Venom (Marvel Comics)

personaggio dei fumetti Marvel Comics

Venom è un personaggio dei fumetti della Marvel Comics ed è uno dei principali nemici dell'Uomo Ragno. Si tratta di un'entità formata da due esseri: uno umano e l'altro alieno (anche se il Venom vero e proprio sarebbe il simbionte, perché Eddie Brock è la forma base di Venom), e più che un vero supercriminale, è considerabile un antieroe, non completamente malvagio. Lo scrittore David Michelinie e il disegnatore Todd McFarlane sono generalmente accreditati come i creatori del personaggio, sebbene ci siano delle dispute sulla paternità del personaggio. I primi indizi dell'esistenza di Venom sono forniti in Web of Spider-Man n. 18 (settembre 1986). Un altro accenno compare in Web of Spider-Man n. 24 (marzo 1987). La prima apparizione parziale, occultato tra le ombre, è in The Amazing Spider-Man n. 298, che precede di poco il vero esordio nel numero 299 (maggio 1988) della stessa collana.

Venom
Venom disegnato da Mark Bagley
UniversoUniverso Marvel
Nome orig.Venom
Lingua orig.Inglese
Autori
EditoreMarvel Comics
1ª app.marzo 1988
1ª app. inAmazing Spider-Man n. 298
Editore it.Star Comics
app. it.febbraio 1992
app. it. inL'Uomo Ragno n. 90
Caratteristiche immaginarie
Alter ego
  • Edward "Eddie" Allan Brock
  • Angelo Fortunato
  • Donald Mac Gargan
  • Flash Thompson
  • Wolverine
  • Normie Osborn
Speciealieno/umano
Sessomaschio (simbionte asessuato)

La controversia sulla paternità artistica del personaggio

La questione su chi abbia creato Venom divenne argomento di contenzioso nel 1993 quando lo scrittore David Michelinie scrisse alla rivista specialistica Wizard, che aveva parlato dello stesso Michelinie definendolo co-creatore del personaggio nel numero 17 (gennaio 1993). Nella sua lettera di replica[1], Michelinie contesta che è stato l'unico creatore del personaggio, malgrado la sua stima per McFarlane, senza il quale ammette che il personaggio non avrebbe ottenuto la popolarità di cui gode. Michelinie precisò che la primissima apparizione di Venom risale al numero 18 di Web of Spider-Man (settembre 1986), scritto dallo stesso Michelinie e disegnato da Marc Silvestri, in cui il personaggio (che Michelinie aveva originalmente previsto fosse una donna unita al simbionte alieno) non si vede ma spinge Peter Parker contro un convoglio della metropolitana. Inoltre, in Web of Spider-Man numero 24, il cui soggetto è sempre di Michelinie, sceneggiato da Len Kaminski e disegnato da Del Barras, il personaggio (sempre non mostrato) sbircia nella stanza di albergo di Peter ed è in grado di tirarlo fuori dalla finestra, in entrambe le occasioni l'assalitore non è rilevato dal "senso di ragno" del supereroe.

Venom sarebbe rimasto nascosto e inattivo fino a che il supervisore di Amazing Spider-Man Jim Salicrup richiese un cattivo per il numero 300 della collana, e dopo che Michelinie suggerì la versione femminile del personaggio, Salicrup lo cambiò in maschile. Quindi Michelinie ideò l'identità di "Eddie Brock". Stando alle affermazioni di Michelinie la trama per i numeri 298 e 299, così come la descrizione grafica del personaggio, furono scritte e presentate a Salicrup prima che McFarlane venisse assegnato alla testata.

Lo scrittore Peter David avvalorò la versione di Michelinie nella sua rubrica sul Comics Buyer's Guide But I Digress (in lingua italiana: «Ma sto divagando») del 4 giugno 1993[2]. Riferì che Michelinie discusse con lui dell'idea dietro il personaggio all'epoca della sua creazione, dal momento che in quel periodo Peter David era lo scrittore di Spectacular Spider-Man, in cui scrisse la saga del Mangia Peccati (Sin Eater) da cui sarebbe derivato il retroscena della storia di Eddie Brock molto prima che McFarlane fosse incaricato di disegnare Amazing Spider-Man. Poiché la co-creazione dei personaggi generalmente viene attribuita ai disegnatori che elaborano costume e sembianze dei personaggi e/o che realizzano la prima apparizione, Venom rappresenta una situazione complessa, perché il costume della prima apparizione non fu progettato da McFarlane e i soli aspetti della raffigurazione a cui contribuì furono i lunghi denti e la smisurata lingua.

Erik Larsen (che poi si sarebbe unito a McFarlane nella fondazione dell'Image Comics), che seguì a McFarlane come disegnatore di Amazing, e che aggiunse la bava verde alla raffigurazione di Venom, rispose alla lettera di Michelinie nel numero 23 di Wizard (luglio 1993), disconoscendone il contributo al personaggio, argomentando che Michelinie aveva semplicemente "fregato" il preesistente simbionte e suoi poteri per collocarli in una caratterizzazione ideata mediocremente, piatta, non credibile e stereotipata. Aggiunse anche che fu l'interpretazione di McFarlane a rendere il personaggio vendibile[3].

Gli elementi preesistenti che hanno a che fare con lo stesso costume alieno simbiota (e non la sua controparte umana) con cui Michelinie non ha nulla a che fare sono stati notati anche da altri. Per esempio, il supervisore e autore Jim Shooter ideò il concetto del nuovo costume nero per l'Uomo Ragno, probabilmente influenzato dal costume elaborato per la seconda Donna Ragno (Julia Carpenter). I disegnatori Mike Zeck e Rick Leonardi, allo stesso modo di altri, progettarono il costume nero. L'autore John Byrne asserì sul suo sito web che l'idea per un costume composto di materia biologica in grado di curarsi da sé era una di quelle che aveva partorito quando era il disegnatore di Iron Fist, per spiegare come il costume del personaggio venisse costantemente lacerato e apparentemente riparato nel numero successivo, spiegando che finì per non usare l'idea, ma che Roger Stern più tardi gli chiese se avrebbe potuto usare l'idea per il costume alieno dell'Uomo Ragno[4]. Per contro Stern scrisse il soggetto per il numero in cui appare il costume per la prima volta ma poi lasciò l'albo e furono Tom DeFalco (testi) e Ron Frenz (disegni) che stabilirono che il costume era un essere senziente alieno e inoltre che era vulnerabile alle onde soniche ad alta frequenza durante la loro gestione di The Amazing Spider-Man che precedette quella di Michelinie. Senza tenere in considerazione quanto appena esposto, la posizione di Peter David è che Michelinie è il solo creatore, dal momento che l'idea di creare un personaggio a sé stante usando il simbionte alieno fu di Michelinie, così come l'antefatto di Eddie Brock, e che senza l'idea di creare un personaggio del genere il personaggio stesso non sarebbe mai esistito.

Forse non è una coincidenza che questa disputa si innescò nel periodo (inizio anni novanta) in cui autori come McFarlane e Larsen stavano assaporando un grande riscontro di pubblico e di influenza sui lettori, e sfruttavano la loro popolarità pubblicando opere di cui detenevano i diritti con la loro nuova compagine l'Image Comics, ed è possibile che questo problema sia un sottoargomento nel dibattito più esteso sull'importanza degli scrittori opposta a quella dei disegnatori, iniziatosi in quell'epoca all'interno dell'industria fumettistica.

Riguardo a chi sia il detentore dei diritti va ricordato che, chiunque sia il creatore, Venom venne realizzato sotto contratto per la Marvel Comics, la quale pertanto resta l'unica titolare dei diritti su di esso.

Biografia del personaggio

Il simbionte alieno

  Lo stesso argomento in dettaglio: Simbionte (Marvel Comics).

Edward "Eddie" Brock

Eddie Brock era un giornalista promettente con molto talento. Visse un'infanzia e un'adolescenza molto tristi poiché il padre, Carl Brock, quando la moglie morì dando alla luce Eddie divenne freddo e distaccato: fece in modo che Eddie ricevesse la migliore istruzione ed educazione possibile, non mostrando tuttavia mai affetto nei confronti del figlio. Eddie, a dispetto della sua adolescenza triste, aveva un carattere sicuro e determinato a scoprire la verità, mosso soprattutto dalla ricerca del successo, ma nonostante tutto era una persona piena di senso di pietà, di buoni principi e dotata di grande intelligenza e vitalità; nei suoi articoli non condannava nessuno, l'unica cosa che gli premeva era solo quello di scoprire la verità, come ad esempio nel “caso Krooba” sul quale aveva indagato prima di diventare Venom. Purtroppo le cose non andarono come egli avrebbe sperato.

La disavventure di Eddie Brock iniziarono quando la sua carriera era sulla cresta dell'onda, più precisamente col "caso Mangiapeccati". Un agente dello S.H.I.E.L.D. di nome Stan Carter si prestò come cavia ad un esperimento di una droga chiamata PCP, che però purtroppo ebbe come esito quello di far diventare l'agente Carter molto violento e avventato. Egli non poteva più restare nell'agenzia spionistica quindi si disintossicò, lasciò lo S.H.I.E.L.D. e si arruolò in polizia; ma quando il suo compagno perse la vita, lui impazzì. Molto probabilmente i danni provocati dalla droga insieme allo stress psicologico dovuto alla morte del suo compagno di lavoro, lo fecero definitivamente impazzire. Stan Carter divenne così un serial killer ossessionato dalla religione e intenzionato a purificare la società corrotta dai peccatori; così Stan Carter indossato un passamontagna e forte dell'addestramento S.H.I.E.L.D. si trasformò nel "Mangiapeccati". Eddie Brock fiutò la possibilità di arrivare al successo giornalistico smascherando la vera identità del Mangiapeccati. Egli credeva che il vero autore di quei crimini fosse un certo Emil Gregg (che in realtà era solo un mitomane mentalmente disturbato) e mandò la notizia ai giornali sicuro che quell'articolo gli avrebbe portato fama e successo.

L'Uomo Ragno nel frattempo riuscì a fermare il vero Mangiapeccati, mostrando chi veramente si celava sotto tutti quei crimini di questo serial killer. Di fronte all'evidenza dei fatti, Eddie Brock dovette ritrattare l'articolo sancendo così la fine della sua carriera, poiché venne licenziato dal Daily Globe.

Il licenziamento fu un duro colpo per Eddie Brock che, umiliato e disperato, iniziò ad provare grande risentimento per l'Uomo Ragno e per quella società che lo aveva usato e buttato via. Un risentimento che cercò di sfogare attraverso il culturismo che lo trasformò in un atleta dal fisico olimpionico. Ma da lì a poco la situazione psicologica di Eddie degenerò, fino a dei livelli che neanche l'esercizio fisico poteva colmare.

La simbiosi

La fine della carriera di Eddie Brock sancì la nascita di Venom. Dopo l'accaduto, Eddie Brock venne piano piano abbandonato da tutti, sino a quando si rifugiò in una chiesa con l'intenzione di togliersi la vita.

Lì si era rifugiato anche il simbionte alieno, da poco separatosi dall'Uomo Ragno: poco prima che Eddie compisse il gesto fatale l'alieno, che probabilmente aveva recepito l'odio che Eddie serbava verso l'Uomo Ragno, si unì a lui. Poco a poco, Eddie Brock iniziò a prendere confidenza con esso, scoprendo i suoi innumerevoli poteri. Ma la natura dell'alieno inasprì ulteriormente la psicosi di Eddie. I due capirono inoltre di avere molte cose in comune, tra cui l'odio per l'Uomo Ragno: da questo sentimento comune nacque così Venom, "il Protettore Letale".

L'intenzione di Venom inizialmente fu esclusivamente quella di uccidere l'Uomo Ragno, che lui considerava responsabile di aver rovinato la sua vita: secondo la sua mente deviata l'Uomo Ragno più di tutti incarnava il simbolo dell'ipocrisia sociale per aver distrutto la carriera di Eddie Brock, e di conseguenza doveva essere eliminato. Ma nonostante i numerosi tentativi, Spidey se la cavò sempre (spesso con fatica), fino a raggiungere dopo numerose peripezie una instabile tregua con lui. La svolta avvenne a seguito di un ennesimo scontro tra i due, ma in quell'occassione, l'Uomo Ragno salvò l'ex moglie di Eddie Brock, Ann Weying, da un edificio che le stava per crollare addosso. Brock, per riconoscenza, smise di dargli la caccia. A questo punto, mosso da un instabile codice morale, il suo scopo divenne quello di proteggere gli innocenti, vittime come lui nella sua distorta visione della realtà, di una società ipocrita e piena di menzogne; una società capace solo di giustificare le ingiustizie, rendendole legali ovvero infliggendo ai criminali punizioni troppo lievi. Quindi secondo lui doveva imporsi una nuova figura, che garantisse la giustizia sociale e punisse i criminali senza alcuna pietà. Purtroppo, durante i numerosi tentativi falliti di uccidere l'Uomo Ragno, diverse persone vennero uccise da Venom: nella sua folle mente aliena/umana erano considerati "sacrifici necessari" per raggiungere il suo scopo. Per questo, oltre che per la sua ferocia, la sua instabilità mentale e le punizioni (molto spesso di morte) inflitte ai criminali catturati, Venom è stato sempre considerato un assassino spietato da tutti. Nonostante spesso abbia combattuto dalla parte del "Bene" (alleandosi addirittura con l'Uomo Ragno ed altri supereroi in Maximum Carnage per sconfiggere il letale simbionte Carnage), i suoi metodi violenti e la sua sete di giustizia sommaria non gli hanno mai permesso di redimersi dai suoi peccati precedenti, rendendolo un anti-eroe a tutti gli effetti, che nonostante abbia combattuto continuamente il crimine, lo ha fatto nel modo sbagliato mettendo spesso a rischio anche le vite innocenti.

Patricia Robertson

Durante la cattura di Eddie Brock da parte dello S.H.I.E.L.D., Nick Fury e i suoi agenti sono stati attaccati da una nuova versione del simbionte alieno controllato a distanza da Patricia Robertson. Dopo essere fuggito, il nuovo Venom inizia a prendere possesso di alcune persone, riuscendo persino a controllare Wolverine. Poco dopo il Venom controllato da Eddie Brock e quello controllato da Patricia si sono trovati a combattere, ognuno per il proprio scopo: mentre Eddie vuole unirsi al nuovo Venom per raddoppiare la sua forza, Patricia intende distruggere il vecchio Venom affinché il nuovo possa adempiere a una missione ben precisa. A differenza del vecchio Venom, quest'ultimo ha un colore grigio.

Mac Gargan

  Lo stesso argomento in dettaglio: Scorpione (personaggio).

Anni dopo Eddie Brock dopo aver visto il film La Passione di Cristo decide di fare un'asta per vendere al miglior offerente il simbionte per poi spendere i suoi soldi in beneficenza. Il simbionte andò al figlio di Don Fortunato, un mafioso, che usò il simbionte per attaccare l'Uomo Ragno.

Recatosi al liceo della Midtown, uccise alcuni ex-compagni di liceo di Parker e ingaggiò un combattimento con l'Uomo Ragno. Il ragazzo però si fece prendere dal panico e il simbionte lo lasciò quando stava saltando da un tetto.

In seguito il simbionte si unì a Mac Gargan (l'ex-Scorpione) e raggiunse il porto in cui Goblin assieme ad altri criminali stava per uccidere il Ragno. L'Uomo Ragno se ne andò per salvare Mary Jane da Goblin, ma Venom lo rallentò coinvolgendolo in una violentissima battaglia che fece crollare parte dei palazzi circostanti.

Civil War

  Lo stesso argomento in dettaglio: Civil War (fumetto).

Durante Civil War, Venom si schiera a favore dell'Atto di Registrazione, entrando a far parte di una letale versione dei Thunderbolts, creati da Iron Man al fine di catturare i ribelli. Il simbionte accetta l'offerta di Stark, per avere l'occasione di essere riconosciuto dalla gente di New York come eroe e non come criminale. Venom si riconcilia con Toxin e insieme a lui affronta Capitan America venendo sconfitto dai ribelli.

Sul finire di Civil War decide di rimanere nei Thunderbolts. Venom è terribilmente instabile, cosa che lo estranea spesso dal gruppo. Inoltre, il più delle volte non accetta di seguire gli ordini di Stark. Durante l'Iniziativa, Venom affronta Namor, colpevole in apparenza di aver compiuto atti terroristici sul suolo americano. Venom riesce con un espediente ad abbattere Namor e a strappargli due delle quattro piccole ali con cui riusciva a volare, ma Namor ripresosi quasi subito sconfigge Venom e gli strappa la lingua, che poi Venom rigenererà.[5]

Dark Reign: Oscuri Vendicatori

  Lo stesso argomento in dettaglio: Dark Reign e Oscuri Vendicatori.

Dopo aver ingerito un composto chimico riducendo le dimensioni del simbionte e celato zanne e lingua, dandogli così un aspetto decisamente più umano, Mac Gargan è divenuto "l'Uomo Ragno" al servizio del governo nella nuova formazione dei Vendicatori agli ordini di Norman Osborn.

L'ultima tentazione di Eddie Brock

Nella saga L'ultima tentazione di Eddie Brock,[6] (scritta da Roberto Aguirre-Sacasa e disegnata da Lee Weeks, Stefano Gaudiano, Rick Hobers e Clayton Crain) vediamo Brock che, dopo aver nuovamente tentato il suicidio, viene ricoverato in ospedale. Qui Brock è ancora perseguitato dal simbionte alieno (o meglio dalla sua visione, procuratagli dalla sua malattia) che vuole spingerlo a uccidere May Parker, ricoverata nello stesso ospedale. Brock riesce però a vincere la volontà del simbionte e non uccide la zia di Peter Parker, tentando poi il suicidio gettandosi da una finestra, ma viene salvato da Peter.

Saga dell'Anti-Venom

  Lo stesso argomento in dettaglio: Anti-Venom.

Eddie Brock viene guarito dal cancro che lo affliggeva grazie ai poteri sulla luce e l'oscurità di Martin Li, alias Mister Negativo; nel frattempo, durante uno scontro tra i ThunderBolts e l'Uomo Ragno, quest'ultimo e Venom (Mac Gargan) finiscono all'interno del centro di assistenza F.E.A.S.T. dove si trova Eddie. Qui, appena Brock entra in contatto con Venom, la pelle di Eddie ha una reazione caustica: muta nell'Anti-Venom (una creatura simile a Venom, ma dai colori opposti, che non risente dei punti deboli del simbionte nonostante ne abbia le stesse capacità). L'Anti-Venom si rivela capace di distruggere il simbionte e tenta di eliminare Venom che considera un male (del quale si ritiene la cura, come suggerisce il significato del suo nuovo nome: antidoto). Mac Gargan si salva solo grazie all'intervento del resto dei ThunderBolts, che riescono a portarlo via in tempo. In seguito, Gargan (protetto da una corazza simile a quella che aveva quando aveva l'identità di Scorpione) e l'Anti-Venom ingaggiano una furiosa battaglia, nella quale Venom riesce ad avvelenare (grazie ad un veleno creato dai laboratori hammer) e a sfuggire ad Eddie, impedendogli di portare a termine il suo obiettivo.

Successivamente il simbionte viene separato da mac per diventare la risorsa principale del progetto Rinascita2.0

Flash Thompson e Spider Island

  Lo stesso argomento in dettaglio: Flash Thompson.

Recentemente il simbionte ha creato un legame simbiontico con Flash Thompson, ex presidente del fan club dell'Uomo Ragno e reduce di guerra. In Italia la collana Venom con protagonista Flash Thompson è stata pubblicata dal gennaio 2012 sulla collana Spider-Man Universe (Panini Comics).

Durante una missione Flash sacrifica le proprie gambe per salvare i membri del proprio plotone da un attacco terroristico. Tornato a New York Thompson viene scelto come candidato per il progetto rinascita che attraverso l'innesto (seppur temporaneo) del simbionte mira alla creazione di un nuovo soldato per missioni di infiltrazione ad alto rischio.

Flash accetta, diventando così il loro Venom personale: un agente superumano mutaforma

Il simbionte dona oltre alla possibilità di cambiare aspetto, anche la possibilità di trasformaregli arti in oggetti utili come bisturi o siringhe. Pur essendo costretto a trattamenti sonici, Thompson sembra riuscire a controllare il simbionte almeno per 24 ore, trascorso questo periodo inizia il processo di simbiosi che ha su di lui lo stesso effetto che aveva su Eddie Brock. Dopo aver eseguito alcune missioni (nella terra selvaggia e in Europa dove si trova a combattere il nuovo Jack Lanterna) viene inviato a New York per far fronte all'infezione che ha dato superpoteri ragneschi alla popolazione di Manatthan, qui riesce a sconfiggere e catturare il Re Ragno uno degli scagnozzi dello Sciacallo e a portarlo in una base militare sui monti Catskill, ma si ritrova suo malgrado in una trappola in quanto dal prigioniero fuoriescono ragni infetti che minacciano l'integrità della base. Pur ritrovandosi separato dal simbionte (per via del trattamento sonico) Flash dà fondo a tutte le sue forze riuscendo a rinchiudere il prigioniero e l'orda di ragni dietro una spessa porta, intanto dentro il simbionte una volta liberatosi prende possesso di un cane addestrato ed inizia a farsi largo per raggiungere il suo ospite. Una volta riunitosi con il simbionte Flash, o meglio, Venom ingaggia uno scontro con il Re Ragno; intanto nei laboratori della base gli scienziati dopo aver analizzato i campioni di sangue del re scoprono che questi è in realtà Capitan America e ordinano a Venom di catturarlo. Dopo aver rinchiuso nuovamente il prigioniero a Venom viene impartito l'ordine di cambiare forma per assomigliare al Re Ragno e infiltrarsi nella base dello Sciacallo. Qui, insieme ad un curato Capitan America, affronta il vero responsabile di Spider Island, la Regina, che si trasforma in un ragno gigante. Partecipa alla battaglia finale contro la Regina e poi ferma Hijacker, criminale che portava disordine in una New York ancora confusa, uccidendolo brutalmente.

Il Circolo dei Quattro

Giudicandolo troppo pericoloso, Capitan America decide di chiudere il Progetto Rinascita. Flash fugge rocambolescamente con il simbionte e si rifugia a Las Vegas. Qui affronta Hulk Rosso, ex-generale dell'Esercito, che lo considera un disertore e vuole strappargli Venom. Lo scontro tra i due viene però subito interrotto da Cuorenero, il figlio del diavolo. Cuorenero usa la nuova Ghost Rider per portare l'Inferno sulla Terra. Grazie al Dottor Strange e a Daimon Hellstrom, tuttavia, il piano fallisce e solo Las Vegas viene invasa dagli inferi. Venom, Hulk, Ghost Rider e X-23, che era nei paraggi, uniscono le forze per affrontare il demone. I quattro vengono uccisi combattendo e finiscono tutti all'Inferno. Il diavolo Mefisto propone però loro un patto: potranno tornare in vita e avere una seconda chance per salvare la Terra, ma resteranno legati a lui e un giorno gli renderanno il favore. Gli antieroi accettano loro malgrado e, sfruttando una fusione delle capacità di Venom, Hulk e Ghost, riescono a sconfiggere finalmente Cuorenero. Capitan America sopraggiunge subito dopo e, convinto che Flash sia un bravo ragazzo, decide di lasciargli il simbionte e di farlo entrare nei Vendicatori Segreti. La Bestia provvede a limitare il simbionte, di modo che non possa prendere il controllo di Flash.

Psicologia del personaggio

Venom è forse il personaggio più complesso di tutto il panorama Marvel; non tanto per il suo passato, quanto per la difficoltà di tracciarne un profilo psicologico unitario. I pensieri di Eddie Brock sono infatti continuamente influenzati dal simbionte alieno, tanto che è impossibile capire se i pensieri di Venom sono i suoi o quelli di Brock (spesso anche per lo stesso Eddie è stato un problema capire quanto le sue azioni fossero arbitrarie o influenzate dal simbionte).

Nella sua carriera Venom ha ottenuto molti successi, sconfiggendo suo "figlio" Carnage e numerosi altri nemici, riuscendo addirittura a salvare il mondo da un'invasione degli alieni della sua stessa razza; tuttavia, egli rimane il più spietato tra i supereroi. La sorte che riserva alle sue vittime è spesso così terribile che sembrerebbe più vicino ad un supercriminale come Sabretooth più che ad un supereroe. Venom tuttavia non uccide mai per divertimento, come fa ad esempio Carnage: nel compiere omicidi Venom ha una sua logica spietata ed estremista che, unitamente ad una parvenza di codice morale, lo porta ad uccidere chi "secondo lui" se lo merita, per "fare giustizia" sugli assassini e sui malvagi per proteggere le persone innocenti dalle ingiustizie. Ma nella sua avventatezza, per proteggere gli indifesi spesso sbaglia e uccide persone innocenti. Sono proprio questi suoi "errori giudiziari", insieme al suo passato da criminale, che costano a Venom le continue persecuzioni della legge, che lo ritiene una minaccia.

Venom infatti rimane un reietto della società, continuamente braccato dalla polizia, dalle forze dell'ordine e addirittura da un corpo para-militare creato apposta per dargli la caccia. Questo fa entrare di buon grado Venom tra quei tanti anti-eroi maledetti che cercano di difendere quella stessa società che li disprezza e li teme, come Punisher, Ghost Rider, Hulk e Deadpool.

Carnage

  Lo stesso argomento in dettaglio: Carnage (personaggio).

Il "primogenito" di Venom è il simbionte di un certo Cletus Kasady, un assassino seriale compagno di cella di Eddie Brock, il quale venne a contatto con un simbionte, che Venom aveva partorito da poco. I simbionti alieni si riproducono in modo asessuato, e così dicasi per Venom che ha messo al mondo il simbionte di Carnage, che immediatamente prese il controllo di Kasady, seppur non in modo subdolo ma palese.

Le origini dei Venomiti

Gli altri figli di Venom non nacquero in modo "naturale", ma attraverso un esperimento a cui il magnate Roland Treece sottopose Venom dopo averlo attirato in una trappola e avergli estratto a forza parti del simbionte, per creare altri simbionti chiamati poi Venomiti. Vennero scelti dei giovani che si prestarono all’esperimento per ospitare nel loro corpo i figli di Venom.

I simbionti sono difficili da gestire, e fecero sentire presto la loro influenza. Essi come il loro "padre" non sfruttavano il corpo dell'ospitante per assorbirgli tutta l'energia vitale, ma l'influenza dei Venomiti nei loro ospitanti è molto più forte di quella che il simbionte-Venom ha su Eddie Brock.

Tra i Venomiti si distinse come la più forte Scream, una ragazza che affrontò anche l'Uomo Ragno; in preda però all'influenza psicotica del suo simbionte uccise tutti i suoi compagni Venomiti. Ma ciò che non sa e che i simbionti dei compagni uccisi si unirono a Martin Washington, creando il simbionte Hybrid, che sembrerebbe ancora vivo

I Venomiti conosciuti:

  • Scream
  • Hybrid
  • Phage
  • Riot
  • Lasher
  • Agony

Attualmente, Hybrid è stato disgregato, e Phage, Lashe, Agony e Riot sono utilizzati come armi dalla Squadra Speciale Alfa, al servizio del governo. I simbionti tuttavia sono impossibilitati a legarsi con i loro utilizzatori: a detta di Scorn, seconda progenie di Carnage, sono come gattini che vogliono il latte.

Toxin

  Lo stesso argomento in dettaglio: Toxin.

Toxin è il primo simbionte che l'Uomo Ragno considera un alleato e il terzo in ordine di apparizione, dopo Venom e Carnage. Si tratta di Patrick Mulligan, un poliziotto in cui Carnage ha innestato un simbionte, nato da lui stesso. La natura benevola del personaggio è in continuo conflitto con le pulsioni di ferocia congenite nel costume simbiota, ciò malgrado Toxin si comporta da supereroe, combattendo il male. Mister Li dopo la morte di Pat lo ha fatto entrare in simbiosi con Eddie Brock.

She-Venom

Insieme a Venom, nacque anche She-Venom, versione femminile di Venom, che altri non era che Anne Weying Brock, ex-moglie di Eddie Brock. Era molto forte, ma alla fine impazzì e si suicidò. Ha preso il suo posto Patricia Robertson con un clone del simbionte.

Poteri e abilità

Poteri, caratteristiche ed abilità di Venom

Con l'unione di Eddie Brock e del simbionte alieno si ottiene uno dei potenziali più alti di tutto l'Universo Marvel, in termini di superpoteri. Venom possiede infatti molte, fenomenali capacità: innanzitutto, è dotato di forza, resistenza, velocità, agilità e riflessi di livello sovrumano. Venom può sollevare fino a 13 tonnellate (contro le 10 massime di Spider-Man) e sembra anche essere semi-invulnerabile, venendo danneggiato solo dal calore forte e dalle onde sonore più potenti. Le malattie, i veleni, le droghe e tutti gli altri elementi nocivi non sono minimamente dannosi per lui, e persino molti superpoteri appartenenti ad altri personaggi non sembrano sortire effetto sul mostro: infatti, lo Sguardo di Penitenza di Ghost Rider ed il Senso di Ragno di Spider-Man non hanno effetto con lui. La velocità e l'agilità di Venom sono leggermente inferiori a quelle di Spider-Man, ma la creatura incassa colpi micidiali e combatte a lungo senza che le sue prestazioni si abbassino di molto. Come il suo nemico di sempre, Venom è in grado di aderire a pareti e soffiti. Il mostro lancia dal dorso delle mani (sebbene si supponga che possa lanciarle anche da qualsiasi altra parte del corpo) delle ragnatele apparentemente identiche in tutto e per tutto a quelle di Spider-Man, ma in verità composte da una sostanza organica che il simbiote alieno produce a ritmo costante, illimitate ed automatiche, diversamente da quelle dell'Arrampicamuri. Dispone anche di un Senso di Ragno apparentemente identico a quello del suo nemico giurato, ma fornitogli dal simbiote alieno. Tuttavia esso è leggermente meno efficiente di quello di Spider-Man, poiché, sebbene il simbiote alieno avvisi anticipatamente del pericolo Brock, gli fornisce riflessi leggermente inferiori a quelli di Spidey e ciò fa si che il corpo ospite non possa agire di conseguenza. Due peculiari caratteristiche del mostro sono quella di poter espandere il proprio corpo aumentando il volume del simbiote alieno che lo ricopre per ingrandirsi e divenire automaticamente più forte e quella di generare dal proprio corpo tentacoli di simbiote alieno allungabili e snodabili da utilizzare come appendice tentacolare o come frusta. Inoltre, lo stesso simbiote alieno può rigenerarsi in pochi istanti, rendendo ancora più difficile fermare Venom. La creatura ha dimostrato di poter addirittura mimetizzarsi come un camaleonte "riflettendo" sul simbiote alieno che lo ricopre l'ambiente circostante. Un altro asso nella manica di Venom è quello di poter aumentare la propria forza ad un margine illimitato, risultando così un nemico sempre ostico per qualunque avversario. Il mostruoso nemico di Spidey è infine dotato di artigli e denti letali (lo si è visto squarciare i materiali più duri dell'Universo Marvel) e di una lunga lingua allungabile e snodabile da utilizzare come appendice tentacolare o come frusta. Venom è inoltre, al pari di Spider-Man, un eccezionale combattente corpo a corpo.

Poteri e caratteristiche del simbionte alieno

  • il simbionte alieno sfrutta l'ospitante succhiandone ogni forza vitale, quindi non c’è collaborazione organica. Quando l'ospitante è stato sfruttato al massimo, il simbionte lascia ciò che resta dell'ospitante.
  • Tra il simbionte alieno e l'ospitante non c’è collaborazione psichica: l'alieno comanda l'ospitante.
  • Il simbionte alieno dona all'ospitante l'immunità a quasi tutti i veleni, droghe e malattie.
  • Il simbionte alieno dona all'ospitante forza, resistenza e agilità superiori.
  • Il simbionte alieno è dotato di una grande resistenza.
  • Il simbionte alieno ha capacità rigeneranti.
  • Il simbionte alieno è dotato di zanne in grado di tagliare i materiali più resistenti, come ad esempio l'acciaio.
  • il simbionte alieno è capace di effettuare dei salti molto elevati rispetto a quelli umani e dell'Uomo Ragno.
  • Il simbionte alieno ha grandi capacità mimetiche e può simulare qualsiasi tipo di sostanza vivente e non: pelle, capelli per arrivare persino all'acqua. Il simbionte può inoltre "proiettare" sulla sua "pelle" l'immagine dell'ambiente circostante, rendendosi praticamente invisibile.
  • Il simbionte alieno riesce a creare degli spazi dimensionali per contenere le cose al suo interno.
  • I filamenti del simbionte alieno possono viaggiare attraverso le linee e circuiti elettrici e poter interagire con essi a qualunque livello.
  • Il simbionte alieno è un ricettore empatico.

Poteri e caratteristiche dei simbionti terrestri (i Venomiti)

  • I Venomiti hanno tutte le capacità del simbionte alieno, ma sono più deboli e meno resistenti.
  • Tra i Venomiti e i vari ospitanti c’è collaborazione organica, quindi non sfrutta il corpo dell'ospitante, ma collabora con esso.
  • Il dialogo tra il simbionte terrestre e gli ospitanti è apparentemente dualistico, quindi apparentemente c’è collaborazione psichica, ma non è del tutto così, il Venomita cerca in maniera subdola di imporre il proprio punto di vista fino a interferire in maniera pesante con la sua psiche, plagiando il suo ospitante.
  • Il Venomita non ha una forza pari a quella di un simbionte alieno; è più debole e meno resistente di simbionti come Venom o Carnage.
  • Il Venomita può produrre a volte delle capacità indipendenti da quelle consuete, come ad esempio: può produrre degli acidi corrosivi.
  • Il Venomita ha la capacità aracnidee di aderire alle superfici.
  • Il Venomita non è né un ricettore, né un proiettore empatico.
  • Il simbionte terrestre è di fatto un simbionte mutante e quindi ogni esemplare presenta colorazioni diverse dal classico colore nero del simbionte alieno.

Punti deboli

Malgrado siano estremamente potenti, i simbionti alieni hanno anche dei punti deboli. Il principale è il suono: tutti i simbionti sono vulnerabili agli attacchi sonici. Sono deboli anche agli attacchi di calore. Normalmente questi attacchi possono metterli K.O. o costringerli a separarsi dal corpo ospite, ma in certi casi possono ucciderli. Finora il simbionte che ha dimostrato più resistenza di tutti è Venom. Esistono, in termini di resistenza, delle differenza tra simbionti, perché i simbionti terrestri sono più vulnerabili dei simbionti alieni.

Altre versioni

Mangaverse

Nel Marvel Mangaverse la storia di Venom è stata completamente riscritta. Innanzitutto Venom è un essere umano, e non un simbionte alieno (che in questa storia ha origine mistica ed è legato ad un amuleto), è il cugino di Peter Parker, figlio di zia May e del suo primo marito Shinji, nonché responsabile della morte di zio Ben.

Ultimate

  Lo stesso argomento in dettaglio: Ultimate Venom.

Le origini del Venom Ultimate non sono aliene: è un costume creato in laboratorio dai padri di Eddie Brock e Peter Parker. Appare per la prima volta nel n. 17 di Ultimate Spider-Man rappresentato allo stato liquido. Fu progettato come cura per il cancro, ovvero doveva stimolare l'organismo a creare la sostanza idonea a distruggere in modo naturale il male che lo affliggeva. I due scienziati erano arrivati alla fase 2, su quattro di quelle previste. A causa di alcune difficoltà legali avevano dovuto interrompere gli esperimenti, ottenendo solo un primo costume composto da una sostanza di cui il DNA non era ancora artificiale, bensì umano. È stato colpito dalla polizia dopo lo scontro con Spider-Man, ma non si sa se sia effettivamente morto, perché il suo corpo non è stato trovato. Successivamente lo si rivedrà in USM 65, nel quale viene mostrato che è sopravvissuto allo scontro con la polizia e che è ancora ossessionato dal cercare Peter Parker. Dopo uno scontro con quest'ultimo, entra in scena Gwen Stacy, la quale portando alla luce il simbionte artificiale Carnage intraprende una dura lotta con Brock, alla fine della quale quest'ultimo trionferà assorbendo anche il simbionte rosso trasformandosi in una versione ingigantita del vecchio Venom, più forte che mai, che fugge e non lascia tracce, ma si suppone sia ancora vivo.

Marvel vs DC

In Marvel contro DC Venom è visto scontrarsi brevemente con Batman, Flash e Quicksilver. In Marvel contro DC II combatté contro Superman riuscendo a sconfiggere con facilità lui e l'Uomo Ragno e venendo sconfitto solamente dall'intervento di Access.[7]. Inoltre, in una delle card commercializzate in occasione dell'uscita del crossover, viene fatto scontrare con Lobo.

Curiosità

La dieta di Venom

Venom ha bisogno per la sua sussistenza, oltre all'energia del suo ospitante, anche dell'apporto di una sostanza particolare: la feniletilamina. Tale sostanza è abbondante nei cervelli degli esseri viventi, inclusi quelli umani. La sua mancata assunzione per lunghi periodi di tempo provoca nel simbionte una crisi, che sfocia nel desiderio incontrollabile di cibarsi di sostanze cerebrali di esseri viventi, anche contro la volontà del suo ospitante (in questo caso di Eddie Brock).

Fortunatamente la feniletilamina si trova anche nel cioccolato. Di conseguenza il cioccolato per il simbionte diventa un alimento essenziale per la sua dieta, onde evitare che vengano commessi degli assai spiacevoli atti di cannibalismo da parte di Venom.

Altri media

Cartoni animati

Venom è apparso in quattro serie animate dedicate all'Uomo Ragno: Spider-Man: The Animated Series (1994),nelle puntate:"Il Costume Alieno pt 3", "Il Ritorno Di Venom" e "Carnage" Spider-Man Unlimited (1999) The Spectacular Spider-Man (2008) nelle puntate: "Tu Sai Chi Sei?", "Preoccupazioni" e "Crisi D'Identità". Ultimate Spider-Man (2012) nelle puntate: "Venom", "Il Ragno Nero", "Velenoso", "L'Ascesa Di Goblin", "Carnage" e "La Bomba Venom".

Videogiochi

Venom è apparso in numerosi videogiochi nel corso degli anni. Ecco la lista completa:

Cinema

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Venom nel film Spider-Man 3
  Lo stesso argomento in dettaglio: Spider-Man 3.

Nel 2007 Venom appare come antagonista della pellicola Spider-Man 3, terzo capitolo della saga sull'Uomo Ragno diretta da Sam Raimi. Il simbionte alieno prima tramuta il personaggio di Peter Parker, interpretato da Tobey Maguire, che diventa Spiderman con il costume nero, poi tramuta Eddie Brock, interpretato da Topher Grace, che diventa Venom. Nel film Venom presenta molte differenze rispetto alla sua versione fumettistica, tra cui un radicale cambiamento di altezza (nel film è all'incirca come Spider-Man, mentre nel fumetto è grande quasi doppio) e un sostanziale cambiamento di carattere in quanto agisce in modi che nel fumetto sarebbero stati impensabili (come allearsi con l'Uomo-Sabbia, dato che nel fumetto Eddie era noto per non voler dividere Spiderman con nessun altro) e non presenta quel distorto senso morale che caratterizzava il Venom delle edizioni cartacee, che non desiderava mettere a rischio la vita di innocenti per prendere Spiderman, mentre nel finale del film Brock non esita a rapire Mary Jane pur di arrivare a Parker.

  • È stato annunciato nel dicembre 2013 uno Spin-off incentrato su Venom il film sarà legato alla saga di The Amazing-Spider-man. Alex Kurtzman dirigerà il film e scriverà la sceneggiatura. Riguardo a Venom Roberto Orci ha detto che la Oscorp sta lavorando ad ibridi-umani e che giocherà un ruolo fondamentale nella creazione del Villain.

Cortometraggi

L'attore Ryan Kwanten interpreta Eddie Brock/Venom in un cortometraggio diretto da Joe Lynch e prodotto da Adi Shankar intitolato Truth in Journalism, presentato Comic-Con 2013 e distribuito su YouTube il 1º agosto dello stesso anno.[8][9]

Note

  1. ^ Wizard n.21, maggio 1993.
  2. ^ But I Digress di Peter David, 1994, pp. 104-106; ristampa di Comics Buyer's Guide, 4 giugno 1993.
  3. ^ Wizard n. 23, luglio 1993.
  4. ^ (EN) How is it that JB "created" Venom?, su byrnerobotics.com, www.byrnerobotics.com. URL consultato il 12 dicembre 2007.
  5. ^ Sub-Mariner vol. 2 nn. 1-5, agosto-dicembre 2007; prima ed. it. Sub-Mariner – L'Iniziativa, Panini Comics, marzo 2008.
  6. ^ The Last Temptation of Eddie Brock in The Sensational Spider-Man nn. 38-39, agosto-settembre 2007; prima ed. it. L'Uomo Ragno nn. 477-478, Panini Comics, gennaio 2008.
  7. ^ All Access n. 1, dicembre 1996; prima ed. it. in Le battaglie del secolo n. 13, Marvel Italia, ottobre 1997.
  8. ^ Truth in Journalism: ecco come si gira un corto su Venom - Video - Cinema
  9. ^ Venom 'Truth in Journalism' Short Film & Interview with Producer Adi Shankar [Updated]
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