Squatina guggenheim
Squatina guggenheim Marini, 1936 è uno squalo appartenente alla famiglia Squatinidae, presente nelle coste orientali del Sudamerica.[2]
Descrizione
Si tratta di un piccolo squalo che abita i fondali sabbiosi oceanici. Il corpo è depresso e grosso modo romboidale, con una colorazione screziata che ricorda molto quella degli ambienti sabbiosi in cui si mimetizza. Gli occhi si trovano in posizione antero-laterale nella parte superiore della testa. Ai lati della bocca si notano dei barbigli sensoriali. Nel maschio si osserva la presenza di tipici aculei sulla superficie superiore delle pinne pettorali (da cui uno dei nomi inglesi "spiny angel shark", squalo angelo spinoso), che sono invece assenti nelle femmine e negli esemplari giovanili. Tali aculei vengono impiegati per mantenere stabile la posizione durante l'accoppiamento.[3]
La lunghezza totale è di regola compresa tra 70 e 90 cm[3], sebbene siano stati pescati esemplari che raggiungevano i 130 cm.[4]
Biologia
Comportamento
Squatina guggenheim ha abitudini notturne; passa lungo tempo semisepolto nei detriti del fondale, laciando fuori esclusivamente gli occhi, in attesa di prede.[1][5]
Alimentazione
La dieta comprende principalmente crostacei, molluschi e piccoli pesci, tra cui anche altri squali.[6]
Riproduzione
Il ciclo riproduttivo dura tre anni. La gestazione può durare da dieci a dodici mesi, durante i quali la femmina si sposta in acque meno profonde, laddove, in qualsiasi periodo dell'anno, partorisce da tre a nove piccoli. Questi rimangono con la madre per i primi tre o quattro mesi, per poi allontanarsi definitivamente.[3]
Distribuzione e habitat
La specie è presente al largo delle coste del Brasile meridionale, dell'Uruguay e dell'Argentina settentrionale,[1][2] ad una profondità compresa tra 10 e 150 m.[7][8][9]
Tassonomia
Sinonimi
Non sono stati riportati sinonimi.[2]
Sottospecie
Non sono state individuate sottospecie.[2]
Conservazione
La principale minaccia per questa specie è rappresentata dalla pesca intensiva e, data la peculiare ecologia, soprattutto la pesca a strascico.[10]
In conseguenza di ciò, si stima ad esempio che in Brasile la popolazione di S. guggenheim sia calata dell'85% tra il 1984 ed il 2002.[11]
La tendenza generale della popolazione appare in declino, così come per altri Squatinidae quali Squatina argentina o Squatina punctata, per cui la Lista rossa IUCN ha attribuito a questa specie lo status "EN" (in pericolo).[1]
Note
- ^ a b c d (EN) Chiaramonte, G. & Vooren, C.M., 2007, Squatina guggenheim, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b c d (EN) Squatina guggenheim, su FishBase. URL consultato il 18 novembre 2013.
- ^ a b c Colonello, J., Lucifora, L. and Massa, A., Reproduction of the angular angel shark (Squatina guggenheim): Geographic differences, reproductive cycle, and sexual dimorphism, in ICES Journal of Marine Sciences, vol. 64, 2006, pp. 131-140.
- ^ Bernardes, R.Á., J.L. de Figueiredo, A.R. Rodrigues, L.G. Fischer, C.M. Vooren, M. Haimovici and C.L.D.B. Rossi-Wongtschowski, Peixes de Zona Econômica Exclusiva da Região Sudeste-Sul do Brasil: Levantamento com armadilhas, pargueiras e rede de arrasto de fundo, São Paulo, Editora da Universidade de São Paulo, 2005, pp. 295.
- ^ Vögler, R., Milessi, A. and Duarte, L., Changes in trophic level of Squatina guggenheim with increasing body length: relationships with type, size and trophic level of its prey, in Environmental Biology of Fishes, vol. 84, 2009, pp. 41-52.
- ^ Vögler, R., Milessi, A. and Quinones, R., Tropic ecology of Squatina guggenheim on the continental shelf off Uruguay and northern Argentina, in The Journal of Fish Biology, vol. 62, 2008, pp. 1254-1267.
- ^ Vooren, C.M. and Silva, K.G. da., On the taxonomy of the angel sharks from southern Brazil, with the description of Squatina occulta sp. n., in Revista Brasileira de Biologia, vol. 51, n. 3, 1991, pp. 589–602.
- ^ Cousseau, M.B., Taxonomía y biología del pez ángel, Squatina argentina Marini (Pisces, Squatinidae), in Physis A, vol. 32, n. 84, 1973, pp. 175-195.
- ^ Gosztonyi, A., Resultados de las Investigaciones Ictiologicas de la Campana 1 del B/I "Shinkai Maru" en el Mar Argentino (10.04-09.05.1978). In: Campanas de Investigacion Pesquera Realizadas en el Mar Argentino por los B/I "Shinkai Maru" y "Walter Herwig" y el B/P "Marburg", anos 1978 y 1979. Resultados de la Parte Argentina, Serie Contribuciones 383, INIDEP, 1981, pp. 254-266.
- ^ Vören, C.M. and Klippel, S., Biologia e status de conservação dos cações-anjo Squatina guggenheim, Squatina occulta e Squatina argentina. In: C.M. Vooren and S. Klippel (eds). Ações para a conservação de tubarões e raias no sul do Brasil, Porto Alegre: Igaré., 2005, pp. 57-82.
- ^ Miranda, L. V. and Vören, C. M., Captura e esforço da pesca de elasmobrânquios demersais no sul do Brasil nos anos de 1975 a 1997, in Frente Marítimo, 19B, 2003, pp. 217–231.
Voci correlate
Altri progetti
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