Corteolona
Corteolona (Curtlòna in dialetto pavese[3]) è un comune italiano di 2.204 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nel Pavese meridionale, al margine del terrazzo della valle alluvionale del Po, presso la confluenza dell'Olona che scorre a ovest del paese.
| Corteolona comune | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Provincia | |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Angelo Dossena (lista civica) dal 29-5-2006 |
| Territorio | |
| Coordinate | 45°09′00″N 9°22′00″E |
| Altitudine | 71 m s.l.m. |
| Superficie | 10 km² |
| Abitanti | 2 201[1] (31-12-2010) |
| Densità | 220,1 ab./km² |
| Frazioni | Olona |
| Comuni confinanti | Belgioioso, Costa de' Nobili, Filighera, Genzone, Gerenzago, Inverno e Monteleone, Santa Cristina e Bissone, Torre de' Negri |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 27014 |
| Prefisso | 0382 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice ISTAT | 018056 |
| Cod. catastale | D067 |
| Targa | PV |
| Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
| Nome abitanti | corteolonesi |
| Patrono | santo Stefano |
| Giorno festivo | prima domenica di agosto |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
A 20 km sulla strada che conduce da Pavia a Cremona. Anche in epoca altomediovale, questo nucleo abitato era in posizione naturalmente difesa, essendo situato tra due grandi anse del Po e la valle dell'Olona. Liutprando fece qui ampliare la residenza paterna, trasformandola in palatium suburbano e, dopo l'anno 729, vi fondò anche una chiesa e un monastero. La testimonianza più nota dell'età liutprandea, proveniente da Corteolona è senz'altro un frammento di bassorilievo marmoreo, probabilmente un pluteo con la testa di un animale che si abbevera ad un'anfora[4]; l'animale, in passato considerato un cavallino è ora identificato piuttosto, sulla scorta del salmo 61[5], con un cerbiatto o un agnello; il frammento è ora conservato nella sezione Archeologica dei Musei Civici di Pavia, insieme a tre colonne della medesima provenienza. L'altissima qualità esecutiva del frammento lo fa considerare come uno degli esempi più alti della produzione artistica nella tarda età longobarda.[6].
Storia
Sorta sulla Strada Regina che congiungeva Pavia con Piacenza e la Via Emilia, la strada da cui passarono Re e Imperatori, Corteolona, forse già villa in epoca romana, fu una Corte regia in cui risiedettero i re longobardi e franchi, quando Pavia era capitale del Regno. Da qui nell'825 l'imperatore Lotario I emanò il capitolare che eleggeva Pavia a sede principale degli studi dell'Italia settentrionale, gettando le basi della futura Università. Successivamente la Curtis Olumna fu donata al monastero di San Salvatore di Pavia. Appartenne alla Campagna Sottana di Pavia, e nel XV secolo fu inclusa nella squadra (podesteria) del Vicariato di Belgioioso.
Nel 1475 il marchese Ercole d'Este, di un ramo cadetto della casata ducale ferrarese, fu nominato Conte di Corteolona e Signore del Vicariato di Belgioioso (di cui Corteolona era sede amministrativa, essendo Belgioioso un feudo distinto). Questi feudi nel 1757 passarono per matrimonio ai principi Barbiano di Belgioioso.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[7]

Persone legate a Corteolona
- Pietro Maffi (Corteolona, 12 ottobre 1858 - Pisa, 17 marzo 1931), cardinale, letterato ed astronomo; nominato nel 1907 Presidente della Specola Vaticana.
- Carlo Rossella
Amministrazione
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 273.
- ^ Rete museale Alto medioevo Lombardo V-XI secolo
- ^ “come la cerva si abbevera alle fonti d’acqua, così l’anima mia a te, o Dio”
- ^ S. LOMARTIRE, Scheda “Frammento di pluteo con testa di agnello o di cerbiatto”, in Il futuro dei Longobardi. L’Italia e la costruzione dell’Europa di Carlo Magno, (cat. della mostra, Brescia 18 giugno – 19 novembre 2000), a c. C BERTELLI, G.P. BROGIOLO, Milano, 2000, pp. 250-251
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Sito del Comune
- Notizie Corteolona - informazioni comune, farmacie, servizi:
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Corteolona

