Novara Football Club
Il Novara Calcio, meglio conosciuto come Novara, è una società calcistica italiana con sede nella città di Novara.
Novara Calcio Calcio ![]() | |
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Azzurri, Gaudenziani | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | ![]() |
Inno | Va Novara Va! The Bristol |
Dati societari | |
Città | Novara |
Nazione | ![]() |
Confederazione | UEFA |
Federazione | ![]() |
Campionato | Serie B |
Fondazione | 1908 |
Presidente | ![]() |
Allenatore | ![]() |
Stadio | Silvio Piola (17.875[1] posti) |
Sito web | www.novaracalcio.com |
Palmarès | |
Titoli nazionali | 1 Campionato di Prima Divisione 2 Campionati di Serie B |
Trofei nazionali | 2 Supercoppe di 1ª Divisione/Lega Pro |
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Si invita a seguire il modello di voce |
Fondata nel 1908, ha disputato per tredici volte il campionato di Serie A (l'ultima nella stagione 2011-2012), conseguendo come miglior risultato finale l'ottavo posto nell'annata 1951-1952. Ha giocato inoltre una finale di Coppa Italia, sconfitta dall'Ambrosiana-Inter nell'edizione 1938-1939. Milita in Serie B.
Storia
La fondazione e i primi campionati
Il 22 dicembre 1908 otto studenti del Liceo Carlo Alberto, tutti di età compresa tra i 15 e i 16 anni – e fra essi anche Giovanni Canestrini, che sarebbe stato poi giornalista per la Gazzetta dello Sport e uno degli ideatori della Mille Miglia, e l'avvocato Pietro Omodei Zorini[2] – fondano la Football Association Studenti Novara[2], grazie anche all'appoggio della società sportiva cattolica Voluntas, i cui atleti indossavano una divisa azzurra. Tra il 1909 e il 1911 la F.A.S. selezionò i suoi migliori giocatori assieme a quelli delle altre società che già praticavano lo sport del calcio nella città piemontese (la Ginnastica e Scherma, la Forza e Speranza, la Pro Scalon) per fondare il Foot Ball Club Novara, che diede ottima prova di sé nelle amichevoli. Nel 1912 la FIGC la selezionò per uno speciale concorso volto a inserire forze nuove nel campionato di Prima Categoria, nonostante il club non avesse mai fatto attività ufficiale a livello nazionale. Sconfitta la Vigor, il Novara esordì dunque per la prima nella massima serie il 3 novembre di quell'anno sul campo di via Lombroso[2]. L'avversario era il Torino, e la gara si concluse sul punteggio di 2 reti a 1 per questi ultimi: Mario Meneghetti siglò il primo gol nella storia del Novara[2]. Nel 1920 si fuse con l'Unione Sportiva Novarese, una società nata nel 1917, mantenendo la divisa azzurra e mutando il nome in Foot Ball Association Novara[3].
Il "quadrilatero" e la Serie B
Fu nel primo dopoguerra che il Novara ottenne i primi risultati favorevoli: nel 1919-20 sfiorò le semifinali interregionali dell'Italia settentrionale, nel 1920-21 si mise in mostra vincendo il suo girone a pari punti con il Torino: le buone prestazioni ottenute in quegli anni e i nei tornei seguenti fruttarono una discreta popolarità alla squadra azzurra, che andò così a formare con altre le altre tre società del Piemonte Orientale in auge in quel periodo - la Pro Vercelli, l'Alessandria e il Casale - il cosiddetto "quadrilatero piemontese"[2].
Il 23 settembre 1926 il Novara retrocesse in Prima Divisione a causa di una riforma dei campionati: fatale fu la ripetizione, a Torino, di uno spareggio che era già terminato con un nulla di fatto a Casale Monferrato. L'Alessandria vinse 2-1; il Novara tuttavia si riscattò immediatamente ritornando, l'anno successivo, in Divisione Nazionale. Nel 1929 fu ammesso al primo campionato di Serie B (1929-30), dove passò sette stagioni consecutive. Nel 1931 gli fu imposto di italianizzare il nome in Associazione Calcio Novara; nello stesso anno ci fu l'arrivo di Luciano Marmo nel ruolo di Direttore Tecnico e fu inaugurato il campo di gioco di via Alcarotti, lo Stadio "Littorio" (dal 1946 "Comunale"). Il Novara continuò a giocare su questo campo fino al gennaio del 1976 quando venne inaugurato il "Comunale" di viale Kennedy.
Le prime stagioni in Serie A
Al termine del campionato 1935-36, il Novara giunse primo in classifica alla pari con la Lucchese ed entrambe furono ammesse al loro primo campionato di Serie A. La squadra piemontese fece ritorno in B, però, dopo un solo anno e nel campionato 1937-38 fu autrice di una grande rimonta ai danni dell'Alessandria, culminata con la vittoria in casa dei grigi per 1-0 all'ultima giornata e con il vittorioso spareggio-promozione di Torino, vinto per 3-2. Gli azzurri ritornarono nella massima serie dopo appena un anno, rimanendovi fino al 1941, quando un quoziente reti peggiore rispetto a quello della Lazio li condannò alla retrocessione (campionato 1940-41). Nel 1939 il Novara aveva raggiunto la finale della Coppa Italia di quell'anno, alla quale era arrivata dopo aver battuto Pro Vercelli, SIME Popoli, Modena e Milan: la finale fu persa per 2-1 contro l'Ambrosiana il 18 maggio 1939. Nel 1944 il calcio italiano si fermò a causa della seconda guerra mondiale.
Il dopoguerra, Silvio Piola e la retrocessione in C
Nel 1947 venne ingaggiato l'attaccante trentaquattrenne Silvio Piola: il suo apporto fu fondamentale per gli azzurri nella vittoria della Serie B 1947-48 e nelle stagioni che la squadra passò in Serie A tra il 1948 e il 1954. Il nome dell'attaccante si legò dunque a quello della squadra azzurra, che a lui dedicò lo stadio nell'anno della sua morte, il 1996. Nel 1951-52 il Novara allenato da Giovanni Varglien arrivò ottavo in massima serie, miglior prestazione di sempre della squadra azzurra[2]; a questa posizione in classifica contribuì fortemente Piola, che all'età di 38 anni segnò 18 gol.
Al termine del campionato 1955-56 il Novara retrocesse in Serie B[2]. Il ritorno tra i cadetti non fu facile per la squadra, che evitò la Serie C nel campionato 1960-61 vincendo a Ferrara lo spareggio retrocessione contro la Triestina. Nella stagione successiva il Novara fu declassato all'ultimo posto per un tentativo d'illecito denunciato da un giocatore della Sambenedettese: in questo modo al termine del campionato 1961-62 il Novara retrocesse per la prima volta in Terza Serie. Ritornata in Serie B nel 1965, la squadra azzurrà crollò di nuovo in C tre anni più tardi, classificandosi penultima in Serie B 1967-1968.
Declino e retrocessioni
Al ritorno tra i cadetti nel 1970, il Novara lanciò due giovani campioni destinati a fare la storia nelle file rispettivamente della Lazio e del Torino: Felice Pulici e Renato Zaccarelli. Il miglior piazzamento si registrò nel 1975-76, quando la squadra ottenne il sesto posto dopo aver lottato a lungo per la promozione in Serie A. Al termine del campionato 1976-77 retrocesse in Serie C[2] e nel 1978 fu ammessa alla prima Serie C1. La squadra in quel periodo fu molto vicina al ritorno nella serie cadetta ma, a causa di una vicenda di illecito denunciata da un giocatore del Lecco, subì una penalizzazione in classifica e la squalifica di un suo giocatore. Retrocesse poi per la prima volta in Serie C2 al termine del campionato 1980-81[2].
Il Novara trovò enormi difficoltà in C2 iniziando un calvario che culminò nel 1990 con la retrocessione nel Campionato Interregionale dopo uno spareggio perso contro il Pontedera; la squadra venne però ripescata per il declassamento in Promozione della sua rivale storica, la Pro Vercelli. Seguirono anni di ripresa e diversi campionati di vertice che portarono finalmente alla promozione in Serie C1 ottenuta al termine del campionato 1995-96, ma a causa di dissidi societari interni l'allora presidente Giampiero Armani dovette abbandonare la carica e nel 1997, dopo solo un anno, la squadra tornò in C2[2]. Seguirono cinque anni tormentati, caratterizzati da continui cambi di gestione, e per tre anni, dal 1999 al 2001, il Novara evitò la retrocessione ai play-out che avrebbe anche determinato il fallimento della società ma al termine del campionato 2002-03 ottenne una quasi insperata promozione in Serie C1 che stabilizzò la situazione societaria[2].
La rinascita del periodo 2006-2009
La stagione 2006-07 si concluse con la salvezza certa con un turno d'anticipo; nel frattempo avvenne anche il passaggio di proprietà dalla famiglia Resta a quella De Salvo, proprietaria di diversi policlinici nell'Italia settentrionale e desiderosa di sfondare nel mondo del calcio[4].
Il 29 settembre 2007 nel comune di Granozzo con Monticello, a pochi chilometri dal centro di Novara, fu inaugurato il nuovo centro sportivo della Società: Novarello - Villaggio Azzurro. Nella stagione successiva al Novara arrivarono l'esperto portiere Gianluca Berti dal Cesena, il difensore Matteo Centurioni dal Ravenna e il trequartista Enrico Maria Amore dal Perugia; inoltre nel gennaio 2008 l'allenatore Gian Cesare Discepoli venne esonerato e sostituito da Gianfranco Bellotto, ex allenatore della Salernitana[5]. La stagione si concluse all'ottavo posto in classifica.
La stagione 2008-2009 si aprì con l'arrivo del nuovo allenatore Egidio Notaristefano e con l'acquisto del capocannoniere della Serie C2 Cristian Bertani, del centrocampista Filippo Porcari e del difensore Alessio Tombesi; da registrare però anche la cessione del capitano Sandro Ciuffetelli, sostituito da Matteo Centurioni. Dopo un ottimo girone d'andata ai vertici della classifica, la squadra cominciò un lento declino a partire dal pareggio casalingo per 1-1 con la Cremonese[6], nella serata che avrebbe dovuto essere la festa per il centenario della società, e che continuò per tutto il girone di ritorno. La stagione si concluse così all'ottavo posto in classifica.
Nella stagione 2009-2010 vi furono importanti cambiamenti nell'organigramma societario, con Pasquale Sensibile nuovo direttore sportivo in sostituzione di Sergio Borgo e con Attilio Tesser nuovo tecnico. La squadra vinse il campionato con 67 punti, tornando in Serie B dopo trentatré anni dall'ultima apparizione, e rimase imbattuta in campionato fino alla sconfitta contro il Benevento a quattro giornate dalla fine[7]; in Coppa Italia il cammino fu ancora più sorprendente, in quanto la squadra arrivò a giocare gli ottavi di finale con il Milan (persi per 2 a 1 allo Stadio Meazza davanti a circa 13000 tifosi azzurri) dopo aver eliminato squadre di Serie A come il Siena e il Parma[8]. Nel finale di stagione 23 maggio 2010 il Novara conquistò la Supercoppa di Lega di Prima Divisione, battendo il Portogruaro per 5-4 (andata: Portogruaro-Novara 1-3; ritorno: Novara-Portogruaro 2-3)[9] e cogliendo così una sorta di "triplete" (insieme alla vittoria del Campionato di C1 e a quella del Campionato Berretti con la seconda squadra).
Il quinquennio 2010-2015
Nella stagione 2010-2011, la prima nella serie cadetta dopo molti anni, il Novara si rivela la sorpresa del campionato, grazie ad un gioco spumeggiante in velocità, trainata dall'inedita coppia d'attacco Bertani-Gonzalez, da un Piola sempre stracolmo che portano i Piemontesi a chiudere il girone d'andata in testa da soli a 40 punti. Nel girone di ritorno il Novara vede un brusco calo di risultati, rimanendo comunque aggrappato al treno play-off, che ottenne grazie ad un ottimo terzo posto, dovuto da una striscia di vittorie nelle ultime gare del campionato. Nei play-off sfidò la Reggina e dopo un pareggio a reti bianche in Calabria gli azzurri ottennero la finale grazie ad un pirotecnico 2-2 interno, propiziato da un gran gol a tempo scaduto di Marco Rigoni. In finale il Novara si trova ad affrontare il Padova, capace di battere il Varese. La gara di andata termina ancora con un pareggio senza reti, mentre al Piola finisce con un secco 2-0 grazie ai gol di Gonzalez su punizione e del solito Rigoni, capaci di mandare in delirio un'intera provincia. Il Novara tornò in massima serie dopo cinquantacinque anni dall'ultima apparizione[10].
Nella stagione 2011-2012 il Novara ha registrato la partenza del direttore sportivo Pasquale Sensibile destinato alla Sampdoria e l'arrivo come sostituto di Mauro Pederzoli, ex direttore sportivo del settore giovanile del Milan[11]. Il 20 settembre 2011, nella prima partita in Serie A sul campo di casa, con erba in sintetico, ottiene una storica vittoria per 3-1 ai danni dell'Inter[12]. Il 12 febbraio 2012 ottiene la prima vittoria esterna in campionato sempre contro l'Inter al Meazza vincendo 1-0 con gol di Andrea Caracciolo (vittoria che non avveniva da 51 anni). Questa è anche la prima vittoria sulla panchina dei piemontesi per Emiliano Mondonico, subentrato a Tesser dopo la sconfitta a Palermo 2-0 del 29 gennaio. Il 6 marzo la società solleva dall'incarico il direttore sportivo Mauro Pederzoli, sostituito dal vice Cristiano Giaretta, e l'allenatore Emiliano Mondonico, richiamando in panchina Attilio Tesser. Il 2 maggio 2012, a seguito del pareggio esterno contro la Fiorentina (2-2), retrocede matematicamente in serie B. Chiude la stagione il 13 maggio, perdendo 2-1 in trasferta col Milan.
Nella stagione 2012-2013, iniziata con una penalizzazione di 4 punti per il coinvolgimento (responsabilità oggettiva) nello scandalo italiano del calcioscommesse del 2011 la partenza è sofferta (3 sole vittorie dopo 12 incontri), e il 31 ottobre 2012, dopo la sconfitta contro l'Ascoli, Tesser viene esonerato e sostituito da Giacomo Gattuso, da quattro anni alla guida della formazione Primavera e già sulla panchina della prima squadra per brevi periodi nelle stagioni 2004-2005 e 2006-2007. Ma l'esperienza di Gattuso sulla panchina del Novara è breve, dopo tre sconfitte consecutive viene esonerato e la guida della squadra viene affidata a Alfredo Aglietti che riesce con una grande rimonta a centrare il 5º posto in classifica, qualificando gli azzurri per i play-off. L'avventura dei piemontesi finirà in semifinale, dove la squadra di Aglietti viene eliminata dall'Empoli pareggiando 1-1 all'andata al Piola per poi perdere 4-1 in Toscana.
Nella stagione 2013-2014, dopo una serie di cambi sulla panchina, arriva la retrocessione in Lega Pro a seguito del 19º posto e della successiva sconfitta con il Varese maturata ai play-out. Durante l'estate il Novara fa richiesta di essere riammesso alla serie B a seguito della esclusione del Siena, ma pochi giorni prima dell'inizio dei campionati la sua richiesta viene definitivamente respinta a vantaggio del Vicenza già riammesso in serie B sia per la stagione 2005-6 che per la stagione 2012-3.
Nella stagione 2014-2015 il Novara parte un po' a rilento; la squadra, rinnovata per la gran parte e affidata al nuovo tecnico Domenico Toscano, fatica un po' agli inizi (solo 10 punti nelle prime 8 partite) ma poi inizia una rimonta basata soprattutto sul rendimento interno (alla fine dell'anno saranno 15 vittorie casalinghe su 19 partite) e sulle imprese del trio d'attacco composto dal rigenerato González, dal capitano Felice Evacuo e dal giovane Simone Corazza (42 gol totali in 3) e riesce a conquistare l'immediata risalita fra i cadetti. Nonostante tre punti di penalizzazione, la squadra riesce a svettare anche guadagnando vantaggi negli scontri diretti contro tutte le squadre immediate inseguitrici in classifica (fondamentali i rotondi successi per 4-0 su Pavia e Como e ancor più la vittoria per 2-1 sul campo del Bassano). Proprio il Bassano sarà la rivale più accanita, agganciata alla penultima giornata (vittoria del Novara per 1-0 sull'Arezzo e pareggio del Bassano a Monza). Il 10 maggio, ultima giornata, 2000 tifosi azzurri invadono pacificamente Lumezzane , dove Corazza segnando il gol del decisivo 0-1 regala al Novara l'immediato ritorno nella serie cadetta. Tutti i numeri parlano a favore del Novara: miglior attacco, miglior difesa, maggior numero di partite vinte e, come detto, vantaggi negli scontri diretti con tutte le squadre classificate dalla 2ª alla 6ª posizione. A corollario della promozione, il 24 maggio 2015 la squadra si aggiudica la sua seconda supercoppa di categoria superando, in un triangolare, Salernitana e Teramo. Come nel 2010, anche la formazione Berretti vince lo scudetto. Nonostante la cavalcata trionfale, la società opta per il cambio di allenatore per la successiva stagione di Serie B.
Cronistoria
Cronistoria del Novara Calcio |
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Strutture
Stadio
Lo stadio del Novara è il Silvio Piola, inaugurato il 18 gennaio 1976 in seguito all'abbandono del precedente Stadio Comunale di via Alcarotti. All'inizio fu chiamato genericamente "Comunale di Viale Kennedy" (dal nome della strada in cui è situato) e poi fu dedicato a Luciano Marmo, ma il 3 ottobre 1997 fu ufficialmente intitolato all'attaccante Silvio Piola, scomparso l'anno precedente[13].
L'impianto fino al 2010 ha avuto una capacità di 7.500 spettatori.
I lavori di rinnovo e ampliamento del 2010 hanno portato alla sostituzione del terreno di gioco, ormai deteriorato dal clima umido, con uno in erba sintetica (il primo tra i campi di Serie A e B)[14]. È stata poi completamente sostituita la copertura della tribuna con una più moderna, sulla quale è prevista l'installazione di impianti fotovoltaici per l'autosostentamento dell'impianto elettrico. Sono stati inoltre installati una serie di 8 Sky Box oltre ad una risistemazione completa dell'area vip-stampa; infine, in regola con le nuove norme di sicurezza, sono stati installati 12 tornelli alle entrate di tutti i settori dello stadio.
Nel giugno 2011, dopo la promozione in Serie A, sono iniziati ulteriori lavori di ampliamento che hanno permesso di raggiungere la capienza di 17.875 spettatori, attraverso l'innalzamento delle due curve[1].
Centro di allenamento
Novarello è il centro sportivo che fa da campo di allenamento per i giocatori del Novara e da base per la dirigenza e la segreteria. È localizzato nel comune di Granozzo con Monticello, a 12 km circa da Novara.
Il polo è stato realizzato nel 2007 in seguito all'acquisizione della società da parte della famiglia De Salvo ed è stato ricavato ristrutturando un vecchio mulino del XVII secolo nella campagna novarese; da allora è sempre in espansione. Ad oggi conta 6 campi da calcio a 11 regolamentari e 8 omologati, le abitazioni per i calciatori, 1 palestra da 600 m², 1 area medica e per la riabilitazione, 1 ristorante e alcune aree relax[15].
Società
Organigramma societario
- Massimo De Salvo - Presidente
- Carlo Accornero - Vice presidente
- Domenico Teti - Direttore sportivo
- Paolo Morganti - Direttore generale
- Daniele Ranzato - Coordinatore area tecnica
- Franco Pulin - Scout
- Mauro Borghetti - Responsabile settore giovanile
- Angelo Bertelli - Coordinatore scientifico settore medico
- Clemente Ponzetti - Coordinatore sanitario
- Angela Zucca - Direttore amministrazione, finanza e controllo
- Carlo Magretti - Responsabile ufficio stampa
- Marco Rigoni - Brand manager e area marketing
- Erica Azzimonti - Responsabile relazioni istituzionali
- Salvatore Costantino Pietrocola - Responsabile qualità
- Davide Pane - Delegato sicurezza stadio "Silvio Piola"
Sponsor
- 2000-2008 Banca Popolare di Novara
- 2008-2010 Banca Popolare di Novara - Bluvacanze
- 2010-2012 Banca Popolare di Novara - Intesa Pour Homme
- 2012-2014 Banca Popolare di Novara
- 2014-2015 Banca Popolare di Novara - Comoli Ferrari
- 2015-oggi Banca Popolare di Novara - Comoli Ferrari - Cristina Rubinetterie
Allenatori e presidenti
- 1912-1914 D.T. Angelo Grassi
- 1919-1922 ...
- 1923-1924 Giuseppe Forlivesi
- 1924-1925 Schönfeld
- 1925-1927 Alfred Schäffer
- 1928-1929 Giuseppe Milano
- 1929-1931 Enrico Patti
- 1931-1932 Ettore Reynaudi
- 1932-1933 Mario Meneghetti
- 1933-1934 Mario Meneghetti
- 1934-1935 Árpád Weisz
- 1935-1936 Imre Janos Bekey
- 1936-1937 Rudolf Soutschek
- 1937-1939 Angelo Mattea
- 1939-1942 Carlo Rigotti
- 1942-1943 Árpád Hajós
- 1945-1946 Ferrero
- 1946-1947 Luigi Bajardi
- 1947-1948 Carlo Rigotti
- 1948-1949 Edmondo Mornese
- 1949-1950 Nereo Marini
- 1950-1951 Nereo Marini
- 1951-1952 Giovanni Varglien
- 1952-1953 Giovanni Varglien
- 1953-1954 Imre Senkey
- 1954-1955 Antonio Janni
- 1955-1956 Giuseppe Ottina
- 1956-1957 Luigi Rossetto
- 1957-1958 Evaristo Barrera
- 1958-1959 Ferenc Fehér
- 1959-1960 Ivano Corghi
- 1960-1961 Carlo Facchini
- 1961-1962 Carlo Facchini
- 1962-1963 Imre Senkey
- 1963-1964 Alberto Delfrati
- 1964-1967 Franco Giraudo con DT Giuseppe Molina
- 1967-1968 Franco Giraudo con DT Giuseppe Molina
- 1968-1969 Carlo Facchini
- 1969-1974 Carlo Parola
- 1974-1975 Gianni Seghedoni
- 1975-1976 Lamberto Giorgis
- 1976-1977 Lamberto Giorgis
- 1977-1978 Franco Viviani
- 1978-1979 Bruno Bolchi
- 1979-1980 Giorgio Canali
- 1980-1981 Gianni Bui
- 1981-1982 Vittorino Calloni
- 1982-1983 Ezio Galbiati
- 1983-1984 Oscar Massei
- 1984-1985 Pietro Maroso
- 1985-1986 Pietro Maroso
- 1986-1987 Giancarlo Danova
- 1987-1988 Angelo Pereni
- 1988-1989 Adriano Fedele
- 1989-1990 Adriano Fedele
- 1990-1992 Enrico Nicolini
- 1992-1994 Luigi Delneri
- 1994-1995 Franco Colomba
- 1995-1996 Paolo Ferrario
- 1996-1997 Giancarlo Danova
- 1997-1998 Gianpaolo Chierico
- 1998-1999 Bruno Tedino
- 1999-2000 Giorgio Campagna
- 2000-2001 Carlo Garavaglia
- 2001-2002 Stefano Civeriati con Carlo Della Corna
- 2002-2004 Luciano Foschi
- 2004-2005 Massimo Venturini (1ª-?ª)
- Osvaldo Jaconi (?ª-?ª)
- Giacomo Gattuso (?ª-36ª)
- 2005-2006 Antonio Cabrini
- 2006-2007 Luigi Sacchetti (1ª-?ª)
- Giacomo Gattuso (?ª-?ª)
- Moreno Greco (?ª-34ª)
- 2007-2008 Gian Cesare Discepoli (1ª-20ª)
- Gianfranco Bellotto (21ª-34ª)
- 2008-2009 Egidio Notaristefano
- 2009-2011 Attilio Tesser
- 2011-2012 Attilio Tesser (1ª-20ª)
- Emiliano Mondonico (21ª-26ª)
- Attilio Tesser (27ª-38ª)
- 2012-2013 Attilio Tesser (1ª-12ª)
- Giacomo Gattuso (13ª-15ª)
- Alfredo Aglietti (16ª-42ª e play-off)
- 2013-2014 Alfredo Aglietti (1ª-14ª)
- Alessandro Calori (15ª-25ª)
- Alfredo Aglietti (26ª-42ª e andata play-out)
- Giacomo Gattuso (ritorno play-out)
- 2014-2015 Domenico Toscano
- 2015-2016 Marco Baroni
- 1911-1912 Rinaldo Lampugnani
- 1912-1919 Guido Beldì
- 1919-1920 Oreste Raselli
- 1920-1922 Massimo Hofer
- 1922-1923 Domenico Delfino
- 1924-1925 Mario Barozzi
- 1925-1927 Roberto Forni
- 1927-1929 Luigi Tornielli
- 1929-1931 Giuseppe Calori
- 1931-1933 Corrado Ferretti
- 1933-1934 Bruno Gagliardi
- 1934-1936 Corrado Ferretti
- 1936-1938 Enzo Lambertenghi
- 1938-1940 Mario Saini
- 1940-1943 Alvise Peretti
- 1943 Ernesto Mauri (Commissario Straordinario)
- 1943-1952 Delfino Francescoli
- 1952-1953 Celestino Sartorio[17]
- 1953-1957 Piero Spaini
- 1957-1970 Francesco Plodari
- 1970-1984 Santino Tarantola[18]
- 1984-1986 Franco Nicolazzi
- 1986-1992 Walter Stipari
- 1992 Santino Tarantola
- 1992-1994 Luigi Aschei
- 1994-1996 Giampiero Armani
- 1996-1997 Gianfranco Montipò
- 1997-1998 Paolo Baraggioli
- 1998-1999 Federico Gozio
- 1999-2001 Claudio Achilli
- 2001-2003 Stefano Mastagni
- 2003-2006 Giuseppe Resta
- 2006-2014 Carlo Accornero
- 2014-2016 Massimo De Salvo
Giocatori
Il Novara e le Nazionali di calcio
Qui di seguito è riportata la lista dei calciatori italiani del Novara convocati in nazionale maggiore (anche nota come Nazionale A) per incontri ufficiali dal 1920 ad oggi mentre militavano nel club piemontese.[19]
Palmarès
Competizioni nazionali
- 2010
- 2015
Competizioni interregionali
- 1947-1948 (girone A)
- 2009-2010 (girone A)
- 2014-2015 (girone A)
- 1995-1996 (girone A)
Competizioni giovanili
Onorificenze
Statistiche e record
Partecipazione ai campionati
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|---|
1° | Prima Categoria | 3 | 1914-1915 | 1920-1921 | 23 |
Prima Divisione | 5 | 1921-1922 | 1925-1926 | ||
Divisione Nazionale | 2 | 1927-1928 | 1928-1929 | ||
Serie A | 13 | 1936-1937 | 2011-2012 | ||
2° | Prima Divisione | 1 | 1926-1927 | 34 | |
Serie B-C Alta Italia | 1 | 1945-1946 | |||
Serie B | 32 | 1929-1930 | 2015-2016 | ||
3° | Serie C | 6 | 1962-1963 | 1977-1978 | 18 |
Serie C1 | 9 | 1978-1979 | 2007-2008 | ||
Lega Pro Prima Divisione | 2 | 2008-2009 | 2009-2010 | ||
Lega Pro | 1 | 2014-2015 | |||
4° | Serie C2 | 21 | 1981-1982 | 2002-2003 | 21 |
Statistiche individuali
Di seguito la lista dei primatisti di presenze e reti.
- 282 Raffaele Rubino (2001-2002; 2004-2006; 2007-2014)
- 218 Enrico Bramati (1960-1961; 1962-1970)
- 194 Franco Carrera (1969-1975)
- 193 Pablo Andrés González (2009-2011; 2012-oggi)
- 185 Silvio Piola (1947-1954)
- 178 Marco Romano (1934-1941)
- 172 Carlalberto Ludi (2006-oggi)
- 153 Paolo Mentani (1958-1964)
- 94 Marco Romano (1934-1941)
- 92 Raffaele Rubino (2001-2002; 2004-2006; 2007-2014)
- 86 Silvio Piola (1947-1954)
- 65 Pablo Andrés González (2009-2011; 2012-oggi)
- 60 Paolo Mentani (1958-1964)
Tifoseria
Storia
Il tifo organizzato si trova in Curva Nord ed occupa il centro della Curva. Esistono molti gruppi organizzati tutti coordinati sotto il nome di "Curva Nord Novara 1908", tra questi vi sono il gruppo "Sezione", lo "Zoo Novara", "Vecchio Stampo", "G.A.C."(Gruppo Alcolico Cureggio), "Gruppo Storico", "Banda Paniscia", "Gruppo Crava", "Gruppo Zucloi", "Streak Eagles Forever" e altri ancora. Da ricordare il gruppo "Legione '83", lo storico gruppo ultras novarese nato appunto nel 1983 e che si è sciolto nel 2005.[senza fonte]
Gemellaggi e rivalità
Le partite più sentite sono gli storici derby piemontesi con Pro Vercelli (rivalità anche cittadina, molto forte tra anni '80 e '90 nell'hockey pista) e Alessandria, il derby del Ticino con la Pro Patria, e le sfide con le vicine lombarde Pavia, Varese e Cremonese. Un'altra rivalità sentita, ma più recente, è con il Cesena, dovuta dal gemellaggio dei tifosi azzurri con il Rimini, storica rivale di Cesena.[senza fonte]
Organico
Rosa
Rosa aggiornata al 25 febbraio 2016.[20]
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Staff tecnico
- Marco Baroni - Allenatore
- Fabrizio Del Rosso - Allenatore in seconda
- Andrea Corrain - Preparatore atletico
- Massimo Cataldi - Preparatore dei portieri
- Andrea Calzolari - Staff medico
- Fabio Francese - Staff medico
- Giorgio Fortina - Staff medico
- Lorenzo De Mani - Staff medico
- Gian Mario Foglia - Staff medico
- Mattia Venturini - Team Manager
- Luigi Fregonara - Magazziniere
- Marco Fregonara - Magazziniere
- Massimo Fedrigo - Magazziniere
Note
- ^ a b Planimetria dello stadio, su novaracalcio.com, Sito ufficiale del Novara Calcio. URL consultato il 28 agosto 2011.
- ^ a b c d e f g h i j k Storia, su novaracalcio.com, Sito ufficiale del Novara Calcio. URL consultato il 6 luglio 2011.
- ^ Storia del Novara Calcio, su vanovarava.it, www.vanovarava.it/vnv.
- ^ Il Novara Calcio cambia proprietà, su forzanovara.net, ForzaNovara.it, 31 ottobre 2006. URL consultato il 7 luglio 2011.
- ^ Germano D'Ambrosio, Novara, Bellotto sostituisce Discepoli, su tuttomercatoweb.com, TuttoMercatoWeb, 20 gennaio 2008. URL consultato il 7 luglio 2011.
- ^ Novara-Cremonese 1-1, su forzanovara.net, ForzaNovara.it, 22 dicembre 2008. URL consultato il 10 luglio 2011.
- ^ Novara, record a livello europeo, su sportsbook24.net, Sportsbook24, 8 marzo 2010. URL consultato il 7 luglio 2011.
- ^ Coppa Italia, Inzaghi e Flamini spengono sogno Novara, su tuttosport.com, Tuttosport, 13 gennaio 2010. URL consultato il 7 luglio 2011.
- ^ Guido Ferraro, Supercoppa Lega Pro: Novara, ko indolore, su datasport.it, Datasport, 23 maggio 2010. URL consultato il 7 luglio 2011.
- ^ Pier Luigi Todisco, Novara in A dopo 55 anni. Il Padova si arrende: 2-0, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 12 giugno 2011. URL consultato il 7 luglio 2011.
- ^ Ivan Cardia, Novara: presentato nuovo ds Pederzoli, su tuttomercatoweb.com, TuttoMercatoWeb, 17 giugno 2011. URL consultato il 10 luglio 2011.
- ^ Valerio Clari, Inter allergica al sintetico. K.o. a Novara: Gasp ore contate, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 20 settembre 2011. URL consultato il 21 settembre 2011.
- ^ Lo stadio, su novaracalcio.com, Sito ufficiale del Novara Calcio. URL consultato il 7 luglio 2011.
- ^ (PDF) Stadio Silvio Piola (PDF), su novaracalcio.com, Sito ufficiale del Novara Calcio. URL consultato il 7 luglio 2011.
- ^ Novarello, su novarellovillaggioazzurro.com, Sito ufficiale. URL consultato il 10 luglio 2011.
- ^ Organigramma, su novaracalcio.com, Sito ufficiale del Novara Calcio. URL consultato il 27 luglio 2014.
- ^ Celestino Sartorio, "pazzo" per il Novara (PDF), su panathlon-novara.it. URL consultato il 18 marzo 2014.
- ^ Santino Tarantola, un personaggio per 35 anni al servizio di Novara (PDF), su panathlon-novara.it. URL consultato il 5 novembre 2014.
- ^ Nazionali in cifre: Convocati da una società, su figc.it, www.figc.it. URL consultato il 4 gennaio 2009.
- ^ Rosa, su novaracalcio.com. URL consultato il 9 gennaio 2016.
- ^ Staff dell'area tecnica, su novaracalcio.com, Sito ufficiale del Novara Calcio. URL consultato il 26 luglio 2014.
Bibliografia
- Gianni Romeo, Novara cento avventure, Novara, Novara Calcio S.p.A., 2008.
- Gianfranco Capra, Il romanzo del Novara Calcio, Novara, Editore Novarese, 2009.
- De Luca, Delzoppo, Devecchi, Un secolo azzurro, Edizioni S.G.P., 2011.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Novara FC
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su novaracalcio.com. URL consultato il 13 agosto 2011.
- (DE, EN, IT) Novara Football Club, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.