Per effetto dell'annullamento delle retrocessioni nella stagione precedente, il numero delle squadre partecipanti fu aumentato a dodici in entrambe le divisioni[1]. Per quanto riguarda il secondo raggruppamento, a partire da quella stagione si decise di dividere il lotto delle partecipanti in due gironi, in base ad altrettante regioni geografiche (est ed ovest)[1]: le prime tre classificate si sarebbero qualificate ad un girone in cui le prime due avrebbero ottenuto la promozione, mentre le ultime tre a dei gironi (ripartiti allo stesso modo dei gironi del primo turno) in cui l'ultima sarebbe retrocessa[1][2]. Al fine di definire le posizioni in classifica, le squadre partecipanti ai gironi per la retrocessione avrebbero infine disputato un ulteriore play-off[1].
Furono apportate anche alcune modifiche al regolamento della prima divisione, alla quale furono nuovamente ripristinate le retrocessioni, stavolta dirette e riguardanti le ultime due classificate[1], e la possibilità per la vincitrice di disputare il Campionato d'Asia per club[1]
Il campionato
La prima gara del torneo si disputò il 6 settembre1985[1]: mantenendo un'andatura regolare nel corso di tutto l'arco del campionato[1], il Furukawa Electric distanziò le altre avversarie e ottenne, con largo anticipo sull'ultima giornata (disputata il 26 marzo1986[1]), il suo secondo titolo nazionale nonché la qualificazione al Campionato d'Asia per club. La lotta per non retrocedere vide coinvolti alcuni nomi importanti, tra cui i campioni in carica dello Yomiuri e lo Yanmar Diesel orfano di Kunishige Kamamoto: entrambe le squadre ottennero una salvezza stentata a scapito delle due neopromosse, tra l'altro all'esordio assoluto in massima divisione[1]. Particolarmente travagliato fu il campionato dell'ANA Yokohama, il cui rendimento fu compromesso da dissidii tra dirigenza e calciatori in merito a questioni contrattuali[3][4]: la squadra, retrocessa con diverse settimane di anticipo[5][6], rischiò[7] una squalifica dalle competizioni nazionali[1] in seguito ad uno sciopero messo in atto da alcuni calciatori durante il match valevole per l'ultima giornata[1].
Il secondo raggruppamento vide prevalere il Matsushita Electric, che ottenne la sua prima promozione senza incontrare eccessive difficoltà[1]. La seconda posizione fu invece occupata dal Mazda, che ritornò in massima serie prevalendo sul Nippon Steel nel primo turno[1] e distanziando Toshiba e Kofu Club nel girone finale[1].