Italiani (programma televisivo 2001)

varietà televisivo italiano del 2001

Italiani (stilizzato iTALIANi), è stato un programma televisivo ideato e condotto da Paolo Bonolis su Canale 5 nell'autunno del 2001. Nel suo nome è ravvisabile il saluto di Bonolis all'inizio delle sue trasmissioni, e nonostante sia stato il più costoso in assoluto della tv italiana (2.500.000.000 di lire per ogni puntata)[1], il programma risultò un insuccesso e fu chiuso prima del previsto. In origine sarebbe dovuto andare in onda nello stesso anno (con la conduzione sempre di Bonolis) sulla Rai, ma poi in primavera, a causa del probabile sbarco all'epoca del conduttore nell'emittente pubblica, fu annullata per motivi politici interni all'azienda ed egli rimase a Mediaset[2]. La sigla del programma era il brano Sembra ieri di Edoardo Bennato.

Anno{{{anno prima visione}}}
Puntate11
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
ConduttorePaolo Bonolis
«IITALIAAAANIII!!»

Il programma

Il cast e gli autori

Italiani fu presentato da Paolo Bonolis (che per la prima volta assumeva anche il ruolo di produttore), con la partecipazione dell'amico Luca Laurenti e di cinque "Top" internazionali, le quali erano: l'israeliana Moran Atias, la italo-brasiliana Gianne Albertoni, la colombiana Debbie Castañeda Rodríguez, l'americana Jennifer Driver e la serba Ivana Stanković.
Inizialmente, come ultimo membro del cast (e anche come ospite fisso) ci doveva essere il comico ed imitatore Teo Teocoli, ma a causa della sua inadeguatezza e non prontezza dovuti ai contenuti del programma stesso, diede forfait[3]. Alla fine vi parteciperà ugualmente solo per le prime due puntate imitando alcuni personaggi, tra cui Gianni Agnelli, Fedele Confalonieri e Giuseppe Prisco.

Come produttore Bonolis aveva fondato, solo ed esclusivamente per il programma, la sua prima ed unica casa di produzione chiamata “La Finale 7”, la quale era in società con Mario Maffucci (anch'egli produttore di esso)[4]. Oltre a Bonolis gli autori del programma furono: Sandro Fedele, Stefano Jurgens, Marco Luci, Federico Moccia, Stefano Santucci e Alessandro Vitale.

Strutturazione

Era un varietà del sabato sera all'insegna dell'imprevedibilità, e fu trasmesso in diretta dagli studi del Centro Titanus Elios, in Via Tiburtina a Roma. Fu dunque basato sulla rivisitazione in chiave televisiva dei videobox, ma per farne il suo punto cardine, gli autori si erano ispirati al famoso angolo verde del parco inglese di Hyde Park a Londra chiamato Speakers' Corner, con l'aggiunta collaudata di programmi storici della televisione italiana; tra quelli inseriti come esempio c'erano Portobello, La corrida ed I cervelloni (quest'ultimo già condotto in passato dallo stesso Bonolis). Il tutto facendo di esso non un programma ma un "vox populi televisivo", cioè un luogo dove qualsiasi persona in studio (ma anche fuori dallo studio) poteva fare di tutto: esprimere una propria opinione, raccontare una storia, mostrare il proprio talento, protestare, e quant'altro. Inoltre, momenti di puro varietà e spettacolo vi furono affiancati:

  • Era presente un gioco ufficiale misto tra Giochi senza frontiere e il Lotto, in cui vi partecipavano 90 concorrenti vestiti da spermatozoi, rappresentanti in ognuno di loro gli stereotipi dell'italiano medio (seguendo la logica del programma). Nel codesto gioco, i 90 concorrenti erano pronti a superare varie prove di abilità e dava anche la possibilità, al pubblico da casa, di vincere un ricco montepremi di 500.000.000 di lire tramite gli SMS: per farlo dovevano scommettere ed indovinare tra i concorrenti in gara, i numeri fortunati abbinati tra il primo, il secondo e il terzo classificato (la trina);
  • Vi erano poi collegamenti con tre piazze in tre città italiane, diverse in ogni puntata, dove chiunque poteva dire e fare (attraverso appunto i videobox) tutto quello che voleva senza censura;
  • Ed infine le partecipazioni di vari ospiti: italiani e internazionali, cantanti, giornalisti, ecc[5].

Erano previste tredici puntate, da sabato 22 settembre 2001, ridotte poi a undici.

Il gioco dei 90 concorrenti

Prove fisiche

  • Il tunnel: I 90 concorrenti cercavano di raggiungere bendati lo studio del programma, dove solo 21 di loro che ci riuscivano passavano alla seconda prova. Partendo da fuori, dovevano prima superare una duna di sabbia ed entrare poi nelle tre porte che conducono al tunnel, ma una sola è quella giusta. Una volta dentro, essi lo percorrevano evitando però due soli ostacoli disseminati, e infine arrivavano in studio tramite un piccolo buco posto alla fine;
  • La ragnatela: Come dal titolo i 25 concorrenti, sempre bendati, dovevano attraversare una lunga fila di ragnatele a corda per raggiungere un gruppo di sedie. Alla fine, i primi 12 che si sedevano passavano alla terza prova;
  • Il muro di burlino: In questa prova, i 16 concorrenti cercavano di incollare i loro numeri su un grande muro adesivo, rincorrendo e saltando dal trampolino elastico per rimanere attaccati al medesimo. I primi di essi che lo mettevano più in alto venivano ammessi alla prova finale.

Prova mentale

Dopo ogni prova fisica, le Top estraevano a sorte cinque numeri (grazie alle loro speciali magliette bagnate), e tali numeri corrispondevano ai cinque concorrenti scelti per questa prova. Essi dovevano rispondere ad alcune semplici domande a risposta secca fatte da Bonolis, dove il/la primo/a che sbagliava veniva direttamente eliminato/a, mentre gli altri continuavano con il gioco.

Lista dei 90 concorrenti

Di seguito sono elencati i nomi di tutti i partecipanti al gioco del programma, che i quali furono basati sui numeri "napoletani" de La Smorfia. Molti di loro avevano mantenuto i nomi originali, mentre pochi venivano modificati per adattarli come stereotipi. (ESEMPIO: N° 16 "Il culo" nell'originale = Il capitano di vascello nello show)

  1. ""
  2. "La bambina"
  3. ""
  4. ""
  5. "La mano"
  6. ""
  7. ""
  8. ""
  9. ""
  10. ""
  11. ""
  12. "I soldati"
  13. ""
  14. ""
  15. "Il ragazzo"
  16. "Il capitano di vascello"
  17. ""
  18. "Il cuore"
  19. ""
  20. "La festa"
  21. "La donna nuda"
  22. "Il pazzo"
  23. "Bocca d'Ercole"
  24. "Le guardie"
  25. "Natale"
  26. ""
  27. "Il vaso da notte"
  28. "I seni"
  29. "Il padre di famiglia"
  30. "Le palle del tenente"
  31. "Il padrone di casa"
  32. "Il capitone"
  33. "Gli anni di Cristo"
  34. "Il teschio"
  35. "L'uccellino"
  36. ""
  37. "Il monaco"
  38. ""
  39. "La fune al collo"
  40. "L'osteria"
  41. "Il coltello"
  42. ""
  43. "La donna al balcone"
  44. "Le carceri"
  45. "Il vino buono"
  46. ""
  47. ""
  48. "Morto che parla"
  49. "L'innamorata"
  50. "Il pane"
  51. ""
  52. ""
  53. "Il nonno"
  54. ""
  55. "La musica"
  56. "La caduta"
  57. ""
  58. "Il fagotto"
  59. ""
  60. ""
  61. ""
  62. ""
  63. ""
  64. ""
  65. ""
  66. "Le due zitelle"
  67. "Polpo nella chitarra"
  68. "La minestra cotta"
  69. ""
  70. "Il palazzo"
  71. "Il porcospino"
  72. "La meraviglia"
  73. ""
  74. ""
  75. ""
  76. "Pulcinella"
  77. ""
  78. ""
  79. ""
  80. ""
  81. ""
  82. "La tavola imbandita"
  83. "Il maltempo"
  84. ""
  85. "Le anime del Purgatorio"
  86. "La bottega"
  87. "I pidocchi"
  88. "I caciocavalli"
  89. "La vecchia"
  90. "La paura"

L'insuccesso

Il programma, format unico e completamente italiano, avrebbe dovuto replicare il successo di Ciao Darwin. In quel periodo la stagione televisiva non era cominciata bene, a causa della tragedia delle Torri Gemelle di New York dell'11 settembre 2001, fatto che causò la mancata partecipazione di Valentino. Teo Teocoli, previsto come ospite fisso con le sue parodie e i suoi personaggi, se ne andò dopo la seconda puntata, e con non poche polemiche. Ancor prima di andare in onda, la trasmissione era stata accusata di volgarità.

Il programma risultò un flop, surclassato dallo show di Rai 1 presentato da Giorgio Panariello Torno sabato, che il quale era abbinato alla Lotteria Italia.[6] Vari furono i tentativi di risollevare gli ascolti: collegamenti con la Casa del Grande Fratello (allora in onda con la sua seconda edizione), modifiche al programma ed ospiti più famosi.[7]

Fu infine chiuso all'undicesima puntata, e il sabato successivo alla sua chiusura, su Canale 5 andò in onda un programma di attualità del TG5 curato e presentato da Enrico Mentana, chiamato Nel centro del mirino.[8]

Gli spot

Il programma fu preannunciato da 35 spot demenziali (tutti prodotti dallo stesso Bonolis)[9], in cui venivano prese in giro le cartoline dell'Italia mandate in onda dalla Rai durante l'intervallo negli anni sessanta e settanta. Esse erano all'insegna dei "doppi sensi", cioè che furono accostate (come nell'originale) alcune città e/o località italiane ma con dei personaggi, come ad esempio:

Gli ascolti

Puntata Data Telespettatori Share Ospiti
1 22 settembre 2001 4.789.000 21,89% Teo Teocoli, Enrico Montesano ed Edoardo Bennato
2 29 settembre 2001 3.195.000 15,89% Teo Teocoli
3 6 ottobre 2001 3.676.000 18,23% Emilio Fede
4 13 ottobre 2001 3.523.000 15,86% Massimo Ranieri e Pietro Taricone
5 20 ottobre 2001[10] 3.742.000 17,69%
6 27 ottobre 2001 4.097.000 19,22%
7 3 novembre 2001 4.127.000 19,63%
8 10 novembre 2001[11] 3.525.000 15,90%
9 17 novembre 2001 2.404.000 12,78%
10 24 novembre 2001 2.745.000 14,01%
11 1º dicembre 2001 2.902.000 14,78%

Dal 15 giugno 2015, il programma torna in onda in replica su Mediaset Extra ogni lunedì alle ore 21:10[12], partendo però dalla seconda puntata invece che dalla prima.

Note

  1. ^ Lord Lucas, Paolo Bonolis torna al sabato dopo il flop di Italiani, in TVblog, 22 novembre 2007. URL consultato il 18-07-2013.
  2. ^ www.mediaset.it/gruppomediaset/bin/73.$plit/giorno_20_09_01_italiani.pdf
  3. ^ Alessandra Rota, Teo Teocoli primo ospite di Italiani, in la Repubblica, 22 settembre 2001, p. 51. URL consultato il 10-10-2012.
  4. ^ Francesca Fornario, Al via la coppia Bonolis-Laurenti, in Film.it, 14 marzo 2003. URL consultato il 18-07-2013.
  5. ^ Antonio Dipollina, Gli Italiani di Bonolis tutti latrina e pernacchie, in la Repubblica, 23 settembre 2001, p. 43. URL consultato il 17-03-2010.
  6. ^ archiviostorico.corriere.it, http://archiviostorico.corriere.it/2001/ottobre/15/Bonolis_sconfitta_del_sabato_co_0_0110153490.shtml.
  7. ^ archiviostorico.corriere.it, http://archiviostorico.corriere.it/2001/ottobre/20/Bonolis_mai_piu_pernacchie_liberta_co_0_0110201037.shtml.
  8. ^ archiviostorico.corriere.it, http://archiviostorico.corriere.it/2001/dicembre/06/Bonolis_flop_negli_ascolti_Italiani_co_0_0112066079.shtml.
  9. ^ Leandro Palestini, Bonolis-Laurenti: doppi sensi e allusioni per lanciare Italiani, in la Repubblica, 21 luglio 2001, p. 41. URL consultato l'08-10-2013.
  10. ^ archiviostorico.corriere.it, http://archiviostorico.corriere.it/2001/ottobre/22/Panariello_batte_ancora_Bonolis_con_co_0_011022089.shtml.
  11. ^ archiviostorico.corriere.it, http://archiviostorico.corriere.it/2001/novembre/12/Record_per_Panariello_oltre_milioni_co_0_0111127126.shtml.
  12. ^ mediaset.it, http://www.mediaset.it/mediasetextra/articoli/italiani_12300.shtml.
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