Emanuela Pacotto

doppiatrice, attrice e cantante italiana

Emanuela Pacotto (Milano, 7 giugno 1965) è una doppiatrice e attrice italiana, nota soprattutto per avere doppiato molti ed importanti personaggi di serie animate giapponesi.

Emanuela Pacotto durante il set fotografico del programma Virtual Arena

È lei stessa una fan dei cartoni animati[1] e si prodiga attivamente per la diffusione della cultura pop giapponese partecipando a numerose fiere ed eventi, esibendosi con le voci dei suoi personaggi celebri e cantando alcune sigle originali in lingua giapponese. Il 3 novembre 2012 si è esibita nel concerto "Emanuela Pacotto - iDOL AMBITION Live Concert"[2] diventando la prima artista occidentale ad aver realizzato uno spettacolo in stile "Idol" interpretando sigle di anime in giapponese al di fuori del Giappone.

Talvolta, nei titoli di coda con ruoli di serie da lei doppiati, viene erroneamente accreditata come Manuela Pacotto.

Biografia

Sin da piccola mosse i suoi primi passi nell’ambito dello spettacolo partecipando a concorsi canori, sceneggiati televisivi e foto pubblicitarie. La sua giovanissima carriera canora continuò nel coro dei Piccoli Cantoni di Milano diretti da Ninì Comolli incidendo varie sigle televisive. Alla tenera età di 10 anni, ha sfiorato le vette della scuola di danza della Scala di Milano alla quale però non riuscì ad entrare, ma a tutto c’è un perché: nel settembre dello stesso anno fu scelta tra più di 500 bambini per "La bambola abbandonata", regia di Giorgio Strehler con Gianfranco Mauri, Narcisa Bonati, Cip Barcellini e Ottavio Fanfani debuttando a teatro e segnando così la sua carriera da attrice. Dopo aver formato un gruppo con alcuni suoi ex-compagni del coro dei cantori di Milano, dal nome “Teen Agers” e l’aver riscosso un breve successo su varie copertine di giornale[senza fonte], Emanuela continuò a studiare danza classica continuando la sua carriera di ballerina-attrice teatrale. Ma nonostante frequentasse già la scuola privata di recitazione “Centro Teatro Attivo” di Milano diretto da Nicoletta Ramorino, a 17 anni, sostenne e superò l'esame d'ammissione all’Accademia d’arte dei Filodrammatici riuscendo così a diplomarsi attrice.

Dopo svariati ruoli d'attrice, viene scelta per interpretare il ruolo di Marika in Kiss me Licia, la versione filmica in carne ed ossa del cartone animato giapponese Kiss me Licia. In questo telefilm figura e voce vengono separate, infatti gli attori venivano ridoppiati dai doppiatori italiani dello stesso anime. A un certo punto della serie la doppiatrice del personaggio di Marika, Elisabetta Cucci, è dovuta venir meno al suo ruolo, dunque nacque il problema di chi dovesse doppiare Emanuela, venne proposto che fosse lei stessa a ridoppiare il proprio personaggio e così rimase agganciata al mondo del doppiaggio.[3]

È stato l'inizio di una celebre carriera di doppiatrice per Emanuela Pacotto, che l'ha condotta all'affermarsi nei vari ruoli degli anime più visti in Italia. Tra i più noti si possono ricordare Bulma in Dragon Ball, Dragon Ball Z, Dragon Ball GT e Dragon Ball - La saga, Lisa in Lisa e Seya un solo cuore per lo stesso segreto, Sakura Haruno in Naruto, Nami in One Piece - All'Arrembaggio, Jessie in Pokémon e Rina in Slayers - Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo per Rina. Quest'ultimo personaggio è stato più volte da lei definito il suo preferito. Scelta da Mattel dal 2006 diventa la voce italiana ufficiale di Barbie anche se per questioni di marketing, nel solo film di Toy Story 3 (dove Barbie diventa uno dei personaggi protagonisti) verrà sostituita con un "talent",ovvero l'attrice Claudia Gerini[senza fonte]. Durante il Gran Galà del Doppiaggio 2007 vince l'oscar del doppiaggio nella categoria "Premio del Pubblico".

Emanuela Pacotto ha partecipato a diverse manifestazioni come Romics, Lucca Comics, Cartoomics, Fumettopoli ed altri eventi dove ha interagito con il pubblico. Oltre ad esibirsi con le sue voci più celebri, si è più volte esibita cantando alcune sigle originali di anime in lingua giapponese con e senza musica di accompagnamento quali "Bon Voyage" di One Piece e "Plenty of Grit" di Slayers Revolution, apprezzate da fan e web magazine del settore[1]. Con la produzione del team AMBITIONWORLD.IT, il 3 novembre 2012 si è esibita nel concerto "Emanuela Pacotto - iDOL AMBITION Live Concert"[2], diventando la prima artista occidentale ad aver realizzato uno spettacolo in stile "Idol" interpretando sigle di anime in giapponese al di fuori del Giappone.

Profilo vocale

Emanuela Pacotto ha una voce flessibile e versatile che le consente di interpretare bambine, ragazze e adulte che vanno dai 4 ai 35 anni. Inoltre può interpretare anche bambini maschi dai 5 ai 10 anni.[4]

Attività come cantante

Attività come doppiatrice

Film

Film d'animazione

Telefilm

Cartoni animati/Anime

Videogiochi

Pubblicità televisive

  • Speaker di Barbie Girl (2005 - 2013)
  • Speaker di Cepu (2005 - 2013)
  • Speaker di Saccoccio Buitoni (2010 - 2011)
  • Speaker di Mario Kart 7 (2011)
  • Speaker di BB Cream di Garnier (2011 - 2012)
  • Speaker di New Super Mario Bros. U (2012)
  • Speaker di Acqua Minerale San Benedetto (slogan: "fidati della rondine") (2009 - 2013)
  • Speaker di Maschio (slogan: "momento frizzante") (2012 - 2013)
  • Speaker di Lenor (2013) (slogan: "indossa il piacere") (2013)

Talent-show

  • Alcune concorrenti della versione USA di MasterChef (2012-2013)

Attività come attrice

Note

Collegamenti esterni