Discussioni Wikipedia:Utenti problematici/Pigr8/18 novembre 2012
Punto di partenza per il futuro
Questa non vuole essere una richiesta di riduzione o di critica del blocco. Io non lo condivido perché l'utente non ha inserito la firma "Il lavoro rende liberi" e perché in questa situazione ci è stato spinto, ma capisco le ragioni di chi ha voluto un blocco per Pigr8, che alla fin fine non è la cosa più incredibile del mondo. Certo, un mese sarebbe stato meglio, ma ormai... (anche se la speranza è l'ultima a morire). Mi perdoni il segnalato, che conosco di persona e di cui mi considero un amico, ma sa che sono abituato a dire quello che penso.
Voglio comunque "sfruttare" (tra virgolette) questo blocco per chiedere non alla comunità, ma ai 15 utenti attorno a cui ruotano tutte le liti da tanto tempo a questa parte, di porre definitivamente una grossa pietra sopra tutti i casini nati dalle accuse reciproche e dalle conseguenti liti che hanno devastato Wikipedia. Perché non è pensabile perdere validi contribuenti perché indotti allo sbrocco finale o vedere alcuni amministratori spalleggiarsi l'un l'altro e fare quadrato attorno a chi è stato deflaggato, anzi no, attorno a chi se ne è andato volontariamente e difendersi l'un l'altro fino al ridicolo. Perché tutti, sia chi se ne è andato perché bloccato o sia perché stanco di fare l'admin, siamo utili se ci sforziamo di capire le ragioni dell'altro e se ci impegniamo a non condurre iniziative destabilizzanti per l'enciclopedia (si, è così che la penso) e a non fare gli arroganti. Da parte mia assicuro, come sempre, massima equità nel giudizio e massimo rispetto verso le idee altrui, verso i wikipediani che conosco da una vita e verso gli sconosciuti o gli amministratori.
Quindi, magari dico cavolate, ma è necessario 1) finirsela di dare contro agli utenti che non sono della nostra stessa opinione e chi gli dà ragione sempre e comunque a prescindere dalla validità delle loro idee 2) abbandonare del tutto e sconfessare la problematicità speciale che aleggia come una spada di Damocle sopra gli utenti del famoso quanto ridicolo pattern (che ora non ritrovo nelle discussioni), ampiamente falso, come ha dimostrato la comunità, perché in sostanza è frutto della malafede e vieta ad alcuni utenti di potersi esprimere liberamente nelle discussioni (perlomeno io, sapendo che qualcuno vuole farmi fuori in un maxiprocesso, non dormo sonni tranquilli su WP) generando un brutto clima di caccia alle streghe che ha già acceso qualche rogo 3) dare fiducia agli amministratori ma, per fare questo, è necessaria da parte loro una maggiore equità di giudizio e un minore attaccamento al ruolo e una maggiore attenzione verso le richieste e i problemi altrui. Quindi: bloccare anche ci sta simpatico, considerare quello che per noi non è un insulto ma per altri può esserlo, chiedere prima di dare blocchi per motivi non palesemente vandalici, rispettare il consenso, abbandonare il ruolo se ciò genera flame (pur rimanendo su WP) 4) giungere più spesso a dei compromessi. Non è possibile finire le discussioni con un nulla di fatto con gli utenti A schierati a destra e gli utenti B schierati a sinistra. Veniamoci incontro, porca miseria. Come nella discussione sulle PU e le firme... non credo davvero che non si possa arrivare ad una soluzione condivisa, perché basta davvero poco 5) discutere delle cose veramente utili. Ad esempio, tempo fa io, Pequod e Dry Martini abbiamo discusso della possibilità di riformare la Guida essenziale, ma in tre si combina davvero poco. Mentre sulle cazzate (scusate il termine) gli interventi fioccano.
Scusate la prolissità, odio essere lungo. Se poi vorrete sottoscrivere anche voi questi impegni, ben venga. Se ho fatto un buco nell'acqua, amen, io la mia l'ho detta. --Zero6 ✉ 11:49, 20 nov 2012 (CET)
Risposta a Jaqen
Sicuramente non pensava che sarebbe stata usata come pretesto per farlo apparire addirittura come "uno che si fa beffe dell'Olocausto". È chiarissimo che si tratta di una grave ingenuità comunicativa, di un'iperbole di cattivo gusto, ma solo di questo. Niente che in circostanze normali - "i blocchi sono a tutela dell'enciclopedia" tanto sbandierato per altri - non poteva essere risolto con un'ammonizione o un blocco più breve. Quando Blackcat disse che l'eccidio di Porzus vale come il fondoschiena di Belen nessuno ha chiesto blocchi, eppure quella frase si prestava a molti più fraintendimenti di questa. Quando Piero Montesacro paragonava le argomentazioni del suo interlocutore alle strategie propagandistiche di Goebbels non mi pare che lo abbiamo bloccato. Jaqen è liberissimo di controllare uno ad uno gli edit di Pigr8 in ns0, molti dei quali sono alla base di una considerevole parte delle voci in vetrina prodotte da questa comunità, cercando qualcosa per cui debba essere "interdetto".--Demiurgo (msg) 12:22, 20 nov 2012 (CET)