San Martino Valle Caudina
San Martino Valle Caudina è un comune italiano di 4.730 abitanti della provincia di Avellino in Campania.
| San Martino Valle Caudina comune | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Provincia | |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Pasquale Ricci (lista civica) dal 16-5-2011 |
| Territorio | |
| Coordinate | 41°01′35.76″N 14°39′55.44″E |
| Altitudine | 315 m s.l.m. |
| Superficie | 22 km² |
| Abitanti | 4 730[1] (31-12-2010) |
| Densità | 215 ab./km² |
| Frazioni | Campanino, Casadami, Clementi, Crocevia, Girone, Iardino, Innocenzi, La Pietra, Mancini, Masseria Teti, Poeti, Quercino, Rocchi, San Palerio, Stazione di San Martino Valle Caudina (Scalo), Tedeschi, Tufara, Vernilli, Vitaliani |
| Comuni confinanti | Avella, Cervinara, Montesarchio (BN), Pannarano (BN), Roccabascerana, Sperone |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 83018 |
| Prefisso | 0824 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice ISTAT | 064083 |
| Cod. catastale | I016 |
| Targa | AV |
| Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
| Nome abitanti | sammartinesi |
| Patrono | san Martino di Tours |
| Giorno festivo | 11 novembre |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
Geografia fisica
È situato ai piedi del monte Pizzone e del monte Teano, ha un'altezza sul livello del mare che varia da 297 m a 1525 m.
Territorio
Il territorio di San Martino Valle Caudina è caratterizzato da fertili terreni a valle del paese e una rigogliosa vegetazione a nord con fitti castagneti e faggeti.
Storia
Le origini di San Martino sono incerte. Secondo Padre Arcangelo da Montesarchio i Romani conquistato il Caudio, avrebbero elevato un altare al dio della guerra, Marte, da cui Ara Martis che poi il Cristianesimo avrebbe mutato in San Martino. Altri studiosi invece attribuiscono la nascita di San Martino già nell'alto medioevo in base a dei ritrovamenti archeologici. Dal 1200 in poi le vicende del paese si confondono con la storia feudale della famiglia della Lagonessa il cui cognome fu man mano trasformato in della Leonessa. La discendenza della famiglia della Leonessa continuò fino al 1797 con Giuseppe Maria, duca di San Martino. Estinto il ramo maschile il titolo passò per filiazione femminile ai Ruffo e con Carolina Ruffo ai Pignatelli di Monteroduni. Si tratta dello stesso titolo conservato fino ad oggi dal duca Giovanni Pignatelli della Leonessa attuale proprietario dell'imponente castello intorno al quale si formò il borgo medioevale.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[3]

Cittadini stranieri
Al 31 dicembre 2008 nel territorio di San Martino Valle Caudina risultano residenti 92 cittadini stranieri. Le comunità più estese sono quelle di:
fonte Istat
Amministrazione
Tra le frazioni di San Martino è menzionata Tufara Valle, un paese che in realtà si trova in uno status unico nel suo genere. Esso è infatti diviso in 5 frazioni che appartengono a 5 comuni diversi: Apollosa, Ceppaloni e Montesarchio in provincia di Benevento, Roccabascerana e San Martino Valle Caudina in provincia di Avellino. Questo ha valso al paese soprannomi ironici come "la Berlino del Sud" e la nascita di leggende che sottolineano l'assurdità di questa suddivisione.
Tufara Valle ha circa 1100 abitanti; si sviluppa lungo la SS7 Appia ed è posta all'estremità orientale della Valle Caudina. Sono state avanzate varie proposte per sistemare questa situazione, come l'annessione a Montesarchio, che è il comune più vicino, ma ora, dopo l'episodio della megadiscarica regionale aperta in prossimità del paese, a Tre Ponti, che ha visto una grande mobilitazione popolare, l'idea preferita è quella di farne un comune autonomo.
Altre informazioni amministrative
Il comune fa parte della Comunità montana Partenio - Vallo di Lauro e del Parco Regionale del Partenio
Personaggi Legati al Comune
Personaggi nati/ vissuti/ viventi di San Martino Valle Caudina:
- Antonio Abate - ciclista
- Beniamino Abate - calciatore
- Ignazio Abate - calciatore
- Nicola Abate - studioso di medicina, scienze naturali, agraria e biologia
- Renato Cioffi- allenatore
- Antonio Cocozza - presidente della Provincia negli anni '70
- Costantino Fucci - Sostituto Procuratore Generale della Corte di Cassazione
- Raffaele Pagnozzi - Segretario Generale del CONI
- Emiliano Perino - artista
- Lucio Pisani - politico
- Gianni Raviele - scrittore, giornalista, Vicedirettore TG2
- Renato Ricci - calciatore
- Irma Melany Scodnik (1847 - 1924) - scrittrice
- Serafino Soldi - politico
- Aniello Troiano - politico
- Salvatore Vitagliano - artista
- Costantino Vitagliano - personaggio televisivo
- Mario Simeone - giornalista collaboratore del Mattino; Ufficio stampa della Giunta e del Consiglio Regionale della Campania, corrispondente del Popolo e direttore per la Campania della Radar
Famiglia Del Balzo (de Baux)
Caterina de Bauciis (del Balzo) acquisì la Terra di San Martino dopo la morte del marito Gugliemo Scotto che la portò come dote nel (1341).
Famiglia Del Balzo
Erano baroni del suffeudo La Mensa per concessione di Fabio Maria della Leonessa, duca di San Martino e principe di Sepino, padrone di Ceppaloni, Roccabascerana e Terranova Fossaceca.
Nel 1860 Francesco Del Balzo fu nominato sindaco di San Martino da Francesco De Sanctis. Il figlio, Carlo del Balzo (1853-1908), fu scrittore, giornalista e deputato; scrisse vari romanzi tra cui: Napoli e i Napoletani, Parigi e i parigini (che ottenne un'accoglienza favorevole anche da Benedetto Croce); fu amico di Giovanni Verga e Matilde Serao. Pubblicò dieci romanzi documento e ben quindici volumi sul tema "Poesie di mille autori intorno a Dante Alighieri". Girolamo Beltramo Del Balzo fu sindaco di San Martino, eletto deputato di Avellino e Baiano nel 1873 (XV Legislatura) sconfiggendo De Sanctis. Fu Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia e dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.
Famiglia Imbriani
Matteo Renato Imbriani figlio del letterato Paolo Emilio (1808 - 1877), nacque a Napoli il 28 novembre 1843. Venne eletto deputato nelle elezioni del 1897 dopo aver superato in ballottaggio il candidato Alessandro Modestino. Ritornò alla Camera nel 1900 come deputato del collegio di Jesi e ne uscì definitivamente nel 1904 dopo la caduta del suo collegio. La sua presenza fu incisiva nelle scelte della Estrema Sinistra. Morì a San Martino nella sua amatissima "Casa Giulia" il 12 settembre 1901.
Santi
Da non dimenticare San Palerio Vescovo telesino, e Sant'Equizio diacono, vissuti verso la metà o la fine del IX secolo, fuggiti a San Martino per scampare alla distruzione di Telese, incendiata nel 876. Nel 1713, il giorno 5 marzo, alla presenza di Vincenzo Maria Orsini futuro Papa, le reliquie dei Santi furono tumulate sotto l’altare maggiore della Collegiata di San Giovanni Battista. Il 17 giugno 2012 ha inizio l'anno Paleriano, in occasione del trecentesimo anniversario del rinvenimento delle reliquie a San Martino Valle Caudina. Presente all'apertura dell'Anno Paleriano e alla consegna del decreto della Penitenzeria Apostolica che concede l'indulgenza plenaria rilasciata da Benedetto XVI, il cardinale Bernard Francis Law. Per l'occasione, le sacre reliquie sono esposte in una teca di vetro nella Chiesa di San Martino Vescovo.
Monumenti e luoghi d'interesse
- Casa Giulia, dimora di Matteo Renato Imbriani fa parte dei Giardini e parchi storici (L. 1089/1939)
- il Castello Longobardo costruito nell'837 fa parte dei Giardini e parchi storici (L. 1089/1939)
- il Palazzo Ducale del 1600 attualmente è valorizzato dalla sua nuova destinazione d'uso: i suoi saloni arredati con mobili d'epoca sono adibiti per ricevimenti e convegni con un servizio particolarmente accurato
- Palazzo Cenci Bolognetti (del Balzo) dimora di Francesco Del Balzo e Girolamo Beltramo Del Balzo
- Chiesa di San Giovanni Battista, dove sono custodite le reliquie dei Santi Palerio ed Equizio
- il Convento e la Chiesa di Santa Caterina, la cui prima notizia è del 1408, prima monastero dei Monaci della Congregazione Benedettina di Montevergine e poi nel 1722 fu donato ai Francescani da Benedetto XIII. Nel 1729 vi alloggiò lo stesso Papa che da Benevento tornava a Roma
- la località montana Mafariello meta di molti turisti nei mesi estivi grazie alla fonte di acqua oligominerale e un'ampia area adibita per pic nic, mentre il torrente Caudino crea luoghi di suggestivo valore ambientale e naturalistico.
- Galleria Civica d'Arte Contemporanea
Cucina e Gastronomia
- Tarallo di San Palerio: tarallo dolce che si tramanda da secoli nella frazione dove furono ritrovate le reliquie dei santi.
Commemorazioni religiose
- prima domenica di marzo e la domenica dopo il Corpu Domini giugno: San Palerio Vescovo e Sant'Equizio Diacono
- 13 giugno Sant'Antonio da Padova
- 16 giugno San Palerio Vescovo
- 18 giugno Sant'Equizio diacono
- 24 giugno San Giovanni Battista
- prima domenica di agosto: Processione dei ceri di Sant'Antonio da Padova
- 11 novembre San Martino di Tours
Eventi
- San Martino ARTE Rassegna di Spettacolo e Cultura - Agosto - a cura della Pro Loco [1]
- Illumina la Notte - Dicembre [2]
- Sapori e Tradizioni - Settembre [3]
- Notti Magiche in Piazzetta - agosto - a cura della Associazione La Piazzetta
- Festa Regina della Pace - Agosto
- Festa di San Martino - Novembre
Tutti gli eventi sulla home di San Martino Valle Caudina WEB.
Bibliografia
di San Martino Valle Caudina
- Costantino Fucci: San Martino di Valle Caudina, dalle origini al 1860 (1927)
- Luigi Barionovi: Il borgo medioevale di San Martino Valle Caudina nel Settecento attraverso il catasto onciario
- Costantino Fucci: Saggio di folclore caudino; i canti popolari di San Martino Valle Caudina (1933)
- Costantino Fucci: L'arte popolare medica di San Martino Valle Caudina (1934)
- Costantino Fucci: San Martino di Valle Caudina nella storia e nella cronaca (1935)
- Gianni Raviele: San Martino Valle Caudina: gli anni della "politica redenzione" 1860-1864
- Gianni Raviele: Le ore nere, 1943-1946: cronistoria di una speranza in un paese del Sud (1979)
- Mario Crisci: Uno sguardo tra gli altri: San Martino Valle Caudina (1984)
- Mimmo Jodice: Qui come altrove: San Martino Valle Caudina (1985) introduzione di Gianni Raviele
- Vincenzo Napolitano: I castelli della Valle Caudina: Airola, Cervinara, Montesarchio, San Martino (1989)
- Andrzej Dróżdż: Gli Amanti della giustizia. Un parroco giacobino e la sua biblioteca nella società napoletana del XVIII secolo, a cura dell'Ente Provincia di Avellino e del Comune di San Martino Valle Caudina (1999)
- Andrzej Dróżdż: Książki i rewolucja. Ks. Antonio Marini - neapolitański jakobin i jego biblioteka, Wydawnictwo Naukowe AP, Kraków 2004
- Gianni Raviele: L'uva matura, Sellino Editore 2007.
dei Santi Palerio ed Equizio
- Costantino Fucci: I Santi Palerio ed Equizio in San Martino Valle Caudina (1926)
- Mons. Ugo della Camera: Nota pastorale di S.E. Carlo Minchiatti arcivescovo di Benevento; Ugo della Camera in occasione della ricognizione dei resti dei Santi Palerio ed Equizio avvenuta il 5 marzo 1990 (1990)
- Mons. Pasquale Maria Mainolfi: Testimoni del Vangelo in Terra Caudina: I Santi Palerio ed Equizio a San Martino Valle Caudina (2005)
Curiosità
- A San Martino Valle Caudina, Mike Bongiorno incontrò per la terza volta la ragazza che poi sarebbe diventata la sua futura moglie e da quell'incontro decise di non lasciarla più. Ci finì per caso dato che un concerto era stato spostato a causa della pioggia.
- Per oltre venti anni si è svolta la manifestazione San Martino Arte; organizzata dalla Pro Loco riuscì a portare nel piccolo centro centinaia di cantanti e oltre 7000 persone al giorno nel solo Anfiteatro costruito per poter ospitare i grandi artisti. Dal 2006 la Rassegna ha iniziato un nuovo percorso con spettacoli teatrali e di cabaret, continuando a realizzarli nella storica ___location dell'anfiteatro all'aperto.
- Edoardo Bennato ha inserito "San Martino" all'interno del testo di Attento Joe.
- Lucio Dalla ha cantato in anteprima mondiale Caruso, durante la rassegna San Martino Arte 1986.
- In Piazza XX Settembre sono state girate alcune scene de L'uomo in più di Paolo Sorrentino. Nel backstage del DVD in commercio si vede la scena del ritorno ad un concerto di piazza, quasi deserto, da parte del protagonista (Toni Servillo), e ci sono inquadrature di persone di San Martino.
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su San Martino Valle Caudina

