Serie A 2000-2001
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Il Campionato di Serie A 2000-01 fu il novantanovesimo campionato di calcio italiano, il sessantanovesimo giocato a girone unico.
Avvenimenti
Antefatti
Investendo notevolmente in sede di calciomercato grazie all'aumento di capitale derivato dall'ingresso in borsa[1], la Roma acquistò il centrocampista brasiliano Emerson[2], il difensore argentino Walter Samuel[3] e soprattutto il centravanti della Fiorentina Gabriel Omar Batistuta[4]. I campioni in carica della Lazio presero gli argentini Hernan Crespo[5] e Claudio López, assieme ad Angelo Peruzzi che andò a sostituire Luca Marchegiani nel ruolo di portiere titolare[6]. La Juventus si assicurò l'attaccante francese David Trézéguet, autore del gol che decise Euro 2000[7] mentre Roberto Baggio, dopo aver vagliato numerose proposte[8][9][10], si accordò con il neopromosso Brescia[11]. Il Vicenza puntò sul giovane bomber Luca Toni, il Verona su Mauro Germán Camoranesi mentre l'Udinese prelevò dalla C1 Vincenzo Iaquinta.
Per quanto riguarda gli allenatori, l'Inter confermò Marcello Lippi nonostante alcune divergenze con la dirigenza e un'inopinata eliminazione dalla Champions League per mano degli svedesi dell'Helsingborgs[12], la Fiorentina sostituì il neo CT della nazionale Trapattoni con Fatih Terim[13], reduce dalla vittoria in Coppa UEFA con il Galatasaray. Il Brescia si affidò a Carlo Mazzone[14], il Napoli puntò su Zdenek Zeman[15], Verona e Perugia affidarono la panchina, rispettivamente ad Attilio Perotti e Serse Cosmi, esordienti nella categoria[16].
Il campionato
Per dare maggior spazio alle Olimpiadi di Sydney[17], la data dell'inizio del campionato fu stabilita per il 1º ottobre 2000. Tra le favorite della vigilia (la Juventus, le milanesi, le romane con Parma e Fiorentina nel ruolo di possibili outsider[18]) fu la Roma a partire meglio, rimanendo in vetta a punteggio pieno dopo tre gare[19]. La domenica successiva, perdendo contro un'Inter in difficoltà (dopo la sconfitta con la Reggina della prima giornata, l'allenatore Marcello Lippi fu esonerato[20] favorendo l'avvento di Marco Tardelli alla guida tecnica[21]), i giallorossi cedettero il primato a Udinese e Atalanta[22] coi primi che rimasero addirittura in vetta da soli dopo una settimana[23]. Frattanto i giallorossi, guidati dalle reti di Batistuta[24][25][26], avevano ripreso la marcia conquistando definitivamente la vetta il 12 novembre[27]. Inseguiti dall'Atalanta, i capitolini tennero un ritmo che permise loro di arrivare alla sosta natalizia con sei punti di vantaggio sulla Juventus, che proprio in occasione dello scontro diretto coi giallorossi del 22 dicembre (terminato 0-0[28][29]) assunsero definitivamente il ruolo di principale antagonista della capolista[30]. Malgrado qualche battuta d'arresto nel mese di gennaio[31][32], i giallorossi mantennero a distanza la Juventus concludendo il girone di andata con sei punti di vantaggio sui bianconeri e sui campioni uscenti della Lazio, propostisi come candidati al titolo dopo un avvio difficile[33][34][35] che, ad un certo punto, aveva favorito l'avvicendamento in panchina di Eriksson con Zoff[36].
Nella prima parte del girone di ritorno i giallorossi confermarono il proprio ruolino di marcia mantenendo vantaggi rassicuranti sulle inseguitrici: una svolta sembrò esserci quando, il 1º aprile, la Roma andò a +9 sulla Juventus e +12 sulla Lazio lasciando credere che il campionato si fosse chiuso in anticipo[37][38]. Tuttavia, nelle successive due gare, i giallorossi accusarono una flessione crollando in casa della Fiorentina[39][40] e pareggiando a fatica in casa contro il Perugia[41][42][43][44]: le due rivali ne approfittarono recuperando parte del distacco[45][46][47], ma furono tenute a distanza dalla Roma grazie ai pareggi negli scontri diretti[48][49]. Decisivo si rivelò, per lo scontro diretto di Torino del 6 maggio, il cambio di regolamenti sugli extracomunitari[50]: benché sotto di due gol per gran parte della gara, la Roma riuscì a rimontare negli ultimi dieci minuti grazie al giapponese Hidetoshi Nakata, che segnò il primo gol e propiziò il pareggio, messo a segno da Vincenzo Montella sulla ribattuta di un suo tiro[50]. Dopo tre settimane, i pareggi incrociati delle romane contro le milanesi portarono i giallorossi ad un passo dal titolo[51] lasciando la sola Juventus come antagonista della capolista[52][53]. Dopo il pareggio contro un Napoli in lotta per non retrocedere[54], il 17 giugno la Roma poté festeggiare il terzo scudetto battendo all'Olimpico un Parma privo di obiettivi da raggiungere[55].
I verdetti per la zona Champions League furono decisi con due gare di anticipo[56]: assieme alla Juventus (che proprio nell'intervallo tra primo e secondo tempo del match dell'ultima giornata comunicò la notizia dell'esonero dell'allenatore Ancelotti[57]) e alla Lazio, si qualificò il Parma. Alla coppa UEFA, oltre alla Fiorentina vincitrice della Coppa Italia, ebbero invece accesso le due milanesi, entrambe reduci da una stagione particolarmente negativa (con l'Inter che, pur concludendo in fotofinish davanti al Milan[58], subì alcune pesanti sconfitte tra cui il 6-0 rimediato nel derby di ritorno[59][60]). La qualificazione in Intertoto andò al Brescia, che con due giornate di anticipo riuscì a centrare la sua prima salvezza dopo 34 anni[52][61][62].
In coda, assieme al Bari condannato con diverse gare di anticipo[48], l'ultima giornata vide un'accesa bagarre tra diverse squadre: grazie alla classifica avulsa favorevole e ad una doppietta di Vasari[63] il Lecce sconfisse la Lazio in rimonta ottenendo la salvezza. Uscirono declassati anche il Napoli[64], cui non bastò un girone di ritorno positivo per rimediare ad un pessimo avvio[65] e il Vicenza. L'ultima squadra a retrocedere fu la Reggina: costretti allo spareggio contro il Verona[66], i calabresi furono traditi della regola dei gol fuori casa, con la rete decisiva segnata da Cossato a nove minuti dal termine[67].
Squadre partecipanti
Profili
Squadra campione
Formazione campione d'Italia 2000-2001 |
Allenatori
Club | Allenatore |
---|---|
Atalanta | Giovanni Vavassori |
Bari[68] | Eugenio Fascetti (1ª-28ª) Arcangelo Sciannimanico (29ª-34ª) |
Bologna | Francesco Guidolin |
Brescia | Carlo Mazzone |
Fiorentina[69] | Fatih Terim (1ª-20ª) Roberto Mancini (21ª-34ª) |
Inter[70] | Marcello Lippi (1ª) Marco Tardelli (2ª-34ª) |
Juventus | Carlo Ancelotti |
Lazio[36][71] | Sven-Göran Eriksson (1ª-13ª) Dino Zoff (14ª-34ª) |
Lecce | Alberto Cavasin |
Club | Allenatore |
---|---|
Milan[72] | Alberto Zaccheroni (1ª-22ª) Cesare Maldini (23ª-34ª) |
Napoli[73] | Zdenek Zeman (1ª-6ª) Emiliano Mondonico (7ª-34ª) |
Parma[74] | Alberto Malesani (1ª-13ª) Arrigo Sacchi (14ª-16ª) Renzo Ulivieri (17ª-34ª) |
Perugia | Serse Cosmi |
Reggina | Franco Colomba |
Roma | Fabio Capello |
Udinese[75] | Luigi De Canio (1ª-23ª) Luciano Spalletti (24ª-34ª) |
Vicenza | Edoardo Reja |
Verona | Attilio Perotti |
Classifica finale
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Roma | 75 | 34 | 22 | 9 | 3 | 68 | 33 | |
2. | Juventus | 73 | 34 | 21 | 10 | 3 | 61 | 27 | |
3. | Lazio | 69 | 34 | 21 | 6 | 7 | 65 | 36 | |
4. | Parma | 56 | 34 | 16 | 8 | 10 | 51 | 31 | |
5. | Inter | 51 | 34 | 14 | 9 | 11 | 47 | 47 | |
6. | Milan | 49 | 34 | 12 | 13 | 9 | 56 | 46 | |
7. | Atalanta | 44 | 34 | 10 | 14 | 10 | 38 | 34 | |
8. | Brescia | 44 | 34 | 10 | 14 | 10 | 44 | 42 | |
9. | Fiorentina | 43 | 34 | 10 | 13 | 11 | 53 | 52 | |
10. | Bologna | 43 | 34 | 11 | 10 | 13 | 49 | 53 | |
11. | Perugia | 42 | 34 | 10 | 12 | 12 | 49 | 53 | |
12. | Udinese | 38 | 34 | 11 | 5 | 18 | 49 | 59 | |
13. | Lecce | 37 | 34 | 8 | 13 | 13 | 40 | 54 | |
14. | Verona | 37 | 34 | 10 | 7 | 17 | 40 | 59 | |
15. | Reggina | 37 | 34 | 10 | 7 | 17 | 32 | 49 | |
16. | Vicenza | 36 | 34 | 9 | 9 | 16 | 37 | 51 | |
17. | Napoli | 36 | 34 | 8 | 12 | 14 | 35 | 51 | |
18. | Bari | 20 | 34 | 5 | 5 | 24 | 31 | 68 |
Legenda:
- Campione d'Italia e ammessa alla UEFA Champions League 2001-2002
- Ammesse alla UEFA Champions League 2001-2002
- Ammesse alla Coppa UEFA 2001-2002
- Ammesse alla Coppa Intertoto 2001
- Retrocesse in Serie B 2001-2002
Note:
- Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
- Lecce salvo per classifica avulsa favorevole contro Reggina e Verona
- Reggina retrocessa dopo spareggio col Verona
Record
- Maggior numero di vittorie: Roma (22)
- Minor numero di sconfitte: Roma e Juventus (3)
- Migliore attacco: Roma (68 goal fatti)
- Miglior difesa: Juventus (27 reti subite)
- Miglior differenza reti: Roma (+35)
- Peggior attacco: Bari (31 reti segnate)
- Peggior difesa: Bari (68 reti subite)
- Peggior differenza reti: Bari (-37)
- Partita con più reti: Verona - Bologna 5-4 (9)
- Maggior numero di gol in una partita: Di Vaio Parma (4 gol in Parma-Bari 4-0)
- Partita con maggiore scarto di gol: Inter - Milan 0-6 (6)
Classifica dei marcatori
Gol | Rigori | Marcatore | Squadra | |
---|---|---|---|---|
26 | 6 | Hernán Crespo | Lazio | |
24 | 2 | Andriy Shevchenko | Milan | |
22 | 3 | Enrico Chiesa | Fiorentina | |
20 | 1 | Gabriel Batistuta | Roma | |
18 | 4 | Christian Vieri | Inter | |
17 | 6 | Dario Hübner | Brescia | |
16 | 2 | Giuseppe Signori | Bologna | |
15 | - | Marco Di Vaio | Parma | |
14 | - | Roberto Sosa | Udinese | |
- | David Trezeguet | Juventus | ||
13 | - | Vincenzo Montella | Roma | |
4 | Francesco Totti | Roma | ||
12 | 5 | Cristiano Lucarelli | Lecce | |
7 | Marco Materazzi | Perugia | ||
11 | 1 | Filippo Inzaghi | Juventus | |
3 | Davor Vugrinec | Lecce | ||
10 | Nicola Ventola | Atalanta | ||
3 | Roberto Baggio | Brescia | ||
2 | Nicola Amoruso | Napoli | ||
Risultati
Calendario
|
|
|
Spareggi salvezza
Città e data | |||
---|---|---|---|
Verona | 1-0 | Reggina | 21 giugno 2001 |
Reggina | 2-1 | Verona | 24 giugno 2001 |
Capoliste Solitarie

Media spettatori
Media spettatori della Serie A 2000-01: 29.441[77]
Club | Pos. | Media |
---|---|---|
Roma | 1 | 64.720 |
Inter | 2 | 55.582 |
Milan | 3 | 52.304 |
Lazio | 4 | 47.492 |
Juventus | 5 | 41.273 |
Napoli | 6 | 38.890 |
Fiorentina | 7 | 29.463 |
Bologna | 8 | 25.786 |
Reggina | 9 | 24.113 |
Udinese | 10 | 20.613 |
Parma | 11 | 19.008 |
Atalanta | 12 | 18.662 |
Lecce | 13 | 18.117 |
Verona | 14 | 17.777 |
Brescia | 15 | 16.261 |
Vicenza | 16 | 15.193 |
Bari | 17 | 13.833 |
Perugia | 18 | 11.119 |
Bibliografia
Note
- ^ Antonello Capone, Da oggi la Roma è quotata in borsa, in La Gazzetta dello Sport, 23-5-2000.
- ^ Emerson andrà alla Roma, su www2.raisport.rai.it, Rai Sport, 30-5-2000. URL consultato l'8-2-2010.
- ^ A.S. Roma 2000-2001, su www2.raisport.rai.it, RAI. URL consultato il 25-8-2011.
- ^ Batistuta è della Roma Un affare da 110 miliardi, in La Repubblica, 23-5-2000. URL consultato il 9-6-2010.
- ^ Crespo alla Lazio, affare da 110 miliardi, La Repubblica, 11 luglio 2000
- ^ Peruzzi alla Lazio, Rai Sport, 13 giugno 2000
- ^ Laudisa Carlo, Bartolozzi Bruno, Curino Luca, Carotenuto Angelo, Mantovani Alberta, Trezeguet Juve: 45 miliardi da record, gazzettadellosport.it, 27-06-2000. URL consultato il 13-03-2009.
- ^ Stefano Boldrini, Mazzone: Baggio rotto? Macché, era magico, in Gazzetta dello Sport, 4 marzo 2010. URL consultato il 4 marzo 2010.
- ^ Il «disoccupato» Roberto Baggio prova a stregare il Real Madrid alla festa della Francia pigliatutto, Il Corriere della Sera, 17 agosto 2000
- ^ Capitolo mai aperto, Rai Sport, 25 agosto 2000
- ^ Ricomincio da 33, Rai Sport, 14 settembre 2000
- ^ Moratti: «Io non tradisco Lippi», Il Corriere della Sera, 30 agosto 2000
- ^ E' arrivato Fatih Terim
- ^ Il Brescia di Mazzone, Rai Sport, 27 luglio 2000
- ^ Zeman a Napoli, Rai Sport, 16 giugno 2000
- ^ Cosmi per Perugia, Rai Sport, 14 giugno 2000
- ^ Calcio, serie A: Il calendario della Fiorentina
- ^ E' Parma-Fiorentina il clou della prima, La Repubblica, 1º ottobre 2000
- ^ Tutto Campionato, 226
- ^ L'Inter scarica Lippi, Rai Sport, 3 ottobre 2000
- ^ Marco Tardelli allenerà l'Inter, La Repubblica
- ^ Tutto Campionato, 229
- ^ Tutto Campionato, 232
- ^ Paolo Condò, Gaetano Imparato, Andrea Schianchi, Marco Bencivenga, Batistuta si mangia il Brescia, in Gazzetta dello Sport, 6-11-2000, p. 12. URL consultato il 9-6-2010.
- ^ Tutto Campionato, 231
- ^ Tutto Campionato, 237
- ^ Tutto Campionato, 235
- ^ Tutto Campionato, 252
- ^ Pari all'Olimpico, ma la Roma si arrabbia, La Repubblica, 22 dicembre 2000
- ^ Tutto Campionato, 253
- ^ Il Bari ferma la Roma. Il campionato si riapre, La Repubblica, 14 gennaio 2001
- ^ Il nuovo Milan stende la capolista, La Repubblica, 21 gennaio 2001
- ^ Lazio, è ancora crisi. Il Parma fa festa, La Repubblica, 26 novembre 2000
- ^ Tutto Campionato, 238
- ^ Tutto Campionato, 250
- ^ a b Eriksson dà le dimissioni, al suo posto ecco Zoff, La Repubblica, 9 gennaio 2001
- ^ Ruggiero Palombo, Montella magie da scudetto, in Gazzetta dello Sport, 12-3-2001, p. 3. URL consultato il 9-6-2010.
- ^ Tutto Campionato, 289
- ^ Da Firenze una notizia. La Roma si può battere, La Repubblica, 10 aprile 2001
- ^ Tutto Campionato, 291
- ^ Antonello Capone, Roma, Perugia, Juve Rigori chiari non dati, in Gazzetta dello Sport, 15-4-2001, p. 10. URL consultato il 9-6-2010.
- ^ Candido Cannavò, Roma, venti maligni e opere di bene, in Gazzetta dello Sport, 15-4-2001, p. 1. URL consultato il 9-6-2010.
- ^ Mazzantini para tutto. Montella salva la Roma, La Repubblica, 15 aprile 2001
- ^ Tutto Campionato, 294
- ^ Tutto Campionato, 295
- ^ La locomotiva Juve va. Ora la Roma è più vicina, La Repubblica, 15 aprile 2001
- ^ Crespo matattore, la Lazio spera, La Repubblica, 15 aprile 2001
- ^ a b Tutto Campionato, 301
- ^ Tutto Campionato, 304
- ^ a b Montella e Nakata rimontano la Juve, La Repubblica, 6 maggio 2001
- ^ Roma, un pareggio che vale una vittoria, La Repubblica, 27 maggio 2001
- ^ a b Tutto Campionato, 313
- ^ La Lazio si illude, ma Dalmat la punisce, La Repubblica, 27 maggio 2001
- ^ Roma, salta la festa. Il Napoli spera ancora, La Repubblica, 10 giugno 2001
- ^ Roma, show all'Olimpico per la festa scudetto, La Repubblica, 17 giugno 2001
- ^ Il Parma è in Champions. Il Lecce finisce nei guai, 27 maggio 2001
- ^ Juve, inchino alla Roma. Addio a Inzaghi e Ancelotti, La Repubblica, 17 giugno 2001
- ^ L'Inter chiude in bellezza una stagione da dimenticare, La Repubblica, 17 giugno 2001
- ^ L'Inter crolla nel derby, il Milan passa sei volte, La Repubblica, 11 maggio 2001
- ^ Tutto Campionato, 308
- ^ Tutto Campionato, 319
- ^ Mazzone fa il capolavoro. Brescia settimo in classifica, La Repubblica, 17 giugno 2001
- ^ La Lazio si arrende, il Lecce è salvo, La Repubblica, 17 giugno 2001
- ^ Napoli, impresa inutile: è retrocessione in B, 17 giugno 2001
- ^ Tutto Campionato, 241
- ^ a b Tutto Campionato, 321
- ^ a b Reggina in B, Rai Sport, 24 giugno 2001
- ^ Tutto Campionato, 207
- ^ Tutto Campionato, 117
- ^ Tutto Campionato, 77
- ^ Tutto Campionato, 256
- ^ Tutto Campionato, 87
- ^ Tutto Campionato, 197
- ^ Tutto Campionato, 65
- ^ Tutto Campionato, 147
- ^ Panini, 11
- ^ http://www.stadiapostcards.com/a4.htm.htm
Voci correlate