Formicium

genere di formiche
Versione del 30 giu 2013 alle 21:21 di Massimiliano Panu (discussione | contributi) (tolgo immagine di specie oggi riconosciuta come Titanomyrma giganteum (vedi Hymenoptera Online))

Formicium Westwood, 1854 è un genere estinto di formiche della sottofamiglia Formiciinae.[1]

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Formicium
Immagine di Formicium mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumProtostomia
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezioneHymenopteroidea
OrdineHymenoptera
SottordineApocrita
SezioneAculeata
SuperfamigliaVespoidea
FamigliaFormicidae
SottofamigliaFormiciinae
GenereFormicium
Westwood, 1854
Specie

Questo genere include attualmente cinque specie, ma gli unici fossili ritrovati sono solo quelli di regine e maschi. Delle operaie non si è, infatti, mai trovata traccia. Le dimensioni eccezionali portano queste formiche a essere le più grandi mai esistite (una di loro è infatti chiamata F. giganteum): basti solo pensare che l'apertura alare della regina misurava circa 15 cm. Approfittavano inoltre di queste dimensioni per cacciare qualunque animale gli capitasse a tiro, rendendole così micidiali assassine[senza fonte].

Due specie sono state scoperte a Messel, in Germania; le altre in Inghilterra e Stati Uniti. I numerosi reperti fanno comunque pensare all'esistenza di altri tipi.

Formicium nella cultura popolare

Le formiche giganti compaiono per la prima volta nel programma I predatori della preistoria mentre attaccano in massa un pulcino di Gastornis.

Note

  1. ^ HOL - Hymenoptera Online, su hol.osu.edu. URL consultato il 30 giugno 2013.
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