La cultura di Daxi (cinese semplificato = 大溪文化, formato da = 大溪, pinyin = Dàxī, "torrente della grande montagna" e s=文化, pinyin = wénhuà, "cultura"), 5000-3000 a.C., era una cultura neolitica dell'antica Cina, sviluppatasi nella regione delle Tre Gole, lungo il medio corso dello Yangtze, il Fiume Azzurro. La cultura si estese dall' Hebei occidentale al Sichuan orientale e al delta del Fiume delle Perle.
La cultura di Majiabang (cinese tradizionale 馬家浜文化 , semplificato 马家浜文化 , pinyin = Mǎjiābāng wénhuà ), 5000 - 3000 a.C., era una cultura neolitica che si sviluppò alle foci dello Yangtze, il Fiume Azzurro, soprattutto nelle zone costiere del lago Tai Hu e a nord della baia di Hangzhou e si estese successivamente nella parte meridionale dello Jiangsu e in quella settentrionale dello Zhejiang.
La cultura di Yangshao (Cinese: 仰韶文化; pinyin: Yǎngsháo wénhuà) fu una civiltà neolitica insediata nel bacino centrale del Fiume Giallo, in Cina. Il nome deriva dal primo insediamento ritrovato nel 1921 a Yangshao, nella provincia cinese di Henan, dall'archeologo svedese Johan Gunnar Andersson.Datata fra il 5000 e il 3000 a.C., la cultura di Yangshao fu diffusa principalmente nelle province di Henan, Shaanxi e Shanxi.
Antico Egitto: Addomesticamento del gatto: il gatto viveva già da millenni a fianco dell'uomo, tollerato e gradito cacciatore di topi attorno ai granai, nell'antico Egitto verrà adorato e poi tra il 4000 ed il 3500 aC. compaiono le prime tracce di allevamento[9].
Le diverse culture sono qui riunite schematicamente, per il periodo 7000 - 1500 a.C. Le culture dell'età del bronzo sono segnate con *. Le date sono indicative, poiché esistono diverse opinioni sulla datazione delle varie culture.
Cina centro-settentrionale: (medio Fiume Giallo): Shanxi, Hebei, Henan occidentale e Shaanxi orientale. Fino a poco tempo fa, questa zona era considerata la zona di origine dalla quale la civiltà cinese si era diffusa attraverso il paese.
Nella città di Uruk si sviluppa il primo esempio di urbanizzazione del vicino oriente con la comparsa delle caratteristiche tipiche di una comunità cittadina (stratificazione sociale, specializzazione del lavoro, regolamentazione del commercio, ecc..) assieme ad una tendenza allo svuotamento delle campagne. Il modello di urbanizzazione del vicino oriente influenzerà lo sviluppo delle città in Europa ed Africa settentrionale[nota esplicativa 1].
Italia: Vita e morte di Ötzi, detto anche l'uomo venuto dal ghiaccio,la cuiLa mummia di Ötzi sul luogo del ritrovamentoArea della civiltà della valle dell'Indomummia fu scoperta sulle Alpi Venoste, al confine Italo-Austriaco, nel 1991.
Secondo la datazione con il metodo del carbonio 14 a questo periodo risalgono i più antichi documenti scritti dell'Antico Egitto da noi posseduti, rinvenuti nel 1990 dall'equipe archeologica tedesca diretta da Günther Dreyer, presso Abydos in Alto Egitto, consistenti in piccole tavolette (1 o 2 centimetri di lato) di osso, legno o avorio recanti su una faccia un nome (di re, regina o di un alto ufficiale) e sull'altra spesso un numero.
A questo periodo si ritiene che risale la prima mummia egiziana mai conosciuta, soprannominata Ginger
Prime forme di Stato: irrigazioni, ampia gamma di colture, specializzazione nel lavoro, organizzazione distributiva dei vertici comunitari, venerazione del capo
Nubia: Prime forme di sviluppo di una società organizzata - Vassalli dell'Alto Egitto fino al 2600 a.C.
I Dinastia: Narmer (c.a. 3150 a.C. - Retro della paletta per trucco con raffigurazione del faraone Narmer. Riproduzione conservata presso il Museo di Toronto3125 a.C.) primo faraone (secondo Grimal).
Secondo la tradizione, unifica i regni del Basso Egitto e dell'Alto Egitto.L'esistenza di questo sovrano è attestata da una paletta per trucco, che sembrerebbe anche confermare che il sovrano in questione regnò su tutto l'Egitto, essendo questi rappresentato con in capo da un lato la corona del Basso Egitto, e dall'altro quella dell'Alto Egitto. Sia Erodoto che Diodoro Siculo concordano nell'attribuire a questo re la fondazione della città che in seguito sarà conosciuta come Menfi, ed è probabile che sia stata eretta per essere la capitale del nuovo regno unificato. In questo caso, l'appellativo di "Tinite" dato alle prime due dinastie indicherebbe non la capitale, bensì il luogo d'origine dei sovrani. Regina principale di Narmer potrebbe essere stata una principessa, identificata come Neithotep, il cui nome compare nelle tombe dei successori del sovrano. La tomba di Narmer è stata rinvenuta nella necropoli di Umm el-Qa'ab presso Abydos, e consiste di due camere sotterranee collegate tra loro (attualmente identificate come B17 e B18).
Il nome Aha compare nella Pietra di Palermo come unificatore dell'Egitto. Questo fatto ha indotto alcuni studiosi ad ipotizzare che Narmer e Aha siano nomi di uno stesso sovrano. In altre iscrizioni il suo nome è accompagnato da Ricevendo l'Alto ed il Basso Egitto e quindi è ipotizzabile che Aha abbia operato per consolidare l'opera di Narmer, suo predecessore. Una placca di ebano rinvenuta ad Abydos commemora una campagna contro i nubiani. È possibile che si debba a lui l'estensione del confine meridionale fino al nomos di Elefantina. Il Papiro Ebers compilato in epoca hyksos riporta la tradizione che vorrebbe Aha come medico, tradizione citata anche da Sesto Giulio Africano. Regina principale di Aha potrebbe essere stata Benerib (Colei il cui cuore è dolce) e regina secondaria Khentap. La tomba di Aha è stata identificata nel complesso B10-15-19 nella necropoli di Umm el-Qa'ab presso Abydos.Calendario Maya dal Codice di Dresda
Antico Egitto: Djer terzo faraone (c.a. 3100 a.C. - 3055 a.C., sec. Grimal) della I Dinastia.
È possibile che il regno di Djer sia stato preceduto da un periodo di reggenza tenuto da Neithotep, moglie di Aha ma non madre di Djer stesso, che sarebbe figlio di Khenthap, regina secondaria del padre.La Pietra di Palermo, che attribuisce al sovrano un regno di 41 anni "interi e parziali"[11] riporta la celebrazione della festa del giubileo Heb Sed che, di norma, veniva celebrata, la prima volta, dopo trent'anni di regno. Essa riporta inoltre un "massacro dei Setju", termine che indica gli asiatici, una stele scoperta a Gebel Sheikh Suleiman, in Nubia, ed ora conservata presso il museo di Khartoum, attesta di una razzia mentre altre fonti riportano di una spedizione nel Sinai. Regina principale di Djer fu Herneith, madre di Djet; regina secondaria fu Nakhneith probabilmente madre di Mer(it)neith che sposerà poi il fratellastro. Come gli altri sovrani della I dinastia Djer venne sepolto nella necropoli di Umm el-Qa'ab nei pressi di Abydos. A partire dalla XVIII dinastia la sua tomba venne venerata come tomba di Osiride
c. 3070 a.C. - Celebrazione della prima festa del giubileo Heb Sed, 30 anni di regno del Faraone Djer
Antico Egitto: Djet quarto faraone (c.a. 3055 a.C. - 3050 a.C. sec. Grimal) della I Dinastia.
Molti studiosi ritengono che la durata del regno di Djet sia da valutare tra i cinque ed i dieci anni a differenza di quanto sembra attribuirgli Manetone. Di Djet si conosce, con sicurezza, la sepoltura nella necropoli di Umm el-Qa'ab, nei pressi di Abydos, (tomba Z). Regina principale di questo sovrano fu la sorellastra Mer(it)neith, reggente in nome del figlio Den dopo la morte di Djet.
Durante il suo regno compaiono, nella titolatura, due elementi che in seguito diverranno tipici della sovranità: uno è la cosiddetta doppia corona (nebti, le due Signore, Le due Potenti) e l'altra è un titolo il cui significato letterale è Colui che appartiene al giunco ed all'ape ma che in effetti significa Re dell'Alto e Basso Egitto.Sugli avvenimenti del suo regno abbiamo informazioni dalla Pietra di Palermo e da alcune tavolette d'avorio rinvenute a Saqqara ed Abydos. Appena salito al trono, probabilmente, devette contrastare le ambizioni degli alti funzionari di corte favoriti durante la reggenza della madre Mer(it)neith. Den inaugurò una politica conciliante verso le province del Delta creando per la loro amministrazione un apposito ufficio. Nel suo 32º anno di regno è menzionato lo scavo di un canale atto che forse indica l'inizio di una politica di regolamentazione delle acque del Nilo, primo avvenimento di questo tipo in Egitto. L'epiteto "uomo del deserto" potrebbe essere stato assunto al ritorno da una vittoriosa spedizione nella desertica Penisola del Sinai del cui bottino avrebbero anche fatto parte alcune fanciulle destinate all'harem reale. Regina principale di Den fu Seshemetka che fu anche madre del successore sul trono. Den fu sepolto nella necropoli di Umm el-Qa'ab, nei pressi di Abydos, nella tomba identificata come T. A questo sovrano è anche attribuito un cenotafio, identificato come tomba 3035, nella necropoli di Saqqara.
^Sumer and the Sumerians, by Harriet E. W. Crawford, p 69
^Toby Wilkinson, Royal Annals of Ancient Egypt: The Palermo Stone and Its Associated Fragments, (Kegan Paul International), 2000.p79
Note esplicative
^per una introduzione a queste caratteristiche della storia del Vicino Oriente ed al loro rapporto con i modelli sviluppativi in altre zone del mondo vedi: Mario Liverani, Il vicino oriente antico, in atti del convegno LA STORIA ANTICA, IL PASSATO REMOTO, IL TEMPO PROFONDO, Modena, 2005.
Bibliografia
Mario Liverani, Antico Oriente. Storia, società, economia, Laterza, 2009, ISBN 8842090417.
(EN) Maisels, Charles Keith, Early Civilizations of the Old World. The Formative Histories of Egypt, The Levant, Mesopotamia, India and China, Londra, Routledge, 1999, ISBN 0-415-10976-0.
(EN) Michael Loewe, The Cambridge History of Ancient China. From the Origins of Civilization to 221 B.C., Cambridge, Cambridge University Press, 1999, ISBN 0-521-47030-7.
(EN) Chang Kwang-chih, The Archaeology of Ancient China, quarta, New Haven, Yale University Press, 1986, SBN 0-300-03784-8.