Angelo Peruzzi

dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore italiano (1970-)

Angelo Peruzzi (Blera, 16 febbraio 1970) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo portiere.

Angelo Peruzzi
File:Angelo Peruzzi, Juventus, anni '90.JPG
Peruzzi alla Juventus nei primi anni novanta
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza181[1] cm
Peso88[1] kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex portiere)
Termine carriera20 maggio 2007 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1987-1989Roma13 (-16)
1989-1990Verona29 (-38)
1990-1991Roma3 (-3)
1991-1999Juventus208 (-192)
1999-2000Inter33 (-31)
2000-2007Lazio192 (-196)
Carriera da allenatore
2008-2010Italia (bandiera) ItaliaColl. tecnico
2010-2012Italia (bandiera) Italia U-21Vice
2012SampdoriaVice
Palmarès
 Europei di calcio Under-21
OroSpagna 1992
 Mondiali di calcio
OroGermania 2006
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 2 luglio 2012

Nel novero dei migliori portieri italiani di sempre,[2][3] si è aggiudicato per 3 volte l'Oscar del calcio AIC come miglior portiere della serie A[4] ed è risultato essere rispettivamente 2° nel 1997[5] e 9° nel 1998[6] nella classifica IFFHS di miglior portiere del mondo. Con la Nazionale italiana è stato campione del mondo nel 2006.

Caratteristiche tecniche

Agilissimo nonostante il fisico possente,[7] era un portiere estremamente completo:[8] essenziale ed efficace,[8] dotato di eccellenti riflessi[9] e senso della posizione,[9] dava il meglio di sé nelle uscite basse[7] e riusciva a infondere tranquillità e sicurezza nella retroguardia.[9] A proprio agio anche lontano dalla linea di porta, talvolta si rendeva protagonista di tempestivi interventi fuori dall'area di rigore, che gli consentivano di fermare l'avversario lanciato a rete.[10]

Carriera

Giocatore

Club

Roma e Verona
 
Un giovane Peruzzi agli esordi, nella Roma, tra gli anni ottanta e novanta.

È cresciuto nelle giovanili della Roma con cui ha esordito in Serie A il 13 dicembre 1987, a 17 anni, in Milan-Roma terminata 0-2 a tavolino, a causa di un petardo lanciato dagli spalti dello stadio Giuseppe Meazza, che ha colpito il portiere titolare Franco Tancredi.[11] La stagione successiva si propone come alternativa a Tancredi, collezionando 12 presenze in campionato, 7 in Coppa Italia e una in Coppa UEFA.

Nella stagione 1989-1990 a 19 anni passa in prestito al Verona, dove gioca come titolare e colleziona 29 presenze. Tuttavia a fine stagione la squadra retrocede in Serie B. Nella stagione 1990-1991 torna in forza alla Roma, dove parte come titolare. Dopo tre giornate è protagonista insieme ad Andrea Carnevale di un episodio di doping,[12] risultando positivo alla fentermina, in seguito al quale viene squalificato per dodici mesi.[13]

Juventus

Nella stagione 1991-1992 passa alla Juventus per 4,5 miliardi di lire,[14] dove rimarrà fino al 1999. Nella prima stagione è la riserva di Stefano Tacconi, il capitano della squadra alla sua ultima stagione nel club, e colleziona 6 presenze in campionato e 6 in Coppa Italia.

Dalla stagione successiva Peruzzi diventa il titolare fisso della squadra bianconera. Nella stagione 1992-1993 arriva il primo successo internazionale, con la vittoria in Coppa UEFA. Nella stagione 1994-1995 vince il suo primo scudetto, completando la stagione dopo la vittoria in Coppa Italia. Nel 1995 vince la Supercoppa Italiana.

Nel 1996 vince la Champions League, nella finale di Roma contro l'Ajax para due rigori decisivi per la conquista della coppa, dopo che i tempi regolamentari e quelli supplementari si erano chiusi sull'1-1.[15] Sempre nel 1996 vince anche la Supercoppa UEFA e la Coppa Intercontinentale, rispettivamente contro PSG e River Plate. Nel 1996-1997 e nel 1997-1998 vince con la Juventus due scudetti di seguito e una Supercoppa Italiana e perde due finali consecutive di Champions League.

 
Peruzzi (accosciato, primo da destra) alla Juventus nel 1991-1992

Nel 1998-1999 gioca la sua ultima stagione a difesa della porta bianconera, che lascia dopo 301 presenze complessive tra campionato e coppe nazionali ed internazionali. Durante gli anni juventini, viene soprannominato "cinghiale" dal suo compagno Angelo Di Livio[16] per la sua notevole stazza fisica, soprannome che si porterà dietro anche nelle successive squadre.[17]

Inter e Lazio

È quindi passato all'Inter nella stagione 1999-2000 seguendo il suo allenatore Marcello Lippi.[18] Con i nerazzurri Peruzzi colleziona 33 presenze in campionato e 4 in Coppa Italia. A fine stagione Sébastien Frey fa ritorno all'Inter e Peruzzi viene ceduto alla Lazio.

Rimane in maglia biancoceleste per sette anni, collezionando più di 200 presenze. Nel 2000 vince la Supercoppa Italiana (4-3 all'Inter), nel 2004 vince la Coppa Italia (2-0 e 2-2 nella doppia finale con la Juventus). In alcune partite ha indossato la fascia da capitano come nel suo primo derby vinto il 6 gennaio 2005 (3-1 con gol di Di Canio, Cesar e Rocchi). Ha disputato tre volte la Champions League, è arrivato in due occasioni terzo in campionato e in una quarto.

Annuncia il suo ritiro dal calcio giocato il 29 aprile 2007 al termine del derby Roma-Lazio, finito zero a zero.[19] L'ultima presenza della carriera, a 37 anni, risale ai minuti finali di Lazio-Parma (0-0) del 20 maggio 2007, come saluto celebrativo.

Nazionale

Escluso in extremis dall'elenco dei convocati per i Mondiali statunitensi del 1994,[20][21] esordisce in Nazionale l'anno successivo, in una partita di qualificazione per Euro 1996 (Italia-Estonia, 4-1). Il commissario tecnico Arrigo Sacchi decide in seguito di promuoverlo titolare, preferendolo a Gianluca Pagliuca.[22] Peruzzi partecipa così all'Europeo 1996, in cui l'Italia viene eliminata al primo turno.

Come nei club, anche con gli Azzurri la sua carriera è stata condizionata dagli infortuni, che hanno limitato le sue presenze. Ha dovuto infatti saltare il Mondiale 1998, per il quale era stato nuovamente convocato come titolare da Cesare Maldini, a causa di un infortunio alla vigilia della competizione, lasciando a Pagliuca la difesa della porta azzurra.[23]

Al termine del Mondiale, Peruzzi viene confermato titolare dal nuovo CT Dino Zoff,[24] ma è presto superato nelle gerarchie dall'emergente Gianluigi Buffon e da Francesco Toldo.[25] Amareggiato per le scarse possibilità di impiego, Peruzzi preferisce non prendere parte agli Europei del 2000 come terza scelta.[26]

Nel 2004, dopo cinque anni di assenza, rientra in Nazionale con il CT Giovanni Trapattoni, accettando il ruolo di terzo portiere per l'Europeo 2004. Infine, a 36 anni, conquista il Mondiale 2006 come secondo portiere dietro Gianluigi Buffon, con l'Italia allenata da Marcello Lippi.[27] Conclude la carriera in Nazionale con 31 presenze.

Allenatore

 
Peruzzi nel 2010

Dal 2008 al 2010 fa parte dello staff della Nazionale, come collaboratore tecnico del CT Marcello Lippi.

Il 22 ottobre 2010 è stato nominato vice allenatore della Nazionale Under-21, all'interno dello staff guidato da Ciro Ferrara.

Il 2 luglio 2012 segue il tecnico napoletano alla Sampdoria, dove diventa il vice allenatore della squadra blucerchiata, ma complici alcuni risultati negativi inanellati, Ferrara viene esonerato con lo stesso Peruzzi.

Attività extracalcistiche

Nel 2010 è stato eletto consigliere comunale del Comune di Blera, paese in cui è nato e dove è tornato a risiedere al termine della propria carriera di calciatore.[28]

Statistiche

Giocatore

Presenze e reti nelle squadre di club

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1987-1988   Roma A 1 -0 CI 0 -0 - - - - - - 1 -0
1988-1989 A 12 -16 CI 7 - CU 1 - - - - 20 -
1989-1990   Verona A 29 -38 CI 1 - - - - - - - 30 -
1990-1991   Roma A 3 -3 CI 0 - CU 2 - - - - 5 -
Totale Roma 16 -19 7 - 3 - - - 26 -
1991-1992   Juventus A 6 -5 CI 6 -3 - - - - - - 12 -8
1992-1993 A 29 -44 CI 6 - CU 10 - - - - 45 -
1993-1994 A 32 -23 CI 1 - CU 6 - - - - 39 -
1994-1995 A 26 -22 CI 8 -7 CU 9 -6 - - - 43 -35
1995-1996 A 30 -26 CI 0 -0 UCL 10 -9 SI 1 -0 41 -35
1996-1997 A 29 -19 CI 2 - UCL 9 - SU+CInt 2+1 -2 + -0 43 -
1997-1998 A 31 -25 CI 1 -1 UCL 11 -15 SI 1 -0 44 -41
1998-1999 A 25 -28 CI 1 - UCL 8 - - - - 34 -
Totale Juventus 208 -192 25 - 63 - 5 -2 301 -
1999-2000   Inter A 33 -31 CI 4 - - - - - - - 37 -
2000-2001   Lazio A 29 -24 CI 0 - CL 7 - SI 1 -3 37 -
2001-2002 A 27 -30 CI 2 - UCL 8 - - - - 37 -
2002-2003 A 30 -28 CI 0 - CU 6 - - - - 36 -
2003-2004 A 27 -26 CI 0 - UCL 7 - - - - 34 -
2004-2005 A 21 -26 CI 2 - CU 1 - - - - 24 -
2005-2006 A 30 -38 CI 0 - Int 0 -0 - - - 30 -
2006-2007 A 28 -24 CI 0 - - - - - - - 28 -
Totale Lazio 192 -196 4 - 29 - 1 -3 226 -
Totale carriera 478[29] -476[29] 41 - 95 - 6 -5 620 -

Cronologia presenze e reti in Nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
25/03/1995 Salerno Italia   4 – 1   Estonia Qual. Euro 1996 -1
29/03/1995 Kiev Ucraina   0 – 2   Italia Qual. Euro 1996 -
06/09/1995 Udine Italia   1 – 0   Slovenia Qual. Euro 1996 -
11/11/1995 Bari Italia   3 – 1   Ucraina Qual. Euro 1996 -1
15/11/1995 Reggio Emilia Italia   4 – 0   Lituania Qual. Euro 1996 -
24/01/1996 Terni Italia   3 – 0   Galles Amichevole -   46’
29/05/1996 Cremona Italia   2 – 2   Belgio Amichevole -2
01/06/1996 Budapest Ungheria   0 – 2   Italia Amichevole -   46’
11/06/1996 Liverpool Russia   1 – 2   Italia Euro 1996 - 1º turno -1
14/06/1996 Liverpool Rep. Ceca   2 – 1   Italia Euro 1996 - 1º turno -2
19/06/1996 Manchester Germania   0 – 0   Italia Euro 1996 - 1º turno -
22/01/1997 Palermo Italia   2 – 0   Irlanda del Nord Amichevole -
12/02/1997 Londra Inghilterra   0 – 1   Italia Qual. Mondiali 1998 -
29/03/1997 Trieste Italia   3 – 0   Moldavia Qual. Mondiali 1998 -
02/04/1997 Chorzów Polonia   0 – 0   Italia Qual. Mondiali 1998 -
30/04/1997 Napoli Italia   3 – 0   Polonia Qual. Mondiali 1998 -
04/06/1997 Nantes Italia   0 – 2   Inghilterra Torneo di Francia -2
10/09/1997 Tbilisi Georgia   0 – 0   Italia Qual. Mondiali 1998 -
11/10/1997 Roma Italia   0 – 0   Inghilterra Qual. Mondiali 1998 -
15/11/1997 Napoli Italia   1 – 0   Russia Qual. Mondiali 1998 -
28/01/1998 Catania Italia   3 – 0   Slovacchia Amichevole -
22/04/1998 Parma Italia   3 – 1   Paraguay Amichevole -   46’
05/09/1998 Liverpool Galles   0 – 2   Italia Qual. Euro 2000 -
18/11/1998 Salerno Italia   2 – 2   Spagna Amichevole -2
16/12/1998 Roma Italia   6 – 2   World Stars Amichevole -2   46’
10/02/1999 Pisa Italia   0 – 0   Norvegia Amichevole -
28/04/2004 Genova Italia   1 – 1   Spagna Amichevole -1   46’
08/06/2005 Toronto Italia   1 – 1   Serbia e Montenegro Amichevole -1
03/09/2005 Glasgow Scozia   1 – 1   Italia Qual. Mondiali 2006 -1
07/09/2005 Minsk Bielorussia   1 – 4   Italia Qual. Mondiali 2006 -1
08/10/2005 Palermo Italia   1 – 0   Slovenia Qual. Mondiali 2006 -
Totale Presenze (78º posto) 31[30] Reti -17[30]

Palmarès

Calciatore

Club

Competizioni nazionali
Roma: 1990-1991
Juventus: 1994-1995
Lazio: 2003-2004
Juventus: 1994-1995, 1996-1997, 1997-1998
Juventus: 1995, 1997
Lazio: 2000
Competizioni internazionali
Juventus: 1992-1993
Juventus: 1995-1996
Juventus: 1996
Juventus: 1996

Individuale

Migliore portiere: 1997, 1998, 2007
1997
1996-1997, 1997-1998

Onorificenze

Note

  1. ^ a b Mondiali Calcio 2006, in La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 2 agosto 2015.
  2. ^ Buffon miglior portiere degli ultimi 25 anni, in La Repubblica, 25 gennaio 2012. URL consultato il 7 luglio 2015.
  3. ^ IFFHS' Century Elections - Europe - Keeper of the Century, su The Rec.Sport.Soccer Statistics Foundation. URL consultato il 16 luglio 2015.
  4. ^ Gli Oscar del calcio AIC, su Italian Football Federation History & Statistics. URL consultato il 16 luglio 2015.
  5. ^ IFFHS' World's Best Goalkeeper of the Year 1997, su The Rec.Sport.Soccer Statistics Foundation. URL consultato il 16 luglio 2015.
  6. ^ IFFHS' World's Best Goalkeeper of the Year 1998, su The Rec.Sport.Soccer Statistics Foundation. URL consultato il 16 luglio 2015.
  7. ^ a b Furio Zara, Peruzzi, il cinghialone che parava tutto, in Corriere dello Sport, 16 febbraio 2011. URL consultato l'8 luglio 2015.
  8. ^ a b Fabio Monti, PERUZZI, Angelo, in "Enciclopedia dello Sport" - Treccani, 2002. URL consultato l'8 luglio 2015.
  9. ^ a b c I migliori della Serie A 1997-98: da Pagliuca a Peruzzi, su SoloCalcio.com. URL consultato il 7 luglio 2015.
  10. ^ Angelo Peruzzi, su Il pallone racconta, 16 febbraio 2015. URL consultato l'8 luglio 2015.
  11. ^ Gaia Piccardi, Peruzzi, una porta sul futuro: "Il pallone? Non lo vedrò più", in Corriere della Sera, 16 ottobre 1999, p. 43. URL consultato il 31 luglio 2015.
  12. ^ Marcello Di Dio, Peruzzi confessa: "L'affare Lipopill per colpire Viola", in Il Giornale, 24 novembre 2005. URL consultato il 31 luglio 2015.
  13. ^ Giuseppe Toti, Peruzzi, no alla creatina: "Peso già troppo. E non ci sto a sentirmi dire ancora drogato", in Corriere della Sera, 2 settembre 1998, p. 36. URL consultato il 31 luglio 2015.
  14. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 8 (1991-1992), Panini, 25 giugno 2012, p. 10.
  15. ^ Giancarlo Padovan, Alberto Costa e Franco Melli, Cuore e batticuore, la Juve è regina, in Corriere della Sera, 23 maggio 1996, p. 6. URL consultato il 31 luglio 2015.
  16. ^ Luca Valdiserri, Le «uscite» di Peruzzi e i dubbi della società, in Corriere della Sera, 15 agosto 2003, p. 47. URL consultato il 31 luglio 2015.
  17. ^ Stefano Cieri, Ora Peruzzi aspetta il sì di Lotito, in La Gazzetta dello Sport, 19 giugno 2007. URL consultato il 31 luglio 2015.
  18. ^ Benedetto Ferrara, Lippi si prende Peruzzi. Van der Saar alla Juve, in La Repubblica, 27 maggio 1999. URL consultato il 31 luglio 2015.
  19. ^ Peruzzi, addio al calcio. Rossi: "Non lo sapevo", in La Gazzetta dello Sport, 29 aprile 2007. URL consultato il 31 luglio 2015.
  20. ^ Giancarlo Padovan, Sorpresa: Sacchi rinforza la difesa, in Corriere della Sera, 13 maggio 1994, p. 44. URL consultato il 3 agosto 2015.
  21. ^ Guido Boffo, Peruzzi deluso: "Il CT sceglie per simpatie, in la Repubblica, 13 maggio 1994. URL consultato il 3 agosto 2015.
  22. ^ Giancarlo Padovan e Roberto Perrone, Del Piero Pagliuca, i puniti di Casa Italia, in Corriere della Sera, 1º settembre 1995, p. 41. URL consultato il 3 agosto 2015.
  23. ^ Alberto Costa, Peruzzi: "Pensavo a uno scherzo, poi ho capito", in Corriere della Sera, 1º giugno 1998, p. 33. URL consultato il 31 luglio 2015.
  24. ^ Fabio Monti, Pagliuca esce a valanga contro Zoff, in Corriere della Sera, 6 ottobre 1998, p. 43. URL consultato il 2 agosto 2015.
  25. ^ Zoff convoca Del Piero e boccia ancora Peruzzi, in Corriere della Sera, 31 agosto 1999, p. 39. URL consultato il 31 luglio 2015.
  26. ^ Alberto Costa, Peruzzi sbatte la porta in faccia a Zoff, in Corriere della Sera, 28 aprile 2000, p. 43. URL consultato il 31 luglio 2015.
  27. ^ Giulio Cardone, Peruzzi, la gioia e l'attesa, in La Repubblica, 12 luglio 2006. URL consultato il 31 luglio 2015.
  28. ^ L'ex portiere Angelo Peruzzi eletto consigliere a Blera, in Il Messaggero, 30 marzo 2010. URL consultato il 31 luglio 2015.
  29. ^ a b Angelo Peruzzi - Presenze e reti in Serie A, su Lega Serie A. URL consultato il 15 luglio 2015.
  30. ^ a b Nazionale in cifre: Peruzzi, Angelo, su Federazione Italiana Giuoco Calcio. URL consultato il 15 luglio 2015.
  31. ^ Coni: Consegnati i Collari d’oro e diplomi d’onore ai campionissimi, su Comitato Olimpico Nazionale Italiano, 23 ottobre 2006. URL consultato il 7 maggio 2011.

Altri progetti

Collegamenti esterni

(DEENIT) Angelo Peruzzi, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.

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