Stefano Unterthiner

fotografo e scrittore italiano

Stefano Unterthiner (Aosta, 1970) è un fotografo e scrittore italiano.

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Stefano Unterthiner

Biografia

Nato in Valle D'Aosta, ha iniziato a interessarsi alla fotografia a 17 anni. Si è laureato in Scienze Naturali all'università di Torino, dopodiché nel 2000 ha ottenuto un Ph.D. in zoologia all'Università di Aberdeen (Scozia). Terminati gli studi, ha intrapreso la carriera di fotografo naturalista, unendo la sua creatività alle sue grandi passioni: la fotografia e la natura. Negli anni, si è specializzato nel raccontare la vita degli animali selvatici, trascorrendo diversi mesi a stretto contatto con i suoi soggetti. Stefano è particolarmente sensibile alle tematiche di conservazione della natura, con particolare attenzione al rapporto tra l'uomo e la fauna. Dal 2009, Stefano lavora su incarico per il National Geographic. Oggi, è considerato una referenza nel mondo della fotografia naturalistica internazionale.

Nel dicembre del 2010, apre una sua galleria fotografica al Forte di Bard, in Valle d'Aosta, la Little Wild Gallery, grazie anche ad una partnership con Epson Italia. Nel gennaio 2012, Stefano è scelto come testimonial dalla regione Valle d'Aosta per VIVA, un progetto di turismo ecosostenibile. Nel novembre del 2013 Stefano ha l'onore di firmare il calendario Epson 2013, il più prestigioso calendario italiano dedicato alla fotografia d'autore.

Le immagini di Stefano Unterthiner sono state esposte in numerose mostre personali, sia in Italia che all'estero (Svezia, Francia, Giappone). Nel 2012, una sua personale intitolota "Living with nature" è esposta presso la galleria Konica-Minolta a Tokyo.

E' membro della ILCP International League of Conservation Photographers e di The Photo Society, un'associazione che raccoglie un ristretto gruppo di fotografi che lavorano per il National Geographic.

Premi

Con uno dei suoi primi lavori, nel 2000 ha vinto il premio "Mario Pastore", ed è stato insignito del titolo di miglior giovane giornalista per l'ambiente. Per il suo impegno per la conservazione della natura, e in particolare per i suoi lavori sulle specie in pericolo di estinzione, nel settembre 2004 gli è stato consegnato il "Premio Nazionale di Ecologia Luigiano d'oro". Le sue immagini sono state premiate in cinque edizione del "Wildlife Photographer of the Year Competition", il più importante e prestigioso concorso fotografico di natura al mondo. Nel 2011, vince il secondo premio, tra le Storie, nella categoria natura al World Press Photo 2011.

Pubblicazioni

Ha pubblicato sei libri fotografici: "Gli angeli dell'inverno"(2010), "Le notti dell'orso" (2009), "L'Odissea del re - L'avventuroso viaggio del pinguino reale" (2008), "Fred - storia di una volpe di montagna" (2004), "Camosci" (2002), "Boschi e Camosci, Fiori rossi e Ghiacciai" (2000)

I suoi lavori sono pubblicati sulle più importanti riviste internazionali tra cui: National Geographic, GEO, BBC Wildlife, Terre Sauvage, Animan, Airone, L'illustré e molti altri. Molti dei suoi lavori sono realizzati in collaborazione con la moglie, la divulgatrice scientifica Stéphanie Françoise.

Stefano Unterthiner comincia a lavorare per il National Geographic nel 2009, diventando il primo italiano, nella storia della fotografia moderna, a pubblicare un servizio fotografico completo sulla prestigiosa rivista americana. Attualmente, i suoi lavori pubblicati sul National Geographic (oltre a numerosi articoli pubblicati sull'edizione italiana della rivista) sono: “Every Bird a King” (settembre 2009) "Swan Serenade" (dicembre 2010) "A Monkey That Knows No Bounds" (agosto 2011)

Collegamenti esterni