Formicium
genere di formiche
Formicium Westwood, 1854 è un genere estinto di formiche della sottofamiglia Formiciinae.[1]
Formicium | |
---|---|
![]() | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Endopterygota |
Superordine | Oligoneoptera |
Sezione | Hymenopteroidea |
Ordine | Hymenoptera |
Sottordine | Apocrita |
Sezione | Aculeata |
Superfamiglia | Vespoidea |
Famiglia | Formicidae |
Sottofamiglia | † Formiciinae |
Genere | † Formicium Westwood, 1854 |
Sinonimi | |
Eoponera Carpenter, 1929 | |
Specie | |
Questo genere include attualmente tre sole specie, ma gli unici fossili ritrovati sono solo quelli di regine e maschi. Delle operaie non si è, infatti, mai trovata traccia. Le dimensioni eccezionali portano queste formiche a essere le più grandi mai esistite. Approfittavano inoltre di queste dimensioni per cacciare qualunque animale gli capitasse a tiro, rendendole così micidiali assassine[senza fonte].
Formicium nella cultura popolare
Le formiche giganti compaiono per la prima volta nel programma I predatori della preistoria mentre attaccano in massa un pulcino di Gastornis.
Note
- ^ HOL - Hymenoptera Online, su hol.osu.edu. URL consultato il 30 giugno 2013.