Morimus asper
Il Morimus asper Sulzer , 1776, è un insetto dell'ordine dei Coleotteri e della famiglia Cerambycidae.
Cerambyx scopolii | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Endopterygota |
Superordine | Oligoneoptera |
Sezione | Coleopteroidea |
Ordine | Coleoptera |
Sottordine | Polyphaga |
Infraordine | Cucujiformia |
Superfamiglia | Cerambycoidea |
Famiglia | Cerambycidae |
Sottofamiglia | Lamiinae |
Tribù | Phrissomini |
Genere | Morimus |
Specie | M. asper |
Nomenclatura binomiale | |
Morimus asper Sulzer, 1776 | |
Sinonimi | |
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Descrizione e habitat
È distribuito in una larga fascia d'Europa, che va dalla Grecia alla Bretagna, includendo le regioni atlantica, mediterranea, centroeuropea, alpina e balcanica[2]. La sua diffusione è tuttavia in declino, sebbene non a rischio di estinzione, e in alcune zone sono riportate solo colonie che sono rimaste isolate dalle altre per decenni o addirittura secoli[2]. Tale declino è dovuta in parte alla scarsa capacità di ampliare il proprio raggio di diffusione, a causa della mancanza di ali, e in parte alla scomparsa dell'habitat ideale, ossia boschi con alberi particolarmente vecchi e ricchi di legno morto[2].
La larva è marcatamente polifaga, ossia si nutre del legno, vivo o morto, di diversi alberi, fra i quali quercia, faggio, carpino, ontano, salice e pioppo e anche conifere come pini, abeti e larici[2][3]. L'adulto è ritrovabile soprattutto nel mese di maggio[4].
Comportamento
Solitamente rimane nascosto durante il giorno, uscendo di notte. L'insetto è di indole relativamente tranquilla, ma non sono infrequenti lotte fra i maschi per la conquista di una femmina con danni anche gravi.
Sottospecie
- Morimus asper asper (Sulzer, 1767)
- Morimus asper funereus (Mulsant, 1863)
- Morimus asper ganglbaueri (Reitter, 1884)
- Morimus asper verecundus (Faldermann, 1836)
Note
- ^ (EN) Morimus asper, su biolib.cz, BioLib. URL consultato il 7 maggio 2015.
- ^ a b c d van Helsdingen et al., pp. 60-63.
- ^ Minelli, p. 97.
- ^ Fratelli Pagano, p. 204.
Bibliografia
- Alessandro Minelli, La fauna in Italia, Touring Editore, 2002, ISBN 88-365-2621-7.
- Fratelli Pagano, Bollettino della Società entomologica italiana, Volumi 29-30, Tipografi Editori, 1897.
- P. J. van Helsdingen, L. Willemse, M. C. D. Speight, Background Information on Invertebrates of the Habitats Directive and the Bern Convention: Crustacea, Coleoptera and Lepidoptera, Council of Europe, 1996.
Altri progetti
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