Aquilegia

genere di pianta della famiglia Ranunculaceae
Versione del 21 mag 2013 alle 11:03 di Esculapio (discussione | contributi) (fix incipit, suddivido in paragrafi secondo standard)

Aquilegia L. è un genere di piante della famiglia delle Ranunculaceae [1], il cui nome deriva dal latino aquilegium (recipiente per l'acqua)[senza fonte].

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Aquilegia

Aquilegia caerulea
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineRanunculales
FamigliaRanunculaceae
SottofamigliaThalictroideae
TribùIsopyreae
GenereAquilegia
L.
Specie

Descrizione

Piante erbacee perenni, hanno fogliame leggero e finemente diviso, fiori leggeri con lunghi speroni colorati di bianco, azzurro, giallo, rosso, rosa, lilla, viola e avorio.

Distribuzione e habitat

Originarie dell'America, Asia e zone alpine dell'Europa, solo alcune sono africane; con alcune specie spontanee in Italia sulle Alpi e gli Appennini.

Tassonomia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Specie di Aquilegia.

Comprende circa 70 specie, con numerosi ibridi e varietà orticole.
In Italia sono presenti, allo stato spontaneo, una decina di specie riunite in tre gruppi (Pignatti, 1982): gruppo di Aquilegia vulgaris (comprendente 4 specie), gruppo di A. alpina (comprendente 2 spp.) e gruppo di A. einseleana (comprendente 5 spp.).

Tra le specie più utilizzate come piante ornamentali nei giardini per bordure miste o gruppi isolati, industrialmente per la produzione del fiore reciso o per la coltivazione in vaso sui terrazzi, ricordiamo l'A. chrysantha di origine americana a fiore giallo; l'A. caerulea nordamericana con fiori bianchi e azzurri; l'A. flabellata originaria del Giappone a fiori bianchi; l'A. formosa della California con fiori gialli e rosa; l'A. vulgaris spontanea dei nostri boschi, con fiori azzurro-violacei, petali con sperone uncinato alta fino a 1 m; altre specie spontanee sono l'A. atroviolacea con fiori piccoli di colore viola cupo; l'A. thalictrifolia alta 60 cm con foglioline pubescenti, viscide profondamente divise in tre lobi e piccoli fiori azzurro-violacei; l'A. alpina alta 80 cm con grandi fiori azzurri con speroni non uncinati.

Coltivazione

Preferisce posizioni a mezzo sole, pur sopportando esposizione in pieno sole in clima fresco, con terreno acido o neutro, soffice e ricco di sostanze organiche, privo di calcio e fresco anche d'estate, ben drenato, in zone con buona umidità ambientale e con estate mitigata da pioggia, da prevedere la potatura tempestiva delle corolle sfiorite, per stimolare nuove e copiose fioriture. Si semina facilmente in periodo primaverile con fioritura dal secondo anno di vita, o si moltiplica per via agamica con la divisione dei cespi o per talea, una volta collocate a dimora le piante non devono essere trapiantate per alcuni anni se si desiderano cespi vigorosi e molto fioriferi.

Note

  1. ^ Genus Aquilegia, in The Plant List. URL consultato il 21 maggio 2013.

Voci correlate

Altri progetti

  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica