Tina Lattanzi
Annunziata Costantini, detta Tina, coniugata Lattanzi (Licenza, 5 dicembre 1897[1] – Milano, 25 ottobre 1997), è stata un'attrice e doppiatrice italiana.

Biografia
Figlia di Ercole Costantini e Geltrude Montosi, nel 1919 si sposò con Giovanni Lattanzi, professore di Liceo, dal quale prese il cognome ed ebbe due figli (Glauco e Fiorella). Esordì nel 1923 nella compagnia di Tatiana Pavlova, lavorando, successivamente, per diverse compagnie, tra cui quella di Ruggero Ruggeri (con cui realizzò, nel 1929, una fortunata tournée in Sud America) e la Compagnia Teatrale Za-Bum di Mario Mattoli (il primo serio esperimento italiano teatrale di mescolare la comicità degli attori del varietà al genere drammatico degli attori di prosa), affermandosi soprattutto in ruoli di seconda donna.
Debuttò al cinema nel 1930 con La straniera di Amleto Palermi e Gaston Ravel, a cui seguì Cinque a zero di Mario Bonnard (1932) e con Vittorio De Sica, suo grande amico. Poi, in seguito all'incontro con il regista Guido Brignone del quale si innamorò, lasciò il teatro e si dedicò a tempo pieno al cinema ed al doppiaggio.
Dotata di una voce elegante, duttile e suadente, contraddistinta dal birignao, ovvero la pronuncia nasale con un enfatico prolungamento delle vocali finali delle parole, tra gli anni trenta e la fine degli anni cinquanta fu assieme alla collega Lydia Simoneschi la primadonna del doppiaggio italiano dando la sua voce alle più grandi dive del cinema hollywoodiano. Fra i suoi tanti doppiaggi citiamo: Joan Crawford ne Il romanzo di Mildred (1945), Greer Garson ne La signora Miniver (1942), Rita Hayworth in Gilda (1946, oggi ridoppiato) e ne Gli amori di Carmen (1948), Marlene Dietrich ne L'Angelo azzurro (1930, ridoppiaggio 1950) e in Rancho Notorious (1952), Greta Garbo ne Il velo dipinto (1934) [la Garbo stessa dopo aver visto la versione italiana di Margherita Gauthier (altro film in cui era doppiata dalla Lattanzi) disse che sarebbe stata un'attrice migliore se avesse avuto la splendida voce della doppiatrice], Myrna Loy ne L'intraprendente signor Dick (1947) e La casa dei nostri sogni (1948), Bette Davis in In questa nostra vita (1942) e Rosalind Russell in Che donna! (1943) e ne Il lutto si addice ad Elettra (1947).
Grazie alla sua duttilità poté doppiare negli stessi periodi attrici molto più giovani di lei come la già nominata Rita Hayworth di cui era la doppiatrice ufficiale, Ruth Hussey, Signe Hasso, Mary Anderson, Alexis Smith, Lizabeth Scott, Rhonda Fleming, Tamara Lees, Katy Jurado, Vera Bergman, Elaine Stritch, Yvonne Sanson, Patricia Neal, Silvana Pampanini, Franca Marzi, Gianna Maria Canale, Anne Bancroft, Anita Ekberg, e più anziane come Lucile Watson, Spring Byington, Ethel Barrymore, Gladys Cooper, Marjorie Rambeau e Mary Boland. Nel 1950 ad esempio da la voce a Lucile Watson di 67 anni nel doppiaggio originale de I racconti dello zio Tom (1946), mentre appena 2 anni dopo nel 1952 da la voce alla ventunenne debuttante Anne Bancroft nel film La tua bocca brucia (1952). Prestò la propria voce anche ad attrici italiane: è il caso di Luisa Ferida in Nozze di sangue, Clara Calamai in Capitan Fracassa, Paola Borboni in Non canto più e addirittura Anna Magnani in Quartetto pazzo e Finalmente soli.
Fu inoltre molto attiva anche nel cinema d'animazione Disney, interpretando soprattutto personaggi cattivi, come la Regina Grimilde in Biancaneve e i sette nani (doppiaggio del 1938), la matrigna in Cenerentola (doppiaggio del 1950), la Regina di Cuori in Alice nel Paese delle Meraviglie (1951) e la strega Malefica in La bella addormentata nel bosco (1959), ma interpretò anche la cagnetta pechinese in Lilli e il vagabondo (doppiaggio del 1955 che, seppur sostituito da una nuova versione nel 1997, è stato ripristinato nel DVD del 2006), chiamata Gilda per ricordare il suo celebre doppiaggio di Rita Hayworth nell'omonimo film (oggi ridoppiato) di Charles Vidor del 1946.
Nel 1936 a teatro recita in Carità mondana di Giannino Antona, a cui seguì Il dolce aloe di Jay Mallory e con la compagnia del Piccolo Teatro di Milano. Al cinema si specializzò perfettamente nei ruoli di aristocratica e fu diretta soprattutto da Guido Brignone, Mario Bonnard, Camillo Mastrocinque, Carmine Gallone, Raffaello Matarazzo, Mario Mattoli, Alberto Lattuada, Mario Camerini e Riccardo Freda.
Tra gli anni cinquanta e gli anni sessanta continuò a recitare soprattutto in film di Luigi Zampa, Francesco Maselli, Jean Delannoy, Umberto Lenzi e Luchino Visconti, che nel 1963, con il suo Gattopardo, la investì ancora una volta di quel lato nobile che il suo timbro le conferiva.
Nello stesso periodo è titolare del corso di recitazione presso il Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma, suoi colleghi di insegnamento saranno gli attori Dina Perbellini e Carlo Tamberlani. Tra i suoi allievi vi è Claudia Cardinale, alla quale darà anche lezioni di dizione.
Nel 1960, dopo più di 25 anni decise di lasciare il doppiaggio e di tornare sulle scene teatrali dove ebbe un gran successo. Nel 1969 comunque tornò un'ultima volta al doppiaggio per doppiare un ruolo secondario nel film La via lattea la cui edizione italiana era affidata non alla CDC dove lei aveva lavorato, ma alla SAS. Fu scritturata da Garinei e Giovannini per partecipare alla commedia musicale Ciao Rudy, del 1966, con Marcello Mastroianni, poi ripresa nel 1972, con Alberto Lionello. Più volte diretta da Aldo Trionfo, interpretò spettacoli come Nerone è morto? di Miklós Hubay (1974) e Becket e il suo re di Jean Anouilh (1981), quest'ultimo accanto all'amica Paola Borboni.
A partire dalla seconda metà degli anni ottanta tornò alla ribalta come effervescente e sagace ospite del salotto televisivo di Maurizio Costanzo. Nel 1988 prese parte al suo ultimo film, Il cuore di mamma, per la regia di Gioia Benelli, accanto ad Ingrid Thulin, Massimo Girotti e Lea Padovani.
La passione per il gioco d'azzardo la portò a vivere i suoi ultimi anni in ristrettezze, sicché nel 1992 ottenne un vitalizio in virtù della legge Bacchelli.
La morte la colse a Milano il 25 ottobre 1997, all'età di quasi 100 anni[2].
Filmografia
- La straniera di Amleto Palermi e Gaston Ravel - La signora Clarkson (1930)
- Rubacuori, regia di Guido Brignone (1931)
- Pergolesi, regia di Guido Brignone (1932)
- Cinque a zero, regia di Mario Bonnard (1932)
- Teresa Confalonieri, regia di Guido Brignone (1934)
- Ginevra degli Almieri, regia di Guido Brignone (1935)
- Passaporto rosso, regia di Guido Brignone (1935)
- Arma bianca, regia di Ferdinando Maria Poggioli (1936)
- L'ambasciatore, regia di Baldassarre Negroni (1936)
- Il conte di Bréchard, regia di Mario Bonnard (1937)
- Scarpe grosse, regia di Dino Falconi (1940)
- Incanto di mezzanotte, regia di Mario Baffico (1940)
- Una lampada alla finestra, regia di Gino Talamo (1940)
- La figlia del Corsaro Verde, regia di Enrico Guazzoni (1941)
- I mariti - Tempesta d'amore, regia di Camillo Mastrocinque (1941)
- Beatrice Cenci, regia di Guido Brignone (1941)
- La Gorgona, regia di Guido Brignone (1942)
- Le due orfanelle, regia di Carmine Gallone (1942)
- Giorno di nozze, regia di Raffaello Matarazzo (1942)
- Documento Z 3, regia di Alfredo Guarini (1942)
- Turbamento, regia di Guido Brignone (1942)
- La morte civile, regia di Ferdinando Maria Poggioli (1942)
- Romanzo di un giovane povero, regia di Guido Brignone (1942)
- Stasera niente di nuovo, regia di Mario Mattoli (1942)
- Giacomo l'idealista, regia di Alberto Lattuada (1943)
- La danza del fuoco, regia di Giorgio Simonelli (1943)
- T'amerò sempre, regia di Mario Camerini (1943)
- La storia di una capinera, regia di Gennaro Righelli (1943)
- Principessina, regia di Tullio Gramantieri (1943)
- Maria Malibran, regia di Guido Brignone (1943)
- Resurrezione, regia di Flavio Calzavara (1944)
- La Certosa di Parma, regia di Christian-Jaque (1947)
- Monaca santa, regia di Guido Brignone (1948)
- La sepolta viva, regia di Guido Brignone (1949)
- 47 morto che parla, regia di Carlo Ludovico Bragaglia (1950)
- Guarany, regia di Riccardo Freda (1950)
- Tormento, regia di Raffaello Matarazzo (1950)
- Il conte di Sant'Elmo, regia di Guido Brignone (1950)
- Anna, regia di Alberto Lattuada (1951), doppiata da Giovanna Scotto
- Core 'ngrato, regia di Guido Brignone (1951)
- Ho scelto l'amore, regia di Mario Zampi (1952)
- Quattro rose rosse, regia di Nunzio Malasomma (1952)
- Processo contro ignoti, regia di Guido Brignone (1952)
- Inganno, regia di Guido Brignone (1952)
- Le infedeli, regia Steno e Mario Monicelli (1953)
- Piccola santa, regia di Roberto Bianchi Montero (1954)
- Vergine moderna, regia di Marcello Pagliero (1954)
- I pinguini ci guardano, regia di Guido Leoni (1955)
- Presentimento, regia di Armando Fizzarotti (1956)
- La ragazza del Palio, regia di Luigi Zampa (1957)
- La trovatella di Pompei, regia di Giacomo Gentilomo (1957)
- I delfini, regia di Francesco Maselli (1960)
- Il cavaliere dai cento volti, regia di Pino Mercanti (1960)
- Teseo contro il minotauro, regia di Silvio Amadio (1961) - doppiata da Lydia Simoneschi
- Il Gattopardo, regia di Luchino Visconti (1963)
- Caterina di Russia, regia di Umberto Lenzi (1963)
- Il conte di Montecristo, regia di Edmo Fenoglio (1966)
- Orgasmo, regia di Umberto Lenzi (1969)
- Il presidente del Borgorosso Football Club, regia di Luigi Filippo D'Amico (1970)
- Bisturi la mafia bianca, regia di Luigi Zampa (1973)
- Ho incontrato un'ombra, regia di Daniele D'Anza (1974)
- La donna della domenica, regia di Luigi Comencini (1975)
- Il cuore di mamma, regia di Gioia Benelli (1988)
Doppiaggio
Film cinema
Attrici straniere
- Joan Crawford in Ossessione del passato, Viale Flamingo, Tutti baciarono la sposa, Quando le signore si incontrano, Il romanzo di Mildred, Perdutamente, Perdono, Peccatrici folli, Anime in delirio, La maschera e il cuore, Al di sopra di ogni sospetto, I dannati non piangono, La danza di Venere, Sola col suo rimorso, Sogno di Bohème, Delitto sulla spiaggia, Donne, Ho baciato una stella,
- Marlene Dietrich in L'angelo azzurro (ridoppiaggio 1950), Shanghai Express, La taverna dei sette peccati, La febbre dell'oro nero, Rancho Notorious (Paura in palcoscenico, Venere Bionda e Marocco sono stati ridoppiati negli anni settanta con la voce di Vittoria Febbi)
- Greer Garson in La signora Miniver, L'orfana senza sorriso, Giulio Cesare, La signora Parkington, Fiori nella polvere, La straniera, La saga dei Forsyte, Tra due amori, La valle del destino, Una donna dimenticata, Desiderami, L'avventuriera, Avventura, Addio, Mr. Chips!, Addio, signora Miniver!
- Rita Hayworth in L'inarrivabile felicità, La signora di Shanghai, Trinidad, Seduzione, Sangue e arena, Non sei mai stata così bella, Follie di New York, Pioggia, Bionda fragola, Gli amori di Carmen, Salomè, (Gilda e Fascino sono stati ridoppiati negli anni settanta da Vittoria Febbi)
- Myrna Loy in L'amico pubblico n. 1, La casa dei nostri sogni, Ragazze alla finestra, L'intraprendente signor Dick, Ingratitudine,
- Rosalind Russell in Che donna!, Ciò che si chiama amore, La ragazza di Las Vegas, Lo scandalo della sua vita, Il lutto si addice ad Elettra (La cittadella e La signora del venerdì sono stati ridoppiati)
- Judith Anderson in I dieci comandamenti (Memnet), Rebecca, la prima moglie, Le furie
- Barbara Stanwyck in Titanic, Orchidea bianca, Arriva John Doe (conosciuto anche col titolo di I dominatori della metropoli, ridoppiato)
- Mildred Natwick in La congiura degli innocenti, Il giullare del re, Un uomo tranquillo, Il bacio del bandito
- Agnes Moorehead in Femmina ribelle, Da quando te ne andasti, Il cigno, Storia di tre amori
- Ethel Barrymore in La moglie celebre, Pinky, la negra bianca, Il sogno dei miei vent'anni
- Gale Sondergaard in Avorio nero, La carovana dei ribelli, La voce magica, Se ci sei batti due colpi
- Miriam Hopkins in Gli occhi che non sorrisero, La madre dello sposo
- Thelma Ritter in La dominatrice del destino, Papà gambalunga, Mariti su misura
- Spring Byington in La corsa della morte, L'eterna illusione, La figlia del vento
- Carmen Miranda in In montagna sarò tua, Morti di paura, Copacabana
- Signe Hasso in Oppio, La rivolta
- Joan Bennett in Si può entrare?, Quella che avrei dovuto sposare
- Ruth Hussey in Assedio d'amore, Amo Luisa disperatamente, Quel fenomeno di mio figlio
- Lynn Bari in Il capitalista, La collina della felicità
- Irene Dunne in Ancora insieme, Ho sognato un angelo (ridoppiato)
- Mary Astor in Giovani senza domani, La signora di mezzanotte
- Anne Bancroft in La tua bocca brucia
- Claudette Colbert in Questo mondo è meraviglioso, Cleopatra (riedizione del doppiaggio anni quaranta)
- Anita Ekberg in Artisti e modelle
- Janis Carter in Segretaria tutto fare
- Patricia Neal in Corriere diplomatico
- Glenda Farrell in Sorvegliato speciale
- Connie Gilchrist in La ragazza del secolo
- Jeanette Nolan in Macbeth, Il grande caldo
- Claire Trevor in Ombre rosse, Lucy Gallant
- Gladys Cooper in I figli dei moschettieri, Tavole separate
- Virginia Field in Vedovo cerca moglie, I veli di Bagdad
- Martita Hunt in Anastasia, Robin Hood e i compagni della foresta, Il ventaglio
- Alexis Smith in …E un'altra notte ancora, Assalto al treno postale
- Eve Arden in Matrimoni a sorpresa, Scheherazade
- Mary Anderson in Traversata pericolosa
- Edith Atwater in La iena - L'uomo di mezzanotte
- Binnie Barnes in Nel mar dei Caraibi, Un'ora prima dell'alba
- Tala Birell in Bernadette
- Mary Boland in Se avessi un milione
- Alice Brady in Alba di gloria
- Hillary Brooke in L'uomo che sapeva troppo
- Ayleen Carlyle in Notorious, l'amante perduta
- Kathleen Byron in Narciso nero
- Joyce Carey in Breve incontro
- Ilka Chase in I cari parenti, Bolide rosso, La ragazza del secolo
- Patricia Collinge in Le tre donne di Casanova
- Rosalie Crutchley in La spada e la rosa
- Faith Domergue in Duello al Rio d'argento
- Gabrielle Dorziat in I parenti terribili
- Mildred Dunnock in La storia di una monaca
- Isobel Elsom ne I segreti di Filadelfia
- Hope Emerson in Il balio asciutto
- Irene Hervey in Ultimatum a Chicago
- Celeste Holm in Se mia moglie lo sapesse
- Maria Montez in Re in esilio
- Edith Evans in L'importanza di chiamarsi Ernesto
- Judith Evelyn ne Il gigante
- Gloria Swanson in Mio figlio Nerone
- Julia Faye in Sansone e Dalila
- Rhonda Fleming in Gli amori di Cleopatra
- Kay Francis in Non puoi impedirmi d'amare, La vendetta dei Dalton
- Ketti Gallian in Voglio danzare con te
- Kathryn Givney in Un posto al sole, Bulli e pupe
- Gladys George in La ninna nanna di Broadway
- Hermione Gingold in Una strega in paradiso, Il giro del mondo in ottanta giorni
- Virginia Gregg in Il capitano dei mari del sud
- Anne Grey in Allegri eroi (ridoppiaggio)
- Rose Hobart in Nebbie
- Gloria Holden in La tentazione del signor Smith
- Ursula Jeans in Patrizia e il dittatore
- Adele Jergens in Gianni e Pinotto contro l'uomo invisibile
- Katy Jurado in Massacro ai grandi pozzi
- Lily Kann in Spionaggio internazionale
- Lucie Lancaster in Il re vagabondo
- Doris Lloyd in Sogno di prigioniero
- Margaret Lockwood in La bella avventuriera
- Barbara O'Neil in Via col vento
- Cornelia Otis Skinner in L'altalena di velluto rosso
- Elizabeth Patterson in La via del tabacco
- Mary Philips in Abbasso mio marito
- Suzy Prim in Verso la vita
- Martha Raye in Monsieur Verdoux
- Margaret Rawlings in Vacanze romane
- Anne Revere in Sono tua, L'amica
- Riza Royce in La maschera di cera
- Jessie Royce Landis in Caccia al ladro
- Lizabeth Scott in La città nera
- Elaine Stritch ne I violenti
- Sylvie in Ecco la felicità
- Verree Teasdale in La ragazza della quinta strada
- Olga Valéry in Arianna
- Nella Walker in Tua per sempre
- Katharine Warren in L'ammutinamento del Caine
- Lucile Watson in Preferisco mio marito, I racconti dello zio Tom
- Mary Wickes in Bianco Natale
- Agnes Windeck in Tempo di vivere
- Naima Wifstrand in Il posto delle fragole
- Peggy Wood in L'uomo che vorrei
- Tamara Lees in La tratta delle bianche, Totò sceicco, Il tallone di Achille, È arrivato l'accordatore, Il segreto delle tre punte, Noi peccatori
- Arletty in Alba tragica
- Mila Parély in La bella e la bestia (1946)
- Yvonne Sanson ne Il cavaliere misterioso
- Gaby Morlay in Anna (1951)
- Alanova in La freccia nel fianco
- Lída Baarová in Gli innocenti pagano, Pietà per chi cade
- Colette Darfeuil in L'amore si fa così
- Constance Dowling in La città dolente (1949)
- Ludmilla Dudarova in Prima comunione, Il caimano del Piave e Il tenente Giorgio
- Gina Falckenberg in Anime in tumulto
- Françoise Rosay in I figli di nessuno, Sul ponte dei sospiri
- Dorothea Wieck in Inviati speciali
- Carola Höhn in Mamma
- Camilla Horn in Vertigine
- Kirsten Heilberg in Casa lontana
- Anneliese Uhlig in Don Cesare di Bazan, Mater dolorosa
- Jacqueline Plessis in Sperduti nel buio
- Isabel Jeans in Souvenir d'Italie
- Marianne Leibl in Totò e Marcellino (1958)
- Agnès Capri in La via lattea
Attrici italiane
- Anna Magnani in Finalmente soli, Quartetto pazzo
- Marisa Merlini in Lo zappatore (1950) e Gli amori di Manon Lescaut (1954)
- Clara Calamai in Capitan Fracassa, Il fornaretto di Venezia (1939)
- Carla Calò in Il conte Ugolino e Il falco rosso
- Anita Durante in Le due sorelle (1950)
- Doris Duranti in Sotto la croce del sud, A fil di spada e L'ora della verità
- Pina Renzi in Un marito per il mese di aprile, Il peccato di Rogelia Sanchez
- Luisa Ferida in Nozze di sangue
- Maria Pia Arcangeli in Tutta la città canta (1943)
- Nada Fiorelli in Mare chiaro (1949)
- Vera Bergman in La bocca sulla strada
- Paola Borboni in Non canto più
- Diana Borghese in Gioventù perduta
- Vittorina Benvenuti in I sette peccati
- Marina Berti in La regina di Saba (1952)
- Lilla Brignone in La risaia (1955)
- Nelly Corradi in Il conte di Sant'Elmo
- Silvana Pampanini in Il barone Carlo Mazza
- Gianna Maria Canale in Il bacio di una morta (1949)
- Fanny Marchiò in Lo sceicco bianco
- Franca Marzi in Fifa e arena, Napoli eterna canzone, Amor non ho... però... però, La vendetta di Aquila Nera, Verginità, Bellezze in bicicletta, La paura fa 90 e Tragico ritorno, Figaro qua, Figaro là
- Liana Del Balzo ne Il moralista
- Mary Clare in Mambo
- Vera Carmi in O sole mio
- Carla Candiani in Rocambole (1948)
- Rubi Dalma in Un colpo di pistola, Sant'Elena, piccola isola
- Bianca Doria in Cortocircuito
- Giovanna Galletti in Signorinette (1942)
- Flora Marino in La gondola del diavolo (1946)
- Elli Parvo in Santo disonore (1950)
- Isa Pola in Margherita da Cortona (1950)
- Olga Solbelli in Ogni giorno è domenica (1944)
- Evelina Paoli in Il vagabondo
- Germana Paolieri in I due compari (1955)
- Milena Penovich in La fanciulla dell'altra riva
- Nora Sangro in Domenica d'agosto (1949)
- Lola Braccini in Carmela, Arrangiatevi!
- Lina Volonghi in Io piaccio
- Silvia de Bettini in Maria Malibran
Film d'animazione
- Lady Tremaine in Cenerentola (ed. 1950)
- Regina di Cuori in Alice nel Paese delle Meraviglie
- Malefica in La bella addormentata nel bosco
- Gilda in Lilli e il vagabondo (ed. 1955)
- La regina Grimilde in Biancaneve e i sette nani (ed. 1938)
Curiosità
Nell'edizione italiana del film Il ruggito del topo Tina Lattanzi doppia l'attore Peter Sellers solo quando quest'ultimo interpreta il personaggio della Gran Duchessa Gloriana, alternandosi con i colleghi Enrico Maria Salerno (il personaggio di Tullio Bascombe) ed Emilio Cigoli (il personaggio del Primo Ministro).
Nel film Il conte di Sant'Elmo del 1950 la Lattanzi partecipa sia come attrice, nel ruolo di Donna Clelia, sia come doppiatrice di Nelly Corradi.
E' inoltre la voce narrante nell'edizione italiana del film Lettera a tre mogli (1949), regia di Joseph L. Mankiewicz (nell'edizione originale la voce è dell'attrice Celeste Holm).
La stessa Tina Lattanzi fu doppiata più volte nei suoi film: in Anna del 1951 recita con la voce di Giovanna Scotto (nello stesso film la Lattanzi doppia Gaby Morlay), ne I delfini del 1960, in Teseo contro il minotauro del 1961 in cui è doppiata da Lydia Simoneschi, in Orgasmo del 1969 da Renata Marini, in Bisturi, la mafia bianca del 1973 e ne La donna della domenica del 1975.
Prosa televisiva RAI
- Quel signore che venne a pranzo, commedia con Tino Scotti, Umberto Orsini, Mario Scaccia, Camillo Pilotto, Tina Lattanzi, Fausto Guerzoni, Enrico Luzi, Anna Maestri, Checco Rissone, Rossella Falk, Marisa Pavan, Paolo Modugno, Gino Cervi, regia di Alessandro Brissoni, trasmessa il 22 dicembre 1961.
- Zio Vania, con Gian Maria Volontè, Lydia Alfonsi, Tina Lattanzi, Vittorina Benvenuti, Mario Pisu, Fulvia Mammi, Fausto Guerzoni, Tino Carraro, regia di Claudio Fino, trasmessa il 13 aprile 1962.
- Tavole separate di Terence Rattigan, secondo episodio «La tavola numero sette» con Tina Lattanzi, Ernesto Calindri, Valeria Valeri, Laura Carli, Alessandro Ninchi, Marina Como, Ludovica Modugno, Wanda Capodaglio, Diego Parravicini, Franca Nuti, trasmessa il 5 novembre 1967, regia di Enrico Colosimo, Programma Nazionale;
Note
- ^ (EN) 0490404, su IMDb, IMDb.com.
- ^ Addio Tina Lattanzi, divina voce della Garbo (Corriere della Sera)