Ophrys fuciflora candica
L'Ofride di Creta (Ophrys candica (E.Nelson ex Soó) H.Baumann & Künkele, 1981) è una pianta appartenente alla famiglia delle Orchidaceae, distribuita nel bacino del Mediterraneo orientale.
Il suo epiteto specifico deriva da Candia, antica denominazione dell'isola di Creta, dove questa entità fu per la prima volta descritta.
Ofride di Creta | |
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Ophrys candica | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Ordine | Asparagales |
Famiglia | Orchidaceae |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Sottoregno | Tracheobionta |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Sottoclasse | Liliidae |
Ordine | Orchidales |
Famiglia | Orchidaceae |
Sottofamiglia | Orchidoideae |
Tribù | Orchideae |
Sottotribù | Orchidinae |
Genere | Ophrys |
Specie | O. candica |
Nomenclatura binomiale | |
Ophrys candica (E.Nelson ex Soó) H.Baumann & Künkele, 1981 | |
Sinonimi | |
Bas.:O. fuciflora subsp. candica |
Descrizione
È una pianta erbacea geofita bulbosa con fusto alto 15–40 cm.
I fiori, da 2 a 7, sono riuniti in una infiorescenza lassa. Presentano sepali ovato-lanceolati, di colore dal bianco al violetto e petali triangolari, lunghi circa 1/5 dei sepali. Il labello è di forma quasi quadrangolare (10–14 mm x 10–14 mm), di colore bruno-rossiccio, ricoperto da una fine peluria, con macula dal disegno semplice, quadrangolare o scutiforme, con un distinto bordo di colore più chiaro; l'apicolo è di colore giallo-verdognolo, rivolto all'insù.
Fiorisce da aprile a maggio.
Riproduzione
Come la gran parte delle specie del genere Ophrys si riproduce per impollinazione entomogama: gli insetti impollinatori sono generalmente imenotteri apoidei che riconoscono (o credono di riconoscere) nella figura disegnata sul labello una propria femmina e quindi tentano una copulazione col solo risultato di trasferire il polline da un individuo floreale all'altro. Anche il profumo emesso dall'orchidea imita i ferormoni dell'insetto femmina per incitare ulteriormente l'insetto maschio all'accoppiamento. Questo fiore è privo di nettare per cui a impollinazione avvenuta l'insetto non ottiene nessuna ricompensa; questa specie può quindi essere classificata tra i “fiori ingannevoli”.
La successiva germinazione dei semi è condizionata dalla presenza di funghi specifici (i semi sono privi di albume. La disseminazione è di tipo anemocora.
Distribuzione e habitat
Questa specie ha un areale mediterraneo-orientale che comprende l'Italia sud-orientale, l'isola di Creta, le isole dell'Egeo e l'Anatolia sud-orientale.
In Italia è presente in Puglia (Salento) e in Basilicata (provincia di Matera); sporadiche segnalazioni sono state fatte in Calabria, Sicilia e Sardegna ma sono probabilmente dovute a confusioni con entità simili del gruppo Ophrys holosericea [1].
Cresce in prati magri, garighe e radure di macchia, dal livello del mare fino a 100 m di altitudine.
Tassonomia
Questa entità è stata originariamente descritta nel 1978 come Ophrys fuciflora subsp. candica E.Nelson ex Soó. Il Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee (GIROS) le riconosce lo status di specie a sé stante; tale denominazione non è tuttavia unanimemente accettata ed alcuni autori la considerano come una sottospecie di Ophrys holosericea (O. holosericea subsp. candica) [2].
Ibridi
Sono stati descritti i seguenti ibridi interspecifici [3]:
- Ophrys × morellensis O.Danesch & E.Danesch, 1972 (Ophrys apifera × O. candica)
- Ophrys × sivana H.Baumann & Künkele, 1986 (O. candica × Ophrys holosericea)
- Ophrys × valdevariabilis O.Danesch & E.Danesch, 1972 (Ophrys holosericea subsp. apulica × O. candica)
- Ophrys × warwarensis H.Baumann & Künkele, 1986 (Ophrys heldreichii × O. candica)
Specie simili
- Ophrys oxyrrhynchos subsp. calliantha - le differenze tra le due entità sono minime: il disegno del labello di O. candica è sempre più semplice e i due petali sono leggermente più grandi. Si ritiene che le sporadiche segnalazioni di O. candica in Sicilia siano in realtà da riferire a questa entità.
Note
- ^ GIROS 2009, p.213
- ^ The Board of Trustees of the Royal Botanic Gardens, Kew, World Checklist of Orchidaceae, su apps.kew.org. URL consultato il 5 maggio 2010.
- ^ Ruggiero L. e Medagli P, Il contingente orchidologico del Salento meridionale (PDF), in GIROS Notizie 2002; 21: 5-6.
Bibliografia
- Delforge P., Orchids of Europe, North Africa And the Middle East, Timber Press, 2006, ISBN 0-88192-754-6.
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Voci correlate
Collegamenti esterni
- Ophrys candica IPNI Database
- Ophrys candica GIROS, Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee
- Ophrys candica Galleria fotografica