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L'Iran è un Paese montuoso, arido ed etnicamente vario dell'Asia sud-occidentale. Gran parte della sua superficie è costituita da un altopiano desertico centrale, cinto su tutti i lati da elevate catene montuose che consentono l'accesso all'interno unicamente attraverso passi elevati. La maggior parte della popolazione vive ai margini di questa desolata distesa priva di acqua. La capitale è Tehrān, un'irregolare metropoli caotica ai piedi del versante meridionale dei monti Elburz. Rinomata per la stupenda architettura e i giardini verdeggianti, la città cadde un po' in rovina nei decenni che hanno seguito la Rivoluzione Iraniana del 1979, ma successivamente sono stati effettuati progetti per conservare gli edifici storici ed espandere la rete dei parchi cittadini. Così come Tehrān, città quali Eṣfahān e Shīrāz combinano edifici moderni con importanti patrimoni del passato e costituiscono importanti centri universitari, culturali e commerciali.

Cuore del celebre impero persiano dell'antichità, l'Iran ha svolto per lungo tempo un importante ruolo nella regione come potenza imperiale e successivamente - a causa della sua posizione strategica e delle abbondanti risorse naturali, in particolare petrolio - come oggetto di dispute coloniali e tra superpotenze. Le caratteristiche radici culturali e sociali del Paese risalgono al periodo achemenide, che ebbe inizio nel 550 a.C. A partire da quel periodo quello che è attualmente l'Iran - tradizionalmente conosciuto come Persia - è stato influenzato da ondate di conquistatori e immigrati indigeni e stranieri, tra cui i Seleucidi Ellenistici e i nativi Parti e Sāsānidi. La conquista della Persia da parte degli Arabi Musulmani nel VII secolo d.C. fu, tuttavia, quella che lasciò il segno più indelebile, in quanto la cultura iraniana venne quasi completamente sottomessa a quella dei suoi conquistatori.

Un rinascimento culturale iraniano alla fine dell'VIII secolo portò ad un risveglio della cultura letteraria persiana, malgrado la lingua persiana fosse ormai altamente arabizzata e scritta in caratteri arabi, e con l'avvento dei Sāmānidi agli inzi del IX secolo iniziarono ad apparire dinastie islamiche persiane originarie del luogo. La regione cadde sotto il dominio di ondate successive di conquistatori Persiani, Turchi e Mongoli fino all'avvento dei Ṣafavidi, che introdussero lo sciismo imamita come credo ufficiale, agli inizi del XVI secolo.