Electronic Arts
Electronic Arts (anche nota come EA Games) è una società statunitense che sviluppa, pubblica e distribuisce videogiochi, fondata nel 1982 da Trip Hawkins. Attualmente è una delle maggiori aziende mondiali del settore. Ha sede a Redwood City in California; inoltre ha importanti gaming studios a Burnaby (nella Columbia Britannica), a Vancouver, Montréal (in Canada) e a Orlando, per citarne alcuni.[3]
Electronic Arts | |
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Stato | ![]() |
Borse valori | NASDAQ: EA |
ISIN | US2855121099 |
Fondazione | |
Fondata da | Trip Hawkins |
Sede principale | Redwood City, California |
Fatturato | ![]() |
Utile netto | ![]() |
Dipendenti | 9.300[2] |
Slogan | «Challenge everything» |
Sito web | www.ea.com |
Informazioni generali
Fondata nel 1982 da Trip Hawkins, EA sviluppa, pubblica e distribuisce a livello globale videogame per personal computer, per tutte le piattaforme console e per internet. Electronic Arts rappresenta oggi il publisher indipendente più grande nel mondo.
Electronic Arts copre con i suoi titoli tutti i generi di videogioco: sport, azione, strategia, simulazione, arcade, giochi di ruolo e avventura. Il portafoglio EA comprende successi mondiali a tema sportivo, con brand EA Sports, quali le serie di FIFA Football, Madden NFL e NBA Live. Il brand EA Games include sia titoli totalmente proprietari come le serie di successo The Sims e Need for Speed sia giochi basati su celebri licenze cinematografiche come i titoli legati a Harry Potter, James Bond, Il padrino, Il Signore degli Anelli e Catwoman. Tra i maggiori successi con brand EA Sports Big (riservato solo alle console) c'è la fortunata serie SSX.
Un'area di crescente sviluppo per EA è quella del supporto e dei servizi per l'online gaming. EA supporta sia la modalità online di PlayStation 2, PlayStation 3, PlayStation 4 di Sony che la piattaforma Xbox Live di Microsoft, così come continua a sviluppare nuove funzionalità online per personal computer.
Il 12 ottobre 2007 Electronic Arts ha acquisito Bioware e Pandemic Studios per 860 milioni di dollari.[4]
A ottobre 2008, Electronic Arts pubblica i dati fiscali della compagnia, dove registra un calo dei profitti che le fa perdere 310 milioni di dollari e si trova costretta a licenziare circa 600 dipendenti[5].
Origin e l'ingresso nel mercato del Digital delivery
Nel 2011 Electronic Arts ha lanciato sul mercato Origin, una piattaforma di digital delivery per il suo parco titoli PC. Col lancio di Origin, EA si vuol porre in competizione con Valve e il suo Steam: questo ha causato tensione tra le parti, con conseguenze sul parco titoli disponibile su quest'ultima piattaforma. Infatti Battlefield 3 e Battlefield 4, Need for Speed: The Run, The Sims 3, Simcity e Mass Effect 3 sono vincolati a Origin, comportando quindi la loro assenza su Steam. Similmente, altri titoli targati EA non sono già più acquistabili su Steam (come Crysis 2) (pur mantenendo attiva la disponibilità e il supporto tecnico per chi questi titoli li aveva già acquistati) e la sensazione è che pian piano EA ridurrà la sua offerta su Steam fino a sparirvi del tutto.
Etichette della EA
Principalmente a seconda del genere di videogioco, Electronic Arts pubblica i suoi prodotti sotto diverse etichette:
- EA Mythic (giochi di genere MMORPG)
- EA Sports (simulazione realistiche di sport)
- EA Sports BIG (simulazione di sport estremi, solo console)
- EA Bright Light (titoli quali Harry Potter, EA Playground, Boogie, etc.)
- EA Mobile (giochi per telefoni cellulari, iPod, precedentemente nota come JAMDAT)
- The Sims (Maxis) (serie di videogiochi di simulazione vita reale)
- Electronic Arts Square, K.K., creata come collaborazione tra Square e Electronic Arts. Società controllata al 70% da EA e al 30% da Square, non ha mai goduto di grandi successi e dopo la fusione di Square con Enix l'etichetta è stata acquisita interamente da EA.
Videogiochi
Le principali serie edite da EA sono:
Nell'anno fiscale 2004, 27 titoli EA sono stati venduti a livello mondiale in oltre 1 milione di pezzi ciascuno e 6 serie hanno venduto più di 5 milioni di unità: si tratta del videogioco più venduto al mondo (The Sims), Need for Speed, Medal of Honor, FIFA, Il Signore degli Anelli e Madden NFL.
Studios
La società, tramite acquisizioni e assunzioni interne, ha creato un ampio numero di studios di sviluppo per videogiochi, alcuni sono tuttora in attività, altri sono stati chiusi nel corso degli anni.
Studios attivi
- EA Mobile India, Hyderabad
- Criterion Software a Guildford Regno Unito
- Digital Illusions Creative Entertainment a Stoccolma Svezia
- EA Black Box a Vancouver
- EA Canada a Burnaby Columbia britannica
- EA China in Shanghai Cina
- EA Los Angeles a Los Angeles, California
- EA Mobile
- EA Montreal a Montreal Québec
- EA Casual Entertainment
- EA Mythic a Fairfax (Virginia)
- EA Korea a Seul Corea del Sud
- EA Byrnest a Mount Sinai New York
- EA Redwood Shores (attualmente nota con il nome Visceral Games) a Redwood City California
- EA Singapore
- EA UK Guildford, Surrey
- Maxis a Emeryville, California
- EA Phenomic a Ingelheim Germania
- EA Tiburon a Maitland (Florida)
- EA Salt Lake a Bountiful Utah (precedentemente Headgate Studios)
- EIS (European Integration Studio) a Madrid Spagna
- EA Mobile Romania Bucarest in Romania
- BioWare a Edmonton Canada e Austin Texas dal gennaio 2008
- Pandemic Studios a Los Angeles California e Brisbane Australia dal gennaio 2008
- The Sims Studio, dedicato alla serie The Sims da The Sims 3 in avanti. Dopo molti anni di successo con la serie The Sims, la Electronic Arts ha deciso di trasferire tutte le fasi dello sviluppo del videogioco dallo sviluppatore originale, la Maxis, alla divisione The Sims Studio, creata appositamente. Nel corso del 2008 Rod Humble è stato scelto come capo dello studio, mentre alla Maxis è stato dato il compito di occuparsi del progetto successivo della EA(Spore) fino a quando venne prodotto The Sims 4 dove il progetto venne riassegnato alla Maxis[6][7].
Studios chiusi
- Original HQ a San Mateo California trasferito a Redwood City nel 1998
- Origin Systems a Austin Texas acquisito nel 1992 chiuso nel 2004
- Bullfrog Productions a Surrey, Inghilterra acquisito nel 1995 chiuso nel 2001
- EA Baltimore in Baltimora creato nel 1995 come parte di Origin, chiuso nel 2001
- EA Seattle a Seattle, Washington precedentemente Manley & Associates acquisito nel 1996 chiuso nel 2002
- Maxis a Walnut Creek (California) acquisito nel 1997 spostato nel 2004 a Redwood City
- Westwood Studios a Las Vegas Nevada acquisito nel 1998 chiuso nel 2003
- EA Pacific (nota per un certo periodo anche come Westwood Pacific) a Irvine (CA) precedentemente parte di Virgin Interactive, acquisita con Westwood nel 1998, chiuso nel 2003
- Kesmai (noto precedentemente come GameStorm); acquisito nel 1999, chiuso nel 2001.
- DICE Canada a London. L'acquisizione della casa madre Digital Illusions Creative Entertainment è stata completata il 2 ottobre 2006 e poche ore dopo lo studio è stato chiuso.
- EA Japan a Tokyo, Giappone chiusa durante una ristrutturazione delle filiali.
- EA UK a Chertsey Regno Unito
- EA Chicago a Chicago. Chiusa il 6 novembre 2007 dopo aver fallito il raggiungimento dei profitti stabiliti dal budget.[8]
Organizzazione commerciale
EA opera con la propria organizzazione commerciale in Austria, Australia, Barbados, Brasile, Canada, Cina, Corea, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Hong Kong, Italia (con sede a Milano dal 1997), Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Porto Rico, Portogallo, Regno Unito, Singapore, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica, Svezia, Svizzera, Thailandia e Taiwan.
Curiosità
La voce che si sente all'inizio dei giochi della EA Sports e che dice "EA Sports, it's in the game" è del conduttore televisivo Andrew Anthony.
Note
- ^ a b c (EN) Profilo finanziario Electronic Arts su Google Finance
- ^ (EN) NASDAQ:EA su Google Finance
- ^ About Us | Locations, su aboutus.ea.com, Electronic Arts.
- ^ Electronic Arts acquisisce BioWare/Pandemic, su hwupgrade.it, Hardware Upgrade, 12 ottobre 2007. URL consultato il 12 ottobre 2007.
- ^ Electronic Arts perde 310 milioni di dollari e licenzia molti dipendenti, su gamesblog.it, GamesBlog, 31 ottobre 2008. URL consultato il 31 ottobre 2008.
- ^ The Sims Studio sul sito IGN.
- ^ Spore
- ^ Chiusura EA Chicago
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Electronic Arts
Controllo di autorità | VIAF (EN) 137191582 · ISNI (EN) 0000 0001 2291 0054 · LCCN (EN) n93043443 · GND (DE) 2149193-8 · BNE (ES) XX132366 (data) · BNF (FR) cb140318401 (data) · J9U (EN, HE) 987007404017605171 |
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