Boeing 787 Dreamliner

Aereo di linea

Il Boeing 787 Dreamliner è un aeroplano bimotore turboventola a fusoliera larga (wide-body), utilizzato come aereo di linea e sviluppato dall'azienda statunitense Boeing ed assemblato con parti prodotte su commissione in svariate nazioni di tutto il mondo. Il primo esemplare sarebbe dovuto entrare in servizio nel 2008 per la compagnia giapponese All Nippon Airways (ANA) ma a causa di ritardi accumulati durante lo sviluppo, l'aereo ha effettuato il suo primo volo commerciale solo il 26 ottobre 2011.

Boeing 787 Dreamliner
Primo volo Boeing 787-8 Dreamliner
Descrizione
TipoAereo di linea
Equipaggio2 piloti
ca. 10 assistenti di volo
CostruttoreStati Uniti (bandiera) Boeing
Data primo volo15 dicembre 2009
Anni di produzione2007-presente
Data entrata in servizioTemplate:Tuttoattaccato
Utilizzatore principaleGiappone (bandiera)ANA
Altri utilizzatoriEmirati Arabi Uniti (bandiera) Etihad Airways

Stati Uniti (bandiera) United Airlines

Esemplari252 (marzo 2015)[1]
Costo unitario
  • 787-8: US$206.8 million (2012)[2]
  • 787-9: US$243.6 million (2012)[2]
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza56,7 m
Apertura alare60,0 m
Diametro fusoliera5,49 m
Freccia alare32,2°
Altezza16,5 m
Superficie alare325
Peso a vuoto110 000 kg
Peso max al decollo215 900 kg
Passeggeri210-330
Capacità124,6 (28 LD3)
Capacità combustibile126,917 L (33,528 US gal)
Propulsione
Motore
Spinta280-334 kN
Prestazioni
Velocità max0,89 Mach (945 km/h)
Velocità di crociera0,85 Mach (930 km/h)
Autonomiada 7 650 a 8 200 nm Template:Tuttoattaccato
Quota di servizioca. 11.000 m
Tangenzaca. 13.000 m
NoteLe dimensioni, le capacità di carico e i motori variano a seconda delle versioni.

Boeing 787-8 Dreamliner - Technical Information

voci di aerei civili presenti su Wikipedia

Di questo aereo, il primo al mondo tra gli aerei di linea a fare un uso massiccio della fibra di carbonio[3], sono disponibili varie versioni, tra cui una alimentata da biocombustibili (derivati principalmente da olio da cucina)[4].

Storia

Sviluppo

Lo sviluppo inizia nel 2003, con il nome sperimentale di "7E7". L'8 luglio 2007, ovvero il 7-8-7 secondo la grafia per le date un uso negli Stati Uniti (mese-giorno-anno), si doveva tenere la presentazione del velivolo, svelandolo a tutta la stampa internazionale ed ai potenziali acquirenti.

Il velivolo, in realtà, non poteva volare perché mancavano tutti gli interni, l'avionica e parte della cabina. Il primo volo doveva avvenire entro la fine del 2007 e la prima consegna alla All Nippon Airways (ANA) nel 2008. A luglio del 2007 il sito della Boeing dichiara ordini per 677 unità: un altro primato, in quanto nessun aereo, che ancora non ha volato, ha ricevuto tanti ordini.

Il prototipo del Dreamliner spiccò il suo primo volo il 15 dicembre 2009 dalla pista 34L di Paine Field di Everett con ai comandi i piloti Mike Carriker e Randy Neville. Il volo durò tre ore.

Il 22 dicembre 2009 volò il secondo prototipo. L’aereo, dipinto nei colori della giapponese ANA - All Nippon Airways, decollato dal Paine Field di Everett e pilotato da Randy Neville e Mike Carriker che a parti inverse componevano lo stesso equipaggio del volo del primo prototipo, durante l'avvicinamento alla destinazione subì un incendio al sistema elettrico costringendo l'equipaggio ad un atterraggio e ad una evacuazione d'emergenza.[5]

Il 10 novembre 2010 il secondo prototipo venne costretto ad un altro atterraggio di emergenza in seguito ad un incendio del vano elettrico con conseguente perdita dei primary flight display e dell'automanetta.[6] In seguito a questo incidente, tutta la flotta di Boeing 787 Dreamliner venne messa a terra per sei settimane, fino al 23 dicembre 2010.

Il 26 agosto 2011 la Boeing ha ottenuto la certificazione FAA ed EASA, mentre la consegna del primo esemplare alla All Nippon Airways, prevista per il 28 settembre 2011,[7] è avvenuta ad Everett il 26 settembre 2011.[8] Il primo Boeing 787 Dreamliner consegnato ad una compagnia Europea (LOT) è decollato il 15 novembre 2012 dall' aeroporto di Everett diretto a Varsavia.

Descrizione tecnica

 
Boeing 787 in volo al Farnborough Airshow nel 2010
 
All Nippon Airways 787-8

Il Boeing 787 Dreamliner è il primo aereo di linea a essere realizzato con una elevata percentuale di fibra di carbonio (oltre il 50%). La novità risiede nel fatto che la fusoliera è interamente in fibra di carbonio con parti in titanio atte a rinforzare la struttura. L'utilizzo massiccio di questo materiale ha permesso di risparmiare più del 20% del peso rispetto a un aereo tradizionale di pari grandezza, in alluminio.

La diminuzione del peso, congiunta all'ottima aerodinamica e a nuovi motori, permette al Boeing 787 Dreamliner un elevato risparmio del combustibile rispetto ai tradizionali aerei di linea in alluminio, ragion per cui le maggiori compagnie hanno subito scelto, per il rinnovo delle proprie flotte, proprio il Boeing 787 Dreamliner.

Inoltre il grado di deterioramento della fusoliera, solitamente dovuto alla corrosione per un aereo in alluminio, è notevolmente inferiore, il che si traduce per il vettore in elevati risparmi di manutenzione, sia ordinaria che straordinaria.

Grazie all'elevata resistenza garantita dalla fibra di carbonio, si è potuta alzare la pressione interna, portandola a una quota pari a 1 800 m, rispetto ai 2 400 m di un aereo tradizionale. È anche aumentato il tasso di umidità, che arriva al 15%: ciò si traduce in un migliore comfort per i passeggeri, soprattutto nelle lunghe percorrenze.

Inoltre la resina che viene utilizzata per indurire la fibra di carbonio non è un buon conduttore. Onde evitare che la fibra di carbonio prenda fuoco, qualora l'aereo sia colpito da un fulmine, viene impiantato, nello strato più esterno della fusoliera, uno strato di fibre di rame, così da realizzare una gabbia di Faraday.

Un'altra caratteristica di questo aereo è l'ala, che, oltre a essere interamente in fibra di carbonio, ha un elevato allungamento, per ridurre la resistenza indotta. Questo si traduce in atterraggi e decolli più brevi, e permette al Boeing 787 Dreamliner di atterrare anche su piste molto corte.

Un'ulteriore e particolare caratteristica è data dal processo produttivo. Infatti la struttura della fusoliera viene fabbricata in soli cinque pezzi (one piece barrel) poi uniti tra loro. Invece il tipico processo produttivo di un aereo di alluminio è costituito da delle strutture intermedie (ordinate) che vengono coperte e rivettate con pannelli di alluminio, di solito di dimensioni molto ridotte. Il fatto di produrre le fusoliere con un numero limitato di pezzi conferisce loro maggiore rigidità e maggiore resistenza.

Il 27% delle parti che compongono il Boeing 787 si produce in Italia presso gli stabilimenti di Alenia Aeronautica di Foggia, Grottaglie (in provincia di Taranto, a pochi metri dall'aeroporto di Taranto-Grottaglie) e Pomigliano d'Arco. A Grottaglie si producono le sezioni della fusoliera, a Foggia gli stabilizzatori orizzontali dei piani di coda, a Pomigliano le shear tie e frame, mentre le gondole dei motori sono realizzate presso lo stabilimento Aermacchi di Venegono Superiore. Buona parte del cablaggio interno è inoltre fornito da una succursale della Magneti Marelli.

Problemi tecnici e blocco dei voli

Il 7 gennaio 2013, all'aeroporto di Boston, un Boeing 787 Dreamliner della Japan Airlines, per cause sconosciute, ha avuto una perdita di carburante, circostanza che impedì il decollo.[9]

Il 15 gennaio 2013 un Boeing 787 Dreamliner della compagnia All Nippon Airways è stato costretto a un atterraggio di emergenza a Takamatsu, nel Giappone occidentale.[10] L'evento non ha causato conseguenze alle 137 persone a bordo fra passeggeri e componenti dell'equipaggio.

In seguito all'atterraggio d'emergenza di Takamatsu e al precedente problema di Boston, la All Nippon Airways e la connazionale Japan Airlines[11] sospendono i voli effettuati con il Boeing 787 Dreamliner a causa di problemi sulla sicurezza.[12]

Il Giappone apre un'indagine ufficiale a seguito dei numerosi problemi che nelle ultime settimane hanno riguardato vari esemplari del Boeing 787 Dreamliner.[13]

Il 17 gennaio 2013 tutti i Boeing 787 Dreamliner vengono bloccati a terra fino a completa risoluzione dei problemi che hanno portato all'incidente del 15 gennaio.[14]

Anche le autorità statunitensi aprono un'indagine tramite la National Transportation Safety Board che decreta che l'incidente del 15 gennaio 2013 è stato causato dall'incendio di una delle batterie, imputabile ad un componente esterno alla batteria stessa.[15]

L'8 febbraio 2013 la Federal Aviation Administration fa realizzare ad un Boeing 787 Dreamliner un primo test in volo, si tratta del primo volo dopo il blocco a terra di tutti i velivoli. Il test è durato due ore, senza riscontrare particolari problemi e servirà ad approfondire le indagini sugli incidenti avvenuti.[16]

Il 28 febbraio 2013 Boeing comunica che continuerà ad usare le batterie della casa nipponica Yuasa ai polimeri di litio. Nessun passo indietro verrà fatto[17]

Il 13 luglio 2013, presso l'aeroporto di Heathrow un Boeing 787 Dreamliner della Ethiopian Airlines con marche ET-AOP, per ragioni non ancora accertate, ha subito dei danni a causa di un incendio localizzato nella parte posteriore dell'aeromobile. L'incidente non ha causato danni a persone in quanto l'aereo al momento dell'accaduto era parcheggiato in un gate senza passeggeri ed equipaggio[18].

Il 19 settembre 2013, a circa 800 km a ovest di Anchorage (Alaska/USA), un 787-8 della Compagna United Airlines, in volo da Denver a Tokyo è stato costretto ad operare un atterraggio di emergenza a seguito di un guasto ai flap. L'equipaggio si è quindi approcciato all'Aeroporto Internazionale di Anchorage-Ted Stevens allertando i servizi di emergenza ed è atterrato toccando il suolo alla velocità di 351 km/h, superiore di circa 50 km/h a quella abituale, causata dall'impossibilità di regolazione dei flap nella configurazione di atterraggio.[19]

Il 23 settembre 2013 Norwegian Air Shuttle, dopo averlo tolto dal servizio operativo, ha rispedito alla Boeing un esemplare Boeing 787 con la richiesta di "riparare l'aereo dopo una serie ripetuta di rotture" (repair the plane after it suffered repeated breakdowns). Ha nel frattempo preso in leasing un velivolo Airbus A340 dalla HiFly. La Boeing ha subito replicato che sarà una questione di pochi giorni. Il portavoce della Norwegian Lasse Sandaker-Nielsen ha tuttavia dichiarato alla Reuters che "il livello di affidabilità di questo velivolo è semplicemente inaccettabile, i nostri passeggeri non tollerano questo tipo di prestazioni" (The aircraft's reliability is simply not acceptable, our passengers cannot live with this kind of performance).[20]

Varianti

 
Il primo Boeing 787-8 consegnato ad una compagnia europea - LOT Polish Airlines

Il Boeing 787 Dreamliner è correntemente sviluppato in alcune varianti:

787-8

Il 787-8 è il modello base della famiglia B787, con una lunghezza di 57 m, un'apertura alare di 60 m e un'autonomia tra 14.200 e 15.200 km a seconda della configurazione dei posti. La configurazione standard del 787-8 è di 210 posti distribuiti su tre classi di viaggio (o 250 passeggeri in due classi). Questa variante è stata la prima della famiglia del B787 ad entrare in servizio nel 2011. Boeing ha l'obiettivo con il B787-8 di sostituire il B767-200ER e B767-300ER, così come l'espansione in nuovi mercati di voli non-stop, dove gli aerei più grandi non sarebbero economicamente sostenibili. La maggior parte degli ordini del Boeing 787 Dreamliner sono per il B787-8. Il B787-8 non ha al momento un diretto concorrente sviluppato dall'Airbus.

 
Il terzo prototipo del Boeing 787 in mostra al Farnborough Airshow nel 2010.

787-9

Il 787-9 è la prima variante del Boeing 787 Dreamliner con la fusoliera allungata; con una configurazione da 250/290 posti in tre/due classi ha un'autonomia tra 14.800 e 15.750 km. Questa variante differisce dal B787-8 per vari aspetti, tra cui il rafforzamento strutturale conseguente all'allungamento della fusoliera, una maggiore capacità di carburante, un maggiore massimo peso al decollo (MTOW), ma conserva la stessa apertura alare del B787-8. Il primo esemplare di Boeing 787-9 Dreamliner è stato consegnato il 30 giugno 2014 alla compagnia Air New Zealand con marche ZK-NZE e serial number 36231

Con il B787-9, Boeing intende competere con entrambe le varianti passeggeri dell'Airbus A330 e sostituire i propri B767-400ER. Come il B787-8, esso potrà aprire nuove rotte non-stop, trasportando più carico e meno passeggeri in modo più efficiente rispetto al B777-200ER o agli A340-300/500. Il suo diretto concorrente di casa Airbus sarà l'A350-800.

787-10

 
Un 787 equipaggiato con motori Rolls-Royce.

Il 18 giugno 2013 Boeing ha annunciato a Le Bourget, dove si è svolto il Paris Air Show 2013, il lancio della terza versione del Dreamliner, il 787-10. Gli impegni per 102 aerei da cinque clienti in tutta Europa, Asia e Nord America, in particolare GECAS 10 B787-10, Singapore Airlines 30 B787-10 (contratto già firmato), ALC 30 B787-10 più 3 B787-9, United Airlines 20 B787-10 (10 ordini convertiti da B-787-9 e 10 ordini nuovi con contratto già firmato), British Airways 12 B787-10, garantiscono una solida base per sostenere lo sviluppo e la produzione della nuova versione. Il nuovo B787-10 Dreamliner avrà un'autonomia di circa 7.000 miglia nautiche (12964 km), con posti a sedere per 300-330 passeggeri, a seconda delle scelte di configurazione delle compagnie aeree.[21][22]

Altre varianti

787-3

Versione cancellata il 13 dicembre 2010, ancora prima di partire, il 787-3 doveva essere una variante da 290/330 posti (in tre/due classi) di corto-raggio del Boeing 787 Dreamliner destinata ai voli ad alta densità, con un'autonomia tra 4.650 e 5.650 km a pieno carico. Era stato progettato per sostituire l'Airbus A300/A310 e il B757-300/B767-200 su rotte regionali tra aeroporti con spazi tra i gate limitati.

Doveva usare la stessa fusoliera del B787-8, anche se con alcune zone della fusoliera rafforzate per resistere a cicli più elevati. L'ala era derivata da quella del B787-8, con Blended Winglets inglobate, in sostituzione delle Raked Wingtips. La modifica implicava la riduzione dell'apertura alare di circa 7,6 m, consentendo al B787-3 di adattarsi meglio ai piccoli gates riservati ai voli interni, in particolare in Giappone. Il B787-3 era stato ordinato in un totale di 43 esemplari dalla All Nippon Airways (30) e dalla Japan Airlines (13); in seguito (maggio 2009) la JAL ha cancellato il suo ordine in favore del B787-8 e la ANA ha ridotto il suo ordine a 28 aerei trasferendo l'ordine per altri 2 B787-8, nel dicembre 2009 la ANA ha cancellato l'ordine di 28 aerei in favore di altrettanti B787-8.

Data la mancanza ordini da parte di compagnie aeree per il B787-3, il 13 dicembre 2010 la Boeing ha deciso di cancellare il progetto. Il B787-3 non avrebbe avuto un diretto concorrente sviluppato dall'Airbus.

Specifiche

Specifiche tecniche[23][24]
Dati B787-3 B787-8 B787-9 B787-10
Equipaggio 2 piloti e gli assistenti di volo
Configurazione posti First Class: 2-2-2/1-2-1 - Business Class: 2-3-2/2-2-2 - Economy Class: 3-2-3/2-4-2
Capacità passeggeri 290 (3-classi)
330 (2-classi)
210 (3-classi)
250 (2-classi)
250 (3-classi)
290 (2-classi)
300 (3-classi)
330 (2-classi)
Lunghezza 57 m. 63 m. 69 m.
Altezza 17 m.
Diametro fusoliera 5,74 m.
Larghezza massima cabina 5,49 m.
Lunghezza cabina - - - -
Apertura alare 55 m. 62 m.
Superficie alare - - m²
Angolo di freccia 32.2°
Passo - - - -
Distanza tra i carrelli -
Motori 2 General Electric GEnx o Rolls-Royce Trent 1000
Spinta 235,8 kN 284,7 kN 315,8 kN 392,5 kN
Raggio a pieno carico 4.650~5650 km 14.200~15.200 km 14.800~15.750 km -
Velocità massima -
Velocità di crociera 0,85 Mach
Peso massimo - - - -
Peso massimo al decollo 165,1 t. 219,54 t. 244,94 t. - t.
Peso massimo all'atterraggio - - - -
Peso massimo senza carburante - - - -
Capacità massima carburante - - - -
Peso operativo a vuoto - - - -
Carico utile 4.400 ft³ (124,6 ) 28 LD3 5.400 ft³ (152,9 ) 36 LD3 -

Ordini e consegne

clienti ordini
totali
tipo motori consegne
787-8 787-9 787-10 GE RR 787-8 787-9 787-10
  AerCap (LESSOR) 74 26 48 27 23 19 2
  Aeroflot 22 22
  Aeromexico 8 2 6 8 2
  Air Astana 3 3 3
  Air Austral 2 2
  Air Canada 37 15 22 37 8
  Air China 15 15 15
  Air Europa 22 8 14 8
  Air France-KLM 25 25 25
  Air India 27 27 27 19
  Air New Zealand 12 12 12 3
  Air Niugini 1 1 1
  ALAFCO (LESSOR) 8 8 8
  ALC 45 15 30
  All Nippon Airways 80 36 44 80 32 2
  American Airlines 42 21 21 42 2
  Arik Air 7 7 7
  Avianca 15 15 15 4
  Aviation Capital Group 5 5 5
  Avolon 6 6
  Azerbaijan Airlines 2 2 2 2
  Biman Bangladesh Airlines 4 4
  British Airways 42 8 22 12 42 8
  Business Jet / VIP Customer(s) 9 6 2 5 3 3
  China Southern Airlines 10 10 10 10
  CIT Leasing (LESSOR) 20 4 16 4 2
  Delta Air Lines 18 18 18
  Ethiopian Airlines 10 10 10 10
  Etihad Airways 71 41 30 41 2
  GECAS (LESSOR) 10 10 10
  Gulf Air 16 16
  Hainan Airlines 10 10 10 9
  Icelandair 1 1 1
  JAL Japan Airlines 45 25 20 45 20
  Jet Airways 10 10
  Kenya Airways 9 9 9 6
  Korean Air 11 1 10 11
  LAN Airlines 26 22 4 26 10
  Polskie Linie Lotnicze LOT 8 8 8 6
  MG Aviation Limited (dry lease) 4 4 2
  Norwegian Air Shuttle 3 3 3 2
  Oman Air 6 6 6
  PrivatAir (BBJ) 2 2 2
  Qantas[25][26] 14 14 14 8
  Qatar Airways 30 30 30 20
  Republic of Iraq 10 10
  Royal Air Maroc 5 5 4 1
  Royal Brunei Airlines 5 5 5 4
  Royal Jordanian Airlines 7 7 7 1
  Saudi Arabian Airlines 8 8 8
  Scoot Pte Ltd 20 10 10 20 2
  Singapore Airlines 30 30
  TUI Travel PLC 15 15 15 10
Cliente/i non specificato/i 28 13 15 16
  United Air Lines[27][28] 65 12 26 27 65 12 4
  Uzbekistan Airways 2 2 2
  Vietnam Airlines 8 8 8
  Virgin Atlantic Airways 17 17 17 4
  Xiamen Airlines 6 6 6 3
Totale 1072 467 466 139 504 321 233 19

Dati aggiornati al 24 marzo 2015[29][30][31][32].

Operatori

compagnia operativi
totali
tipo
787-8 787-9 787-10
  Aeromexico 7 7 0 0
  Air Canada 8 8 0 0
  Air India 19 19 0 0
  Air New Zealand 3 0 3 0
  All Nippon Airways 34 32 2 0
  American Airlines 2 2 0 0
  Avianca 4 4 0 0
  Azerbaijan Airlines 2 2 0 0
  British Airways 8 8 0 0
  China Southern Airlines 10 10 0 0
  Ethiopian Airlines 11 11 0 0
  Etihad Airways 2 0 2 0
  Fuerza Aerea Mexicana (BBJ) 1 1 0 0
  Hainan Airlines 9 9 0 0
  JAL Japan Airlines 20 20 0 0
  LAN Airlines 12 10 1 1
  Kenya Airways 6 6 0 0
  Polskie Linie Lotnicze LOT 6 6 0 0
  Norwegian Air Shuttle 7 7 0 0
  Qantas / Jetstar 8 8 0 0
  Qatar Airways 20 20 0 0
  Royal Air Maroc 1 1 0 0
  Royal Brunei Airlines 4 4 0 0
  Royal Jordanian Airlines 5 5 0 0
  Saudi Ministry of Finance (BBJ) 2 2 0 0
  Scoot Pte Ltd 2 0 2 0
  Sky Blue Holding (VIP) 1 1 0 0
  Thai Airways International 4 4 0 0
  TUI Travel PLC / Thomson Airways 7 7 0 0
  TUI Travel PLC / Jetairfly 1 1 0 0
  TUI Travel PLC / ArkeFly 2 2 0 0
  United Air Lines 16 12 4 0
  UAE Presidential Flight 1 1 0 0
  Virgin Atlantic Airways 4 0 4 0
  Xiamen Airlines 3 3 0 0
Totale 252 233 19 0

Dati aggiornati al 24 marzo 2015.

Nota: gli operatori non corrispondono necessariamente agli ordini clienti in quanto molte compagnie noleggiano gli aerei attraverso società di leasing aeronautico.

Configurazioni di bordo

Compagnia aerea 787-800 Totale
posti
787-900 Totale
posti
First Business Premium E. Economy First Business Premium E. Economy
  Air India - 18 - 238 256 - - - - -
  ANA - 46 - 112 158 - - - - -
  Ethiopian Airlines - 24 - 246 270 - - - - -
  JAL Japan Airlines - 42 - 144 186 - - - - -
  LAN Airlines - 30 - 217 247 - - - - -
  LOT - 18 21 213 252 - - - - -
  Qatar Airways - 22 - 232 254 - - - - -
  United Airlines - 30 70 113 213 - - - - -

Incidenti

Il 7 gennaio 2013, all'aeroporto di Boston, un Boeing 787 Dreamliner della Japan Airlines, per cause sconosciute, ha avuto una perdita di carburante, impedendo così il decollo.[9]

Il 15 gennaio 2013 un Boeing 787 Dreamliner della compagnia All Nippon Airways è stato costretto a un atterraggio di emergenza a Takamatsu, nel Giappone occidentale.[10] La compagnia ha riferito che gli strumenti hanno segnalato al comandante la presenza di fumo in un compartimento contenente una batteria. L'evento non ha causato conseguenze alle 137 persone a bordo fra passeggeri e componenti dell'equipaggio.

Leasing

Note

  1. ^ 787 Model Summary, su active.boeing.com.
  2. ^ a b Boeing Commercial Airplanes prices, su boeing.com, Boeing. URL consultato il 7 agosto 2012.
  3. ^ Boeing 787, gli incubi dell'aereo dei sogni
  4. ^ È di Boeing e All Nippon Airways il primo volo alimentato a biocarburante, in Adnkronos, 18 aprile 2012. URL consultato il 18 aprile 2012.
  5. ^ Aterriza de emergencia un vuelo de pruebas del nuevo Boeing
  6. ^ Flightglobal Fire on 787 test aircraft forces evacuation
  7. ^ BOEING 787 DREAMLINER OTTIENE CERTIFICAZIONE USA E UE, su agi.it, AGI. URL consultato il 27 agosto 2011.
  8. ^ Gregory Alegi, Boeing festeggia il primo 787 consegnato, in Dedalonews, 26 settembre 2011. URL consultato il 26 settembre 2011.
  9. ^ a b Dreamliner - Boeing rinuncia alle batterie al litio per i 787, in Edizioni OGGI.
  10. ^ a b Giappone, atterraggio di emergenza per un Boeing 787 della All Nippon Airways, in Il SOLE 24 ore.
  11. ^ Giappone, sospesi voli con 787 Dreamliner
  12. ^ Boeing, in Giappone difetti alle batterie prima dell'atterraggio di emergenza, in ANSA.
  13. ^ Boeing: Giappone apre indagine su problemi al 787 Dreamliner, in LA Stampa.
  14. ^ Boeing. A terra tutti i 787 Dreamliner dopo incidente Giappone, in euronews.
  15. ^ Giallo sui Boeing Dreamliner, accelera l'indagine internazionale, in TMNews.
  16. ^ Il Boeing Dreamliner ci riprova, Primo test in volo dopo lo stop, in La Stampa.
  17. ^ Aerei: Boeing non abbandona batterie al litio per dreamliner=AGI.
  18. ^ Heathrow: in fiamme Boeing dell'Ethiopian, nessun passeggero | News | La Repubblica.it
  19. ^ United B788 over Bering Sea on Sep 19th 2013, flaps indication | AeroInside
  20. ^ Norwegian Air summons Boeing for 787 reliability talks | Reuters
  21. ^ Boeing annuncia ordini per 102 esemplari di B787-10
  22. ^ Boeing Launches 787-10 Dreamliner - Jun 18, 2013
  23. ^ Boeing: Commercial Airplanes - 787 Home
  24. ^ http://theaviationspecialist.com/787-10er_caf.gif
  25. ^ Qantas ha cancellato un ordine di un altro B787-8; il totale degli ordini al 17.01.2013 è di 14 esemplari di B787-8
  26. ^ bloomberg.com
  27. ^ United ha convertito gli ordini di 7 dei restanti 8 B787-8 da consegnare in altrettanti ordini di B787-10
  28. ^ flightglobal.com
  29. ^ Ordini e consegne Boeing - report storico -
  30. ^ active.boeing.com
  31. ^ Ordini e consegne - report annuale -
  32. ^ The Boeing Company
  33. ^ Thai Airways ha confermato l'acquisizione in leasing ILFC di 6 B787-8 e 2 B787-9

Altri progetti

Collegamenti esterni

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