Anthyllis vulneraria

specie di pianta della famiglia Fabaceae
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L'antillide vulneraria o semplicemente vulneraria (Anthyllis vulneraria L., 1753) è una pianta della famiglia delle Fabaceae appartenente alla sottofamiglia delle Faboideae.

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Antillide vulneraria

Anthyllis vulneraria
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineFabales
FamigliaFabaceae
SottofamigliaFaboideae
GenereAnthyllis
SpecieA. vulneraria
Nomenclatura binomiale
Anthyllis vulneraria
L., 1753
Nomi comuni

Vulneraria,
Trifoglio vulnerario,
Trifoglio giallo delle sabbie.

Sottospecie
vedi testo

Descrizione

Il fusto è alto 5–40 cm, semplice o più spesso ramificato con pelosità appressata.
Le foglie sono imparipennate, glabre o con peli appressati sparsi sulla faccia superiore e con pelosità sericea e peli appressati sulla faccia inferiore.
I capolini sono di forma sferica con fiori addensati, di colore giallo in quasi tutte le sottospecie (in qualcuna tendono al rosso). Il fiore ha la tipica forma irregolare dei fiori delle leguminose (corolla papilionacea). La fioritura ha luogo tra giugno ed agosto.

 
Vulneraria in fiore

Il frutto è un legume.

Distribuzione e habitat

La vulneraria è spontanea in tutta Europa dall'Islanda al Mediterraneo, in Asia Minore (fino all'Iran), nel Nord Africa e in Etiopia [1]. È naturalizzata qua e là in Nordamerica [2].

Predilige le praterie aride e gli ambienti rupestri, su terreno preferibilmente calcareo, fino a 3000 m di altitudine.

Sottospecie

Questa specie comprende numerosissime sottospecie (che alcuni autori elevano al ruolo di specie separate). Un elenco incompleto è il seguente:

  • A. vulneraria subsp. abyssinica (Sagorski) Cullen
  • A. vulneraria subsp. alpestris (Kit.) Asch. et Gr.
  • A. vulneraria subsp. baldensis (Kerner) Becker
  • A. vulneraria subsp. busambarensis (Lojac.) Pign.
  • A. vulneraria subsp. carpatica (Pant.) Nyman
  • A. vulneraria subsp. forondae (Sennen) Cullen
  • A. vulneraria subsp. iberica (W.Becker) Jalas
 
Anthyllis vulneraria iberica, qui fotografata in Portogallo
  • A. vulneraria subsp. maura (Beck) Lindb.
  • A. vulneraria subsp. polyphylla (D.C.) Nyman
  • A. vulneraria subsp. polyphylla (D.C.) Nyman x affinis Brittinger ex Kerner
  • A. vulneraria subsp. praepropera (Kerner) Bornm.
  • A. vulneraria subsp. praepropera (Kerner) Borm. x adriatica Beck
  • A. vulneraria subsp. pulchella (Vis.) Bornm.
  • A. vulneraria subsp. vulneraria
  • A. vulneraria subsp. vulnerarioides (All.) Arcang.
  • A. vulneraria subsp. vulnerarioides (All.) Arcang. x bonjeanii Beck
  • A. vulneraria subsp. weldeniana (Rchb.) Cullen
  • A. vulneraria subsp. weldeniana (Rchb.) Cullen x tricolor Vukot.
  • A. vulneraria subsp. weldeniana (Rchb.) Cullen x versicolor Sagorski
  • A. vulneraria subsp. valesiaca (Becker) Guyot

Nome

Etimologia del nome scientifico

Il nome specifico deriva dal latino vulnus = ferita, in riferimento all'uso di questa pianta quale rimedio popolare cicatrizzante.

Proprietà officinali

Nell'antichità, Anthyllis vulneraria veniva apprezzata come medicamento per le ferite.

Trascurata dall'erboristeria classica, è oggi considerata utile per il suo contenuto di saponine, mucillaggine e acido tannico come coadiuvante per vari usi [3] [4] [5].

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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