Serie A 1998-1999

97ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 67ª a girone unico)

La Serie A 1998-1999 fu il massimo livello della novantasettesima edizione del campionato italiano di calcio, la sessantasettesima disputata con la formula del girone unico.

Serie A 1998-1999
Competizione Serie A
Sport Calcio
Edizione 97ª (67ª di Serie A)
Organizzatore Lega Calcio
Date dal 13 settembre 1998
al 23 maggio 1999
Luogo Italia (bandiera) Italia
Partecipanti 18
Risultati
Vincitore Milan
(16º titolo)
Retrocessioni Salernitana
Sampdoria
Vicenza
Empoli
Statistiche
Miglior marcatore Brasile (bandiera) Márcio Amoroso (22)
Incontri disputati 306
Gol segnati 845 (2,76 per incontro)
Distribuzione geografica delle squadre della Serie A 1998-1999
Cronologia della competizione

Avvenimenti

Antefatti

 
Oliver Bierhoff, accasatosi in estate al Milan, con 19 gol contribuì allo scudetto rossonero.

L'Inter di Ronaldo, a caccia del primo scudetto dell'era di Massimo Moratti, riportò a Milano un Roberto Baggio ritrovato dopo l'annata trascorsa a Bologna, dando inoltre fiducia a due promesse quali Pirlo e Ventola, punti fermi dell'Under-21 prelevati, rispettivamente, da Brescia e Bari. Il Parma tentò l'ennesima scalata al titolo del decennio affidando al giovane allenatore Alberto Malesani una formazione che vide gli innesti di due ex doriani, l'argentino Veron e il fresco campione del mondo transalpino Boghossian, oltre al nazionale Fuser prelevato dalla Lazio. I campioni in carica della Juventus, in controtendenza rispetto alle recenti stagioni, stavolta non cambiarono quasi nulla del loro organico, limitandosi a operazioni di secondo piano e continuando a riporre fiducia nelle giocate di Zidane, Inzaghi e Del Piero.

Una Lazio in continua crescita si rinforzò invece in ogni reparto con Couto e Mihajlović in difesa, Conceição e Stanković a centrocampo, e la coppia Salas-Vieri in attacco. Il Milan, in una fase di transizione dopo l'ultimo deludente biennio, passò nelle mani dell'emergente Alberto Zaccheroni che si portò dietro dall'Udinese Helveg e Bierhoff, quest'ultimo capocannoniere uscente, mentre la Fiorentina, confermato il tandem offensivo tutto sudamericano Batistuta-Edmundo, ingaggiò il plurititolato tecnico Giovanni Trapattoni.

 
Hidetoshi Nakata, neoacquisto del Perugia, chiuse il torneo siglando 10 reti in 33 partite, emergendo tra le rivelazioni dell'annata.

La Sampdoria, apparsa ridimensionata dalla cessione di alcuni preziosi giocatori, si aggrappò alle reti del confermato Montella cui venne affiancato il fantasista argentino Ortega, mentre in panchina scommise su Luciano Spalletti che lasciò Empoli dove aveva ben figurato negli anni passati. Il Bologna si affidò invece al navigato allenatore Carlo Mazzone, accogliendo in attacco un Signori in cerca di rivalsa dopo l'addio alla Lazio e lo spento semestre in blucerchiato. Tra le provinciali, il Piacenza portò al debutto in massima serie Simone Inzaghi, fratello di Filippo, mentre destò curiosità e interesse l'esotico ingaggio del giapponese Nakata da parte del neopromosso Perugia, una scommessa accolta dal calcio italiano tra iniziali perplessità, ma che si rivelerà invece vincente.

Grande novità della stagione, a seguito delle polemiche sull'operato delle giacchette nere che segnarono il precedente torneo,[1] FIGC e Lega Calcio decisero, come opera di trasparenza (e in contrasto con la CAN), l'addio al ruolo di designatore e l'introduzione – per la prima e unica volta nella storia della Serie A[2] – del sorteggio integrale dei direttori di gara: una soluzione che tuttavia, nel corso dell'annata, non placherà le recriminazioni dei club verso la classe arbitrale, finendo per essere abbandonata al termine del campionato.[1] Infine, tra le altre disposizioni regolamentari, da quest'anno l'entrata da dietro verrà sanzionata con il rosso diretto. A livello commerciale, è da segnalare la sponsorizzazione ufficiale assunta dalla TIM.[3]

Il campionato

 
Gabriel Batistuta della Fiorentina segnò 17 reti in altrettante partite del girone di andata. Un infortunio nella seconda parte di torneo porrà freno al suo ruolino, concluso con 21 gol in 28 presenze.

Il campionato successivo ai Mondiali di Francia cominciò il 12 settembre 1998. Ai nastri di partenza le favorite parvero essere la Juventus, con uno Zinédine Zidane all'apice della carriera e che in dicembre sarebbe stato insignito del Pallone d'oro, e l'Inter detentrice della Coppa UEFA, in una possibile riproposizione del dualismo che aveva caratterizzato il precedente torneo. In avvio si mise invece in mostra la Fiorentina di Trapattoni, il cui principale punto di forza erano i gol di Gabriel Batistuta: i viola guadagnarono la testa della classifica alla terza giornata, rimanendovi sino al 1º novembre quando subirono il sorpasso da parte dei bianconeri. Il primato dei campioni uscenti durò, tuttavia, una sola settimana: la domenica successiva impattarono 2-2 sul campo dell'Udinese (subendo una rimonta nei minuti di recupero) dovendo anche rinunciare da lì in avanti al loro leader Alessandro Del Piero, vittima di un serio infortunio che lo costrinse a chiudere anzitempo la stagione.[4] I toscani ne approfittarono, tornando al primo posto e laureandosi campioni d'inverno il 17 gennaio 1999 con il successo sul Cagliari.

Con l'inizio del girone di ritorno, uscì dal gruppo delle inseguitrici la Lazio che, dopo un avvio stentato, ritrovò sia il capitano Alessandro Nesta che il bomber Christian Vieri, e il 21 febbraio, battendo all'Olimpico un'Inter in crisi, staccò i viola, bloccati sullo 0-0 dalla Roma. Nel giro di un mese i biancocelesti guadagnarono un congruo vantaggio, che arrivò fino a sette lunghezze, su un Milan secondo in classifica e in decisa risalita, ma non considerato capace d'inserirsi nella lotta-scudetto: approfittando di una Fiorentina menomata dall'infortunio occorso a Batistuta[5] nonché dalla saudade di Edmundo, questo ultimo da tempo in rotta con la società viola,[6] e di un Parma in fase calante, distratto dal doppio impegno di coppa (Italia e UEFA) che culminerà per i ducali in un double, l'undici di Sven-Göran Eriksson sembrava ormai senza rivali. Tuttavia, pur se la gara del 3 aprile tra Lazio e Milan terminò a reti bianche, nelle settimane successive i biancocelesti vennero dapprima battuti nel derby e poi sconfitti in casa dalla Juve; vincendo al Tardini e al Friuli il Milan, nelle cui file si stava mettendo sempre più in evidenza il ventunenne portiere Christian Abbiati, riaprì il campionato portandosi a un solo punto di distacco dalla vetta.

 
Il tecnico Alberto Zaccheroni, vincitore in rimonta dello scudetto al primo anno a Milano.

Decisiva fu la penultima giornata, anticipata al 15 maggio: mentre il Milan superò un Empoli già retrocesso, la Lazio, tra varie contestazioni all'operato dell'arbitro Treossi, non andò oltre il pari a Firenze, facendosi scavalcare dai meneghini proprio in vista del traguardo finale; il 23 maggio i biancocelesti vinsero per 2-1 contro il Parma, risultato che non bastò per il tricolore poiché i rossoneri di Zaccheroni passarono a Perugia col medesimo risultato, cucendosi sul petto uno degli scudetti più inaspettati della loro storia. I capitolini secondi classificati vinsero comunque l'ultima edizione della Coppa delle Coppe e, come accadrà per i viola dopo i preliminari estivi, ottennero l'accesso alla nuova Champions League ideata dall'UEFA. Per il secondo anno consecutivo il capocannoniere, Márcio Amoroso con 22 gol, vestiva la maglia dell'Udinese.

Stagioni da dimenticare, inversamente, per le due favorite della vigilia, l'Inter e la Juventus, che a corollario di due altalenanti percorsi fallirono anche l'ultimo obiettivo rimasto loro, la qualificazione alla Coppa UEFA, svanita negli spareggi rispettivamente contro il Bologna e l'Udinese. Fra l'altro entrambe le formazioni ebbero degli avvicendamenti in panchina: i nerazzurri partirono con Luigi Simoni, poi al suo posto arrivò Mircea Lucescu che, dopo lo 0-4 di Genova subìto dalla Sampdoria, venne a sua volta sollevato dall'incarico in favore di Luciano Castellini, che infine lasciò al più esperto Roy Hodgson; al dimissionario Marcello Lippi, che chiuse così il suo primo ciclo sulla panchina della Juventus, fu invece fatale la sconfitta casalinga per 4-2 contro il Parma, che sancì l'arrivo a Torino di Carlo Ancelotti.

 
Álvaro Recoba, 11 gol in 19 gare con la maglia del Venezia; arrivato in laguna nel mercato invernale, con le sue prestazioni il fantasista uruguaiano trascinò alla salvezza i veneti.

In coda cadde l'Empoli penalizzato per un presunto tentativo d'illecito nei confronti della Sampdoria, mentre finì il periodo del Vicenza in A. Fu breve la permanenza di una Salernitana che mancava dalla massima serie da mezzo secolo, condannata all'ultima giornata dal pareggio nello scontro diretto del Garilli col Piacenza, da par suo rimasto in A anche grazie al buon bottino (15 reti) di Simone Inzaghi alla sua prima stagione in massima categoria; i campani furono incapaci di approfittare della concomitante sconfitta dell'altra rivale diretta, il Perugia della rivelazione Nakata, caduto contro il Milan scudettato ma ugualmente salvo. A sorpresa, una crisi di risultati costò la retrocessione anche alla blasonata Samp, che pose fine a un'epoca ricca di successi ritrovando, suo malgrado, la serie cadetta dopo diciassette anni. Si salvò invece il Venezia, ritornato dopo tre decadi trascorse nelle categorie inferiori, grazie a un ottimo girone di ritorno coinciso con l'arrivo in laguna, in gennaio, del fantasista Álvaro Recoba finito nel frattempo ai margini della rosa interista.

I fatti dopo Piacenza-Salernitana

Proprio all'ultima giornata, il campionato conobbe un risvolto negativo: si concluse, infatti, in maniera tragica per la Salernitana e, in particolar modo, la sua tifoseria. Sul campo, il club campano fallì la permanenza in A dopo un inutile 1-1 a Piacenza, in una partita che vide gli ospiti recriminare per alcune decisioni arbitrali.[7] Già successivamente al fischio finale scoppiò una rissa sul terreno di gioco, tra calciatori e sostenitori di entrambe le parti e col direttore di gara Bettin scortato da agenti di polizia.[8]

Dopo la gara, sul treno speciale 1681 diretto verso Salerno, si ritrovarono ammassati in fretta e furia circa 1500 supporter granata, protagonisti di alcuni attimi di tensione nei pressi della stazione di Bologna nonché di atti vandalici all'interno delle carrozze.[9] Nel tratto di Nocera Inferiore, presso la galleria Santa Lucia, scoppiò un incendio sul convoglio: ovunque vi fu una gran fuoriuscita di fiamme e fumo, ma il macchinista riuscì a portare il mezzo alla stazione salernitana, sganciando i rimorchi. Quest'ultimo tentativo non servì tuttavia a evitare la tragedia: tra le carcasse del convoglio, precisamente nella carrozza n. 5, vennero rinvenuti i corpi carbonizzati di quattro giovani tifosi campani, Ciro Alfieri, Vincenzo Lioi, Giuseppe Diodato e Simone Vitale, morti nel rogo[10] provocato da alcuni ultras che verranno in seguito identificati e arrestati[11] con l'accusa di omicidio volontario e incendio doloso.[12]

Squadre partecipanti

Club Città Stadio Sponsor tecnico Sponsor ufficiale Dettaglio
Bari Bari Stadio San Nicola Lotto TELE+ 1998-1999
Bologna Bologna Stadio Renato Dall'Ara Diadora Granarolo 1998-1999
Cagliari Cagliari Stadio Sant'Elia Biemme Pecorino Sardo 1998-1999
Empoli Empoli Stadio Carlo Castellani Erreà Sammontana 1998-1999
Fiorentina Firenze Stadio Artemio Franchi Fila Nintendo 1998-1999
Inter Milano Stadio Giuseppe Meazza Nike Pirelli 1998-1999
Juventus Torino Stadio delle Alpi Kappa D+ 1998-1999
Lazio Roma Stadio Olimpico di Roma Puma Cirio 1998-1999
Milan Milano Stadio Giuseppe Meazza Adidas Opel 1998-1999
Parma Parma Stadio Ennio Tardini Lotto Parmalat 1998-1999
Perugia Perugia Stadio Renato Curi Galex 1998-1999
Piacenza Piacenza Stadio Leonardo Garilli Lotto Copra, Dac 1998-1999
Roma Roma Stadio Olimpico di Roma Diadora Ina Assitalia 1998-1999
Salernitana Salerno Stadio Arechi Asics Exigo Jeans & Casual 1998-1999
Sampdoria Genova Stadio Luigi Ferraris Asics Daewoo Matiz 1998-1999
Udinese Udine Stadio Friuli Diadora Telital 1998-1999
Venezia Venezia Stadio Pierluigi Penzo Kronos Emmezeta 1998-1999
Vicenza Vicenza Stadio Romeo Menti Biemme Belfe 1998-1999

Allenatori e primatisti

Squadra Allenatore Calciatore più presente[13] Cannoniere
Bari   Eugenio Fascetti   Daniel Andersson,
  Luigi Garzya (33)
  Phil Masinga (11)
Bologna   Carlo Mazzone   Francesco Antonioli (32)   Giuseppe Signori (15)
Cagliari   Giampiero Ventura   Gaetano Vasari (33)   Roberto Muzzi (16)
Empoli[14]   Mauro Sandreani (1ª-21ª)
  Corrado Orrico (22ª-34ª)
  Stefano Bianconi (33)   Arturo Di Napoli (11)
Fiorentina   Giovanni Trapattoni   Jörg Heinrich,
  Francesco Toldo (34)
  Gabriel Batistuta (21)
Inter[15][16][17]   Luigi Simoni (1ª-11ª)
  Mircea Lucescu (12ª-26ª)
  Luciano Castellini (27ª-30ª)
  Roy Hodgson (31ª-34ª)
  Javier Zanetti (34)   Ronaldo (14)
Juventus[18]   Marcello Lippi (1ª-20ª)
  Carlo Ancelotti (21ª-34ª)
  Angelo Di Livio (33)   Filippo Inzaghi (13)
Lazio   Sven-Göran Eriksson   Luca Marchegiani (34)   Marcelo Salas (15)
Milan   Alberto Zaccheroni   Oliver Bierhoff (34)   Oliver Bierhoff (19)
Parma   Alberto Malesani   Gianluigi Buffon,
  Lilian Thuram (34)
  Hernán Crespo (16)
Perugia[19]   Ilario Castagner (1ª-20ª)
  Vujadin Boškov (21ª-34ª)
  Milan Rapaić (34)   Hidetoshi Nakata (10)
Piacenza   Giuseppe Materazzi   Gian Paolo Manighetti (33)   Simone Inzaghi (15)
Roma     Zdeněk Zeman   Eusebio Di Francesco,
  Damiano Tommasi (33)
  Marco Delvecchio (18)
Salernitana[20]   Delio Rossi (1ª-26ª)
  Francesco Oddo (27ª-34ª)
  Daniele Balli,
  Dražen Bolić,
  Alessandro Del Grosso,
  Marco Di Vaio,
  Ighli Vannucchi (31)
  Marco Di Vaio (12)
Sampdoria[21][22]   Luciano Spalletti (1ª-13ª)
  Giorgio Veneri &   David Platt (D.T.) (14ª-19ª)
  Luciano Spalletti (20ª-34ª)
  Francesco Palmieri (33)   Vincenzo Montella (12)
Udinese   Francesco Guidolin   Amoroso,
  Luigi Turci (33)
  Amoroso (22)
Venezia   Walter Novellino   Francesco Pedone,
  Massimo Taibi (33)
  Filippo Maniero (12)
Vicenza[23]   Franco Colomba (1ª-19ª)
  Edoardo Reja (20ª-34ª)
  Pierluigi Brivio (33)   Marcelo Otero (10)

Classifica finale

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
  1. Milan 70 34 20 10 4 59 34
   2. Lazio 69 34 20 9 5 65 31
  3. Fiorentina 56 34 16 8 10 55 41
   4. Parma[24] 55 34 15 10 9 55 36
  5. Roma[25] 54 34 15 9 10 69 49
  6. Udinese[26] 54 34 16 6 12 52 52
File:Coppa Intertoto.svg 7. Juventus 54 34 15 9 10 42 36
8. Inter 46 34 13 7 14 59 54
  9. Bologna[27] 44 34 11 11 12 44 47
10. Bari 42 34 9 15 10 39 44
11. Venezia 42 34 11 9 14 38 45
12. Piacenza 41 34 11 8 15 48 49
13. Cagliari 41 34 11 8 15 49 50
File:Coppa Intertoto.svg 14. Perugia[28] 39 34 11 6 17 43 61
  15. Salernitana 38 34 10 8 16 37 51
  16. Sampdoria 37 34 9 10 15 38 55
  17. Vicenza 33 34 8 9 17 27 47
  18. Empoli[29] 20 34 4 10 20 26 63

Legenda:

      Campione d'Italia e ammessa alla UEFA Champions League 1999-2000
      Ammesse alla UEFA Champions League 1999-2000
      Ammesse alla Coppa UEFA 1999-2000
      Ammesse alla Coppa Intertoto 1999
      Retrocesse in Serie B 1999-2000

Note:

Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Verdetti

Squadra campione

  Lo stesso argomento in dettaglio: Milan Associazione Calcio 1998-1999.

Riserve:

Bruno N'Gotty (25), Leonardo (27), Maurizio Ganz (20), Christian Ziege (17), Ibrahim Ba (15), Sebastiano Rossi (13), Roberto Ayala (11), Domenico Morfeo (11), Roberto Donadoni (9), Francesco Coco (6), Federico Giunti (6), Jens Lehmann (5), André Cruz (2), Mohammed Aliyu Datti (1), Giampiero Maini (1)[30]

Classifica marcatori

Gol Rigori Marcatore Squadra
  22 7   Márcio Amoroso Udinese
21 -   Gabriel Batistuta Fiorentina
19 2   Oliver Bierhoff Milan
18 -   Marco Delvecchio Roma
16 2   Roberto Muzzi Cagliari
1   Hernán Crespo Parma
15 2   Giuseppe Signori Bologna
2   Marcelo Salas Lazio
8   Simone Inzaghi Piacenza
14 7   Ronaldo Inter
13 -   Filippo Inzaghi Juventus
12 -   Christian Vieri Lazio
-   Leonardo Milan
-   Paulo Sérgio Roma
3   Francesco Totti Roma
1   Marco Di Vaio Salernitana
4   Vincenzo Montella Sampdoria
1   Filippo Maniero Venezia
11 -   Phil Masinga Bari
4   Arturo Di Napoli Empoli
-   Roberto Sosa Udinese
2   Álvaro Recoba Venezia
10 4   Rui Costa Fiorentina
  Roberto Mancini Lazio
4   Hidetoshi Nakata Perugia
1   Marcelo Otero Vicenza


Primati stagionali

Risultati

Calendario

Andata (1ª) 1ª giornata Ritorno (18ª)
13 set.
1998
1-0 Bari-Venezia 1-2 24 gen.
1999
2-2 Cagliari-Inter 1-5
2-0 Fiorentina-Empoli 3-0
3-0 Milan-Bologna 3-2
0-0 Parma-Vicenza 0-0
3-4 Perugia-Juventus 1-2
1-1 Piacenza-Lazio 1-4
3-1 Roma-Salernitana 1-2
2-2 Udinese-Sampdoria 1-1
Andata (2ª) 2ª giornata Ritorno (19ª)
20 set.
1998
1-3 Bologna-Udinese 0-2 31 gen.
1999
0-0 Empoli-Roma 1-1
1-0 Inter-Piacenza 0-0
1-0 Juventus-Cagliari 0-1
0-0 Lazio-Bari 3-1
1-2 Salernitana-Milan 2-3
1-1 Sampdoria-Perugia 0-2
0-0 Venezia-Parma 2-2
1-2 Vicenza-Fiorentina 0-3


Andata (3ª) 3ª giornata Ritorno (20ª)
27 set.
1998
0-0 Bari-Bologna 1-3 7 feb.
1999
5-0 Cagliari-Sampdoria 0-0
1-2 Empoli-Inter 1-5
1-3 Milan-Fiorentina 0-0
1-0 Parma-Juventus 4-2
2-2 Perugia-Lazio 0-3
2-0 Piacenza-Vicenza 0-1
2-0 Roma-Venezia 1-3
2-0 Udinese-Salernitana 2-1
Andata (4ª) 4ª giornata Ritorno (21ª)
4 ott.
1998
0-0 Bologna-Parma 1-1 14 feb.
1999
1-0 Fiorentina-Udinese 0-1
2-0 Inter-Perugia 1-2
1-0 Juventus-Piacenza 2-0
2-0 Lazio-Cagliari 0-0
1-1 Salernitana-Empoli 3-2
2-1 Sampdoria-Roma 1-3
0-2 Venezia-Milan 1-2
1-0 Vicenza-Bari 0-0


Andata (5ª) 5ª giornata Ritorno (22ª)
18 ott.
1998
1-1 Bari-Udinese 0-4 21 feb.
1999
1-0 Cagliari-Milan 0-1
0-0 Empoli-Bologna 0-2
3-5 Inter-Lazio 0-1
2-0 Parma-Salernitana 2-1
1-0 Perugia-Venezia 1-2
4-1 Piacenza-Sampdoria 2-3
2-1 Roma-Fiorentina 0-0
1-1 Vicenza-Juventus 0-2
Andata (6ª) 6ª giornata Ritorno (23ª)
25 ott.
1998
3-1 Bologna-Piacenza 0-5 28 feb.
1999
3-3 Cagliari-Bari 1-1
4-0 Fiorentina-Salernitana 1-1
1-0 Juventus-Inter 0-0
1-1 Lazio-Vicenza 2-1
3-2 Milan-Roma 0-1
2-1 Perugia-Parma 1-3
3-0 Sampdoria-Empoli 1-0
1-1 Udinese-Venezia 0-1


Andata (7ª) 7ª giornata Ritorno (24ª)
1º nov.
1998
2-0 Empoli-Perugia 1-3 7 mar.
1999
2-3 Inter-Bari 0-1
2-0 Juventus-Sampdoria 2-1
2-0 Parma-Fiorentina 1-2
1-1 Piacenza-Milan 0-1
4-0 Roma-Udinese 1-2
1-0 Salernitana-Lazio 1-6
0-2 Venezia-Bologna 1-2
2-1 Vicenza-Cagliari 0-1
Andata (8ª) 8ª giornata Ritorno (25ª)
8 nov.
1998
1-1 Bari-Parma 1-2 14 mar.
1999
1-1 Bologna-Roma 1-3
3-2 Cagliari-Piacenza 0-2
4-1 Fiorentina-Venezia 1-4
4-1 Lazio-Empoli 0-0
2-2 Milan-Inter 2-2
3-1 Perugia-Vicenza 0-3
1-0 Sampdoria-Salernitana 0-2
2-2 Udinese-Juventus 1-2


Andata (9ª) 9ª giornata Ritorno (26ª)
15 nov.
1998
0-0 Bari-Milan 2-2 21 mar.
1999
2-1 Empoli-Cagliari 1-5
3-0 Inter-Sampdoria 0-4
4-1 Parma-Udinese 1-2
4-2 Piacenza-Fiorentina 1-2
2-0 Roma-Juventus 1-1
2-0 Salernitana-Perugia 0-1
2-0 Venezia-Lazio 0-2
0-4 Vicenza-Bologna 2-4
Andata (10ª) 10ª giornata Ritorno (27ª)
22 nov.
1998
1-1 Bologna-Perugia 0-0 3 apr.
1999
1-0 Cagliari-Parma 1-1
3-1 Fiorentina-Inter 0-2
0-0 Juventus-Empoli 0-1
1-0 Milan-Lazio 0-0
1-1 Roma-Bari 4-1
1-0 Salernitana-Venezia 0-0
0-0 Sampdoria-Vicenza 0-1
1-0 Udinese-Piacenza 3-4


Andata (11ª) 11ª giornata Ritorno (28ª)
29 nov.
1998
0-0 Bari-Fiorentina 2-2 11 apr.
1999
3-0 Bologna-Juventus 2-2
1-0 Empoli-Vicenza 0-2
2-1 Inter-Salernitana 0-2
3-3 Lazio-Roma 1-3
4-0 Parma-Milan 1-2
2-0 Perugia-Piacenza 0-2
2-1 Udinese-Cagliari 2-1
0-0 Venezia-Sampdoria 1-2
Andata (12ª) 12ª giornata Ritorno (29ª)
6 dic.
1998
0-1 Cagliari-Venezia 0-1 18 apr.
1999
1-0 Fiorentina-Bologna 0-3
0-1 Juventus-Lazio 3-1
3-0 Milan-Udinese 5-1
0-0 Piacenza-Empoli 2-1
5-1 Roma-Perugia 2-3
2-2 Salernitana-Bari 0-0
0-2 Sampdoria-Parma 1-1
1-1 Vicenza-Inter 1-1


Andata (13ª) 13ª giornata Ritorno (30ª)
13 dic.
1998
2-1 Bari-Empoli 2-0 25 apr.
1999
1-1 Bologna-Salernitana 0-4
1-0 Fiorentina-Juventus 1-2
5-2 Lazio-Sampdoria 1-0
1-0 Milan-Vicenza 2-0
1-1 Parma-Roma 0-1
2-1 Perugia-Cagliari 2-2
0-1 Udinese-Inter 3-1
0-0 Venezia-Piacenza 1-0
Andata (14ª) 14ª giornata Ritorno (31ª)
20 dic.
1998
0-1 Cagliari-Bologna 3-1 2 mag.
1999
3-5 Empoli-Parma 0-1
4-1 Inter-Roma 5-4
3-0 Juventus-Salernitana 0-1
3-1 Lazio-Udinese 3-0
2-2 Perugia-Fiorentina 1-5
3-2 Piacenza-Bari 1-3
2-2 Sampdoria-Milan 2-3
0-0 Vicenza-Venezia 2-1


Andata (15ª) 15ª giornata Ritorno (32ª)
6 gen.
1999
2-1 Bari-Perugia 1-0 9 mag.
1999
0-1 Bologna-Lazio 0-2
1-0 Fiorentina-Sampdoria 2-3
1-1 Milan-Juventus 2-0
1-0 Parma-Inter 3-1
2-2 Roma-Piacenza 0-2
1-3 Salernitana-Cagliari 1-3
2-1 Udinese-Vicenza 3-2
3-2 Venezia-Empoli 2-2
Andata (16ª) 16ª giornata Ritorno (33ª)
10 gen.
1999
4-3 Cagliari-Roma 1-3 16 mag.
1999
1-1 Empoli-Milan 0-4
6-2 Inter-Venezia 1-3
1-1 Juventus-Bari 1-0
2-0 Lazio-Fiorentina 1-1
1-3 Perugia-Udinese 2-1
3-6 Piacenza-Parma 1-0
1-1 Sampdoria-Bologna 2-2
1-0 Vicenza-Salernitana 1-2


Andata (17ª) 17ª giornata Ritorno (34ª)
17 gen.
1999
3-1 Bari-Sampdoria 0-1 23 mag.
1999
2-0 Bologna-Inter 1-3
4-2 Fiorentina-Cagliari 1-1
2-1 Milan-Perugia 2-1
1-3 Parma-Lazio 1-2
3-0 Roma-Vicenza 4-1
1-1 Salernitana-Piacenza 1-1
0-0 Udinese-Empoli 3-1
1-1 Venezia-Juventus 2-3

Tabellone

BAR BOL CAG EMP FIO INT JUV LAZ MIL PAR PER PIA ROM SAL SAM UDI VEN VIC
Bari 0-0 1-1 2-1 0-0 1-0 0-1 1-3 0-0 1-1 2-1 3-1 1-4 0-0 3-1 1-1 1-0 0-0
Bologna 3-1 1-3 2-0 3-0 2-0 3-0 0-1 2-3 0-0 1-1 3-1 1-1 1-1 2-2 1-3 2-1 4-2
Cagliari 3-3 0-1 5-1 1-1 2-2 1-0 0-0 1-0 1-0 2-2 3-2 4-3 3-1 5-0 1-2 0-1 1-0
Empoli 0-2 0-0 2-1 0-3 1-2 1-0 0-0 1-1 3-5 2-0 1-2 0-0 2-3 0-1 1-3 2-2 1-0
Fiorentina 2-2 1-0 4-2 2-0 3-1 1-0 1-1 0-0 2-1 5-1 2-1 0-0 4-0 1-0 1-0 4-1 3-0
Inter 2-3 3-1 5-1 5-1 2-0 0-0 3-5 2-2 1-3 2-0 1-0 4-1 2-1 3-0 1-3 6-2 1-1
Juventus 1-1 2-2 1-0 0-0 2-1 1-0 0-1 0-2 2-4 2-1 1-0 1-1 3-0 2-0 2-1 3-2 2-0
Lazio 0-0 2-0 2-0 4-1 2-0 1-0 1-3 0-0 2-1 3-0 4-1 3-3 6-1 5-2 3-1 2-0 1-1
Milan 2-2 3-0 1-0 4-0 1-3 2-2 1-1 1-0 2-1 2-1 1-0 3-2 3-2 3-2 3-0 2-1 1-0
Parma 2-1 1-1 1-1 1-0 2-0 1-0 1-0 1-3 4-0 3-1 0-1 1-1 2-0 1-1 4-1 2-2 0-0
Perugia 0-1 0-0 2-1 3-1 2-2 2-1 3-4 2-2 1-2 2-1 2-0 3-2 1-0 2-0 1-3 1-0 3-1
Piacenza 3-2 5-0 2-0 0-0 4-2 0-0 0-2 1-1 1-1 3-6 2-0 2-0 1-1 4-1 4-3 0-1 2-0
Roma 1-1 3-1 3-1 1-1 2-1 4-5 2-0 3-1 1-0 1-0 5-1 2-2 3-1 3-1 4-0 2-0 3-0
Salernitana 2-2 4-0 1-3 1-1 1-1 2-0 1-0 1-0 1-2 1-2 2-0 1-1 2-1 2-0 1-2 1-0 2-1
Sampdoria 1-0 1-1 0-0 3-0 3-2 4-0 1-2 0-1 2-2 0-2 1-1 3-2 2-1 1-0 1-1 2-1 0-0
Udinese 4-0 2-0 2-1 0-0 1-0 0-1 2-2 0-3 1-5 2-1 1-2 1-0 2-1 2-0 2-2 1-1 2-1
Venezia 2-1 0-2 1-0 3-2 4-1 3-1 1-1 2-0 0-2 0-0 2-1 0-0 3-1 0-0 0-0 1-0 1-2
Vicenza 1-0 0-4 2-1 2-0 1-2 1-1 1-1 1-2 0-2 0-0 3-0 1-0 1-4 1-0 1-0 2-3 0-0

Capoliste solitarie

Media spettatori

Media spettatori della Serie A 1998-99: 30.840[31]

Club Pos. Media
Inter 1 68.459
Milan 2 57.760
Roma 3 54.309
Lazio 4 53.184
Juventus 5 47.164
Fiorentina 6 35.037
Salernitana 7 32.218
Bologna 8 28.848
Parma 9 24.328
Udinese 10 23.384
Cagliari 11 21.422
Bari 12 21.227
Sampdoria 13 20.463
Perugia 14 17.157
Vicenza 15 16.143
Piacenza 16 11.816
Empoli 17 11.292
Venezia 18 10.919

Note

  1. ^ a b Dario Pelizzari, Sorteggio integrale? Nel 1998-99 fu un fallimento, su panorama.it, 12 febbraio 2015.
    «Dopo il maremoto che ha fatto capolino sulle coste del pallone tricolore in seguito al rigore non concesso all'Inter per l'atterramento di Rolando da parte dello juventino Iuliano – episodio che pochi mesi prima aveva di fatto ha messo i sigilli allo scudetto bianconero numero 25 – Carraro suona la carica e Nizzola risponde. Con buona pace della classe arbitrale, che considera il nuovo corso "una mancanza di fiducia" da teatro dell'assurdo».
    «Ecco la formula: gli arbitri vengono divisi in due fasce: quelli della Serie A e quelli della Serie B. Due preclusioni. La prima: il direttore di gara non può arbitrare squadre della provincia in cui vive e/o lavora. [...] La seconda: dopo tre settimane d'assenza, l'arbitro torna in corsa. Nascono anche le pagelle applicate al fischietto: a metà stagione i peggiori arbitri della A verranno retrocessi a dirimere le controversie nella serie cadetta, mentre i migliori della B potranno salire di categoria»
  2. ^ Franco Arturi, La balla del sorteggio integrale nello scudetto del Verona, su portofranco.gazzetta.it, gazzetta.it, 27 febbraio 2015.
  3. ^ Serie A, B e Coppa, Tim sponsor unico, in La Gazzetta dello Sport, 26 maggio 1998.
  4. ^ Marco Ansaldo, La Juve perde la testa e Del Piero, in La Stampa, 9 novembre 1998, p. 27.
  5. ^ Andrea Elefante, L'ultima volta con i viola i testa? Tra Bati, Edmundo, il carnevale..., su gazzetta.it, 5 ottobre 2015.
  6. ^ Benedetto Ferrara, Fiorentina-Edmundo, rottura, in la Repubblica, 9 febbraio 1999.
  7. ^ 13 anni fa la carica dei 10 mila a Piacenza e l’addio alla Serie A Granatissimi.com
  8. ^ Risse e polemiche: nonno Vierchowod spinge la Salernitana in B, Il Corriere della Sera, 24 maggio 1999, pag.37
  9. ^ L'odissea tragica del convoglio 1681 da Piacenza Salernoinprima.it
  10. ^ Rogo sul treno per tifo scatenato, quattro morti Repubblica.it
  11. ^ L'infiltrazione neofascista delle curve - I parte: 1995-2000, su carmillaonline.com, 5 febbraio 2007. URL consultato il 4 maggio 2014.
  12. ^ Rogo del treno: solo due condanne, su repubblica.it, 10 novembre 2001. URL consultato il 4 maggio 2014.
  13. ^ Melegari, 567
  14. ^ L'Empoli licenzia Sandreani preso Orrico, repubblica.it, 16 febbraio 1999.
  15. ^ Moratti a sorpresa esonera Simoni, all'Inter arriva Lucescu, corriere.it, 1º dicembre 1998.
  16. ^ Lucescu: l'Inter non è con me, vado via, corriere.it, 22 marzo 1999.
  17. ^ Inter atto quarto: ritorna Hodgson, corriere.it, 28 aprile 1999.
  18. ^ Juventus, Ancelotti subito in panchina al posto di Lippi, corriere.it, 9 febbraio 1999.
  19. ^ Il Perugia a Boskov mille ultrà in rivolta, repubblica.it, 10 febbraio 1999.
  20. ^ Salernitana: esonerato Rossi, arriva Oddo, corriere.it, 27 marzo 1999.
  21. ^ La Samp deve inventare un ruolo per Platt, corriere.it, 17 dicembre 1998.
  22. ^ Farsa Samp: Platt si dimette, torna Spalletti, corriere.it, 3 febbraio 1999.
  23. ^ Colomba esonerato, il Vicenza si aggrappa a Reja, corriere.it, 3 febbraio 1999.
  24. ^ a b All'inizio della stagione successiva perderà però ai preliminari di Champions League, venendo così iscritto semplicemente in Coppa UEFA.
  25. ^ Qualificata in zona UEFA per classifica avulsa favorevole contro Juventus e Udinese.
  26. ^ Vince lo spareggio per il sesto posto qualificandosi alla Coppa UEFA: a Udine, 28 maggio, Udinese-Juventus 0-0; a Torino, 31 maggio, Juventus-Udinese 1-1.
  27. ^ Vince lo spareggio contro l'Inter (entrambe semifinaliste sconfitte di Coppa Italia) qualificandosi alla Coppa UEFA: a Milano, 27 maggio, Inter-Bologna 1-2; a Bologna, 30 maggio, Bologna-Inter 2-1.
  28. ^ Ammesso all'Intertoto per altrui rinuncia.
  29. ^ Due punti di penalizzazione.
  30. ^ Milan Associazione Calcio 1998-99 (PDF), su magliarossonera.it, 2-3. URL consultato il 4 luglio 2011.
  31. ^ Attendance Statistics of Serie A Stadiapostcards.com

Bibliografia