Campionato mondiale di calcio 2014
Il campionato mondiale di calcio 2014 o Coppa del Mondo FIFA del 2014 (por. Copa do Mundo FIFA de 2014, ing. 2014 FIFA World Cup), noto anche come Brasile 2014, è la 20ª edizione del campionato mondiale di calcio per squadre nazionali maggiori maschili organizzato dalla FIFA, la cui fase finale, già in corso in Brasile dal 12 giugno, si protrarrà fino al 13 luglio 2014.
Coppa del Mondo FIFA del 2014 Copa do Mundo FIFA de 2014 | |
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Competizione | Campionato mondiale di calcio |
Sport | ![]() |
Edizione | 20ª |
Organizzatore | FIFA |
Date | 12 giugno - 13 luglio 2014 |
Luogo | ![]() (12 città) |
Partecipanti | 32 (204 alle qualificazioni) |
Impianto/i | 12 stadi |
Sito web | http://www.fifa.com/worldcup |
Statistiche (al 10 luglio 2014 ore 01:00) | |
Miglior marcatore | ![]() |
Incontri disputati | 62 |
Gol segnati | 167 (2,69 per incontro) |
Pubblico | 3 287 101 (53 018 per incontro) |
Cronologia della competizione | |
La squadra nazionale campione in carica, la Spagna, è stata eliminata al primo turno.[1]
Qualificazioni
Il sorteggio dei gironi di qualificazione si è svolto il 30 luglio 2011, sei mesi in anticipo rispetto alle edizioni precedenti, a Rio de Janeiro, anticipazione approvata dal Comitato Esecutivo della FIFA.
Il torneo mette a disposizione 32 posti per altrettante compagini nazionali, compresa quella del Paese organizzatore, qualificato di diritto. Le altre 31 squadre che accederanno alla fase finale del torneo sono state selezionate tramite eliminatorie su base confederale e con due spareggi intercontinentali.
I dati relativi a ogni confederazione sono riassunti nella seguente tabella:
Confederazione | Zona | Membri FIFA | Iscritte alle qualificazioni | Posti |
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AFC | Asia | 46 | 43[2] | 4/5 |
CAF | Africa | 53 | 52[3] | 5 |
CONCACAF | America del nord, America del centro e Caraibi | 35 | 35 | 3/4 |
CONMEBOL | America del sud | 10 | 9[4] | 4/5 |
OFC | Oceania | 11 | 11 | 0/1 |
UEFA | Europa | 53 | 53 | 13 |
Fase finale
Candidature
Prima della decisione della FIFA su quale fosse il continente prescelto, le candidature ufficialmente dichiarate furono cinque di cui una congiunta. In ordine alfabetico:
Argentina e Cile
Argentina e Cile avevano manifestato l'intenzione di candidarsi insieme, ma la scelta non venne apprezzata in quanto Joseph Blatter, dopo le difficoltà incontrate nei Mondiali nippo-coreani del 2002, aveva sempre affermato che la FIFA avrebbe preferito assegnare la gestione della competizione a una sola nazione invece che a due.[5]
Australia
Il premier dell'Australia Meridionale propose l'Australia come paese ospitante. La candidatura venne poi sostenuta dal primo ministro John Howard e dal presidente della federazione australiana, Frank Lowy, che espressero un forte interesse per la proposta.[6]
La candidatura non venne però presa in esame perché la politica della rotazione prevedeva una nazione sudamericana per i mondiali del 2014.
Brasile
Il Brasile era la candidata più forte e, come da previsioni, è stata scelta. Il 17 marzo 2004 le associazioni della CONMEBOL hanno votato all'unanimità per avere il Brasile come unica candidata. Tuttavia il 13 aprile 2006 Blatter affermò che questo non significava che l'assegnazione fosse già decisa. Il presidente della FIFA disse:
«Al momento attuale, non penso che il Brasile abbia uno stadio per il Mondiale.»
Il 24 agosto 2007 gli ispettori della FIFA si recarono in Brasile per un tour di nove giorni, con il fine di analizzare alcuni dei siti designati dalla federazione brasiliana per ospitare le gare della competizione. Il sopralluogo si svolse nelle città di Rio de Janeiro, San Paolo, Belo Horizonte, Brasilia e Porto Alegre.[7]
Colombia
La Colombia propose formalmente la propria candidatura il 18 dicembre 2006 e la ritirò l'11 aprile 2007.[8]
Il presidente colombiano Álvaro Uribe Vélez preannunciò il 15 luglio 2006 che il proprio Paese avrebbe avanzato un'offerta durante il suo discorso alla cerimonia di apertura dei XX Giochi centramericani e caraibici del 2006, allorché disse: "Osservando come sono state fatte le cose per organizzare questi Giochi, credo che la Colombia sia in grado di ospitare un campionato del mondo di calcio. Sono certo che ce la faremo e che lo faremo molto bene".[9] Il vicepresidente Francisco Santos Calderón venne subito incaricato di gestire il progetto. La Colombia era già stata scelta come nazione ospitante per la Coppa del mondo del 1986, ma rinunciò in seguito a favore del Messico a causa di problemi economici, disaccordi con la FIFA e preoccupazioni sull'instabile situazione interna di quel tempo. Nel 2001 la Colombia ha anche ospitato la Copa América. Il 27 febbraio 2007 il presidente della FIFA Joseph Blatter sembrò stroncare sul nascere qualsiasi chance colombiana di ospitare l'evento: "Quella della Colombia è più una presentazione di pubbliche relazioni per dire che esistono non solo nelle notizie dei media, ma anche nel calcio" disse Blatter, facendo implicito riferimento ai problemi di droga e criminalità del Paese.[10]
Stati Uniti
Fin dal 2002 la Federazione Calcistica degli Stati Uniti d'America aveva espresso interesse per ospitare l'edizione della Coppa del mondo del 2014 in seguito al successo dell'edizione del 1994 quando, superando tutte le aspettative e previsioni, negli Stati Uniti nacquero numerosi fan club. Il presidente dell'USSF Robert Contiguglia confidava nel fatto che gli Stati Uniti potessero fare un'offerta molto valida per l'organizzazione,[11] tuttavia la candidatura ufficiale non fu presentata.
Scelta della sede
Come per il Mondiale precedente, la FIFA continuò con la politica della rotazione tra le confederazioni internazionali per la selezione del continente al quale deve appartenere il Paese organizzatore della manifestazione, così il 7 marzo 2003 annunciò che la fase finale di questi campionati mondiali si sarebbe giocata in Sud America, evento che accadde l'ultima volta nel 1986, quando il campionato del mondo fu organizzato dal Messico.
Il 3 giugno 2003 la CONMEBOL comunicò che Argentina, Brasile e Colombia avevano espresso il desiderio di presentare le loro candidature,[12] tuttavia nel 2004 Argentina e Colombia rinunciarono a tale progetto, lasciando così il Brasile come unico candidato. Nonostante questo, la FIFA lasciò intendere di tenere in considerazione altre candidature nel caso in cui il Brasile non avesse superato gli standard di qualità richiesti, cosa comunque non verificatasi.
Il 30 ottobre 2007, nella sede principale della FIFA a Zurigo, venne ufficializzato che l'edizione del 2014 della Coppa del mondo FIFA verrà organizzata in Brasile, in quanto unico candidato rimasto.[13] Durante l'annuncio erano presenti l'allora CT della Seleção Dunga, l'ex calciatore Romário, il presidente brasiliano Lula e il noto scrittore Paulo Coelho.
Esito della votazione: Brasile, all'unanimità.
Il Brasile diventa così la quinta nazione ad aver ospitato il Campionato mondiale di calcio due volte (l'altra nel 1950), dopo Messico, Italia, Francia e Germania, e per la prima volta il Mondiale di calcio viene disputato fuori dal continente europeo per due edizioni consecutive: Sudafrica 2010 e Brasile 2014.
Città ospitanti
1. Centro-Ovest
2. Nord-Est
3. Nord
4. Sud-Est
5. Sud.
Le città scelte per ospitare l'evento sono in totale dodici: Belo Horizonte, Brasilia, Cuiabá, Curitiba, Fortaleza, Manaus, Natal, Porto Alegre, São Lourenço da Mata (Recife), Rio de Janeiro, Salvador e San Paolo. Altre città che avevano mostrato interesse erano state: Belém, Campo Grande, Florianópolis, Goiânia, Maceió e Rio Branco.[14][15]
Anche se, in origine, la FIFA aveva stabilito che il numero di città ospitanti dovesse essere compreso tra otto e dieci, in seguito, su suggerimento della Federazione calcistica del Brasile, ha accettato di aumentare il numero delle sedi a dodici.[15]
A differenza del 1950, quando gli stadi della Coppa del Mondo erano concentrati nel sud-est e sud del paese, nel 2014 le città ospitanti, tutte capitali dei rispettivi stati federali, copriranno tutte le principali regioni del Brasile.[16]
Di seguito una tabella con a confronto le sedi del campionato mondiale di calcio del 1950 e del 2014:
Regione | 1950 | 2014 | Città ospitanti nel 1950 | Città ospitanti nel 2014 |
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Centro-Ovest | 0 | 2 | - | Brasilia, Cuiabá |
Nord | 0 | 1 | - | Manaus |
Nord-Est | 1 | 4 | Recife | Recife, Fortaleza, Natal, Salvador |
Sud | 2 | 2 | Curitiba, Porto Alegre | |
Sud-Est | 3 | 3 | Belo Horizonte, Rio de Janeiro, San Paolo |
Infrastrutture
Stadi
Costruzione
Anche se, originariamente, gli organizzatori avevano stimato un costo di circa 1,1 miliardi di dollari per la costruzione e ristrutturazione degli stadi, l'attuale stima si avvicina a 3,6 miliardi di dollari.[17][18][19] Complessivamente cinque stadi sono stati costruiti da zero, uno, l'Estádio Nacional Mané Garrincha, è stato demolito e ricostruito e gli altri sei sono stati pesantemente ristrutturati.[20] Due delegazioni di Recife e Porto Alegre hanno inoltre visitato l'Amsterdam ArenA, stadio dell'Ajax, al fine di avvicinare gli impianti in costruzione a quello olandese in termini di polifunzionalità e, di conseguenza, di introiti derivanti da attività diverse dal calcio.
Il Maracanã di Rio de Janeiro, ospiterà la partita finale, come avvenne anche durante il campionato mondiale di calcio del 1950. La partita inaugurale si è svolta all'Arena Corinthians, anche se, originariamente, la Federazione calcistica del Brasile aveva designato come sede l'Estádio do Morumbi; questo progetto venne tuttavia abbandonato nel 2010 quando non furono date garanzie finanziarie per i miglioramenti richiesti.[21]
Completamento
Nel gennaio 2013, lo stadio Castelão di Fortaleza, è diventato il primo impianto operativo.[22] Sei degli stadi sono stati poi utilizzati durante la Confederations Cup del 2013.[23] Gli altri sei, tuttavia, non hanno rispettato il termine originario della FIFA, del 31 dicembre 2013, per completare i lavori.[24] Per esempio, il completamento dell'Arena Corinthians è stato ostacolato dal crollo di una gru avvenuto nel novembre 2013 che ha distrutto una parte dello stadio e ucciso due operai,[25] mentre nel gennaio 2014 i modesti progressi presso l'Arena da Baixada di Curitiba hanno spinto la FIFA a minacciare di escludere lo stadio dalle sedi, se nel mese successivo non fossero stati fatti progressi significativi;[26] la FIFA ha poi confermato che Curitiba sarebbe rimasta tra le città ospitanti.[27]
Durante i primi tre mesi del 2014, presso gli stadi di Manaus, Natal e Porto Alegre si sono svolte le prime partite.[28][29][30] In seguito ad un'ispezione di tutti i locali nel maggio 2014, tuttavia, il segretario della FIFA Valcke ha espresso preoccupazioni circa la sedi di Natal, Porto Alegre e San Paolo;[31] il vice ministro dello sport del Brasile, Luis Fernandes, ha poi risposto affermando che non c'era "nessun panico".[32]
Maracanã | Estádio Nacional Mané Garrincha | Mineirão | Castelão |
---|---|---|---|
Località: Rio de Janeiro | Località: Brasilia | Località: Belo Horizonte | Località: Fortaleza |
Coordinate geografiche: | Coordinate geografiche: | Coordinate geografiche: | Coordinate geografiche: |
Capienza: 76 804 | Capienza: 70 064 | Capienza: 62 547 | Capienza: 64 846 |
File:Novo mineirão aérea.jpg | |||
Estádio Beira-Rio | Arena Corinthians | ||
Località: Porto Alegre | Località: San Paolo | ||
Coordinate geografiche: | Coordinate geografiche: | ||
Capienza: 48 849 | Capienza: 65 807[33] | ||
Arena Pantanal | Arena da Baixada | ||
Località: Cuiabá | Località: Curitiba | ||
Coordinate geografiche: | Coordinate geografiche: | ||
Capienza: 42 968 | Capienza: 41 456 | ||
Itaipava Arena Fonte Nova | Arena da Amazônia | Itaipava Arena Pernambuco | Arena das Dunas |
Località: Salvador | Località: Manaus | Località: São Lourenço da Mata (Recife) | Località: Natal |
Coordinate geografiche: | Coordinate geografiche: | Coordinate geografiche: | Coordinate geografiche: |
Capienza: 48 747 | Capienza: 42 374 | Capienza: 44 248 | Capienza: 42 086 |
Altre infrastrutture
Gli aeroporti sono stati definiti, dal comitato organizzatore, come "il grande problema".[34] Si stima, infatti, che circa 600 mila persone utilizzeranno l'aereo per arrivare in Brasile, mentre circa 3 milioni lo utilizzeranno per viaggiare tra le varie città ospitanti.[35]
Nonostante l'emanazione di una serie di normative atte ad accelerare i lavori, il governo brasiliano ha affermato, nel 2011, che solo in tre dei tredici aeroporti i lavori sarebbero stati portati a termine in tempo per il torneo.[36][37] Il presiedente Dilma Rousseff ha anche dichiarato che il governo dovrebbe fare "un forte intervento" al fine di garantire che tutti gli aeroporti siano pronti in tempo, anche aprire agli investimenti privati;[37] la gestione di tre aeroporti è stata poi venduta all'asta nel 2013, con un guadagno di 10,8 miliardi dollari.[38]
Altri grandi progetti infrastrutturali sono stati avviati in tutto il paese, essi riguardano il sistema stradale e nuove metropolitane leggere e Bus Rapid Transit che collegheranno gli aeroporti con le città e gli stadi.[39]
La Brazilian Development Bank, inoltre, per permettere di ospitare il maggior numero di turisti, ha fornito circa 2 miliardi di real per modernizzare e aumentare la rete di hotel del paese.[40] A Rio de Janeiro, questi lavori saranno realizzati, anche, in previsione delle future Olimpiadi.[41]
Molte delle opere previste, come le nuove monorotaie a Manaus e San Paolo e l'ampliamento della metropolitana di Belo Horizonte sono state, tuttavia, cancellate, mentre altre non dovrebbero essere pronte prima dell'inizio del torneo. Altre ancora stanno procedendo, ma in una scala ridimensionata.[42][43][44][45] Nel maggio 2014 è stato riferito, infatti, che solo trentasei dei novantatré progetti previsti sono stati completati.[46] Il segretario della FIFA, Jérôme Valcke, ha, però, difeso lo stato di avanzamento, affermando che "era chiaro fin dall'inizio, che non tutti i progetti sarebbero stati pronti... questi progetti sono parte di un piano del governo che va ben oltre la Coppa del Mondo".[47]
La mancata consegna di tutti i progetti, inizialmente previsti, è stata citata come una delle cause delle reazioni critiche da parte di alcuni brasiliani contro gli investimenti del governo nel torneo e la gestione dei progetti. Un sondaggio effettuato da Datafolha, due mesi prima dell'inizio del torneo, ha rilevato che solo il 48% degli intervistati si è detto favorevole all'evento (nel 2008 il tasso di gradimento era del 79%) e che il 55% crede che l'evento porterà più male che bene ai brasiliani.[48][49]
Costo
Il costo del campionato mondiale di calcio del 2014 è stato stimato essere il più alto nella storia del mondiale.[50][51][52][53] Il governo brasiliano ha stimato un costo organizzativo pari a 14 miliardi di dollari, comprendente sia i lavori di costruzione o ristrutturazione degli stadi, sia i progetti infrastrutturali.[54]
Di seguito una tabella con un confronto del costo totale (prendendo in considerazione la costruzione degli stadi, il miglioramento dei trasporti, le spese di sicurezza, ...) delle ultime Coppe del Mondo:
# | Paese | Edizione | Costo[50][51][52][53] |
---|---|---|---|
1º | Brasile | 2014 | $14 miliardi |
2º | Germania | 2006 | $6 miliardi |
3º | Corea del Sud/ Giappone | 2002 | $5 miliardi |
4º | Sudafrica | 2010 | $4 miliardi |
5º | Francia | 1998 | $34 milioni |
6º | Stati Uniti | 1994 | $30 milioni |
Marketing
Logo e slogan
Il logo, creato dall'agenzia carioca Africa, si chiama "Inspiration" (in italiano "Ispirazione") ed è stato presentato a Johannesburg l'8 luglio 2010.[55] Il logo, che mostra la silhouette della Coppa del Mondo formata da tre mani stilizzate di colore verde e giallo, richiama la bandiera del Brasile e a rappresentare il caloroso benvenuto al mondo da parte del paese ospitante. Secondo gli autori, le mani hanno, anche, un messaggio umanitario di interconnessione culturale tra i popoli.
La giuria designata per la scelta del logo ufficiale era composta dal presidente della Federazione calcistica del Brasile Ricardo Teixeira, dal segretario della FIFA Jérôme Valcke, dalla modella Gisele Bündchen, dall'architetto Oscar Niemeyer, dallo scrittore Paulo Coelho, dalla cantante Ivete Sangalo e dal designer Hans Donner.[56]
Il designer grafico brasiliano Alexandre Wollner ha criticato, tuttavia, sia il progetto, asserendo che esso assomiglia ad una mano che copre il volto per la vergogna, sia il processo attraverso il quale è stato scelto, in quanto nella giuria non vi erano grafici professionisti.[57]
Lo slogan ufficiale è, invece, "All in One Rhythm" (in italiano: "Tutti allo stesso ritmo", in portoghese "Juntos num só ritmo").[58]
Poster
Il manifesto ufficiale della competizione è stato presentato il 30 gennaio 2013 in una cerimonia a Rio de Janeiro.[59][60]
Creato da Karen Haidinger,[61] il manifesto raffigura una mappa della nazione i cui confini sono costituiti delle gambe di due calciatori in tackle sulla palla[62] e disegni stilizzati che riproducono caratteristiche dello stato sudamericano riguardanti la cultura, la flora e la fauna. Tra i numerosi disegni che è possibile riconoscere: un momento della danza capoeira, il carnevale carioca, la vegetazione dell'Amazzonia, i chicchi di caffè e il tucano.
Il poster rappresenta la bellezza e la diversità del Brasile e, secondo il segretario generale della FIFA Jérôme Valcke, quest'opera d'arte è un grande esempio del fatto che il Brasile è una nazione capace e creativa.[63]
Inno e canzoni
Sono quattro i brani adottati per la 20ª edizione del campionato mondiale di calcio, tutti contenuti, insieme ad altre tredici tracce, nell'album ufficiale della competizione One Love, One Rhythm. Questi brani sono la canzone ufficiale, l'inno ufficiale, la canzone della mascotte e un brano aggiuntivo, il vincitore di un concorso indetto dalla Sony.
La canzone ufficiale, We Are One (Ole Ola), è stata annunciata dalla FIFA il 22 gennaio 2014. Essa è frutto di una collaborazione tra il rapper Pitbull e le cantanti Jennifer Lopez e Claudia Leitte.[64]
Anche per questa edizione vi è un inno ufficiale distinto dalla canzone ufficiale. Nel marzo 2014 la FIFA ha annunciato che l'inno è Dar um Jeito (We Will Find a Way), scritto da Carlos Santana, Avicii, Wyclef Jean e Alexandre Pires.[65]
La canzone ufficiale della mascotte è, invece, Tatu Bom de Bola, cantata da Arlindo Cruz.[66]
Il 10 settembre 2013 Sony, principale sponsor della Coppa del Mondo 2014, ha indetto inoltre un concorso musicale chiamato Supersong, per partecipare al quale bisogna inviare la propria composizione via web e, qualora fosse stata scelta, la canzone sarebbe stata incisa e cantata da Ricky Martin. Il brano scelto è Vida, scritta da Elijah King.[67]
Mascotte
La mascotte ufficiale della Coppa del Mondo 2014, un armadillo tatu-bola, è stata annunciata l'11 settembre 2012 durante una cerimonia organizzata dal LOC (Local Organising Committee).[68] La caratteristica che lega l'animale al gioco del calcio risiede nel fatto che l'armadillo, quando minacciato dai predatori, si arrotola su se stesso, somigliando ad una palla.[69]
Il nome "Fuleco" è composto delle parole "futebol" ("calcio") ed ecologia. Gli altri due nomi proposti erano Amijubi (da "amizade", "amicizia", e "jubilo", "gioia"), e Zuzeco (da "azul", "blu", ed "ecologia").[70]
Pallone
Il pallone ufficiale della Coppa del Mondo 2014 è l'Adidas Brazuca. Il nome, scelto da una votazione pubblica, cui ha partecipato più di 1 milione di persone, ha ricevuto oltre il 70% dei voti.[71] Brazuca, è un termine informale utilizzato per indicare lo stile di vita carioca e significa, per l'appunto Brasiliano.[72] Gli altri possibili nomi proposti dall'Adidas ed esclusi dalla votazione erano Bossa Nova e Carnavalesca.[71]
L'Adidas, fornitore di tutti i palloni per la Coppa del Mondo da Messico 1970, ha preso ispirazione dagli elementi della cultura brasiliana. I colori, che ricordano i tipici braccialetti portafortuna, riflettono l'allegria e il divertimento del calcio brasiliano.[72]
Oltre 600 calciatori e 30 formazioni sparse in 10 nazioni e 3 continenti hanno testato il Brazuca in 2 anni e mezzo rendendolo così il pallone da calcio più testato nella storia dell'azienda tedesca. Campioni del calibro di Daniel Alves, difensore brasiliano, e Iker Casillas, portiere spagnolo, lo hanno definito "fantastico".[72]
Caxirola
Il 27 settembre 2012 il Ministero dello Sport brasiliano ha annunciato che lo strumento musicale ufficiale della fase finale della 20ª edizione del campionato mondiale di calcio è la caxirola, creata dal cantante e percussionista Carlinhos Brown.
A seguito dell'esperienza negativa avuta con le vuvuzelas nel 2010 in Sudafrica, il nuovo strumento è stato progettato per produrre un suono che non rechi disturbo agli atleti, agli arbitri e all'audio delle telecronache,[73] ma, curiosamente, le caxirolas non sono ammesse all'interno degli stadi per motivi di sicurezza, in quanto la loro forma ricorda quella delle bombe a mano e l'impugnatura quella dei tirapugni.[74] Infatti, nella prima partita in cui la caxirola è stata data al pubblico, Bahia - Vitoria del 28 aprile 2013, giocata all'Itaipava Arena Fonte Nova, i tifosi della squadra di casa hanno gettato centinaia di strumenti sul campo in segno di protesta per l'1-5 subito dai loro più grandi rivali e concittadini, evento che ha sottolineato la pericolosità dell'oggetto.[75]
Secondo il suo creatore la caxirola riproduce i suoni della natura e del mare senza superare i limiti sonori del fastidio. Brown ha anche affermato che lo sviluppo è stato seguito da dirigenti FIFA e dal politico Aldo Rebelo, con l'aiuto di ingegneri acustici.[76]
Lo strumento è stato presentato al pubblico all'apertura del festival "O Olhar que Ouve" composto da diciannove opere di Brown. Anche la presidente brasiliana Dilma Rousseff lo ha testato, dichiarando, in seguito, che: "È meglio delle vuvuzelas".[77][78]
Videogioco
2014 FIFA World Cup è il videogioco ufficiale della Coppa del Mondo 2014. Pubblicato da Electronic Arts per PlayStation 3 e Xbox 360, è stato rilasciato il 15 aprile 2014 in Nord America, il 17 aprile in Europa e in Australia e il 24 aprile in Brasile e in Giappone, come avvenne anche per l'edizione del 2010.[79]
Nel videogioco sono presenti 203 delle 206 squadre che hanno preso parte alle qualificazioni, insieme con tutti i dodici stadi utilizzati durante il mondiale.[80]
Premi
Il totale dei premi elargiti dalla FIFA per la fase finale del Campionato mondiale di calcio ammonta a 425 milioni di euro, 52 dei quali destinati alle squadre di club che hanno inviato al mondiale i proprio tesserati e un milione per ogni federazione nazionale come corrispondenza per la sola partecipazione.
I restanti 341 milioni di euro verranno assegnati in base ai risultati ottenuti dalle squadre. Ogni compagine in grado di superare la fase a gironi riceve 5 milioni di euro, 6 per quelle che superano gli ottavi di finale e 10 i quarti di finale. Le squadre che si affronteranno nella finale per il 3º e 4º posto ricevono rispettivamente 16 e 14 milioni. Infine le nazionali finaliste avranno un ulteriore introito di 25 e 18 milioni di euro in base alla loro posizione finale.[81]
Biglietti
La vendita dei biglietti per il campionato mondiale di calcio 2014 ha avuto inizio il 20 agosto 2013, e si è stimato che ne sono stati resi disponibili circa 3,3 milioni, acquistabili attraverso il sito web ufficiale della FIFA.[82]
Copertura televisiva
Di seguito sono riportate le emittenti televisive delle nazioni qualificate al campionato mondiale che si sono aggiudicate i diritti a trasmettere le partite dell'avvenimento nel proprio ambito territoriale.[83]
Squadre partecipanti
Con la vittoria dell'Uruguay ai danni della Giordania nello spareggio interzona è stato completato l'elenco delle 31 squadre qualificate alla fase finale del mondiale che si sono aggiunte al Brasile, ammesso di diritto in quanto paese organizzatore della manifestazione. Tutte le otto rappresentative che hanno vinto la Coppa del Mondo (Uruguay, Italia, Germania, Brasile, Inghilterra, Argentina, Francia e Spagna) si sono qualificate per la fase finale per la seconda edizione consecutiva.
La Bosnia ed Erzegovina partecipa per la prima volta ad un torneo internazionale di rilievo. Prima di questa edizione, dalla nascita della federazione avvenuta nel 1992, il suo miglior risultato era stato arrivare fino allo spareggio col Portogallo per la qualificazione a Sudafrica 2010.
La nazionale con il miglior Ranking FIFA al momento dell'inizio della competizione è la Spagna (1485 punti), detentrice dei titoli di Campione del Mondo e Campione d'Europa, seguita dalla Germania (1300) e dal Brasile (1242). Tra le 32 partecipanti è l'Australia ad avere il punteggio più basso, occupando la 62ª posizione (526 punti). La nazione meglio classificata tra le escluse è l'Ucraina (915 punti), che occupava il 16º posto.
Sorteggio dei gruppi
Definizione fasce
Il 3 dicembre 2013 la FIFA ha ufficializzato le fasce del sorteggio che avrebbe definito la composizione dei gironi. Nella prima fascia è stato inserito il Brasile in qualità di nazione ospitante e le sette migliori nazionali qualificate alla fase finale scelte in base alla classifica mondiale della FIFA aggiornata al 17 ottobre 2013: Spagna, Germania, Argentina, Colombia, Belgio, Uruguay e Svizzera.[85] La seconda fascia conteneva le due sudamericane non teste di serie e le cinque squadre africane: Cile, Ecuador, Algeria, Nigeria, Costa d'Avorio, Ghana, Camerun. In terza fascia sono state inserite le otto nazionali provenienti da Asia e Nord America: Iran, Giappone, Australia, Corea del Sud, Costa Rica, Stati Uniti, Messico, Honduras. La quarta ed ultima urna conteneva le nove squadre europee non teste di serie: Italia, Inghilterra, Paesi Bassi, Francia, Russia, Grecia, Croazia, Portogallo e Bosnia ed Erzegovina.
Nella seguente tabella le quattro urne definiti così come nel documento ufficiale della FIFA.[85]
Tra parentesi la posizione nel ranking al 17 ottobre 2013.
1ª urna TESTE DI SERIE | 2ª urna CAF CONMEBOL | 3ª urna AFC CONCACAF | 4ª urna UEFA |
---|---|---|---|
Brasile (11) | Algeria (32) | Australia (57) | Bosnia ed Erzegovina (16) |
Argentina (3) | Camerun (59) | Iran (49) | Croazia (18) |
Colombia (4) | Costa d'Avorio (17) | Giappone (44) | Inghilterra (10) |
Uruguay (6) | Ghana (23) | Corea del Sud (56) | Francia (21) |
Belgio (5) | Nigeria (33) | Costa Rica (31) | Grecia (15) |
Germania (2) | Cile (12) | Honduras (34) | Italia (8) |
Spagna (1) | Ecuador (22) | Messico (24) | Paesi Bassi (8) |
Svizzera (7) | Stati Uniti (13) | Portogallo (14) | |
Russia (19) |
Sorteggio
Il sorteggio si è tenuto a Mata de São João, Bahia il 6 dicembre 2013 alle 13:00 ora locale (UTC-3).[86][87] Madrina dell'evento è stata l'attrice Fernanda Lima, mentre in sala erano presenti grandi campioni quali Zinédine Zidane, Cafu, Fabio Cannavaro, Mario Kempes e Lothar Matthäus.[88]
Con lo scopo di evitare un girone con tre nazionali provenienti dalla confederazione europea, è stato adottato un sistema del tutto inedito fino ad allora.[89] Era infatti previsto che la Francia, la quale occupava l'ultima posizione del ranking tra le europee, venisse inserita nella seconda fascia a completare la rispettiva urna, questo invece non è avvenuto. L'organizzazione ha preferito cambiare il regolamento pochi giorni prima del sorteggio[90] decidendo di scegliere casualmente una delle nove nazionali dell'urna 4 che è stata spostata ed accoppiata ad una delle quattro teste di serie sudamericane. La federazione sorteggiata fu quella italiana che venne inserita automaticamente nel girone assegnato all'Uruguay; la Francia venne in seguito inserita nel girone con la Svizzera come testa di serie.[91]
In base al principio di separazione geografica, il quale prevedeva che squadre provenienti dalla stessa zona di qualificazione non potessero essere inserite nello stesso girone, eccezion fatta per le squadre UEFA, che potevano avere un massimo di due compagini nello stesso gruppo, Cile ed Ecuador non potevano essere sorteggiate nei gironi assegnati alle squadre sudamericane teste di serie.[85]
Gli 8 gruppi sorteggiati permettono di assistere a sfide di grande interesse: Spagna e Paesi Bassi si scontreranno nel gruppo B rievocando l'ultima finale mondiale; per la prima volta tre nazionali già vincitrici della Coppa del Mondo (Italia, Uruguay e Inghilterra), con sette successi in totale, si affronteranno nello stesso gruppo.
Per la seconda edizione consecutiva sono capitate nello stesso girone Spagna e Cile nel gruppo B, Svizzera e Honduras nel gruppo E, Germania e Ghana nel gruppo G e Argentina e Nigeria nel gruppo F. Per queste ultime due formazioni è la quarta volta nelle ultime sei edizioni dopo il 1994, il 2002 e il 2010. Le nazionali di Ghana e Stati Uniti si affronteranno per la terza volta consecutiva in altrettante fasi finali del torneo.
Gruppo A | Gruppo B | Gruppo C | Gruppo D |
---|---|---|---|
Brasile | Spagna | Colombia | Uruguay |
Croazia | Paesi Bassi | Grecia | Costa Rica |
Messico | Cile | Costa d'Avorio | Inghilterra |
Camerun | Australia | Giappone | Italia |
Gruppo E | Gruppo F | Gruppo G | Gruppo H |
---|---|---|---|
Svizzera | Argentina | Germania | Belgio |
Ecuador | Bosnia ed Erzegovina | Portogallo | Algeria |
Francia | Iran | Ghana | Russia |
Honduras | Nigeria | Stati Uniti | Corea del Sud |
Arbitri
Al termine di un processo di preselezione partito nel 2011, il 15 gennaio 2014 la FIFA ha reso nota la lista definitiva degli ufficiali di gara. Per ogni confederazione, oltre alle terne titolari, sono presenti ulteriori arbitri con funzioni esclusive di quarto ufficiale e un solo assistente abbinato che prenderà il ruolo di quinto ufficiale nelle gare per le quali saranno designati.[92] Non è prevista invece la figura dell'arbitro di porta, diffusa nelle competizioni UEFA. Il 19 maggio 2014 la FIFA ha sostituito l'assistente figiano Ravenish Kumar, inizialmente selezionato nella terna del neozelandese Peter O'Leary, con la riserva Mark Rule, anch'esso proveniente dalla Nuova Zelanda, a causa di un infortunio che gli ha impedito di partecipare ai test fisici nel raduno premondiale svoltosi a Zurigo nell'aprile del 2014. Il posto di riserva per la Confederazione Calcistica Oceanica è rimasto perciò vacante.[93] Successivamente, l'11 giugno 2014 si apprende della defezione dell'arbitro sudafricano Daniel Frazer Bennett, selezionato come riserva, a causa di un infortunio patito durante una sessione di allenamento in Brasile il 3 giugno 2014. Bennett non viene sostituito da altri ufficiali di riserva, e l'assistente con lui abbinato rimane comunque a disposizione per tutto il torneo.[94]
- Noumandiez Doué
- Bakary Gassama
- Djamel Haimoudi
- Néant Alioum (riserva).
- Joel Aguilar
- Mark Geiger
- Marco Rodríguez
- Walter López Castellanos (riserva)
- Roberto Moreno Salazar (riserva)
- Peter O'Leary
- Norbert Hauata (riserva)
- Nicola Rizzoli
- Assistenti: Renato Faverani; Andrea Stefani.
- Felix Brych
- Cüneyt Çakır
- Jonas Eriksson
- Björn Kuipers
- Milorad Mažić
- Pedro Proença
- Carlos Velasco Carballo
- Howard Webb
- Svein Oddvar Moen (riserva)
Tecnologia sulla linea di porta
Questa è la prima Coppa del Mondo in cui viene utilizzata una tecnologia sulla linea di porta, dopo il successo ottenuto nella Coppa del mondo per club FIFA 2012 in Giappone. Questa tecnologia viene installata in tutti gli stadi, con ogni volta un test pre-partita, al fine di sostenere gli ufficiali di gara.[95][96][97][98] Viene utilizzato il sistema GoalRef, creata dall'istituto tedesco di ricerche fisiche Fraunhofer. Quando il pallone varca interamente la linea di porta, interrompe e ripristina le onde magnetiche collocate sulla linea (un meccanismo simile a quello degli antifurto dei caveau) e il microchip all'interno trasmette un segnale sonoro all'arbitro.
Time out
Secondo quanto comunicato in occasione di una conferenza stampa tenutasi a San Paolo da parte del direttore della commissione medica della FIFA Jiří Dvořák, per tutelare la salute dei giocatori in campo è prevista la possibilità di introdurre due pause di tre o quattro minuti al 30º minuto di ogni tempo delle partite che verranno disputate alle ore 13:00 locali.[99]
La prima applicazione di tale possibilità, inedita nel mondo del calcio, si è avuta nell'ottavo di finale Paesi Bassi-Messico disputato il 29 giugno.[100]
Spray in dotazione agli arbitri
Tutti gli arbitri hanno in dotazione, per la prima volta in una fase finale del campionato mondiale di calcio, uno spray evanescente, che serve a segnare la distanza della barriera sui calci di punizione. Prima dell'esecuzione del calcio piazzato, l'arbitro traccia una linea sull'erba, che funge da limite di avanzamento per i giocatori; in questo modo le eventuali infrazioni che gli uomini in barriera possono commettere quando l'arbitro è di spalle diventano evidenti e punibili. La pratica, originariamente diffusa nelle competizioni CONMEBOL, fu poi sperimentata anche dalla FIFA in diversi tornei, tra cui i mondiali under 20 del 2013 e la Coppa del mondo per club FIFA 2013. La sperimentazione è andata a buon fine, e il 19 dicembre 2013 è stata comunicata ufficialmente l'approvazione degli spray per Brasile 2014.[101]
Convocazioni
Le federazioni nazionali hanno avuto tempo fino al 13 maggio 2014 per diramare un massimo di trenta nominativi preliminari senza limitazioni di ruoli.[102]
Le liste ufficiali, composte da ventitre giocatori (di cui tre portieri), sono state invece presentate alla FIFA il 2 giugno 2014, anche se, fino a ventiquattro ore prima della partita d'esordio della squadra al campionato mondiale, sarà ancora ammessa la possibilità di sostituire uno o più convocati in caso di infortunio che pregiudichi la disputa dell'intera fase finale.[103]
Dei 736 calciatori scelti dai rispettivi commissari tecnici 114 sono tesserati in squadre di club militanti nei campionati nazionali inglesi, 81 in quelli tedeschi e 78 in quelli italiani. La Russia è l'unica nazionale ad essere rappresentata in toto da giocatori di squadre della stessa federazione. Le compagini di Bosnia ed Erzegovina, Costa d'Avorio, Ghana e Uruguay, al contrario, hanno un solo giocatore tesserato nella propria nazione.
Nei giorni immediatamente precedenti alla consegna delle liste ufficiali, diversi giocatori, molti dei quali presumibilmente titolari nelle loro rispettive nazionali,[104] hanno subito infortuni e non hanno potuto prendere parte alla fase finale. Tra questi spiccano i nomi di Reus (Germania), Ribéry (Francia) e Montolivo (Italia), ma anche quelli di Širokov (Russia), Akaminko (Ghana) e Montes (Messico).[104] Altri ancora non sono riusciti a recuperare da infortuni precedenti, tra i tanti: Falcao (Colombia), Thiago Alcántara e Valdés (Spagna), Mati Fernández (Cile), Gómez (Germania) e Rossi (Italia).[104]
Regolamento del torneo
Formula
La formula conferma quella in vigore da quando, in occasione dell'edizione francese del 1998, la fase finale del campionato mondiale di calcio è stata portata a 32 squadre e prevede, dunque, la formazione di otto gironi all'italiana (chiamati "gruppi") con partite di sola andata, ciascuno composto da quattro squadre.
Per determinare la posizione in classifica delle squadre in ogni gruppo saranno presi in considerazione, nell'ordine, i seguenti criteri[105]:
- maggiore numero di punti;
- migliore differenza reti;
- maggiore numero di reti segnate.
Nel caso in cui, dopo aver applicato quanto sopra, due o più nazionali si trovassero ancora in parità, verranno utilizzati, sempre nell'ordine, gli ulteriori parametri qui di seguito:
- maggiore numero di punti negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
- migliore differenza reti negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
- maggiore numero di reti segnate negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
- sorteggio effettuato dal comitato FIFA.
Le prime due nazionali classificate di ogni raggruppamento accedono alla fase a eliminazione diretta che consiste in un tabellone di quattro turni (ottavi di finale, quarti di finale, semifinali e finali) ad accoppiamenti interamente prestabiliti e con incontri basati su partite uniche ed eventuali tempi supplementari e tiri di rigore in caso di persistenza della parità tra le due contendenti.
Riassunto del torneo
Fase a gruppi
Gruppo A
Nella partita inaugurale il Brasile affronta la Croazia. I croati passano per primi in vantaggio grazie a un autogol di Marcelo, quindi subiscono la rimonta brasiliana con la doppietta di Neymar e gol di Oscar, che sanciscono la vittoria della Seleção per 3-1.[106] L'altra partita, tra Messico e Camerun, termina sul punteggio di 1-0 con il gol partita realizzato da Oribe Peralta.[107] Nel secondo turno il Brasile pareggia con il Messico con il risultato di 0-0,[108] mentre la Croazia batte 4-0 il Camerun, che viene così matematicamente eliminato.[109] Nel turno conclusivo il Brasile sconfigge il Camerun per 4-1, assicurandosi il primo posto nel girone,[110] mentre il Messico, battendo la Croazia per 3-1, si garantisce l'accesso agli ottavi di finale.[111]
Gruppo B
Nella prima partita del girone la Spagna affronta i Paesi Bassi in una riedizione della finale della precedente edizione; il primo tempo si chiude in pareggio, quindi nella ripresa gli olandesi segnano altri quattro gol per un risultato finale di 1-5.[112] La seconda partita, tra Cile e Australia, termina 3-1 per i sudamericani.[113] Nel secondo turno i Paesi Bassi vincono 3-2 contro l'Australia,[114] mentre il Cile batte 2-0 la Spagna, che viene matematicamente eliminata assieme agli australiani.[115] Nel turno conclusivo la Spagna, sconfiggendo 3-0 l'Australia, ottiene il terzo posto,[116] mentre i Paesi Bassi vincono 2-0 con il Cile, assicurandosi il primo posto nel girone.[117]
Gruppo C
La prima partita del girone, tra Colombia e Grecia, termina 3-0 per i sudamericani.[118] Nella seconda partita ad affrontarsi sono la Costa d'Avorio e il Giappone; gli asiatici passano in vantaggio con Keisuke Honda, poi nel secondo tempo subiscono la rimonta ivoriana con gol di Wilfried Bony e Gervinho, venendo sconfitti 2-1.[119] Nel secondo turno, la Colombia batte 2-1 la Costa d'Avorio,[120] mentre Giappone e Grecia pareggiano a reti inviolate, risultato che qualifica matematicamente la Colombia agli ottavi di finale.[121] Nel turno conclusivo la Colombia batte il Giappone per 4-1, eliminando i nipponici e assicurandosi il primo posto nel girone,[122] mentre la Grecia si qualifica come seconda battendo la Costa d'Avorio 2-1 grazie a un calcio di rigore messo a segno nei minuti di recupero da Giorgos Samaras.[123]
Gruppo D
Il girone si apre con l'incontro tra Uruguay e Costa Rica, vinto dai centroamericani, in rimonta, per 1-3.[124] La seconda partita, tra Inghilterra e Italia, si conclude 1-2 con gol di Claudio Marchisio e Daniel Sturridge, nel primo tempo, e di Mario Balotelli nel secondo tempo.[125] Nel secondo turno l'Uruguay batte l'Inghilterra, grazie a una doppietta di Luis Alberto Suárez,[126] mentre la Costa Rica batte l'Italia 1-0 con il gol partita di Bryan Ruiz.[127] Il risultato qualifica matematicamente agli ottavi di finale i centroamericani e condanna all'eliminazione l'Inghilterra.[128] Nel turno conclusivo l'Italia viene sconfitta 1-0 dall'Uruguay, che si qualifica per gli ottavi, sancendo la seconda eliminazione consecutiva degli azzurri al primo turno di un Mondiale,[129] mentre Costa Rica e Inghilterra chiudono con un pareggio a reti inviolate, che permette ai centroamericani di chiudere il girone al primo posto.[130]
Gruppo E
Il girone si apre con la sfida tra Svizzera e Ecuador, vinta dagli elvetici per 2-1 con il gol partita realizzato, in pieno recupero, da Haris Seferović.[131] Nella seconda partita, che vede di fronte Francia e Honduras, i francesi si impongono per 3-0 sui centroamericani. In quest'incontro, nella storia di un campionato del mondo, per la prima volta non vengono eseguiti gli inni nazionali mentre il gol del 2-0 è il primo gol a essere convalidato grazie all'uso della tecnologia di porta.[132] Nel secondo turno la Francia batte la Svizzera per 5-2,[133] mentre l'Ecuador sconfigge 2-1 l'Honduras, con una doppietta di Enner Valencia.[134] Nel turno conclusivo la Svizzera batte 3-0 l'Honduras,[135] assicurandosi l'accesso agli ottavi di finale grazie al pareggio 0-0 tra Ecuador e Francia.[136]
Gruppo F
Nella prima partita del girone, tra Argentina e Bosnia ed Erzegovina, i sudamericani vincono per 2-1 sugli esordienti europei.[137] La seconda partita, tra Iran e Nigeria, termina 0-0.[138] Nel secondo turno l'Argentina batte 1-0 l'Iran con gol nei minuti finali di Lionel Messi, garantendosi l'accesso matematico agli ottavi di finale,[139] e, con il medesimo risultato, la Nigeria sconfigge la Bosnia ed Erzegovina, che viene così matematicamente eliminata.[140] Nel turno conclusivo la Nigeria, nonostante la sconfitta per 3-2 contro l'Argentina, si assicura il passaggio agli ottavi di finale,[141] grazie alla sconfitta per 3-1 dell'Iran contro la Bosnia.[142]
Gruppo G
Il girone si apre con la sfida tra Germania e Portogallo, vinta dai tedeschi per 4-0, grazie a una tripletta di Thomas Müller.[143] Nella seconda partita ad affrontarsi sono Ghana e Stati Uniti; la partita termina 1-2, con gol partita di John Anthony Brooks.[144] Nel secondo turno Germania e Ghana pareggiano con un risultato di 2-2; nella partita Miroslav Klose, realizzando il gol del 2-2, eguaglia il record di 15 reti totali nei campionati del mondo, detenuto da Ronaldo da otto anni.[145] Nell'altra partita gli Stati Uniti pareggiano, con il medesimo risultato, con il Portogallo.[146] Nel turno conclusivo il Portogallo batte il Ghana 2-1,[147] risultato che non serve ai lusitani, che in virtù di una peggiore differenza reti vengono eliminati. La Germania, che batte gli Stati Uniti per 1-0 con gol di Müller, si qualifica come prima del girone, di fronte agli stessi statunitensi.[148]
Gruppo H
Nella prima partita del girone, tra Belgio e Algeria, i belgi vincono, in rimonta, per 2-1 con gol di Marouane Fellaini e Dries Mertens.[149] La seconda partita, tra Russia e Corea del Sud, termina in pareggio con il risultato di 1-1.[150] Nel secondo turno il Belgio sconfigge 1-0 la Russia, grazie a un gol nel finale di Divock Origi, garantendosi il passaggio agli ottavi di finale,[151] mentre l'Algeria batte 4-2 la Corea del Sud.[152] Nel turno conclusivo l'Algeria, grazie al pareggio 1-1 ottenuto contro la Russia, si qualifica per gli ottavi di finale,[153] mentre il Belgio legittima il suo primo posto vincendo per 1-0, con gol partita di Jan Vertonghen, contro la Corea del Sud.[154]
Fase a eliminazione diretta
Ottavi di finale
Gli ottavi abbinano Brasile-Cile, Colombia-Uruguay, Paesi Bassi-Messico, Costa Rica-Grecia, Francia-Nigeria, Germania-Algeria, Argentina-Svizzera e Belgio-Stati Uniti.
Nel primo ottavo il Brasile batte il Cile 4-3 ai calci di rigore grazie all'errore decisivo di Gonzalo Jara, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sull'1-1, frutto delle reti di David Luiz per i brasiliani e di Alexis Sánchez per i cileni.[155]
Nel secondo ottavo la Colombia prevale per 2-0 sull'Uruguay con una doppietta di James Rodríguez.[156] Grazie a questa vittoria la squadra colombiana raggiunge per la prima volta i quarti di finale della massima competizione calcistica mondiale,[157] dove sfiderà i verdeoro.
La sfida tra Paesi Bassi e Messico viene vinta dagli arancioni che, nonostante lo svantaggio iniziale dopo il goal di Giovani dos Santos a inizio ripresa, capovolgono il risultato grazie ai gol di Wesley Sneijder e di Klaas-Jan Huntelaar e passano il turno.[158]
In Costa Rica-Grecia i Ticos si impongono ai rigori sulla Grecia, dopo essere passati in vantaggio a inizio ripresa con Bryan Ruiz e essere stati raggiunti al 91' da Sokratis Papastathopoulos. Il rigore decisivo viene messo a segno da Michael Umaña.[159]
Nel quinto ottavo di finale la Francia piega 2-0 la Nigeria grazie a due reti nel secondo tempo, la prima di Paul Pogba e la seconda grazie a una sfortunata deviazione di Joseph Yobo.[160]
Germania e Algeria vede la vittoria dei tedeschi che, benché costretti ai tempi supplementari, la spuntano grazie ai goal di André Schürrle e Mesut Özil, prima del gol della bandiera algerino, firmato da Abdelmoumene Djabou.[161]
Anche l'ottavo di finale tra Argentina e Svizzera non viene deciso nei tempi regolamentari; ai supplementari i sudamericani si impongono 1-0, grazie al gol messo a segno al 118º minuto da Ángel Di María.[162]
L'ultimo match della prima fase finale vede la vittoria del Belgio sugli Stati Uniti per 2-1, anche in questo caso dopo i tempi supplementari, decisi dai gol di Kevin De Bruyne e Romelu Lukaku.[163]
Per la prima volta nella storia dei Mondiali si qualificano per i quarti di finale le otto squadre che avevano vinto i rispettivi gironi.[164]
Quarti di finale
I quarti di finale propongono le sfide Brasile-Colombia, Paesi Bassi-Costa Rica, Francia-Germania e Argentina-Belgio.
Nel primo quarto la Germania sconfigge la Francia 1-0 grazie al gol iniziale di Hummels, che le permette di raggiungere la tredicesima semifinale ai campionati del mondo (la quarta consecutiva).[165]
Nel secondo quarto il Brasile, grazie ai gol dei suoi due difensori centrali Thiago Silva e David Luiz, piega la Colombia con il punteggio di 2-1,[166] perdendo però per infortunio la sua stella Neymar.[167]
Nel terzo quarto di finale l'Argentina ha la meglio sul Belgio grazie al gol di Gonzalo Higuaín, che sancisce la vittoria per 1-0 dell'Albiceleste.[168]
L'ultimo quarto di finale tra Paesi Bassi e Costa Rica, dopo un pareggio a reti inviolate al termine sia dei tempi regolamentari che dei tempi supplementari, si decide ai calci di rigore. Il tecnico olandese van Gaal sostituisce al 120' il portiere titolare Cillessen con Krul, che nella serie di tiri dal dischetto para due rigori, portando così i Paesi Bassi in semifinale.[169][170][171][172]
Semifinali
Le semifinali mettono di fronte Brasile-Germania e Paesi Bassi-Argentina.
L'8 luglio al Mineirão di Belo Horizonte scendono in campo i padroni di casa del Brasile contro la Germania, in una riedizione della finale del Mondiale 2002. La partita assume fin da subito una piega inaspettata: alla mezz'ora del primo tempo infatti i tedeschi sono già in vantaggio 5-0 sulla Seleçao, grazie alle reti di Müller, Klose, Khedira e alla doppietta di Kroos. È un vero e proprio dramma sportivo per i verdeoro, che nel secondo tempo subiscono altre due reti a opera di Schürrle. Il gol del definitivo 1-7 è segnato da Oscar all'ultimo minuto del tempo regolamentare.[173][174] Prima di questa partita i brasiliani avevano perso con sei gol di scarto solamente contro l'Uruguay alla Copa América del 1920 e non avevano mai subito sette gol nella loro storia calcistica,[175] mentre la Germania raggiunge così l'ottava finale mondiale nella sua storia.[176] La debacle dei padroni di casa è stata definita con il termine "Mineiraço", nome che deriva dal celebre Maracanazo, la sconfitta del Brasile in finale al mondiale 1950, sempre in casa.
Il giorno seguente all'Arena Corinthians di San Paolo scendono in campo Paesi Bassi e Argentina, anche in questo caso in una riedizione di una finale di coppa del mondo, quella del Mondiale 1978. A differenza dell'altra semifinale, la partita è brutta e tirata, con le squadre che sembrano aver paura ad aprirsi troppo. La partita non si decide né durante i tempi regolamentari né durante i 30' minuti aggiuntivi dei supplementari, chiudendosi sul risultato di 0-0. Nei tiri di rigore gran protagonista è il portiere dell'Argentina Sergio Romero, che riesce a neutralizzare i rigori calciati da Ron Vlaar e Wesley Sneijder. Gli argentini dal canto loro non sbagliano un tiro, vincendo 4-2 e accedendo alla finale.[177][178][179][180]
Finale per il terzo posto
Le finale per il terzo posto propone lo scontro tra Brasile e Paesi Bassi.
Finale per il primo posto
La finale, che sarà giocata il 13 luglio al Maracanà, è Argentina-Germania, una riedizione della finale più gettonata della storia dei mondiali, dopo le due finali consecutive a Messico '86 e Italia '90.
Risultati
Il programma di gara ufficiale, che può essere soggetto a cambiamenti, è stato annunciato presso la sede della FIFA a Zurigo, in Svizzera, il 20 ottobre 2011.[181]
Fase a gironi
Gruppo A
Risultati
San Paolo 12 giugno 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 1 | Brasile | 3 – 1 referto | Croazia | Arena Corinthians (62 103 spett.)
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Natal 13 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 2 | Messico | 1 – 0 referto | Camerun | Arena das Dunas (39 216 spett.)
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Fortaleza 17 giugno 2014, ore 16:00 UTC-3 Incontro 17 | Brasile | 0 – 0 referto | Messico | Castelão (60 342 spett.)
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Manaus 18 giugno 2014, ore 18:00 UTC-4 Incontro 18 | Camerun | 0 – 4 referto | Croazia | Arena da Amazônia (39 982 spett.)
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Brasilia 23 giugno 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 33 | Camerun | 1 – 4 referto | Brasile | Estádio Nacional Mané Garrincha (69 112 spett.)
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Recife 23 giugno 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 34 | Croazia | 1 – 3 referto | Messico | Arena Pernambuco (41 212 spett.)
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Classifica
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
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1. | Brasile | 7 | 3 | 2 | 1 | 0 | 7 | 2 | +5 |
2. | Messico | 7 | 3 | 2 | 1 | 0 | 4 | 1 | +3 |
3. | Croazia | 3 | 3 | 1 | 0 | 2 | 6 | 6 | 0 |
4. | Camerun | 0 | 3 | 0 | 0 | 3 | 1 | 9 | -8 |
Gruppo B
Risultati
Salvador 13 giugno 2014, ore 16:00 UTC-3 Incontro 3 | Spagna | 1 – 5 referto | Paesi Bassi | Arena Fonte Nova (48 173 spett.)
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Cuiabá 13 giugno 2014, ore 18:00 UTC-4 Incontro 4 | Cile | 3 – 1 referto | Australia | Arena Pantanal (40 275 spett.)
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Rio de Janeiro 18 giugno 2014, ore 16:00 UTC-3 Incontro 19 | Spagna | 0 – 2 referto | Cile | Maracanã (74 101 spett.)
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Porto Alegre 18 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 20 | Australia | 2 – 3 referto | Paesi Bassi | Estádio Beira-Rio (42 877 spett.)
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Curitiba 23 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 35 | Australia | 0 – 3 referto | Spagna | Arena da Baixada (39 375 spett.)
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San Paolo 23 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 36 | Paesi Bassi | 2 – 0 referto | Cile | Arena Corinthians (62 996 spett.)
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Classifica
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Paesi Bassi | 9 | 3 | 3 | 0 | 0 | 10 | 3 | +7 |
2. | Cile | 6 | 3 | 2 | 0 | 1 | 5 | 3 | +2 |
3. | Spagna | 3 | 3 | 1 | 0 | 2 | 4 | 7 | -3 |
4. | Australia | 0 | 3 | 0 | 0 | 3 | 3 | 9 | -6 |
Gruppo C
Risultati
Belo Horizonte 14 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 5 | Colombia | 3 – 0 referto | Grecia | Mineirão (57 174 spett.)
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Recife 14 giugno 2014, ore 22:00 UTC-3 Incontro 6 | Costa d'Avorio | 2 – 1 referto | Giappone | Arena Pernambuco (40 267 spett.)
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Brasilia 19 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 21 | Colombia | 2 – 1 referto | Costa d'Avorio | Estádio Nacional Mané Garrincha (68 748 spett.)
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Natal 19 giugno 2014, ore 19:00 UTC-3 Incontro 22 | Giappone | 0 – 0 referto | Grecia | Arena das Dunas (39 485 spett.)
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Cuiabá 24 giugno 2014, ore 16:00 UTC-4 Incontro 37 | Giappone | 1 – 4 referto | Colombia | Arena Pantanal (40 340 spett.)
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Fortaleza 24 giugno 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 38 | Grecia | 2 – 1 referto | Costa d'Avorio | Castelão (59 095 spett.)
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Classifica
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Colombia | 9 | 3 | 3 | 0 | 0 | 9 | 2 | +7 |
2. | Grecia | 4 | 3 | 1 | 1 | 1 | 2 | 4 | -2 |
3. | Costa d'Avorio | 3 | 3 | 1 | 0 | 2 | 4 | 5 | -1 |
4. | Giappone | 1 | 3 | 0 | 1 | 2 | 2 | 6 | -4 |
Gruppo D
Risultati
Fortaleza 14 giugno 2014, ore 16:00 UTC-3 Incontro 7 | Uruguay | 1 – 3 referto | Costa Rica | Castelão (58 679 spett.)
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Manaus 14 giugno 2014, ore 18:00 UTC-4 Incontro 8 | Inghilterra | 1 – 2 referto | Italia | Arena da Amazônia (39 800 spett.)
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San Paolo 19 giugno 2014, ore 16:00 UTC-3 Incontro 23 | Uruguay | 2 – 1 referto | Inghilterra | Arena Corinthians (62 575 spett.)
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Recife 20 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 24 | Italia | 0 – 1 referto | Costa Rica | Arena Pernambuco (40 567 spett.)
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Natal 24 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 39 | Italia | 0 – 1 referto | Uruguay | Arena das Dunas (39 706 spett.)
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Belo Horizonte 24 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 40 | Costa Rica | 0 – 0 referto | Inghilterra | Mineirão (57 823 spett.)
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Classifica
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Costa Rica | 7 | 3 | 2 | 1 | 0 | 4 | 1 | +3 |
2. | Uruguay | 6 | 3 | 2 | 0 | 1 | 4 | 4 | 0 |
3. | Italia | 3 | 3 | 1 | 0 | 2 | 2 | 3 | -1 |
4. | Inghilterra | 1 | 3 | 0 | 1 | 2 | 2 | 4 | -2 |
Gruppo E
Risultati
Brasilia 15 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 9 | Svizzera | 2 – 1 referto | Ecuador | Estádio Nacional Mané Garrincha (68 351 spett.)
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Porto Alegre 15 giugno 2014, ore 16:00 UTC-3 Incontro 10 | Francia | 3 – 0 referto | Honduras | Estádio Beira-Rio (43 012 spett.)
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Salvador 20 giugno 2014, ore 16:00 UTC-3 Incontro 25 | Svizzera | 2 – 5 referto | Francia | Arena Fonte Nova (51 003 spett.)
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Curitiba 20 giugno 2014, ore 19:00 UTC-3 Incontro 26 | Honduras | 1 – 2 referto | Ecuador | Arena da Baixada (39 224 spett.)
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Manaus 25 giugno 2014, ore 16:00 UTC-4 Incontro 41 | Honduras | 0 – 3 referto | Svizzera | Arena da Amazônia (40 322 spett.)
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Rio de Janeiro 25 giugno 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 42 | Ecuador | 0 – 0 referto | Francia | Maracanã (73 749 spett.)
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Classifica
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Francia | 7 | 3 | 2 | 1 | 0 | 8 | 2 | +6 |
2. | Svizzera | 6 | 3 | 2 | 0 | 1 | 7 | 6 | +1 |
3. | Ecuador | 4 | 3 | 1 | 1 | 1 | 3 | 3 | 0 |
4. | Honduras | 0 | 3 | 0 | 0 | 3 | 1 | 8 | -7 |
Gruppo F
Risultati
Rio de Janeiro 15 giugno 2014, ore 19:00 UTC-3 Incontro 11 | Argentina | 2 – 1 referto | Bosnia ed Erzegovina | Maracanã (74 738 spett.)
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Curitiba 16 giugno 2014, ore 16:00 UTC-3 Incontro 12 | Iran | 0 – 0 referto | Nigeria | Arena da Baixada (38 081 spett.)
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Belo Horizonte 21 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 27 | Argentina | 1 – 0 referto | Iran | Mineirão (57 698 spett.)
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Cuiabá 21 giugno 2014, ore 18:00 UTC-4 Incontro 28 | Nigeria | 1 – 0 referto | Bosnia ed Erzegovina | Arena Pantanal (40 099 spett.)
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Porto Alegre 25 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 43 | Nigeria | 2 – 3 referto | Argentina | Estádio Beira-Rio (43 285 spett.)
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Salvador 25 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 44 | Bosnia ed Erzegovina | 3 – 1 referto | Iran | Arena Fonte Nova (48 011 spett.)
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Classifica
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Argentina | 9 | 3 | 3 | 0 | 0 | 6 | 3 | +3 |
2. | Nigeria | 4 | 3 | 1 | 1 | 1 | 3 | 3 | 0 |
3. | Bosnia ed Erzegovina | 3 | 3 | 1 | 0 | 2 | 4 | 4 | 0 |
4. | Iran | 1 | 3 | 0 | 1 | 2 | 1 | 4 | -3 |
Gruppo G
Risultati
Salvador 16 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 13 | Germania | 4 – 0 referto | Portogallo | Arena Fonte Nova (51 081 spett.)
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Natal 16 giugno 2014, ore 19:00 UTC-3 Incontro 14 | Ghana | 1 – 2 referto | Stati Uniti | Arena das Dunas (39 760 spett.)
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Fortaleza 21 giugno 2014, ore 16:00 UTC-3 Incontro 29 | Germania | 2 – 2 referto | Ghana | Castelão (59 621 spett.)
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Manaus 22 giugno 2014, ore 18:00 UTC-4 Incontro 30 | Stati Uniti | 2 – 2 referto | Portogallo | Arena da Amazônia (40 123 spett.)
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Recife 26 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 45 | Stati Uniti | 0 – 1 referto | Germania | Arena Pernambuco (41 876 spett.)
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Brasilia 26 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 46 | Portogallo | 2 – 1 referto | Ghana | Estádio Nacional Mané Garrincha (67 540 spett.)
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Classifica
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Germania | 7 | 3 | 2 | 1 | 0 | 7 | 2 | +5 |
2. | Stati Uniti | 4 | 3 | 1 | 1 | 1 | 4 | 4 | 0 |
3. | Portogallo | 4 | 3 | 1 | 1 | 1 | 4 | 7 | -3 |
4. | Ghana | 1 | 3 | 0 | 1 | 2 | 4 | 6 | -2 |
Gruppo H
Risultati
Belo Horizonte 17 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 15 | Belgio | 2 – 1 referto | Algeria | Mineirão (56 800 spett.)
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Cuiabá 17 giugno 2014, ore 18:00 UTC-4 Incontro 16 | Russia | 1 – 1 referto | Corea del Sud | Arena Pantanal (37 603 spett.)
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Rio de Janeiro 22 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 31 | Belgio | 1 – 0 referto | Russia | Maracanã (73 819 spett.)
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Porto Alegre 22 giugno 2014, ore 16:00 UTC-3 Incontro 32 | Corea del Sud | 2 – 4 referto | Algeria | Estádio Beira-Rio (42 732 spett.)
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San Paolo 26 giugno 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 47 | Corea del Sud | 0 – 1 referto | Belgio | Arena Corinthians (61 397 spett.)
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Curitiba 26 giugno 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 48 | Algeria | 1 – 1 referto | Russia | Arena da Baixada (39 311 spett.)
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Classifica
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Belgio | 9 | 3 | 3 | 0 | 0 | 4 | 1 | +3 |
2. | Algeria | 4 | 3 | 1 | 1 | 1 | 6 | 5 | +1 |
3. | Russia | 2 | 3 | 0 | 2 | 1 | 2 | 3 | -1 |
4. | Corea del Sud | 1 | 3 | 0 | 1 | 2 | 3 | 6 | -3 |
Fase a eliminazione diretta
Tabellone
Template:Torneo-ottavi-con-terzo
Ottavi di finale
Belo Horizonte 28 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 49 | Brasile | 1 – 1 (d.t.s.) referto | Cile | Mineirão (57 714 spett.)
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Rio de Janeiro 28 giugno 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 50 | Colombia | 2 – 0 referto | Uruguay | Maracanã (73 804 spett.)
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Fortaleza 29 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 51 | Paesi Bassi | 2 – 1 referto | Messico | Castelão (58 817 spett.)
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Recife 29 giugno 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 52 | Costa Rica | 1 – 1 (d.t.s.) referto | Grecia | Arena Pernambuco (41 242 spett.)
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Brasilia 30 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 53 | Francia | 2 – 0 referto | Nigeria | Estádio Nacional Mané Garrincha (67 882 spett.)
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Porto Alegre 30 giugno 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 54 | Germania | 2 – 1 (d.t.s.) referto | Algeria | Estádio Beira-Rio (43 063 spett.)
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San Paolo 1º luglio 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 55 | Argentina | 1 – 0 (d.t.s.) referto | Svizzera | Arena Corinthians (63 255 spett.)
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Salvador 1º luglio 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 56 | Belgio | 2 – 1 (d.t.s.) referto | Stati Uniti | Arena Fonte Nova (51 227 spett.)
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Quarti di finale
Fortaleza 4 luglio 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 57 | Brasile | 2 – 1 referto | Colombia | Castelão (60 342 spett.)
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Rio de Janeiro 4 luglio 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 58 | Francia | 0 – 1 referto | Germania | Maracanã (74 240 spett.)
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Salvador 5 luglio 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 59 | Paesi Bassi | 0 – 0 (d.t.s.) referto | Costa Rica | Arena Fonte Nova (51 179 spett.)
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Brasilia 5 luglio 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 60 | Argentina | 1 – 0 referto | Belgio | Estádio Nacional Mané Garrincha (68 551 spett.)
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Semifinali
Belo Horizonte 8 luglio 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 61 | Brasile | 1 – 7 referto | Germania | Mineirão (58 141 spett.)
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San Paolo 9 luglio 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 62 | Paesi Bassi | 0 – 0 (d.t.s.) referto | Argentina | Arena Corinthians (63 267 spett.)
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Finale 3º posto
Brasilia 12 luglio 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 63 | Brasile | – | Paesi Bassi | Estádio Nacional Mané Garrincha
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Finale
Rio de Janeiro 13 luglio 2014, ore 16:00 UTC-3 Incontro 64 | Germania | – | Argentina | Maracanã |
Classifica marcatori
6 reti
5 reti
- Thomas Müller (1 rigore)
4 reti
- Lionel Messi
- Neymar (1 rigore)
3 reti
- Enner Valencia
- Karim Benzema (1 rigore)
- André Schürrle
- Arjen Robben
- Robin van Persie
- Xherdan Shaqiri
2 reti
1 rete
- Yacine Brahimi
- Sofiane Feghouli (1 rigore)
- Rafik Halliche
- Ángel Di María
- Gonzalo Higuaín
- Marcos Rojo
- Mile Jedinak (1 rigore)
- Kevin De Bruyne
- Marouane Fellaini
- Romelu Lukaku
- Dries Mertens
- Divock Origi
- Jan Vertonghen
- Edin Džeko
- Vedad Ibišević
- Miralem Pjanić
- Avdija Vršajević
- Fernandinho
- Fred
- Thiago Silva
- Joël Matip
- Charles Aránguiz
- Jean Beausejour
- Jorge Valdivia
- Eduardo Vargas
- Pablo Armero
- Juan Cuadrado (1 rigore)
- Teófilo Gutiérrez
- Juan Fernando Quintero
- Koo Ja-Cheol
- Lee Keun-Ho
- Son Heung-Min
- Joel Campbell
- Óscar Duarte
- Marco Ureña
- Ivica Olić
- Olivier Giroud
- Blaise Matuidi
- Moussa Sissoko
- Mathieu Valbuena
- Paul Pogba
- Mario Götze
- Sami Khedira
- Mesut Özil
- Sokratis Papastathopoulos
- Giorgos Samaras (1 rigore)
- Andreas Samaris
- Carlo Costly
- Keisuke Honda
- Shinji Okazaki
- Wayne Rooney
- Daniel Sturridge
- Reza Ghoochannejhad
- Mario Balotelli
- Claudio Marchisio
- Andrés Guardado
- Javier Hernández
- Rafael Márquez
- Oribe Peralta
- Giovani dos Santos
- Peter Odemwingie
- Leroy Fer
- Klaas-Jan Huntelaar (1 rigore)
- Wesley Sneijder
- Stefan de Vrij
- Nani
- Silvestre Varela
- Cristiano Ronaldo
- Aleksandr Keržakov
- Aleksandr Kokorin
- Xabi Alonso (1 rigore)
- Juan Manuel Mata
- Fernando Torres
- David Villa
- John Anthony Brooks
- Julian Green
- Jermaine Jones
- Blerim Džemaili
- Admir Mehmedi
- Haris Seferović
- Granit Xhaka
- Edinson Cavani (1 rigore)
- Diego Godín
Autoreti
- Sead Kolašinac (1, pro Argentina)
- Marcelo (1, pro Croazia)
- John Boye (1, pro Portogallo)
- Noel Valladares (1, pro Francia)
- Joseph Yobo (1, pro Francia)
NOTA: I giocatori in grassetto sono ancora presenti con la propria Nazionale nella fase ad eliminazione diretta.
Premi
- Scarpa d'oro:
- Scarpa d'argento:
- Scarpa di bronzo:
- Pallone d'oro:
- Pallone d'argento:
- Pallone di bronzo:
- Guanto d'oro:
- Miglior giovane:
- All-Star Team:
Portiere | Difensori | Centrocampisti | Attaccanti |
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Dati statistici
Nazionali
- Tutte le otto rappresentative che hanno vinto in passato la Coppa del Mondo (Brasile, Italia, Germania, Argentina, Uruguay, Francia, Inghilterra e Spagna) si sono qualificate per la fase finale per la seconda edizione consecutiva.[182]
- La Bosnia ed Erzegovina, alla sua prima partecipazione, è l'unica debuttante di quest'edizione.
- Per la prima volta nella storia del campionato mondiale di calcio un girone eliminatorio ospita tre nazionali già campioni del mondo (Gruppo D: Italia, Inghilterra e Uruguay).[183]
- Per la prima volta la finale dell'ultima edizione si è giocata al primo turno: Spagna e Paesi Bassi hanno infatti rievocato la finale del 2010 affrontandosi il 13 giugno al debutto a Salvador.
- Per la seconda edizione consecutiva sono capitate nello stesso girone Spagna - Cile nel gruppo B, Germania - Ghana nel gruppo G, Svizzera - Honduras nel gruppo E e Argentina - Nigeria nel gruppo F. Per queste ultime due formazioni è la quarta volta nelle ultime sei edizioni dopo il 1994, il 2002 e il 2010. Ghana e Stati Uniti si ritrovano nei gironi di qualificazione dopo essersi affrontate già nelle due ultime edizioni: in Sudafrica nella fase a eliminazione diretta e in Germania nella fase a gironi.
- Per il secondo mondiale consecutivo il Messico fa parte del girone della nazionale ospitante.
- L'Italia ha giocato le tre partite del suo girone negli stessi giorni in cui le ha giocate nel mondiale precedente: 14, 20 e 24 giugno.
- Con la partita contro il Portogallo, la Germania è stata la prima nazionale a raggiungere quota 100 partite ai campionati mondiali.
- Per la seconda volta consecutiva 5 squadre sudamericane accedono agli ottavi di finale. Brasile, Argentina, Uruguay, Cile e Paraguay nel 2010, Brasile, Argentina, Uruguay, Cile e Colombia nel 2014.
- L'Algeria e la Grecia passano agli ottavi di un mondiale per la prima volta nella loro storia.[184]
- La Colombia e la Costa Rica raggiungono per la prima volta nella loro storia i quarti di finale di un mondiale.[185][186]
- Per la prima volta tutte le otto squadre vincitrici dei propri gironi accedono ai quarti di finale del mondiale.[187]
- Nella semifinale persa contro la Germania, il Brasile diventa la terza nazionale a incassare 5 reti nel primo tempo, dopo Zaire e Haiti nel Mondiale del 1974.[188]
- La Germania è la prima nazionale a raggiungere le semifinali in quattro edizioni consecutive del mondiale.
- Per la prima volta nel campionato mondiale di calcio una finale si ripete per la terza volta, dopo le edizioni del 1986 e del 1990, sempre tra la Germania e l'Argentina.
Risultati
- Per la prima volta nella storia del Campionato mondiale di calcio, la prima rete è stato un autogoal. Lo ha realizzato il difensore brasiliano Marcelo nella gara inaugurale Brasile-Croazia.
- Da 52 anni la gara inaugurale non veniva vinta dalla squadra che era passata per prima in svantaggio.[189]
- Sono trascorsi 11 scontri senza pareggi, mai successo in una fase finale di un mondiale, prima di quello tra Iran e Nigeria terminato a reti inviolate.[190]
- La nazionale detentrice del titolo è stata eliminata al primo turno per la seconda edizione consecutiva: la Spagna in Brasile e l'Italia in Sudafrica. Inoltre la nazionale spagnola è stata la prima squadra ad essere matematicamente certa dell'eliminazione assieme all'Australia.
- L'Italia subisce la sua seconda eliminazione consecutiva in un mondiale alla fase a gironi.
- Il Brasile nella semifinale contro la Germania subisce per la prima volta 7 reti, incassando la peggior sconfitta della sua storia.[188][175]
Record
- Per Gianluigi Buffon, capitano della nazionale azzurra, si tratta del quinto mondiale in carriera; raggiunge così, nella classifica dei giocatori più presenti alla rassegna iridata, il tedesco Lothar Matthäus e il messicano Antonio Carbajal.
- Con il gol al Brasile durante la semifinale, Miroslav Klose diventa il miglior marcatore di tutti i tempi del Campionato mondiale di calcio superando Ronaldo.[191][192]
- Perdendo per 5-1 al debutto contro i Paesi Bassi, la Spagna ha stabilito il record negativo per la più ampia differenza reti negativa subita in una sola partita per una nazionale campione del mondo uscente.
- Con la sconfitta per 1-7 rimediata contro la Germania, la squadra brasiliana ha stabilito il record del peggior passivo per la nazionale ospitante. Infatti con i 6 gol di scarto ha cancellato i precedenti record di 3 gol di scarto (Svezia-Brasile 2-5 finale 1958 - Messico-Italia 1-4 quarti di finale 1970 - Sudafrica-Uruguay 0-3 fase a gironi 2010) oltre a eguagliare il record di gol subiti (Svizzera-Austria 5-7 quarti di finale 1954)
- Nella partita Inghilterra-Italia la squadra italiana batte il record di passaggi riusciti in un mondiale con una percentuale del 93,19%; si tratta della migliore prestazione da quando ci sono dati disponibili, cioè dal mondiale d'Inghilterra del 1966.[193]
- Subentrando all'85' nella partita Giappone-Colombia il portiere colombiano Faryd Mondragón diventa, all'età di 43 anni e 3 giorni, il giocatore più anziano ad aver giocato una fase finale di un mondiale. Il precedente record apparteneva al camerunense Roger Milla, che nel mondiale di USA '94 scese in campo a 42 anni e 39 giorni.[194][195][196]
- Il gol segnato da Abdelmoumene Djabou nella partita Germania-Algeria (terminata 2-1 a favore della squadra europea), al 121' minuto di gioco, è il più tardivo nella storia della competizione: il record precedente apparteneva all'italiano Alessandro Del Piero che, a 120'15'', segnò il gol del 2-0 proprio a sfavore della Germania, nel corso dell'edizione del 2006.[197]
- Il risultato di 1-7 di Brasile-Germania rappresenta il più ampio divario di reti in una semifinale mondiale. Il precedente primato apparteneva alla stessa Germania (Ovest) che nel 1954 sconfisse per 6-1 l'Austria. Inoltre il parziale di 0-5 nel primo tempo rappresenta il più ampio divario in una semifinale ai campionati del mondo.[198]
Altre statistiche
- Lo stadio Arena da Amazônia della città di Manaus, che si trova nei pressi del 3º parallelo sud, è lo stadio più vicino all'equatore in cui si sia mai giocato una partita dei campionati mondiali di calcio.
- Per la prima volta nella storia del calcio una rete è stata convalidata grazie alla tecnologia sulla linea di porta. Nella partita tra Francia e Honduras l'arbitro brasiliano Sandro Ricci ha convalidato la rete del momentaneo 2-0 grazie al suono acustico emesso dal suo cronometro, al quale è seguita, pochi istanti dopo, la conferma della tecnologia di porta mandata in onda sui maxischermi dello stadio.
- Per la prima volta due nazionali sfidanti non hanno potuto cantare il loro inno: ciò è accaduto nella partita tra Francia e Honduras.[199][200]
- Per la prima volta il mondiale è stato trasmesso – in via sperimentale, dalla BBC – con tecnologia UHDTV.[201]
Controversie
Proteste
Prima della cerimonia di apertura della FIFA Confederations Cup 2013, varie manifestazioni hanno avuto luogo al di fuori dell'Estádio Nacional Mané Garrincha, in risposta alla grande quantità di denaro pubblico speso per l'organizzazione della Coppa del Mondo del 2014.[202]
Inoltre, sia il presidente brasiliano, Dilma Rousseff, sia il presidente della FIFA, Sepp Blatter, sono stati fischiati, pesantemente, durante i loro discorsi di apertura.[203] Ulteriori proteste, parte di più ampi disordini e sommosse, hanno avuto luogo nelle altre città ospitanti e avevano come scopo quello di esprimere il malcontento per la gestione finanziaria del governo.[202][204]
L'ex calciatore brasiliano e, ora, figura politica Romário ha definito il torneo come "il più grande furto della storia", affermando che, secondo lui, il costo reale della manifestazione sarà superiore ai 100.000.000.000 di real (circa 46 miliardi di dollari). Ha anche chiesto un'indagine più approfondita sull'uso improprio di fondi pubblici, che lui identifica come la principale motivazione delle continue proteste.[205][206][207][208][209]
Nelle settimane precedenti la Coppa del Mondo del 2014 ma, anche, nei primi giorni del torneo, nuove proteste hanno avuto luogo in tutto il paese.[210][211][212] Tuttavia, a differenza di quanto avvenuto durante la Confederations Cup, le forze di sicurezza sono riuscite ad evitare che le proteste raggiungessero gli stadi.[213]
Il presidente Rousseff ha ribadito, inoltre, le sue rassicurazioni riguardo le opere pubbliche realizzate, che avranno, secondo lei, benefici a lungo termine per tutti i brasiliani.[214][215]
Legge Budweiser
Dopo numerosi decessi negli stadi di calcio, nel 2003, il governo brasiliano ha approvato una legge che vieta la vendita di alcol negli stadi. La FIFA ha, tuttavia, chiesto al governo di consentire la vendita di alcol durante la Coppa del Mondo del 2014, poiché Budweiser, uno dei principali sponsor della Coppa del Mondo, è la "birra ufficiale della Coppa del Mondo FIFA", e lo è dal 1986. Il governo ha, quindi, approvato una legge che permette la vendita di alcol durante la Coppa del Mondo, soprannominata, da tutti, "legge Budweiser".[216][217]
Arbitraggio
Nella partita inaugurale, tra la squadra ospitante, il Brasile, e la Croazia, inserite nel Gruppo A, gli arbitri sono stati criticati per una serie di decisioni a favore dei brasiliani. Al 71', il difensore Dejan Lovren ha appoggiato le mani sotto le braccia di Fred, che è caduto. L'arbitro giapponese Yuichi Nishimura ha deciso di assegnare un calcio di rigore al Brasile, messo poi a segno da Neymar. La scelta è stata criticata da varie personalità, tra cui ex arbitri di Coppa del Mondo, fan giapponesi, giocatori di altre squadre e scrittori di giornali, che sostenevano che il contatto di Lovren era stato minimo e che Fred si era lasciato cadere.[218][219][220][221][222][223] Massimo Busacca, capo del dipartimento arbitrale FIFA, ha difeso la decisione di Nishimura e ha dichiarato che il contatto di Lovren era stato abbastanza significativo, ma ha ammesso che vi erano dei dubbi sull'affidamento dell'arbitraggio di altre partite a Nishimura.[224] Dodici minuti più tardi, i croati erano riusciti a pareggiare con Ivica Olić, ma il gol è stato annullato per un fallo sul portiere brasiliano Júlio César; decisione che è stata soggetta ad altre critiche.[225][226][227]
Sempre nel Gruppo A, nella partita tra il Messico e il Camerun, il centrocampista messicano Giovani dos Santos ha realizzato due gol ingiustamente annullati per fuorigioco nel primo tempo. I replay hanno mostrato che dos Santos era in linea con l'ultimo difensore in occasione del primo gol, mentre nel secondo la palla gli è arrivata da un giocatore camerunese.[228] Alla fine della partita, il Messico ha vinto 1-0.
Amy Lawrence di The Guardian ha affermato che il torneo ha un "arbitraggio incompetente", e ha chiesto al presidente della FIFA, Sepp Blatter, di permettere alle squadre di contestare due decisioni a partita e rivederle con la prova video, una possibilità che Blatter aveva discusso prima del torneo.[229][230]
Violazioni negli stadi
Il 18 giugno, prima della partita tra Spagna e Cile, circa 100 tifosi cileni, che si erano radunati fuori dal Maracanã, hanno fatto irruzione nello stadio. I tifosi sono riusciti ad entrare dopo che uno di loro aveva finto di stare male per distrarre la guardia. Sono entrati dal media center, fracassando la porta a vetri, hanno buttato giù due pareti divisorie e sono entrati nello stadio.[231] La polizia militare ha riferito che 85 cileni sono stati arrestati, mentre gli altri hanno raggiunto le gradinate. In precedenza, il 15 giugno, circa 20 argentini avevano fatto un'irruzione simile durante la partita tra Argentina e Bosnia ed Erzegovina.[232]
Note
- ^ (EN) Spain Knocked Out of World Cup 2014, su fifa2014wiki.com, 19 giugno 2014. URL consultato il 21 giugno 2014.
- ^ Brunei, Bhutan e Guam non hanno partecipato alle qualificazioni.
- ^ La Mauritania non ha partecipato alle qualificazioni.
- ^ Il Brasile è già qualificato come nazione ospitante.
- ^ President gives press briefing, su archive.today, fifaworldcup.yahoo.com, 20 maggio 2006. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ (EN) Plea for Socceroos night owls' day off, su smh.com.au, 16 giugno 2006. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ Candidature, su losportagenzia.it, 24 agosto 2007. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ (EN) Brazil confirms bid - Colombia withdraws, su fifa.com, 13 aprile 2007. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ (EN) Colombia to bid for World Cup, su breakingnews.ie, 17 luglio 2006. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ FIFA can't see far ahead in search for World Cup venues, su iht.com. URL consultato il 12 dicembre 2012.
- ^ (EN) USA Target 2014 World Cup, su news.bbc.co.uk, bbc.co.uk, 8 giugno 2002. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ (EN) Argentina, Brazil and Colombia Want 2014 World Cup, su english.people.com.cn, 19 gennaio 2013. URL consultato il 16 giugno 2014.
- ^ Al Brasile il Mondiale 2014, su calcioblog.it, 30 ottobre 2007. URL consultato il 16 giugno 2014.
- ^ (EN) FIFA's Inspection Report (PDF), su fifa.com. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ a b (EN) Fifa reveals 2014 Cup host cities, su news.bbc.co.uk, bbc.co.uk, 31 maggio 2009. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ (EN) Sedes da Copa de 1950 voltam a ter a honra no Mundial de 2014, su globoesporte.globo.com, 31 maggio 2009. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ (EN) FIFA's Inspection Report for the 2014 FIFA World Cup (PDF), su fifa.com. URL consultato il 18 giugno 2014.
- ^ (EN) Corruption to blame for some Brazil World Cup cost rises, su businessweek.com, 23 maggio 2014. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ (EN) Brazil World Cup stadiums on track, but costs soar, su reuters.com, 3 aprile 2012. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ (EN) 2014 Fifa World Cup: Where are the 12 host stadiums in Brazil?, su bbc.com, 3 dicembre 2013. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ (EN) Sao Paulo dropped for 2014, su theworldgame.sbs.com.au, 17 giugno 2010. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ (EN) Brazil's first 2014 World Cup stadium holds matches, su newvision.co.ug, 28 gennaio 2013. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ (EN) Destination: Stadiums, su fifa.com, 15 giugno 2013. URL consultato il 19 giugno 2013.
- ^ (EN) Brazil World Cup: Six stadiums to miss Fifa deadline, su bbc.com, 5 dicembre 2013. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ (EN) Two die in Brazil World Cup stadium accident, su bbc.com, 27 novembre 2013. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ (EN) World Cup venue in southern Brazil in danger of not being ready; FIFA's Valcke gives ultimatum, su foxnews.com, 21 gennaio 2014. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ (EN) Curitiba to stay as World Cup venue in Brazil, su espn.co.uk, 18 febbraio 2014. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ (PT) Nacional empata com o Remo e é eliminado da Copa Verde, su acritica.uol.com.br, 9 marzo 2014. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ (PT) Arena das Dunas é inaugurada com festa e vitórias de América-RN e ABC, su globoesporte.globo.com, 26 gennaio 2014. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ (PT) O Gigante voltou: após mais de 1 ano, Inter revê Beira-Rio e goleia o Caxias, su globoesporte.globo.com, 15 febbraio 2014. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ (EN) After final inspection, 3 Brazil World Cup stadiums worry FIFA, su msn.foxsports.com, foxsports.com, 29 maggio 2014. URL consultato il 18 giugno 2014.
- ^ (EN) Transcript of conference call - Brazil Deputy Minister of Sport Luis Fernandes, su copa2014.gov.br, 29 maggio 2014. URL consultato il 18 giugno 2014.
- ^ Dei quali 20 000 solo per l'evento.
- ^ (EN) Airports: the headache of the 2014 World Cup, su conmebol.com, 15 aprile 2013. URL consultato il 18 giugno 2014.
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- ^ Nel torneo del 2010 erano presenti le sette nazioni che avevano vinto in precedenza il mondiale più la Spagna che vincerà il suo primo titolo proprio in quella edizione.
- ^ Nel 1982 vi fu un precedente con l'Italia, il Brasile e l'Argentina nello stesso gruppo ma si trattava della seconda fase e non del primo turno.
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