Myotis bechsteini
Il Vespertilio di Bechstein (Myotis bechsteini Kuhl, 1817) è un mammifero chirottero della famiglia dei Vespertilionidi. Si tratta di un pipistrello di medie dimensioni con orecchie lunghe e larghe.
Vespertilio di Bechstein | |
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![]() Myotis bechsteini | |
Stato di conservazione | |
Vulnerabile[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Vespertilionidae |
Sottofamiglia | Myotinae |
Genere | Myotis |
Specie | M. bechsteini |
Nomenclatura binomiale | |
Myotis bechsteini Kuhl, 1817 |
Distribuzione
L'areale della specie è abbastanza ampio. In Europa lo si trova fino alla Gran Bretagna e al sud della Svezia. Raggiunge la regione caucasica e la Turchia, mentre è assente a Cipro, Malta, Creta. In Italia è presente in quasi tutte le regioni; risulta assente in Sardegna [2]. Le popolazioni italiane sono probabilmente di provenienza paleartica europea o asiatica.
Descrizione
Misura 4-5 cm, con un'apertura alare di 25-28 cm. Può raggiungere i 12 grammi.
Biologia
Si tratta di una specie prettamente notturna, che predilige le zone alberate, soprattutto i boschi misti umidi. Utilizza le cavità degli alberi come rifugio estivo, così come per le colonie riproduttive. In inverno, nel periodo di ibernazione che va da ottobre-novembre a marzo-aprile, preferisce cavità sotterranee, con temperatura compresa tra 7-10 gradi. Sono animali sedentari che raramente compiono lunghi spostamenti.
Alimentazione
Si nutre preferibilmente di insetti (lepidotteri, ditteri, coleotteri), ma anche di ragni o altri artropodi.
Riproduzione
L'età riproduttiva è ancora incerta, anche se probabilmente è raggiunta dopo il primo anno di età. Le femmine che, tra la fine di aprile e maggio, possono formare colonie anche di 7-30 individui, partoriscono dopo una gestazione di 50-60 giorni un unico piccolo. Rari sono i parti gemellari. Possono raggiungere i 20 anni di età.
Ecolocazione
Studi sull'identificazione acustica dei pipistrelli hanno determinato che la specie utilizza per l'ecolocazione una frequenza compresa tra 35 e 108 kHz, con un massimo di energia a 61 kHz e una durata media di 3,3 ms. [3] [4]
Note
- ^ (EN) Myotis bechsteini, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Spagnesi M., De Marinis A.M. (a cura di), Mammiferi d'Italia - Quad. Cons. Natura n.14 (PDF), Ministero dell'Ambiente - Istituto Nazionale Fauna Selvatica, 2002.
- ^ Parsons, S. and Jones, G. Acoustic identification of twelve species of echolocating bat by discriminant function analysis and artificial neural networks. J Exp Biol. 2000; 203: 2641-2656.
- ^ Obrist, M.K., Boesch, R. and Flückiger, P.F. Variability in echolocation call design of 26 Swiss bat species: Consequences, limits and options for automated field identification with a synergic pattern recognition approach. Mammalia 2004; 68 (4): 307-32.
Voci correlate
Altri progetti
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- Wikispecies contiene informazioni su Myotis bechsteini
Collegamenti esterni
- Myotis bechsteini in: Iconografia dei Mammiferi italiani - Ministero dell'Ambiente