Luciano Chiarugi

allenatore di calcio e calciatore italiano (1947-)

Luciano Chiarugi (Ponsacco, 13 gennaio 1947) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo ala.

Luciano Chiarugi
File:Luciano Chiarugi.jpg
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza170 cm
Peso67 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex ala)
Carriera
Squadre di club1
1965-1972Fiorentina140 (33)
1972-1976Milan104 (37)
1976-1978Napoli34 (7)
1978-1979Sampdoria30 (5)
1979-1980Bologna13 (3)
1980-1981Rimini13 (1)
1981-1982Rondinella22 (7)
1982-1985Massese60 (19)
Carriera da allenatore
1993Fiorentina
2002Fiorentina
2007-2008Poggibonsi
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 29 dicembre 2007

Caratteristiche tecniche

Chiarugi era un'ala di notevole velocità (uno dei suoi soprannomi era La Freccia di Ponsacco) e dall'ottimo controllo di palla,[1] capace di dribblare l'avversario, di concludere facilmente a rete o di fornire assist per gli attaccanti.[2] Veniva considerato per il suo estro un giocatore atipico, tanto da essere soprannominato "Cavallo pazzo".[3][4] Nonostante fosse mancino, veniva spesso utilizzato sulla fascia destra;[5] era inoltre uno specialista delle punizioni.[6]

Chiarugi venne spesso accusato di essere un simulatore, in particolare dall'arbitro internazionale Alberto Michelotti, che definì le cadute in area dei calciatori italiani con il termine "chiarugismo".[3][7]

Carriera

Giocatore

Cresciuto nelle giovanili della Fiorentina,[3] per la quale faceva il raccattapalle allo Stadio Comunale di Firenze,[2] esordisce in Serie A il 30 gennaio 1966, nel campionato 1965-1966, con la partita Brescia-Fiorentina, terminata 1-2;[6] all'epoca, la squadra viola era allenata da Giuseppe Chiappella, che lo considerava il sostituto di Kurt Hamrin in quell'anno vince la Coppa Italia e la Coppa Mitropa.[1][3] Dalla stagione successiva comincia a giocare con più continuità, venendo spesso affiancato a Mario Brugnera; i due, insieme ad Hamrin, fecero 21 gol in quel campionato.[1]

Nella stagione 1968-69, divenne campione d'Italia con la Fiorentina, siglando, l'11 maggio 1969, la rete della conquista matematica del campionato contro la Juventus;[2] nonostante l'allenatore Bruno Pesaola spesso gli preferisse Maraschi e Rizzo, Chiarugi segnò comunque 7 reti in 18 partite giocate, secondo marcatore dei Viola in campionato.[3] La stagione successiva ebbe maggior spazio, e segnò 12 reti; le sue ottime prestazioni spinsero Ferruccio Valcareggi a convocarlo in nazionale.[1]

 
Nereo Rocco e Luciano Chiarugi nel 1972-1973

Chiarugi venne accusato di aver favorito Emiliano Macchi, suo nipote che giocò insieme a lui nella Fiorentina, per motivi di parentela.[8] Nel 1971-1972 perse una finale di Coppa Mitropa contro il Celik Zenica.

Dopo sette stagioni in Viola, passò nel 1972, per 400 milioni di lire,[7] al Milan, società con la quale vinse la Coppa Italia e la Coppa delle Coppe 1972-1973 realizzando su punizione la rete decisiva nella finale disputata a Salonicco il 16 maggio 1973 contro il Leeds United.[5] Nella stessa stagione segnò 12 reti, eguagliando il suo personale record della stagione 1969-1970.[9]

Dopo quattro anni a Milano, Chiarugi passò al Napoli nell'estate 1976, scambiato con Giorgio Braglia.[3] Con i partenopei si aggiudicò una Coppa di Lega Anglo-italiana. Nelle due stagioni napoletane Chiarugi segnò 6 reti in 34 incontri.[3]

Giocò poi nella Sampdoria, in Serie B, e nel Bologna, per poi uscire progressivamente dal grande calcio con le maglie di Rimini, Rondinella e Massese, club con cui chiuse la carriera nel 1985, all'età di 38 anni.[3]

Nazionale

Esordì in Nazionale il 22 novembre 1969, a Napoli, nella gara di qualificazione ai Mondiali del 1970 contro la Germania Est; la partita terminò con il risultato di 3-0 per gli Azzurri. In totale, le presenze con la nazionale maggiore sono 3;[10] l'ultima partita giocata con la maglia azzurra si tenne il 29 dicembre 1974, contro la Bulgaria, incontro terminato 0-0.[7]

Allenatore

Dopo il suo ritiro come giocatore nel 1986, Chiarugi entrò a far parte del settore giovanile della Fiorentina, diventando allenatore della Primavera. Nella stagione 1992-1993, in coppia con Giancarlo Antognoni, fu chiamato a sostituire, nelle ultime cinque giornate di campionato, Aldo Agroppi nella panchina viola; tuttavia i due non riuscirono ad evitare la retrocessione in Serie B della squadra dopo 54 stagioni consecutive nella massima serie.[11] Dopo questa esperienza, tornò ad allenare la Primavera della Fiorentina, con la quale arrivò in finale nel Torneo di Viareggio 1994.[2] Con la squadra giovanile toscana ha vinto inoltre una Coppa Italia Primavera nel 1995-1996, ottenuta battendo in finale il Torino per 2-1.[12]

Nel febbraio 2001 allenò nuovamente per una partita la prima squadra viola, subentrando a Fatih Terim nella 21ª giornata nell'incontro del 4 marzo Bari - Fiorentina, terminato 2 - 1; dopo questo incontro lasciò la panchina viola a Roberto Mancini, del quale fu allenatore in seconda. Nella stagione successiva, dopo le dimissioni di Mancini, fu nuovamente allenatore della prima squadra, lasciando poi il posto a Ottavio Bianchi. Riprese nuovamente il ruolo fino al termine della stagione, nella quale la squadra retrocesse nuovamente e venne dichiarata fallita.[13] Dal novembre 2007 è stato allenatore del Poggibonsi, club di Serie C2,[14] fino all'esonero avvenuto nel settembre 2008.[15]

Statistiche

Presenze e reti nei club

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1965-1966   Fiorentina A 4 0 CI 1 0 CM 2 0 - - - 7 0
1966-1967 A 25 2 CI 1 0 CM 2 0 CdC 2 1 30 3
1967-1968 A 20 2 CI 2 0 CdF 2 0 - - - 24 2
1968-1969 A 18 7 CI 3 2 CdF 2 0 - - - 23 9
1969-1970 A 27 12 CI 6 2 CC 5 2 CAI 4 1 42 17
1970-1971 A 26 5 CI 10 6 CdF 3 1 - - - 39 12
1971-1972 A 20 5 CI 5 3 CM 3 5 - - - 28 13
Totale Fiorentina 140 33 28 13 19 8 6 2 193 56
1972-1973   Milan A 27 12 CI 4 3 CdC 8 7 - - - 39 22
1973-1974 A 28 11 CI 5 1 CdC 7 4 SU 2 1 42 17
1974-1975 A 26 7 CI 10 3 - - - - - - 36 10
1975-1976 A 23 7 CI 10 3 CU 4 1 - - - 37 11
Totale Milan - - - - - - - - - -
1976-1977   Napoli A 21 5 CI 4 1 CdC 4 1 CdLI-I 2 1 31 8
1977-1978 A 13 2 CI 4 0 - - - - - - 17 2
Totale Napoli 34 7 8 1 4 1 2 1 48 10
1978-1979   Sampdoria B 30 5 CI 4 0 - - - - - - 34 5
1979-1980   Bologna A 13 3 CI 0 0 - - - - - - 13 3
1980-1981   Rimini B 13 1 CI ? 0 - - - - - - ? 1
1981-1982   Rondinella C2 22 7 - - - - - - - - - 22 7
1982-1983   Massese Int. 22 10 - - - - - - - - - 22 10
1983-1984 C2 23 5 - - - - - - - - - 23 5
1984-1985 C2 15 4 - - - - - - - - - 15 4
Totale Massese 60 19 - - - - - - 60 19
Totale carriera 256 20 5 0 28 2 - - 289 158

Cronologia presenze e reti in Nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
22/11/1969 Napoli Italia   3 – 0   Germania Est Qual. Mondiali 1970 -
26/2/1974 Roma Italia   0 – 0   Germania Ovest Amichevole -
29/12/1974 Genova Italia   0 – 0   Bulgaria Amichevole -
Totale Presenze 3 Reti 0

Palmarès

Competizioni nazionali

Fiorentina: 1965-1966
Milan: 1972-1973
Fiorentina: 1968-1969
Massese: 1982-1983

Competizioni internazionali

Fiorentina: 1965-1966
Milan: 1972-1973
Napoli: 1976

Note

  1. ^ a b c d Cavallo Matto, su golcalcio.it. URL consultato il 1º agosto 2011.
  2. ^ a b c d Stefano Borgi, Luciano Chiarugi... E quella corsa verso lo scudetto, in Firenzeviola.it, 2 marzo 2008. URL consultato il 31 luglio 2011.
  3. ^ a b c d e f g h Emanuele Orofino, Luciano Chiarugi, Crazy Horse, su pianetaazzurro.it, 25 maggio 2004. URL consultato il 31 luglio 2011.
  4. ^ Chiarugi, lo chiamavano Cavallo Pazzo, in Corrieredellosport.it. URL consultato il 1º agosto 2011.
  5. ^ a b Fiorentina 1968-'69, uno scudetto inatteso, su postadelgufo.it. URL consultato il 1º agosto 2011.
  6. ^ a b Francesca Fanelli, 1966, Chiarugi incanta Firenze, in Corrieredellosport.it, 30 gennaio 2011. URL consultato il 1º agosto 2011.
  7. ^ a b c Luciano Chiarugi, su magliarossonera.it. URL consultato il 1º agosto 2011.
  8. ^ Articolo del Corriere dello Sport, 25 marzo 1971, pagina 6 Emeroteca.coni.it
  9. ^ La carriera di Luciano Chiarugi, su emozionecalcio.it. URL consultato il 1º agosto 2011.
  10. ^ Convocazioni e presenze in campo - Luciano Chiarugi, su figc.it, FIGC. URL consultato il 1º agosto 2011.
  11. ^ La caduta in B e la rinascita, su it.violachannel.tv, Viola Channel. URL consultato il 1º agosto 2011.
  12. ^ Chiarugi, Stasera tutto aperto, occhio Seculin, su firenzeviola.it. URL consultato il 1º agosto 2011.
  13. ^ Il tramonto di Vittorio Cecchi Gori e il fallimento: 4 agosto 2002, su it.violachannel.tv, Viola Channel. URL consultato il 1º agosto 2011.
  14. ^ Serie C2 - È Luciano Chiarugi il nuovo tecnico del Poggibonsi, in Valdelsa.net, 15 novembre 2007. URL consultato il 1º agosto 2011.
  15. ^ Vanni Paoli, Ex viola: Chiarugi esonerato dal Poggibonsi, in Violanews.com, 30 settembre 2008. URL consultato il 1º agosto 2011.

Bibliografia

  • Sandro Bocchio, Giovanni Tosco, Dizionario Blucerchiato.

Collegamenti esterni

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