Sei Nazioni 2015

16ª edizione del Sei Nazioni maschile e 121ª assoluta del Championship

Template:Infobox Sei NazioniIl Sei Nazioni 2015 (ingl. 2015 Six Nations Championship, fr. Tournoi des six nations 2015), noto come RBS 6 Nazioni 2015 per esigenze di sponsorizzazione, fu la 16ª edizione del torneo rugbistico che vede annualmente confrontarsi le Nazionali di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia e Scozia, nonché la 121ª in assoluto considerando anche le edizioni dell'Home Championship e del Cinque Nazioni.

Ad aggiudicarsi il torneo fu l'Irlanda alla seconda vittoria consecutiva, ripetendo così l'impresa che non le riusciva dal biennio 1982-1983, sebbene in quell'occasione la seconda vittoria fosse divisa ex-aequo con la Francia; la serie più recente di vittorie a seguire non condivise risaliva altresì al biennio 1948-1949[1]; per la prima volta nella storia del torneo a sei squadre, e per la quinta assoluta, si vide un arrivo a pari punti con tre squadre, anche se il record appartiene all'edizione 1973, quando ad arrivare a pari punti furono tutte e cinque le squadre che allora componevano la competizione, che vinsero il titolo in maniera condivisa, non esistendo all'epoca la differenza punti marcati quale discriminante in caso di parità. L'Inghilterra e il Galles giunsero seconda e terza con una differenza punti di rispettivamente +57 e +53. Fu l'Inghilterra a marcare il maggior numero di punti dell'edizione 2015 del torneo e ad esprimere sia il miglior marcatore di punti (George Ford, 75) che quello di mete (Jonathan Joseph, 4).

A titolo statistico, prima dell'ultima giornata le tre citate squadre erano in testa con 6 punti ciascuna mentre la Francia ne aveva quattro: conseguentemente, se pure a seguito di una complessa serie di combinazioni favorevoli alla Francia che avrebbero dovuto realizzarsi contemporaneamente[2], stante la sua differenza punti esigua rispetto alle altre squadre, la matematica assegnava possibilità di guadagnare il titolo a quattro delle sei Nazionali in gara.

Nell'ultima giornata, invece, il Galles, che partiva da una differenza punti di +12, vinse a Roma per 61-20 contro l'Italia[3] portando la differenza punti a +53 e tagliando matematicamente fuori la Francia dalla corsa al titolo; a seguire l'Irlanda batté a Edimburgo la Scozia per 40-10[4] portandosi in testa con una differenza punti di +63. A quel punto l'Inghilterra avrebbe dovuto battere la Francia con 27 punti di scarto per giungere a una differenza punti minima di 64; invece a Londra, al termine di un incontro caotico e spettacolare caratterizzato da 12 mete (7 inglesi e 5 francesi), i Bianchi vinsero con solo venti punti di scarto, seppur autori di un 55-35[5] che, benché non sufficiente per la vittoria finale, contribuì a far registrare un nuovo record al torneo, la cui ultima giornata fu quella più ricca di punti nella storia della competizione (221)[6].


Nazionali partecipanti e sedi

Nazionale Sede Stadio
  Francia Saint-Denis Stade de France
  Galles Cardiff Millennium Stadium
  Inghilterra Londra Twickenham
  Irlanda Dublino Aviva Stadium
  Italia Roma Stadio Olimpico
  Scozia Edimburgo Murrayfield

Calendario

1ª giornata

Cardiff
6 febbraio 2015, ore 20:05 UTC
Galles  16 – 21
referto
  InghilterraMillennium Stadium (73 815 spett.)
Arbitro:   Jérôme Garcès

Roma
7 febbraio 2015, ore 14:30 UTC+1
Italia  3 – 26
referto
  IrlandaStadio Olimpico (57 700 spett.)
Arbitro:   Pascal Gaüzère

Saint-Denis
7 febbraio 2015, ore 17 UTC+1
Francia  15 – 8
referto
  ScoziaStade de France (78 191 spett.)
Arbitro:   Nigel Owens

2ª giornata

Londra
14 febbraio 2015, ore 14:30 UTC
Inghilterra  47 – 17
referto
  ItaliaTwickenham (82 061 spett.)
Arbitro:   John Lacey

Dublino
14 febbraio 2015, ore 17 UTC
Irlanda  18 – 11
referto
  FranciaAviva Stadium (51 200 spett.)
Arbitro:   Wayne Barnes

Edimburgo
15 febbraio 2015, ore 15 UTC
Scozia  23 – 26
referto
  GallesMurrayfield (67 144 spett.)
Arbitro:   Glen Jackson

3ª giornata

Edimburgo
28 febbraio 2015, ore 14:30 UTC
Scozia  19 – 22
referto
  ItaliaMurrayfield (62 188 spett.)
Arbitro:   George Clancy

Saint-Denis
28 febbraio 2015, ore 17 UTC+1
Francia  13 – 20
referto
  GallesStade de France (78 814 spett.)
Arbitro:   Jaco Peyper

Dublino
1º marzo 2015, ore 15 UTC
Irlanda  19 – 9
referto
  InghilterraAviva Stadium (51 500 spett.)
Arbitro:   Craig Joubert

4ª giornata

Cardiff
14 marzo 2015, ore 14:30 UTC
Galles  23 – 16
referto
  IrlandaMillennium Stadium (70 500 spett.)
Arbitro:   Wayne Barnes

Londra
14 marzo 2015, ore 17 UTC
Inghilterra  25 – 13
referto
  ScoziaTwickenham (82 284 spett.)
Arbitro:   Romain Poite

Roma
15 marzo 2015, ore 16 UTC+1
Italia  0 – 29  FranciaStadio Olimpico (67 127 spett.)
Arbitro:   JP Doyle

5ª giornata

Roma
21 marzo 2015, ore 13:30 UTC+1
Italia  20 – 61
referto
  GallesStadio Olimpico (52 000 spett.)
Arbitro:   Chris Pollock

Edimburgo
21 marzo 2015, ore 14:30 UTC
Scozia  10 – 40
referto
  IrlandaMurrayfield (67 225 spett.)
Arbitro:   Jérôme Garcès

Londra
21 marzo 2015, ore 17 UTC
Inghilterra  55 – 35
referto
  FranciaTwickenham (82 319 spett.)
Arbitro:   Nigel Owens

Classifica

Template:Classifica Sei Nazioni

Note

  1. ^ (EN) Mike Averis, Ireland win Six Nations after long wait when England fall short, in The Guardian, 21 marzo 2015. URL consultato il 22 marzo 2015.
  2. ^ Sconfitta contemporanea dell'Irlanda e del Galles e vittoria francese sull'Inghilterra con almeno 11 punti di scarto.
  3. ^ (EN) Richard Williams, Six Nations 2015: Italy 20-61 Wales, in BBC, 21 marzo 2015. URL consultato il 22 marzo 2015.
  4. ^ (EN) Andy Burke, Six Nations 2015: Scotland 10-40 Ireland, in BBC, 21 marzo 2015. URL consultato il 22 marzo 2015.
  5. ^ (EN) Tom Fordyce, Six Nations 2015: England 55-35 France, in BBC, 21 marzo 2015. URL consultato il 22 marzo 2015.
  6. ^ (EN) Six Nations 2015: Ireland win title from England & Wales, in BBC, 21 marzo 2015. URL consultato il 22 marzo 2015.

Collegamenti esterni

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