CLIL

apprendimento integrato di contenuto e lingua
Versione del 17 mar 2007 alle 13:07 di Brownout (discussione | contributi) (Da tradurre)

CLIL è l'acronimo di Content and language Integrated Learning. Si tratta di una metodologia didattica che prevede l'insegnamento di una disciplina in lingua straniera veicolare. I contenuti e gli argomenti sono trattati esclusivamente in lingua straniera. CLIL (Content and Language Integrated Learning)

Il termine è stato lanciato da David Marsh (Finland) and Anne Maljers (Olanda) nel 1994, Content and Language Integrated Learning (CLIL) o apprendimento integrato di lingua e contenuto, è un approccio educativo centrato su due obiettivi in cui una seconda lingua viene usata per insegnare ed imparare sia lingua che contenuti.

CLIL è diventato un'innovazione che implica la costruzione di competenza linguistica e comunicativa contestualmente allo sviluppo ed acqusizione di conoscenze ed abilità disciplinari. Non è apprnedimento di lingua ma nemmeno di una materia, bensì una fusione di entrambe. L'approccio CLIL comprende sempre un duplice obiettivo in quanto in una lezione CLIL si presta contemporaneamente attenzione sia alla disciplina che alla lingua straniera veicolare.

CLIL è un ermine generico che fa riferimento ad una ventina o più approacci educativi. Le Scuole in cui c'è la possibilità di offrire l'insegnamento di una materia in una lingua straniera o regionale o minoritaria, esistono da diversi anni. Sebbene si siano diversificate per la terminologia utilizzata, 8immersione, insegnamento linguistico attraverso il curricolo, istruzione biligue, ecc...), queste condividono certe metodologie comuni. Il termine CLIL è stato introdotto come termine ombrello per inglobarli e svilupparli tutti ulteriormente.

In precedenza si trovava utilizzata la metodologia CLIL solo in regioni speciali o forme elitarie di istruzione, ma attualmente CLIL sta invadendo l'istruzione in genere. Inoltre vi è una maggiore comprensione dei vantaggi e sviluppi cognitivi che la metodologia CLIL offre: CLIL è la piattaforma per un approccio metodologico innovativo con uno scopo più ampio di molte altre forme di insegnamento delle lingue.

Grazie al suo approccio a doppia focalizzazione, CLIL comprende sia il contenuto disciplinare che la lingua, offrendo un contesto più naturale per lo sviluppo della lingua che porta una immediatezza, rilevanza e valore aggiunto al processo di apprendimento della lingua. Di conseguenza i suoi sostenitori sottolieano come cerchi di sviluppare competenze sia nella disciplina non linguistica che nella òlingua straniera in cui questa è insegnata, aggiungendo impostanza a questa. Conseguire questo duplice obietico richiede lo sviluppo di uno speciale approccio integrato sia all'insegnamento che all'apprendimento e richiede che gli insegnanti dedichino attenzione speciale non solo a come insegnare la lingua ma anche al processo edicativo più in generale.

Over and above these special considerations, CLIL and other forms of bilingual or immersion teaching share certain common features that experts are now identifying. In organisational terms, for example, CLIL enables languages to be taught on a relatively intensive basis without claiming an excessive share of the school timetable. It is also inspired by important methodological principles established by research on foreign language learning, such as the need for learners to be exposed to a situation calling for genuine communication.

Colloquially described as ‘using languages to learn and learning to use languages’, it can be viewed as the next phase of the 1970s' communicative revolution, but CLIL type provision is itself a product of a long historical background and, as such, possesses its own special methodological and organisational characteristics.

CLIL means using as you learn and learning as you use, not learning now for use later. This directly complements learning styles preferred by the newly emerging internet generation now attending schools and colleges and it is leading to very promising results with students, teachers, colleges and the communities they serve.

Allo studente, l'approccio CLIL consente

 fiducia in sè nella comunicazione, abilità e consapevolezza interculturaale  competenze spendibili per il lavoro  mobilità nell'istruzione e nel lavoro  ambienti e tecniche d'apprendimento stimolanti ed innovativi  Reconoscimento e validazione di competenze aggiuntive  una base positiva per l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita

For the teacher, CLIL has been found to enable

 Competence-building in innovative methods, materials, & e-learning  International individual & institutional networking, & professional mobility  Good practice through cooperation with teachers in other countries  Greater synergy with the expectations of employers in the Knowledge Society  Higher levels of professional satisfaction


For the schools and colleges there are also tangible benefits

 Stronger convergence with working life stakeholders, & enhanced profile for attracting students  Successful integration of staff and students from diverse backgrounds  Easier access to high-profile international partners for educational cooperation  Enhanced income generation opportunities


Positive impact on communities & regions

 Supported internationalization strategies  Greater attractiveness for international companies wishing to set up operations locally  Availability of multilingual locally-educated employees  Enhanced income generation posibilities  Enhanced position for attracting & retaining local residents

In addition to internationalisation, there are various catalysts behind this contemporary CLIL cascade. One of these is increasingly widespread access to the converging technologies. The mindset orientation of Generation Y (born 1982-2001) is particularly focused on immediacy. Generation C (2002-2025) will be even more influenced by early experience of integrated media, curricula and practice.

CLIL can thus be seen as one form of integrated curricular learning which matches the demands of the types of thinking skills, language/communication skills, hands-on relevance and authenticity which suits the demands of education for the Knowledge Society.

Teorici

Tra i teorici si segnalano David Marsh (università di Jyvanskyla, Filandia), il freelancer John Clegg e, in Italia, Mary Coonan (Venezia Ca' Foscari) e l'ispettrice del Ministero della pubblica istruzione Gisella Langé.

La Realtà Europea

Le indicazioni dell'Unione Europea in materia di educazione auspicano una sua progressiva diffusione nei prossimi anni. In Italia era stato inserito come metodologia privilegiata nella riforma Moratti della scuola approvata dal governo Berlusconi nel 2005 attualmente sospesa.

La Realtà Italiana

Per quanto riguarda la realtà italiana, il CLIL si si sta diffondendo nella scuola primaria e secondaria di secondo grado. Esperienze significative sono state attuate e sono in corso nelle scuole del Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Umbria e Piemonte.

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