Hydrangea
Hydrangea L. è un genere di piante della famiglia delle Hydrangeaceae, originarie della Cina e del Giappone, comunemente note come ortensie. Tale nome volgare fu imposto alla pianta dal naturalista Philibert Commerson che la introdusse dalle ombrose foreste della Cina in Europa nel XVIII secolo, avendo compiuto tra il 1766 e il 1769 uno dei primi viaggi intorno alla terra alla scoperta di nuove piante, insieme con il navigatore Louis Antoine de Bougainville. Egli, innamoratosi di Hortense Lapaute, moglie dell'astronomo Jérôme Lalande e da lei ricambiato, volle eternare la loro storia d'amore battezzando la pianta con il nome dell'amata.
Descrizione
Il genere comprende diverse specie di piante legnose arbustive originarie e molto diffuse nelle regioni orientali dell'Asia e dell'Himalaya.
La particolarità di questa pianta sono i fiori, riuniti in infiorescenze più o meno sferiche, dette corimbi o pannocchie, che portano fiori per lo più sterili, soprattutto quelli esterni, per cui sono sostituiti dai sepali, grandi e petaliformi, mentre le altre parti fiorali sono abortite.
La specie Hydrangea macrophilla comprende numerose varietà con grosse infiorescenze globose bianche, rosa, rosse o azzurre, utilizzate per la produzione in vaso o nei giardini.
Altre specie del genere Hydrangea sono l'H. paniculata, arbusto con ramificazioni sottili e decombenti sotto il peso delle piccole infiorescenze bianche, che viene coltivata a forma di alberetto o cespuglio e si moltiplica per talea e l'H. arborescens, arbusto con foglie decidue e fiori profumati.
Colore e acidità del suolo
Nella maggior parte delle specie i fiori sono bianchi, ma in alcune (come H. macrophylla), possono essere blu, rossi, rosa, violetto o viola scuro. Questi cambiamenti si devono al differente pH del suolo.[1][2] In particolare per la H. macrophylla e la H. serrata se il terreno è acido (pH inferiore a 6) si avranno fiori tendenti al blu. se invece è basico/alcalino (pH superiore a 6) i fiori saranno rosati.[3]. Il cambiamento è dovuto al pigmento del fiore che è sensibile alla presenza di ioni d'alluminio.
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Fiori essiccati di Hydrangea macrophilla
Coltivazione
La coltivazione in piena terra richiede clima fresco durante l'estate, esige terreno di brughiera con aggiunta di terriccio di foglie e sabbia, neutro o acido. L'acidità del terreno influenza il colore dei fiori: il blu indica un terreno più acido (pH < 6). L'ortensia può essere coltivata in vaso, forzandola in serra per la fioritura primaverile.
L'esposizione da preferire è a mezz'ombra con irrigazioni generose e frequenti concimazioni liquide nella stagione calda.
La potatura viene effettuata prima della ripresa vegetativa accorciando drasticamente i rami vecchi e lasciando solo due gemme per ramo in alcune specie, o semplicemente togliendo le vecchie infiorescenze e sfoltendo i rami vecchi.
La moltiplicazione avviene per talea erbacea o legnosa nel periodo di ottobre.
Avversità
- Abbondanti colonie di afidi della specie Rhopalosiphum dianthi deturpano i giovani getti
- Adulti di Lecanio Eulecanium persicae infestano le parti in ombra della chioma
- Deformazione e ulcerazioni di colore beige sul fusto per anguillulosi causate da Ditylenchus dipsaci
- Macchie bruno-grigiastre su foglie e rami per fillostictosi causata da Phillosticta hydrangeae
- Erosione del lembo fogliare per attacchi di Stasiodis parvulus
- Macchie bruno-grigie sulle foglie e grigio-verdastre sui rami dovute a Ascochyta hydrangeae
- Muffa grigia da Botrytis cinerea
- Oidio sulle foglie e sui fiori per Microsphaera polonica
- Mosaico con arricciamento degli apici, sviluppo stentato e fioritura compromessa per attacchi di virus
Note
- ^ University of Georgia: Growing Bigleaf Hydrangea
- ^ USDA: Hydrangea Questions and Answers
- ^ https://www.flinnsci.com/media/621314/91564.pdf</https://www.flinnsci.com/media/621314/91564.pdf>
Voci correlate
Collegamenti esterni
Altri progetti
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