Angri
Angri è un comune italiano di 32.576 abitanti della provincia di Salerno in Campania.
Angri comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Pasquale Mauri (Centro) dal 12-4-2010 |
Territorio | |
Coordinate | 40°44′17″N 14°34′18″E |
Altitudine | 32 m s.l.m. |
Superficie | 13,71 km² |
Abitanti | 32 576[2] (31.12.2011) |
Densità | 2 376,08 ab./km² |
Comuni confinanti | Corbara, Lettere (NA), San Marzano sul Sarno, Sant'Antonio Abate (NA), Sant'Egidio del Monte Albino, Scafati |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 84012 |
Prefisso | 081 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 065007 |
Cod. catastale | A294 |
Targa | SA |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[3] |
Cl. climatica | zona C, 1 175 GG[4] |
Nome abitanti | angresi / angrisani[1] |
Patrono | san Giovanni Battista |
Giorno festivo | 24 giugno |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Geografia fisica
Territorio
Angri fa parte dell'Agro nocerino sarnese, immediatamente a ridosso dell'area vesuviana, e costituisce insieme a Scafati l'estremo settentrionale della Provincia di Salerno. Il territorio comunale va dalla base dei monti Lattari al cuore della Valle del Sarno in una delle zone più fertili d'Italia.
Clima
Il clima è mite. La vicinanza del mare fa sì che vi sia un clima mediterraneo tipico del meridione italiano. La stagione invernale e quella estiva sono caratterizzata da clima umido.
- Classificazione climatica: zona C, 1175 GG
Storia
Si svolse in località Pozzo dei Goti nell'ottobre 553 la Battaglia dei Monti Lattari, l'ultimo scontro sul suolo italico tra il popolo dei goti guidati da Teia e quello dei bizantini comandati da Narsete. Nel 1290 re Carlo II d’Angiò assegnò il feudo di Angri a Pietro Braherio o De Braheriis, militare e familiare regio. Nel 1421 fu teatro di lotta tra angioini e aragonesi. Durante le lotte tra le due fazioni subì un violento assedio da parte del cavaliere di ventura Andrea Forte Braccio da Montone avvenuto nel 1421. Nel 1425 a seguito dell’intervento della regina Giovanna D’Angiò il feudo venne ripristinato a favore del nobile cavaliere Giovanni Zurlo.
Il suo maggiore fasto è riconducubile al XVII e al XVIII secolo, periodo in cui a regnare fu la famiglia dei principi Doria (1613-1806), che elevarono il feudo al rango di principato. I Doria detennero il feudo sino all'abolizione del feudalesimo. Fecero erigere numerosi monumenti ancora oggi esistenti e visitabili. Di particolare interesse il castello di stile vanvitelliano, con logge sovrapposte a scale a tenaglia in pietra nera. Dal 1806 al 1860 è stato capoluogo dell'omonimo circondario appartenente al Distretto di Salerno del Regno delle Due Sicilie. Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia è stato capoluogo dell'omonimo mandamento appartenente al Circondario di Salerno.
Monumenti e luoghi di interesse
Nella città sorgono il Castello e Palazzo Doria, la Villa comunale (che è il giardino del suddetto castello) e i palazzi rinascimentali.
Le chiese sono la Collegiata di San Giovanni Battista, la confraternita di Santa Margherita, la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, l'ex-Grancia della Certosa di San Giacomo di Capri Pizzauto, la chiesa della Santissima Annunziata con il museo del Beato can. Fusco, la chiesa del Carmine, di Santa Caterina, di San Benedetto, la confraternita di Santa Margherita, la cappella di San Cosma e Damiano.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[5]

Etnie e minoranze straniere
Al 31 dicembre 2007 ad Angri risultano residenti 549 cittadini stranieri. Le nazionalità principali sono[6]:
Religione
Chiesa Cattolica
La maggioranza della popolazione è di religione cristiana di rito cattolico[7]; il comune appartiene alla forania omonima della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, suddivisa in sei parrocchie:
- SS.ma Annunziata
- S. Giovanni Battista
- S. Maria del Carmine
- Santa Maria delle Grazie
- S. Maria di Costantinopoli
- Regina Pacis
Ad Angri è sorta la prima casa della Congregazione delle Suore di San Giovanni Battista, fondata il 26 settembre 1878 dal Beato Alfonso M. Fusco. La Congregazione delle Suore di San Giovanni Battista, inizialmente, voluta dal fondatore con il nome di “Le Nazarene”, derivante da Gesù di Nazareth, nome tra i più cari che gli si attribuisce, oggi si chiama “Congregazione delle Suore di San Giovanni Battista” (Battistine) ed è diffusa in tutto il mondo. La prima giovane, Maddalena Caputo, di Angri fu l’animatrice e la sostenitrice dell’opera insieme ad altre tre giovani del paese. Esse, la sera del 25 settembre del 1878, si ritirarono in poche stanze ed il 26 mattina il Beato Alfonso M. Fusco, celebrò la Santa Messa su un misero altare di legno. Il patrimonio iniziale della casa, fu solo di 5 lire. Nella povertà, nascoste ed ignorate dal mondo, le quattro giovani vivevano miseramente con il lavoro dei telai insieme con le prime orfanelle, ma con tanta preghiera.
Chiesa Evangelica
L'altra confessione cristiana presente è quella Evangelica con una comunità:
Altri culti
Fra gli altri culti sono presenti i Testimoni di Geova[9] con una sala del Regno.
Cultura
Istruzione
Nel comune di Angri sono presenti scuole di diverso ordine e grado. Le scuole primarie sono: il Primo circolo "Beato Alfonso Maria Fusco", il Secondo circolo "Leonardo da Vinci" ed il Terzo circolo "Dante Alighieri". Le scuole secondarie di primo grado sono: la Pasquale Opromolla, la Don Enrico Smaldone e la Luigi Galvani. Esistono altresì alcune scuole secondarie di secondo grado quali: l'ISIS "Giustino Fortunato", il Liceo scientifico/classico "Don Carlo La Mura", l'istituto professionale per l'agricoltura e l'ambiente e l'istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e Ristorazione. Vi sono anche due scuole primarie private: la prima gestita dalle Suore Compassioniste e la seconda gestita dalle Suore Battistine.
Personalità legate ad Angri
- Al Capone, la madre, Teresa Raiola, era angrese.
- Raffaele De Martino, calciatore ex Roma Udinese e Nocerina ora alla Aversa Normanna.
- Domenico De Vito, ex-calciatore italiano.
- Alfonso Maria Fusco (23 marzo 1839 – 6 febbraio 1910), presbitero nato e deceduto ad Angri.
- Alfonso Negro, ex-calciatore olimpionico nella nazionale del 1936.
- Vincenzo Sabatino (Angri 1929 - Valence S/R, Francia 2010), medaglia d'oro e cittadino benemerito del Comune di Angri (giugno 1978).
- Frank Nitti, criminale che prese il posto di Al Capone nel suo impero, nacque ad Angri.
- Carmine Raiola, procuratore sportivo originario di Angri, naturalizzato olandese.
- Teia, fu l'ultimo re degli Ostrogoti in Italia e morì nell'epica Battaglia dei Monti Lattari contro l'Esercito dell'Impero Romano d'Oriente guidato dal Generale Narsete, tra il 552 e il 553, nei pressi di Angri o della vicina Sant'Antonio Abate, probabilmente in una località nota appunto come "Pizzauto" (Pozzo dei Goti) ove è situata la Grancia di San Giacomo.
- I Santo California, gruppo musicale.
- Alfio Lombardi, cantante
- Enzo Del Forno, cantante
- Frederick Sommer, uno dei più grandi maestri della fotografia del XX sec., è nato ad Angri.
- Umberto Postiglione, già Prefetto di Agrigento e di Palermo, attualmente Commissario della Provincia di Roma, è angrese.
Economia
In passato l'economia era basata principalmente sull'agricoltura, mentre oggi ha avuto un forte sviluppo industriale. Quasi il 90% delle industrie presenti sul territorio operano nel settore conserviero; più specificatamente pomodori in scatola e derivati (passate di pomodoro, pelati). In città hanno sede i noti gruppi alimentari: La Doria, Feger, Gruppo A.R.
Infrastrutture e trasporti
Strade
La città di Angri è dotata di un doppio svincolo autostradale sulla A3 Napoli-Salerno, facente parte della Strada Europea E45: Angri nord, che serve anche il Comune di S. Antonio Abate, e il nuovo svincolo, inaugurato a gennaio 2013 Angri sud, che permette il collegamento veloce con la costiera amalfitana da parte degli automobilisti e turisti che provengono da Napoli.
Per quanto riguarda le strade statali, Angri è un caposaldo della Strada statale 268 del Vesuvio, che la collega con la ex Strada statale 162 dir del Centro Direzionale.Ancora è attraversata dalla Strada statale 18 Tirrena Inferiore, la cosiddetta "Nazionale".
Le strade provinciali sono:
- Strada Provinciale 185 Via Longa-Innesto SS 18-Ortaloreto-Ortalonga-Innesto SS 367.
- Strada Provinciale 287 Innesto SS 18 (Scafati)-confine centro abitato di Angri.
Ferrovie
La città è servita da una sola stazione ferroviaria: la Stazione di Angri, ubicata lungo la tratta Napoli-Salerno, in cui fermano nella stazione i treni Metropolitani diretti a Napoli, ed in proseguimento per Formia ed i treni diretti a Salerno. Fermano ad Angri anche una coppia di treni Regionali, da Napoli a Salerno e viceversa, ed un Regionale per Paola che circola dal lunedì al venerdì e per Cosenza che circola il sabato e la domenica.
Mobilità urbana ed extraurbana
Il trasporto pubblico urbano è gestito dal CSTP (Consorzio Salernitano Trasporti Pubblici). Le linee che collegano Angri coi comuni limitrofi sono:
- Linea 4 Pompei - Salerno;
- Linea 50 Pompei - Angri - Salerno;
- Linea 74 San Marzano sul Sarno - Angri - Sant'Antonio Abate (Italia) - Castellammare di Stabia (NA);
- Linea 74 San Marzano sul Sarno - Angri - Sant'Egidio del Monte Albino - Corbara;
- Linea 75 Pagani - Angri - Napoli;
- Linea 83 Scafati - Angri - Pagani - Fisciano (Università degli studi di Salerno);
Il collegamento con Roma (Tiburtina) è garantito dalla società di trasporto privato su gomma Leonetti & Gallucci. Il consorzio Unicocampania ha inserito Angri nella fascia 4 per gli spostamenti da e per Napoli.
Aeroporti
Gli aeroporti più vicini sono:
- Salerno-Pontecagnano (QSR) 43 km
- Napoli-Capodichino (NAP) 35 km
Amministrazione
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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12 dicembre 1860 | 30 dicembre 1865 | Matteo Montefusco | Sindaco | ||
31 dicembre 1865 | 1867 | Pietro De Angelis | Sindaco | ||
1867 | 29 gennaio 1873 | Luigi D'Amelia | Sindaco | [10] | |
30 gennaio 1873 | 10 dicembre 1875 | Antonio Adinolfi | Sindaco | [11] | |
11 dicembre 1875 | 19 gennaio 1883 | Carmine Francesco D'Antonio | Sindaco | [12] | |
20 gennaio 1983 | 25 luglio 1918 | Francesco Adonolfi | Sindaco | [13] | |
26 luglio 1918 | 21 novembre 1918 | Luigi Farina | Commissario regio | ||
22 novembre 1918 | 6 novembre 1920 | Leopoldo Perris | Delegato Straordinario | [14] | |
7 novembre 1920 | 12 maggio 1923 | Ettore D'Amelia | Sindaco | ||
15 maggio 1923 | 6 ottobre 1923 | Alfonso Mauri | Sindaco | [15] | |
7 ottobre 1923 | 4 aprile 1925 | Leopoldo Perris | Commissario prefettizio | ||
5 aprile 1925 | 10 maggio 1925 | Umberto Milanesi | Commissario prefettizio | [16] | |
11 maggio 1925 | 26 aprile 1927 | Leopoldo Perris | Partito Nazionale Fascista | Sindaco | [17] |
3 maggio 1927 | 22 giugno 1928 | Vincenzo Perazzi | Commissario prefettizio | [18] | |
6 luglio 1928 | 11 aprile 1938 | Leopoldo Perris | Partito Nazionale Fascista | Podestà | |
18 aprile 1938 | 6 settembre 1943 | Arturo Cosenza | Partito Nazionale Fascista | Podestà | [19] |
29 settembre 1943 | 5 giugno 1944 | Antonio Adinolfi | Straordinario | [20] | |
6 giugno 1944 | 20 giugno 1946 | Francesco Adinolfi | Sindaco | [21] | |
21 giugno 1946 | 28 ottobre 1946 | Enrico Bellelli | Commissario prefettizio | ||
28 ottobre 1946 | 28 ottobre 1952 | Vincenzo Smirne | Sindaco | ||
29 ottobre 1952 | 18 aprile 1953 | Renato Guerra | Sindaco | [22] | |
27 aprile 1953 | 7 aprile 1954 | Alessandro Alberico | Commissario prefettizio | ||
8 aprile 1954 | 7 dicembre 1954 | Angelo Antonio Mancini | Commissario prefettizio | ||
8 dicembre 1954 | 20 marzo 1958 | Matteo Smaldone | Sindaco | [23] | |
21 marzo 1958 | 1959 | e Ottavio Atorino | Sindaco | [24] | |
1959 | 1961 | Matteo Smaldone | Sindaco | [25] | |
9 settembre 1961 | 25 luglio 1963 | Luigi Campanile | DC | Sindaco | [26] |
2 settembre 1963 | 4 gennaio 1965 | Francesco Nasti | DC | Sindaco | [27] |
28 gennaio 1965 | 8 agosto 1967 | Federico Gilblas | DC | Sindaco | [28] |
12 settembre 1967 | 7 agosto 1969 | Luigi Nasti | DC | Sindaco | [29] |
12 agosto 1969 | 18 settembre 1970 | Pietro Vaccaro | DC | Sindaco | [30] |
30 settembre 1970 | 1979 | Giovanni Alfano | DC | Sindaco | [31] |
1980 | 1989 | Carlo Morvillo | DC | Sindaco | [32] |
1990 | 1991 | Giuseppe Chiavazzo | DC | Sindaco | |
1991 | 1992 | Santolo Coppola | DC | Sindaco | [33] |
1992 | 1993 | Alessandro D'Antonio | PDS | Sindaco | [34] |
1993 | 1994 | Francesco Buonaventura | PDS | Sindaco | [35] |
1994 | 6 maggio 1995 | Bartolo D'Antonio | DC | Sindaco | [36] |
7 maggio 1995 | 24 gennaio 1999 | Umberto Postiglione | PPI | Sindaco | [37] |
25 gennaio 1999 | 26 giugno 1999 | -- | Commissario prefettizio | ||
27 giugno 1999 | 27 maggio 2004 | Umberto Postiglione | PPI - La Margherita | Sindaco | [38] |
28 maggio 2004 | 20 febbraio 2007 | Giuseppe La Mura | DL - La Margherita | Sindaco | [39] |
21 febbraio 2007 | 27 febbraio 2007 | Maria Rosa Falasca | Commissario prefettizio | ||
28 febbraio 2007 | 11 giugno 2007 | Antonio Di Prisco | Commissario straordinario | ||
12 giugno 2007 | 11 marzo 2009 | Gianpaolo Mazzola | Forza Italia - PdL | Sindaco | [40] |
12 marzo 2009 | 12 aprile 2010 | Bruno Pezzuto | Commissario prefettizio | ||
12 aprile 2010 | in carica | Pasquale Mauri | Unione di Centro | Sindaco | [41] |
Sport
Lo sport principalmente seguito è il calcio. L'U.S. Angri 1927 è la principale squadra di calcio della città ed ha militato per molti anni in Serie D.
Gli altri sport praticati sono: il basket ed il volley femminile. Le principali compagini, la pol. A. Negro per il basket e, soprattutto il Gruppo Sportivo Doria per il volley (una delle più longeve società della provincia) navigano nelle categorie dilettantistiche.
Impianti sportivi
- Campo di calcio P. Novi
- Palabasket Galvani
Note
- ^ Aggettivo ormai desueto come gentilizio, esiste come cognome, sia "Angrisani" che "Angrisano"
- ^ ISTAT data warehouse
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Dati Istat
- ^ Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno
- ^ ADI - Chiese Cristiane Evangeliche - Assemblee di Dio in Italia
- ^ ANGRI (SA): Nuova sala dei Testimoni di Geova | Testimoni di Geova News
- ^ Entrato a seguito di Pietro De Angelis, avrà due mandati, ma sarà lui stesso defenestrato
- ^ Entrato a seguito di Luigi D'Amelia
- ^ Due mandati, termina anticipatamente il secondo
- ^ Subentrato a Carmine Francesco D'Antonio, otterrà altri 7 mandati
- ^ reggente del Comune, Delegato dal comm. prefettizio Luigi Farina
- ^ Subentrato a Ettore D'Amelia, lascia per dimissioni
- ^ Succede a Leopoldo Perris
- ^ Defenestrato
- ^ Lascia alla nomina del primo Potestà dell'Era Fascista
- ^ Lascia a seguito della liberazione da parte degli Alleati
- ^ Subentra al podestà, a seguito della caduta del regime fascista
- ^ Lascia a seguito della caduta della monarchia
- ^ Termina anticipatamente il proprio mandato
- ^ Termina anticipatamente il proprio mandato
- ^ Subentra a Matteo Smaldone
- ^ Subentra a Ottavio Atorino
- ^ Termina anticipatamente il proprio mandato
- ^ Subentra a Luigi Campanile
- ^ Termina anticipatamente il proprio mandato
- ^ Subentra a Federico Gilblas
- ^ Subentra a Luigi Nasti
- ^ Due mandati
- ^ Due mandati
- ^ Subentra a Giuseppe Chiavazzo
- ^ Subentra a Santolo Coppola
- ^ Subentra a Alessandro D'Antonio
- ^ Subentra a Francesco Buonaventura
- ^ Scioglimento anticipato del consiglio comunale per dimissioni della maggioranza in consiglio comunale
- ^ Secondo mandato
- ^ Scioglimento anticipato del consiglio comunale per dimissioni di 11 consiglieri comunali su 20
- ^ Scioglimento anticipato del consiglio comunale per dimissioni di 13 consiglieri comunali su 20
- ^ Gaetano Marra, Elenco dei Sindaci del Comune di Angri, in San Giovanni Vecchio, Torre Annunziata, Linea Grafica Sud, giugno 1971, pp. 130-131.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Angri
Collegamenti esterni
Il portale Agro nocerino sarnese non esiste