Il titolo di questa pagina non è corretto per via delle caratteristiche del software MediaWiki. Il titolo corretto è L'intervallo.

Il progetto scuole è stato creato. Gli interessati possono inserire il proprio nome qui. --Dry Martini confidati col barista 17:57, 28 apr 2011 (CEST)Rispondi

Riprendo un discorso già fatto: lasciamo ai singoli docenti e alle singole classi di valutare se la loro attività didattica può trovare migliore collocazione in wikipedia, piuttosto che in Wikiversity. Faccio un esempio concreto: una classe di un liceo di Milano fa una ricerca interdisciplinare sull'uso del territorio agricolo nelle immediate adiacenze di una città dal medioevo ad oggi (bonifica degli acquitrini, scavo di canali, realizzazione di mulini sfruttando i dislivelli, ecc, le abazie non solo come luogo di preghiera e di edificazione di capolavori artistici, ma come centro dell'utilizzo agricolo del suolo. Trovo la cosa didatticamente interessante, ma ben poco del lavoro fatto potrebbe confluire in voci enciclopediche. La ricostruzione moderna del mulino di Chiaravalle è molto più eloquente di tante parole, ma non troverebbe spazio in WP. Più facile, a mio giudizio sarebbe mettere il risultato della ricerca su wikiversity. --Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 22:52, 29 apr 2011 (CEST)Rispondi
Ti rispondo nella sezione sotto. --Dry Martini confidati col barista 23:14, 29 apr 2011 (CEST)Rispondi

Premesse e nascita del progetto

A beneficio di chi in futuro cercherà informazioni sulla nascita del progetto, lascio qui il seguente link: Discussioni_progetto:Coordinamento/Accoglienza#Complimenti_e_una_proposta --LoStrangolatore dimmi 14:56, 1 mag 2011 (CEST)Rispondi

Finalità del progetto e modalità di approccio

Il progetto, a quanto si era detto in partenza (vedi) doveva essere un semplice aiuto per i professori che vogliano partecipare con una propria classe a Wikipedia, del tutto assimilabile al tutoraggio ma focalizzato sugli aspetti che un professore deve tenere conto nel portare una classe su un'enciclopedia libera. Questo significherebbe (ed esco dalle premesse già espresse prima) in primo luogo verificare che abbia un piano di lavoro compatibile con la stesura di un'enciclopedia. In caso contrario bisognerà indirizzarlo altrove (anche WV come proponevano molti, ma che sia la destinazione giusta, non un "redirect automatico" - non sto citando nessuno, eh - verso altrove), eventualmente fornendo una serie di alternative che ben si sposino con il piano di lavoro del docente. In secondo luogo, dargli delle dritte su come contribuire a WP (e qui potrebbe subentrare un tutor o qualcosa del genere). Infine, dargli una mano a contribuire con la classe, segnalando aree e tipologie di lavoro che potrebbero essere interessanti in base al piano di lavoro menzionato prima. Tutto questo però nell'esclusivo interesse dell'enciclopedia, sia in termini positivi (mantenere un'utenza potenzialmente utile) sia in termini negativi (evitare che durante le lezioni o tramite l'utenza usata in classe vengano effettuati vandalismi). Non dovrebbe IMHO trattarsi, come aveva proposto qualcuno (Aushulz se non sbaglio), di interferire con l'attività del docente, pronunciandosi su voti e provvedimenti disciplinari in caso di problemi, aspetti che sono esclusiva responsabilità dell'insegnante e di nessun altro, men che meno Wikipedia. Questo voleva essere una sorta di abbozzo di "manifesto del progetto" e al tempo stesso un modo per riassumere i miei punti e cercare di riportare la discussione entro il seminato (dal quale era decisamente uscita) --Dry Martini confidati col barista 23:14, 29 apr 2011 (CEST)Rispondi

Progetto con ANSAS Lombardia

Ciao a tutti, vi scrivo on behalf of Wikimedia Italia. Come forse alcuni di voi ricorderanno da questa discussione si è avviata tra Wikimedia Italia e l'ANSAS [Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica] ex-IRRE Lombardia una collaborazione (è in fase di sottoscrizione una convenzione) per un progetto che coinvolgerà tutte le scuole della Lombardia nel prossimo anno scolastico. L'idea è quella di organizzare un concorso (che sarà, in particolare, l'edizione annuale del Premio Wikimedia Italia) di scrittura, aiuto, miglioramento di voci su Wikipedia. Ovviamente (e non è un segreto ;-) ) il concorso è soltanto un modo per rendere più avvincente la partecipazione degli studenti. Lo scopo, infatti, è quello di portare gli studenti a collaborare su Wikipedia, in maniera guidata dagli insegnanti. Mi sono incontrato con Rodidon (che lavora in IRRE) martedì 19 aprile per cominciare a stendere alcuni punti riguardanti il progetto, in particolare il regolamento, la scelta della giuria,ecc. Il regolamento, per quanto abbiamo abbozzato finora è:

  • I professori decidono se partipare con una o più classi data la loro disponibilità
  • ogni persona (professore, alunni, ecc.) deve avere un proprio account personale secondo il principio "una testa, un account"
  • L'IRRE/WMI gestiranno una lista di iscrizione contenente i dati dei professori e delle scuole partecipanti, su Wikipedia, come sottopagina di questo progetto si propone la creazione di "classi" con nomi di fantasia (ad esempio "Eulero", "Dante", "Leonardo", ecc.) e senza necessariamente altre indicazioni rispetto al nome reale della scuola ecc. sarà compito del primo registro di iscrizione (che è quello ufficiale per la partecipazione al concorso) fare combaciare i nomi di fantasia con i riferimenti.
  • I docenti e gli studenti indicheranno i propri nomi utente come componenti di una classe.
  • Attraverso quella pagina la classe può indicare quali sono le voci su cui sta lavorando.

In linea di principio tutti possono iscriversi ad una classe (così come tutti possono modificare una voce sulla quale una classe sta lavorando), sarà compito della classe spiegare al nuovo arrivato le finalità del progetto così come si ritiene che l'interazione con persone/utenti esterne sia un valore aggiunto del progetto. Sarà poi compito della giuria valutare solo i contributi degli studenti.

  • Le regole generali del concorso consistono nel "rispetto delle linee guida di Wikipedia"

Sono previsti anche degli incontri di formazione dei docenti (come funziona Wikipedia, come funziona il concorso, ecc.) e nelle scuole con gli studenti. Inoltre si dovrebbe preparare una lista di voci di esempio che possono essere "create/aiutate/migliorate" e anche (se volete) una serie di "categorie del premio. Chi mi da una mano? Tutto quanto sopra è ancora in fase di bozza quindi potete fare le vostre proposte/suggerimenti/miglioamenti. Ciao a tutti e grazie per l'attenzione. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 21:20, 30 apr 2011 (CEST)Rispondi

Mi piace l'dea, ma ho un paio di perplessità:
  • non vedo perché ci debba essere il bisogno di "iscriversi a una classe". Se, come hai anche detto tu, qualcuno vuole contribuire a una voce può farlo punto e basta, a meno che non ci sia un {{WIP}}, non vedo il bisogno né l'utilità per un utente qualsiasi di inserirsi in qualcosa di cui non conosce i membri (ma non è questo il punto, per cui anche li conoscesse non avrebbe senso lo stesso iscriversi) e che non gli porterebbe alcun guadagno (se alla fine il premio lo pigliano solo gli studenti)
  • perché, per questo particolare concorso, dobbiamo averlo noi l'elenco? Voglio dire, quando arriveremo a una fase di efficienza dovremo ovviamente gestire noi con le nostre sottopagine le classi (intendendo ovviamente quelle sciolte da eventuali convenzioni con WMI come quella in esame), ma se la cosa la organizza WMI, perché le liste non le gestiscono loro?
  • come ha intenzione WMI di organizzare e strutturare le lezioni preparatorie ai docenti? Come insegna l'esperienza allo Sportello Informazioni, il fatto di spiegare una cosa non significa che venga capita né che il docente poi la sappia applicare. Secondo me, sarebbe molto utile lasciare una parte dell'"addestramento" alla comunità, con ciò includendo anche e soprattutto i tutor. Quello che mi viene in mente è rendere chiaro ai professori, durante le lezioni suddette, che è fortemente consigliato un periodo di apprendistato pratico prima di portare la propria classe (e questo è un punto che applicherei a tutti i docenti che vengano con la classe): sarà quindi necessario che il professore prima di registrare gli account per la classe ottenga i requisiti di voto per gli utenti (ma si può discutere su questi valori), in modo che durante le lezioni, grazie all'esperienza acquisita, sia in grado di capire quello che sta succedendo e sia in grado di riparare (per questo aggiungerei al programma delle lezioni una menzione al rollback e al ripristino di una versione precedente). Insomma, mi pare indispensabile, nell'interesse del progetto, che il professore, che è in un certo senso l'intermediario tra la classe e la comunità, sia un utente indipendente con cui si possa discutere alla pari, senza il problema di dovergli spiagare per filo e per segno le regole e il markup ogni volta.
Nel complesso penso che la cosa possa funzionare, ma se si vuole prendere in considerazione il mio ultimo punto (cosa che non do per scontato, sia chiaro) bisognerà operare in fretta, in modo che i professori siano abbastanza esperti entro il lancio del progetto.
Riguardo al tema più generale delle classi su Wikipedia, si potrebbe proporre a WMI di sensibilizzare le scuole sull'utilizzo di WP, anche inviando materiale informativo (si parlava di una mini guida cartacea specifica per le classi), in modo che le linee guida che stabiliremo vengano rispettate. --Dry Martini confidati col barista 11:33, 1 mag 2011 (CEST)Rispondi

Ok, rispondo ai punti:

  • beh, il progetto coinvolgerà delle classi e quindi ci è venuto naturale riproporre la stessa forma anche su WP (seppure senza dovere identificare le classi sul progetto con classi vere), secondariamente ogni classe ha almeno un utente professore che quindi può essere usato come interfaccia per le discussioni (come mi aspetto accada anche in RL).
  • di quale liste parli? Se parli delle "liste di voci" in realtà quella era un'idea nata come "creiamo una lista di possibili voci da creare/migliorare, che possa essere utilizzata come esempio ma non sia comunque vincolante. Non capisco, cosa intendi con "dobbiamo averle noi" ?
  • sul terzo punto assolutamente d'accordo, in tutto. Quello che abbiamo pensato che è che WMI può offrirsi (con modi che dobbiamo capire) di mandare una persona a fare una presentazione "dal vivo" nelle scuole interessate, l'idea della mini-guida cartacea è sempre valida ma il vero problema è che nessuno si è ancora messo a scriverla (nè qui, nè in WMI) e quindi personalmente sto aspettando che un'anima pia si lanci in questa cosa =D... L'IRRE ha dei suoi software e strumenti che permettono di gestire conferenze (insomma software che immagino i docenti conoscano/usino già) quando ho parlato di IRC la risposta è stata un silenzio "palpabile", insomma sono il primo a volere che i docenti imparino (il prima possibile) dai Wikipediani, il problema è capire come... -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 15:59, 1 mag 2011 (CEST)Rispondi
Allora:
  • quello che intendevo io (in effetti sono stato poco chiaro, ero di fretta) era "perché l'utente che non c'entra un accidente con il consorso né con la classe (reale, quella che ogni giorno va a scuola nella stessa aula) dovrebbe volersi iscrivere alla classe virtuale, se poi tra l'altro non si piglia nemmeno il premio?" A questo punto, non essendoci la domanda (inteso in termini commerciali: la richiesta di un dato servizio), non è più necessaria l'offerta: non c'è bisogno di prevedere la possibilità di iscriversi alla classe virtuale senza fare parte della classe reale. Sono stato un po' più chiaro?
  • parlavo dei "registri" delle classi (il tuo terzo punto), che elencano le utenze collegate a una data classe virtuale: perché se il progetto è un'iniziativa WMI da essa gestita i registri non sono presso di loro? Avrebbero anche maggior controllo della cosa in vista del concorso.
  • alla mini guida si potrà iniziare a lavorare non appena avremo dato un minimo di schema al sistema da seguire. Aspetterei anche almeno un paio di giorni in modo che si iscriva qualcun altro e così da poter dividere meglio il lavoro. Il "come" i docenti imparino a collaborare è più o meno contenuto in giro per i miei post in questa discussione: si iscrivono prima e pigliano un tutor. --Dry Martini confidati col barista 18:18, 1 mag 2011 (CEST)Rispondi
Risposte:
  • Ah ok, no l'idea era al contrario. Nel senso quello che dici è vero, ma noi ci siamo chiesti "cosa capita se creiamo le classi e qualche utente di passaggio si iscrive?" Mai sottovalutare la curiosità e la boldaggine dei Wikipedia. L'idea è che si scrivano solo gli studenti, ma nel caso in cui si iscriva qualcun altro? Al che abbiamo pensato che l'idea è spiegargli il tutto e invitarlo a disiscriversi oppure farlo rimanere, insomma si gestisce la classe (inteso come gruppo di utenti) autonomamente. Per il premio sarà compito della giura
  • sì, forse non ero stato chiaro prima, le liste di partecipanti ovvero la lista di iscrizioni al concorso sono gestite da IRRE e WMI. Nel senso (anche se questo probabilmente non vi interessa) il docente lascia il suo nominativo, quello dello scuola, quello della classe che partecipa in questo registro per l'iscrizione tenuto da IRRE e WMI, mentre su 'pedia si registra con un proprio nome utente e fa registrare i suoi studenti (1 persona = 1 account)
  • Ok.
-- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 22:19, 1 mag 2011 (CEST)Rispondi
Allora iniziamo il setup del progetto? Provo sotto ad abbozzare una serie di idee. --Dry Martini confidati col barista 23:01, 1 mag 2011 (CEST)Rispondi

Serve un nome a questo bar!

È una delle cose più divertenti di un progetto! Come lo chiamiamo questo bar? Proposte? -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 21:22, 30 apr 2011 (CEST)Rispondi

Idee
cacchio, sì! :) -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 21:53, 30 apr 2011 (CEST)Rispondi
Bello. --Dry Martini confidati col barista 10:04, 1 mag 2011 (CEST)Rispondi
L'intervallo! -- Oile11 (Binarizza i tuoi impulsi nervosi) 3000+ - Vdq 11:50, 1 mag 2011 (CEST)Rispondi
L'intervallo o La ricreazione. :D --Pequod76(talk) 13:50, 7 mag 2011 (CEST)Rispondi
Be bold. --Dry Martini confidati col barista 14:52, 7 mag 2011 (CEST)Rispondi
Vista la funzione di richiamo che dovrebbe avere, io lo chiamerei la campanella. ;-)--Fescarr (msg) 17:57, 5 gen 2012 (CET)Rispondi

Nomi utente

Secondo me sarebbe una buona idea standardizzare i nomi delle utenze dei corsi in modo da renderli chiaramente riconoscibili tra le RC. È vero che al tutor basta controllare i contributi per sapere se sono stati compiuti vandalismi, però mi metto nei panni del patrollatore di turno, in particolare se newbie e totalmente all'oscuro di questo progetto.

Io ho pensato a qualcosa come Corso_x_y dove al posto di x si mette un nome univoco del corso (scelto dal docente) e al posto di y si mette un identificativo del singolo studente o del gruppo di studenti all'interno del corso (anche questo scelto dal docente). Nomi simili avrebbero l'ulteriore vantaggio di essere riconoscibili a colpo d'occhio tra le RC e sarebbero d'ausilio anche al tutor che vuole controllare "live" i contributi della classe.

Inoltre, proporrei di impostare una pag. utente standard per queste utenze, che riporti come minimo l'indicazione della pag. del corso e la talk del tutor di riferimento. --LoStrangolatore dimmi 13:02, 1 mag 2011 (CEST)Rispondi

-1 sul nome standard per le utenze, se gli studenti si scelgono un nome che gli piace è probabile che poi lo tengano e rimangano su Wikipedia anche in futuro, dico questa cosa perchè in seguito all'esperienza con un altro corso (di due pomeriggi) alle Scuole Civiche di Milano in cui altri utenti avevo criticato la scelta di fare registrare gli studenti con ABC_MilanoLingue. Per altro gli studenti partecipanti non dovrebbero essere trattati in maniera speciale (se non con il sempre valido Non mordere i nuovi arrivati). Per le indicazioni da apporre in pagina utente ok. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 15:39, 1 mag 2011 (CEST)Rispondi
-1: oltre alla questione "psicologica" esposta da Cristian va anche considerata la praticità. È più difficile ricordare e distinguere utenze che differiscono tra loro per una singola cifra alla fine. Si rischierebbe addirittura di bloccare l'utente sbagliato. Vanno bene la pagina utente e soprattutto la talk standardizzate, con avviso, link alla talk del professore e link alla talk del tutor. L'appartenenza a una classe però potrebbe costituire attenuante nell'applicazione di un blocco: potrebbe essere più utile la segnalazione della cosa al professore, concordando eventualmente con lui una linea da seguire, ovviamente che non sia contraria alle policy. Questo ovviamente non escluderebbe l'applicazione di un blocco, ma alla fine lascerei il tutto al buon senso del tutor e degli admin. --Dry Martini confidati col barista 18:33, 1 mag 2011 (CEST)Rispondi

D'accordo. Intanto ho preparato un avviso come questo:

 
Questa è un'utenza del Progetto Scuole.


Corso di riferimento: NomeCorso, del professore Nome utente del professore (talk).

Tutor: Nome utente del tutor (talk).

--LoStrangolatore dimmi 04:57, 2 mag 2011 (CEST)Rispondi

Perfetto. --Dry Martini confidati col barista 13:24, 2 mag 2011 (CEST)Rispondi

Primi passi del progetto

Visto anche che il progetto con IRRE Lombardia inizierà a breve (teniamo conto che abbiamo le vacanze in mezzo, notoriamente periodo di scarsità di utenti), mi pare giusto fissare alcuni primi punti di base che le utenze scolastiche dovranno rispettare:

  • Il professore, prima di portare la classe, dovrà prima iscriversi con una propria utenza e raggiungere una certa quota di contributi e di anzianità (requisiti di voto? se sì, quali?) che gli permettano di avere un certo grado di esperienza, in modo che, quando la classe arrivi su WP, sia in grado di gestirla o almeno di sapersi districare tra le pagine di servizio e di aiuto. Per raggiungere questo obiettivo sarà cura del professore decidere se chiedere un tutor. In ogni caso, dovrà contattare il progetto scuole per avere assistenza sull'impostazione del corso.
  • Il tutor o un utente del progetto scuole discuteranno col docente riguardo al piano di lavoro, eventualmente consigliando, in caso di incompatibilità del piano stesso con gli obiettivi di WP, uno o più progetti fratelli cui rivolgersi.
  • Una volta raggiunta l'esperienza necessaria, il docente potrà portare la classe su Wikipedia, registrando un'utenza per ogni studente ed espletando le brevi e semplici[Citazione necessaria] formalità burocratiche: la registrazione di tutti gli utenti in una apposita sottopagina del progetto.
  • Nel caso in cui una classe non segua quanto prescritto, bisognerà vedere come regolarsi: a parte eventuali sanzioni, che però mi sembrerebbero esagerate, dovremo prevedere un modo per assicuraci comunque che l'enciclopedia venga "salvaguardata". A tal fine proporrei semplicemente di far affiancare la classe da un tutor, che dovrà provvedere a tenere d'occhio le utenze correlate. L'uso del VFonline (per esempio) permette di mettere determinati utenti in black list, in modo che l'utente veda tutti i loro edit nelle ultime modifiche evidenziati in rosso. Credo che si debbano comunque trovare dei deterrenti alle modifiche poco consone, ma bisognerà discuterne.
  • Bisognerebbe, come ho già detto un paio di sezioni più su, cercare tramite WMI di sensibilizzare le scuole (il più alto numero possibile) al rispetto di queste regole, con la divulgazione di guide cartacee (se ne era già parlato) e specifiche linee guida/pagine di aiuto. La disinformazione può portare molti professori a organizzarsi all'ultimo momento per fare una scampagnata con la classe su Wikipedia, non rispettando così queste regole.

Detto ciò, vado a farmi una sonora ronfata. --Dry Martini confidati col barista 23:38, 1 mag 2011 (CEST)Rispondi

Voci di esempio per un docente che vuole partecipare

Ciao, come accennavo sopra abbiamo pensato che fosse utile prepare delle liste di voci che posso essere scelte per partecipare al progetto, spego meglio la cosa nella mia pagina utente, come spiego questa lista non dovrebbe essere infinita (dire al massimo 100 voci) ma deve costituire un "serbatoio" di voci che secondo i wikipediani posso essere un ottimo modo per iniziare su Wikipedia, questo visto dal punto di vista di un insegnante/classe (quindi evitando magari le voci a rischio flame e prediligendo quelle più "scolastiche"). Non so se mi sono spiegato. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 20:18, 4 mag 2011 (CEST)Rispondi

Oltre a quelle già indicate, fosse proporre di lavorare sulla voce del comune in cui si trova la scuola che vuole collaborare? Spesso le voci dei comuni sono ridotte in stati pietosi, una collaborazione potrebbe essere didatticamente interessante per loro, utile per ottenere voci un po' più complete per noi; inoltre per i comuni abbiamo linee guida abbastanza chiare e tutto sommato semplici, buone per dei neofiti. --Marco dimmi! 22:30, 5 mag 2011 (CEST)Rispondi
Giusto -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 00:16, 6 mag 2011 (CEST)Rispondi
Sulla stessa scia: il personaggio a cui è dedicata la loro scuola. spesso sui loro siti o sui loro giornalini c'è molto materiale già raccolto e le nostre biografie molte volte sono troppo scarne--Mizar (ζ Ursae Maioris) 12:05, 6 mag 2011 (CEST)Rispondi
Stiamo parlando di esempi di voci che loro possono scrivere o di voci da cui trarre esempio? Perché anche il secondo potrebbe essere utile, magari anche in "collaborazione" con le Voci di Qualità o la Vetrina (piuttosto le prime, è meglio dare degli esempi "accessibili", non eccessivamente mitizzati o irraggiungibili). --Dry Martini confidati col barista 14:49, 6 mag 2011 (CEST)Rispondi
Suggerisco di dividere la lista per argomenti, basandosi sui titoli delle materie attualmente adottati, per esempio: Matematica, Fisica, Chimica, Storia, Geografia, Filosofia, Economia, Italiano, Inglese, Latino, Greco, ecc. Per ogni argomento dovrebbero esserci almeno 3 voci, in modo che si possa scegliere una delle tre oppure l'insegnante potrebbe decidere di dividere la classe in 3 o più gruppi, uno per ogni voce dell'argomento in questione. --Aushulz (msg) 15:24, 6 mag 2011 (CEST)Rispondi
Quoto sia la divisione per argomenti che anche le voci "di esempio", ma dovete darmi una mano perchè in questi giorni ho difficoltà ad essere on-line e, per altro, già trovare le voci che compongono la lista attuale non mi è stato facile, Be Bold!] -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 23:17, 9 mag 2011 (CEST)Rispondi
Mi sembra un buon metodo per far avvicinare studenti a Wikipedia e, soprattutto, far capire come funziona (pochi studenti sanno che questa è un'enciclopedia libera).--francolucio (msg) 19:24, 6 mag 2011 (CEST)Rispondi
Un appunto da parte del rompicoglioni di turno: mi pare che delle modalità di attuazione si possa discutere a sistema avviatoabbozzato. Allo stato attuale abbiamo una pagina di progetto frutto di almeno tre stesure separate e ispirate da fini diversissimi tra loro, un paio di linee guida (di cui una probabilmente da ignorare/riscrivere/cancellare) scritte in sandbox e un bel po' di link rossi che bisogna abbluire o togliere. Vogliamo per favore discutere un po' di tutto il progetto, di quello che farà e anche (l'idea mi piace) di questa lista di voci? --Dry Martini confidati col barista 19:38, 6 mag 2011 (CEST) edit: ho corretto il tiro nella prima riga.Rispondi

Faccio l'avvocato del diavolo e segnalo un rischio da tenere in considerazione: argomenti d'interesse locale, come ad esempio un comune o una personalità di spicco, sono spesso approfonditi in pubblicazioni a limitata tiratura, non presenti in commercio perché patrocinati da enti locali ma sicuramente presenti nelle biblioteche perché distribuiti gratuitamente a tali istituzioni. Conoscendo il modus operandi di molti studenti, è molto alto il rischio di copyviol difficilmente scovabili. --Furriadroxiu (msg) 20:57, 6 mag 2011 (CEST)Rispondi

Bravo Gian, è importante che quanto meno i tutor/professori abbiano ben presente il problema del cviol. --Pequod76(talk) 13:54, 7 mag 2011 (CEST)Rispondi
Sì, in effetti è un rischio (che per altro si corre con tutte le utenze), ma purtroppo credo che non ci siano molti mezzi per combatterlo se non la prevenzione (ovvero fare capire agli insegnanti l'importanza della cosa) -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 23:17, 9 mag 2011 (CEST)Rispondi
Infatti ho segnalato il rischio proprio per studiare il modo di affrontarlo: non è impossibile se si instaura un "protocollo" diretto di collaborazione con insegnanti: come insegnante conosco il modo di scrivere dei miei studenti e individuerei al volo una scopiazzatura. Se gli insegnanti coinvolti sono sensibilizzati potranno agire di conseguenza segnalando subito le voci critiche. E' ovvio che bisognerà agire sulla prevenzione, altrimenti è una partita persa in partenza --Furriadroxiu (msg) 23:44, 9 mag 2011 (CEST)Rispondi

Se posso permettermi una critica, mi spaventa un po' vedere voci come Macchina di Turing e Fluido perfetto scritte da studenti di liceo; voci così sono complicate da scrivere anche per studenti di matematica e fisica che non si occupano esattamente di quel settore.--Sandro_bt (scrivimi) 06:15, 8 mag 2011 (CEST)Rispondi

Mea culpa Sandro, evidentemente quelle voci contraddicono il mio stesso proposito di mettere voci alla portata dei licei. Le tolgo subito. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 23:10, 9 mag 2011 (CEST)Rispondi

(rientro) Non sono molto soddisfatto dello stato attuale della lista. Avrei davvero bisogno di una mano. Chi mi aiuta? -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 09:43, 23 mag 2011 (CEST)Rispondi

Il problema è che non mi viene da indicare una specifica voce, ma piuttosto una tipologia di queste. Ad esempio: voci su film? Loro possono guardarne e studiarne alcuni (possono facilmente individuarne di legati al programma di storia/letteratura/filosofia etc) e invece della solita relazione sistemano la relativa voce o la creano ex novo. Loro imparano qualcosa dal film, noi otteniamo uno dei millemila abbozzi di film destubbato ed in più possiamo seguirli più facilmente grazie alle linee guida ben definite del Progetto:cinema.
Se non si vuole indicare l'intero gruppo delle voci cinematografiche possiamo indicare anche solo una categoria, come Categoria:Film d'interesse culturale nazionale (ne ho aperti tre a caso e due erano stub...) --Marco dimmi! 12:11, 23 mag 2011 (CEST)Rispondi

due righe

Non mi ricordo come mai questa pagina sia finita nei miei Osservati. Comunque... Nella pagina "Progetto", nella lista delle cose da leggere "prima" mi sembra che manchino quelle belle WikiGuide di Biasco. Tra l'altro di gradevole fruizione e poco "buro-didattiche". Un po' di pubblicità a Commons e -soprattutto :) - a Wikisouce non sarebbe sgradita (su Source abbiamo bisogno di carne umana...) Bye! --Silvio Gallio (msg) 09:45, 7 mag 2011 (CEST)Rispondi

Secondo me anche Wikibooks si presta molto a tali progetti didattici. Su wikibooks si possono infatti scrivere libri che affrontano argomenti già trattati su Wikipedia, affrontandoli in maniera differente. Ad esempio sto creando un Wikibook sull'Europa inserendo solo alcune informazioni essenziali, che potrebbe andare bene per una scuola elementare (vedi: b:Wikijunior_Europa). --Aushulz (msg) 14:08, 7 mag 2011 (CEST)Rispondi
Infatti l'idea è proprio, essendo Wikipedia il progetto più in vista tra quelli fratelli, essere come inizio un punto di smistamento delle classi verso il progetto più adatto alla linea di lavoro che il professore vuole svolgere. Solo a quel punto, reindirizzate adeguatamente le classi che abbiano idee più adatte ad altri progetti, il tutor si dedica a quelle che restano su WP. Va tutto ancora approvato e formalizzato, comunque. --Dry Martini confidati col barista 14:47, 7 mag 2011 (CEST)Rispondi
A parte la pubblicità a Source (che, vedo è stata "recepita" :D), volevo solo ricordare di mettere in lista le Wikiguide assieme alle pagine di aiuto :P --Silvio Gallio (msg) 17:14, 9 mag 2011 (CEST)Rispondi

Linee guida, bluificare e altre amenità

Come diceva Dry Martini sopra c'è tanto lavoro da fare. Un po' di filosofia per darci una direzione, ovviamente tutto IMHO:

  • questo progetto nasce (in breve) per incentivare la presenza di Wikipedia nelle scuole e di converso delle scuole (intese come studenti e professori) in Wikipedia, l'idea è portare le scuole su Wikipedia e Wikipedia nelle scuole.
  • Questo progetto dovrà decidere come realizzare quanto sopra e quindi mettere in atto delle azioni per raggiungere gli obiettivi che si prefissa esempi possono essere:
    • creare una guida su Wikipedia per gli insegnanti
    • creare liste di voci
    • ecc.
  • Questo progetto scrive linee guida pensate per la presenza di classi (ossia un docente e molti studenti) su Wikipedia.
  • il progetto fa anche da punto di raccolta per gli insegnanti che vogliono partecipare. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 23:56, 9 mag 2011 (CEST)Rispondi
Per quanto riguarda le linee guida, fatto salvo quanto detto sopra, ci sono le linee guida di Aushulz da cui prendere spunto (anche se c'erano diversi limiti evidenziati in questa discussione, riassumerei dicendo "take it easy!"). Credo che per iniziare sia meglio fare la traduzione (che ho iniziato qui) di "Using Wikipedia as a teaching tool". -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 00:24, 10 mag 2011 (CEST)Rispondi
Ho dato una scorsa alla bozza e mi pare che sia troppo rigida. Credo che potremmo sfoltire ampiamente in meno punti. Comunque prima potremmo tradurre il tutto e poi andare giù di forbici. --Dry Martini confidati col barista 14:31, 10 mag 2011 (CEST)Rispondi
Ho sbozzato un po' --Dry Martini confidati col barista 14:56, 10 mag 2011 (CEST)Rispondi

(rientro) Ho finito di tradurre ed ho spostato, i nostri punti sono 5 penso infine che possiamo sistemare tutto quello che serve sapere facendo delle sottopagine a partire da quello schema. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 15:53, 13 mag 2011 (CEST)Rispondi

Ottimo, sono d'accordo. Così snello è anche meno impegnativo. --Dry Martini confidati col barista 13:24, 14 mag 2011 (CEST)Rispondi

Un volantino in tutte le scuole della Lombardia

Ciao a tutti, volevo solo segnalarvi che in collaborazione con l'IRRE stiamo (personalmente e con WMI) creando un volantino che dovrebbe partire fra qualche giorni (siamo alla versione quasi-definitiva) per informare gli insegnanti del progetto (che partirà a settembre prossimo) potete vederne la versione corrente quiA posteriori potremmo mettere un link anche a questo progetto, ma forse è troppo presto. Tenete conto che lo scopo di questo volantino è semplicemente informare gli insegnanti che l'anno prossimo (scolastico, nda) si farà qualcosa e che verrà inviato a tutte le scuole della Lombardia attraverso il canale formale dell'ANSAS (che per chi non lo sapesse è l'"Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica"). Rodidon (il mio contatto in IRRE) dice che sarebbe comodo creare una pagina (da linkare in home page o da rendere in altro modo visibile) che riporti le informazioni che vedete nel volantino in modo che gli insegnanti interessati possano informarsi. Io ho ben presente i limiti della cosa e quindi rimetto la decisione nelle mani della comunità. (Insomma fatemi capire cosa si può fare...). Grazie. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 12:10, 14 mag 2011 (CEST)Rispondi

Bello il progetto, appena ho tempo vi passo qualche link. Se vuoi i miei 2c, una pagina del genere puoi crearla come sottopagina del progetto (poi con qualche URL shortener risolvi il problema del nome lungo e/o poco significativo quando la linki), oppure la prepari qui e poi la pubblicate su WMI. Qui mi sembrerebbe prematuro fare altro finché non saranno completate le guide ad hoc previste dal progetto stesso... --Elitre ♥ wp10 12:26, 14 mag 2011 (CEST) PS, perché mi sa che non lo avevo ancora detto. Nonostante, come sai, sono più che favorevole a questo genere di iniziative, continuo a pensare che queste dovrebbero approdare su Wikipedia solo con i loro risultati, piuttosto che usarla come test wiki (non che ci sia qualcosa di male, ma si parla di molte utenze, e anche se non mi pare che finora in questa discussione siano intervenuti molti amministratori, credo che quelli votati al patrolling non ne sarebbero esattamente entusiasti), a meno che non si limitino ad editare solo sottopagine del progetto. Non ricordo cosa facciano nelle altre wiki in questi casi, però visto che questo sarebbe un pilota, potreste prendere in considerazione appunto l'idea di allestire altrove uno spazio per tutte le attività necessarie e poi sbarcare su WP (nota che l'hai scritta in minuscolo sul volantino) solo per pubblicare le voci pronte. --Elitre ♥ wp10 12:33, 14 mag 2011 (CEST)Rispondi
(confl.) Due cose (una un po' OT):
  • Capisco l'idea di creare una wiki protetta ed in generale è la soluzione che preferisco (vedi sotto) ma, a sentire Rodidon (che è ricercatore all'ANSAS) dice che il valore aggiunto del progetto è proprio il fatto che gli studenti possano interagire con altri utenti ed essere in qualche modo costretti a comunicare con qualcuno di diverso dal proprio prof.
  • (questa è un po' OT) Alle Scuole Civiche di Milano (in cui ho tenuto un mini corso, vedi qua) hanno intenzione di sostituire in alcuni esami la produzione di una relazione scritta con la scrittura/miglioramento di una voce. Io gli ho fatto notare alcuni dei possibili problemi (ben esemplificati dal fatto, per esempio, che durante il mini-corso una delle voci che abbiamo creato questa è stata messa in cancellazione), allora ho proposto di creare una loro wiki interna protetta in cui creare le voci (seguendo comunque le linee guida di WP) e gli ho consigliato poi di rilasciarle i testi in CreativeCommons in modo che poi le informazioni, volendo, possano essere riprese su WP.
Hope this helps. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 14:00, 14 mag 2011 (CEST)Rispondi
Cristian, massimo rispetto per Rodidon, ma a qualcuno con un po' più annetti wikipediani sulle spalle, può venire in mente che l'interazione ci sarebbe comunque (perché c'è il postpubblicazione, non è detto che le voci arrivino già perfette, magari si può già da subito pianificare una fase di vagli - e qui sì che si sarebbe davvero rapporto tra le parti) e che la cosa rischi invece di finire come per ER adotta WP e il signore della mortadella, con risentimento da parte delle scuole e dispiacere da quella di WMI. Sarò contentissima di sbagliarmi. --Elitre ♥ wp10 14:32, 14 mag 2011 (CEST)Rispondi
Sarà mia cura fare in modo che ti sbagli =P, scherzi a parte apro un thread sotto.
Non tua cura, meglio che sia un tuo dovere! --Elitre ♥ wp10 16:19, 14 mag 2011 (CEST)Rispondi
E' tutto molto bello, però stiamo attenti a non concentrare l'attenzione solo su 'pedia! Pubblicizziamo anche gli altri progetti , secondo me più congeniali, almeno all'inizio e per le prove generali, come il wikizionario, wikibook e wikisource: primo, perché sono più facili da compilare (voci di dizionario, copiatura di libri, elaborazione di percorsi e tutorial); secondo, perché languono sempre i volontari e quindi sarebbe una buona occasione per incentivarne la collaborazione. PersOnLine 12:40, 14 mag 2011 (CEST)Rispondi
PersOnLine, condivido quello che dici, ma Wikipedia è necessaria inizialmente come catalizzatore per l'attenzione. E' soltanto auspicabile che in futuro si facciano piuttosto iniziative per i progetti fratelli, che forse sono più adatti non solo come ambiente e come facilità di inserimento di contenuti, ma anche perché sinceramente sono perplessa sul fatto che studenti delle superiori intervengano su voci già consolidate (prima sopra si facevano solo esempi di voci scientifiche, ma per quanto mi riguarda non è l'ambito a contare).--Elitre ♥ wp10 12:53, 14 mag 2011 (CEST)Rispondi
Detesto dirlo, ma se ne è già parlato ampiamente poche sezioni più su. Siccome Wikipedia è la più esposta mediaticamente farà solo da catalizzatore, poi una volte sentito il professore e il suo programma, si daranno consigli sull'opportunità di rimanere su Wikipedia o trasferirsi altrove. --Dry Martini confidati col barista 13:28, 14 mag 2011 (CEST)Rispondi
Sì, però diciamoglielo subito che esistono anche gli altri progetti, e confidiamo un po' sul loro buon senso. PersOnLine 13:47, 14 mag 2011 (CEST)Rispondi
Pers, non è questione di buon senso è questione di inerzia, già non è scontato che gli insegnanti siano così pronti ad usare Wikipedia (dove comunque la comunità è ampia e può dare una mano), non è detto che si getteranno nella mischia Wiki. Comunque glielo diciamo, no proeccupe.
Bisogna anche tenere conto del fatto che per un insegnante è più agevole coinvolgere gli studenti in lezioni che riguardano qualcosa di conosciuto come Wikipedia, pertanto vedo giocoforza che il progetto parta da qui, per poi eventualmente essere dirottato verso lidi più consoni man mano che si procede se il livello di interesse di istituti, insegnanti e studenti viene adeguatamente mantenuto. --Cotton Segnali di fumo 13:53, 14 mag 2011 (CEST)Rispondi
Sul punto dei progetti fratelli... esattamente come dice Elitre, Wikipedia la conoscono tutti [insegnanti compresi], un passo alla volta -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 14:00, 14 mag 2011 (CEST)Rispondi

(rientro) Intanto ecco qua una prima bozza del volantino. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 20:40, 14 mag 2011 (CEST)Rispondi

Scusate se ritorno al tema precedente: ognuno, evidentemente, porta la propria esperienza, che non necessariamente coincide con quella degli altri. personalmente ho trovato una accoglienza più favorevole quando ho prospettato un utilizzo delle loro ricerche scolastiche che hanno fatto un largo uso delle voci di wikipedia, ma non sono adatte a confluire in WP. Proprio in questi giorni si è chiuso un concorso indetto da Amiacque con il patrocinio della provincia di Milano e professori ed alunni sono contenti di vedere pubblicato il loro lavoro. L'unico problema è che quello presentato al concorso era come presentazione Power Point e quindi va adattato a wiki. Io che conosco ben poco di informatica, sto dando una mano per un esperimento su Wikiversità Mizar Il redattore della ricerca si è registrato come LCremona2B (msg) 22:47, 14 mag 2011 (CEST),, ma per caricare le immagini ho dovuto usari il mio nick (christian sa bene che l'esperimento riguarda una scuola che è nello stesso edificio dell'IRRE Lombardia) Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 22:51, 14 mag 2011 (CEST)Rispondi

Preparazione dei docenti: stato dell'arte

Sulla scia di quanto detto sopra vi indico qual è lo stato dell'arte rispetto a "come fare in modo che i docenti (ed anche successivamente gli studenti) arrivino su Wikipedia" in maniera guidata, credo che una cosa che vada fatta capire è che prima di arrivare su Wikipedia è necessario: 1) che il docente abbia un minimo di esperienza 2) che, pur con tutto l'entusiasmo del mondo, non ci si debba mai "lanciare" nello scrivere su Wikipedia. Per la preparazione dei docenti quello che abbiamo a disposizione è:

  • l'organizzazione di un incontro live presso la sede dell'ANSAS Lombardia a Milano quando verrà lanciato il concorso. Pro: incontro dal vivo, si può spiegare efficacemente (si spera). Contro: è un incontro con uno-a-molti e di solito partecipano prevalentemente gli insegnanti che vivono/insegnano zona di Milano.
  • l'organizzazione di un forum (su un sito esterno, obviously) del tipo "domande e risposte" per gli insegnanti, questo perchè gli insegnanti con i quali ho avuto modo di parlare mi hanno detto che il sistema di discussione che si usa su WP è illeggibile/incomprensibile. Questa cosa AFAICT dovrebbe essere fatta da WMI (nel senso, la creazione del forum e la sua gestione) più che altro perchè mi sembra difficile che i Wikipediani riescano a partecipare (dato che la cosa dovrebbe essere fatta su un sito esterno. Si noti che ho provato a proporre IRC e la risposta è stata sulla linea di "cos'è? una cosa che si mangia?"
  • Delle lezioni in video-conferenza, mi pare che l'IRRE abbia a disposizione una installazione di Moodle e che gli insegnanti conoscano già lo strumento (io non lo conosco, vedremo).
  • La guida cartacea di cui si diceva sopra, è da fare.

Ecco tutto. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 20:10, 14 mag 2011 (CEST)Rispondi

Ottimo. Sono d'accordo. Ma cerchiamo di vedere anche la cosa in un'ottica più generale, ovvero nei casi in cui non possiamo contare sull'appoggio di IRRE/ANSAS. Bisognerebbe che WMI si dedicasse a spammare un po' nelle scuole (o addirittura con una mail formale al Ministero?), segnalando il blog e distribuendo il link per scaricare la guida cartacea. Bisognerà anche prevedere una procedura per le volte (temo molte) in cui il professore si presenti con la classe totalmente impreparato, ovvero senza aver letto la guida cartacea né essersi rivolto al blog. In tal caso suggerirei di contattarlo (bisognerà stare attenti in particolare a iscrizioni di massa e utenze del tipo Classe IE liceo Pinco Pallino di Milano), spiegargli un paio di cose (sostanzialmente i nostri cinque punti, magari più approfonditi per non costringerli a buttare via l'ora in aula multimediale a leggersi le sottopagine) e tenerlo d'occhio. --Dry Martini confidati col barista 20:42, 14 mag 2011 (CEST)Rispondi
Dry, penso che la cosa possa essere impostata così: se un insegnante è interessato ad avviare un progetto nella sua scuola può venire qui e scriverne. WMI può magari organizzare di mandare qualcuno sul posto a presentare Wikipedia. Poi si cercherà di formare il/i professore/i interessati con i mezzi che la scuola ha a disposizione. Entrare in contatto con le Istituzioni (si noti la maiuscola) non è semplice e, nel caso dell'ANSAS sono stati loro a contattare noi... -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 11:30, 17 mag 2011 (CEST)Rispondi
E' perfettamente vero che noi al massimo possiamo lanciare un seme, ma devono essere gli altri a prendere l'iniziativa.. La classe del liceo Luigi Cremona di Milano che aveva partecipato ad un concorso patrocinato dalla Provincia di Milano, ha cominciato a trasferire su wiki il proprio elaborato v:La terra per nutrire il pianeta. Gli organizzatori del concorso hanno preso l'iniziativa di vedere se anche le altre classi delle scuole milanesi che hanno partecipato al concorso, vogliono seguire l'esempio. Se ci sono adesioni una mano potremo darla a chi la chiede ---Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 17:55, 17 mag 2011 (CEST)Rispondi
Ok, ma dovremo distinguere (per esigenze organizzative e "giurisdizionali") tra ruolo dei partecipanti al progetto e ruolo dei tutor. Prendendo in considerazione il caso più semplice, quello di utenti che appartengano a uno solo dei due gruppi, direi che i primi (progetto scuole) potrebbero dare aiuto sulle procedure meramente tecniche che i docenti devono seguire per partire, per poi passare il testimone a un tutor, che, come fanno tutti i tutor, darebbe assistenza generica. Insomma, il progetto scuole farebbe la parte del vigile stronzo ;-) . A questo punto, sempre per le famose ragioni organizzative, direi che è meglio che chi vuole dare una mano a orientarsi genericamente su Wikipedia si iscriva anche iscriversi al progetto Accoglienza (qui per iscriversi e qui c'è un manuale che è consigliabile leggersi). So che la burocrazia è noiosa, ma credo che se fissassimo dei paletti daremmo anche un'impressione di affidabilità maggiore che se lasciassimo tutto alla stato brado, evitando anche il rischio di disfunzioni. --Dry Martini confidati col barista 14:46, 25 mag 2011 (CEST)Rispondi

Rotto il ghiaccio

Ho rotto il ghiaccio e ho scritto sulla pagina Progetto:Coordinamento/Scuole/2BLuigiCremona. Non c'erano precedenti e forse ho sbagliato qualche cosa --LCremona2B (msg) 19:52, 24 mag 2011 (CEST)Rispondi

2 cose

Ciao, nella speranza che oltre ad interessarvi possa piacervi, vi segnalo questo (spiegazioni nella pagina di discussione relativa), in quanto ritengo sia principalmente utile a quanti vogliano mostrare all'esterno alcune tra le migliori potenzialità dei progetti WMF. In questo modo c'è tutto il tempo di farsi arrivare i libri ben prima di eventuali incontri con scuole, enti ecc. Inoltre ieri notavo che al progetto Lab Grafico richiedevano ulteriori info per il vs volantino. Ciao, --Elitre ♥ wp10 19:39, 30 mag 2011 (CEST)Rispondi

Grazie per la segnalazione. Rispondo anche ai wikigrafici. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 16:02, 2 giu 2011 (CEST)Rispondi

Segnalazione

Avete letto [Materia:Storia dell'alimentazione qui]? Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Mizardellorsa (discussioni · contributi) 13:33, 3 giu 2011 (CEST).Rispondi

Intendi v:Materia:Storia dell'alimentazione? --Marco dimmi! 18:33, 3 giu 2011 (CEST)Rispondi
No,no, scusate tanto. Avevo sbagliato a il copia-incolla dell' URL Guardare qui--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 19:06, 3 giu 2011 (CEST)Rispondi
L'articolo originale: http://www.sciencedaily.com/releases/2011/05/110531102708.htm . Buona lettura. Rupert Sciamenna qual è il problema? 11:56, 6 giu 2011 (CEST)Rispondi

Ho notato che i link in ingresso verso Progetto:Coordinamento/Scuole non sono granché (vedi): non è linkato nemmeno in Progetto:Coordinamento. Suggerirei di aggiungere qualche link per rendere questo progetto più facilmente individuabile. Ciao! --Gig (Interfacciami) 23:49, 9 ago 2011 (CEST)Rispondi

Templates per classi, prof e studenti

Ho messo le mie prove qui. Pareri graditi. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 14:03, 13 set 2011 (CEST)Rispondi

Il mio parere è che siano chiari. Posso provare a sperimentare quello da prof. sul mio profilo? --Fescarr (msg) 19:04, 5 gen 2012 (CET)Rispondi

Tutorial per scrivere voci su personaggi storici e libri di narrativa

Ciao a tutti, Rodidon ha preparato, in formato .doc (purtroppo ;-(!) dei tutorial per la scrittura di voci relative a personaggi storici e a libri di narrativa da distribuire agli insegnanti che interverranno all'incontro presso la sede IRRE che si terrà il 17 ottobre. Vorrei chiedervi se potete aiutarmi a riscriverli in formato MediaWiki in modo che siano disponibili anche qui. Potete trovare il tutto qua. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 13:12, 30 set 2011 (CEST)Rispondi

E usare tool automatici?
Su google trovi una cifra di tool che fanno la conversione in automatico Jalo 14:05, 30 set 2011 (CEST)Rispondi
Ma soprattutto puoi aprire il doc con Open Office e trasformarlo in wikicode così Jalo 14:07, 30 set 2011 (CEST)Rispondi

Un esperimento da seguire la wiki scool

Tre scuole medie inferiori, di Milano, Genova Firenze hanno deciso di usare la metodologia wiki per compiere una sperimentazione didattica dal titolo Dalla scuola laboratorio verso la wiki school che ha avuto l'approvazione del ministero
Questo è il progetto
Bisogna, probabilmente, leggerlo con attenzione per vedere se, oltre all'approccio wiki, esistano anche possibili interazioni, anche se al momento ci sono grosse difficoltà a livello di licenze--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 18:16, 1 ott 2011 (CEST)Rispondi

Pagina Wikipedia:Scuole e progetti universitari

Ciao a tutti, volevo annunciare che è stata tradotta la pagina in oggetto da en:Wikipedia:School and university projects, aggiunte, limature e feedback sono graditi. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 19:23, 18 ott 2011 (CEST)Rispondi

Esperienza siciliana

Volevo segnalare che da poco si è concluso un seminario sulla comunicazione che ha avuto come tema unico la comunicazione attraverso Wikipedia. Il seminario si è svolto c/o il Liceo parificato della diocesi niessena: il M. Ausiliatrice. Esso ha avuto l'iscrizione di 10 insegnanti, (di aree umanistiche) e si è svolto in dieci incontri pomeridiani, per un totale di 40 ore di aula. Per chi fosse interessato ad avere maggiori dettagli mi contatti nella mia pagina di discussione.--OppidumNissenae (msg) 03:04, 19 ott 2011 (CEST)Rispondi

Come ho scritto sopra, vorrei dire che l'interesse per eventuali argomenti da suggerire è fuorviante; infatti questo può essere estremamente vario e legato a circostanze fortuite. Un esempio potrebbero esse le pagine di grammatica inglese da ampliare o perfezionare o lo stesso per pagine di grammatica greca (aoristo) cosa che è emersa nelle discussioni avute con le insegnati che hanno partecipato; direi che l'elenco ha un valore molto molto indicativo. Anche se ammetto che non è male dare delle dritte da seguire. Voci che hanno destato interesse in passato, secondo alcune insegnanti, sono quelle sui Manga giapponesi, pare che i ragazzi seguano molto queste pagine; è dura però suggerile!
Direi che gli argomenti sono sempre in mano all'insegnate alla sua sensibilità e preparazione. Va detto che gli attuali programmi scolastici non permettono molti spazzi di manovra ai prof., almeno a loro dire. Molto utile invece hanno trovato la pagina suicriteri di enciclopedicità, che permette loro di stabilire cosa si può fare e cosa non; semmai quella pagina andrebbe allargata e potenziata al massimo.--OppidumNissenae(msg) 03:23, 19 ott 2011 (CEST)Rispondi
Vi segnalo i seguenti link: [1], [2], [3].--OppidumNissenae (msg) 09:55, 19 ott 2011 (CEST)Rispondi

Problemi nell'iscrivere gli studenti a causa della limitazione del numero di registrazioni

Ciao a tutti, un'insegnante mi ha segnalato una possibile difficoltà alla partecipazione e registrazione di classi su Wikipedia dovuta alla limitazione al numero di registrazioni per IP per giorno. Io pensavo che una possibile soluzione sarebbe fare una richiesta agli amministratori... è possibile rimuovere la limitazione per un singolo IP? o forse esiste qualche altra soluzione? Grazie. Ciao a tutti. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 23:50, 3 gen 2012 (CET)Rispondi

Ah, sì, è un problema ben noto, ti serve un apposito flag che puoi chiedere su meta e ti consente di creare quanti account vuoi (lo chiedi temporaneamente e il gioco è fatto...se lo chiedi su un progetto diverso da it.wiki te lo posso dare io stesso :D
--Vito (msg) 00:01, 4 gen 2012 (CET)Rispondi
Ottimo, grazie per l'info. Vorrei che qualcuno mi dia però una mano dato che per motivi miei non posso garantire la mia presenza costante in questo periodo. Chi mi aiuta? -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 00:13, 4 gen 2012 (CET)Rispondi
Se mi manda una lista di email e di nomi utente glieli posso registrare io che non ho di questi limiti, ma in loco servirebbe qualcuno, suppongo. --Vito (msg) 00:27, 4 gen 2012 (CET)Rispondi
Non mi sono spiegato bene, adesso metto il mio nome nell'apposita pagina di meta e mi faccio flaggare a proposito... ma non vorrei che poi magari non ci sono quando serve e quindi chiedevo un backup. In ogni caso il problema contingente credo sia stato superato dall'insegnante che ha spalmato le registrazioni durante le vacanze di Natale ;-). -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 23:44, 4 gen 2012 (CET)Rispondi
confermo che l'insegnante in questione ha risolto ;-) Ciò non toglie che la cosa possa riguardare anche altre scuole. Forse, prima di mobilitarsi è il caso di verificare con Rodidon come vanno le iscrizioni e come sono distribuite sul territorio.--Fescarr (msg) 19:11, 5 gen 2012 (CET)Rispondi
Sì, per altro io mi sono letto la pagina riguardante lo status di "account creator" e non credo sia il caso che io richieda questa cosa. Quindi se per voi va bene direi che se ci sono iscrizioni di classe si potrebbe chiedere la collaborazione degli admin, tramite richiesta nell'apposita pagina. No? -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 10:06, 9 gen 2012 (CET)Rispondi

info

Questo avviso deve essere messo dal prof? Mi dite voi se e quando?
Inoltre, pur condividendo, dal punto di vista di chi deve amministrare, le vostre osservazioni sui nomi utente, vorrei presentarvi anche il punto di vista del prof. in merito.
  • se il prof. si prende la briga di lavorare con una classe intera, deve rispettare dei tempi precisi e l'attività su wikipedia ha per lui una funzione di esercizio di scrittura controllata, con il valore aggiunto di insegnare agli studenti competenze di cittadinanza e di correttezza scientifica, ma, badate bene, le verifiche e i voti ordinari continueranno a pressare; quindi è indispensabile che nessuno resti indietro perché non sa che nick usare, non riesce a collegarsi da casa, non può iscriversi dal laboratorio di scuola (vi assicuro per molteplici esperienze dirette che queste sono solo alcune tra le scuse più o meno veritiere e realistiche che ostacolano il lavoro di una classe ad un progetto in cui si utilizzano le nuove tecnologie). Stabilire e applicare subito regole di partenza comuni e nomi utente standardizzati è un modo per garantire il rispetto dei tempi.
  • se, viceversa, il prof. iscrive al progetto studenti sparsi, appartenenti a classi diverse, è indispensabile che comunque questi si sentano parte di un unico gruppo, a meno che non vogliate soltanto guadagnare un ristretto numero di eletti collaboratori che comunque sarebbero stati dei vostri anche senza l'intervento del prof.
  • Non sottovalutate il fatto che molti ragazzi, pur abituati a usare l'enciclopedia come fonte per scopiazzare, sono in realtà terribilmente inibiti nei confronti della scrittura autonoma; pertanto, sono davvero in difficoltà ad esporsi inizialmente con propri nomi utente, non coperti dal quasi anonimato che offre l'istituzione scolastica. Forzarli ad assumere nick personalizzati potrebbe comportare problemi di privacy, se non reale e formale, almeno dal punto di vista psicologico. (non parliamo poi dell'uso di una mail propria e personale, che ci costringerebbe a compilare chili di scartoffie controfirmate dai genitori)
  • il prof. si trova a compilare una scheda di iscrizione in cui deve già dare nomi utente abbinati a nomi di studenti iscritti e proposta relativa alla voce per cui concorrono. Questa scheda, che per quanto mi riguarda è già alla sua terza versione, in qualche modo fa sentire il prof., a maggior ragione se newbie, obbligato ad avere già tutti gli studenti iscritti con nomi verificabili, rintracciabili.
  • Un prof. che arriva su wikipedia e si registra per la prima volta (ma sapete che ho fatto quest'errore anch'io che sono iscritta dal 2008) fatica molto a trovare questa vostra discussione, che è invece importante per una corretta impostazione iniziale e per la comprensione del lavoro degli amministratori. Il prof. medio, infatti, si interessa subito dei problemi delle fonti e della struttura tecnica e formale delle voci, quindi viene catturato dagli altri link, per così dire di carattere filologico e didattico, piuttosto che dalle regole della comunità. Ma su quest'ultimo punto sto meditando e vi offrirò presto una mia proposta di soluzione. --Fescarr (msg) 18:55, 5 gen 2012 (CET)Rispondi
ciao, in Wikipedia:Didattica trovi alcuni chiarimenti che abbiamo screitto. Non c'è da mettere nessun avviso sulla pagina utente (se il singolo utente vuole può comunque segnalare di essere parte di un gruppo) --ignis Fammi un fischio 19:05, 5 gen 2012 (CET)Rispondi
Ciao Fescarr, un po' di risposte per te:
  • non molto tempo fa avevo preparato questi template che, se si vuole, possono essere usati da prof e studenti nelle proprie pagine. Se vuoi puoi creare una sottopagina "Classe" di questo progetto da usare come pagina di coordinamento con i tuoi studenti.
  • come ti avevo già detto in pagina di discussione, ma ripeto qui per beneficio di tutti, non è un problema a pripori usare dei nomi più o meno standardizzati se un insegnante (che conosce direttamente i ragazzi) pensa sia meglio. Insisto ancora una volta sul fatto che la cosa veramente importante è avere un account per ogni persona.
  • detto quanto sopra non capisco che tipo di problema di privacy possa sorgere con l'utilizzo di nick personalizzati, un nick personalizzato non deve contenere necessariamente nome e cognome, ma può essere di completa fantasia. Anche l'email non viene mai divulgata e, per altro, è facoltativa.
  • il problema delle schede riguarda solo il concorso "Autori in Wikipedia", non è un problema se un insegnante rinvia più volte la scheda di iscrizione, aggiornandola di volta in volta. Se replicheremo il concorso in futuro o faremo altre iniziative simili penseremo ad una procedura diversa che renda tutto questo più naturale, ma non credo sia un vero problema, ora come ora.
  • sull'ultimo punto credo sia una cosa inevitabile delle wiki. Non importa quante e quali pagine si predispongano all'inizio per dare informazioni, perchè alla fine non si sa mai se le persone seguiranno lo stesso filo logico di chi le ha scritte e quindi magari finiranno in pagine diverse dove probabilmente non troveranno le risposte che cercano. Se hai una soluzione funzionale per gli insegnanti è benvenuta. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 10:30, 9 gen 2012 (CET)Rispondi

25 000 tablet nelle scuole lombarde. Opportunità e pericoli

La regione Lombardia ha annunciato la distribuzione in comodato d'uso di 25 000 tablet a tutti gli studenti di prima e terza superiore. In aggiunta le singole classi interessate avranno ciascuna a disposizione apparecchiature per 1 500 euro.[4] E' prevista, in tutte le scuole, la connessione a banda larga gratuita, Per l'utilizzo non si pensa più all'aula di informatica, ma nelle singole aule. La didattica dovrà essere profondamente mutata. Per Wikipedia e per Wikisource si apre una grande opportunità, ma il pericolo di vandalismi crescerà in modo esponenziale. --Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 12:34, 19 mag 2012 (CEST)Rispondi

Potremmo creare un template di avviso ad hoc, ad esempio:
"Gentile studente della regione lombardia,
tutti gli interventi costruttivi sono ben accetti, tuttavia sono stati compiuti test/vandalismi da questo indirizzo IP. È necessario, per evitare il blocco in scrittura dell'intero istituto scolastico, che registri l'utenza. Grazie e buona collaborazione."
Se qualcuno ha un'idea migliore ben venga, ma mi sembra meglio di niente. Detto questo è un'iniziativa encomiabile, spero le altre regioni seguano a ruota.--Seics (ti pigliasse lo spread) 12:53, 20 mag 2012 (CEST)Rispondi
Forse si può trovare anche il modo di farla precede dall'affermazione tutti gli interventi costruttivi sono ben accetti, ma......
Sono anche io d'accordo che, affrontati gli inevitabili rischi, il provvedimento della Regione Lombardia è una occasione irripetibile di crescita.
Segnalo anche qui che la regione Liguria ha invece seguito la strada di istituire una piattaforma dove raccogliere il materiale didattico disponibile. Anche questa per me è una grande opportunità, specialmente per wikisource--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 14:45, 20 mag 2012 (CEST)Rispondi
Ho integrato. In simbiosi con un'adeguata istruzione sui concetti base di internet, che senza dubbio gli adolescenti non avranno difficoltà ad apprendere, rappresenta un passo importante.--Seics (ti pigliasse lo spread) 15:09, 20 mag 2012 (CEST)Rispondi
Le scuole della Lombardia si stanno dimostrando sempre un passo avanti da questo punto di vista (penso anche alla prima collaborazione veramente riuscita tra noi e loro, il concorso Autori in Wikipedia). Per quanto riguarda i rischi e la gestione del vandalismo io proporrei un template apposito, non limitato alla lombardia, ma da apporre sulle pagine di discussione degli ip sicuramente appartenenti a scuole. Questo template dovrebbe contenere:
  1. un avviso per i patroller che l'indirizzo corrisponde ad una scuola (già esiste, mi pare);
  2. un avviso per gli studenti (e per i professori) che un utilizzo scorretto potrebbe provocare il blocco in scrittura per tutta la scuola;
  3. link a questo progetto (è fondamentale che finiamo di creare le sottopagine).
Direi che in questo modo si incoraggerebbe la collaborazione degli studenti che ultimamente hanno sempre più tempo a disposizione in rete anche durante l'orario scolastico. Per non parlare di eventuali collaborazioni di professori che volessero far andare i propri studenti oltre il copia-incolla. --Rupert Sciamenna qual è il problema? 20:10, 22 mag 2012 (CEST)Rispondi

Si può mettere...

Un grande tasto nell'altra pagina "Se vuoi coinvolgere la tua scuola in un progetto didattico con Wikipedia, scrivici"? E' giusto per agganciare potenziali interessati e iniziare poi a spiegare cosa si potrebbe fare insieme, magari per e-mail che un canale più semplice. Non la vedo molto newbie-friendly, allo stato. --Elitre 14:02, 16 giu 2012 (CEST)Rispondi

+1, scusa il ritardo -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 11:47, 26 lug 2012 (CEST)Rispondi
Richiesta fatta qua -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 13:46, 30 lug 2012 (CEST)Rispondi
Magari passa a dire come lo vorresti? --Elitre 17:01, 31 lug 2012 (CEST)Rispondi

Nuova estensione MediaWiki: Education Program

Cari tutti, apprendo da questo post del blog di Wikimedia Foundation che dal prossimo autunno in en.wiki inizieranno a fare uso dell'estensione Education Program (EP) che dovrebbe facilitare la creazione di pagine per l'interazione delle scuole su Wikipedia. Che ne dite? La proviamo? Per altro è già stata tradotta in italiano. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 11:47, 26 lug 2012 (CEST)Rispondi

  Favorevole se la implementiamo quando sarà stabile, non vedo controindicazioni. Puoi linkare discussioni su en sull'argomento?--Nickanc ♪♫@ 12:53, 26 lug 2012 (CEST)Rispondi
Gefällt mir mi piace assai,   Favorevole senza dubbio. --Vale93b London calling 13:16, 26 lug 2012 (CEST)Rispondi
Come nickanc Jalo 13:40, 26 lug 2012 (CEST)Rispondi
Favorevolissimo, ma come nickanc fa notare è meglio aspettare che sia stabile. --Dry Martini confidati col barista 13:50, 26 lug 2012 (CEST)Rispondi
Per me è si. --Rupert Sciamenna qual è il problema? 14:11, 26 lug 2012 (CEST)Rispondi
Favorevole--Piaz1606 15:28, 26 lug 2012 (CEST)Rispondi

(rientro) Ho trovato queste due discussioni (1, 2), la prima punta anche ad una wiki di test di wmflabs ma pare che non funzioni più (la cosa più simile che ho trovato è questa) ma non mi pare ci sia nulla di veramente significativo. Provo a contattare l'autore dell'estensione e fargli qualche domanda. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 22:38, 26 lug 2012 (CEST)Rispondi

Hoi chiesto allo svillupatore in IRC e mi ha detto che "Next week I will get to developing some final functionality needed to have it enabled on enwiki" e che l'estensione è "stable enough to be deployed on enwiki" e "went through code review at the WMF as well". Dal punto di vista delle funzionalità per ora dovrebbe creare due namespace "Course:" e "Institution:" ma che cambieranno probabilmente nome per avere una struttura del tipo "Education:<NomeIstituzione>" per le scuole/istituzioni e "Education:<NomeIstituzione>/<NomeCorso>" per i corsi. Mi ha anche dato i contatti di un altro dev di WMF che sta seguendo la cosa nel caso volessimo fare segnalazioni. Più di così non so che dire e vi passo di nuovo la palla :D! -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 23:01, 26 lug 2012 (CEST)Rispondi
L'ho contattato anch'io (via e-mail) per avere qualche informazione su come funzionerà (gestione del nuovo namespace, principalmente). Vi faccio sapere. --Dry Martini confidati col barista 14:21, 30 lug 2012 (CEST)Rispondi
Novità? -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 22:39, 8 ago 2012 (CEST)Rispondi
Pardon, ho perso di vista la discussione. Vengono creati un paio di nuovi namespace e ci si iscrive ai corsi tramite una nuova pagina speciale. Qualsiasi utente può vedere le modifiche degli iscritti. E l'estensione è abbastanza versatile, per cui non serve che il corso appartenga a un'istituzione esterna a Wikipedia (id est: può anche essere usata dai tutor del progetto accoglienza, il che la rende una figata). Come facciamo ad attivarla? --Dry Martini confidati col barista 18:48, 2 ott 2012 (CEST)Rispondi
Io non lo so, ma sarà necessario averla prima di partire con progetti relativi. --Elitre 00:00, 4 ott 2012 (CEST)Rispondi
Be', immagino che a livello pratico si debba fare una richiesta in bugzilla affinché uno sviluppatore attivi l'estensione, ma credo che dovremmo almeno linkare al bar, in modo da poter mostrare allo sviluppatore che abbiamo un consenso alle spalle (e per linkare questa discussione al bar preferirei aspettare che l'estensione venga attivata su en.wiki, almeno possiamo fornire qualche esempio). Boh, temo che per ora ci tocca restare così :( --Dry Martini confidati col barista 14:48, 4 ott 2012 (CEST)Rispondi
Su en.wiki è attivo, ma credo abbiano dei problemini a farlo funzionare. Ho chiesto all'help desk un po' di informazioni (anche perché io non riesco a vedere nessuna delle funzioni che invece dovrebbero esserci, forse l'hanno disattivata), vediamo che ci dicono. Ci sarà anche da assegnare un flag (forse più d'uno) a un po' di gente, apparentemente necessario (contrariamente a quanto mi aveva detto lo sviluppatore... bah) alla gestione dei nuovi namespace. Naturalmente sentitevi liberi di intervenire direttamente lì se vi vengono altre curiosità (posso fare da tramite per chi non padroneggia l'inglese, scrivete qui sotto). --Dry Martini confidati col barista 21:53, 12 ott 2012 (CEST)Rispondi

Ho trovato un po' di materiale

Su en.wiki (come mi pareva di ricordare) l'estensione non è attivata, ma lo è su test2.wikipedia. Ho trovato questa richiesta di pareri su en.wiki che spiega bene anche a noi mortali cosa comporta l'attivazione dell'estensione. Vengono linkati esempi della pagina di una "istituzione" (è un nome convenzionale, serve praticamente a raccogliere tutti i corsi organizzati da una stessa entità: scuola, classe, facoltà, università, progetto di Wikipedia, ecc) e di quella di un corso (questo è più intuitivo). Apparentemente servono dei flag per creare pagine per corsi e istituzioni, ma quello si può sistemare facilmente. L'estensione sembra funzionare abbastanza bene. Dite che è il caso di segnalare al bar per poi richiedere l'attivazione? Consiglio di leggere prima la richiesta di pareri su en.wiki, che evidenzia alcuni punti importanti collegati all'attivazione: in particolare c'è da decidere chi può creare pagine per istituzioni e corsi. Io sarei per attivare quei pochi flag in più, così possiamo gestirceli tra partecipanti al progetto, senza dover scomodare gli admin (se lasciassimo solo a loro i permessi di creazione) e senza trovarci con corsi farlocchi o creati male (nell'ipotesi in cui lasciassimo libera la creazione dei corsi): infatti se un professore ci contatta e chiede di attivare un corso possiamo assegnargli rapidamente (ecco, altra condizione sarebbe che si potessero assegnare localmente i flag relativi, tanto non sono permessi trascendentali) un flag di "Education program instructor", di modo che possa gestirsi il suo corso, ma noi, con un flag (faccio per dire) di "Education program staff" potremmo supervisionare il tutto. I nomi dei flag li ho presi da questa pagina di errore, non me li sono inventati :)

Segnalo anche un'altra cosa: girovagando per le varie pagine dell'Education Program ho trovato questa pagina: si tratta, sostanzialmente, di quello che facciamo già in questo progetto e al progetto Accoglienza. Dite che è il caso di iscriversi? :) Sto scrivendo un'e-mail esplorativa all'indirizzo del progetto Education di WMF, appena mi date l'ok mando. --Dry Martini confidati col barista 14:57, 13 ott 2012 (CEST)Rispondi

Ho mandato una mail al solito sviluppatore chiedendo che mi assegni su quella wiki i diritti necessari a fare un po' di test localmente. L'estensione per adesso sembra fare al caso nostro, vedremo come si comporta quando ci sono da creare i corsi. Speriamo bene. Vi tengo aggiornati. --Dry Martini confidati col barista 15:56, 13 ott 2012 (CEST)Rispondi
Outreach è una wiki comunissima, segnati pure in tutte le sezioni di tuo interesse, non c'è un coordinamento dall'alto dietro :) Per l'estensione, ti direi di aspettare che sia testata su una wiki maggiore, e soprattutto di prepararti per bene la spiegazione del perché serve/cosa sarà/cosa non sarà, perché questo genere di attività viene sempre percepito troppo come esterno al progetto.--Elitre 15:23, 15 ott 2012 (CEST)Rispondi
No, piano: quello che propongo io è di iscriverci in qualità di Progetto Scuole, non come singoli utenti. Per la motivazione su perché/come attivare l'estensione mi sto documentando (se mi danno il famoso flag faccio un po' di prove e le linko quando faccio la proposta) e ho la RdP su en.wiki per prendere spunto. Comunque credo ci vorrà un po' perché sia attivata su un'altra wiki (e poi, scusate, noi siamo una wiki maggiore, diamine!), per cui, dato che, a sentire gli sviluppatori, l'estensione è pronta da usare (ed è stata tradotta interamente in italiano), potremmo anche essere bold e proporre l'attivazione qui da noi (sempre, ovviamente, dopo i famosi test, almeno per sapere a cosa andiamo incontro). Boh, per ora stiamo a vedere cosa mi rispondono riguardo ai permessi. --Dry Martini confidati col barista 15:41, 15 ott 2012 (CEST)Rispondi
Ragazzi, qui butta male. Il developer mi aveva risposto di rivolgermi a tale Robert Schnautz per ottenere il flag, perché lui non se la sentiva di assegnarmelo, non conoscendo le policy in merito. Ho scritto (dieci giorni fa!) a questo Bob, ma non ho ricevuto risposta. L'indirizzo e-mail è di wikimedia.org, quindi non dovrebbe trattarsi dello sviluppatore matto che si dimentica di guardare le e-mail, ma di qualcuno con la testa sulle spalle. Non sto facendo della polemica, probabilmente ha i fatti suoi cui badare (come ce li ho io in questo periodo, insomma :) ), ma mi preoccupo per l'avvicinarsi dei vari progetti con le scuole, che necessiterebbero di avere l'estensione già attivata e funzionante (e, se possibile, con più di un solo utente in grado di gestirla). Quindi, che fare? È fantascienza sperare che voi di WMI abbiate qualche canale privilegiato per parlare con questo tipo? E se non riusciamo a raggiungerlo (ok, Wikipedia non scappa, ma sarebbe un peccato dover rimandare al prossimo anno - perché, intendiamoci, attivare prima i concorsi e poi l'estensione darebbe una marea di iscrizioni da fare in un colpo solo, e la cosa non mi ispira troppo - l'uso di uno strumento così utile) cosa potremmo fare? In teoria (ma non so se la cosa si estenda anche alla wiki di prova) gli steward possono assegnare flag su qualsiasi progetto, ma mi sembrerebbe poco simpatico "scavalcare e andare a piangere da mamma". Idee? --Dry Martini confidati col barista 22:04, 24 ott 2012 (CEST)Rispondi
Spero che non mi equivochi anche tu Dry, ma... Se non si preoccupa WMI che è quella che i progetti li deve fare, che altro dovremmo fare noi? Io potrei provare da OTRS, ma sinceramente non so se ne valga la pena, dimmi tu. Anche perché non è che i progetti non si possano fare senza. Basterebbe seguire le regole già esistenti e un po' di buonsenso che nelle edizioni precedenti ogni tanto è mancato. --Elitre 19:34, 25 ott 2012 (CEST)Rispondi

Habemus flag!

Avete letto bene, finalmente sono riuscito a ottenere il flag di "Course coordinator" su test2.wikipedia.org. L'estensione è molto facile da usare: usa un unico namespace "Education Program".

  • Ogni pagina di primo livello (nel formato Education Program:NomeIstituzione: ad esempio, la pagina che ho appena creato) è un'"istituzione", ovvero un contenitore per corsi collegati tra loro, come se fossero organizzati dalla stessa scuola o università
  • Le sottopagine di secondo livello sono "corsi" (nel formato Education Program:NomeIstituzione/NomeCorso: ad esempio, il corso che ho appena creato), ovvero pagine che raccolgono il materiale collegato, appunto, al corso. Tramite la pagina del corso è possibile iscriversi come studenti (e, se si ha un flag compatibile, aggiungere se stessi o altri come istruttori e rimuovere studenti e istruttori), visualizzare un elenco di studenti e istruttori assegnati (si parla sempre di utenze registrate, ovvio) a quel corso, vedere le voci cui gli studenti stanno lavorando nell'ambito di quel corso, aggiungersi come "revisore" (non ho ancora ben capito a cosa serve, potrebbe anche essere solo, in presenza di più istruttori assegnati allo stesso corso, un modo di dire "ok, questa voce di questo utente la seguo io"; con i flag appositi si possono rimuovere voci e revisori).
  • Ci sono una pagina Special:Institutions che elenca tutte le istituzioni e una pagina Speciale:Courses che elenca tutti i corsi attivati sul progetto (è possibile vedere contemporaneamente tutti i corsi di tutte le istituzioni).
  • C'è una pagina Special:MyCourses, che elenca tutte le "notifiche" (non so ancora bene di cosa si tratti) relative a ciascun corso di cui si è istruttori o studenti.
  • C'è una pagina Special:Students, che permette di vedere tutte le utenze iscritte come studenti.
  • L'estensione usa quattro flag propri (Course coordinator, Course campus volunteer, Course instructor e Course online volunteer), ovvero che comportano diritti solo nel namespace e nelle pagine speciali collegati all'estensione. Di default, a quanto ho capito, gli admin possono assegnare e rimuovere tutti e quattro i flag. Un Course coordinator può assegnare e rimuovere tutti e tre gli altri flag. Gli altri gruppi non possono assegnare né rimuovere alcun flag. Non sto ad annoiarvi con i permessi specifici, potete leggerli qui.

E molto altro ancora. Il tutto sembra veramente molto semplice da usare. Ovviamente da solo è difficile capire bene come funziona il tutto, quindi se qualcuno vuole darmi una mano (sia come studente sia come istruttore, ho avuto il permesso di flaggare qualche utente) è il benvenuto. Dato che, tecnicamente, la wiki è un'edizione di Wikipedia, è attivo il SUL: non serve nemmeno che facciate la fatica di registrarvi :D Fatemi sapere se editate pagine o vi iscrivete come studenti o vi serve un flag, così colgo l'occasione per fare un po' di prove aggiungendo e rimuovendo gente :D Saluti! --Vodka Martini confidati col barista 15:36, 1 dic 2012 (CET)Rispondi

Promemoria

Vorrei che tutti qui, prima di avviarsi in progetti futuri, leggessero attentamente il punto 3, What are the plans/strategies that did not work for your entity in the past? What did your entity learn from that experience / those experiences? di questo documento. Io non vorrei mai che qualcosa cui ho partecipato ricevesse questo genere di valutazione. --Elitre 16:06, 17 ott 2012 (CEST)Rispondi

Non mi pare un giudizio così negativo nei confronti degli organizzatori, onestamente. La chiave, come al solito, è la sensibilizzazione e la collaborazione dei docenti, che dovrebbero avere già una minima dimestichezza con Wikipedia per poterci essere d'aiuto. Dolce illusione :) --Dry Martini confidati col barista 19:11, 17 ott 2012 (CEST)Rispondi
Boh, mi pare che qualcosa l'abbiano imparato dai propri errori. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 23:32, 23 ott 2012 (CEST)Rispondi

"Autori in Wikipedia", "Wikipedia in Veneto" e altri progetti scolastici

Cari tutti, anche quest'anno Wikimedia Italia è stata sollecitata da più parti a realizzare dei progetti che coinvolgano le scuole. In particolare sono in discussione due progetti:

  • "Autori in Wikipedia 2012/2013" seconda edizione del progetto "Autori in Wikipedia" in Lombardia
  • "Wikipedia in Veneto"

Questo ci da delle opportunità interessanti, ma anche una buona dose di lavoro da far, per esempio:

  • migliorare il materiale informativo presente nel progetto (e in particolare la documentazione relativa a "come usare Wikipedia in classe"), ho il contatto di alcuni insegnanti che hanno dato la loro disponibilità a preparare del materiale creato anche con gli studenti, in modo da avere qualcosa creato "dalle classi per le classi". C'è anche questa pagina proposta da Bramfab da mettere nel ns Wikipedia.
  • trovare persone disponibili ad intervenire nelle scuole, Wikimedia Italia può fornire un rimborso delle spese di trasporto, il problema principale è che questi interventi sono richiesti al mattino e quindi è difficile trovare persone con la disponibilità di tempo adatta. Non sono tantissimi interventi (l'anno scorso sono stati 4 o 5, con 17 classi partecipanti) però sono abbastanza gravosi per una persona solo (io, nel caso dello scorso anno ;-) ). Mentre se si riescono a trovare più persone ci si può organizzare e fare in modo che non sia troppo pesante per nessuno.

Se qualcuno poi volesse aiutare con l'organizzazione generale io ne sarei più che felice. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 11:26, 24 ott 2012 (CEST)Rispondi

Veramente in assemblea (sai quella cosa che si è tenuta sabato e cui di solito partecipano i vicepresidenti WMI) la cosa è stata presentata abbastanza drammaticamente, nel senso che si è detto che tu te ne saresti lavato le mani visto che quest'anno ti aveva distrutto. Mi fa piacere sia stato raccolto il mio invito a coinvolgere di più la comunità. --Elitre 14:24, 24 ott 2012 (CEST)Rispondi
"Lavato le mani" mi sembra descriva bene il messaggio qua sopra (eh sì, è sarcasmo). Di sicuro non ho il tempo di impegnarmici come l'anno scorso, non scendo nei dettagli delle motivazioni perché non credo siano rilevanti. Mi aveva distrutto come credo si capisca dalla frase "però sono abbastanza gravosi per una persona solo [sic] (io, nel caso dello scorso anno ;-) ). Mentre se si riescono a trovare più persone ci si può organizzare e fare in modo che non sia troppo pesante per nessuno." -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 16:03, 24 ott 2012 (CEST)Rispondi
Non voglio essere fraintesa, il concetto era solo che tu non ti saresti più fatto coinvolgere, che non avresti più organizzato, questo genere di sfumature. --Elitre 16:51, 24 ott 2012 (CEST)Rispondi
Nì, non ho più tempo per occuparmi di alcune cose completamente da solo. Questo è il punto del messaggio (almeno per la parte che mi riguarda personalmente). -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 12:07, 25 ott 2012 (CEST)Rispondi

Io sono disponibile a fare presentazioni o quant'altro nelle scuole in orario scolastico, ho già scritto nella mailing list dando la mia disponibilità per la provincia di Varese. Leggo ora che c'è una possibilità di rimborso spese, in quel caso sarei disponibile anche oltre i confini della provincia, dato che la mia limitazione sarebbe di tipo prettamente economico... :-) --Phyrexian ɸ 21:39, 25 ott 2012 (CEST)Rispondi

Proposta: dare spazio ai libri di wikipedia

Abbiamo costatato che persino nella ricca Lombardia che ha destinato grosse cifre per distribuire 25.000 tablet, le connessioni sono del tutto insufficienti. Da qui l'attenzione ad un uso off-line di wikipedia, che diventa una necessità in caso di semplici lettori di e-book. Io penso alla strada dei libri di wikipedia salvati in formato epub. La mia proposta è stimolare le classi a curare la confezione di tali libri. I docenti che lo desidirino, potrebbero creare libri personalizzati secondo le loro esigenze didattiche, che potrebbero essere utili anche online. La proposta potrebbe essere integrata con gli altri progetti scolastici: Potrebbe essere creata una speciale classifica per premiare i libri più utili ai fini didattici . L'idea è condivisa?--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 08:38, 25 ott 2012 (CEST)Rispondi

Mizar, a me l'idea piace, però non la trovo fattibile all'interno di un'iniziativa come quella descritta da Cri qui sopra. Mi spiego meglio: io conosco un po' sia i libri, che Wikipedia nel suo complesso. Secondo me crearne e curarne uno non è propriamente una passeggiata. Quindi non ci sarebbe assolutamente spazio in un corso come quelli cui si accenna sopra per inserire anche una lezione su questo. Invece potrebbe essere un'idea per coinvolgere classi e studenti che hanno già partecipato e che quindi sappiano già destreggiarsi. Vederla insomma come un livello avanzato. Però anche per questo resta l'incognita del chi lo fa, e come. --Elitre 14:43, 25 ott 2012 (CEST)Rispondi
Spiego il mio pensiero con un esempio che forse non è il migliore. Lo scorso anno una classe ha molto lavorato sulle Commedie di Plauto Se mi capita di entrare in una classe che abbia lo stesso programma in cinque minuti posso aiutarli a confezionare questo libro ancora in bozza: Utente:Mizardellorsa/Libri/Teatro_di_Plauto (basta andare sulla categoria <Teatro di Plauto>, azionare il creatore di libri, eliminare i doppioni, salvarlo in pagina utente. Poi, con calma durante l'anno scolastico i vari alunni possono correggere gli errori, creare le voci mancanti, ecc. L'esempio che ho fatto non è il migliore perchè tradizionalmente le commedie di Plauto sono elencate in ordine alfabetico ed il lavoro già fatto è in uno stadio troppo avanzato.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 15:31, 25 ott 2012 (CEST)Rispondi
Sono d'accordo con Elitre, temo: il creatore di libri è uno strumento interessante, ma va visto come uno stadio avanzato, magari per classi e/o professori che hanno già lavorato con Wikipedia e quindi hanno una certa esperienza. Segnalo, a proposito di giurie e premiazioni, che anche quest'anno il concorso "Autori in Wikipedia" avrà bisogno di una giuria e ci sarà almeno un posto (il mio) vacante. Non è un lavoro pesante e nemmeno difficile, per un Wikipediano mediamente esperto. Comunque ai reclutamenti penserà Cristian più avanti, quindi non c'è fretta. Scusate se insisto, ma qualcuno ha qualche idea su come procedere per la faccenda dell'estensione Education Program? commentate nella sezione apposita, ovviamente :) --Dry Martini confidati col barista 15:38, 25 ott 2012 (CEST)Rispondi
@Dry Martini Mi viene il dubbio che anche se facessi decine di esempi estremamente più calzanti di quello del teatro di Plauto, (ormai quasi completo) tu non li accoglieresti. Ma è come scoprire l'acqua calda. Se l'idea regge in sè, è ben possibile diffonderla senza essere accolta dal progetto. Se non regge è difficile che prenda piede, anche se supportata dal concorso. Tento lo stesso un esempio: Se per caso c'è qualche professore di latino vecchia maniera, come quelli che c'erano ai miei tempi, dedicherà molte lezioni alla metrica classica. Per fare un libro utile, basta che il professore (anche completamente digiuno di informatica) faccia la scaletta degli argomenti che intende affrontare, e qualche alunno (magari un nativo digitale, completamente digiuno di latino ma che non si spaventi per l'uso di un drag and drop) metta, una dopo l'altra, le voci della scaletta. Il risultato può essere magari convertito in epub per avere un libro usufruibile da tablet e lettori eventualmente anche off-line, tutte cose più difficili a dirsi che a farsi anche per uno come me che non va oltre il copia-incolla--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 15:51, 25 ott 2012 (CEST)Rispondi
Non mi fraintendere: lo strumento è interessante e potrebbe anche avere una certa compatibilità con l'approccio che i docenti danno alla lezione (vedi: uso di e-book reader, raccolta offline di materiale didattico, ecc), ma ho paura che sia un po' troppo i nostri attuali obiettivi e necessità (ovvero: spiegare cos'è e come funziona Wikipedia e sensibilizzare al copyviol, all'uso delle fonti, ecc. Altri punti vanno subordinati, mi spiace tantissimo dirlo, a questi); comunque, se mai riusciremo a fare una versione definitiva e completa di una pagina che raccolga strumenti e consigli utili per l'uso didattico di Wikipedia(al momento abbiamo queste), un posticino lo troveremo sicuramente :) --Dry Martini confidati col barista 16:22, 25 ott 2012 (CEST)Rispondi
@Dry Martini Ma tu credi che sarebbe stato un obiettivo troppo ambizioso prevedere che, dopo aver visto gli apporti di Utente:Briciola19, Utente:Ipernagatomo55, Utente:Lollypally,Utente:RobertoH95,Utente:Zachary11 Utente:Malta95 Utente:Matteofusi e comunque tutti quelli elencati inUtente:Licitz/Sandbox qualcuno avesse avuto l'occasione di passare anche per una sola ora in classe, (ignoro di che città sia] per dare qualche suggerimento, il libro non sarebbe stato fatto in tempo reale dagli stessi alunni? La domanda è chiaramente retorica e, se la si dovesse tradurre in latino per quel pochissimo di grammatica che ricordo dopo 50 anni, verrebbe introdotta da nonne' e non da num.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 16:50, 25 ott 2012 (CEST)Rispondi
Non lo so, ti dirò che i libri li uso poco (e quelle poche volte non mi sono sembrati proprio intuitivissimi), quindi magari Elitre è più titolata per questo genere di discussioni. Però sono convinto che rispetto alla sensibilizzazione sul copyviol (Elitre segnalava questo documento, interessante rapporto su un grosso caso di mancata sensibilizzazione e collaborazione) la pubblicità massiva al creatore di libri sia innegabilmente di importanza secondaria. Ovvio che la sua importanza ce l'ha (anzi, il potenziale - e su questo mi pare che siamo d'accordo - è ottimo), ma è minore. Nessun caso personale, eh :) --Dry Martini confidati col barista 17:21, 25 ott 2012 (CEST)Rispondi
Mizar, il problema con i libri è che non abbiamo e non possiamo avere supporto dedicato in merito. Basta un solo template a incasinare tutto, e non è per niente facile né rimuoverlo né modificarlo. Il rendering di troppe cose è penoso, guardati i feedback ai concorsi Wikilibri. Ho una persona su OTRS che attende soluzione per un libro di R.Mura che le piacerebbe scaricare ma si vede da schifo. La soluzione è che lui me ne carica una versione corretta su Commons, non so quando, divisa in non so quante parti, e che pesa oltre 400 Mb. Forse una cosa del genere avrebbe senso su Wikisource, ma mi pare che lì le ultime volte che sono andata a bussare non mi abbiano spalancato le porte. Ci vogliono in tutti i casi tante, tante persone che possano seguire la cosa a prescindere da quell'unica che lo va a insegnare in classe. --Elitre 19:31, 25 ott 2012 (CEST)Rispondi
@Elitre Condivido in pieno la tua analisi. All'interno del nostro sistema troviamo ben pochi aiuti, anche quelli che sarebbero indispensabili. Ma la tematica è tale che aiuti esterni possono essere trovati senza troppa difficoltà. Nel passato si è seminato molto in questa direzione e qualche cosa si può da subito raccogliere. Se vuoi leggere un report dell'ultimo incontro con la biblioteca di Cologno, lo trovi al bar di Wikisource. Tieni conto che la biblioteca di Cologno, oltre ad avere uno stretto rapporto con le scuole del territorio, ha da anni un ruolo importante nella sperimentazione dell'uso degli e-book, ha collaborato con Liber Liber sull'edizione di testi digitali che hanno superato il severissimo giudizio di Simplicissimus--
Qualche cenno su un altro fronte aperto. Per Sestri Levante i rapporti hanno coinvolto in particolare l'assessore alla cultura. (vedi su wikinews l'articolo n:Scuole digitali e biblioteche civiche – Intervista a Valentina Ghio E' da tener presente che Sestri con la sua Fondazione Mediterraneo ha un ruolo di importanza nazionale nella didattica digitale nell'ambito di un vero e proprio distretto dell'elearnig <sogno ad occhi aperti> Chi lo sa che un giorno riusciremo ad avere un ruolo attivo in un convegno nelle splendide strutture di Portobello<fine del sogno>--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 10:07, 26 ott 2012 (CEST)Rispondi
@Dry Martini Bramfab ha proposto una bozza di testo per la Pagina di aiuto agli insegnanti.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 11:06, 26 ott 2012 (CEST)Rispondi
<torno a sinistra>La biblioteca di Cologno sta facendo esperimenti sulla qualità degli epub tratti da wikisource, Il giudizio di fondo è abbastanza positivo, anche se sono stati evidenziati alcuni difetti. Stanno organizzando alcuni incontri con gli insegnanti della zona per discuterne un uso didattico. Da parte loro è stata avanzata la proposta di accompagnare le varie opere degli autori con commenti e note delle singole classi. Personalmente ritengo che un buon aiuto può essere offerto dai libri di wikipedia. Ad esempio per la Divina Commedia il testo di Dante potrebbe essere accompagnato da commenti tratti da wikipedia e note tratte da wikibooks. . Per vedere un esempio già convertito in formato epub clicca qui--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 18:48, 29 nov 2012 (CET)Rispondi
Spero di non andare off-topic rispetto al resto della discussione: questo link su Meta potrebbe interessarvi Best practices in using Wikibooks in the classroom in inglese.--Pạtạfisik 15:33, 1 dic 2012 (CET)Rispondi
Ma che vantaggio hanno questi "libri" in epub (formato che non saprei neppure con cosa aprire) rispetto alle normali pagine di Wikipedia nel ben più diffuso formato HTML? --79.45.207.224 (msg) 14:53, 4 dic 2012 (CET)Rispondi
Un libro in epub può essere aperto praticamente da qualsiasi lettore di ebook, aggeggio ultimamente molto usato nelle scuole. Le pagine di Wikipedia possono essere lette solo su internet (certo, si possono salvare sul computer e trasportare in giro, ma di solito l'html non è supportato dagli ebook e comunque si tratta di file molto pesanti). --Dry Martini confidati col barista 17:17, 4 dic 2012 (CET)Rispondi

Libri a scuola

Segnalo.--Pạtạfisik 12:02, 7 dic 2012 (CET)Rispondi

Un tentativo in un liceo milanese di un uso didattico innovativo dei progetti WMF

L'Istituto Montini di Milano comprende una sezione di ginnasio-liceo classico e liceo linguistico. Con il preside e il corpo docente si sta cercando di introdurre un percorso didattico innovativo nell'uso dei progetti WMF.
Anzichè partire da insegnare come si modificano le voci di Wikipedia, si parte con un approccio in punta di piedi di come costruire una biblioteca scolastica digitale a partire da Wikisource.
Facciamo un esempio concreto: In prima liceo classico (ma la stessa cosa vale per la terza scientifico) il programma di letteratura italiana incomincia dal duecento. Su wikisource ci sono già, mi sembra, per gli autori letti nella prima liceo classico siamo già ad un buon punto: gli alunni agli inizio si limitano ai testi concretamente letti nel loro programma, controllano che ci siano già su Wikisource, vedono se il testo è completo, se è già stato riletto. I più volenterosi possono anche dare una mano a completare riletture mancanti e correggere eventuali errori di trascrizione. Su una pagina del loro sito, o, sempre in ipotesi su wikiversità, possono poi raccogliere i link alle pagine di wikipedia relative all'autore, alle sue opere ecc., possibilmente riunite in un Libro di Wikipedia
Un passo ulteriore ancora pensare ad una soluzione di un uso off-line. Se tutte le classi di un istituto scolastico utilizzano contemporaneamente la connessione bisognerebbe pensarla di fornirla in maniera assolutamente ridondante nel restante tempo. Più semplice allora realizzare un sistema off-line, pensato in modo che gli alunni possano anche copiarlo sui loro pc o lettori personali. IIn attesa che Kiwix diventi di uso corrente si possono trovare strade alternative. La sempre maggiore diffusione dei tablet spinge a pensare ad avere i testi anche in formato epub. Da wikisource e da Libri di Wikipedia la cosa non è certo difficile, ma sempre in un'ottica di agevolare la cosa si può utilizzare http://www.wikilibri.it oppure il sito della scuola.
Su wikilibri.it c'è già un esempio di testi in formato epub per le letterature latina(per tutti i licei) e greca (per i licei classici) ma la cosa può essere agevolmente ripetuta per il linguistico per le letterature delle varie lingue--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 11:36, 5 mar 2013 (CET)Rispondi

Mmmm, molto interessante: ogni passo avanti nel coinvolgimento delle scuole nei nostri progetti è benvenuto. Ma a noi cosa chiedi di preciso? :D --Dry Martini confidati col barista 14:37, 5 mar 2013 (CET)Rispondi
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