Lacchiarella (la Ciarèla in dialetto milanese[3]) è un comune italiano di circa 8.500 abitanti della provincia di Milano in Lombardia.

Lacchiarella
comune
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Città metropolitana Milano
Amministrazione
SindacoLuigi Acerbi (Vivere Lacchiarella (centro-sinistra)) dal 13-6-2004
Territorio
Coordinate45°19′30″N 9°08′24″E
Altitudine99 m s.l.m.
Superficie25 km²
Abitanti8 480[1] (31-12-2010)
Densità339,2 ab./km²
FrazioniCasirate Olona, Mettone, Villamaggiore
Comuni confinantiBasiglio, Binasco, Bornasco (PV), Casarile, Giussago (PV), Pieve Emanuele, Siziano (PV), Vidigulfo (PV), Zibido San Giacomo
Altre informazioni
Cod. postale20084
Prefisso02
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT015115
Cod. catastaleE395
TargaMI
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitantiCiarlaschi (per mantenere le tradizioni), lacchiarellesi
PatronoSan Rocco
Giorno festivo16 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Lacchiarella
Lacchiarella
Lacchiarella – Mappa
Lacchiarella – Mappa
Posizione del comune di Lacchiarella nella provincia di Milano
Sito istituzionale

Storia

Il comune di Lacchiarella è situato a sud di Milano nella zona bassa della pianura padana. Il nome Lacchiarella (dialetto: Laciarèla) deriva da "Lactariella" che significa "piccola latteria" e tale definizione deve essere attribuita all'abbondante produzione di latte anticamente vantata nella zona.

Il paese, che ha sicuramente origini romane, sorse e si sviluppò in seguito alla bonifica della pianura. Dall'anno 400 d.C. Lacchiarella subì le disastrose invasioni barbariche: dagli Unni ai Goti e dai Longobardi ai Franchi e agli Ungari che, nell'898, la saccheggiarono e distrussero con razzie di ogni genere. In seguito al reiterarsi di queste scorrerie, i milanesi eressero il castello di Lacchiarella con la rocca, le torri e il fossato e ne mantennero il presidio fino al 1275; successivamente, per ridurre costi insostenibili, molti castelli dovettero essere smantellati e questa sorte toccò anche a quello di Lacchiarella.

Nel XIII secolo Matteo Visconti, signore di Milano, realizzò nuove opere di fortificazione e fece ricostruire soltanto la rocca, attuale sede del Consiglio Comunale. Nel 1630, la terribile peste, mirabilmente descritta dal Manzoni nei Promessi Sposi, mieté molte vittime anche a Lacchiarella ma, passata l'epidemia, la vita riprese con fervore e il paese divenne un prestigioso centro di scambi del vasto territorio circostante.

Nel periodo risorgimentale numerosi cittadini di Lacchiarella si distinsero per il loro valore. Ricordiamo: Gaetano Tibaldi alla difesa di Venezia nel 1849, il tredicenne Giambattista Vigo alla difesa di Roma nel 1849 e i fratelli Federico (uno dei Mille di Giuseppe Garibaldi) ed Erminio Tessera.

A testimonianza delle antiche origini di Lacchiarella restano anche le chiese del paese. L'Oratorio di San Martino, dedicato al santo vescovo di Tours e realizzato nel XVI secolo. Distrutto e ricostruito più volte, fu fatto restaurare nel 1958 da mons. Felice Falcetti e oggi si possono ammirare le porte in bronzo, da lui commissionate, con bassorilievi raffiguranti alcuni episodi della vita del santo e i preziosi affreschi. La chiesa principale di Lacchiarella è dedicata a Santa Maria Assunta. Eretta nel 1430 fu poi demolita nel 1600 e su quella stessa area fu ricostruita. Venne consacrata il 17 aprile 1603 dal cardinale Federico Borromeo divenendo Parrocchia Prepositurale a seguito della soppressione della Pieve di Decimo. In essa fu collocata la bellissima immagine della Madonna, tuttora oggetto di venerazione[4].

Storicamente importante è l'Oratorio di San Rocco, con il suo prezioso patrimonio artistico, voluto nel 1565 da San Carlo Borromeo per la confraternita dei Disciplini fondata da lui stesso e posta sotto la protezione di San Michele. Fervente la pietà popolare nel nostro paese infatti erano numerose le Confraternite storicamente presenti: la Confraternita del Suffragio, il Terz'ordine francescano, la Confraternita del S. Rosario e infine la Confraternita del SS. Sacramento ancora presente[5].

Negli ultimi decenni Lacchiarella si è notevolmente sviluppata, mutando la sua fisionomia di paese prettamente agricolo in centro industriale, progredendo nel commercio e nell'artigianato.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[6]

Geografia antropica

Secondo l'ISTAT, il territorio comunale comprende il centro abitato di Lacchiarella, le frazioni di Casirate Olona, Mettone e Villamaggiore, e le località di Cascina Birolo, Centenara e Concorezzo[7].

Cultura

Persone legate a Lacchiarella

Folclore

Autunno Ciarlasco - Palio dell'oca[8]

Sin dal 1977 i ciarlaschi (Lacchiarellesi in dialetto locale) appartenenti ai 7 Cantoni del paese si sfidano per contendersi il Palio dell'oca. La disfida si svolge in tre domeniche, l'ultima di settembre e le prime due di ottobre; da ciò la manifestazione prende anche il nome anche di Autunno Ciarlasco. L'evento si caratterizza dalla sfilata di carri allegorici, gruppi folcloristici. L'intero percorso ha come cornice una variopinta esposizione di prodotti tipici locali nelle bancarelle che si snodano lungo il percorso.

I sette cantoni partecipanti al Palio sono:

  • Betula
  • Municipin
  • Piaseou[9]
  • Piss
  • Prà Vedar
  • Punt da Lègn
  • San Ruchin

Galleria fotografica

Autunno Ciarlasco 2009

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 339.
  4. ^ Storia della Prepositura di Lacchiarella
  5. ^ Confraternita del SS. Sacramento
  6. ^ Dati tratti da:
  7. ^ ISTAT - Dettaglio località abitate
  8. ^ Il Palio dell'Oca di Lacchiarella
  9. ^ Sito Canton del Piaseou

Voci correlate

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