Cheremule
Cheremule (Cherèmule in sardo) è un comune di 469 abitanti della provincia di Sassari, nell'antica regione del Meilogu.
Cheremule comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Città metropolitana | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Salvatore Masia (lista civica) dal 27-5-2013 |
Territorio | |
Coordinate | 40°30′00″N 8°44′00″E |
Altitudine | 540 m s.l.m. |
Superficie | 24,13 km² |
Abitanti | 469[1] (31-12-2010) |
Densità | 19,44 ab./km² |
Comuni confinanti | Borutta, Cossoine, Giave, Thiesi, Torralba |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 07040 |
Prefisso | 079 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 090024 |
Cod. catastale | C600 |
Targa | SS |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Nome abitanti | cheremulesi |
Patrono | san Gabriele |
Giorno festivo | 29 settembre |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Geografia fisica
L'abitato è contornato dal verde; particolarmente significativo è il bosco di Su Tippiri, che si estende dalle pendici del paese fino alla strada provinciale per Thiesi e non da meno è la pineta del monte Cuccuruddu.
Storia
Dal nome del paese prende il nome la cheremulite, particolare pietra pomice utilizzata in edilizia per il suo potere isolante estratta dall'antico vulcano di monte Cuccuruddu, alto 676 m.
Monumenti e luoghi d'interesse
Nel territorio comunale è particolare la presenza di tombe rupestri in Regione Moseddu, dove si trovano importanti domus de Janas di età preistorica, ove si possono notare graffiti sia all'interno che all'esterno. Sono anche presenti sul territorio delle costruzioni in pietra, di forma circolare, chiamate pinnettas.
Intorno al 1500 è stata edificata in stile gotico-aragonese la chiesa di San Gabriele Arcangelo, patrono del paese, la cui festa viene celebrata il 29 settembre. Altra chiesa è quella di Santa Croce.
- Su Trogliu
- Necropoli di Moseddu
Personalità legate a Cheremule
È il paese d'origine della famiglia di Francesco Cossiga, Presidente della Repubblica nel settennio 1985-1992, dove ha dato disposizione che fossero celebrate le proprie esequie al momento della morte, avvenuta nell'agosto 2010.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[3]

Geografia antropica
Il territorio comunale comprende anche l'isola amministrativa di Lados de Pramma, avente una superficie di 3,92 km².
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
Bibliografia
- G. Deriu, scheda "Cheremule", in Studio sui centri storici medioevali del Meilogu, Bonorva, Comunità Montana N. 5, 1991, ora in L'insediamento umano medioevale nella curatoria di "Costa de Addes", Sassari, Magnum, 2000.
- Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 8-871-38430-X.
- Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007.