Federica Pellegrini
Federica Pellegrini nel 2013.
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza177 cm
Peso65 kg
Nuoto
SpecialitàStile libero, dorso e staffette
SquadraDDS Milano
Circolo Canottieri Aniene
Record
200 m sl 1'52"98 Record mondiale (2009)
400 m sl 3'59"15 Record europeo (2009)
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 1 0
Mondiali 4 4 1
Mondiali in vasca corta 0 1 3
Europei 6 1 4
Europei in vasca corta 7 2 5
Giochi del Mediterraneo 2 0 0
Universiadi 2 1 1
Europei giovanili 0 2 0
Campionati Italiani 101 25 13

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Statistiche aggiornate al 19 dicembre 2015

Federica Pellegrini (Mirano, 5 agosto 1988) è una nuotatrice italiana, specializzata nello stile libero. È la primatista mondiale in carica dei 200 m stile libero[1] ed europea dei 400 m[2].

Fece parte della nazionale italiana ai Giochi della XXVIII Olimpiade di Atene nel 2004, manifestazione nella quale riuscì a conquistare la medaglia d'argento nei 200 m stile libero. Divenne così, a soli 16 anni e dodici giorni, la più giovane atleta italiana di sempre a salire su un podio olimpico individuale, riportando i colori azzurri al successo 32 anni dopo l'exploit di Novella Calligaris.[3]

Nel 2008, in occasione dei Giochi della XXIX Olimpiade di Pechino, vinse la medaglia d'oro nei 200 m stile libero, stabilendo il quarto record del mondo della propria carriera. All'età di 20 anni, fu la prima nuotatrice italiana in grado di conquistare la medaglia d'oro olimpica.[4]

Ai Campionati del mondo vinse quattro titoli iridati, diventando così la prima e unica donna in grado di vincere consecutivamente l'oro sia nei 200 m che nei 400 m stile libero in due edizioni diverse dei Campionati.[5] In questa manifestazione è l'atleta più vincente nei 200 m, grazie ai due ori, tre argenti e un bronzo conquistati in sei diverse edizioni. A partire dai mondiali di Montreal del 2005, infatti, è sempre salita sul podio in questa specialità.[6]

La rivista Swimming World Magazine la elesse "Nuotatrice dell'anno" nel 2009 e "Nuotatrice europea dell'anno" nel 2009, 2010 e 2011. Inoltre, per i successi ottenuti ai Giochi Olimpici, le vennero conferiti il titoli di "Ufficiale e Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana", rispettivamente nel 2004 e nel 2008.[7][8]

Biografia

 
Pellegrini nel 2011

Federica Pellegrini nasce a Mirano nel 1988, da madre veneziana e padre legnaghese. Dopo aver frequentato i corsi di acquaticità per neonati, nel 1995 la madre Cinzia la iscrisse ai primi corsi avanzati. Federica iniziò a gareggiare e a vincere già all'età di sei anni. Dopo i primi successi, conseguiti sotto la guida di Max Di Mito alla Serenissima Nuoto di Mestre, nel 2004 passò alla DDS di Settimo Milanese, trasferendosi, appena sedicenne, da Spinea, dove era cresciuta con la sua famiglia, a Milano.[9]

Nel 2006 passò sotto la guida tecnica di Alberto Castagnetti, il quale la seguì sino al 2009, anno in cui il tecnico scomparve improvvisamente. Da quel momento si susseguirono una serie di cambiamenti tecnici, che portarono all'allenatore Matteo Giunta.

È legata sentimentalmente al nuotatore Filippo Magnini, con il quale vive nella città di Verona, sede dei suoi allenamenti. A livello nazionale, gareggia per il Circolo Canoettieri Aniene.

Carriera

2001-2002: Gli esordi

Nel 2002 si mise in luce a livello nazionale durante i Campionati italiani estivi di Gubbio. Fu proprio durante questa manifestazione che riuscì a salire per la prima volta sul podio nazionale, arrivando al terzo posto nei 200 m stile libero in 2’03"82, alle spalle di Cecilia Vianini e Sara Goffi. Nel mese di dicembre dello stesso anno gareggiò ai Campionati italiani invernali di Camogli, nuotando i 50 m, 100 m e 200 m stile libero, riuscendo ad andare a medaglia solo nella distanza intermedia, nella quale ottenne l'argento in 55"19.[10]

2003

Partecipazione per   Italia
Campionati europei giovanili di nuoto 2003
Argento 100 m stile 56"24
Argento 4×100 m misti 4'13"49

Nel 2003 si affermò come stileliberista a livello nazionale quando, ai Campionati italiani primaverili, salì sul podio nei 50, 100 e 200 m stile libero, piazzandosi rispettivamente al primo, terzo e secondo posto.

Venne convocata ai mondiali di Barcellona come staffettista. Nuotò nel quartetto tricolore nelle fase eliminatoria della 4x100 m stile libero, contribuendo con una frazione da 55"60.[11] A pochi giorni di distanza dai Campionati mondiali, partì con la nazionale giovanile per gli Europei di Glasgow. Divenne vicecampionessa europea nei 100 m stile libero, vincendo l'argento in 56"24 e migliorando di circa un secondo il suo miglior crono stagionale. Partecipò anche alle staffette 4x100 m e 4x200 m stile libero, senza però riuscire a salire sul podio. La seconda medaglia arrivò nella 4x100 m mista, gara nella quale la staffetta italiana arrivò al secondo posto dietro la nazionale tedesca.[12]

Sul finale di stagione, invece, gareggiò nel mese di dicembre agli Europei di nuoto in vasca corta di Dublino, nei quali partecipò ai 100 m e 200 m stile libero, senza però qualificarsi per le finali. Agli Assoluti in vasca corta gareggiò nei 50 m stile libero in 25"10, ad un solo centesimo da Cristina Chiuso, la quale vinse con il nuovo primato nazionale. Riuscì a salire sul gradino più alto del podio nei 100 m stile libero in 53"89 e 200 m in 1’56"74; in entrambe le distanze stabilì il nuovo record italiano in vasca corta.

2004

Nel 2004 Federica Pellegrini si confermò come la più forte stileliberista nazionale, status che mantiene tuttora. Solo in questa stagione vinse, a livello nazionale, 15 titoli italiani tra gare individuali e staffette. Nell'edizione primaverile dei Campionati italiani e in quella estiva, poi, gareggiò in tutte le distanze dello stile libero, dai 50 m sino ai 400 m. In tutte le distanze nuotate riuscì a stabilire il nuovo primato nazionale. Fu proprio durante i Campionati italiani estivi che migliorò il proprio record italiano nei 200 m, abbassandolo a 1'58"59, dal precedente 1'59"23. I progressi cronometrici ottenuti nel corso della manifestazione confermarono la sua crescita e la possibile competitività a livello internazionale. Per questa ragione venne convocata ai Giochi Olimpici di Atene.

Nel mese di maggio, partecipò con la nazionale ai Campionati europei di Madrid. Nella capitale spagnola disputò quattro finali, sfiorando il podio sia nella 4x100 m mista, che nei 200 m stile libero.[13] In finale di stagione, invece, non si presentò ai Mondiali di Indianapolis in vasca corta, preferendo gareggiare un mese più tardi agli europei in vasca corta di Vienna. Nella città austriaca fu per tre volte finalista, sfiorando il podio continentale nei 200 m stile libero, nei quali venne superata da Petra Dallmann e chiuse al quarto posto in 1’57"45.[14]

Giochi Olimpici di Atene 2004

  Lo stesso argomento in dettaglio: Nuoto ai Giochi della XXVIII Olimpiade.
Partecipazione per   Italia
Olimpiade di Atene
Argento 200 m stile 1'58"22

Nel mese di agosto partecipò con la squadra nazionale alle Olimpiadi di Atene. Nella gara dei 100 m stile libero non andò oltre le semifinali, mentre nei 200 m vinse l'argento olimpico. In quest'ultima distanza nuotò le semifinali in 1’58"02, stabilendo il nuovo primato italiano e accedendo in finale con il miglior tempo davanti alla francese Solenne Figues.

In finale vinse la sua prima medaglia olimpica, piazzandosi al secondo posto in 1’58"22 (parziali: 28.27, 29.81, 30.12, 30.02). Nonostante avesse ottenuto il miglior crono d'accesso in finale, venne battuta dalla rumena Camelia Potec, che vinse l'oro in 1’58"03. Federica virò in testa ai 150 m dopo aver disputato una gara in progressione, ma proprio nell'ultima vasca non si rese conto del recupero che stava attuando la Potec nella parte alta della vasca e le sfumò quindi la vittoria per soli 0.19 centesimi. Federica stessa lo affermò in conferenza stampa: «Purtroppo da centro vasca non vedevo le corsie laterali... Ma va bene così». Al termine della gara la giovane atleta dichiarò «Sono strafelice e mi devo accontentare. Non ero nessuno, non avevo nulla da perdere, nessuna delusione». Fu una medaglia in qualche modo inaspettata anche per la nuotatrice stessa, ma allo stesso tempo un piazzamento per il quale aveva lavorato molto, come d'altronde dichiarò ai microfoni dei giornalisti: «A dire la verità nemmeno mi ero resa conto del risultato, poi ho guardato il tabellone... Sono contenta, è un argento molto sofferto: ho lavorato tanto per arrivare a questo risultato».[15]

In ogni caso, tale risultato rappresentò la piena affermazione di Federica Pellegrini a livello internazionale e il ritorno di una nuotatrice italiana sul podio olimpico dopo 32 anni dall’exploit di Novella Calligaris. Diventò, così, a 16 anni e 12 giorni, la più giovane atleta italiana a salire su un podio olimpico individuale.[3]

2005

Nelle tre edizioni dei Campionati italiani svoltesi durante l’anno riuscì a vincere 12 titoli nazionali. Le vittorie più significative arrivarono agli assoluti primaverili, durante i quali confermò il proprio titolo nei 100, 200 e 400 m stile libero. Nella distanza intermedia fece registrare il miglior tempo mondiale stagionale, oltre che il nuovo record italiano della distanza, in 1’57"92. Nella doppia distanza, i 400 m stile libero, stabilì il nuovo primato nazionale in 4’10"38, strappandolo a Tanya Vannini che lo aveva ottenuto 18 anni prima. I notevoli progressi cronometrici fatti registrare in sede di Campionati nazionali, le valsero la qualificazione per i Campionati mondiali di Montreal.

Campionati mondiali di Montreal 2005

  Lo stesso argomento in dettaglio: Campionati mondiali di nuoto 2005.
Partecipazione per   Italia
Mondiali di Montreal
Argento 200 m stile 1'58"73

Nel mese di luglio partecipò ai Mondiali di Montreal. Terminò al decimo posto nelle semifinali nei 100 m stile libero, rimanendo quindi esclusa dalla finale. Ottenne maggior successo nei 200 m stile libero, nei quali vinse la medaglia d'argento. In batteria si qualificò in 1’59"12, mentre nella semifinale si garantì il passaggio di turno in 1’58"82.

In finale arrivò al secondo posto in 1’58"73 (parziali: 27.62, 29.83, 30.31, 30.97) a soli 0.13 centesimi dall’oro di Solenne Figues, che aveva invece preceduto all'Olimpiade tenutasi l'anno prima in Grecia. Il tempo fu più alto di quasi 1 secondo rispetto a quanto nuotato ai primaverili dello stesso anno e l'aver ripetuto una prestazione simile le avrebbe garantito la vittoria con ampio vantaggio sulle avversarie. Ancora una volta, quindi, fu beffata per una manciata di centesimi. A differenza di quanto accaduto ai Giochi l'anno prima, questo argento fu una grande delusione per Federica, la quale dichiarò: «Sono arrabbiata per le sensazioni che ho avuto in acqua e pensare che nel pomeriggio pensavo di fare bene. È andata così, peccato. Non sono contenta, anzi sono delusa, molto».[16]

Campionati europei in vasca corta di Trieste 2005

Campionati europei in vasca corta 2005
Oro 200 m stile 1'55"54
Bronzo 400 m stile 4'02"81

Nel mese di novembre scese in acqua ai Campionati italiani invernali di Trieste in vasca corta, durante i quali vinse i 400 e i 200 m stile libero, stabilendo proprio in quest’ultima gara il nuovo primato italiano in 1’56"15. Inoltre, si qualificò in entrambe le distanze per gli Europei in vasca corta, durante i quali vinse, davanti il pubblico italiano, la sua prima medaglia d'oro internazionale arrivando prima nei 200 m stile libero, a pari merito con la svedese Josefin Lillhage in 1’55"54. Ottenne anche una medaglia di bronzo arrivando terza alle spalle della francese Laure Manaudou e dell'inglese Joanne Jackson in 4’02"81.[17]

2006

Partecipazione per   Italia
Europei in vasca corta 2006
Argento 400 m stile 3'59"96

In seguito ai consueti Campionati primaverili partì con la nazionale italiana per i Campionati del mondo di Shanghai, durante i quali ottenne due podi individuali nello stile libero.

Ai Campionati europei di Budapest in vasca lunga, ebbe minore successo: non partecipò ai 100 metri stile libero, mentre nei 200 m si fermò alle batterie, in quanto consapevole del proprio stato di forma precario a causa di un problema alla spalla[18]. Al termine della rassegna continentale decise di cambiare allenatore, passando da Massimiliano Di Mito ad Alberto Castagnetti, commissario tecnico della nazionale.

Sul finale di stagione, partecipò agli Europei in vasca corta di Helsinki. Arrivò seconda nei 400 m stile libero, dietro alla francese Manaudou che nell'occasione riuscì a battere il primato mondiale, e riuscì a migliorarsi di circa 4 secondi rispetto ai Mondiali di Shanghai. Non si qualificò, invece, per la finale nei 100 m[19].

Campionati mondiali in vasca corta di Shanghai 2006

Partecipazione per   Italia
Mondiali in vasca corta 2006
Argento 200 m stile 1'55"15
Bronzo 400 m stile 4'03"63

Esordì in aprile ai Mondiali di vasca corta di Shanghai durante i quali ottenne risultati incoraggianti. Conquistò il primato italiano e il settimo posto con la 4×100 m stile libero assieme a Flavia Zoccari, Cristina Chiuso e Alessia Filippi; fu quarta con la 4×200, nuotata con Flavia Zoccari, Alessia Filippi e Simona Ricciardi con il primato italiano migliorato di oltre dodici secondi tra batterie e finale. Nelle gare individuali fu medaglia di bronzo nei 400 m stile libero in 4’03"63 battuta da Kate Ziegler e Bronte Barratt e infine argento nei 200 m in 1’55"15 (primato italiano) battuta da Yang Yu.[20]

2007

Partecipazione per   Italia
Europei di Budapest
Argento 400 m stile 4'00"78

Nel 2007 Federica Pellegrini vinse diverse medaglie internazionali, partecipando ai Campionati del mondo, alle Universiadi e a livello continentale agli Europei di vasca corta. Nel periodo primaverile fu impegnata nella città australiana di Melbourne per i Campionati del mondo, nei quali riuscì a salire nuovamente sul podio dei 200 m stile libero.
Nel mese di agosto, invece, gareggiò alle Universiadi nel corso delle quali riuscì a vincere la sua prima doppietta internazionale nei 200 m e 400 m stile libero. Infine, nel mese di dicembre, prese parte alla rassegna continentale in vasca corta nella città di Debrecen. Non riuscì a confermare il titolo nei 200 m stile libero, nei quali arrivò solo quinta in 1'56"61, mentre nei 400 m venne battuta un'altra volta da Laure Manaudou e chiuse al secondo posto in 4'00"78.[21]

Campionati del mondo di Melbourne 2007

  Lo stesso argomento in dettaglio: Campionati mondiali di nuoto 2007.
Partecipazione per   Italia
Mondiali di Melbourne
Bronzo 200 m stile 1'56"97

Nel mese di marzo gareggiò all'evento più importante della stagione: i Campionati mondiali di Melbourne. Migliora il primato italiano nei 400 m stile libero, in un primo momento nelle batterie con il tempo di 4'06"51 e successivamente anche in finale grazie al quinto posto in 4'05"79. Il nuovo primato verrà ritoccato ulteriormente dall'atleta nel mese di agosto quando, agli "Open EDF de Natation Paris", vinse in 4'05"20. Due giorni più tardi ottenne il suo primo record del mondo nella semifinale dei 200 m stile con il tempo di 1'56"47. Il nuovo primato, che sostituì il precedente stabilito da Franziska van Almsick nel 2002, durò meno di 24 ore. Infatti, la rivale francese Laure Manaudou, lo abbassò ulteriormente nella finale in cui Federica arrivò terza in 1'56"97. Prese parte, senza successo, anche alle staffette 4x100 m mista e 4x200 m stile libero.[22]

Universiadi di Bangkok 2007

Partecipazione per   Italia
Universiadi di Bangkok
Oro 200 m stile 1'57"67
Oro 400 m stile 4'06"11
Argento 800 m stile 8'34"97
Bronzo 4x200 m stile 8'01"11

Dal 9 al 14 agosto prese parte alle Universiadi di Bangkok durante le quali vinse due medaglie d'oro e la sua prima doppietta 200 – 400 m stile libero a livello internazionale[23]. Nei 200 m vinse l'oro in 1'57"67 davanti alla slovena Sara Isakovic, mentre nei 400 m conquistò il gradino più alto del podio in 4'06"11 davanti alla francese Coralie Balmy.[24] Vinse, per la prima volta, anche una medaglia internazionale negli 800 m, vincendo l'argento in 8'34"97 dietro la svizzera Flavia Rigamonti.[25]. La quarta medaglia arrivò nella staffetta dalla 4x200 m, la quale arrivò al terzo posto in 8'01"11 e alla quale contribuì con una frazione da 1'57"32.[26]

2008

Campionati Europei di Eindhoven 2008

  Lo stesso argomento in dettaglio: Medaglie femminili dei Campionati europei di nuoto.
Partecipazione per   Italia
Europei di Eindhoven
Oro 400 m stile 4'01"53 WR
Argento 4x100 m stile 3'41"06
Bronzo 4x200 m stile 7'55"69

Nel mese di marzo partecipò agli Europei di Eindhoven i quali, al contrario di quanto accaduto nelle edizioni precedenti, vennero anticipati a marzo in modo da permettere agli atleti di riposarsi in vista dei Giochi Olimpici. Nella 4x200 m stile libero Federica Pellegrini trascinò le compagne Alice Carpanese, Alessia Filippi e Renata Spagnolo al bronzo continentale con primato italiano, mettendo in acqua una frazione da 1'54"98. Riuscì a salire sul secondo gradino del podio nella staffetta 4×100 m stile libero, stabilendo anche il nuovo record nazionale.

Nelle gare individuali si presentò alle fasi eliminatorie dei 200 m stile libero, venendo però squalificata in semifinale per presunta partenza anticipata. A prendere tale decisione fu il giudice spagnolo Alfonso Wucherfanning (presente in vasca anche nella squalifica di Loris Facci) il quale di fatto le negò l'accesso alla finale. Inutili furono i ricorsi della federazione italiana, la quale rivendicava una partenza regolare con un tempo di reazione di 0.70 centesimi, poi provato anche dall'Omega cronometrista ufficiale della manifestazione.[27] L'atleta azzurra sembrò essere piuttosto rammaricata per quanto accaduto, soprattutto per il mancato ri-esame da parte del giudice. «Malafede? Il dubbio viene - dichiarò Federica - ma non sta a me giudicare. Certo il fatto che l'arbitro non abbia voluto nemmeno rivedere le immagini un po' mi fa pensare. La delusione è forte perché ti senti impotente». [28]

Federica si riscattò con una grande prestazione nei 400 m stile libero. La nuotatrice veneta si portò su passaggi al limite del record del mondo sin dall'inizio della gara, per poi accelerare in modo netto nella seconda parte. Nelle ultime tre vasche portò a termine la propria progressione che le regalò il primo titolo continentale in vasca lunga e che le valse anche il primo record del mondo sulla distanza. Riuscì a cancellare il precedente primato stabilito dalla rivale francese Laure Manaudou in 4'02"13, portando il nuovo riferimento mondiale a 4'01"53 e divenne la prima donna a percorrere questa distanza in meno di quattro minuti e due secondi.[29]

Giochi Olimpici di Pechino 2008

  Lo stesso argomento in dettaglio: Nuoto ai Giochi della XXIX Olimpiade.
Partecipazione per   Italia
Olimpiade di Pechino
Oro 200 m stile 1'54"82 WR
 
Veduta della piscina del Centro Acquatico Nazionale di Pechino. Fu sede dei tuffi, del nuoto in vasca e sincronizzato durante i Giochi Olimpici

Il 10 agosto affrontò le batterie dei 400 m stile libero che concluse con il primo tempo assoluto in 4'02"19, migliorando il precedente record olimpico stabilito da Katie Hoff nella batteria precedente.[30]. Il giorno seguente disputò la finale, nella quale però Federica non riuscì ad esprimersi al meglio e nella quale concluse solo quinta nonostante alla vigilia fosse la grande favorita. «Ho cercato di stare con le altre nei primi 200 metri per poi cercare la progressione nei secondi - dichiarò Federica - è andata male, bastava fare il tempo di ieri e sarebbe cambiato tutto».[31] La gara, infatti fu vinta da Rebecca Adlington in 4'03"22, un tempo di un secondo superiore rispetto a quanto fatto registrare dall'atleta veneta in semifinale.[32]

Nel pomeriggio dello stesso giorno realizzò il record del mondo nella batteria di qualificazione dei 200 m stile libero, con il tempo di 1'55"45, strappando il vecchio primato alla campionessa francese Laure Manaudou.[33] Il 13 agosto disputò la finale e vinse il primo oro femminile nella storia del nuoto italiano olimpico. Salì sul gradino più alto del podio con il tempo di 1'54"82 che migliorò ulteriormente il record del mondo da lei stessa stabilito due giorni prima. Virò seconda al passaggio dei 50 m e conquistò la testa della gara alla virata dei 100. Infine resistette nelle ultime due vasche al recupero della slovena Sara Isakovič, scesa anch'essa sotto il vecchio record. Il successo fu così commentato dall'atleta: «Questa medaglia è dedicata a me stessa - disse a fine gara l'azzurra - perché dopo i 400 non ho perso la speranza. Ho vinto grazie alla determinazione e alla capacità di reagire. Nella finale dei 400 ho commesso un errore tattico - proseguì Federica - la forza c'era, è stato solo un problema passeggero».

Nuotò anche nelle tre staffette arrivando in finale con la 4×200 m e contribuendo con una frazione da 1'54"97. Nonostante le prestazioni del quartetto italiano furono al di sotto del vecchio record mondiale, la staffetta azzurra si fermò al quarto posto.[34]

Campionati europei in vasca corta di Rijeka 2008

Partecipazione per   Italia
Europei in vasca corta 2008
Oro 200 m stile 1'51"85 WR
Bronzo 4x50 m mista 1'47"05

In finale di stagione gareggiò ai consueti Europei in vasca corta nella città di Fiume in Croazia dal'11 al 14 dicembre. Nell'ultima giornata di gare prese parte alla finale dei 200 metri stile libero, nei quali vinse l'oro in 1'51"85 precedendo l'olandese Femke Heemskerk e stabilendo il quinto record del mondo della sua carriera e il primo in vasca corta.[35] Migliorò di 1"33 secondi il precedente primato della francese Coralie Balmy, la quale lo aveva stabilito un paio di giorni prima ai Campionati francesi di Angers quando vinse in 1'53"18.[35]Ottenne il bronzo nella staffetta mista assieme a Elena Gemo, Roberta Panara e Silvia Di Pietro.

2009

 
Federica Pellegrini ai mondiali di nuoto del 2009

In inizio di stagione gareggiò agli Assoluti di Riccione, durante i quali vinse cinque titoli italiani. L'8 marzo, nella finale dei 200 m stile libero, migliorò ancora una volta il proprio record del mondo fermando il cronometro a 1'54"47.[36] «Sono affezionata ai miei primati: questo però stupisce anche me, non pensavo di scendere così tanto sotto il record fatto alle Olimpiadi. Il tempo sorprende anche me» - dichiarò l'atleta a fine gara. «Sto bene - dichiarò ai microfoni della Rai - Questo tempo dimostra che l'allenamento e la preparazione sono giuste». Anche l'allenatore, Alberto Castagnetti, commentò la prestazione: «il record di Federica oggi è strepitoso: ma sono convinto che lei possa essere la prima donna al mondo a scendere sotto il muro dell'1'54» [37]

Un'importante sconfitta arrivò, invece, nei 400 m che non disputò per un ritiro improvviso dovuto a una crisi di panico. «Pensavo di aver risolto tutto curando il broncospasmo, ma il problema è nella testa: dovrò parlarne con il mio piscologo» - disse Federica in seguito alla crisi d'ansia che, come spiegò lei stessa, era legata alle batterie dei 400 di Pechino. «Andai così forte (a Pechino) che mi sembrò di morire. Da allora, ai blocchi per gare superiori ai 200 la testa vaga per conto suo, non riesco a controllarla».[38] Nonostante quanto accaduto, Castagnetti sembrò essere fiducioso circa le potenzialità dell'atleta, dichiarandosi certo che «oltre al muro dell'1'54", Federica possa essere la prima donna al mondo a scendere sotto il muro dei 4» [38][39]

Giochi del Mediterraneo di Pescara 2009

Partecipazione per   Italia
Giochi del Mediterraneo
Oro 400 m stile 4'00"41 WR
Oro 4x100 m stile 3'40"63

Pochi giorni dopo gli assoluti estivi di Pescara, prese parte ai Giochi del Mediterraneo nella medesima città. Disputò una sola gara individuale, i 400 m stile libero, e la staffetta veloce. Nei 400 m vinse con il record del mondo in 4'00"41, strappando il precedente primato mondiale all'inglese Joanne Jackson, la quale lo aveva stabilito qualche mese prima nel corso dei campionati britannici. Tale risultato fu un'importante iniezione di fiducia in vista dei mondiali e confermò il superamento di quelle crisi che tante volte le avevano creato problemi in questa distanza.[40]

Campionati mondiali di Roma 2009

  Lo stesso argomento in dettaglio: Campionati mondiali di nuoto 2009 - Nuoto.
Partecipazione per   Italia
Mondiali di Roma
Oro 200 m stile 1'52"98 WR
Oro 400 m stile 3'59"15 WR

Nel mese di luglio debuttò come favorita ai Mondiali di Roma. Nella mattina del 26 luglio scese in acqua per disputare le batterie dei 400 m stile libero, che riuscì a vincere in 4'01"96, davanti all'americana Allison Schmitt e all'ex primatista mondiale Joanne Jackson. Nel pomeriggio gareggiò in finale, riuscendo a conquistare l'oro davanti a Joanne Jackson e alla campionessa olimpica della distanza Rebecca Adlington. Condusse la gara in progressione, portandosi in testa sin dalla virata dei 100 m. Nuotò le ultime due vasche rispettivamente in 29"86 e 29"36, concludendo la gara in 3'59"15 davanti alla coppia di nuotatrici inglesi. Divenne la prima donna al mondo in grado di percorrere la distanza in meno di 4 minuti.[41]

Due giorni dopo scese in acqua nella sua specialità: i 200 m stile libero. Si impose sin dalle semifinali quando vinse la propria batteria in 1'53"67 realizzando, quindi, un nuovo primato del mondo. Il nuovo limite segnato dall'atleta veneta fu più basso di all'incirca 0.8 decimi rispetto al precedente realizzato da lei stessa nella vasca di Riccione. Riuscì a stabilire il suo nono primato del mondo prima del compimento dei 21 anni. Il 29 luglio, nel pomeriggio di finali, vinse la sua seconda medaglia d'oro e realizzò il decimo record mondiale della sua carriera. Costruì la sua gara in progressione, passando in testa come d'abitudine alla virata dei 100 m. Arrivò prima, davanti alle statunitensi Allison Schmitt e Dana Vollmer in 1'52"98.[42] Dall'1'54"82 stabilito a Pechino, in meno di un anno Federica abbassò il record del mondo di quasi 2 secondi diventando, inoltre, la prima donna a scendere sotto l'1'53 in questa distanza. «Sorprendente, stavolta me lo dico da sola». Queste furono le prime parole della nuotatrice dopo la gara.[43]

Infine, il 30 luglio, disputò le batterie della staffetta 4×200. La squadra italiana riuscì a centrare la finale con l'ultimo tempo utile, grazie all'ennesimo recupero condotto da Federica in ultima frazione. Al termine della gara, la stile liberista veneta espresse la propria delusione nei confronti delle compagne le quali, a suo parere, avrebbero nuotato al di sotto delle proprie possibilità, costringendola a forzare la propria frazione per raggiungere la finale.[44] Nella serata dello stesso giorno si svolse la finale. Pur non riuscendo a salire sul podio, fu protagonista di una sensazionale rimonta che portò il quartetto italiano al quarto posto, dall'ottava posizione in cui si trovava prima della sua frazione. Questo risultato, però, provocò grande amarezza nell'atleta veneziana, la quale sperava in un risultato migliore da parte delle sue compagne.

Morte dell'allenatore Alberto Castagnetti

Il Commissario Tecnico e allenatore di Federica Pellegrini, morì nel mese di ottobre all'età di 66 anni, nella sua casa in provincia di Verona. Reduce da un'operazione al cuore avvenuta nei primi giorni di settembre, trascorse il periodo di convalescenza supportato da Federica, la quale rimandò il viaggio negli Stati Uniti per potergli stare accanto.[45] Atleta ed allenatore, infatti, si erano avvicinati molto, in particolar modo dopo l'esperienza dei mondiali romani; per questo motivo Federica rimase piuttosto scossa dalla scomparsa di Alberto Castagnetti. Dopo un lungo silenzio, espresse il proprio sconcerto per quanto accaduto: «Sono scioccata, è una notizia che mi lascia sconvolta».[46] Scelse, così, Stefano Morini come suo nuovo tecnico.[47][47]

Campionati europei in vasca corta di Istanbul 2009

Partecipazione per   Italia
Europei in vasca corta 2009
Oro 200 m stile 1'51"17 WR

Nel mese di dicembre partecipò agli Europei di Istanbul in vasca da 25 m. A causa del lutto, non si presentò in uno stato di forma ottimale e per questa ragione decise di gareggiare solo nei 200 m stile libero. Come avvenne anche l'anno prima, vinse la medaglia d'oro e migliorò il suo precedente record del mondo in 1'51"17. Realizzò, così, l'undicesimo e ultimo primato mondiale della sua carriera. Dedicò commossa la vittoria all'ex tecnico Alberto Castagnetti.[48]

2010

Campionati europei di Budapest 2010

  Lo stesso argomento in dettaglio: Medaglie femminili dei Campionati europei di nuoto.
Partecipazione per   Italia
Europei di Budapest
Oro 200 m stile 1'55"45 CR
Bronzo 800 m stile 8'24"99

Prese parte agli Europei di Budapest che si tennero dal 9 al 15 agosto in Ungheria. Disputò le fasi eliminatorie dei 200 m stile libero, accedendo alle semifinali con il miglior tempo. Nel pomeriggio dello stesso giorno riuscì a migliorarsi ulteriormente e ad accedere così alle finali davanti alla magiara Agnes Mutina e alla francese Camille Muffat. Il giorno successivo vinse l'oro continentale in 1'55"45, realizzando il nuovo record dei campionati e la sua miglior prestazione con costume in tessuto. Sin dalla prima vasca si trovò in netto svantaggio rispetto a Silke Lippok, la quale operò la fuga sin dai primi 50 m. Federica sviluppò la gara in progressione e, dopo esser virata in seconda posizione ai 150 m, sorpassò la giovane tedesca andando a vincere la gara.

Grazie alla vittoria riuscì a chiudere il grande slam della distanza (Olimpiade - Mondiale - Europeo) diventando così campionessa in tutte e tre le manifestazioni.[49] Nel corso dei campionati affrontò anche gli 800 m, nei quali conquistò il terzo posto in 8'24"99 dietro alla danese Lotte Friis e alla francese Ophelie Cyrielle Etienne.[50] Al termine della gara annunciò che a causa del suo stato influenzale avrebbe rinunciato a disputare la sua terza gara individuale: i 400 m stile libero.[51]

Campionati europei in vasca corta di Eindhoven 2010

Partecipazione per   Italia
Europei in vasca corta 2010
Oro 800 m stile 8'15"20
Bronzo 4x50 m mista 1'49"56

Sul finale di stagione prese parte agli Europei di nuoto di Eindhoven in vasca corta. Inaspettatamente vinse l'oro europeo negli 800 m con il tempo di 8'15"20. Federica aveva affrontato la distanza nelle serie lente del mattino e, poiché nessuna atleta realizzò in finale un tempo migliore del suo, riuscì a salire sul gradino più alto del podio. Abbassò, inoltre, il proprio personale di circa cinque secondi rispetto al precedente 8'21.[52] Affrontò anche le batterie dei 400 m stile libero. In questa gara fu costretta ad abbandonare la vasca, a causa del ripresentarsi di quelle sensazioni che in passato le avevano provocato le crisi d'ansia.

L'atleta, in ogni caso, non sembrò essere preoccupata, come d'altronde riferì ai microfoni: «ho avuto gli stessi sintomi delle volte scorse - disse all'ANSA la Pellegrini - mi dispiace molto per questi 400 che ancora una volta non riesco a onorare. Ma non ne faccio un dramma: meglio che sia successo adesso che non in gare più importanti. Mi rimetterò al lavoro per i Campionati mondiali di Dubai»[53] Vinse il bronzo nella 4x50 m mista con le compagne Laura Letrari, Lisa Fissneider e Elena Gemo.

Partecipazione per   Italia
Mondiali in vasca corta 2010
Bronzo 400 m stile 3'59"52

Nel mese di dicembre concluse la propria stagione agonistica partecipando ai Mondiali in vasca corta di Dubai. Non ottenne risultati entusiasmanti, infatti nei 200 m stile libero nuotò la finale arrivando solo settima in 1'55"24, peggiorando di più di mezzo secondo la prestazione ottenuta in batteria. Nella distanza doppia riuscì a salire sul podio vincendo il bronzo in 3'59"52, dietro all'australiana Kylie Palmer e l'americana Katie Hoff.

Dopo l'esperienza dei mondiali l'atleta accennò ad un possibile cambio di allenatore, nonostante anche dopo la finale dei 400 l'avesse negato. Lasciò quindi Stefano Morini apparentemente per un'incompatibilità di carattere e per gli scarsi risultati ottenuti.[54] Il 17 gennaio 2011 annunciò il nome del suo nuovo allenatore: il francese Philippe Lucas, ex allenatore della campionessa francese Laure Manaudou.[55]

2011

Partecipazione per   Italia
Europei in vasca corta 2011
Bronzo 4x50 m stile 1'38"12

Ai primaverili di Riccione esordì per la prima volta sotto la guida del nuovo allenatore transalpino. Disputò tutte le distanze dello stile libero, dai 100 m sino agli 800 m.[56][57] Nella finale della "Coppa Caduti di Brema", stabilì il nuovo primato italiano nei 400 m stile libero in vasca corta in 3'57"59.[58] Nonostante i successi ottenuti ai Mondiali decise di affidarsi al un nuovo tecnico Federico Bonifacenti. Agli Europei di Stettino, riuscì ad andare a medaglia solo nella 4x50 m stile libero,[59] mentre nei 400 m arrivò solo al quarto posto.[60]

Il sodalizio con il nuovo allenatore terminò già alla fine dell'anno, quando il tecnico decise di interrompere i rapporti con la campionessa azzurra. Bonifacenti infatti, dichiarò di essere assediato da voci secondo le quali l'atleta l'avrebbe presto congedato. Di conseguenza, non volendo farsi licenziare come Lucas o Morini, decise di lasciare lui stesso l'incarico, apparentemente per un'incompatibilità di programmazione e preparazione con l'atleta. La nuotatrice veneziana si affidò quindi alla guida tecnica di Claudio Rossetto, già allenatore dei velocisti Luca Dotto e Filippo Magnini.[61]

Campionati mondiali di Shanghai 2011

  Lo stesso argomento in dettaglio: Nuoto ai Campionati mondiali di nuoto 2011.
Partecipazione per   Italia
Mondiali di Shanghai
Oro 200 m stile 1'55"58
Oro 400 m stile 4'01"97

Nel mese di luglio si presentò ai Campionati del mondo, con il suo nuovo tecnico Philippe Lucas. Il 24 luglio, disputò le batterie dei 400 m stile libero, che riuscì a vincere in 4'04"76 davanti alla francese Camille Muffat e alla neozelandese Lauren Boyle. Nella serata dello stesso giorno si svolse la finale, nella quale Federica si confermò campionessa del mondo, vincendo davanti a Rebecca Adlington e Camille Muffat in 4'01"97.[62] Confermò, quindi, il titolo di Roma 2009 e realizzò anche la quinta prestazione mondiale di sempre. Per quanto riguarda l'aspetto tattico, impostò la gara su di un ritmo tranquillo nella prima parte. Alla virata dei 250 m cambiò passo iniziando la sua classica progressione. Continuò la sua azione fino al termine della gara, toccando per prima con più di due secondi di vantaggio sulle avversarie.

La campionessa veneta uscì dalla vasca piuttosto soddisfatta della vittoria. «Sono felice, felicissima - disse ai microfoni della Rai -. Sapevo di dover fare una gara come quella che ho condotto, è andato tutto bene, sono davvero soddisfatta». Anche il tecnico transalpino spese qualche parola per commentare la prestazione di Federica «È una bella vittoria, una gara costruita bene. Federica è stata bravissima, ma ringrazio tutto lo staff».[63]

Nei giorni successivi scese in acqua anche per i 200 m stile libero. Riuscì ad accedere alla finale con il secondo tempo complessivo, dietro solo all'olandese Femke Heemskerk. In finale si impose nuovamente su tutte le avversarie, riuscendo così a confermare il titolo iridato. Partì in assoluto svantaggio sin dai primi 50 m, condusse la gara in progressione come d'abitudine, riuscendo a ricucire un minimo il distacco alla virata dei 150 m. Nell'ultima vasca, complice un vistoso calo della nuotatrice olandese, riuscì a colmare il divario e a operare il sorpasso. Si aggiudicò così l'oro davanti all'australiana Kylie Palmer e a Camille Muffat in 1'55"58.[64]
Divenne la prima atleta nella storia a conquistare consecutivamente il titolo sia nei 200 m che nei 400 m stile libero in due edizioni diverse dei Campionati.

«Questa era la mia gara...» «Bisogna crederci sempre fino alla fine. Entrare nella storia? È bellissimo. Era la mia gara - dichiarò l'atleta ai microfoni della Rai - nessuno doveva entrare in casa mia. Sono contentissima. Ho fatto la gara come dovevo, sono veramente felice», così esordì la nuotatrice veneta subito dopo la vittoria. «Oltre al fisico oggi serviva anche la testa - aggiunse - è la mia gara, quella in cui sono nata e che mi regala le emozioni più grandi».[65]

L'11 agosto, pochi giorni dopo la fine dei mondiali, cambiò nuovamente allenatore[66], ufficializzando l'accordo con Federico Bonifacenti (già suo vice allenatore durante il periodo trascorso con Castagnetti). Durante i mondiali di Shanghai fece parlare di sé non solo per i risultati, ma anche per le sue vicende sentimentali: in quel periodo infatti, mise fine alla relazione con Luca Marin per una nuova storia con Filippo Magnini.[67]

2012

Nel 2012 l'atleta azzurra vinse due medaglie d'oro continentali ai Campionati europei di Debrecen. Un paio di mesi più tardi partecipò alla sua terza olimpiade, ottenendo però risultati deludenti. Nel finale di stagione, in qualità di staffettista, prese parte ai Mondiali di nuoto in vasca corta nella città di Istanbul. Gareggiò per la nazionale italiana nella 4x100 m 4x200 m stile libero.

Conclusi i Giochi Olimpici comunicò il terzo cambio tecnico dell'anno, terminando la collaborazione con Claudio Rossetto. La nuotatrice veneta accennò ad un'incontro tra lei, il suo tecnico e il fidanzato e compagno di allenamenti Filippo Magnini per discutere di quanto successo a Londra. Emersero delle incompatibilità, tra l'allenatore e i due atleti, che portarono di comune accordo a una rottura del loro rapporto.[68] Iniziò la ricerca di un nuovo tecnico che fosse in grado di seguirla a tempo pieno e capace di riportarla competitiva a livello internazionale. In questa fase di transizione venne seguita da Matteo Giunta, che operò in qualità di preparatore atletico. Successivamente venne ufficializzato l'accordo per un ritorno con il transalpino Philippe Lucas.[69][70]

Campionati europei di Debrecen 2012

  Lo stesso argomento in dettaglio: Medaglie femminili dei Campionati europei di nuoto.
Partecipazione per   Italia
Europei di Budapest
Oro 200 m stile 1'56"76
Oro 4x200 m stile 7'52"90
Bronzo 4x100 m stile 3'39"84

In maggio gareggiò ai Campionati europei di Debrecen, durante i quali vinse due medaglie d'oro. Il primo arrivò nella staffetta 4x200 m stile libero, nella quale Federica scese in acqua come ultima frazionista con un distacco di 1.60 secondi nei confronti della nazionale ungherese. Nell'ultima affiancò la magiara Katinka Hosszu e operò il sorpasso. Portò, per la prima volta nella storia dei Campionati, la nazionale sul gradino più alto del podio grazie ad una frazione da 1'55"33.[71][72]

Il giorno seguente disputò i 200 m stile libero, nei quali riuscì a riconfermarsi, seppur con un tempo non entusiasmante, campionessa continentale in 1'56"76 davanti alla tedesca Silke Lippok e alla francese Ophelie Cyrielle Etienne. Arrivò, invece, al terzo posto nella 4x100 m stile libero, dietro alla nazionale tedesca e svedese.

Ebbe minore successo nei 400 m, nei quali non andò oltre le batterie che chiuse in 4'14"27.[73] «Ero stanca, non ne avevo più e non mi spiego perché. Non vorrei avere qualche problema di salute perché non mi sono mai sentita così male - disse Federica al termine della gara ai microfoni di Raisport - Ansia? No assolutamente, non è niente che si possa attribuire all'ansia. Semplicemente non ne avevo più di così. Ora farò gli esami del caso, magari non c'è niente è solo stanchezza, ma così forte è cosa rara». Un commento circa la prestazione dell'atleta arrivò anche dal suo allenatore Claudio Rossetto: «Non riesco a giudicare una prestazione del genere, non era la vera Pellegrini».[74]

La delusione ai Giochi Olimpici di Londra 2012

  Lo stesso argomento in dettaglio: Nuoto ai Giochi della XXX Olimpiade.

In luglio partecipò alle Olimpiadi di Londra con l'intento di difendere l'oro nei 200 m e di conquistare una medaglia anche nei 400 m. Fu proprio in quest'ultima gara che fece il suo debutto ai Giochi londinesi. Come accadde anche nell'edizione precedente, concluse al quinto posto in 4'04"50. La prestazione fu senz'altro una delusione per l'atleta la quale, al termine della gara, rilasciò le prime dichiarazioni: «Ho dato tutto» - «Veramente non ne avevo più di così. Sicuramente fa male, ma non può fare tutto la testa. Lo sport è così». «Reagire? Sicuramente, ma, ripeto, la testa non può fare tutto. Ho perso tante volte in carriera e ora sono pronta a voltare pagina, bisogna crederci».[75]

Non ebbe successo neanche nei 200 m nei quali, nonostante la vittoria nelle fasi eliminatorie, arrivò ancora una volta al quinto posto in 1'56"67 replicando, di fatto, il tempo ottenuto in semifinale.[76] Al termine della gara Federica rilasciò alcune dichiarazioni circa i risultati ottenuti in questa edizione dei giochi: «Io ci credo sempre, ma in questi Giochi non stiamo brillando. Io però ho dato tutto, rifarei le stesse cose che ho fatto quest'anno. Ho fatto tutto il possibile. Sinceramente, pensavo di nuotare in un tempo più veloce. È difficile credere nei miracoli, stasera non c'è stato».[77][78] Si dimostrò senz'altro amareggiata per l'opportunità persa, ma allo stesso tempo, non sembrò essere scoraggiata per il futuro, dichiarando di essere intenzionata a proseguire la propria carriera agonistica sino alle Olimpiadi di Rio 2016.

«Il prossimo anno mi farà bene staccare un po'». Fu con queste parole che la nuotatrice italiana archiviò l'esperienza londinese e dichiarò le proprie intenzioni per il 2013.[77] Manifestò la propria volontà di trascorrere un anno sabbatico di relativo riposo, dedicato ad allenamenti e gare alternative per cercare nuovi stimoli.

2013

Nel 2013 iniziò ufficialmente la nuova collaborazione tra la campionessa veneta e il tecnico francese Philippe Lucas.[79] L'atleta decise, in un primo momento di lasciare Verona per trasferirsi presso il centro di Narbonne, sede del suo tecnico Lucas. Il primo importante test di verifica ebbe luogo in occasione degli assoluti primaverili, durante i quali si cimentò nei 100 e 200 m dorso e 200 m stile. Affrontò la specialità del dorso proprio a dimostrazione del fatto che l'anno sarebbe stato un periodo di transizione, improntato su gare alternative, così da non creare le consuete pressioni e aspettative derivanti dallo stile libero. Vinse il titolo nei 200 m stile, ma nonostante ciò dichiarò di non volerli disputare ai mondiali.[80] A sorpresa si aggiudicò i 100 dorso con la seconda prestazione di sempre, così come nei 200 nei quali mancò il record nazionale, stabilito da Alessia Filippi, per soli 0.02 centesimi toccando in 2'08"05.[81]

Nel mese di luglio si presentò ai Mondiali catalani nei quali disputò i 200 stile libero, nonostante le dichiarazioni della vigilia riportassero il contrario.[80] Dopo l'argento conquistato ai Campionati iridati, partecipò al trofeo "Mussi Lombardi Femiano" di Viareggio in vasca da 25 metri. Gareggiò nei 200 m dorso e nei 100 m stile libero, stabilendo in entrambi i casi il nuovo record italiano. Si aggiudicò i 200 m dorso in 2'03"75, cancellando il precedente primato gommato di 2'04"55 stabilito da Alessia Filippi nel 2009. La gara dei 100 m stile libero venne vinta in 52"86, togliendo il precedente primato di 53"58 a Erika Ferraioli.[82]

A poche settimane dal Trofeo, disputò gli Europei in vasca corta a Herning, in occasione dei quali vinse il suo quarto titolo nei 200 m stile libero.

Campionati mondiali di Barcellona 2013

  Lo stesso argomento in dettaglio: Campionati mondiali di nuoto 2013.
Partecipazione per   Italia
Mondiali di Barcellona
Argento 200 m stile 1'55"14

Il 28 luglio esordì, a dieci anni di distanza dal suo debutto internazionale ai Mondiali di Barcellona 2003, ai Campionati mondiali. Affrontò la 4x100 m stile libero con le compagne Alice Mizzau, Silvia Di Pietro e Erika Ferraioli. La staffetta azzurra si fermò alle batterie con il decimo posto complessivo, nonostante il nuovo record italiano in 3'39"50.[83]

Il 30 luglio, contrariamente a quanto dichiarato durante l'anno e anche la sera prima, gareggiò nei 200 m stile libero, mostrandosi competitiva sin dalle batterie chiuse in 1'56"79. Si migliorò ulteriormente nelle semifinali, nelle quali vinse in 1'55"78. Il giorno successivo nuotò la finale, arrivando seconda dietro la favorita Missy Franklin. Condusse la gara in progressione, partendo in svantaggio assoluto sin dalla virata dei primi 50 m in cui virò in sesta posizione. Nelle due vasche successive riuscì a recuperare altrettante posizioni e virò in quarta posizione ai 150 m. Nell'ultima vasca piazzò un 29"07 che le garantì il recupero su tutte le avversarie, arrivando a soli 0.33 centesimi dall'americana. Il tempo finale di 1'55"14 rappresentò il suo nuovo personale con costume in tessuto, che migliorò l'1'55"45 degli europei del 2010.[84] «Sono strafelice» - disse Federica - «è una medaglia del riscatto dopo la delusione di Londra, della sorpresa, della fiducia nel futuro. É una delle più belle e importanti della mia vita».[85] Il suo tecnico fece trapelare una certa sorpresa per il risultato ottenuto, rivelando: «(Federica) ci credeva più di me».[86]

Durante i Campionati disputò per la prima volta a livello internazionale anche i 200 m dorso. Al mattino chiuse con il terzo tempo la sua batteria in 2'10"65, mentre [87] nella semifinale del pomeriggio fu beffata dall'atleta canadese, chiudendo così al nono posto in 2'09"97. Per soli 0.13 centesimi terminò la sua esperienza mondiale nella specialità. «Sono contenta lo stesso» - disse la nuotatrice - «Ero sfinita, ma dopo i 200 stile libero era inevitabile, senza il doppio allenamento la stanchezza emerge».[86]

Il 1º agosto scese in acqua, con Alice Mizzau, Martina De Memme e Diletta Carli, per le batterie della 4x200 m, riuscendo a centrare la finale con l'ottavo posto in 7'57"41, tempo che però venne addirittura peggiorato di 0.4 decimi in finale.[88] Infine, l'ultimo giorno dei campionati, il 4 agosto, disputò le batterie della staffetta 4x100 m mista aprendo la staffetta con la frazione a dorso in 1'01"31. Il quartetto venne però squalificato a causa del cambio anticipato di Erika Ferraioli.[89]

Campionati europei in vasca corta di Herning 2013

Partecipazione per   Italia
Europei di nuoto in vasca corta
Oro 200 m stile 1'52"80
Bronzo 400 m stile 3'58"90

Dopo i due record italiani stabiliti al meeting di Viareggio, partecipò agli Europei di Herning in Danimarca, durante i quali gareggia sia nei 200 che nei 400 m stile libero. Nella prima gara tornò al successo in questa manifestazione dopo quattro anni, con un tempo di 1'52"80, che rappresentò il suo miglior tempo nuotato in tessuto e il quarto in assoluto.[90] Nella gara dei 400 m stile libero, invece, chiuse terza dietro alla spagnola Mireia Belmonte Garcia e alla danese Lotte Friis in 3'58"90. Anche in questa occasione stabilì uno dei suoi migliori tempi, in una gara che non nuotava dalla finale olimpica.[91]

Europei di Berlino e mondiali in vasca corta di Doha 2014

  Lo stesso argomento in dettaglio: Nuoto ai Campionati europei di nuoto 2014.
Partecipazione per   Italia
Europei di Berlino
Oro 200 m stile 1'56"01
Oro 4x200 m stile 7'50"53 RC
Bronzo 4x100 m stile 3'37"63

Ad agosto volò con la nazionale a Berlino per i campionati europei - unico evento di rilievo in vasca lunga in quell'anno - durante i quali conquistò due ori ed un bronzo nella 4x100 sl. Il primo successo arrivò nella 4x200 sl: venne schierata come di consueto in ultima frazione e fu chiamata ad un recupero che pareva impossibile. Infatti, al cambio, ereditò uno svantaggio di '4"51 dalla Svezia che guidava la gara; lo ridusse a soli '2"53 ai 750 m, ma sembrava ancora troppo elevato per sperare in un recupero nell'ultimo 50[92]. Negli ultimi 10 m di vasca, però, approfittando del calo della svedese, operò il sorpasso ribaltando inaspettatamente le posizioni[92]. Le ragazze italiane così confermarono per la seconda volta consecutiva il titolo europeo in questa staffetta.

 
Federica Pellegirni sul blocco di partenza della finale dei 200 sl. A destra l'ungherese Katinka Hosszu

Il 23 agosto fu la volta dei 200 m sl; il tempo realizzato in staffetta (1'56"50 lanciato) non fu un segnale positivo e face sorgere dei dubbi sulla sua condizione. Nonostante ciò si riconfermò campionessa d'Europa in 1'56"01, lontana dal suo migliore stagionale di 1'55"69 registrato agli assoluti di Riccione. Conquistò il 3º titolo europeo consecutivo nei 200 sl in vasca lunga, impresa che non riuscì a nessun'altra atleta in passato[93].
Scese in acqua anche per i 400 sl cercando, nell'ultima occasione in carriera, di realizzare la doppietta europea 200-400 sl, mancata ad Eindhoven per squalifica nei 200 sl ed a Budapest per l'influenza che la costrinse ad abbandonare i 400 sl. Il successo non arrivò, dovendosi accontentare di un 4º posto in 4'04"42. Federica si disse comunque soddisfatta per il risultato, non avendo più nuotato la gara dalla finale olimpica, e dichiarò che dopo questo risultato avrebbe valutato se continuare o meno la preparazione dei 400 sl in vista dei futuri appuntamenti[94][95].

Su finale di stagione, dopo aver annunciato la fine della sua collaborazione con il tecnico francese Philippe Lucas, si presentò ai Campionati mondiali in vasca corta di Doha. Si cimentò senza successo nei 200 m dorso[96] e nuotò come frazionista nella finale della 4x100 sl. Realizzò il suo miglior tempo in '51"76, portando il quartetto al bronzo mondiale e al nuovo record italiano[97]. Non riuscì ad andare a podio nemmeno nei 200 sl che, anche a causa di un forte mal di schiena, chiuse con una contro prestazione al 5º posto in 1'54"04; perse così la possibilità di aggiungere al proprio palmares una medaglia d'oro ai mondiali di corta, unico successo mancante[98]. L'atleta commentò la propria prestazione dal profilo Twitter definendola «uno schifo, quasi inspiegabile»[98].

Il secondo divorzio da Philippe Lucas

Mondiali di Kazan 2015, il 6º podio nei 200 sl e lo storico argento nella 4x200

  Lo stesso argomento in dettaglio: Nuoto ai Campionati mondiali di nuoto 2015.
Partecipazione per   Italia
Mondiali di Kazan
Argento 200 m stile 1'55"32
Argento 4x200 m stile 7'48"41

Ai campionati italiani, validi come qualificazione per i mondiali di Kazan, disputò per l'ultima volta i 400 sl nei quali arrivò al 3º posto[99]. Il mancato successo provocò una forte reazione mediatica poiché, per la prima volta, perse il titolo nazionale. I dubbi sulla sua condizione sollevati dalla stampa, misero a dura prova l'atleta; ciò portò il suo tecnico a ritirarla dalla finale dei 200 per preservare la sua serenità[100], avendo già ottenuto in batteria il pass per i mondiali[100]. In estate si testò al meeting di Vichy; vinse i 200 m sl in 1'55"00 ed ebbe riscontri positivi anche nei 100. La prestazione nei 200 le valse il 3º tempo dell'anno e la migliore prestazione in tessuto, oltre che ad essere un segnale incoraggiante in prospettiva mondiali.[101]

 
Kazan 2015 - Selfie delle vincitrici della 4x200 stile libero

Nella piscina della Kazan Arena, debuttò nella 4x100 stile libero che tornò in una finale iridata dopo 10 anni[102] di assenza, migliorando il record italiano di circa '2"00. Negli attesi 200 sl, invece, si qualificò per le semifinali in 1'57"34[103] ed entrò in finale con il miglior crono in 1'56"23[104]. Il 5 agosto, giorno del suo 27º compleanno[105], si presentò a bordo vasca per la finale come una delle favorite, dato il ranking mondiale stagionale e l'assenza di un'atleta predominante. Come d'abitudine fece della progressione la sua forza: passò 6ª a metà gara, 4ª ai 150 m ed infine 2ª grazie ad un ultima vasca da '29"23[105] che le regalò la medaglia d'argento in 1'55"32, dietro la giovane statunitense Katie Ledecky[105]. Si riconfermò, dunque, come una delle più forti duecentiste nella storia del nuoto, a dieci anni di distanza dal primo successo. Questa medaglia le valse un nuovo primato, poiché divenne la prima ed unica atleta in grado di salire sul podio in 6 edizioni consecutive dei campionati[106].

Dopo il successo individuale guidò la staffetta tricolore 4x200 sl, qualificatasi in mattinata con il miglior tempo. Nelle prime tre frazioni scesero in acqua, Alice Mizzau, Erica Musso e Chiara Masini Luccetti che diede il cambio a Federica con più di '3"00 di ritardo dalle prime. La Pellegrini cercò da subito la rimonta dalla quinta posizione in cui si trovava in quartetto[107]; nell'ultima vasca portò a termine il sorpasso nei confronti di Svezia, Cina e Gran Bretagna; toccò 2ª dietro le statunitensi grazie ad una frazione lanciata da 1'54"73 (sua 2ª miglior frazione di sempre). Un risultato storico per la nazionale italiana che, per la prima volta, riuscì a salire sul podio iridato, riscattando il 4º posto di Roma 2009[107].

Europei in vasca corta di Netanya 2015, il 5º oro nei 200 sl

  Lo stesso argomento in dettaglio: Campionati europei di nuoto in vasca corta 2015.
Partecipazione per   Italia
Europei di nuoto in vasca corta
Oro 200 m stile 1'51"89
Oro 4x50 m stile 1'36"05

In dicembre si tennero a Netanya, Israele, i campionati europei. Federica debuttò alla sua 11ª rassegna in vasca corta con un 4º posto nei 100 sl, impreziosito dal nuovo record nazionale di '52"56. Il progresso di '0"30, rispetto al suo personale, confermò lo sviluppo di una maggiore velocità di base[108], divenuta indispensabile per un passaggio competitivo nei 200 sl[109]. Dopo il successo inaspettato nella 4x50 m sl[110] vinse la seconda medaglia d'oro nei 200 m sl in 1'51"89, precedendo la russa Veronika Popova e l'olandese Heemskerk.
Il successo le valse la 40ª medaglia internazionale, il 7º oro in questa manifestazione ed il 5º titolo nei 200, a dieci anni di distanza dal primo. L'atleta si dichiarò soddisfatta per la vittoria e soprattutto del tempo realizzato: oltre ad essere il proprio migliore in tessuto, abbassò di '1"00 il tempo nuotato l'anno prima. Inoltre, per la prima volta dal biennio 2008 - 2009, era dei costumi in poliuretano, tornò al di sotto dell'1'52"00[111].

Record del mondo

 
Federica Pellegrini ai Campionati mondiali di Roma 2009 nel corso dei quali realizzò tre record del mondo

Tra il marzo del 2007 ed il dicembre del 2009 Federica realizzò 11 primati del mondo, 9 in vasca lunga e 2 in vasca corta. Tutti battuti in gare individuali dello stile libero: 7 in vasca lunga e 2 in vasca corta nei 200 m e 3 nei 400 m in vasca olimpica.

Il suo primo record risale al 27 marzo 2007 quando, all'età di 18 anni, vinse la semifinale dei 200 m sl ai mondiali di Melbourne con il tempo di 1'56"47. Abbassò, seppur di pochi centesimi, lo storico primato risalente al 2002 della nuotatrice tedesca Franziska van Almsick, idolo sportivo di Federica[106]. Un anno più tardi conquistò anche quello nei 400 m sl vincendo l'oro continentale in 4'01"53 cancellando, così, il precedente stabilito dalla rivale francese Laure Manaudou. Lo stesso anno divenne primatista dei 200 m sl anche in vasca corta, limando '1"33 alla prestazione della francese Coralie Balmy, fino a quel momento il tempo più veloce mai nuotato.

Gli ultimi record risalgono al 2009, anno in cui ne stabilì 5. Ai mondiali di Roma nuotò i nei 400 m sl in 3'59"15, migliorando di '1"26 il primato di Joanne Jackson; per la prima volta nella storia una nuotatrice riuscì a coprire la distanza al di sotto dei quattro minuti. Allo Stadio Olimpico del Nuoto, tra semifinali e finale, migliorò sé stessa anche nei 200 m sl fermando il cronometro a 1'52"98, abbassando di '1"49 il suo precedente record. Infine, nel dicembre dello stesso anno, stabilì l'ultimo record del mondo in carriera: 1'51"17 nei 200 m sl in vasca corta agli europei di Istanbul.

Al 2015 è la primatista mondiale dei 200 m sl in vasca lunga, poiché nessun'altra nuotatrice è ancora riuscita a migliorare il suo crono. La prestazione che più gli si è avvicinata fu l'1'53"61 di Allison Schmitt della finale olimpica di Londra 2012[112]. Nel 2014, invece, perse il primato dei 400 m sl, record europeo, per mano di Katie Ledecky che lo portò a 3'58"37. Lo stesso anno anche quello dei 200 m sl in vasca corta ad opera di Sarah Sjöström.

In grassetto sono indicati i record registrati in vasca lunga, in corsivo quelli in vasca corta.

Gara Tempo Data Evento Luogo
1 200 m stile libero 1'56"47 27-03-2007 Campionati Mondiali   Melbourne, Australia
2 400 m stile libero 4'01"53 24-03-2008 Campionati Europei   Eindhoven, Paesi Bassi
3 200 m stile libero 1'55"45 11-08-2008 Giochi Olimpici   Pechino, Cina
4 200 m stile libero 1'54"82 11-08-2008 Giochi Olimpici   Pechino, Cina
5 200 m stile libero (VC) 1'51"85 14-12-2008 Campionati Europei   Fiume, Croazia
6 200 m stile libero 1'54"47 08-03-2009 Campionati Italiani   Riccione, Italia
7 400 m stile libero 4'00"41 27-06-2009 Giochi del Mediterraneo   Pescara, Italia
8 400 m stile libero 3'59"15 26-07-2009 Campionati Mondiali   Roma, Italia
9 200 m stile libero 1'53"67 28-07-2009 Campionati Mondiali   Roma, Italia
10 200 m stile libero 1'52"98 29-07-2009 Campionati Mondiali   Roma, Italia
11 200 m stile libero (VC) 1'51"17 13-12-2009 Campionati Europei   Istanbul, Turchia

Altri record

  • 2004: La più giovane atleta italiana a salire su un podio olimpico individuale (16 anni).
  • 2008: La prima nuotatrice della storia ad infrangere il muro dei 4'02 nei 400 m sl e dell'1'55 nei 200 m sl.
  • 2008: La prima atleta italiana a vincere una medaglia d'oro olimpica nel nuoto.
  • 2009: La prima atleta in assoluto che stabilì un record mondiale ai campionati italiani
  • 2009: La prima nuotatrice della storia ad infrangere il muro dei 4'00 nei 400 m sl e dell'1'54 nei 200 m sl.
  • 2009: La prima ed unica nuotatrice della storia a scendere sotto l'1'53 nei 200 m sl.
  • 2010: Chiude il grande slam dei 200 m sl grazie all'oro vinto agli Europei, ai Mondiali e all'Olimpiade.
  • 2011: Prima e unica nuotatrice in grado di vincere l'oro nei 200 m e 400 m sl in due edizioni consecutive dei Mondiali.
  • 2014: Prima e unica nuotatrice in grado di vincere l'oro nei 200 m sl in tre edizioni consecutive degli Europei (VL).
  • 2015: Prima atleta della storia in grado di vincere sei medaglie consecutive in altrettante edizioni dei campionati mondiali (200 m sl)[106]
  • 2015: Atleta più vincente nella storia dei campionati mondiali nei 200 m stile libero grazie ai 2 ori, 3 argenti e 1 bronzo.[113]
  • 2015: Insieme alle compagne, entrò nella storia del nuoto azzurro grazie alla prima medaglia italiana vinta nella 4x200 m sl ai Mondiali (argento).[107]
  • 2015: Vince la quinta medaglia d'oro nei 200 m sl agli europei di nuoto in vasca corta.

Gare e primati personali

Nel corso degli anni la Pellegrini affrontò, seppur con diverso impegno e continuità, tutte le distanze dello stile libero ad eccezione dei 1500 m. Nacque inizialmente come velocista, e fu proprio nello sprint che conquistò i primi successi. Successivamente si specializzò nella distanza intermedia: i 200 m sl, che diventarono la sua gara preferita. Proprio in questa distanza ha ottenuto i risultati più importanti, diventando una delle più forti duecentiste della storia del nuoto.

Per volontà dell'ex allenatore Alberto Castagnetti accostò ai 200 m sl anche i 400 m. In questa distanza, però, Federica non si è mai sentita a proprio agio come nei 200 m. Nonostante ciò non mancarono risultati di rilievo, culminati con il record del mondo di Roma 2009. In quell'anno Castagnetti espresse il desiderio di ampliare il programma gare per renderla competitiva, in vista delle Olimpiadi di Londra 2012, in tutte le distanze dello stile libero, dai 100 agli 800 m. Il progetto venne avviato solo in parte a causa dell'improvvisa morte del tecnico.
I deludenti risultati dell'Olimpiade di Londra indussero l'atleta ad abbandonare progressivamente i 400 m sl, che disputò per l'ultima volta a livello internazionale agli Europei di Berlino nel 2014. Da quel momento, finalizzò la preparazione solo in prospettiva 200 m sl, unica gara individuale ai Giochi di Rio 2016.

Nel 2013 si concesse un anno sabbatico per riflettere su quanto accaduto a Londra. Per non perdere la forma, poi difficilmente recuperabile dopo un anno di pausa, si cimentò in gare alternative sopratutto del dorso. In questa specialità ottenne tempi interessanti a livello italiano: nei 200 m in vasca lunga avvicinò il primato nazionale di Alessia Filippi, mancandolo per soli '0"02 contesimi. Nei 100 m segnò la 4ª miglior prestazione italiana all time, e, in vasca corta realizzò il nuovo record italiano nei 200 m in 2'03"75.

Primati personali in vasca lunga
Evento Tempo Anno Note
50 m stile libero 25"47 2004 - 2014
100 m stile libero 53"55 2009 RI
200 m stile libero 1'52"98 2009 RM
400 m stile libero 3'59"15 2009 RE
800 m stile libero 8'24"99 2010
100 m dorso 1'00"69 2013
200 m dorso 2'08"05 2013
Primati personali in vasca corta
Evento Tempo Anno Note
50 m stile libero 25"10 2003
100 m stile libero 52"56 2015 RI
200 m stile libero 1'51"17 2009 RI
400 m stile libero 3'57"59 2011 RI
800 m stile libero 8'15"20 2010
100 m dorso 58"80 2013
200 m dorso 2'03"75 2013 RI

Progressione

200 m stile libero vasca lunga e vasca corta[114]

Stagione Risultato Luogo Data Rank. Mond.
2015 1'55"00   Vichy 4-7-2015
2014 1'55"69   Riccione 11-4-2014
2013 1'55"14   Barcellona 11-4-2013
2012 1'56"32   Roma 16-6-2012
2011 1'55"58   Shanghai 27-7-2011
2010 1'55"45   Budapest 14-8-2010
2009 1'52"98   Roma 29-7-2009
2008 1'54"82   Pechino 13-8-2008
2007 1'56"47   Melbourne 27-3-2007
2006 1'57"93   Livorno 25-3-2006
2005 1'57"92   Riccione 6-4-2005
2004 1'58"02   Atene 16-8-2004 -
Stagione Risultato Luogo Data Rank. Mond.
2016 1'51"89   Netanya 5-12-2015
2015 1'52"89   Massarosa 15-11-2014
2014 1'52"80   Herning 16-12-2013
2013 1'54"41   Verona 20-4-2013
2012 1'55"32   Viareggio 19-9-2011 14º
2011 1'54"66   Dubai 19-12-2012 12º
2010 1'51"17   Istanbul 13-12-2009
2009 1'51"85   Rijeka 12-12-2008
2008 1'55"29   Berlino 17-11-2007 15º
2007 1'55"51   Helsinki 10-12-2006
2006 1'55"15   Shanghai 9-4-2006
2005 1'57"45   Vienna 12-12-2004 -
2004 1'56"74   Camogli 18-12-2003 -

400 m stile libero vasca lunga

Stagione Risultato Luogo Data Rank. Mond.
2015 4'07"44   Milano 1-3-2015 23º
2014 4'04"42   Berlino 18-8-2014
2013 4'07"37   Roma 13-6-2013 18º
2012 4'04"50   Londra 28-7-2012 10º
2011 4'01"97   Shanghai 24-7-2011
2010 4'03"12   Roma 17-6-2010
2009 3'59"15   Roma 26-7-2009
2008 4'01"53   Eindhoven 24-3-2008
2007 4'05"20   Parigi 25-3-2007
2006 4'08"91   Riccione 25-3-2006 12º
2005 4'10"38   Riccione 6-4-2005 13º
2004 4'21"27   Genova 18-1-2004 -

Immagine pubblica ed attività extra sportive

I successi sportivi attirarono su Federica molto interesse mediatico a livello nazionale. Ne sono testimonianza le partecipazioni a programmi televisivi, le interviste rilasciate e le apparizioni in riviste sportive e di gossip quali SportWeek[115] e Vanity Fair [116]. Fu inoltre protagonista di diversi spot pubblicitari televisivi come testimonial: nel 2010 per Enel[117] e successivamente per l'azienda Pavesi nella pubblicità dei biscotti Pavesini.[118] L'anno seguente venne ingaggiata da Yamamay per la campagna pubblicitaria della nuova linea d'intimo femminile [119], esperienza che ripeté anche nel 2014 [120] al fianco del nuotatore francese Camille Lacourt [121]. Nel 2013, il marchio Jaked, specializzato in articoli per il nuoto e sportswear, annunciò una partnership di quattro anni come sponsor tecnico della nuotatrice azzurra.[122][123] Dal nuovo accordo nacque la "Collezione Fenice", linea di costumi ed accessori per il nuoto ispirata al tatuaggio dell'atleta, per l'appunto una fenice; in realtà già in precedenza, l'ex sponsor tecnico Mizuno[124] le aveva dedicato una collezione di costumi da gara denominata "Phoenix". Tra il 2014 e il 2015 fu testimonial in altre campagne: quella dello shampoo Head&Shoulders [125] e dei prodotti hi-tech Miia[126].

Federica prestò la propiria notorietà ed immagine anche per attività benefiche e campagne di sensibilizzazione: l'iniziativa "Mare Pulito" contro l'abbandono dei mozziconi sulle spiagge [127], la campagna contro il femminicidio "Ferma il Bastardo" [128] e aderì al progetto di lotta contro il doping del compagno Filippo Magnini "I am doping free".[129] Fu protagonista di un cortometraggio Telethon per la lotta alla SMA[130] e posò per il calendario Aipi "Masks 2014" e "Masks 2016", il cui ricavato venne devoluto a sostegno dell'Associazione ipertensione polmonare italiana onlus [131]. Infine, fu promotrice di un'iniziativa di solidarietà a favore della Casa di Nazareth dell'Associazione volontari del Fanciullo, per la quale mise all'asta i suoi costumi da gara indossati a Barcellona 2013 e al trofeo di Viareggio.[132]

Dall'agosto 2015 un tratto del Lungomare delle Stelle di Jesolo è intitolato a Federica Pellegrini. Una sezione di circa 300 m, che si sviluppa da via Puccini a via Caboto, rende omaggio alla campionessa veneta che da sempre ha avuto un legame particolare con la città essendo località storica di villeggiatura della famiglia. Oltre all'intitolazione fu realizzato, come da tradizione, il calco delle mani dell'atleta conservato al museo Kursaal della città.[133]

Palmares

Medagliere Competizioni Internazionali

Giochi olimpici   100 m 200 m 400 m 800 m 200 m do 4x100 m sl 4x100 m mx 4x200 m sl
2004 Atene   1'58"22 10ª squal.
2008 Pechino   1'54"82 (RM) 4'04"56 (5ª) 10ª (RE; 1'54"97) 14ª
2012 Londra   1'56"63 (5ª) 4'04"50 (5ª) 12ª
Campionati mondiali di nuoto 100 m 200 m 400 m 800 m 200 m do 4x100 m sl 4x100 m mx 4x200 m sl
2003 Barcellona   [134]
2005 Montreal   10ª 1'58"73
2007 Melbourne   1'56"97 10ª 13ª (1'58"84)
2009 Roma   1'52"98 (RM) 3'59"15 (RM) (1'53"45)
2011 Shanghai   1'55"58 4'01"97 14ª 13ª (1'58"08)
2013 Barcellona   1'55"14 (2'09"97) 10ª (1'58"73)
2015 Kazan   1'55"32 7'48"41 (1'54"73)
Mondiali in vasca corta 100 m 200 m 400 m 800 m 200 m do 4x100 m sl 4x100 m mx 4x200 m sl
2006 Shanghai   1'55"15 4'03"63 (1'55"69)
2010 Dubai   (1'55"23) 3'59"52 (1'54"70)
2014 Doha   (1'54"01) 16ª 3'29"48 (51"76)
Campionati europei 100 m 200 m 400 m 800 m 200 m do 4x100 m sl 4x100 m mx 4x200 m sl
2004 Madrid   (2'00"28)
2006 Budapest   12ª [135] (1'59"52)
2008 Eindhoven   4'01"53 (RM) 3'41"06 (53"68) 7'55"69 (1'54"98)
2010 Budapest   1'55"45 8'24"99
2012 Debrecen   1'56"76 3'39"84 7'52"90 (1'55"33)
2014 Berlino   1'56"01 (4'04"42) 3'37"62 7'50"53 (1'56"50)
Campionati europei in vasca corta 100 m 200 m 400 m 800 m 200 m do 4x100 m sl 4x50 m sl 4x50 m mx
2003 Dublino   14ª (1'58"46)
2004 Vienna   (1'57"45)
2005 Trieste   1'55"45 4'02"81
2006 Helsinki   13ª (1'55"51) 3'59"96
2007 Debrecen   (1'56"61) 4'00"78
2008 Rijeka   1'51"85 RM 1'47"05
2009 Istambul   1'51"17 RM
2010 Eindhoven   ritirata 8'15"20 1'49"56
2011 Szczecin   1'38"12
2013 Herning   1'52"80 3'58"90
2015 Netanya   1'51"89 1'36"05
Giochi del Mediterraneo 100 m 200 m 400 m 800 m 200 m do 4x100 m sl 4x100 m mx 4x200 m sl
2009 Pescara   4'00"41 RM 3'40"63
Universiadi 100 m 200 m 400 m 800 m 200 m do 4x100 m sl 4x100 m mx 4x200 m sl
2007 Bangkok   1'57"67 4'06"11 8'34"97 8'01"11 (1'57"32)
Europei Giovanili 50 m 100 m 200 m 400 m 800 m 4x100 m sl 4x100 m mx 4x200 m sl
2003 Glasgow   56"24 4'13"69

Medagliere Campionati Italiani

Evento Oro Argento Bronzo Totale
50 m stile libero 1 4 0 5
100 m stile libero 12 3 0 15
200 m stile libero 21 1 2 23
400 m stile libero 16 1 1 18
800 m stile libero 3 0 1 4
100 m dorso 1 0 2 3
200 m dorso 3 0 0 3
4x50 m stile libero 3 2 0 5
4x50 m mista 5 1 0 5
4x100 m stile libero 11 6 4 20
4x100 m mista 16 4 1 21
4x200 m stile libero 9 3 2 14
Totale 101 25 13 138

Onorificenze

Riconoscimenti

  • Sportiva italiana dell'anno per il quotidiano Gazzetta dello Sport nel 2008, 2009 e 2011
  • Sportiva mondiale dell'anno per il quotidiano Gazzetta dello Sport nel 2009 e 2011
  • Nuotatrice dell'anno per la rivista Swimming World Magazine 2009[137].
  • Nuotatrice europea dell'anno per la rivista Swimming World Magazine 2009, 2010 e 2011
  • Premio Atreju nel 2009[138].

Libri

  • Federica Pellegrini, Io nuoto per amore, Mondadori, 2009, ISBN 88-04-59116-1.
  • Federica Pellegrini e Federica Taddia, Mamma, posso farmi il piercing?, Fabbri, 2007, ISBN 88-451-4413-5.
  • Federica Pellegrini e Matteo Giunta, Il mio stile libero. Nuoto, amore e rock'n'roll, Mondadori, 2014, ISBN 978-88-04-64246-6.

Note

  1. ^ (EN) "FINA 50m-pool WORLD RECORDS (as of April 20, 2015)" (PDF), su fina.org. URL consultato il 22 giugno 2015.
  2. ^ (EN) "EUROPEAN RECORDS Long Course (50 m) WOMEN", su len.eu. URL consultato il 22 giugno 2015.
  3. ^ a b "Pellegrini, impresa d'argento l'oro le sfugge per 19 centesimi", su repubblica.it. URL consultato il 1º ottobre 2014.
  4. ^ "Riscatto di Federica Pellegrini: oro e record nei 200 sl. Bronzo a Sanzo nel fioretto", su ilsole24ore.com. URL consultato il 22 giugno 2015.
  5. ^ "Mondiali Nuoto 2011: Federica Pellegrini oro nei 200 sl", su sportlive.it. URL consultato il 30 settembre 2014.
  6. ^ (EN) "CAN FEDERICA PELLEGRINI KNOCK IT FOR SIX IN TILT AT WORLDS 200 FREE PODIUM A DECADE ON?", su swimvortex.com. URL consultato il 20 giugno 2015.
  7. ^ a b "Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig.ra Federica Pellegrini", su quirinale.it. URL consultato il 12 aprile 2011.
  8. ^ a b "Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig.ra Federica Pellegrini", su quirinale.it. URL consultato il 12 aprile 2011.
  9. ^ "Ritiro dopo Londra 2012? Si vedrà, sogno una famiglia", su repubblica.it. URL consultato il 28 settembre 2014.
  10. ^ "Nuoto - Risultati e Classifiche 2001-2002", su federnuoto.it. URL consultato il 1º ottobre 2014.
  11. ^ (EN) "LEN: European Championships Vasca lunga (50m) Barcelona (ESP)", su swimrankings.net. URL consultato il 30 settembre 2014.
  12. ^ (EN) "LEN: European Junior Championships Vasca lunga (50m) Glasgow (GBR), su swimrankings.net. URL consultato il 29 settembre 2014.
  13. ^ (EN) "LEN: European Championships Vasca lunga (50m) Madrid (ESP)", su swimrankings.net. URL consultato il 30 settembre 2014.
  14. ^ (EN) "LEN: European Short Course Championships Vasca corta (25m) Vienna (AUT)", su swimrankings.net. URL consultato il 1º ottobre 2014.
  15. ^ "Atene 2004: l'Italia del nuoto torna a galla", su archivio.panorama.it. URL consultato il 30 giugno 2015.
  16. ^ "Pellegrini, argento e lacrime Magnini in finale per una medaglia", su repubblica.it. URL consultato il 30 giugno 2015.
  17. ^ (EN) "LEN: European Short Course Championships Vasca corta (25m) Trieste (ITA)", su swimrankings.net. URL consultato il 2 ottobre 2014.
  18. ^ "Nuoto in vasca - Giorno VI - 2 ORI", su nuoto.it. URL consultato il 1º ottobre 2014.
  19. ^ (EN) "LEN: European Short Course Championships Vasca corta (25m) Helsinki (FIN)", su swimrankings.net. URL consultato il 2 ottobre 2014.
  20. ^ (EN) "FINA: 8th World Short Course Championships Vasca corta (25m) Shanghai (CHN)", su swimrankings.net. URL consultato il 2 ottobre 2014.
  21. ^ (EN) "LEN: European Short Course Championships Vasca corta (25m) Debrecen (HUN)", su swimrankings.net. URL consultato il 2 ottobre 2014.
  22. ^ (EN) "FINA: 12th World Championships Vasca lunga (50m) Melbourne (AUS)", su swimrankings.net. URL consultato il 2 ottobre 2014.
  23. ^ "Pellegrini show alle Universiadi oro anche nei 200", su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 4 luglio 2014.
  24. ^ "Universiadi di Bangkok Di Tora e Pellegrini super", su federnuoto.it. URL consultato il 2 luglio 2015.
  25. ^ "Universiadi azzurre subito 4 medaglie", su gazzetta.it. URL consultato il 4 luglio 2014.
  26. ^ (EN) "XXIV Universiade Vasca lunga (50m) Bangkok (THA)", su swimrankings.net. URL consultato il 2 ottobre 2014.
  27. ^ "Pellegrini squalificata Castagnetti: "Un'ingiustizia"", su gazzetta.it. URL consultato il 1º ottobre 2014.
  28. ^ "Bernard, oro e record del mondo Bronzo Magnini, squalifica Pellegrini", su repubblica.it. URL consultato il 5 luglio 2015.
  29. ^ "Federica Pellegrini da sogno Oro e record mondiale nei 400", su repubblica.it. URL consultato il 2 ottobre 2014.
  30. ^ "Nuoto: record olimpico per la Pellegrini Ora cerca l'oro nella finale dei 400 sl", su corriere.it. URL consultato il 6 luglio 2015.
  31. ^ "Delusione Pellegrini: è solo quinta "Le gare al mattino ci stroncano"Poi fa il record mondiale nei 200 sl", su qn.quotidiano.net. URL consultato il 6 luglio 2015.
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Bibliografia

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(EN) Giack2013/Sandbox, su sports-reference.com, Sports Reference LLC.

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