Roger Abravanel
Roger Abravanel (Tripoli, 27 luglio 1946) è un saggista italiano.
Biografia
Nato a Tripoli, Libia nel 1946 in una famiglia ebraica[1], emigra in Italia nel 1963[2].
Nel 1968 si laurea in ingegneria chimica al Politecnico di Milano, vincendo il premio di "più giovane ingegnere d'Italia". Nella stessa università, fino al 1970, svolge l'attività di ricercatore presso l'Istituto di Fisica Tecnica. In seguito ha conseguito un Master in Business Administration (MBA) presso la scuola di gestione d'impresa INSEAD (Institut européen d'administration des affaires).
Roger Abravanel ha poi lavorato per la società di consulenza McKinsey & Company, diventando principale nel 1979 e direttore nel 1984, terminando la sua esperienza nel 2006. Attualmente opera nel settore del private equity, svolgendo l'attività di advisor per il fondo di venture capital Wanaka in Israele. Partecipa inoltre ai consigli di amministrazione di Luxottica Group S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Teva Pharmaceutical Industries Ltd e dell'Istituto Italiano di Tecnologia. È presidente dell'Insead Council italiano e nel 2010 è stato selezionato tra i “50 Alumni who changed the world”, in occasione del cinquantenario della fondazione dell’INSEAD.
Nel 2008, ha pubblicato libro best-seller[3] "Meritocrazia".
Il 5 novembre 2012 è intervenuto al congresso annuale dei Radicali Italiani a Roma.[4]
Attività editoriale
Dal 2008 Roger Abravanel svolge l'attività di editorialista per il Corriere della Sera. Ha contribuito al dibattito pubblico sul tema della meritocrazia, in particolare grazie al libro Meritocrazia: Quattro proposte concrete per valorizzare il talento e rendere il nostro paese più ricco e più giusto, edito da Garzanti nel 2008. Il 15 luglio 2010 insieme al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca Mariastella Gelmini presenta il progetto denominato "Piano nazionale per la qualità e il merito" che prevede per l'anno scolastico 2010/2011 la valutazione degli studenti delle scuole medie italiane e la qualità dell'insegnamento.[5] Nel 2011 il Governo vara la “Fondazione per il merito” e la legge per aumentare il numero di donne nei CDA delle società quotate, proposte entrambe contenute nel saggio. Nel 2010 ha pubblicato il suo secondo saggio “Regole”, con cinque proposte per il miglioramento della capacità competitiva dell'Italia.
Opere
- "Le alleanze strategiche come via alla globalizzazione", Milano, SEME, c1990
- "Privatizzare per liberalizzare", Milano, Il Sole 24 Ore Periodici, 1993
- "I distretti tecnologici", 2001
- "Le sfide della crescita delle imprese famigliari italiane", 2006
- "Scelte coraggiose per sviluppare un'economia di servizi", 2006
- "Meritocrazia", Milano, Garzanti, 2008
- "Regole", Milano, Garzanti, 2010
- "Italia, cresci o esci", Milano, Garzanti, 2012
- "La ricreazione è finita", Rizzoli, 2015.
Note
- ^ Intervista a Roger Abravanel in lattimofuggente.com
- ^ Cofide.it - Dati su Roger Abravanel
- ^ laNazione.it - Meritocrazia sconosciuta in Italia
- ^ RadioRadicale.it - Uscire dalla flagranza criminale. Amnistia e Stati Uniti d'Europa subito! - XI Congresso di Radicali Italiani (Ultima giornata - plenaria)
- ^ OrizzonteScuola.it - Test Invalsi due volte all'anno
Collegamenti esterni
- Blog Meritocrazia.Corriere.it sul Corriere Della Sera
- Profilo di Roger Abravanel su Forbes.com
- Francesco Giavazzi commenta il testo Meritocrazia sul Corriere della Sera
- Abravanel intervistato dal settimanale Economist
- RadioRadicale.it - Tutti gli interventi di Roger Abravanel su Radio Radicale
- Roger Abravanel, sul portale RAI Economia
- RadioRadicale.it - Speciale di Radio Radicale su Roger Abravanel
Controllo di autorità | VIAF (EN) 195224775 · ISNI (EN) 0000 0003 5714 2889 · SBN TO0V157058 · LCCN (EN) no2012085937 |
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