Ignazio Thaon di Revel

viceré di Sardegna, conte di Pralungo e militare italiano (1760-1835)
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Ignazio Isidoro Thaon di Revel (Nizza, 10 maggio 1760Torino, 26 gennaio 1835) è stato un militare italiano, ministro del Regno di Sardegna all'Aja e viceré del Regno di Sardegna nel 1816. Era figlio secondogenito del viceré di Sardegna, generale Carlo Thaon di Sant'Andrea e di Maddalena Galleani di Todon, figlia del conte Gian Andrea .


Ignazio Thaon di Revel
Conte di Pralungo
In carica25 settembre 1814 –
26 gennaio 1835
PredecessoreTitolo inesistente
SuccessoreAdriano Thaon di Revel
TrattamentoSua Eccellenza
DinastiaThaon di Revel
PadreCarlo Thaon di Sant'Andrea
ConsorteSabina Spitalieri di Cessole
Religionecattolicesimo

Biografia

Interessatosi come il padre all'ambiente politico, svolse uffici diplomatici durante le guerre contro la Francia rivoluzionaria e divenne ambasciatore all'Aja il 24 marzo 1796. In tale veste si trovava a Parigi dove, nel maggio 1796, negoziò la pace con la Francia. Divenne Governatore provvisorio di Asti nel 1797 e si trovò a trattare con la Francia rivoluzionaria per la pacificazione, che portò nel dicembre del 1798 all'annessione del Piemonte allo stato francese ed al consequenziale ritiro di Thaon di Revel dalla vita politica, vivendo confinato a Grenoble.

Il 31 dicembre 1812 fu autorizzato a provvedersi di un titolo imperiale.

Fedele alla causa dei Savoia, con la restaurazione nel 1814 ricevette il titolo di conte di Pralungo e, come il padre, divenne viceré di Sardegna. Nel 1815 venne nominato comandante di Genova, carica che tenne per un paio di anni. Succedette al fratello nel governatorato di Torino e durante i moti del 1820 si recò alla corte imperiale per assicurarsi l'appoggio delle armate dell'Imperatore per sedare le rivolte. Nel 1821 venne nominato dal re Carlo Felice di Savoia al ruolo di Luogotenente Generale del Regno di Sardegna, col preciso compito di ristabilire l'ordine nello stato dopo le rivolte ed In seguito fu Ministro plenipotenziario all'Aja, maresciallo di Savoia, vice Presidente annuale del Consiglio di Stato.

Venne anche insignito del Gran Cordone SS. Maurizio e Lazzaro, commendatore del Merito Militare di Savoia e il 15 agosto 1820 divenne cavaliere dell'Ordine Supremo SS. Annunziata.

Thaon si distinse anche per le sue doti di eccellente latinista[1], componendo anche un libro di memorie e diverse opere storiche.

Matrimonio e figli

Sposò Sabina, dei conti Spitalieri di Cessole ed ebbe da lei nove figli, tra cui:

  • Adriano (1813 - 1854), ministro a Vienna ed a Londra e Gran Cordone SS. Maurizio e Lazzaro, prima vittima del colera in Torino.
  • Ottavio, signore di Castelnuovo e conte di Pralormo, senatore del regno d'Italia nel 1861[2].
  • Genova, ministro della guerra nel 1867 e senatore.

Onorificenze sabaude

Note

  1. ^ Manno A., Il patriziato subalpino, tratto dal sito Vivant
  2. ^ Sito del Senato della Repubblica

Bibliografia

  • Quando San Secondo diventò giacobino. Asti e la Repubblica del luglio 1797. A cura di Ricuperati G. Ed. dell'Orso, Torino 1999. ISBN 88-7694-412-5

Voci correlate

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