Gilberto Govi (fisico)
Template:Membro delle istituzioni italiane Gilberto Govi (Mantova, 21 settembre 1826 – Roma, 29 giugno 1889) è stato un fisico, politico e patriota italiano.
Biografia
Laureatosi all'Università di Padova, nel 1848 entrò a far parte dell'Esercito Sardo e combatté durante la Prima Guerra d'Indipendenza, poi fu costretto a lasciare Mantova e a fuggire in Francia dove approfondì i suoi studi scientifici. Nel 1855 fu nominato dal granduca di Toscana Leopoldo II commissario all'Esposizione universale di Parigi e nel 1857 venne nominato dal granduca professore di fisica tecnologica.
Nel 1859 partecipò nuovamente nelle file dell'esercito sardo alla Seconda Guerra d'Indipendenza e nel 1860 divenne professore alla cattedra di fisica sperimentale dell'Università di Torino. Nel 1864 rinunciò la carica di rettore dell'Università di Torino e nel 1872 rinunciò alla nomina a senatore da parte del re Vittorio Emanuele II. Nel 1878 ottenne dall'Università Federico II di Napoli la cattedra di fisica sperimentale e quindi la direzione del Gabinetto di Fisica.
Studiò la fluorescenza sulla luce polarizzata e il comportamento del caucciù vulcanizzato a diversa temperatura e nel 1882 venne eletto deputato nel collegio di Reggio Emilia e si dimise nel 1884. Inoltre studiò gli effetti dell'elettricità e del magnetismo, tra le sue invenzioni un barometro ad aria, il termometro registratore a gas, inoltre studiò la figura di Leonardo da Vinci, in particolare il Codice Atlantico. Suo fratello Anselmo chiamò in suo onore il figlio Gilberto, che divenne un affermato caratterista e uno dei più famosi attori del teatro dialettale in genovese.
Fonte
- Direttori del Museo di Fisica dell'Università Federico II di Napoli
- Biografia di Gilberto Govi dell'Università Federico II di Napoli