Concilio di Costantinopoli V
pagina di disambiguazione di un progetto Wikimedia
Il Concilio di Hierìa, cittadina sulla sponda asiatica del Bosforo, tra Crisopoli e Calcedonia, fu convocato nel 754 dall’imperatore bizantino Costantino V (741-775), in linea con la politica iconoclasta del padre Leone III, per conferirle massima autorità. Il concilio condannò il culto delle immagini, ritenendo che esso non fosse solo idolatria, ma vera e propria eresia. Nessuno degli altri patriarcati della cristianità (Roma, Alessandria, Gerusalemme, Antiochia) accettò però queste decisioni.
Le posizioni assunte del concilio furono condannate dal secondo concilio ecumenico di Nicea (787) e respinte poi tanto dalla Chiesa di Roma che da quella costantinopolitana (allora ancora unite).