Un ballo in maschera
Un ballo in maschera è un'opera di Giuseppe Verdi su libretto di Antonio Somma, a sua volta tratto dal libretto di Eugène Scribe per Daniel Auber "Gustave III, ou Le Bal masqué" (1833) ed in seguito da Saverio Mercadante (Il reggente, 1853).
Un ballo in maschera | |
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Lingua originale | italiano |
Musica | Giuseppe Verdi |
Libretto | Antonio Somma (libretto online) |
Fonti letterarie | Eugène Scribe "Gustave III, ou Le Bal masqué" (1833), libretto per Daniel Auber |
Atti | tre |
Prima rappr. | 17 febbraio 1859 |
Teatro | Teatro Apollo, Roma |
Personaggi | |
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Autografo | Archivio Storico Ricordi, Milano |
La prima ebbe luogo il 17 febbraio 1859 al Teatro Apollo di Roma. Gli interpreti e gli artisti coinvolti furono i seguenti:[1]
Personaggio | Interprete |
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Riccardo | Gaetano Fraschini |
Amelia | Eugenia Julienne Dejean |
Renato | Leone Giraldoni |
Oscar | Pamela Scotti |
Ulrica | Zelina Sbriscia |
Un Giudice | Giuseppe Bazzoli |
Silvano | Stefano Santucci |
Un Servo di Amelia | Luigi Fossi |
Samuel | Cesare Rossi |
Tom | Giovanni Bernardoni |
Scene | Luigi Bazzani Giovanni Battista Biseo Giuseppe Ceccato Valentino Solmi |
Costumi | Filippo Peroni |
Direttore di scena | Giuseppe Cencetti |
Maestro del coro | Pietro Dolfi |
Maestro al cembalo | Giuseppe Verdi (per tre recite), poi Tullio Ramacciotti |
Primo violino e direttore d'orchestra | Emilio Angelini |
Inizialmente l'opera doveva essere rappresentata al Teatro San Carlo di Napoli e si doveva intitolare Una vendetta in domino, ma il soggetto non fu accettato dalla censura borbonica. La storia di un marito che uccide il presunto rivale, niente meno che il re di Svezia, fu considerata troppo oltraggiosa, soprattutto in pieno clima risorgimentale. Di conseguenza Verdi introdusse alcune modifiche, spostando in particolare l'azione dalla Svezia a Boston e trasformando il re in un governatore.
Trama
L'azione si svolge a Boston alla fine del XVII secolo.
Atto I
Il Conte Riccardo è il saggio e illuminato governatore della colonia inglese di Boston, sotto il regno di Carlo II. Un piccolo gruppo di congiurati, guidati da Samuel e Tom, sta tramando contro di lui. Riccardo ama – segretamente corrisposto – Amelia, moglie del creolo Renato, suo segretario ed amico carissimo.
Un giudice chiede a Riccardo di firmare l'atto di condanna all'esilio della maga Ulrica, ma il governatore per burlarsi di lei preferisce conoscerla di persona. Si reca quindi travestito da pescatore nel suo antro, accompagnato da Oscar - il giovane paggio che gli sta sempre accanto - e da un gruppo di amici, chiedendole di predirgli il futuro. La profezia è infausta: tra breve egli sarà ucciso da un amico che sarà anche la prima persona che gli stringerà la mano, cosa che tra i presenti nessuna osa fare. L'arrivo di Renato e la sua amichevole stretta di mano sembrano tuttavia fugare ogni dubbio.
Nel frattempo anche Amelia, divisa fra l'amore e il dovere coniugale, si reca nell'abituro della maga e, senza sapere che Riccardo la sta ascoltando, le chiede una pozione che le renda la pace perduta. Ulrica le consiglia di recarsi a mezzanotte in un campo malfamato nei dintorni di un cimitero, dove potrà raccogliere un'erba magica.
Atto II
È notte. Riccardo raggiunge Amelia nel campo solitario e, durante un colloquio serrato, le strappa la confessione del suo amore. La passione sta per travolgere i due innamorati, quando di lontano si vede sopraggiungere Renato, sulle tracce dei congiurati che stanno per tendere un agguato al Conte. Renato non riconosce la moglie, che si è coperta il volto con un velo, ed esorta l'amico a fuggire. Riccardo accetta dopo aver ottenuto da Renato la solenne promessa che riaccompagnerà la donna velata fino alle porte della città, senza mai rivolgerle la parola.
Sopraggiungono i congiurati che, delusi nel trovare il segretario in luogo del governatore, vogliono almeno scoprire il volto della misteriosa donna. Renato si oppone, mettendo la mano alla spada, e Amelia, frapponendosi per evitare il duello, lascia cadere il velo. La vista della moglie lascia Renato di sasso e desta l'ilarità nei congiurati, che scherzano pesantemente sulla situazione. Renato decide di convocarli nella sua casa per allearsi con loro. Quindi – senza più rivolgerle lo sguardo – riconduce Amelia in città.
Atto III
È il nuovo giorno. Renato è deciso ad uccidere Amelia e lei gli chiede per pietà materna di concederle solo di salutare il suo amato figlio. Renato glielo accorda, ma nel suo fremente animo sopraggiunge il pensiero che non è il sangue della sua sposa a dover scorrere. Sopraggiungono Samuel e Tom e Renato si accorda con loro per uccidere il Conte. Obbliga quindi Amelia ad estrarre da un'urna il nome dell'assassino, e la donna, sconvolta, estrae proprio quello del marito. Giunge Oscar recando l'invito ad un ballo in maschera «splendidissimo» che si terrà nel palazzo del Conte.
Riccardo, ormai deciso a rinunciare al suo amore impossibile, firma l'ordine di rimpatrio in Inghilterra per Amelia e Renato, prima di recarsi alla festa. Con un'astuzia Renato riesce a farsi descrivere da Oscar il costume del governatore e, proprio mentre Amelia sta scambiando l'ultimo addio con l'uomo amato scongiurandolo di fuggire via, Renato gli si avvicina mascherato e lo trafigge con un pugnale. Riccardo muore fra la disperazione dei suoi sudditi, dopo aver ribadito di fronte a tutti l'innocenza di Amelia e perdonato magnanimamente il suo assassino.
Brani famosi
- Volta la terrea, canzone di Oscar (atto I)
- Re dell'abisso, affrettati, romanza di Ulrica (atto I)
- Ecco l'orrido campo, romanza di Amelia (atto II)
- Teco io sto, duetto tra Riccardo e Amelia (atto II)
- Eri tu che macchiavi quell'anima Aria di Renato Scena I (atto III)
- Morrò - ma prima in grazia, romanza di Amelia (atto III)
- Scena Forse la soglia attinse - Riccardo - Scena V (attoIII)
- Ma se m'è forza perderti Aria di Riccardo (atto III)
- Saper vorreste, canzone di Oscar (atto III)
Numeri musicali
Atto I
- 1 Preludio
- 2 Introduzione
- Coro Posa in pace, a' bei sogni ristora (Uffiziali, Gentiluomini, Samuel, Tom, Aderenti) Scena I
- 3 Scena e Sortita di Riccardo
- Scena S'avanza il conte (Oscar, Riccardo) Scena II
- Sortita di Riccardo La rivedrà nell'estasi (Riccardo, Uffiziali, Gentiluomini, Samuel, Tom, Aderenti) Scena II
- 4 Scena e Cantabile di Renato
- Scena Il cenno mio di là con essi attendi (Riccardo, Oscar, Renato) Scena II-III
- Cantabile Alla vita che t'arride (Renato) Scena III
- 5 Scena e Ballata di Oscar
- Scena Il primo Giudice. - S'avanzi. (Oscar, Riccardo, Giudice) Scena IV
- Ballata Volta la terrea fronte alle stelle (Oscar, Riccardo) Scena IV
- 6 Seguito e Stretta dell'Introduzione
- Stretta dell'Introduzione Sia condannata (Giudice, Oscar, Riccardo, Samuel, Tom, Aderenti, Uffiziali, Gentiluomini) Scena V
- 7 Invocazione
- Scena Zitti... l'incanto non dèssi turbare (Popolani) Scena VI
- Invocazione Re dell'abisso, affrettati (Ulrica) Scena VI
- Scena Arrivo il primo! (Riccardo, Popolane, Ulrica, Coro) Scena VII
- Scena Su, fatemi largo, saper vo' il mio fato (Silvano, Ulrica, Riccardo, Servo, Coro) Scena VIII
- 8 Scena e Terzetto
- Scena Che v'agita così? (Ulrica, Amelia, Riccardo) Scena IX
- Terzetto Della città all'occaso (Ulrica, Amelia, Riccardo) Scena IX
- 9 Scena e Canzone di Riccardo
- Scena Su, profetessa, monta il treppiè (Coro, Oscar, Riccardo) Scena X
- Canzone Di' tu se fedele (Riccardo, Coro) Scena X
- 10 Scena e Quintetto
- Scena Chi voi siate, l'audace parola (Ulrica, Riccardo, Samuel, Oscar, Coro) Scena X
- Quintetto È scherzo od è follia (Riccardo, Ulrica, Samuel, Tom, Oscar, Coro) Scena X
- 11 Scena e Inno. Finale I
- Scena Finisci 'l vaticinio (Riccardo, Ulrica, Samuel, Tom, Renato, Coro) Scena X-XI-XII
- Inno O figlio d'Inghilterra (Coro, Oscar, Riccardo, Ulrica, Renato, Samuel, Tom, Aderenti) Scena XII
Atto II
- 12 Preludio, Scena e Aria di Amelia
- Preludio
- Scena Ecco l'orrido campo (Amelia) Scena I
- Aria Ma dall'arido stelo divulsa (Amelia) Scena I
- 13 Scena e Duetto di Amelia e Riccardo
- Scena Teco io sto. - Gran Dio! (Riccardo, Amelia) Scena II
- Duetto Non sai tu che se l'anima mia (Riccardo, Amelia) Scena II
- Tempo di mezzo M'ami, m'ami!... (Riccardo) Scena II
- Cabaletta Oh, qual soave brivido (Riccardo, Amelia) Scena II
- 14 Scena e Terzetto
- Scena Ahimè! S'appressa alcun! (Amelia, Riccardo, Renato) Scena II
- Terzetto Tu qui? - Per salvarti da lor (Riccardo, Renato, Amelia) Scena III
- Tempo di mezzo Amico, gelosa t'affido una cura (Riccardo, Renato) Scena III
- Cabaletta Odi tu come fremono cupi (Amelia, Renato, Riccardo) Scena III
- 15 Finale II
- Scena Seguitemi. - Mio Dio! (Renato, Amelia) Scena IV-V
- Coro Avventiamoci su lui (Coro, Samuel, Tom, Renato, Amelia) Scena V
- Quartetto Ve', se di notte qui colla sposa (Samuel, Tom, Renato, Amelia, Coro) Scena V
Atto III
- 16 Scena di Amelia e Renato. Preghiera di Amelia
- Scena A tal colpa è nulla il pianto (Renato, Amelia) Scena I
- Aria Morrò, ma prima in grazia (Amelia) Scena I
- 17 Scena e Aria di Renato
- Scena Alzati; là tuo figlio (Renato) Scena I
- Aria Eri tu che macchiavi quell'anima (Renato) Scena I
- 18 Scena e Terzetto. Quartetto. Quintetto
- Scena Siam soli. Udite (Renato, Tom, Samuel) Scena II
- Terzetto Dunque l'onta di tutti sol una (Renato, Tom, Samuel) Scena II
- 19 Scena e Quartetto
- Scena E chi vien?... (Renato, Amelia) Scena II-III
- Quartetto Qual tristezza m'assale, qual pena! (Amelia, Renato, Samuel, Tom) Scena III
- 20 Scena e Quintetto
- Scena Il messaggio entri (Renato, Oscar, Amelia, Samuel, Tom) Scena III-IV
- Quintetto Di che fulgor, che musiche (Oscar, Amelia, Renato, Samuel, Tom) Scena IV
- 21 Romanza di Riccardo
- Scena Forse la soglia attinse (Riccardo) Scena V
- Romanza Ma se m'è forza perderti (Riccardo) Scena V
- 22 Festa da ballo e Coro
- Festa da ballo Ah! dessa è là... (Riccardo, Oscar) Scena V-VI
- Coro Fervono amori e danze (Coro) Scena VII
- 23 Scena e Canzone di Oscar
- Scena Altro de' nostri è questo (Samuel, Renato, Tom, Oscar) Scena VIII
- Canzone Saper vorreste (Oscar) Scena VIII
- 24 Finale ultimo
- Seguito della festa da ballo Fervono amori e danze (Coro) Scena VIII
- Scena So che tu sai distinguere gli amici suoi (Renato, Oscar) Scena VIII
- Scena Ah! perché qui! fuggite... (Amelia, Riccardo) Scena VIII
- Duettino T'amo, sì, t'amo, e in lagrime (Amelia, Riccardo) Scena VIII
- Scena Dunque vedermi vuoi (Amelia, Riccardo, Renato, Oscar, Coro) Scena VIII
- Scena finale Ella è pura; in braccio a morte (Riccardo, Amelia, Oscar, Renato, Samuel, Tom, Coro) Scena VIII
Discografia
DVD parziale
Anno | Cantanti (Riccardo, Amelia, Renato, Ulrica, Oscar) | Direttore | Etichetta |
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1980 | Luciano Pavarotti, Katia Ricciarelli, Louis Quilico, Bianca Berini, Judith Blegen | Giuseppe Patanè | Pioneer |
1990 | Placido Domingo, Josephine Barstow, Leo Nucci, Florence Quivar, Sumi Jo | Georg Solti | TDK |
1991 | Luciano Pavarotti, Aprile Millo, Leo Nucci, Florence Quivar, Harolyn Blackwell | James Levine | Deutsche Grammophon |
2001 | Salvatore Licitra, Maria Guleghina, Ambrogio Maestri, Mariana Pentcheva, Ofelia Sala | Riccardo Muti | House of Opera |
2015 | Francesco Meli, Hui He, Luca Salsi, Elisabetta Fiorillo, Serena Gamberoni | Andrea Battistoni | Unitel Classica |
Note
- ^ Eduardo Rescigno, Dizionario verdiano, BUR Dizionari, Rizzoli, Milano, 2001, ISBN 88-1786628-8
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Un ballo in maschera
Collegamenti esterni
- Un ballo in maschera: ascolta alcune arie dell'opera su Magazzini-Sonori.
- Libretto, su opera.stanford.edu.
- Parte dello sceneggiato su Verdi del 1982 della RAI in cui si parla dell'opera e dei suoi controversi contenuti, su giuseppeverdi.it.
- Programma di sala, con libretto e note, per l'allestimento 1999 al Teatro La Fenice di Venezia
- (EN) Spartiti liberi di Un ballo in maschera, in International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 310639760 · LCCN (EN) n81144347 · GND (DE) 300165145 · BNF (FR) cb13920550g (data) · J9U (EN, HE) 987007597329305171 |
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