Fossano Calcio

club calcistico italiano di Fossano (CN)

L'Associazione Sportiva Dilettantistica Fossano Calcio è una società calcistica italiana con sede a Fossano.

Associazione Sportiva Dilettantistica Fossano Calcio
Calcio
Azzurri
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Azzurro
SimboliComune di Fossano
InnoFossano ti amiamo lo sai
Sonia
Dati societari
CittàFossano
NazioneItalia (bandiera) Italia
ConfederazioneUEFA
Federazione FIGC
CampionatoPromozione
Fondazione1919
PresidenteFranco Graglia
AllenatoreMario Volcan
StadioStadio Angelo Pochissimo
(318 posti)
Sito webwww.fossanocalcio.it
Palmarès
Titoli nazionali1 campionato Eccellenza
2 campionati Promozione
1 campionato Prima Categoria
2 campionati Seconda Categoria
Si invita a seguire il modello di voce

Storia

Nel 1919, su iniziativa di Gabriele Testa detto Nino, nasce a Fossano la prima società calcistica. Nino è la vera anima della nuova società, ricopre il ruolo di Presidente, scende in campo come Portiere, traccia il campo e gonfia i palloni. I bene informati dicono che il nome adottato fosse U.S. Fossanese. Purtroppo però il tentativo, nonostante gli sforzi, è infruttuoso. Tocca allora a Domenico Bergese (detto Mini Cit) ed a Domenico Rattalino (detto Minotu) tentare nel 1923 una nuova avventura. Nasce così la “Principi d’Acaja” che sfoggia come colori sociali il bianco bordato di nero e lo stemma del castello sul petto. L’avventura dei Principi d’Acaja ha più fortuna della precedente, resiste per ben sette anni prima di cambiare nome ad opera del nuovo Presidente Libero Beretta sostituito poi da Antonio Della Torre.

Nel 1930 diventa A.C.Fossano e la maglia diventa bianconera a strisce verticali con pantaloncini e calzettoni neri. L'A.C. Fossano acquista rapidamente un ruolo nel panorama calcistico regionale e nasce anche l’esigenza di poter calciare in uno stadio vero. Fu così che nel 1933,venne inaugurato il nuovo stadio “Principi del Piemonte” in Piazza d’Armi.

La guerra raffredda gli animi, ma nuovo fervore rinasce immediatamente nel 1945, quando subentra come presidente Carlo Rigat. Viene fondata (o rifondata) l'U.S. Fossanese, il colore sociale è l’azzurro e si utilizza il campo incluso nel perimetro delle Casermette. La squadra si iscrive al campionato di Serie C e tra alti e bassi evita la retrocessione in IV Serie. La squadra, sempre in Serie C e con alla guida Luis Monti, termina il campionato al secondo posto, sfiorando di un soffio la promozione in Serie B arrivando al quarto posto. Scottati dalla fallita promozione, i dirigenti potenziano i quadri per confermare agli occhi dei tecnici e degli ambienti federali la crescita di questa compagine provinciale. Nell'estate del 1947 arriva una campagna acquisti eccezionale con giocatori di prim'ordine tra i quali Enzo Garavoglia e Livio Bussi. I risultati non si fanno attendere e la squadra finisce le sue fatiche al secondo posto. Il gioco della squadra è elogiato su tutti i media del paese.

L’entusiasmo è tanto e nel 1948 nasce il Comunale di Corso Trento e viene chiamato il Torino per l’inaugurazione (la partita finì 9-3 in favore del Grande Torino). Sono presenti, tra gli altri, Valerio Bacigalupo, Aldo Ballarin, Mario Rigamonti, Virgilio Maroso, Ezio Loik, Giuseppe Grezar, Valentino Mazzola, Eusebio Castigliano, Romeo Menti, Guglielmo Gabetto e Franco Ossola.[senza fonte] Quell'anno la squadra voleva ripetere il traguardo sfiorato l'anno precedente e quindi la società si dà da fare acquistando giocatori come Mario Bo. Ma la squadra arriva soltanto tredicesima sfiorando la retrocessione in IV Serie. Alla guida degli azzurri, dal 1949, c'è il mito fossanese Manfredo Ardizzone, fresco diplomato a Coverciano. Al mezzo scivolone accusato si pone rimedio con alcuni rinforzi pescati nelle file di Cuneo e Mondovì. Arrivano quindi Luciano Testa e Renato Cattaneo. La partenza della squadra nel campionato 1950-51 è spumeggiante, guida la classifica per undici giornate e finirà settimo posto la stagione. La stagione 1951-52 invece sarà un vero e proprio fiasco e arriverà la retrocessione in IV Serie.

Nella stagione 1953-54 l'ombra della crisi si fa sempre più minacciosa e la squadra è affidata all'ex granata Alfredo Bodoira che dovrà gestire ventuno atleti. I risultati però non arrivano e la squadra conclude un mediocre campionato. Nel 1954-55 alla guida della squadra arriva Felice Borel ex Juventus, vero salvatore della patria e tra i giocatori spicca il talento di casa Angelo Pochissimo che nonostante la giovane età sarà la vera stella della squadra. Il risultato finale è soddisfacente: settimo posto dietro squadre più blasonate. La stagione successiva vedrà Livio Bussi come allenatore ma Carlo Rigat lascerà definitivamente la presidenza e la squadra concluderà tredicesima. Nella stagione 1956-57 la squadra si salvò all'ultima giornata e quindi la stagione successiva venne chiamato Aldo Borel, fratello di Felice Borel.

Dopo qualche anno di assenza, nel 1959, torna Manfredo Ardizzone in panchina, si susseguono Presidenti diversi, Giorgio Bellocchio nel 1961, Bosio nel 1972, Umbertino Mana nel 1974 ed allenatori diversi, tra cui Sommaruga, artefice nel 1970 di una cavalcata testa a testa con la Saviglianese e vinta proprio al Morino, permettendo alla Fossanese di rivincere un campionato dopo ben 23 anni. Purtroppo però le sofferenze non sono ancora terminate. Nel 1976 la società passa nelle mani di Silvano Barbero. Non solo vi fu un susseguirsi di Presidenti ma anche di Allenatori che si alternarono per qualche hanno tra cui vi fu il ritorno di Livio Bussi, le tre esperienze alternate di Piero Davico e le annate di Serra, Oderda, De Andrea, Ciravegna, Curetti, Bonacossa e Barbero. I risultati non arrivano, anzi nel 1987 con la retrocessione in Seconda Categoria viene raggiunto il punto più basso della storia della società. Occorre una sterzata, a questo punto Aldo Strumia subentra ad interim come presidente, avviene la fusione con la A.C. Acaja, viene confermato l’azzurro come colore sociale con l’adozione del bianco-nero cittadino e variata la denominazione in Unione Sportiva Fossanese Calcio. Nel 1988 la presidenza viene assunta da Aldo Alladio, coadiuvato da Giulio Racca e Guido Viglietta come vice-presidenti, Aldo Strumia resta come segretario. Dopo due anni di purgatorio in Seconda Categoria, nel 1989 si ritorna in Prima Categoria con Curetti mister.

Divisa Settore Giovanile


Inizia la storia recente della società ed anche la risalita. Nel 1991 a Curetti subentra Mariano Grosso. Guido Viglietta assume la presidenza e si avvale della collaborazione dei fedeli amici Avagnina e Guarda come vice, Strumia Direttore Sportivo, Pagani segretario e Bedino responsabile del settore giovanile. Il risultato immediato è la salita in Promozione. L’anno successivo altra salita ed è Eccellenza con una squadra travolgente: Tollini, Sarale e Dutto in porta; Rosatello, Angeli, Bosio, Gianoglio, Piumati, Sordo, Primatesta in difesa; Barello e in cabina di regia Cesco Turco, Vigna e Melis; in attacco Astrua, La Porta, Priolo, Perri ed il capitano “gioie” Testa. Nel 1993 inizia l’era Bordone. Entra in punta di piedi con il ruolo di General Manager. Due anni e Bordone diventa presidente e con Ciravegna in panchina si tenta la salita alla Serie D. Quella allestita in quegli anni resta forse la squadra più bella degli ultimi 40 anni: Baron, Sangilles, Rosatello, Bianco, Testa, Ambrosino, Borgna, D’Errico, Capobianco, Burgato, Tangolo e ancora Sirtori, Carnevale, Tomasino, Di Napoli, Bergomi e Turini. Nonostante gli sforzi la Serie D dura solamente due anni.

A fine 2002, improvvisamente in vacanza scompare prematuramente Gino Bordone. La squadra che milita in Promozione è attonita. Subentra al grande presidente il vice Franco Barroero. Aldo Strumia non resta insensibile al grido d’aiuto e chiama a raccolta i grandi ex: Guido Viglietta soprattutto, poi Gianni Pagani, Giotto Piumati e Paolo Mosso. La squadra viene affidata a Franco Dallariva che prima si salva dalla retrocessione e poi nel 2005 centra nuovamente la salita in Eccellenza, battendo sul filo di lana Albese e Pinerolo. I ritorni di Sarale, Ambrosino, D’Errico, la conferma di Prato cannoniere fatto in casa, Fantino, Manfredi, Cellerino, Goria, Rao (condizionato da un grave infortunio), l’esplosione di giovani del vivaio come Thiam, Melito, Olivero, Mocca, Andrea e Michele Cravero, i neo-arrivati Campione e Meggio, poi ancora Tosto, Turi, Cornaglia, Pellegrino hanno contributo all’impresa.

Nel 2005 la U.S.Fossanese si fuse con il Foot-Ball Club Salice diventando l'ASD Fossano Calcio. Anche per questo la Divisa del Settore Giovanile della società è gialla (infatti il Giallo era il colore principale del Foot-Ball Club Salice), Dalla stagione 2005-2006 è ritornata in Eccellenza dove ha militato fino al 2010-2011 quando è arrivata penultima ed è retrocessa nel campionato di Promozione. Nel 2010 ritorna in panchina Giuseppe Curetti. Nel giugno 2012 la società è presieduta da Franco Graglia, attuale Sindaco del Comune di Cervere. La stagione 2012-2013 è terminata con il raggiungimento della promozione in Eccellenza, grazie alla vittoria del Girone C con 57 punti, davanti a Piscineseriva e Boves MDG. Dal Giugno del 2013 il nuovo allenatore è Mario Volcan.

Cronistoria

Cronistoria della Fossanese
  • 1945-46 - 6° nel girone D di Serie C.
  • 1946-47 - 4° nel girone B di Serie C.
  • 1947-48 - 2° nel girone A di Serie C.
  • 1948-49 - 13° nel girone A di Serie C.
  • 1949-50 - 12° nel girone A di Serie C.
  • 1950-51 - 7° nel girone A di Serie C.
  • 1951-52 - 7° nel girone A di Serie C. Retrocessa in Serie D.
  • 1952-53 - 10° nel girone D di Serie D.
  • 1953-54 - 12° nel girone A di Serie D.
  • 1954-55 - 7° nel girone A di Serie D.
  • 1955-56 - 13° nel girone A di Serie D.
  • 1956-57 - 17° nel girone A di Serie D.
  • 1957-58 - 4° nel girone A della II Categoria di IV Serie.
  • 1958-59 - 5° nel girone A di Serie D.
  • 1959-60 - 18° nel girone A di Serie D. Retrocessa in Prima Categoria.
  • 1960-61 - 14° nel girone B di Prima Categoria.
  • 1961-62 - 7° nel girone B di Prima Categoria.
  • 1962-63 - 7° nel girone B di Prima Categoria.
  • 1963-64 - 8° nel girone B di Prima Categoria.
  • 1964-65 - 10° nel girone B di Prima Categoria.
  • 1965-66 - 13° nel girone B di Prima Categoria.
  • 1966-67 - 15° nel girone B di Prima Categoria.Retrocessa in Seconda Categoria
  • 1967-68 - 6° nel girone C di Seconda Categoria.
  • 1968-69 - 4° nel girone C di Seconda Categoria.
  • 1969-70 - 1° nel girone C di Seconda Categoria.Promossa in Prima Categoria
  • 1970-71 - 6° nel Girone Unico di Promozione.
  • 1971-72 - 7° nel Girone B di Promozione.
  • 1972-73 - 14° nel Girone B di Promozione.
  • 1973-74 - 9° nel Girone B di Promozione.
  • 1974-75 - 6° nel Girone B di Promozione.
  • 1975-76 - 10° nel Girone B di Promozione.
  • 1976-77 - 11° nel Girone B di Promozione.
  • 1977-78 - 3° nel Girone B di Promozione.
  • 1978-79 - 12° nel Girone B di Promozione.
  • 1979-80 - 7° nel Girone B di Promozione.
  • 1980-81 - 5° nel Girone B di Promozione.
  • 1981-82 - 10° nel Girone B di Promozione.
  • 1982-83 - 8° nel Girone C di Promozione.
  • 1983-84 - 9° nel Girone C di Promozione.
  • 1984-85 - 13° nel Girone C di Promozione.
  • 1985-86 - 15° nel Girone C di Promozione.Retrocessa in Prima Categoria
  • 1986-87 - 10° nel Girone B di Prima Categoria.
  • 1987-88 - 15° nel Girone B di Prima Categoria. Retrocessa in Seconda Categoria
  • 1988-89 - 4° nel Girone A di Seconda Categoria.
  • 1989-90 - 2° nel Girone A di Seconda Categoria.Promossa in Prima Categoria
  • 1990-91 - 1° nel Girone B di Prima Categoria.Promossa in Promozione
  • 1991-92 - 1° nel girone C di Promozione. Promossa in Eccellenza.
  • 1992-93 - 12° nel girone B di Eccellenza.
  • 1993-94 - 2° nel girone B di Eccellenza.
  • 1994-95 - 2° nel girone B di Eccellenza.
  • 1995-96 - 1° nel girone B di Eccellenza. Promossa in Serie D.
  • 1996-97 - 14° nel girone A di Serie D.
  • 1997-98 - 15° nel girone A di Serie D. Retrocessa in Eccellenza.
  • 1998-99 - 3° nel girone B di Eccellenza.
  • 1999-00 - 8° nel girone B di Eccellenza.
  • 2000-01 - 5° nel girone B di Eccellenza.
  • 2001-02 - 3° nel girone B di Eccellenza.
  • 2002-03 - 15° nel girone B di Eccellenza. Perde i play out contro il Libarna. Retrocesso in Promozione.
  • 2003-04 - 11° nel girone C di Promozione.
  • 2004-05 - 1° nel girone C di Promozione. Promosso in Eccellenza.
  • 2005-06 - 9° nel girone B di Eccellenza.
  • 2006-07 - 9° nel girone B di Eccellenza.
  • 2007-08 - 12° nel girone B di Eccellenza. Salvo grazie alla classifica avulsa.
  • 2008-09 - 5° nel girone B di Eccellenza.
  • 2009-10 - 8° nel girone B di Eccellenza.
  • 2010-11 - 15° nel girone B di Eccellenza. Retrocesso in Promozione.
  • 2011-12 - 6° nel girone C di Promozione.
  • 2012-13 - 1° nel girone C di Promozione. Promossa in Eccellenza.
  • 2013-14 - nel girone B di Eccellenza.

Statistiche

Partecipazione ai campionati

Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione

C

7 1945-1946 1951-1952

D

10 1952-1953 1997-1998

Eccellenza

16 1992-1993 2013-2014

Promozione

21 1970-1971 2012-2013

I Categoria

10 1960-1961 1990-1991

II Categoria

5 1967-1968 1989-1990

Colori e Sponsor

Casa

Maglia dal 1919 al 1930
Maglia dal 1930 al 1945
Maglia dal 1945 al 1968
Maglia Dal 1968 al 1978
Maglia dal 1978 al 1990
Maglia dal 1990 al 2005
Maglia dal 2005 al 2012
Maglia dal 2012 a oggi

Trasferta

Trasferta dal 1919 al 1930
Trasferta dal 1930 al 1945
Trasferta dal 1945 al 1968
Trasferta dal 1968 al 1978
Trasferta dal 1978 al 1990
Trasferta dal 1990 al 2005
Trasferta dal 2005 al 2012
Trasferta dal 2012 a oggi


 
Sponsor


Presidenti

Presidenti della Fossanese
  • 1919-1923: Gabriele Testa
  • 1923-1926: Domenico Bergese
  • 1926-1930: Domenico Rattalino
  • 1930-1939: Libero Beretta
  • 1939-1945: Antonio Della Torre
  • 1945-1956: Carlo Rigat
  • 1956-1961: Giorgio Barbero
  • 1961-1972: Giorgio Bellocchio
  • 1972-1974: Alberto Bosio
  • 1974-1976: Umberto Mana
  • 1976-1987: Silvano Barbero
  • 1987-1988: Aldo Strumia
  • 1988-1990: Aldo Alladio
  • 1990-1993: Guido Viglietta
  • 1993-2003: Luigi Bordone
  • 2003-2008: Franco Barroero
  • 2008-2012: Danilo Nicola
  • 2012-oggi: Franco Graglia

Allenatori

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Allenatori della Fossanese
  • 1919-1922: Costanzo Fruttero
  • 1922-1926: Giovanni Mondino
  • 1926-1930: Michele Bergese
  • 1930-1945: Giuseppe Brizio
  • 1945-1946: Luis Monti[1]
  • 1949-1953: Manfredo Ardizzone
  • 1953-1954: Alfredo Bodoira[2]
  • 1954-1955: Felice Borel[3]
  • 1955-1957: Livio Bussi[4]
  • 1957-1959: Aldo Borel[5]
  • 1959-1970: Manfredo Ardizzone
  • 1970-1972: Giancarlo Sommaruga
  • 1972-1975: Angelo Pochissimo[6]
  • 1975-1976: Nando Gorrino
  • 1976-1977: Marino Serra
  • 1977-1978: Alessio Oderda
  • 1978-1979: Piero Davico
  • 1979-1980: Vito De Andrea
  • 1980-1981: Livio Bussi e Piero Davico[7]
  • 1981-1982: Giuliano Ciravegna
  • 1982-1983: Piero Davico
  • 1983-1985: Giuseppe Curetti
  • 1985-1986: Giovanni Bonacossa
  • 1986-1987: Andrea Barbero
  • 1987-1988: Luciano Rosano
  • 1988-1991: Giuseppe Curetti
  • 1991-1992: Mariano Grosso
  • 1992-1993: Andreano Audetto - Mariano Grosso
  • 1993-1995: Michele Camposeo
  • 1995-1996: Giuliano Ciravegna
  • 1996-1997: Chico Locatelli- Bruno Cavallo
  • 1997-1998: Bruno Cavallo
  • 1998-1999: Giuseppe Mosso
  • 1999-2000: Giuseppe Curetti
  • 2000-2001: Michele Camposeo
  • 2001-2002: Mario Benzi
  • 2002-2003: Pierangelo Calandra - Marco Malabaila
  • 2003-2004: Carmine Maffettone- Franco Dallariva
  • 2004-2005: Furio Kristovich
  • 2005-2006: Franco Dallariva
  • 2006-2010: Franco Giuliano
  • 2010-2013: Giuseppe Curetti[8]
  • 2013-oggi: Mario Volcan[8]

Giocatori

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Stadio

Lo Stadio Comunale di Fossano è chiamato Angelo Pochissimo in onore al calciatore fossanese e ospita le partite casalinghe della società calcistica. L'impianto è situato in corso Trento a Fossano ed è stato costruito nel 1948 per sostituire il vecchio Principi del Piemonte poiché, secondo i fossanesi, era situato in una posizione svantaggiosa. Infatti il Principi del Piemonte fu un vero e proprio fallimento perché durò appena 15 anni. Il Pochissimo fu teatro non solo di campionati dilettanti ma anche di amichevoli dove la Fossanese incontrò squadre di alto livello quali il Grande Torino, all'inaugurazione come avvenne 15 anni prima all'inaugurazione del Principi del Piemonte, la Juventus di un giovanissimo Giampiero Boniperti, nel 1956 la Lazio per definire l'acquisto di Furio Kristovich e nel 1957 la Fiorentina appena reduce dalla sconfitta subita in finale di Coppa dei Campioni ai danni del Real Madrid.[senza fonte] La struttura era inizialmente chiamata Stadio Comunale di Fossano ma a partire da 1999 lo stadio è intitolato in onore dell'ex calciatore fossanese Angelo Pochissimo scomparso nel 1976[9]. Nel 1998, per festggiare i 50 anni dell'impianto, fu chiamato l'Atlético de Rafaela squadra della città di Rafaela che si era appena gemellata con Fossano (la partita finì 2-1 per la Fossanese).

L'impianto ha una capienza di 318 posti a sedere con una tribuna centrale dotata di 218 posti numerati e con copertura, di cui 65 della tribuna d'onore, cinque postazioni per la radiocronaca e una per il commento televisivo e una tribuna ospiti dotata di 100 posti scoperti nelle due gradinate situate nel settore sud-est dello stadio. Le dimensioni del campo da gioco sono (107m x 66m). Ai suoi lati sono presenti due campi da allenamento e la Palestra Comunale di Fossano. Lo stadio può essere inserito nella Categoria 1 degli stadi UEFA. All'esterno dell'impianto sono presenti le sedi della società e della Libertas Fossano 2000. Inoltre dal 1978 l'impianto è dotato di illuminazione ragion per cui all'interno si possono svolgere campionati di Serie D e finali di Coppa Italia di Eccellenza come già avvenuto.

Nel 2010 lo stadio ha ospitato la finale di Coppa Italia di Eccellenza tra Santhià e Lucento (1-0) e una partita della categoria Beretti tra Juventus e Olympiakos (0-1). Lo stadio ha inoltre ospitato due finali dei play-out di Eccellenza rispettivamente nelle stagioni 2002-03 e 2007-08 e due stagioni di Serie D (1996-97 e 1997-98) quando fu ampliato.

L'impianto venne ampliato nella stagione 1996-97 in quanto la Fossanese era salita in Serie D e l'impianto non era a norma con le regole della Serie D. La struttura arrivo quindi ad una capienza totale di 3.500 posti ma quando la Fossanese retrocesse nuovamente in Eccellenza le tribune vennero nuovamente tolte in quanto smontabili. La seconda volta in cui l'impianto venne ampliato fu proprio quando ospito la finale della Coppa Italia di Eccellenza nel 2010 tra Santhià e Lucento e anche in quella occasione si arrivo ad una capienza di 3.500 posti.

Oltre allo stadio comunale Angelo Pochissimo, a Fossano vi sono altri impianti di allenamento per il settore giovanile dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Fossano Calcio quali il campo comunale Giancarlo Vallauri in terra battuta senza tribuna ma con alcune panchine in legno (86m x 46m),il Santa Maria del Salice (96m x 56m) in erba naturale e con una tribuna di circa 100 posti in cemento armato, l' Impianto Sportivo GianBattista Bongioanni, anch'esso in erba naturale (108m x 67m), con una capienza superiore a quella dell'Angelo Pochissimo ma con al suo interno un campo d'atletica (esso fa parte di un villaggio sportivo) e il campo privato del Coniolo (da 9) (72m x 53m).

Rivalità

Nel corso degli anni tra il Fossano e le squadre che lo hanno affrontato si sono instaurate alcune rivalità ma la più sentita dai fossanesi è quella con la Saviglianese.

Elenco delle rivalità:

La rivalità con la Saviglianese oltre ad essere la più sentita è anche la più antica. Infatti risale al immediato Secondo Dopoguerra. Essa nacque,si dice per la vicinanza tra le due città, Fossano e Savigliano, e quindi per la predominanza sul territorio. La rivalità con il Bra è nata per via di alcuni scontri tra tifosi in un match tra le due compagini.

Note

  1. ^ La Juventus e il Torino lavorano in sordina, Il Corriere dello Sport, 14 agosto 1945, pag.2
  2. ^ Duello in Quarta Serie tra Bodoira e Depetrini, Stampa Sera, 7 novembre 1953, pag.5
  3. ^ Con Cenisia-Casale oggi a Torino si alza il sipario sulla IV Serie, da «Stampa Sera», 25 settembre 1954, p. 4
  4. ^ Fossano: si decide entro domani, Stampa Sera, 9 agosto 1956, pag.5
  5. ^ Giovanni Bergese, U.S.Fossanese 80 anni di storia, Fossano, Tip. Mondino, 1999, pp. 29.
  6. ^ PROMOZIONE - Una grossa sorpresa nel derby del Lago Maggiore: l'Arona cede in casa al Meina, Stampa Sera, 11 marzo 1974, pag.12
  7. ^ Fossanese decimata dalle squalifiche, La Stampa, 27 marzo 1981, pag.11
  8. ^ a b Nota della società Fossanocalcio.it
  9. ^ Gli 80 anni della Fossanese Tornei giovanili e Over 35, La Stampa, 13 maggio 1999, pag.47
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