Angolo Terme

comune italiano

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Angolo Terme
comune
Angolo Terme – Stemma
Angolo Terme – Veduta
Angolo Terme – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Brescia
Amministrazione
SindacoRiccardo Minini (Lega Nord) dal 12-2-2010
Territorio
Coordinate45°53′32″N 10°08′55″E
Altitudine426 m s.l.m.
Superficie30 km²
Abitanti2 484[1] (30-04-2013)
Densità82,8 ab./km²
FrazioniAnfurro, Mazzunno, Terzano
Comuni confinantiAzzone (BG), Borno, Castione della Presolana (BG), Colere (BG), Darfo Boario Terme, Piancogno, Rogno (BG)
Altre informazioni
Cod. postale25040
Prefisso0364
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT017006
Cod. catastaleA293
TargaBS
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 851 GG[3]
Nome abitantiangolesi
Patronosan Lorenzo
Giorno festivo10 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Angolo Terme
Angolo Terme
Angolo Terme – Mappa
Angolo Terme – Mappa
Posizione del comune di Angolo Terme nella provincia di Brescia
Sito istituzionale
«Alla sinistra poi del Decio, un poco indietro da Mazzunno vedesi Angolo, terra, che giustamente dà il suo nome à questo braccio di valle per la sua grandezza, popolazione, e qualità degli abitanti, fra quali si contano case cospicue, e di civiltà fiorita...»

Angolo Terme (Angól in dialetto camuno) è un comune italiano di 2.484 abitanti[5], della Val Camonica, provincia di Brescia in Lombardia. È una stazione di cura e soggiorno grazie alle acque termali, al clima mite e alle stazioni sciistiche del Colle Vareno e del Monte Pora. Ha avuto un rilevante sviluppo dal 1960 quando iniziò a svilupparsi l'attività turistica. Dal 1963 il nome del paese è stato modificato da Angolo in Angolo Terme per rimarcare la vocazione turistica del territorio.

Il territorio di Angolo Terme in Valle Camonica

Geografia fisica

Territorio

Centro delle Prealpi Lombarde, situato nella bassa Val di Scalve, giace sulla riva destra del torrente Dezzo, che scende dall'omonima valle. Il paese dà il nome alla Val d'Angolo.

È attraversato dalla Strada statale 294 della Valle di Scalve.

Fa parte del comprensorio di Angolo Terme anche il Colle Vareno a quota 1.373 m.

La località si presenta caratterizzata da boschi di abeti bianchi e rossi e da pascoli con le tipiche malghe. In estate si possono effettuare numerose escursioni naturalistiche. La presenza di impianti sciistici collegati a quelli del Monte Pora, uniti alle bellezze paesaggistiche, rappresentano motivo di attrazione turistica invernale.

Storia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Valle Camonica.

Angolo è di origine molto antica: era un importante centro minerario fin dal IV secolo a.C. circa e si caratterizzò come centro di produzione agricola e artigianale.

Già dal XII secolo la sua storia fu strettamente legata a quella della nobile famiglia Federici. Nel 1335 Luchino Visconti concede con un privilegio la facoltà di estrarre ferro nella zona, concedendo il feudo ai Federici.

Nel 1440 anche il Vescovo di Brescia concesse diritto di decima alla famiglia Federici. Nel 1403 Caterina Visconti concesse all'ormai potente famiglia dei Federici di Angolo i possedimenti degli Antonioli di Grevo in cambio dell'appoggio a lei offerto.

Nel 1408 il comune di Angolo passò a Pandolfo Malatesta, che lo concesse a Comincino Federici, temporaneamente schierato con i guelfi, fino al 1419, quando ritornò sotto l'ala ghibellina dei Visconti.

Nel 1509 Angolo (chiamato Anghol) compare nella mappa della Valle Camonica, disegnata da Leonardo da Vinci e conservata a Windsor.

Tra il 1810 ed il 1813 presso il cortile della casa Laini si fabbricarono bombe ed armi per le armate napoleoniche. Il declino di questa famiglia seguì quello dell'imperatore còrso.[6]

Nel 1846 il comune di Angolo, posto amministrativamente in provincia di Bergamo, chiese di tornare in provincia di Brescia.[7]

Nel 1862 terminò la costruzione della strada per la Val di Scalve, lunga 13 km,, che aggirò il Passo di Giogo. Fu un progetto dell'ingegner Paolo Fiorini di Darfo.[8]

Nel 1923 diverse case subirono danni dal cedimento della diga del Gleno. Tra gli abitanti ci furono 46 morti.

Feudatari locali

Famiglie che hanno ottenuto l'infeudazione vescovile dell'abitato:

Famiglia Stemma Periodo
Federici
 
1335 - ?

Simboli

 
Stemma

Lo stemma di Angolo Terme si compone di diversi colori e di simboli quali il Fiume, il Monte e il Ponte. Il fiume ri riferisce al torrente Dezzo che scorre sul fondo dell'abitato.

«Campo di cielo, ad un torrente scendente da una giogaia di ghiacci nel quale si abbeverano tre cervi. Lo stesso, accostato da abeti, attraversa un terreno erboso di montagna ed un ponte romano ad una luce. Il tutto al naturale; ornamenti esteriori da Comune»

Monumenti e luoghi d'interesse

 
Chiesa di San Silvestro

Architetture religiose

Le chiese di Angolo Terme sono:[10]

  • Parrocchiale di San Lorenzo, di origine antica, è stata rifatta nel 1694 ed ampliata nel 1757. I portali laterali sono in pietra simona. Le quindici formelle del portone d'ingresso rappresentano gli Episodi della vita di Cristo. L'interno è a unica navata con volte a botte. In presbiterio è possibile ammirare l'altare maggiore composto da marmi pregevoli come il diaspro, il verde antico, giallo di Spagna e marmo di Carrara]]. Oltre il pregio dei marmi, sono incastonati, in posizione simmetrica,due lapislazzuli ovvero pietre preziose del gruppo degli zaffiri, sparse di venature color oro, con coloratura di fondo tra il celeste e il turchino. Di pregevole fattura sono poi il coro settecentesco con pannelli raffiguranti le figure degli apostoli, e cinque altari laterali di buona fattura settecentesca intitolati a S. Antonio da Padova, realizzato da Andrea Fantoni nel 1701, alla Madonna del Rosario (inizio 1600), all'Addolorata (sec XVIII) , a San Giuseppe e al Crocifisso (sec. XVIII). Il campanile risale al '500. Presente la Confraternita intitolata al Ss. Sacramento.
  • Chiesa di Santa Elisabetta (o della visitazione): sorge lungo la strada che porta in Val di Scalve, è stata edificata tra il XV ed il XVI secolo. All'interno è possibile ammirare affreschi di scuola milanese e una statua risalente al 1700 raffigurante la Madonna.
  • Eremo o Chiesa ausiliaria di San Silvestro: costruito nella prima metà del Cinquecento, la tradizione vuole che sorga al di sopra di un cimitero per appestati. La chiesa è a unica navata con volta a botte. Le lesene sorreggono due archi semicircolari. La pala dell'altare maggiore, di pregevole fattura, si attribuisce a Giacomo Cossali. Dalla chiesa si può ammirare il bel panorama che da sulla valletta di Angolo e sulla Presolana.
  • "Chiesetta degli Alpini", realizzata negli anni ottanta in onore degli alpini del paese.

Architetture civili

  • Ex palazzo Albrici-Federici: del secolo XVI con portale in pietra di Sarnico.
  • Palazzo Laini: la prima porzione della costruzione risale al 1500, mentre quella più recente è stata eretta nel 1768. All'interno vi sono numerosi camini in marmo, soffitii decorati e pitture.
  • Palazzo Morosini

Centro storico

Passeggiando nel centro storico di Angolo è possibile ammirare numerose fontane, realizzate in pietra Simona. La più interessante è sicuramente la fontana dell'Olmo, in via Timo Bortolotti, di semplice ma elegante fattura. Inoltre sono visibili testimonianze del passato in molte abitazioni, per esempio portali in pietra, affreschi, volte e balconi lignei.

Cultura

Numerose le attività di volontariato che animano il paese con manifestazioni di vario genere durante tutto l'anno. Tra le principali la sagra patronale di San Lorenzo, il Poker della Montagna, la festa dell'anziano, concerti e spettacoli all'interno del piccolo teatro parrocchiale e anche numerose gare sportive.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[11]

Tradizioni e folclore

Gli scütüm sono nei dialetti camuni dei soprannomi o nomiglioli, a volte personali, altre indicanti tratti caratteristici di una comunità. Quello che contraddistingue gli abitanti di Angolo Terme è Treàangoi.

Geografia antropica

Frazioni

Le frazioni di Angolo terme sono:

Altri centri abitati

Amministrazione

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Mario Maisetti Lega Lombarda - LN Sindaco
8 giugno 2009 12 febbraio 2010 Riccardo Minini Lega Lombarda - LN Sindaco

Sport

Il 29 maggio 2004 la 19ª tappa del Giro d'Italia 2004 si è conclusa al Passo della Presolana con la vittoria di Stefano Garzelli.

Il 30 maggio 2008 la terzultima tappa del Giro d'Italia si è conclusa al monte Pora passando dal comune di Angolo Terme con la vittoria di Vasil' Kiryenka e Danilo Di Luca secondo.

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2013.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Marcello Ricardi, Giacomo Pedersoli, Grande guida storica di Valcamonica Sebino Val di Scalve, Cividate Camuno, Toroselle, 1992, p. 526.
  5. ^ Dato Istat al 30/06/2011.
  6. ^ Bortolo Rizzi, Illustrazione della Valle Camonica, Bornato, Arti Grafiche Sardini, 1974 [1870], pg. 120.
  7. ^ Gaetano Panazza, Araldo Bertolini, Arte in Val Camonica, Brescia, Industrie grafiche bresciane, 1984, p. 33.
  8. ^ Enrico Tarsia, Angolo Terme, in Quaderni Camuni - n. 12, Brescia, Vannini, 1987, p. 414.
  9. ^ 2-01-2009, su comuni-italiani.it.
  10. ^ Eugenio Fontana, Terra di Valle Camonica, Brescia, Industrie Grafiche Bresciane, 1984, p. 13.
  11. ^ Dati tratti da:

Bibliografia

  • Gaetano Panazza, Araldo Bertolini, Arte in Val Camonica - vol 2, Brescia, Industrie grafiche bresciane, 1984.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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