Cronologia della storia antica (3500 a.C. - 3001 a.C.)

cronologia (3500-3001 a.C.)

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Voce principale: Storia Antica.

Eventi importanti

Schema cronologico della rivoluzione urbana[1]
3500 Bassa Mesopotamia Alta Mesopotamia Iran occidentale Siria Anatolia orientale
3200 antico Uruk

Uruk 14-9
Eridu 5-4

Gawra 11-10
Khuzistan: Susa B
Zagros: Godin 7
Fars: antico Banesh

Amuq F
Hama K

Malatya 7
3000 tardo Uruk

Uruk 8-4
Eridu 3-2
Nippur 16-15
Gawra 9
Ninive 4
Tell Brak ("tempio dell'occhio")
Khuzistan: tipo Uruk

Zagros: Godin 5-6
Fars: medio Banesh
Habuba Kebira
Gebel Aruda
Malatya 6A
Hassek
Kurban Hüyük 6
Mersin 14-13
2900 Gemdet Nasr

Uruk 3
Nippur 14-12
Gawra 8
Ninive 5
Khuzistan: Susa C
Zagros: Godin 4
Fars: tardo Banesh
Amuq G
Hama K
Malatya 6B
Kurban Hüyük 5
Mersin 12

XXXVI secolo a.C.: 3500 a.C. - 3401 a.C.

  • Africa
    • Antico Egitto: Addomesticamento del gatto: il gatto viveva già da millenni a fianco dell'uomo, tollerato e gradito cacciatore di topi attorno ai granai, nell'antico Egitto verrà adorato e poi tra il 4000 ed il 3500 aC. compaiono le prime tracce di allevamento[9].
  • Schema cronologico delle culture dell'antica Cina dalla pagina Civiltà neolitiche in Cina
    • Le diverse culture sono qui riunite schematicamente, per il periodo 7000 - 1500 a.C. Le culture dell'età del bronzo sono segnate con *. Le date sono indicative, poiché esistono diverse opinioni sulla datazione delle varie culture.
Anno
(a.C.)
Cina
nord-
orientale
(1)
Cina
nord-
occidentale
(2)
Medio
Fiume Giallo
(Zhongyuan)
(3)
Basso
Fiume
Giallo
(4)
Basso
Yangtze
(5)
Medio
Yangtze
(6)
Sichuan (7) Cina
sud-orientale
(8)
Cina
sud-
occidentale
(9)
7000           Pengtoushan   ceramica cordata  
          (incl.   (incl.  
          Chengbeixi   Zengpiyan)  
6500   Dadiwan Peiligang Houli   e Zaoshi)      
Xinglongwa Laoguantai Cishan 6500-5500   7000-5800   7000-5500  
6200-5400 = Baijia Jiahu            
6000   6500-5000 Lijiacun   Kuahuqiao        
    6500-5000   6000-5000        
                 
5500                  
      Beixin          
Xinle     5300-4500          
5000 5300-4800 Yangshao     Hemudu Daxi   Dapenkeng  
  5000-3000     5000-3400 5000-3300   Faguodun  
        Majiabang     5000-3000  
4500 Zhaobaogou       5000-4000        
4500-4000     Dawenkou Songze        
      4300-2600 4000-3000        
4000                  
                 
                 
3500           Qujialing      
Hongshan         3500-2600 Yingpanshan    
(incl. Fuhe) Majiayao     Liangzhu   ca. 3100?    
3000 3400-2300 3300-2700     3200-1800     Tanishan  
    • Per questa visualizzazione schematica delle culture neolitiche, la Cina è stata divisa nelle seguenti nove parti:
  1. Cina nord-orientale: Mongolia Interna, Heilongjiang, Jilin e Liaoning.
  2. Cina nord-occidentale: (Fiume Giallo superiore): Gansu, Qinghai e parte occidentale dello Shaanxi.
  3. Cina centro-settentrionale: (medio Fiume Giallo): Shanxi, Hebei, Henan occidentale e Shaanxi orientale. Fino a poco tempo fa, questa zona era considerata la zona di origine dalla quale la civiltà cinese si era diffusa attraverso il paese.
  4. Cina orientale (basso Fiume Giallo): Shandong, Anhui, Jiangsu settentrionale e Henan orientale.
  5. Est-sud-est della Cina (basso Yangtze): Zhejiang e gran parte dello Jiangsu.
  6. Cina centro-meridionale (medio Yangtze): Hubei e Hunan settentrionale.
  7. Sichuan e Yangtze superiore.
  8. Cina sud-orientale: Fujian, Jiangxi, Guangdong, Guangxi, Hunan meridionale, basso Fiume Rosso nella parte settentrionale del Vietnam e l'isola di Taiwan.
  9. Cina sud-occidentale: Yunnan and Guizhou.

XXXV secolo a.C.: 3400 a.C. - 3301 a.C.

XXXIV secolo a.C.: 3300 a.C. - 3201 a.C.

XXXIII secolo a.C.: 3200 a.C. - 3101 a.C.

 
Principali città basso-mesopotamiche del periodo protodinastico (il Golfo Persico è rappresentato con le dimensioni di allora 3000 a.C.)

XXXI secolo a.C.: 3100 a.C. - 3001 a.C.

  • c. 3100 a.C.
    • Mesopotamia:
    • Antico Egitto: Djer terzo faraone (c.a. 3100 a.C. - 3055 a.C., sec. Grimal) della I Dinastia.
      • È possibile che il regno di Djer sia stato preceduto da un periodo di reggenza tenuto da Neithotep, moglie di Aha ma non madre di Djer stesso, che sarebbe figlio di Khenthap, regina secondaria del padre.La Pietra di Palermo, che attribuisce al sovrano un regno di 41 anni "interi e parziali"[11] riporta la celebrazione della festa del giubileo Heb Sed che, di norma, veniva celebrata, la prima volta, dopo trent'anni di regno. Essa riporta inoltre un "massacro dei Setju", termine che indica gli asiatici, una stele scoperta a Gebel Sheikh Suleiman, in Nubia, ed ora conservata presso il museo di Khartoum, attesta di una razzia mentre altre fonti riportano di una spedizione nel Sinai. Regina principale di Djer fu Herneith, madre di Djet; regina secondaria fu Nakhneith probabilmente madre di Mer(it)neith che sposerà poi il fratellastro. Come gli altri sovrani della I dinastia Djer venne sepolto nella necropoli di Umm el-Qa'ab nei pressi di Abydos. A partire dalla XVIII dinastia la sua tomba venne venerata come tomba di Osiride
  • c. 3070 a.C. - Celebrazione della prima festa del giubileo Heb Sed, 30 anni di regno del Faraone Djer
  • c. 3055 a.C.
    • Antico Egitto: Djet quarto faraone (c.a. 3055 a.C. - 3050 a.C. sec. Grimal) della I Dinastia.
      • Molti studiosi ritengono che la durata del regno di Djet sia da valutare tra i cinque ed i dieci anni a differenza di quanto sembra attribuirgli Manetone. Di Djet si conosce, con sicurezza, la sepoltura nella necropoli di Umm el-Qa'ab, nei pressi di Abydos, (tomba Z). Regina principale di questo sovrano fu la sorellastra Mer(it)neith, reggente in nome del figlio Den dopo la morte di Djet.
  • c. 3050 a.C.
    • Antico Egitto: Den quinto faraone (c.a. 3050 a.C. - 2995 a.C. sec. Grimal) della I Dinastia.
      • Durante il suo regno compaiono, nella titolatura, due elementi che in seguito diverranno tipici della sovranità: uno è la cosiddetta doppia corona (nebti, le due Signore, Le due Potenti) e l'altra è un titolo il cui significato letterale è Colui che appartiene al giunco ed all'ape ma che in effetti significa Re dell'Alto e Basso Egitto.Sugli avvenimenti del suo regno abbiamo informazioni dalla Pietra di Palermo e da alcune tavolette d'avorio rinvenute a Saqqara ed Abydos. Appena salito al trono, probabilmente, devette contrastare le ambizioni degli alti funzionari di corte favoriti durante la reggenza della madre Mer(it)neith. Den inaugurò una politica conciliante verso le province del Delta creando per la loro amministrazione un apposito ufficio. Nel suo 32º anno di regno è menzionato lo scavo di un canale atto che forse indica l'inizio di una politica di regolamentazione delle acque del Nilo, primo avvenimento di questo tipo in Egitto. L'epiteto "uomo del deserto" potrebbe essere stato assunto al ritorno da una vittoriosa spedizione nella desertica Penisola del Sinai del cui bottino avrebbero anche fatto parte alcune fanciulle destinate all'harem reale. Regina principale di Den fu Seshemetka che fu anche madre del successore sul trono. Den fu sepolto nella necropoli di Umm el-Qa'ab, nei pressi di Abydos, nella tomba identificata come T. A questo sovrano è anche attribuito un cenotafio, identificato come tomba 3035, nella necropoli di Saqqara.

Cronologie

Cronologia precedente:

Protostoria
10000 a.C. c.a.
3500 a.C.
Cronologia corrente:

Storia Antica
Dal 3500 a.C. c.a.
al 3001 a.C.
Cronologia seguente:

Storia Antica
3000 a.C.
2501 a.C.

Note

  1. ^ Liverani 2009, p. 147. Le date indicate si appoggiano alla cronologia media.
  2. ^ La più antica battaglia della storia. Trovati i resti tra l'Iraq e la Siria, in Corriere della Sera, 17/12/2005, p. 25. URL consultato il 10/08/2014.
  3. ^ Mallory, p. 6
  4. ^ (EN) J. P. Mallory, Afanasevo Culture, in Encyclopedia of Indo-European Culture, Fitzroy Dearborn, 1997.
  5. ^ Maisels
  6. ^ Loewe
  7. ^ Scarre
  8. ^ Chang
  9. ^ Mirella Rodriguez Lo Savio, ORIGINI E STORIA DEL GATTO, su web.tiscali.it. URL consultato il 10/08/2014.
  10. ^ Sumer and the Sumerians, by Harriet E. W. Crawford, p 69
  11. ^ Toby Wilkinson, Royal Annals of Ancient Egypt: The Palermo Stone and Its Associated Fragments, (Kegan Paul International), 2000.p79

Note esplicative

  1. ^ per una introduzione a queste caratteristiche della storia del Vicino Oriente ed al loro rapporto con i modelli sviluppativi in altre zone del mondo vedi: Mario Liverani, Il vicino oriente antico, in atti del convegno LA STORIA ANTICA, IL PASSATO REMOTO, IL TEMPO PROFONDO, Modena, 2005.

Bibliografia

  • Mario Liverani, Antico Oriente. Storia, società, economia, Laterza, 2009, ISBN 8842090417.
  • James Patrick Mallory, In Search of the Indo-Europeans: Language, Archaeology, and Myth, Londra, Thames & Hudson, 1991{cita libro, ISBN 0-500-27616-1.
  • (EN) Maisels, Charles Keith, Early Civilizations of the Old World. The Formative Histories of Egypt, The Levant, Mesopotamia, India and China, Londra, Routledge, 1999, ISBN 0-415-10976-0.
  • (EN) Michael Loewe, The Cambridge History of Ancient China. From the Origins of Civilization to 221 B.C., Cambridge, Cambridge University Press, 1999, ISBN 0-521-47030-7.
  • (EN) Chang Kwang-chih, The Archaeology of Ancient China, quarta, New Haven, Yale University Press, 1986, SBN 0-300-03784-8.
  • (EN) Scarre, Chris, Londra, Thames & Hudson, 2005, ISBN 0-500-28531-4.
  • (EN) Alasdair W. R. Whittle, Europe in the Neolithic: The Creation of New Worlds', Cambridge, Cambridge University Press, 1996.


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