Gladiator 1924
L'Associazione Sportiva Dilettantistica Gladiator 1912, abbreviata semplicemente in Gladiator[1], è una società calcistica italiana di Santa Maria Capua Vetere, fondata nel 1912. Il nome Gladiator prende spunto dalla storia di Santa Maria Capua Vetere, città che ospita l'Anfiteatro campano e la Scuola dei Gladiatori.
A.S.D. Gladiator 1912 Calcio ![]() | |
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Sammaritani, Gladiatori, Neroazzurri | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | ![]() |
Simboli | Gladiatore |
Dati societari | |
Città | Santa Maria Capua Vetere (CE) |
Nazione | ![]() |
Confederazione | UEFA |
Federazione | ![]() |
Campionato | Serie D |
Fondazione | 1912 |
Rifondazione | 1924 |
Presidente | ![]() |
Allenatore | ![]() |
Stadio | Mario Piccirillo (2000 posti) |
Sito web | www.gladiator1912.com |
Palmarès | |
Titoli nazionali | 2 Campionati di Serie D |
Si invita a seguire il modello di voce |
La divisa sociale è di colore nero-azzurro e lo stadio che ospita le partite casalinghe della squadra è il Mario Piccirillo sito in Santa Maria Capua Vetere.
Storia
Dalle origini al secondo dopoguerra
In seguito ad alcune recenti ricerche storiche, si è appurato che il Gladiator è nato nel 1912[2] ed è una delle società più longeve della Campania ma non solo. Il suo nome, dato dai soci fondatori, sta a significare, in omaggio a una delle più celebri e rinomate scuole gladiatorie, sorta proprio nel territorio dell’antica Capua, dove, tra gli altri, venne addestrato il gladiatore trace Spartaco che dette vita nel 73 a.C alla nota rivolta degli schiavi contro l’ ”imperium” di Roma. Nasce come società polisportiva che agglomerava più discipline, tra le quali anche il calcio. Gli “Audaci”,(così si chiamavano i pionieri del calcio sammaritano) già nel lontano 1910 davano vita ai derby sfidando i cugini casertani della “Robur” sul campo di gioco, allestito in piazza Berolasi, oggi piazza Anfiteatro. Il 7 marzo 1924 venne fondato lo Sporting Club Gladiator che nel 1930, in seguito alla fusione con la Sammaritana, cambiò denominazione in U.S. Gladiator. In quegli anni la squadra militava in Terza, Seconda e Prima Divisione, riuscendo a farsi invitare in Serie C nel 1945-46. Il Gladiator vinse a pari merito il proprio girone, ma la società non riuscì a iscriversi alla stagione successiva per mancanza di fondi e dovette ripartire dalle serie minori.
Negli anni anni trenta il Gladiator partecipa all’allora campionato di Terza e a vari tornei, aggiudicandosi quello disputato al Vomero di Napoli contro i ragazzi di Lambiase, Nel 1933-34 il Gladiator si aggiudica il campionato “Unione Liberi calciatori”. C’è da ricordare che la prima maglia del Gladiator era rossa con colletto e polsi bianchi; negli anni trenta divenne quella attuale blu e nera a strisce verticali.
Nel periodo del regime che incoraggiava lo sport, il Gladiator prende quota e dal 1938 al 1941 (presidente Andrea Buffolano) la squadra vince il campionato di Seconda e Prima divisione, aggiudicandosi la Coppa Campania, e partecipando alla Coppa Terrile e alla targa Capocci. Sono gli anni dei tecnici Nereo Marini, l’ungherese Maly e di Ferrari., del portiere Furio Molinari, dei difensori Dotti, Appullo, Fasanelli, Martinetti. In mediana giocavano Scala , Salvi, Manfredini, Gagliardi. I frombolieri erano Russo ,Vercillo, Lamanna, Crepaldi, De Angelis, Sartori e Bovienzo.
Agli sgoccioli della triste parentesi bellica ,nell’inverno del 1943-1944 ,il Gladiator affronta in amichevole le squadre dei reggimenti inglesi e scozzesi , presenti sul territorio ,vincendo tutte le partite. Fu certamente una bella rivincita, dopo aver perduto la guerra.
Sono gli anni del portiere Biagio Nespoli, tuttora vivente, dei difensori Nardiello, Nicosia, Picciano, Iannotta, dei centrocampisti Muto e Cirillo,; degli attaccanti Dello Nigro, Rosetti, Cocozza,Michele Pirolo (futuro presidente del Gladiator degli anni Settanta) e Nino Lamanna e dei non locali Rossellini, Pretto, Rosi, Busani, giocatori che passarono,successivamente, al Napoli. L’allenatore era l’inossidabile Vincenzo Aveta.
Nel 1945-46 il Gladiator vince il campionato di Serie C, ma deve rinunciare al passaggio in Serie B, per mancanza di risorse finanziarie. La squadra annoverava, tra gli altri, i vari Roggero, Maneo, Pannoli, Lo Presti, Maran, Compagnucci. Nel ‘1946 ‘47 il Gladiator partecipò al campionato di Prima Divisione vincendo tutte le partite, tranne una.
Negli anni cinquanta il Gladiator militava stabilmente in Promozione. Si alternarono i presidenti Giusti, Cangiano, Raucci, Palombi e Papa e proprio sotto la presidenza di quest’ultimo, essendo a lui molto amico, venne a Santa Maria Capua Vetere il mitico e indimenticato Italo Allodi che che disputò con la maglia nerazzurra, in qualità di centrocampista, i campionati 1952-’53 e 1953 -54, insieme a Stelio Nardin e Mistone, entrambi passati, successivamente, al Napoli. Sotto la presidenza del più che noto avvocato del Foro sammaritano Ciro Maffuccini, nella stagione 1956-57 venne promossa in Serie D dove rimase fino alla stagione 1960-61, anno del ritorno in Promozione. Negli anni successivi al 1958 si alterneranno alla presidenza del Gladiator l’avv. Guido Ventriglia, insieme al commerciante Ettore Iovine,l’avv. Marrocco e dal 1960 l’inossidabile Tommaso Rossetti. Immediatamente dopo la squadra attraversò un periodo di crisi retrocedendo prima in Prima e poi in Seconda Categoria.
Nel 1967-68 si fuse con la Juve Sammaritana del Presidente Amedeo Di Lorenzo, che militava allora nel Campionato di Promozione. La squadra dopo la fusione si risollevò dalla crisi e al termine della stagione 1972-73 tornò in D. Il Gladiator, con il presidente Michele Pirolo, prende parte al campionato di Promozione e di Eccellenza. Annovera tra le sue fila il portiere Giacomo Zunico,che negli anni successivi giocherà in Serie A con Lecce, Varese, Catanzaro,Parma e Brescia.
Negli anni ottanta con l’avvento dei fratelli Vollero, il Gladiator militò per alcuni anni in Serie C2 (stagione 1984-1985 e 1985-1986). Sono gli anni di mister Franco Villa, (il Kaiser), del portiere Elefante, dei vari Di Costanzo, di Carannante, D’Agostino, Cappiello, del bomber Di Baia, del centrocampista Fratini, del bomber Puntureri, dei fratelli “Chicchino” e Salvatore Di Rienzo (entrambi sammaritani doc). Negli anni successivi, dopo l’addio dei fratelli Vollero, il Gladiator ritorna nel campionato di Eccellenza. Avrà come presidenti prima il commerciante Palombi e successivamente il geometra Gaetano Signore: Quest’ultimo riuscirà a riportarlo in serie D, nella stagione calcistica 1989-’90. Quelli successivi sono gli anni più anni bui della sua storia: si alternano alla guida della squadra i presidenti Lattarulo, Pappacena ,Giovanni Pimpinella e Armando de Nigris.Questi ultimi due riescono ad evitarne la scomparsa.
La società viene rilevata alla fine degli anni novanta dal presidente Alfonso Salzillo, un grande tifoso del Gladiator, il quale insieme all’avvocato Mario Natale, riesce a riportare la squadra in serie D ,che ,successivamente, guidata da Nello Di Costanzo vince nella stagione 2001-2002 il campionato approdando in serie C2. Della squadra fanno parte giocatori quali Gaetano Romano,Vincenzo Di Maio e Noviello. Durerà, però, solo un anno il sogno della serie C.
Declino e rinascita
L'estate successiva la società venne esclusa dalla serie C2 per inadempienze economiche e dopo un anno di inattività ripartì dal campionato di Promozione con denominazione Associazione Sportiva Dilettantistica Real Gladiator 1924 e sede legale a Macerata Campania. Nel 2005 ritornò in Eccellenza, tornando ad assumere il nome di Unione Sportiva Gladiator 1924 con stabilimento a Santa Maria Capua Vetere, e per tre stagioni consecutive, dal 2006 al 2009, si qualificò ai playoff regionali, venendo eliminata in semifinale prima dal Quarto e poi, rispettivamente, dall'Alba Sannio e dall'Atletico Nola.
Nell'estate del 2011 l'imprenditore Lazzaro Luce diventa il nuovo presidente della società. Con quest'ultimo il Gladiator otterrà un 2° posto in Eccellenza Campania 2011-2012. Successivamente con l'acquisizione del titolo dal Nuvla San Felice, arriverà di nuovo seconda in classifica, ma questa volta in Serie D, con la denominazione A.S.D. S.F. Gladiator 1912
Cronistoria
Cronistoria dell'A.S.D. Gladiator 1912 | ||||
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Presidenti ed Allenatori
Di seguito sono riportate le cronologie dei Presidenti e degli Allenatori (i dati non sono tutti precisi)
Cronologia dei Presidenti | ||||
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Cronologia degli Allenatori | ||||
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Giocatori Celebri
Cronologia dei Giocatori Celebri | ||||
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Palmarès
Competizioni nazionali
Competizioni regionali
Sponsor
- 2011-2013: Derichebourg
Organico 2012-2013
Rosa
Rosa aggiornata al 31 agosto 2012.[3]
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Tifoseria
Il tifo organizzato a S. Maria Capua Vetere nasce nel 1999/2000 con il gruppo BOYS. Nel 2001/2002, l'anno della promozione dalla Serie D alla C2, ai BOYS si affiancano le TESTE MATTE rione IACP, gli SKONVOLTS e il NUCLEO SAN PIETRO, che saranno presenti con i loro striscioni su tutti i campi di Serie D e C2. Memorabile resterà la trasferta a Torre Annunziata (finale Coppa Italia con il Nola): 10 pullman e tantissime auto al seguito. Nel 2011 dalle ceneri di questi gruppi il tifo in città si riorganizza fondando la BRIGATA SPARTACO.
Amicizie
- Nessuna