Tangenziale di Modena è la denominazione generica con cui si individua un insieme di arterie stradali tra loro connesse che circondano quasi completamente il centro abitato di Modena.

Elenco e definizione delle tratte

A partire da est verso ovest:

Elenco degli svincoli

1 rotatoria via Emilia Est - via Nuova Estense - tangenziale nord Pasternak

2 tangenziale nord Pasternak - via Respighi

3 tangenziale nord Pasternak - via Indipendenza / Divisione Acqui

4 tangenziale nord Pasternak - tangenziale nord Rabin (SP 255)

5 tangenziale nord Pasternak - via Torrazzi (solo carreggiata esterna) / via Malavolti (solo carreggiata interna)

6 tangenziale nord Pasternak - via Nonantolana

7 (solo carreggiata interna) tangenziale nord Carducci - via del Mercato

(7) (solo carreggiata esterna) tangenziale nord Carducci - via Danimarca uscita effettiva ed utilizzata, ma per la quale non si vuole tuttora (2015) porre numerazione e segnaletica.

8 tangenziale nord Carducci - via Romania / via Finzi (2006 - già stradello Soratore)

9 (solo carreggiata interna) tangenziale nord Carducci - via Canaletto sud

10 BIS tangenziale nord Pirandello (SS 724) - via Canaletto (SS 12)

10 tangenziale nord Pirandello (SS 724) - viale La Marmora / centro città

11 tangenziale nord Pirandello (SS 724) - strada Nazionale per Carpi (SP 413)

12 tangenziale nord Pirandello (SS 724) - Ponte Alto / str. Cimitero San Cataldo / via Capitani

13 (solo carreggiata esterna) tangenziale nord Pirandello (SS 724) - stradello Anesino

14 tangenziale nord Pirandello (SS 724) - via Barchetta

15 tangenziale nord Pirandello (SS 724) - via Virgilio / Fiera

16 BIS tangenziale nord Pirandello (SS 724) - via Emilia ovest (SS 9) dir. Reggio Emilia - Milano

16 tangenziale nord Pirandello (SS 724) - via Emilia ovest dir. Modena ovest - centro città

17A superstrada per Sassuolo (SS 724) - via d'Avia sud / Cognento

17B superstrada per Sassuolo (SS 724) - tangenziale sud Quasimodo

17C (solo in direzione Sassuolo) superstrada per Sassuolo (SS 724) - strada Cognento

18 superstrada per Sassuolo (SS 724) - complanare Einaudi (SS 724 dir)

19 complanare Einaudi (SS 724 dir) - via Giardini (SP 486)

20 complanare Einaudi (SS 724 dir) - strada Bellaria (SS 12) - strada Castelnuovo Rangone (SP 17)

21 rotatoria strada Bellaria (SS 12) - strada Contrada

22 rotatoria strada Bellaria (SS 12) - via Morane - via Nuova Estense (SS 12)

23 (solo carreggiata interna) via Nuova Estense (SS 12) - strada Vaciglio centro

24 .(solo carreggiata interna) via Nuova Estense (SS 12) - via della Pietra

25 rotatoria via Nuova Estense (SS 12) - via Vignolese (SP 623)

26 (solo carreggiata interna) via Nuova Estense - via Gottardi

(27) superstrada per Sassuolo (SS 724) - str. Cucchiara / loc.Baggiovara e nuovo ospedale civile di Baggiovara

(28) (in comune di Formigine) asse viario Modena-Sassuolo - Via S.Ambrogio dir. Magreta

29 (in comune di Formigine) superstrada per Sassuolo (SS 724) - Via Radici in Piano (SP 486) dir. Sassuolo

29 (in comune di Formigine) superstrada per Sassuolo (SS 724) - Via Radici dir. Casinalbo

30 (in comune di Formigine) superstrada per Sassuolo (SS 724) - località Ponte Fossa

31 (in comune di Fiorano Modenese) rotatoria superstrada per Sassuolo (SS 724) - SP 467 R Nuova Pedemontana

Note:

- alla data attuale (marzo 2015) le uscite 1, 20, 27, 28 non recano ancora alcun cartello di numerazione.

- l'uscita n. 29 si compone di più rami di svincolo che conducono a differenti località; a beneficio degli utenti della strada sarebbe notevolmente auspicabile modificare l'identificazione in "29" e "29BIS" esattamente come venne fatto per analogo problema presso le uscite 10 e 16 (autunno 2011).

Storia

Il sistema tangenziale di Modena si compone di tratti costruiti anche a distanza di tempo notevole tra di loro e a cura di enti gestori differenti (Comune di Modena, ANAS S.p.A., Provincia di Modena), non sempre con la necessaria coordinazione tra gestori stessi: nel 2015 si parla ancora ricorrentemente di "gestione unitaria del sistema tangenziale di Modena", ma l'esperienza di tutti i giorni dimostra che questo obiettivo di per sè lodevole non è ancora seriamente raggiunto.

Cronologia essenziale (sezione in continuo aggiornamento):

  • 1970-1974 circa: tangenziale sud tratti Mistral / Quasimodo / Neruda a cura e spese del Comune di Modena; all'epoca la tratta era notevolmente innovativa per la città e permetteva al traffico proveniente dalle vie Amendola e Giardini di giungere direttamente fino a via Emilia ovest nei pressi del casello A1 di Modena Nord, collegando inoltre al resto della città in modo celere il nuovo quartiere Villaggio Giardino. Anche la frazione di Cognento veniva collegata alla rete viaria urbana in modo molto più diretto.
  • 1972-1976 circa: tangenziale nord Pasternak a cura e spese del Comune di Modena; la nuova viabiltà era fondamentale alla luce dell' allora nuova Zona industriale Torrazzi.
  • 1970-1982:costruzione da parte della Provincia di Modena della SP 3 Nuova Estense da Modena a Pavullo nel Frignano; il tratto da via Emilia est a via Vignolese era a carico del Comune di Modena, mentre la chilometrica 0 della SP 3 iniziava da via Vignolese (SS 623) in direzione Vaciglio.

Con decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 19 dicembre 1988, n. 2601 (GU n.22 del 27-1-1989) la strada provinciale denominata "Nuova Estense" di km 32 venne classificata statale ed incorporata, quale variante, nell'itinerario corrispondente della SS 12 "dell'Abetone e del Brennero" mantenendo i propri capisaldi di itinerario.

Il testo integrale e ufficiale del provvedimento è consultabile quì.

Le parti di strada ex Nuova Estense passata in gestione ad ANAS S.p.A. e facente parte ai giorni nostri (2015) del sistema tangenziale di Modena come SS 12 vanno dalla progressiva 172,800 (Strada Bellaria, svincolo 20) alla 174,500 (Strada Bellaria, svincolo 22) e da 174,500 a 176,200 (via Nuova Estense, svincolo 25).

La segnaletica delle progressive chilometriche ed ettometriche fino al km 174,000 è stata aggiornata e sostituita il 28 novembre 2014. Nella settimana successiva (entro il 5 dicembre 2014) gli ammodernamenti sono proseguiti dal km 174,000 al km 176,200.

  • prima metà anni '80: tangenziale nord Carducci a cura e spese del Comune di Modena; all'epoca dell'apertura al traffico veicolare la tangenziale si immetteva sul tracciato storico della SS 12 (Via Canaletto) con incrocio a raso.
  • seconda metà anni '80: tangenziale nord Pirandello a cura e spese ANAS S.p.A.; contestualmente venne costruita una variante al tracciato storico della SS 12, ossia il grande svincolo "a quadrifoglio" corrispondente all'attuale svincolo 10 (via La Marmora). In conseguenza di queste scelte, la storica SS 12 venne suddivisa in tre tratte denominate come: via Canaletto sud (dal quartiere Sacca fino all'innesto sulla tangenziale, l'odierno svincolo 9), via Canaletto centro (breve tratto posto a servizio della viabilità della zona industriale "Modena Nord"); via Canaletto Nord (dove via Canaletto centro e via La Marmora si ricongiungono e verso nord, riprendendo il tracciato originario e tuttora in uso).
  • 1990 circa: costruzione del cavalcavia sulla SS 9 (via Emilia ovest) della tangenziale Pirandello a cura e spese ANAS S.p.A (km 5,800-km 6,500 circa). Fino ad allora le tangenziali Pirandello (nord) e Mistral (sud) confluivano a raso sulla via Emilia ovest; tenuto conto che anche l'accesso al casello A1 di Modena Nord sin dalle origini (giugno 1959) si innestava sulla via Emilia ovest, ne conseguiva una notevole congestione di traffico.

Per migliorare il più possibile i problemi di congestione del traffico, si procedette anche alla completa modifica dell'accesso al casello autostradale: chiuso definitivamente il tratto storico di via Emilia ovest, venne costruita una strada alternativa (l'attuale svincolo 15) utilizzando parzialmente tra l'altro la già esistente via Cave di Ramo.

  • 1991: la Provincia di Modena costruisce completamente a proprie spese un tratto di strada di circa 2 chilometri di strada extraurbana primaria con capisaldi tra SS 486 a Formigine e strada comunale Cucchiara a Modena. Si tratta del primo urgente tentativo di togliere traffico veicolare pesante dalla Via Giardini (allora classificata ancora come SS 12 di ANAS). Il risultato è positivo come pure il riscontro degli utenti della nuova strada, ma la lunghezza è decisamente troppo scarsa.

Il tratto sopra descritto verrà gradualmente integrato dalle 2 tratte Cognento-Baggiovara e Formigine-Fiorano Modenese della SS 724 di ANAS.

  • 21 luglio 1998: inaugurazione della superstrada Modena-Sassuolo nel tratto Cognento-Baggiovara (gli attuali -2015- svincoli 17 e 27). Progetto e realizzazione a cura di ANAS S.p.A., lunghezza di quasi 4,5 km, costo di circa 35 miliardi di lire. Il tracciato in località Cognento (in particolare lo svincolo attuale 17B e relativo sovrappasso) ha distrutto definitivamente per sovrapposizione parte del vecchio tracciato della tangenziale sud Mistral nonché parte della strada comunale D'Avia sud. La superstrada rimarrà provvisoriamente classificata da ANAS come NSA 72, solamente SS 724 dal 2012.
  • 15 gennaio 2005: inaugurazione della superstrada Modena-Sassuolo nel tratto Formigine-Ponte Fossa (gli attuali -2015- svincoli 29 e 30). Progetto e realizzazione a cura di ANAS S.p.A., lunghezza di circa 3 km. L'apertura della nuova arteria di scorrimento rappresentò un notevole -ma non ancora definitivo- alleggerimento di traffico nel comprensorio ceramico di Sassuolo e verso Modena.
  • 25 luglio 2005: inaugurazione della superstrada Modena-Sassuolo nel tratto Ponte Fossa-Fiorano Modenese all'intersezione con la SS 467 (gli attuali -2015- svincoli 30 e 31). Progetto e realizzazione a cura di ANAS S.p.A., lunghezza di quasi 2 km. La strada statale NSA 72 -poi SS 724- divenne così una realtà e da Modena a Fiorano Modenese si iniziò finalmente a viaggiare senza più soluzioni di continuità.

Il completamento di questa strada comportò pressoché l'annullamento del traffico veicolare pesante sulla Via Giardini e nei comuni di Modena, Formigine oltre che in numerosi centri abitati minori.

  • primi anni 2000: il Comune di Modena decide di eliminare quanti più semafori possibili nella parte nord-est delle tangenziali di propria competenza (o in accordo con ANAS in quanto ente proprietario della SS 12):

- semaforo strada Bellaria SS 12 - via Contrada: rotatoria.

- semaforo strada Bellaria SS 12 - via Morane: rotatoria.

- semaforo via Nuova Estense SS 12 - via Vignolese SP 623: rotatoria. (*)

- semaforo via Nuova Estense - via Emilia est - tangenziale Pasternak: rotatoria + sottopasso stradale. (*)

- semaforo tangenziale Pasternak - via Nonantolana: sostituito dallo svincolo 6 della tangenziale. (*)

(*) Generazioni di modenesi (e anche di malcapitati provenienti da fuori Modena) hanno bene in mente quanto fossero autentici semafori da incubo nelle ore di punta, a causa delle code veicolari lunghissime e delle fasi di luce verde troppo brevi.

  • anni 2000: tangenziale Pirandello: con la costruzione della linea alta velocità Milano-Bologna, è stato rinnovato il ponte fra lo svincolo di Ponte Alto e quello per Carpi.
  • 21 settembre 2002: inaugurazione primo tratto della tangenziale complanare a sud di Modena (SS 724 dir) dal km 0,000 al km 0,950 (da svincolo 18 a svincolo 19); lo svincolo 18 venne realizzato a cura e spese di ANAS, lo svincolo 19 dal Comune di Modena. L'opera era notevolmente in ritardo per diversi motivi: nel 1998 sussistevano problemi tra l'impresa costruttrice e ANAS in materia di costi dell'opera, questioni su cui dovette venire coinvolta anche l'Avvocatura dello Stato per trovare una soluzione al contenzioso. Nel 2002 si parlò di ritardi riguardanti il completamento delle opere riguardanti la sicurezza e le barriere antirumore che erano a carico dell'Anas.
  • 21 dicembre 2002: inaugurazione secondo tratto della tangenziale complanare a sud di Modena (SS 724 dir) dal km 0,950 al km 5,000 (da svincolo 19 a svincolo 20) e apertura al traffico di tutta la nuova via di comunicazione (5 km + 300 metri di rampe) da SS 724 a SS 12. Realizzazione dell'opera a carico di ANAS S.p.A. con un costo di circa 26 milioni e 670 mila euro; il Comune di Modena impiegò circa 4 milioni di euro per costruire gli svincoli 19 e 20 e la rotatoria con la SS 12 in località Cantone di Mugnano (già pronta nel giugno 2001).

Da notare purtroppo che: il Comune di Modena definisce ufficialmente l'opera come "complanare Luigi Einaudi"; di orientamento differente ANAS S.p.A., che la classifica come "Strada statale 724 dir Tangenziale Sud di Modena". In questo modo vengono a esistere di fatto due tangenziali sud a Modena: la vecchia tangenziale sud Mistral-Quasimodo-Neruda realizzata dal Comune di Modena e la complanare nuova. In teoria la tangenziale sud degli anni '70 potrebbe venire declassata a viabilità ordinaria eliminando il termine "tangenziale" e chiamandole soltanto "vie", d'altronde sulle tratte in questione il limite di velocità imposto dal Comune fu sempre -ed è tuttora 2015- di 50 km/h. Ufficialmente però non esiste alcun accenno di modifica in tal senso.

Note