Cilavegna
Cilavegna (Silavégna in dialetto vigevanasco[3], anticamente Siravegna[4]) è un comune italiano di 5.631 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia.
| Cilavegna comune | |
|---|---|
|  | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Italia | 
| Regione |  Lombardia | 
| Provincia |  Pavia | 
| Amministrazione | |
| Sindaco | Giuseppe Colli (PdL - LN) dall'8-6-2009 | 
| Territorio | |
| Coordinate | 45°19′00″N 8°45′00″E | 
| Altitudine | 115 m s.l.m. | 
| Superficie | 17 km² | 
| Abitanti | 5 653[1] (31-12-2010) | 
| Densità | 332,53 ab./km² | 
| Comuni confinanti | Albonese, Borgolavezzaro (NO), Gravellona Lomellina, Parona, Tornaco (NO), Vigevano | 
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 27024 | 
| Prefisso | 0381 | 
| Fuso orario | UTC+1 | 
| Codice ISTAT | 018050 | 
| Cod. catastale | C686 | 
| Targa | PV | 
| Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] | 
| Nome abitanti | cilavegnesi | 
| Cartografia | |
|  | |
| Sito istituzionale | |
Storia
Appare nel X secolo come Cilavinnis; apparteneva allora al vescovo di Pavia, cui il re Berengario I concesse nel 911 il privilegio di costruirvi un castello. Nel 1164 venne assoggettata politicamente al comune di Pavia da Federico I. Nel 1250 appare come Cellavegna nell'elenco delle terre pavesi. Nel secolo successivo venne in potere dei Beccaria di Pavia, e nel 1412 entrò a far parte di uno sparso gruppo di paesi assegnato a Castellino Beccaria (conte di Voghera), ma ben presto confiscata. Seguono brevi infeudazioni ai Castelbarco e ai Maletti (1466), e nel 1483 a Vercellino Visconti, legato ai Beccaria per parte della moglie (sorella del conte di Gambolò). Il feudo subì confische e reintegrazioni durante le guerre d'Italia; comunque dopo il 1525 la signoria di Cilavegna pare appartenesse agli Antellani, che si estinsero nel 1615. Cilavegna fu acquistata nel 1636 dai Taverna, conti di Landriano, ed a loro rimase fino all'abolizione del feudalesimo (1797).
Nel 1532 Cilavegna era stata staccata dal Principato di Pavia (cui apparteneva la Lomellina) e unita coi paesi vicini al nuovo Contado di Vigevano o Vigevanasco. Esso passò dal Ducato di Milano al Piemonte sabaudo nel 1743 (la Lomellina già nel 1707). Nel 1818 il Vigevanasco fu riunito alla Lomellina e nel 1859 entrò a far parte della provincia di Pavia.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[5]

Persone legate a Cilavegna
- Piero Maccaferri (Cilavegna, 1916 – Cilavegna, 1992), pittore
- Pietro Conti (Cilavegna, 1796 - Cilavegna, 1856), inventore del "tacheografo", primo prototipo di macchina per scrivere, successivamente migliorato con il potenografo di Celestino Galli (1803-1868) e con il cembalo scrivano di Giuseppe Ravizza.
Sport
La squadra cittadina è l'Olimpic Cilavegna e milita in Terza Categoria. Gli anni d'oro li ha avuto a cavallo degli anni 2000, quando disputò 6 campionati consecutivi di Promozione.
Cronistoria Calcio
| Cronistoria del Cilavegna | |
|---|---|
| 
 | 
 | 
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 242.
- ^ Dante Olivieri, Dizionario di toponomastica lombarda: nomi di comuni, frazioni, casali, corsi d'acqua ecc. della regione lombarda, studiati in rapporto alla loro origine, ed. Famiglia Milanese, 1931
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
-  Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
 Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
 
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cilavegna

