Malva sylvestris

specie di pianta della famiglia Malvaceae
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La malva selvatica (Malva sylvestris L., 1753) è una pianta appartenente alla famiglia delle Malvaceae.

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Malva selvatica

Malva sylvestris
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineMalvales
FamigliaMalvaceae
GenereMalva
SpecieM. sylvestris
Nomenclatura binomiale
Malva sylvestris
L., 1753

Descrizione

 

È una pianta erbacea annuale o perenne. Presenta un fusto eretto alto anche 1 metro.
Le foglie di forma palminervia con 5 lobi e margine seghettato irregolarmente.

I fiori sono riuniti all'ascella delle foglie, di colore rosaceo, con petali bilobati. Il frutto è un poliachenio circolare.

 
Fiore di Malva sylvestris

Distribuzione e habitat

Pianta originaria dell'Europa e Asia temperata, è presente nei prati e nei luoghi incolti di pianura.

Usi

Il nome deriva dal latino malva ed ha il significato di molle, cioè capace di ammorbidire.
Viene usata in erboristeria: i principi attivi si trovano nei fiori (Malvae flos) e nelle foglie (Malvae folia F.U.XI) che sono ricchi di mucillagini, usati per le loro proprietà emollienti e bechiche, nelle forme catarrali delle prime vie bronchiali. La pianta trova largo uso come emolliente e calmante delle infiammazioni delle mucose, oftalmica.
La malva può essere assunta sotto forma di verdura contro la stipsi, infuso per idratare e ammorbidire l'intestino, e per regolarne le funzioni grazie alla sua azione lassativa, dovuta alle proprietà delle mucillagini di rigonfiare l'intestino, stimolandone la contrazione e quindi agevolandone lo svuotamento. In Cucina si usano i germogli, i fiori freschi o le foglioline.[1][2]

Note

  1. ^ "Se l'intestino fa i capricci", di Roberta Pasero, pubbl. su Sapere&Salute, anno 7, luglio 2002, num.39, pag.40-41
  2. ^ vedi anche

Bibliografia

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