Campionato mondiale di calcio 2014
Il campionato mondiale di calcio 2014 o Coppa del Mondo FIFA del 2014 (portoghese: Copa do Mundo FIFA de 2014; inglese: 2014 FIFA World Cup), noto anche come Brasile 2014, è stata la 20ª edizione del campionato mondiale di calcio per squadre nazionali maggiori maschili organizzata dalla FIFA, svoltosi dal 12 giugno al 13 luglio 2014.
Coppa del Mondo FIFA del 2014 Copa do Mundo FIFA de 2014 | |
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Competizione | Campionato mondiale di calcio |
Sport | ![]() |
Edizione | 20ª |
Organizzatore | FIFA |
Date | 12 giugno - 13 luglio 2014 |
Luogo | ![]() (12 città) |
Partecipanti | 32 (204 alle qualificazioni) |
Impianto/i | 12 stadi |
Sito web | http://www.fifa.com/worldcup |
Risultati | |
Vincitore | ![]() (4° titolo) |
Secondo | ![]() |
Terzo | ![]() |
Quarto | ![]() |
Statistiche | |
Miglior giocatore | ![]() |
Miglior marcatore | ![]() |
Miglior portiere | ![]() |
Incontri disputati | 64 |
Gol segnati | 171 (2,67 per incontro) |
Pubblico | 3 429 873 (53 592 per incontro) |
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Cronologia della competizione | |
La squadra nazionale campione in carica, la Spagna, è stata eliminata al primo turno, dopo aver perso le partite giocate contro i Paesi Bassi (1-5) e contro il Cile (0-2).[1]
La Germania, superando senza sconfitte le diverse fasi e battendo per 1-0 l'Argentina ai tempi supplementari della finale, ha conquistato il suo 4º titolo mondiale.[2][3] È stata la prima volta che una squadra europea ha vinto un mondiale in America, e la seconda che una squadra europea vince un mondiale fuori dall'Europa (Spagna è stata la prima nel 2010 in Sudafrica).
Qualificazioni
Il sorteggio dei gironi di qualificazione si è svolto il 30 luglio 2011, sei mesi in anticipo rispetto alle edizioni precedenti, a Rio de Janeiro, anticipazione approvata dal Comitato Esecutivo della FIFA.
Il torneo mette a disposizione 32 posti per altrettante compagini nazionali, compresa quella del Paese organizzatore, qualificato di diritto. Le altre 31 squadre che accederanno alla fase finale del torneo sono state selezionate tramite eliminatorie su base confederale e con due spareggi intercontinentali.
I dati relativi a ogni confederazione sono riassunti nella seguente tabella:
Confederazione | Zona | Membri FIFA | Iscritte alle qualificazioni | Posti |
---|---|---|---|---|
AFC | Asia | 46 | 43[4] | 4/5 |
CAF | Africa | 53 | 52[5] | 5 |
CONCACAF | America del nord, America del centro e Caraibi | 35 | 35 | 3/4 |
CONMEBOL | America del sud | 10 | 9[6] | 4/5 |
OFC | Oceania | 11 | 11 | 0/1 |
UEFA | Europa | 53 | 53 | 13 |
Fase finale
Candidature
Le candidature ufficialmente dichiarate furono cinque di cui una congiunta. In ordine alfabetico:
Argentina e Cile
Argentina e Cile avevano manifestato l'intenzione di candidarsi insieme, ma la scelta non venne apprezzata in quanto Joseph Blatter, dopo le difficoltà incontrate nei Mondiali nippo-coreani del 2002, aveva sempre affermato che la FIFA avrebbe preferito assegnare la gestione della competizione a una sola nazione invece che a due.[7]
Australia
Il premier dell'Australia Meridionale propose l'Australia come paese ospitante. La candidatura venne poi sostenuta dal primo ministro John Howard e dal presidente della federazione australiana, Frank Lowy, che espressero un forte interesse per la proposta.[8]
La candidatura non venne però presa in esame perché la politica della rotazione prevedeva una nazione sudamericana per i mondiali del 2014.
Brasile
Il 17 marzo 2004 le associazioni della CONMEBOL hanno votato all'unanimità per avere il Brasile come unica candidata. Tuttavia il 13 aprile 2006 Blatter affermò che questo non significava che l'assegnazione fosse già decisa. Il presidente della FIFA disse:
«Al momento attuale, non penso che il Brasile abbia uno stadio per il Mondiale.»
Colombia
La Colombia propose formalmente la propria candidatura il 18 dicembre 2006 e la ritirò l'11 aprile 2007.[9]
Stati Uniti
Fin dal 2002 la Federazione calcistica degli Stati Uniti d'America aveva espresso interesse per ospitare l'edizione della Coppa del mondo del 2014 in seguito al successo dell'edizione del 1994 quando, superando tutte le aspettative e previsioni, negli Stati Uniti nacquero numerosi fan club. Tuttavia la candidatura ufficiale non fu presentata.
Scelta della sede
Come per il Mondiale precedente, la FIFA continuò con la politica della rotazione tra le confederazioni internazionali per la selezione del continente al quale deve appartenere il Paese organizzatore della manifestazione, così il 7 marzo 2003 annunciò che la fase finale di questi campionati mondiali si sarebbe giocata in Sud America, evento che era accaduto l'ultima volta nel 1978, quando il campionato del mondo era stato organizzato dall'Argentina (l'ultima edizione in America si era tenuta al Nord, in USA, nel 1994).
Il 3 giugno 2003 la CONMEBOL comunicò che Argentina, Brasile e Colombia avevano espresso il desiderio di presentare le loro candidature,[10] tuttavia nel 2004 Argentina e Colombia rinunciarono a tale progetto, lasciando così il Brasile come unico candidato. Nonostante questo, la FIFA lasciò intendere di tenere in considerazione altre candidature nel caso in cui il Brasile non avesse superato gli standard di qualità richiesti, cosa comunque non verificatasi.
Il 30 ottobre 2007, nella sede principale della FIFA a Zurigo, venne ufficializzato che l'edizione del 2014 della Coppa del mondo FIFA verrà organizzata in Brasile, in quanto unico candidato rimasto.[11] Durante l'annuncio erano presenti l'allora CT della Seleção Dunga, l'ex calciatore Romário, il presidente brasiliano Lula e il noto scrittore Paulo Coelho.
Il paese carioca diventò così la quinta nazione ad aver ospitato il Campionato mondiale di calcio due volte (l'altra nel 1950), dopo Messico, Italia, Francia e Germania, e per la prima volta il Mondiale di calcio viene disputato fuori dal continente europeo per due edizioni consecutive: Sudafrica 2010 e Brasile 2014.
Città ospitanti
1. Centro-Ovest
2. Nord-Est
3. Nord
4. Sud-Est
5. Sud.
Le città scelte per ospitare l'evento sono in totale dodici: Belo Horizonte, Brasilia, Cuiabá, Curitiba, Fortaleza, Manaus, Natal, Porto Alegre, São Lourenço da Mata (Recife), Rio de Janeiro, Salvador e San Paolo. Altre città che avevano mostrato interesse erano state: Belém, Campo Grande, Florianópolis, Goiânia, Maceió e Rio Branco.[12][13]
Anche se, in origine, la FIFA aveva stabilito che il numero di città ospitanti dovesse essere compreso tra otto e dieci, in seguito, su suggerimento della Federazione calcistica del Brasile, ha accettato di aumentare il numero delle sedi a dodici.[13]
A differenza del 1950, quando gli stadi della Coppa del Mondo erano concentrati nel sud-est e sud del paese, nel 2014 le città ospitanti, tutte capitali dei rispettivi stati federali, copriranno tutte le principali regioni del Brasile.[14]
Di seguito una tabella con a confronto le sedi del campionato mondiale di calcio del 1950 e del 2014:
Regione | 1950 | 2014 | Città ospitanti nel 1950 | Città ospitanti nel 2014 |
---|---|---|---|---|
Centro-Ovest | 0 | 2 | - | Brasilia, Cuiabá |
Nord | 0 | 1 | - | Manaus |
Nord-Est | 1 | 4 | Recife | Recife, Fortaleza, Natal, Salvador |
Sud | 2 | 2 | Curitiba, Porto Alegre | |
Sud-Est | 3 | 3 | Belo Horizonte, Rio de Janeiro, San Paolo |
Infrastrutture
Stadi
Costruzione
Anche se, originariamente, gli organizzatori avevano stimato un costo di circa 1,1 miliardi di dollari per la costruzione e ristrutturazione degli stadi, l'attuale stima si avvicina a 3,6 miliardi di dollari.[15][16] Complessivamente cinque stadi sono stati costruiti da zero, uno, l'Estádio Nacional Mané Garrincha, è stato demolito e ricostruito e gli altri sei sono stati pesantemente ristrutturati.[17]
Il Maracanã di Rio de Janeiro ospitò la partita finale. La partita inaugurale si è svolta all'Arena Corinthians, anche se, originariamente, la Federazione calcistica del Brasile aveva designato come sede l'Estádio do Morumbi; questo progetto venne tuttavia abbandonato nel 2010 quando non furono date garanzie finanziarie per i miglioramenti richiesti.[18]
Maracanã | Estádio Nacional Mané Garrincha | Mineirão | Castelão |
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Località: Rio de Janeiro | Località: Brasilia | Località: Belo Horizonte | Località: Fortaleza |
Coordinate geografiche: | Coordinate geografiche: | Coordinate geografiche: | Coordinate geografiche: |
Capienza: 76 804 | Capienza: 70 064 | Capienza: 62 547 | Capienza: 64 846 |
Estádio Beira-Rio | Arena Corinthians | ||
Località: Porto Alegre | Località: San Paolo | ||
Coordinate geografiche: | Coordinate geografiche: | ||
Capienza: 48 849 | Capienza: 65 807[19] | ||
Arena Pantanal | Arena da Baixada | ||
Località: Cuiabá | Località: Curitiba | ||
Coordinate geografiche: | Coordinate geografiche: | ||
Capienza: 42 968 | Capienza: 41 456 | ||
Itaipava Arena Fonte Nova | Arena da Amazônia | Itaipava Arena Pernambuco | Arena das Dunas |
Località: Salvador | Località: Manaus | Località: São Lourenço da Mata (Recife) | Località: Natal |
Coordinate geografiche: | Coordinate geografiche: | Coordinate geografiche: | Coordinate geografiche: |
Capienza: 48 747 | Capienza: 42 374 | Capienza: 44 248 | Capienza: 42 086 |
Altre infrastrutture
Gli aeroporti sono stati definiti, dal comitato organizzatore, come "il grande problema".[20] Si stima, infatti, che circa 600 000 persone utilizzeranno l'aereo per arrivare in Brasile, mentre circa 3 milioni lo utilizzeranno per viaggiare tra le varie città ospitanti.[21]
Nonostante l'emanazione di una serie di normative atte ad accelerare i lavori, il governo brasiliano ha affermato, nel 2011, che solo in tre dei tredici aeroporti i lavori sarebbero stati portati a termine in tempo per il torneo.[22][23] Il presidente Dilma Rousseff ha anche dichiarato che il governo dovrebbe fare "un forte intervento" al fine di garantire che tutti gli aeroporti siano pronti in tempo, anche aprire agli investimenti privati;[23] la gestione di tre aeroporti è stata poi venduta all'asta nel 2013, con un guadagno di 10,8 miliardi dollari.[24]
Altri grandi progetti infrastrutturali sono stati avviati in tutto il paese, essi riguardano il sistema stradale e nuove metropolitane leggere e Bus Rapid Transit per collegare gli aeroporti con le città e gli stadi.[25]
La Brazilian Development Bank, inoltre, per permettere di ospitare il maggior numero di turisti, ha fornito circa 2 miliardi di real per modernizzare e aumentare la rete di hotel del paese.[26] A Rio de Janeiro, questi lavori saranno realizzati, anche, in previsione delle future Olimpiadi.[27]
Costo
Il costo del campionato mondiale di calcio del 2014 è stato stimato essere il più alto nella storia del mondiale.[28][29][30][31] Il governo brasiliano ha stimato un costo organizzativo pari a 14 miliardi di dollari, comprendente sia i lavori di costruzione o ristrutturazione degli stadi, sia i progetti infrastrutturali.[32]
Di seguito una tabella con un confronto del costo totale (prendendo in considerazione la costruzione degli stadi, il miglioramento dei trasporti, le spese di sicurezza e altri parametri) delle ultime Coppe del Mondo:
# | Paese | Edizione | Costo[28][29][30][31] |
---|---|---|---|
1º | Brasile | 2014 | $14 miliardi |
2º | Germania | 2006 | $6 miliardi |
3º | Corea del Sud Giappone |
2002 | $5 miliardi |
4º | Sudafrica | 2010 | $4 miliardi |
5º | Francia | 1998 | $340 milioni |
6º | Stati Uniti | 1994 | $30 milioni |
Marketing
Logo e slogan
Il logo, creato dall'agenzia carioca Africa, si chiama "Inspiration" (in italiano "Ispirazione") ed è stato presentato a Johannesburg l'8 luglio 2010.[33] Il disegno, che mostra la silhouette della Coppa del Mondo formata da tre mani stilizzate di colore verde e giallo, richiama la bandiera del Brasile e a rappresentare il caloroso benvenuto al mondo da parte del paese ospitante. Secondo gli autori, le mani hanno, anche, un messaggio umanitario di interconnessione culturale tra i popoli.
La giuria designata per la scelta del logo ufficiale era composta dal presidente della Federazione calcistica del Brasile Ricardo Teixeira, dal segretario della FIFA Jérôme Valcke, dalla modella Gisele Bündchen, dall'architetto Oscar Niemeyer, dallo scrittore Paulo Coelho, dalla cantante Ivete Sangalo e dal designer Hans Donner.[34]
Il designer grafico brasiliano Alexandre Wollner ha criticato, tuttavia, sia il progetto, asserendo che esso assomiglia ad una mano che copre il volto per la vergogna, sia il processo attraverso il quale è stato scelto, in quanto nella giuria non vi erano grafici professionisti.[35]
Lo slogan ufficiale è, invece, "All in One Rhythm" (in italiano: "Tutti allo stesso ritmo", in portoghese "Juntos num só ritmo").[36]
Inno e canzoni
Sono quattro i brani adottati per la 20ª edizione del campionato mondiale di calcio, tutti contenuti, insieme ad altre tredici tracce, nell'album ufficiale della competizione One Love, One Rhythm. Questi brani sono la canzone ufficiale, l'inno ufficiale, la canzone della mascotte e un brano aggiuntivo, il vincitore di un concorso indetto dalla Sony.
La canzone ufficiale, We Are One (Ole Ola), è stata annunciata dalla FIFA il 22 gennaio 2014. Essa è frutto di una collaborazione tra il rapper Pitbull e le cantanti Jennifer Lopez e Claudia Leitte.[37]
Anche per questa edizione vi è un inno ufficiale distinto dalla canzone ufficiale. Nel marzo 2014 la FIFA ha annunciato che l'inno è Dar um Jeito (We Will Find a Way), scritto da Carlos Santana, Avicii, Wyclef Jean e Alexandre Pires.[38]
Il 10 settembre 2013 Sony, principale sponsor della Coppa del Mondo 2014, ha indetto inoltre un concorso musicale chiamato Supersong, per partecipare al quale bisogna inviare la propria composizione via web e, qualora fosse stata scelta, la canzone sarebbe stata incisa e cantata da Ricky Martin. Il brano scelto è Vida, scritta da Elijah King.[39]
In Italia, in occasione dei mondiali di calcio sono state invece pubblicate le canzoni Un amore così grande 2014 dei Negramaro, Maracanã di Emis Killa, La palla è rotonda di Mina e Tapinho, singolo demenziale di Checco Zalone.
Mascotte
La mascotte ufficiale della Coppa del Mondo 2014, un armadillo tatu-bola, è stata annunciata l'11 settembre 2012 durante una cerimonia organizzata dal LOC (Local Organising Committee).[40] La caratteristica che lega l'animale al gioco del calcio risiede nel fatto che l'armadillo, quando minacciato dai predatori, si arrotola su se stesso, somigliando ad una palla.[41]
Il nome "Fuleco" è composto delle parole "futebol" ("calcio") ed ecologia. Gli altri due nomi proposti erano Amijubi (da "amizade", "amicizia", e "jubilo", "gioia"), e Zuzeco (da "azul", "blu", ed "ecologia").[42]
Pallone
Il pallone ufficiale della Coppa del Mondo 2014 è l'Adidas Brazuca. Il nome, scelto da una votazione pubblica cui ha partecipato più di un milione di persone, ha ricevuto oltre il 70% dei voti.[43] Brazuca è un termine informale utilizzato per indicare lo stile di vita carioca e significa, per l'appunto, Brasiliano.[44] Gli altri possibili nomi proposti dall'Adidas ed esclusi dalla votazione erano Bossa Nova e Carnavalesca.[43]
L'Adidas, fornitore di tutti i palloni per la Coppa del Mondo da Messico 1970, ha preso ispirazione dagli elementi della cultura brasiliana. I colori, che ricordano i tipici braccialetti portafortuna, riflettono l'allegria e il divertimento del calcio brasiliano.[44]
Caxirola
Il 27 settembre 2012 il Ministero dello Sport brasiliano ha annunciato che lo strumento musicale ufficiale della fase finale della 20ª edizione del campionato mondiale di calcio è la caxirola, creata dal cantante e percussionista Carlinhos Brown.
A seguito dell'esperienza negativa avuta con le vuvuzelas nel 2010 in Sudafrica, il nuovo strumento è stato progettato per produrre un suono che non rechi disturbo agli atleti, agli arbitri e all'audio delle telecronache,[45] ma, curiosamente, le caxirolas non sono ammesse all'interno degli stadi per motivi di sicurezza, in quanto la loro forma ricorda quella delle bombe a mano e l'impugnatura quella dei tirapugni.[46] Infatti, nella prima partita in cui la caxirola è stata data al pubblico, Bahia - Vitoria del 28 aprile 2013, giocata all'Itaipava Arena Fonte Nova, i tifosi della squadra di casa hanno gettato centinaia di strumenti sul campo in segno di protesta per l'1-5 subito dai loro più grandi rivali e concittadini, evento che ha sottolineato la pericolosità dell'oggetto.[47]
Secondo il suo creatore la caxirola riproduce i suoni della natura e del mare senza superare i limiti sonori del fastidio. Brown ha anche affermato che lo sviluppo è stato seguito da dirigenti FIFA e dal politico Aldo Rebelo, con l'aiuto di ingegneri acustici.[48]
Videogioco
Il videogioco ufficiale è 2014 FIFA World Cup, uscito il 17 aprile 2014 in Europa, pubblicato dalla EA Sports, in esso sono presenti 203 delle 206 squadre che hanno preso parte alle qualificazioni, insieme con tutti i dodici stadi utilizzati durante il mondiale.[49]
Premi
Il totale dei premi elargiti dalla FIFA per la fase finale del Campionato mondiale di calcio ammonta a 425 milioni di euro, 52 dei quali destinati alle squadre di club che hanno inviato al mondiale i propri tesserati e un milione per ogni federazione nazionale come corrispondenza per la sola partecipazione.
I restanti 341 milioni di euro verranno assegnati in base ai risultati ottenuti dalle squadre. Ogni compagine in grado di superare la fase a gironi riceve 5 milioni di euro, 6 per quelle che superano gli ottavi di finale e 10 i quarti di finale. Le squadre che si affronteranno nella finale per il 3º e 4º posto ricevono rispettivamente 16 e 14 milioni. Infine le nazionali finaliste avranno un ulteriore introito di 25 e 18 milioni di euro in base alla loro posizione finale.[50]
Biglietti
La vendita dei biglietti per il campionato mondiale di calcio 2014 ha avuto inizio il 20 agosto 2013, e si è stimato che ne sono stati resi disponibili circa 3,3 milioni, acquistabili attraverso il sito web ufficiale della FIFA.[51]
Copertura televisiva
Di seguito sono riportate le emittenti televisive delle nazioni qualificate al campionato mondiale che si sono aggiudicate i diritti a trasmettere le partite dell'avvenimento nel proprio ambito territoriale.[52]
Squadre partecipanti
Con la vittoria dell'Uruguay ai danni della Giordania nello spareggio interzona è stato completato l'elenco delle 31 squadre qualificate alla fase finale del mondiale che si sono aggiunte al Brasile, ammesso di diritto in quanto paese organizzatore della manifestazione. Tutte le otto rappresentative che hanno vinto la Coppa del Mondo (Uruguay, Italia, Germania, Brasile, Inghilterra, Argentina, Francia e Spagna) si sono qualificate per la fase finale per la seconda edizione consecutiva.
La Bosnia ed Erzegovina partecipa per la prima volta ad un torneo internazionale di rilievo. Prima di questa edizione, dalla nascita della federazione avvenuta nel 1992, il suo miglior risultato era stato arrivare fino allo spareggio col Portogallo per la qualificazione a Sudafrica 2010.
La nazionale con il miglior Ranking FIFA al momento dell'inizio della competizione è la Spagna (1485 punti), detentrice dei titoli di Campione del Mondo e Campione d'Europa, seguita dalla Germania (1300) e dal Brasile (1242). Tra le 32 partecipanti è l'Australia ad avere il punteggio più basso, occupando la 62ª posizione (526 punti). La nazione meglio classificata tra le escluse è l'Ucraina (915 punti), che occupava il 16º posto.
Sorteggio dei gruppi
Procedimento e risultato
Il sorteggio si è tenuto a Mata de São João, Bahia il 6 dicembre 2013 alle 13:00 ora locale (UTC-3).[55][56] In base al principio di separazione geografica, il quale prevedeva che squadre provenienti dalla stessa zona di qualificazione non potessero essere inserite nello stesso girone, eccezion fatta per le squadre UEFA, che potevano avere un massimo di due compagini nello stesso gruppo, Cile ed Ecuador non potevano essere sorteggiate nei gironi assegnati alle squadre sudamericane teste di serie.[57]
Con lo scopo di evitare un girone con tre nazionali provenienti dalla confederazione europea, è stato adottato un sistema del tutto inedito fino ad allora.[58] Era infatti previsto che la Francia, la quale occupava l'ultima posizione del ranking tra le europee, venisse inserita nella seconda fascia a completare la rispettiva urna, questo invece non è avvenuto. L'organizzazione ha preferito cambiare il regolamento pochi giorni prima del sorteggio[59] decidendo di scegliere casualmente una delle nove nazionali dell'urna 4 che è stata spostata ed accoppiata ad una delle quattro teste di serie sudamericane. La federazione sorteggiata fu quella italiana che venne inserita automaticamente nel girone assegnato all'Uruguay; la Francia venne in seguito inserita nel girone con la Svizzera come testa di serie.[60]
Per la seconda edizione consecutiva sono capitate nello stesso girone Spagna e Cile nel gruppo B, Svizzera e Honduras nel gruppo E, Germania e Ghana nel gruppo G e Argentina e Nigeria nel gruppo F. Per queste ultime due formazioni è la quarta volta nelle ultime sei edizioni dopo il 1994, il 2002 e il 2010. Le nazionali di Ghana e Stati Uniti si affronteranno per la terza volta consecutiva in altrettante fasi finali del torneo.
Nella seguente tabella le quattro urne definiti così come nel documento ufficiale della FIFA.[57]
Tra parentesi la posizione nel ranking al 17 ottobre 2013.
1ª urna TESTE DI SERIE | 2ª urna CAF CONMEBOL | 3ª urna AFC CONCACAF | 4ª urna UEFA |
---|---|---|---|
Brasile (11) | Algeria (32) | Australia (57) | Bosnia ed Erzegovina (16) |
Argentina (3) | Camerun (59) | Iran (49) | Croazia (18) |
Colombia (4) | Costa d'Avorio (17) | Giappone (44) | Inghilterra (10) |
Uruguay (6) | Ghana (23) | Corea del Sud (56) | Francia (21) |
Belgio (5) | Nigeria (33) | Costa Rica (31) | Grecia (15) |
Germania (2) | Cile (12) | Honduras (34) | Italia (8) |
Spagna (1) | Ecuador (22) | Messico (24) | Paesi Bassi (8) |
Svizzera (7) | Stati Uniti (13) | Portogallo (14) | |
Russia (19) |
Il sorteggio ha determinato gli otto gruppi riportati qui di seguito.
Gruppo A | Gruppo B | Gruppo C | Gruppo D |
---|---|---|---|
Brasile | Spagna | Colombia | Uruguay |
Croazia | Paesi Bassi | Grecia | Costa Rica |
Messico | Cile | Costa d'Avorio | Inghilterra |
Camerun | Australia | Giappone | Italia |
Gruppo E | Gruppo F | Gruppo G | Gruppo H |
---|---|---|---|
Svizzera | Argentina | Germania | Belgio |
Ecuador | Bosnia ed Erzegovina | Portogallo | Algeria |
Francia | Iran | Ghana | Russia |
Honduras | Nigeria | Stati Uniti | Corea del Sud |
Arbitri
Al termine di un processo di preselezione partito nel 2011, il 15 gennaio 2014 la FIFA ha reso nota la lista definitiva degli ufficiali di gara. Per ogni confederazione, oltre alle terne titolari, sono presenti ulteriori arbitri con funzioni esclusive di quarto ufficiale e un solo assistente abbinato che prenderà il ruolo di quinto ufficiale nelle gare per le quali saranno designati.[61] Non è prevista invece la figura dell'arbitro di porta, diffusa nelle competizioni UEFA. Il 19 maggio 2014 la FIFA ha sostituito l'assistente figiano Ravenish Kumar, inizialmente selezionato nella terna del neozelandese Peter O'Leary, con la riserva Mark Rule, anch'esso proveniente dalla Nuova Zelanda, a causa di un infortunio che gli ha impedito di partecipare ai test fisici nel raduno premondiale svoltosi a Zurigo nell'aprile del 2014. Il posto di riserva per la Confederazione Calcistica Oceanica è rimasto perciò vacante.[62] Successivamente, l'11 giugno 2014 si apprende della defezione dell'arbitro sudafricano Daniel Frazer Bennett, selezionato come riserva, a causa di un infortunio patito durante una sessione di allenamento in Brasile il 3 giugno 2014. Bennett non viene sostituito da altri ufficiali di riserva, e l'assistente con lui abbinato rimane comunque a disposizione per tutto il torneo.[63]
- Noumandiez Doué
- Bakary Gassama
- Djamel Haimoudi
- Néant Alioum (riserva).
- Joel Aguilar
- Mark Geiger
- Marco Rodríguez
- Walter López Castellanos (riserva)
- Roberto Moreno Salazar (riserva)
- Peter O'Leary
- Norbert Hauata (riserva)
- Nicola Rizzoli
- Assistenti: Renato Faverani; Andrea Stefani.
- Felix Brych
- Cüneyt Çakır
- Jonas Eriksson
- Björn Kuipers
- Milorad Mažić
- Pedro Proença
- Carlos Velasco Carballo
- Howard Webb
- Svein Oddvar Moen (riserva)
Tecnologia sulla linea di porta
Questa è la prima Coppa del Mondo in cui viene utilizzata una tecnologia sulla linea di porta, dopo il successo ottenuto nella Coppa del mondo per club FIFA 2012 in Giappone. Questa tecnologia viene installata in tutti gli stadi, con ogni volta un test pre-partita, al fine di sostenere gli ufficiali di gara.[64][65][66][67] Viene utilizzato il sistema GoalRef, creata dall'istituto tedesco di ricerche fisiche Fraunhofer. Quando il pallone varca interamente la linea di porta, interrompe e ripristina le onde magnetiche collocate sulla linea (un meccanismo simile a quello degli antifurto dei caveau) e il microchip all'interno trasmette un segnale sonoro all'arbitro.
Time out
Secondo quanto comunicato in occasione di una conferenza stampa tenutasi a San Paolo da parte del direttore della commissione medica della FIFA Jiří Dvořák, per tutelare la salute dei giocatori in campo è prevista la possibilità di introdurre due pause di tre o quattro minuti al 30º minuto di ogni tempo delle partite che verranno disputate alle ore 13:00 locali.[68]
La prima applicazione di tale possibilità, inedita nel mondo del calcio, si è avuta nell'ottavo di finale Paesi Bassi-Messico disputato il 29 giugno.[69]
Spray in dotazione agli arbitri
Tutti gli arbitri hanno in dotazione, per la prima volta in una fase finale del campionato mondiale di calcio, uno spray evanescente, che serve a segnare la distanza della barriera sui calci di punizione. Prima dell'esecuzione del calcio piazzato, l'arbitro traccia una linea sull'erba, che funge da limite di avanzamento per i giocatori; in questo modo le eventuali infrazioni che gli uomini in barriera possono commettere quando l'arbitro è di spalle diventano evidenti e punibili. La pratica, originariamente diffusa nelle competizioni CONMEBOL, fu poi sperimentata anche dalla FIFA in diversi tornei, tra cui i mondiali under 20 del 2013 e la Coppa del mondo per club FIFA 2013. La sperimentazione è andata a buon fine, e il 19 dicembre 2013 è stata comunicata ufficialmente l'approvazione degli spray per Brasile 2014.[70]
Convocazioni
Le federazioni nazionali hanno avuto tempo fino al 13 maggio 2014 per diramare un massimo di trenta nominativi preliminari senza limitazioni di ruoli.[71]
Le liste ufficiali, composte da ventitré giocatori (di cui tre portieri), sono state invece presentate alla FIFA il 2 giugno 2014, anche se, fino a ventiquattro ore prima della partita d'esordio della squadra al campionato mondiale, sarà ancora ammessa la possibilità di sostituire uno o più convocati in caso di infortunio che pregiudichi la disputa dell'intera fase finale.[72]
Dei 736 calciatori scelti dai rispettivi commissari tecnici 114 sono tesserati in squadre di club militanti nei campionati nazionali inglesi, 81 in quelli tedeschi e 78 in quelli italiani. La Russia è l'unica nazionale ad essere rappresentata in toto da giocatori di squadre della stessa federazione. Le compagini di Bosnia ed Erzegovina, Costa d'Avorio, Ghana e Uruguay, al contrario, hanno un solo giocatore tesserato nella propria nazione.
Nei giorni immediatamente precedenti alla consegna delle liste ufficiali, diversi giocatori, molti dei quali presumibilmente titolari nelle loro rispettive nazionali,[73] hanno subìto infortuni e non hanno potuto prendere parte alla fase finale. Tra questi spiccano i nomi di Reus (Germania), Ribéry (Francia) e Montolivo (Italia), ma anche quelli di Širokov (Russia), Akaminko (Ghana) e Montes (Messico).[73] Altri ancora non sono riusciti a recuperare da infortuni precedenti, tra i tanti: Falcao (Colombia), Thiago Alcántara e Valdés (Spagna), Mati Fernández (Cile), Gómez (Germania), Rossi (Italia) e Strootman (Paesi Bassi). Invece un caso particolare che scosse gli Stati Uniti d'America fu la mancata convocazione di Donovan (Stati Uniti) che fece sollevare il polverone in tutto il paese.
Regolamento del torneo
Formula
La formula conferma quella in vigore da quando, in occasione dell'edizione francese del 1998, la fase finale del campionato mondiale di calcio è stata portata a 32 squadre e prevede, dunque, la formazione di otto gironi all'italiana (chiamati "gruppi") con partite di sola andata, ciascuno composto da quattro squadre.
Per determinare la posizione in classifica delle squadre in ogni gruppo saranno presi in considerazione, nell'ordine, i seguenti criteri[74]:
- maggiore numero di punti;
- migliore differenza reti;
- maggiore numero di reti segnate.
Nel caso in cui, dopo aver applicato quanto sopra, due o più nazionali si trovassero ancora in parità, verranno utilizzati, sempre nell'ordine, gli ulteriori parametri qui di seguito:
- maggiore numero di punti negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
- migliore differenza reti negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
- maggiore numero di reti segnate negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
- sorteggio effettuato dal comitato FIFA.
Le prime due nazionali classificate di ogni raggruppamento accedono alla fase a eliminazione diretta che consiste in un tabellone di quattro turni (ottavi di finale, quarti di finale, semifinali e finali) ad accoppiamenti interamente prestabiliti e con incontri basati su partite uniche ed eventuali tempi supplementari e tiri di rigore in caso di persistenza della parità tra le due contendenti.
Riassunto del torneo
Fase a gruppi
Gruppo A
Nella partita inaugurale il Brasile affronta la Croazia. Per questo incontro la FIFA avrebbe dovuto invitare anche Alcides Ghiggia, l'ultimo sopravvissuto della finale del Mondiale 1950, conclusasi con la vittoria a sorpresa dell'Uruguay contro il Brasile per 2-1, con l'ultima rete segnata proprio da Ghiggia.[75] I croati passano per primi in vantaggio grazie a un autogol di Marcelo, quindi subiscono la rimonta brasiliana con la doppietta di Neymar e un gol di Oscar, che sanciscono la vittoria della Seleção per 3-1.[76] L'altra partita, tra Messico e Camerun, termina sul punteggio di 1-0 con il gol partita realizzato da Oribe Peralta dopo due reti annullate ai messicani.[77] Nel secondo turno il Brasile pareggia con il Messico con il risultato di 0-0 a causa di numerosi interventi del portiere messicano Ochoa,[78] mentre la Croazia batte 4-0 un deludente Camerun, che viene così matematicamente eliminato.[79] Nel turno conclusivo il Brasile sconfigge il Camerun per 4-1 con una doppietta di Neymar nella prima frazione, assicurandosi il primo posto nel girone,[80] mentre il Messico, battendo la Croazia per 3-1 grazie ad un'ottima ripresa, si garantisce l'accesso agli ottavi di finale.Passano Brasile e Messico, mentre Croazia e Camerun sono eliminati.[81]
Gruppo B
Nella prima partita del girone la Spagna campione del Mondo e d'Europa in carica affronta i Paesi Bassi vice campioni del mondo in carica, in una riedizione della finale della precedente edizione; il primo tempo si chiude in pareggio con una rete di testa di Robin Van Persie nel finale, quindi nella ripresa gli olandesi segnano altri quattro gol per un risultato finale di 1-5 complice delle incertezze di Casillas.[82] La seconda partita, tra Cile e Australia, termina 3-1 per i sudamericani che dominano per quasi tutti i 90'.[83] Nel secondo turno i Paesi Bassi vincono 3-2 contro l'Australia, che dopo la rete subita al 20' da Arjen Robben pareggia subito con Cahill e poi passa in vantaggio con un rigore di Jedinak, venendo poi contro-rimontata e sconfitta,[84] mentre il Cile batte 2-0 la Spagna, che viene matematicamente eliminata assieme agli australiani. Passano Paesi Bassi e Cile, mentre Spagna e Australia sono eliminate.[85] Nel turno conclusivo la Spagna, sconfiggendo 3-0 l'Australia, ottiene il terzo posto,[86] mentre i Paesi Bassi vincono 2-0 con il Cile, assicurandosi il primo posto nel girone.[87]
Gruppo C
La prima partita del girone, tra Colombia e Grecia, termina 3-0 per i sudamericani.[88] Nella seconda partita ad affrontarsi sono la Costa d'Avorio e il Giappone; gli asiatici passano in vantaggio con Keisuke Honda, poi nel secondo tempo subiscono la rimonta ivoriana con gol di Wilfried Bony e Gervinho, venendo sconfitti 2-1.[89] Nel secondo turno, la Colombia batte 2-1 la Costa d'Avorio,[90] mentre Giappone e Grecia pareggiano a reti inviolate, risultato che qualifica matematicamente la Colombia agli ottavi di finale.[91] Nel turno conclusivo la Colombia batte il Giappone per 4-1, eliminando i nipponici e assicurandosi il primo posto nel girone,[92] mentre la Grecia si qualifica come seconda battendo la Costa d'Avorio 2-1 grazie a un calcio di rigore messo a segno nei minuti di recupero da Giorgos Samaras. Passano Colombia e Grecia, mentre Costa d'Avorio e Giappone sono eliminati.[93]
Gruppo D
Il girone si apre con l'incontro tra Uruguay, campione d'America in carica e Costa Rica, vinto dai centroamericani, in rimonta, per 1-3.[94] La seconda partita, tra Inghilterra e Italia vice campione d'Europa in carica, si conclude 1-2 con gol di Claudio Marchisio e Daniel Sturridge, nel primo tempo, e di Mario Balotelli nel secondo tempo.[95] Nel secondo turno l'Uruguay batte l'Inghilterra, grazie a una doppietta di Luis Alberto Suárez,[96] mentre la Costa Rica batte l'Italia 1-0 con il gol partita di Bryan Ruiz.[97] Il risultato qualifica matematicamente agli ottavi di finale i centroamericani e condanna all'eliminazione l'Inghilterra.[98] Nel turno conclusivo l'Italia (alla quale per qualificarsi sarebbe bastato un pareggio) viene sconfitta 1-0 dall'Uruguay, che si qualifica per gli ottavi, sancendo la seconda eliminazione consecutiva degli azzurri al primo turno di un Mondiale,[99] mentre Costa Rica e Inghilterra chiudono con un pareggio a reti inviolate, che permette ai centroamericani di chiudere il girone al primo posto. Passano Costa Rica ed Uruguay, mentre Italia ed Inghilterra sono eliminate.[100]
Gruppo E
Il girone si apre con la sfida tra Svizzera e Ecuador, vinta dagli elvetici per 2-1 con il gol partita realizzato, in pieno recupero, da Haris Seferović.[101] Nella seconda partita, che vede di fronte Francia e Honduras, i francesi si impongono per 3-0 sui centroamericani. In quest'incontro, nella storia di un campionato del mondo, per la prima volta non vengono eseguiti gli inni nazionali mentre il gol del 2-0 è il primo gol a essere convalidato grazie all'uso della tecnologia di porta.[102] Nel secondo turno la Francia batte la Svizzera per 5-2,[103] mentre l'Ecuador sconfigge 2-1 l'Honduras, con una doppietta di Enner Valencia.[104] Nel turno conclusivo la Svizzera batte 3-0 l'Honduras,[105] assicurandosi l'accesso agli ottavi di finale grazie al pareggio 0-0 tra Ecuador e Francia. Passano Francia e Svizzera, mentre Ecuador ed Honduras sono eliminati.[106]
Gruppo F
Nella prima partita del girone, tra Argentina e Bosnia ed Erzegovina, i sudamericani vincono per 2-1 sugli esordienti europei.[107] La seconda partita, tra Iran e Nigeria, termina 0-0.[108] Nel secondo turno l'Argentina batte 1-0 l'Iran con un gol nei minuti finali di Lionel Messi, garantendosi l'accesso matematico agli ottavi di finale,[109] e, con il medesimo risultato, la Nigeria sconfigge la Bosnia ed Erzegovina, che viene così matematicamente eliminata.[110] Nel turno conclusivo la Nigeria, nonostante la sconfitta per 3-2 contro l'Argentina, si assicura il passaggio agli ottavi di finale,[111] grazie alla sconfitta per 3-1 dell'Iran contro la Bosnia. Passano Argentina e Nigeria, mentre Bosnia ed Erzegovina e Iran sono eliminati.[112]
Gruppo G
Il girone si apre con la sfida tra Germania e Portogallo, vinta dai tedeschi per 4-0, grazie a una tripletta di Thomas Müller.[113] Nella seconda partita ad affrontarsi sono Ghana e Stati Uniti; la partita termina 1-2, con gol partita di John Anthony Brooks.[114] Nel secondo turno Germania e Ghana pareggiano con un risultato di 2-2; nella partita Miroslav Klose, realizzando il gol del 2-2, eguaglia il record di 15 reti totali nei campionati del mondo, detenuto da Ronaldo da otto anni.[115] Nell'altra partita gli Stati Uniti pareggiano, con il medesimo risultato, con il Portogallo.[116] Nel turno conclusivo il Portogallo batte il Ghana 2-1,[117] risultato che non serve ai lusitani, che in virtù di una peggiore differenza reti vengono eliminati. La Germania, che batte gli Stati Uniti per 1-0 con gol di Müller, si qualifica come prima del girone, di fronte agli stessi statunitensi. Passano Germania e Stati Uniti, mentre Portogallo e Ghana sono eliminati.[118]
Gruppo H
Nella prima partita del girone, tra Belgio e Algeria, i belgi vincono, in rimonta, per 2-1 con gol di Marouane Fellaini e Dries Mertens.[119] La seconda partita, tra Russia e Corea del Sud, termina in pareggio con il risultato di 1-1.[120] Nel secondo turno il Belgio sconfigge 1-0 la Russia, grazie a un gol nel finale di Divock Origi, garantendosi il passaggio agli ottavi di finale,[121] mentre l'Algeria batte 4-2 la Corea del Sud.[122] Nel turno conclusivo l'Algeria, grazie al pareggio 1-1 ottenuto contro la Russia, si qualifica per gli ottavi di finale,[123] mentre il Belgio legittima il suo primo posto vincendo per 1-0, con gol partita di Jan Vertonghen, contro la Corea del Sud. Passano Belgio e Algeria, mentre Russia e Corea del Sud sono eliminate.[124]
Fase a eliminazione diretta
Ottavi di finale
Gli ottavi abbinano Brasile-Cile, Colombia-Uruguay, Paesi Bassi-Messico, Costa Rica-Grecia, Francia-Nigeria, Germania-Algeria, Argentina-Svizzera, Belgio-Stati Uniti.
Nel primo ottavo il Brasile batte il Cile 4-3 ai calci di rigore grazie all'errore decisivo di Gonzalo Jara, dopo che i tempi regolamentari e quelli supplementari si erano chiusi sull'1-1, frutto delle reti di David Luiz per i brasiliani e di Alexis Sánchez per i cileni.[125]
Nel secondo ottavo la Colombia prevale per 2-0 sull'Uruguay con una doppietta di James Rodríguez.[126] Grazie a questa vittoria la squadra colombiana raggiunge per la prima volta i quarti di finale della massima competizione calcistica mondiale,[127] dove sfiderà i verdeoro.
La sfida tra Paesi Bassi e Messico viene vinta dagli arancioni che, nonostante lo svantaggio iniziale dopo il goal di Giovani dos Santos a inizio ripresa, capovolgono il risultato grazie ai gol di Wesley Sneijder e di Klaas-Jan Huntelaar e passano il turno.[128]
In Costa Rica-Grecia i Ticos si impongono ai rigori sulla Grecia, dopo essere passati in vantaggio a inizio ripresa con Bryan Ruiz e essere stati raggiunti al 91' da Sokratis Papastathopoulos. Il rigore decisivo viene messo a segno da Michael Umaña.[129]
Nel quinto ottavo di finale la Francia piega 2-0 la Nigeria grazie a due reti nel secondo tempo, la prima di Paul Pogba e la seconda grazie a una sfortunata deviazione di Joseph Yobo.[130]
Germania e Algeria vede la vittoria dei tedeschi che, benché costretti ai tempi supplementari, la spuntano grazie ai goal di André Schürrle e Mesut Özil, prima del gol della bandiera algerino, firmato da Abdelmoumene Djabou.[131]
Anche l'ottavo di finale tra Argentina e Svizzera non viene deciso nei tempi regolamentari; ai supplementari i sudamericani si impongono 1-0, grazie al gol messo a segno al 118º minuto da Ángel Di María.[132]
L'ultimo match della prima fase finale vede la vittoria del Belgio sugli Stati Uniti per 2-1, anche in questo caso dopo i tempi supplementari, decisi dai gol di Kevin De Bruyne e Romelu Lukaku.[133] Per la prima volta nella storia dei Mondiali si qualificarono per i quarti di finale le otto squadre che avevano vinto i rispettivi gironi. [134]
Quarti di finale
I quarti di finale propongono le sfide Brasile-Colombia, Francia-Germania, Paesi Bassi-Costa Rica e Argentina-Belgio.
Nel primo quarto la Germania sconfigge la Francia 1-0 grazie al gol iniziale di Hummels, che le permette di raggiungere la tredicesima semifinale ai campionati del mondo (la quarta consecutiva).[135]
Nel secondo quarto il Brasile, grazie ai gol dei suoi due difensori centrali Thiago Silva e David Luiz, piega la Colombia con il punteggio di 2-1,[136] perdendo però per infortunio la sua stella Neymar.[137]
Nel terzo quarto di finale l'Argentina ha la meglio sul Belgio grazie al gol di Gonzalo Higuaín, che sancisce la vittoria per 1-0 dell'Albiceleste.[138]
L'ultimo quarto di finale tra Paesi Bassi e Costa Rica, dopo un pareggio a reti inviolate al termine sia dei tempi regolamentari che dei tempi supplementari, si decide ai calci di rigore. Il tecnico olandese van Gaal sostituisce al 120' il portiere titolare Cillessen con Krul, che nella serie di tiri dal dischetto para due rigori, portando così i Paesi Bassi in semifinale.[139][140][141][142]
Semifinali
Le semifinali mettono di fronte Brasile-Germania e Paesi Bassi-Argentina. L'8 luglio al Mineirão di Belo Horizonte scendono in campo i padroni di casa del Brasile contro la Germania, nella quale i teutonici cercarono la rivincita dopo la riedizione della finale del Mondiale 2002. La partita assume subito una piega inaspettata: alla mezz'ora del primo tempo infatti i tedeschi sono già in vantaggio 5-0 sulla Seleçao, grazie alle reti di Müller, Klose (che nell'occasione stabilisce il nuovo record di marcature in un mondiale, giungendo a 16 reti[143]), Khedira e alla doppietta di Kroos. È un vero e proprio dramma sportivo per i verdeoro, che nel secondo tempo subiscono altre due reti a opera di Schürrle. Il gol del definitivo 1-7 è segnato da Oscar all'ultimo minuto del tempo regolamentare.[144][145] Prima di questa partita i brasiliani avevano perso con sei gol di scarto solamente contro l'Uruguay alla Copa América del 1920 e non avevano mai subito sette gol nella loro storia calcistica,[146] mentre la Germania raggiunge così l'ottava finale mondiale nella sua storia.[147] La debacle dei padroni di casa è stata definita con il termine Mineirazo[148], nome derivante dal celebre Maracanazo, la sconfitta del Brasile in finale al mondiale 1950, sempre in casa.
Il giorno seguente all'Arena Corinthians di San Paolo scendono in campo Paesi Bassi e Argentina, anche in questo caso in una riedizione di una finale di coppa del mondo, quella del Mondiale 1978. A differenza dell'altra semifinale, la partita è brutta e tirata, con le squadre che sembrano aver paura ad aprirsi troppo. La partita non si decide né durante i tempi regolamentari né durante i 30' minuti aggiuntivi dei supplementari, chiudendosi sul risultato di 0-0. Nei tiri di rigore gran protagonista è il portiere dell'Argentina Sergio Romero, che riesce a neutralizzare i rigori calciati da Ron Vlaar e Wesley Sneijder. Gli argentini dal canto loro non sbagliano un tiro, vincendo 4-2 e accedendo alla finale.[149][150][151][152]
Finale per il terzo posto
La finalina, giocata il 12 luglio a Brasilia, mette di fronte Brasile e Paesi Bassi, con gli europei che partono subito col piede giusto, trovando il vantaggio al 3' grazie ad un rigore trasformato da van Persie. Gli olandesi trovano velocemente il raddoppio, andando a segno al 17' con Blind. Nel finale di partita, Wijnaldum segna il gol del definitivo 3-0.[153]
Finale per il primo posto
La finale, giocata il 13 luglio al Maracanã, è Germania-Argentina, una riedizione della finale più gettonata della storia dei mondiali, dopo le due finali consecutive a Messico '86 e Italia '90. La gara è avvincente, con occasioni da entrambe le parti. Gli argentini vanno vicino al gol in almeno tre nitide circostanze nei tempi regolamentari, con Higuaín nel primo tempo (al quale viene annullato anche un gol in fuorigioco), che in seguito a un retropassaggio avventato di Kroos ha l'occasione per portare in vantaggio l'Argentina, trovandosi solo davanti a Neuer, ma calcia alla destra della porta tedesca, e con Messi in due occasioni tra primo e secondo tempo, mentre i tedeschi vanno vicino al gol nel primo tempo con Schürrle, che costringe il portiere argentino Romero ad un'impegnativa parata, e con Höwedes nel recupero del primo tempo, che colpisce di testa il palo su calcio d'angolo, e nel secondo tempo con Kroos, che di piatto calcia qualche metro al lato della porta argentina. Il punteggio rimane fissato sullo 0-0 fino al 90'.
Ai supplementari sia i tedeschi che gli argentini vanno vicini alla segnatura, rispettivamente con Schürrle a pochi passi dalla porta, con parata di Romero, e con Palacio, che trovandosi a tu per tu con Neuer tenta un pallonetto che finisce di poco fuori dallo specchio della porta. La partita si decide a 7 minuti dalla fine dei tempi supplementari grazie a un gol di Götze (subentrato a Klose a pochi minuti dal termine dei tempi regolamentari) su assist di Schürrle. Gli argentini tentano un ultimo e disperato assalto che però viene fermato dalla difesa teutonica. La Germania si laurea così campione del mondo di calcio per la quarta volta nella sua storia, dopo le vittorie nel 1954, nel 1974 e nel 1990.[2][3]
Risultati
Il programma di gara ufficiale è stato annunciato presso la sede della FIFA a Zurigo, in Svizzera, il 20 ottobre 2011.[154]
Fase a gironi
Gruppo A
Risultati
San Paolo 12 giugno 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 1 | Brasile | 3 – 1 referto | Croazia | Arena Corinthians (62 103 spett.)
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Natal 13 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 2 | Messico | 1 – 0 referto | Camerun | Arena das Dunas (39 216 spett.)
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Fortaleza 17 giugno 2014, ore 16:00 UTC-3 Incontro 17 | Brasile | 0 – 0 referto | Messico | Castelão (60 342 spett.)
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Manaus 18 giugno 2014, ore 18:00 UTC-4 Incontro 18 | Camerun | 0 – 4 referto | Croazia | Arena da Amazônia (39 982 spett.)
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Brasilia 23 giugno 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 33 | Camerun | 1 – 4 referto | Brasile | Estádio Nacional Mané Garrincha (69 112 spett.)
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Recife 23 giugno 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 34 | Croazia | 1 – 3 referto | Messico | Arena Pernambuco (41 212 spett.)
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Classifica
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
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1. | Brasile | 7 | 3 | 2 | 1 | 0 | 7 | 2 | +5 |
2. | Messico | 7 | 3 | 2 | 1 | 0 | 4 | 1 | +3 |
3. | Croazia | 3 | 3 | 1 | 0 | 2 | 6 | 6 | 0 |
4. | Camerun | 0 | 3 | 0 | 0 | 3 | 1 | 9 | -8 |
Gruppo B
Risultati
Salvador 13 giugno 2014, ore 16:00 UTC-3 Incontro 3 | Spagna | 1 – 5 referto | Paesi Bassi | Arena Fonte Nova (48 173 spett.)
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Cuiabá 13 giugno 2014, ore 18:00 UTC-4 Incontro 4 | Cile | 3 – 1 referto | Australia | Arena Pantanal (40 275 spett.)
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Rio de Janeiro 18 giugno 2014, ore 16:00 UTC-3 Incontro 19 | Spagna | 0 – 2 referto | Cile | Maracanã (74 101 spett.)
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Porto Alegre 18 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 20 | Australia | 2 – 3 referto | Paesi Bassi | Estádio Beira-Rio (42 877 spett.)
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Curitiba 23 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 35 | Australia | 0 – 3 referto | Spagna | Arena da Baixada (39 375 spett.)
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San Paolo 23 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 36 | Paesi Bassi | 2 – 0 referto | Cile | Arena Corinthians (62 996 spett.)
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Classifica
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Paesi Bassi | 9 | 3 | 3 | 0 | 0 | 10 | 3 | +7 |
2. | Cile | 6 | 3 | 2 | 0 | 1 | 5 | 3 | +2 |
3. | Spagna | 3 | 3 | 1 | 0 | 2 | 4 | 7 | -3 |
4. | Australia | 0 | 3 | 0 | 0 | 3 | 3 | 9 | -6 |
Gruppo C
Risultati
Belo Horizonte 14 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 5 | Colombia | 3 – 0 referto | Grecia | Mineirão (57 174 spett.)
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Recife 14 giugno 2014, ore 22:00 UTC-3 Incontro 6 | Costa d'Avorio | 2 – 1 referto | Giappone | Arena Pernambuco (40 267 spett.)
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Brasilia 19 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 21 | Colombia | 2 – 1 referto | Costa d'Avorio | Estádio Nacional Mané Garrincha (68 748 spett.)
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Natal 19 giugno 2014, ore 19:00 UTC-3 Incontro 22 | Giappone | 0 – 0 referto | Grecia | Arena das Dunas (39 485 spett.)
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Cuiabá 24 giugno 2014, ore 16:00 UTC-4 Incontro 37 | Giappone | 1 – 4 referto | Colombia | Arena Pantanal (40 340 spett.)
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Fortaleza 24 giugno 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 38 | Grecia | 2 – 1 referto | Costa d'Avorio | Castelão (59 095 spett.)
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Classifica
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Colombia | 9 | 3 | 3 | 0 | 0 | 9 | 2 | +7 |
2. | Grecia | 4 | 3 | 1 | 1 | 1 | 2 | 4 | -2 |
3. | Costa d'Avorio | 3 | 3 | 1 | 0 | 2 | 4 | 5 | -1 |
4. | Giappone | 1 | 3 | 0 | 1 | 2 | 2 | 6 | -4 |
Gruppo D
Risultati
Fortaleza 14 giugno 2014, ore 16:00 UTC-3 Incontro 7 | Uruguay | 1 – 3 referto | Costa Rica | Castelão (58 679 spett.)
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Manaus 14 giugno 2014, ore 18:00 UTC-4 Incontro 8 | Inghilterra | 1 – 2 referto | Italia | Arena da Amazônia (39 800 spett.)
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San Paolo 19 giugno 2014, ore 16:00 UTC-3 Incontro 23 | Uruguay | 2 – 1 referto | Inghilterra | Arena Corinthians (62 575 spett.)
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Recife 20 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 24 | Italia | 0 – 1 referto | Costa Rica | Arena Pernambuco (40 567 spett.)
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Natal 24 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 39 | Italia | 0 – 1 referto | Uruguay | Arena das Dunas (39 706 spett.)
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Belo Horizonte 24 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 40 | Costa Rica | 0 – 0 referto | Inghilterra | Mineirão (57 823 spett.)
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Classifica
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Costa Rica | 7 | 3 | 2 | 1 | 0 | 4 | 1 | +3 |
2. | Uruguay | 6 | 3 | 2 | 0 | 1 | 4 | 4 | 0 |
3. | Italia | 3 | 3 | 1 | 0 | 2 | 2 | 3 | -1 |
4. | Inghilterra | 1 | 3 | 0 | 1 | 2 | 2 | 4 | -2 |
Gruppo E
Risultati
Brasilia 15 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 9 | Svizzera | 2 – 1 referto | Ecuador | Estádio Nacional Mané Garrincha (68 351 spett.)
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Porto Alegre 15 giugno 2014, ore 16:00 UTC-3 Incontro 10 | Francia | 3 – 0 referto | Honduras | Estádio Beira-Rio (43 012 spett.)
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Salvador 20 giugno 2014, ore 16:00 UTC-3 Incontro 25 | Svizzera | 2 – 5 referto | Francia | Arena Fonte Nova (51 003 spett.)
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Curitiba 20 giugno 2014, ore 19:00 UTC-3 Incontro 26 | Honduras | 1 – 2 referto | Ecuador | Arena da Baixada (39 224 spett.)
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Manaus 25 giugno 2014, ore 16:00 UTC-4 Incontro 41 | Honduras | 0 – 3 referto | Svizzera | Arena da Amazônia (40 322 spett.)
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Rio de Janeiro 25 giugno 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 42 | Ecuador | 0 – 0 referto | Francia | Maracanã (73 749 spett.)
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Classifica
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Francia | 7 | 3 | 2 | 1 | 0 | 8 | 2 | +6 |
2. | Svizzera | 6 | 3 | 2 | 0 | 1 | 7 | 6 | +1 |
3. | Ecuador | 4 | 3 | 1 | 1 | 1 | 3 | 3 | 0 |
4. | Honduras | 0 | 3 | 0 | 0 | 3 | 1 | 8 | -7 |
Gruppo F
Risultati
Rio de Janeiro 15 giugno 2014, ore 19:00 UTC-3 Incontro 11 | Argentina | 2 – 1 referto | Bosnia ed Erzegovina | Maracanã (74 738 spett.)
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Curitiba 16 giugno 2014, ore 16:00 UTC-3 Incontro 12 | Iran | 0 – 0 referto | Nigeria | Arena da Baixada (38 081 spett.)
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Belo Horizonte 21 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 27 | Argentina | 1 – 0 referto | Iran | Mineirão (57 698 spett.)
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Cuiabá 21 giugno 2014, ore 18:00 UTC-4 Incontro 28 | Nigeria | 1 – 0 referto | Bosnia ed Erzegovina | Arena Pantanal (40 099 spett.)
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Porto Alegre 25 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 43 | Nigeria | 2 – 3 referto | Argentina | Estádio Beira-Rio (43 285 spett.)
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Salvador 25 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 44 | Bosnia ed Erzegovina | 3 – 1 referto | Iran | Arena Fonte Nova (48 011 spett.)
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Classifica
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Argentina | 9 | 3 | 3 | 0 | 0 | 6 | 3 | +3 |
2. | Nigeria | 4 | 3 | 1 | 1 | 1 | 3 | 3 | 0 |
3. | Bosnia ed Erzegovina | 3 | 3 | 1 | 0 | 2 | 4 | 4 | 0 |
4. | Iran | 1 | 3 | 0 | 1 | 2 | 1 | 4 | -3 |
Gruppo G
Risultati
Salvador 16 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 13 | Germania | 4 – 0 referto | Portogallo | Arena Fonte Nova (51 081 spett.)
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Natal 16 giugno 2014, ore 19:00 UTC-3 Incontro 14 | Ghana | 1 – 2 referto | Stati Uniti | Arena das Dunas (39 760 spett.)
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Fortaleza 21 giugno 2014, ore 16:00 UTC-3 Incontro 29 | Germania | 2 – 2 referto | Ghana | Castelão (59 621 spett.)
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Manaus 22 giugno 2014, ore 18:00 UTC-4 Incontro 30 | Stati Uniti | 2 – 2 referto | Portogallo | Arena da Amazônia (40 123 spett.)
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Recife 26 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 45 | Stati Uniti | 0 – 1 referto | Germania | Arena Pernambuco (41 876 spett.)
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Brasilia 26 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 46 | Portogallo | 2 – 1 referto | Ghana | Estádio Nacional Mané Garrincha (67 540 spett.)
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Classifica
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Germania | 7 | 3 | 2 | 1 | 0 | 7 | 2 | +5 |
2. | Stati Uniti | 4 | 3 | 1 | 1 | 1 | 4 | 4 | 0 |
3. | Portogallo | 4 | 3 | 1 | 1 | 1 | 4 | 7 | -3 |
4. | Ghana | 1 | 3 | 0 | 1 | 2 | 4 | 6 | -2 |
Gruppo H
Risultati
Belo Horizonte 17 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 15 | Belgio | 2 – 1 referto | Algeria | Mineirão (56 800 spett.)
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Cuiabá 17 giugno 2014, ore 18:00 UTC-4 Incontro 16 | Russia | 1 – 1 referto | Corea del Sud | Arena Pantanal (37 603 spett.)
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Rio de Janeiro 22 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 31 | Belgio | 1 – 0 referto | Russia | Maracanã (73 819 spett.)
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Porto Alegre 22 giugno 2014, ore 16:00 UTC-3 Incontro 32 | Corea del Sud | 2 – 4 referto | Algeria | Estádio Beira-Rio (42 732 spett.)
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San Paolo 26 giugno 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 47 | Corea del Sud | 0 – 1 referto | Belgio | Arena Corinthians (61 397 spett.)
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Curitiba 26 giugno 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 48 | Algeria | 1 – 1 referto | Russia | Arena da Baixada (39 311 spett.)
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Classifica
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Belgio | 9 | 3 | 3 | 0 | 0 | 4 | 1 | +3 |
2. | Algeria | 4 | 3 | 1 | 1 | 1 | 6 | 5 | +1 |
3. | Russia | 2 | 3 | 0 | 2 | 1 | 2 | 3 | -1 |
4. | Corea del Sud | 1 | 3 | 0 | 1 | 2 | 3 | 6 | -3 |
Fase a eliminazione diretta
Tabellone
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Ottavi di finale
Belo Horizonte 28 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 49 | Brasile | 1 – 1 (d.t.s.) referto | Cile | Mineirão (57 714 spett.)
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Rio de Janeiro 28 giugno 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 50 | Colombia | 2 – 0 referto | Uruguay | Maracanã (73 804 spett.)
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Fortaleza 29 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 51 | Paesi Bassi | 2 – 1 referto | Messico | Castelão (58 817 spett.)
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Recife 29 giugno 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 52 | Costa Rica | 1 – 1 (d.t.s.) referto | Grecia | Arena Pernambuco (41 242 spett.)
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Brasilia 30 giugno 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 53 | Francia | 2 – 0 referto | Nigeria | Estádio Nacional Mané Garrincha (67 882 spett.)
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Porto Alegre 30 giugno 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 54 | Germania | 2 – 1 (d.t.s.) referto | Algeria | Estádio Beira-Rio (43 063 spett.)
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San Paolo 1º luglio 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 55 | Argentina | 1 – 0 (d.t.s.) referto | Svizzera | Arena Corinthians (63 255 spett.)
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Salvador 1º luglio 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 56 | Belgio | 2 – 1 (d.t.s.) referto | Stati Uniti | Arena Fonte Nova (51 227 spett.)
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Quarti di finale
Fortaleza 4 luglio 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 57 | Brasile | 2 – 1 referto | Colombia | Castelão (60 342 spett.)
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Rio de Janeiro 4 luglio 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 58 | Francia | 0 – 1 referto | Germania | Maracanã (74 240 spett.)
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Salvador 5 luglio 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 59 | Paesi Bassi | 0 – 0 (d.t.s.) referto | Costa Rica | Arena Fonte Nova (51 179 spett.)
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Brasilia 5 luglio 2014, ore 13:00 UTC-3 Incontro 60 | Argentina | 1 – 0 referto | Belgio | Estádio Nacional Mané Garrincha (68 551 spett.)
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Semifinali
Belo Horizonte 8 luglio 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 61 | Brasile | 1 – 7 referto | Germania | Mineirão (58 141 spett.)
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San Paolo 9 luglio 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 62 | Paesi Bassi | 0 – 0 (d.t.s.) referto | Argentina | Arena Corinthians (63 267 spett.)
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Finale 3º- 4º posto
Brasilia 12 luglio 2014, ore 17:00 UTC-3 Incontro 63 | Brasile | 0 – 3 referto | Paesi Bassi | Estádio Nacional Mané Garrincha (68 034 spett.)
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Finale
Rio de Janeiro 13 luglio 2014, ore 16:00 UTC-3 Incontro 64 | Germania | 1 – 0 (d.t.s.) referto | Argentina | Maracanã (76 804 spett.)
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Vincitore
Campione del mondo 2014 Germania 4º titolo |
Classifica marcatori
6 reti
5 reti
- Thomas Müller (1 rigore)
4 reti
- Lionel Messi
- Neymar (1 rigore)
- Robin van Persie (1 rigore)
3 reti
2 reti
1 rete
- Yacine Brahimi
- Sofiane Feghouli (1 rigore)
- Rafik Halliche
- Ángel Di María
- Gonzalo Higuaín
- Marcos Rojo
- Mile Jedinak (1 rigore)
- Kevin De Bruyne
- Marouane Fellaini
- Romelu Lukaku
- Dries Mertens
- Divock Origi
- Jan Vertonghen
- Edin Džeko
- Vedad Ibišević
- Miralem Pjanić
- Avdija Vršajević
- Fernandinho
- Fred
- Thiago Silva
- Joël Matip
- Charles Aránguiz
- Jean Beausejour
- Jorge Valdivia
- Eduardo Vargas
- Pablo Armero
- Juan Cuadrado (1 rigore)
- Teófilo Gutiérrez
- Juan Fernando Quintero
- Koo Ja-Cheol
- Lee Keun-Ho
- Son Heung-Min
- Joel Campbell
- Óscar Duarte
- Bryan Ruiz
- Ivica Olić
- Olivier Giroud
- Blaise Matuidi
- Moussa Sissoko
- Mathieu Valbuena
- Paul Pogba
- Sami Khedira
- Mesut Özil
- Sokratis Papastathopoulos
- Giorgos Samaras (1 rigore)
- Andreas Samaris
- Carlo Costly
- Keisuke Honda
- Shinji Okazaki
- Wayne Rooney
- Daniel Sturridge
- Reza Ghoochannejhad
- Claudio Marchisio
- Mario Balotelli
- Andrés Guardado
- Javier Hernández
- Rafael Márquez
- Oribe Peralta
- Giovani dos Santos
- Peter Odemwingie
- Georginio Wijnaldum
- Daley Blind
- Leroy Fer
- Klaas-Jan Huntelaar (1 rigore)
- Wesley Sneijder
- Stefan de Vrij
- Nani
- Silvestre Varela
- Cristiano Ronaldo
- Aleksandr Keržakov
- Aleksandr Kokorin
- Xabi Alonso (1 rigore)
- Juan Manuel Mata
- Fernando Torres
- David Villa
- John Anthony Brooks
- Julian Green
- Jermaine Jones
- Blerim Džemaili
- Admir Mehmedi
- Haris Seferović
- Granit Xhaka
- Edinson Cavani (1 rigore)
- Diego Godín
Autoreti
- Sead Kolašinac (1, pro Argentina)
- Marcelo (1, pro Croazia)
- John Boye (1, pro Portogallo)
- Noel Valladares (1, pro Francia)
- Joseph Yobo (1, pro Francia)
Premi
- Scarpa d'oro: James Rodríguez[155]
- Scarpa d'argento: Thomas Müller
- Scarpa di bronzo: Neymar
- Pallone d'oro: Lionel Messi[156]
- Pallone d'argento: Thomas Müller
- Pallone di bronzo: Arjen Robben
- Guanto d'oro: Manuel Neuer[157]
- Miglior giovane: Paul Pogba[158]
- Premio FIFA Fair Play: Colombia
- All-Star Team:
Portiere | Difensori | Centrocampisti | Attaccanti | Allenatore |
---|---|---|---|---|
Manuel Neuer | David Luiz Mats Hummels Marcelo Thiago Silva |
Ángel Di María James Rodríguez Toni Kroos |
Lionel Messi Thomas Müller Neymar |
Joachim Löw |
Statistiche
Nazionali
- Per la seconda volta consecutiva si sono qualificate alla fase finale tutte le rappresentative già campioni del mondo (Brasile, Italia, Germania, Argentina, Uruguay, Francia, Inghilterra e Spagna).[159]
- Debutta la Bosnia ed Erzegovina.
- Per la prima volta un girone eliminatorio di primo turno ospita tre nazionali già campioni del mondo (Gruppo D con Italia, Inghilterra e Uruguay).[160]
- Per la prima volta la finale dell'edizione precedente si è rigiocata al primo turno.
- Per la seconda volta consecutiva si sono affrontate al primo turno Spagna e Cile (gruppo B), Germania e Ghana (gruppo G), Svizzera e Honduras (gruppo E), Argentina e Nigeria (gruppo F). Argentina e Nigeria si incontrarono al primo turno anche nel 1994 e nel 2002. Ghana e Stati Uniti si erano già incontrate nelle ultime due edizioni (2006 e 2010) ma in turni diversi.
- Per la seconda volta consecutiva cinque squadre sudamericane accedono agli ottavi di finale. Brasile, Argentina, Uruguay, Cile e Paraguay nel 2010, Brasile, Argentina, Uruguay, Cile e Colombia nel 2014.
- Algeria e Grecia raggiungono per la prima volta gli ottavi,[161] Colombia e Costa Rica i quarti di finale.[162][163]
- Per la prima volta tutte le otto prime classificate della fase a gironi accedono ai quarti di finale.[164]
- In semifinale contro la Germania, il Brasile incassa cinque reti nel primo tempo, eguagliando la Svizzera nel 1954,[165] Zaire e Haiti nel 1974.[166]
- Germania-Argentina è la prima finale a giocarsi per la terza volta, dopo il 1986 e il 1990.
- La Germania è la prima nazionale europea ad affermarsi in Sudamerica.[167]
- Peraltro anche nelle edizioni disputate nel Nord America (Messico 1970, Messico 1986, USA 1994) il titolo non fu mai appannaggio delle squadre europee.
Risultati
- Per la prima volta la prima rete del torneo è un autogol (Marcelo in Brasile-Croazia).
- Per la prima volta dal 1962 la gara inaugurale è vinta in rimonta.[168]
- È stabilito il record di partite consecutive iniziali non nulle (undici).[169]
- Il campione del mondo uscente (Spagna) è eliminato al primo turno per la seconda edizione consecutiva. Nel 2010 era infatti accaduto all'Italia.[170]
- È eguagliato il record di reti in una fase finale, 171 come nel 1998.
- Oltre alla Germania, concludono il torneo imbattute Paesi Bassi e Costa Rica, entrambe per la prima volta.
- Per la terza volta consecutiva la finale si chiude in pareggio nei tempi regolamentari; come nel 2010 viene poi risolta per 1-0 nel secondo tempo supplementare, con gol di un centrocampista.
- L'Europa vince la terza coppa del mondo consecutiva, rompendo così definitivamente l'alternanza al vertice tra Europa e Sudamerica, si tratta di un record assoluto, prima d'ora le due confederazioni avevano vinto tramite le proprie nazionali al massimo due campionati mondiali consecutivamente.
Record
- Con le due reti realizzate nel torneo Miroslav Klose raggiunge le 16 marcature nelle fasi finali dei Mondiali superando il primato di Ronaldo.[171][172]
- Sempre il centravanti tedesco sale a 4 edizioni consecutive dei mondiali con almeno una rete, eguagliando il primato di Pelè (1958-1970) e Uwe Seeler (1958-1970).
- I sei gol di scarto subiti dal Brasile contro la Germania (1-7) sono il peggior passivo per una nazionale ospitante e superano ampiamente i precedenti di Svezia-Brasile (2-5, 1958), Messico-Italia (1-4, 1970) e Sudafrica-Uruguay (0-3, 2010). Il risultato di 1-7 eguaglia il record di gol subiti dalla squadra di casa in una singola partita (Svizzera-Austria 5-7, 1954) e supera la massima differenza reti registrata in una semifinale (6-1 in Argentina-Stati Uniti e Uruguay-Jugoslavia nel 1930, in Germania-Austria nel 1954). Il parziale di 0-5 è il massimo divario al termine del primo tempo di una partita a eliminazione diretta.
- L'1-5 subito dalla Spagna contro i Paesi Bassi è la sconfitta più ampia per una squadra campione uscente.
- La Germania diventa la prima nazionale a disputare 100 partite ai mondiali (al termine del torneo saranno 106, record).[173]
- I Paesi Bassi diventano la prima squadra nella storia dei mondiali di calcio a far scendere in campo tutti i 23 convocati.[174][175]
- La Germania è la prima nazionale a disputare una semifinale per quattro edizioni consecutive (2002, 2006, 2010 e 2014), classificandosi sempre tra le prime tre.
- Gianluigi Buffon eguaglia il record di convocazioni mondiali (cinque, 1998-2014) appartenente a Antonio Carbajal (1950-1966) e Lothar Matthäus (1982-1998). Gli ultimi due vantano il record di edizioni con almeno una presenza (tutte e cinque).[176].
- Nella partita Giappone-Colombia, Faryd Mondragón diventa il giocatore più anziano ad aver giocato una fase finale di un mondiale (43 anni e 3 giorni), superando il record di Roger Milla (42 anni e 39 giorni nel 1994).[177][178][179]
- Il gol di Djabou in Germania-Algeria, segnato al 121', è il più tardivo nella storia della competizione. Supera di 37 secondi la rete di Del Piero in Italia-Germania del 2006.[180]
- Per la prima volta una squadra (Argentina) è eliminata dalla stessa avversaria (Germania) in tre edizioni consecutive (2006-2014).
- Contro l'Inghilterra, l'Italia batte il record di passaggi riusciti in un mondiale, con una percentuale del 93,19% (i dati sui passaggi sono disponibili dal 1966).[181]
- È eguagliato il record, stabilito nel 1990, di partite prolungate oltre i tempi regolamentari (otto).[182]
- Toni Kroos è diventato il giocatore ad aver segnato la doppietta più veloce nella storia dei mondiali durante la semifinale tra Brasile e Germania.[183]
- Nella partita degli ottavi di finale tra Belgio e Stati Uniti il portiere statunitense Tim Howard batte il record di parate in una partita dei mondiali con ben 16 interventi.
Altri dati
- Lo stadio Arena da Amazônia di Manaus è il più vicino all'equatore ad aver ospitato una partita dei mondiali (circa 3° di latitudine sud).
- Nella partita Francia-Honduras l'arbitro Ricci ha convalidato la rete del momentaneo 2-0 grazie al suono acustico emesso dal suo cronometro, al quale è seguita la conferma della tecnologia di porta dai maxischermi dello stadio. È il primo caso nella storia del calcio.
- In Francia-Honduras non sono stati eseguiti gli inni nazionali.[184][185]
- Il mondiale è stato trasmesso per la prima volta, in via sperimentale, con tecnologia UHDTV dalla BBC.[186]
- È stato il primo Mondiale ad iniziare di giovedì anziché di venerdì.
Controversie
Proteste
Prima della cerimonia di apertura della FIFA Confederations Cup 2013, varie manifestazioni hanno avuto luogo al di fuori dell'Estádio Nacional Mané Garrincha, in risposta alla grande quantità di denaro pubblico speso per l'organizzazione della Coppa del Mondo del 2014.[187]
Inoltre, sia il presidente brasiliano, Dilma Rousseff, sia il presidente della FIFA, Sepp Blatter, sono stati fischiati, pesantemente, durante i loro discorsi di apertura.[188] Ulteriori proteste, parte di più ampi disordini e sommosse, hanno avuto luogo nelle altre città ospitanti e avevano come scopo quello di esprimere il malcontento per la gestione finanziaria del governo.[187][189]
L'ex calciatore brasiliano e, ora, figura politica Romário ha definito il torneo come "il più grande furto della storia", affermando che, secondo lui, il costo reale della manifestazione sarà superiore ai 100.000.000.000 di real (circa 46 miliardi di dollari). Ha anche chiesto un'indagine più approfondita sull'uso improprio di fondi pubblici, che lui identifica come la principale motivazione delle continue proteste.[190][191]
Nelle settimane precedenti la Coppa del Mondo del 2014 ma, anche, nei primi giorni del torneo, nuove proteste hanno avuto luogo in tutto il paese.[192][193][194] Tuttavia, a differenza di quanto avvenuto durante la Confederations Cup, le forze di sicurezza sono riuscite ad evitare che le proteste raggiungessero gli stadi.[195]
Il presidente Rousseff ha ribadito, inoltre, le sue rassicurazioni riguardo alle opere pubbliche realizzate, che avranno, secondo lei, benefici a lungo termine per tutti i brasiliani.[196][197]
Legge Budweiser
Dopo numerosi decessi negli stadi di calcio, nel 2003, il governo brasiliano ha approvato una legge che vieta la vendita di alcol negli stadi. La FIFA ha, tuttavia, chiesto al governo di consentire la vendita di alcol durante la Coppa del Mondo del 2014, poiché Budweiser, uno dei principali sponsor della Coppa del Mondo, è la "birra ufficiale della Coppa del Mondo FIFA", e lo è dal 1986. Il governo ha, quindi, approvato una legge che permette la vendita di alcol durante la Coppa del Mondo, soprannominata, da tutti, "legge Budweiser".[198][199]
Violazioni negli stadi
Il 18 giugno, prima della partita tra Spagna e Cile, circa 100 tifosi cileni, che si erano radunati fuori dal Maracanã, hanno fatto irruzione nello stadio. I tifosi sono riusciti ad entrare dopo che uno di loro aveva finto di stare male per distrarre la guardia. Sono entrati dal media center, fracassando la porta a vetri, hanno buttato giù due pareti divisorie e sono entrati nello stadio.[200] La polizia militare ha riferito che 85 cileni sono stati arrestati, mentre gli altri hanno raggiunto le gradinate. In precedenza, il 15 giugno, circa 20 argentini avevano fatto un'irruzione simile durante la partita tra Argentina e Bosnia ed Erzegovina.[201]
Note
- ^ (EN) Spain – Group, su fifa.com, FIFA. URL consultato il 13 luglio 2014.
- ^ a b Mondiali, Germania campione! Argentina battuta 1-0: Götze al 113', su gazzetta.it, 14 luglio 2014. URL consultato il 14 luglio 2014.
- ^ a b Germania campione del mondo, su ilpost.it, 13 luglio 2014. URL consultato il 14 luglio 2014.
- ^ Brunei, Bhutan e Guam non hanno partecipato alle qualificazioni.
- ^ La Mauritania non ha partecipato alle qualificazioni.
- ^ Il Brasile è già qualificato come nazione ospitante.
- ^ President gives press briefing, su archive.today, fifaworldcup.yahoo.com, 20 maggio 2006. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ (EN) Plea for Socceroos night owls' day off, su smh.com.au, 16 giugno 2006. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ (EN) Brazil confirms bid - Colombia withdraws, su fifa.com, 13 aprile 2007. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ (EN) Argentina, Brazil and Colombia Want 2014 World Cup, su english.people.com.cn, 19 gennaio 2013. URL consultato il 16 giugno 2014.
- ^ Al Brasile il Mondiale 2014, su calcioblog.it, 30 ottobre 2007. URL consultato il 16 giugno 2014.
- ^ (EN) FIFA's Inspection Report (PDF), su fifa.com. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ a b (EN) Fifa reveals 2014 Cup host cities, su news.bbc.co.uk, bbc.co.uk, 31 maggio 2009. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ (EN) Sedes da Copa de 1950 voltam a ter a honra no Mundial de 2014, su globoesporte.globo.com, 31 maggio 2009. URL consultato il 19 giugno 2014.
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- ^ (EN) Brazil World Cup stadiums on track, but costs soar, su reuters.com, 3 aprile 2012. URL consultato il 19 giugno 2014.
- ^ (EN) 2014 Fifa World Cup: Where are the 12 host stadiums in Brazil?, su bbc.com, 3 dicembre 2013. URL consultato il 19 giugno 2014.
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- ^ Dei quali 20 000 solo per l'evento.
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Collegamenti esterni
- Pagina FIFA, su fifa.com.
- FIFA President gives press briefing - 20 May 2006, su fifaworldcup.yahoo.com.
- (ES) I 18 stadi brasiliani, su arogeraldes.blogspot.com.
- Quadro degli incontri (PDF), su fifa.com.