Carcharodontosaurus

dinosauro teropode del Cretacico superiore
Versione del 6 giu 2016 alle 04:06 di Extrapolaris (discussione | contributi) (Removed dead link)

Questo dinosauro visse tra 102 e 94 milioni di anni fa, nel Cretacico inferiore, in un'area che copriva quasi totalmente il Nordafrica. All'epoca questa parte dell'Africa non era occupata dal deserto del Sahara come ai nostri giorni, ma da enormi piane alluvionali e paludose simili a quelle del Nord America e dell'Asia Centrale dello stesso periodo. Secondo le recenti classificazioni, i Carcharodontosauridae (tra cui Carcharodontosaurus saharicus, Giganotosaurus carolinii e, forse, Acrocanthosaurus atokensis) sono un cosiddetto "gruppo monofiletico", e hanno antenati in comune sia con gli Allosauridi che con i Teropodi aviani.

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Carcharodontosaurus

Cranio di C. saharicus
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseReptilia
SuperordineDinosauria
OrdineSaurischia
SottordineTheropoda
(clade)Tetanurae
InfraordineCarnosauria
SuperfamigliaAllosauroidea
FamigliaCarcharodontosauridae
GenereCarcharodontosaurus
SpecieC. saharicus
SottospecieC. iguidensis
Nomenclatura binomiale
Carcharodontosaurus saharicus
Ernst Stromer,, 1931
Ricostruzione di Carcharodontosaurus

Un gigante agile e veloce

 
Cranio di Carcharodontosaurus

Secondo le ricostruzioni più probabili, basate sull'anatomia di altri Allosauri, il Carcharodontosaurus (il cui nome significa rettile dai denti di squalo, per la somiglianza dei suoi denti con quelli dello squalo bianco) fu uno dei più grandi predatori che abbiano mai calcato il suolo terrestre: pesava probabilmente fino a 8 tonnellate. Aveva la corporatura snella propria dei Carnosauri, con la coda lunga ed il collo moderatamente lungo e forte; le zampe posteriori possenti erano tipiche dei Teropodi, così come le zampe anteriori sviluppate, con mani a tre dita dotate di artigli enormi; e soprattutto un cranio dotato di denti lunghi anche 12 centimetri. Il cranio ritrovato da Paul Sereno misura un metro e sessantatré centimetri di lunghezza.

In sintesi, questo animale raggiungeva quasi 13 metri di lunghezza, 3.8 m di altezza alla spalla (3.3 m per la sottospecie saharicus), 5.2 metri di altezza alla testa[1] per quanto riguarda la sottospecie iguidensis.

Superpredatore del Nordafrica

 
Frammento di mascella
 
Denti di Carcharodontosaurus saharicus ancora impiantati nell'osso, ben visibile l'affilato margine seghettato.

È probabile che questo grande Carnosauro si sia evoluto per dare la caccia ai sauropodi che, nel Cretaceo Inferiore, ancora prosperavano in quella parte del mondo. Tra le sue prede c'erano forse i Rebbachisaurus (R. garasbae, Lavocat 1954), sauropodi da 20 metri di lunghezza ritrovati nelle stesse zone del Carcharodontosauro; di sicuro la sua dieta includeva Ornitopodi come Ouranosaurus. Forse, un suo feroce coetaneo del tempo, il Sarchosuchus, lottava spesso col dinosauro per le medesime prede. Il carcarodontosauro era quindi un superpredatore temibile ed efficace e molti paleontologi, in seguito ai ritrovamenti di Paul Sereno del ‘95, annunciarono trionfalmente di aver trovato il più grande e potente predatore della storia del pianeta Terra. Quest'affermazione è eccessiva, per quanto il carcarodontosauro fosse enorme, però le sue dimensioni in realtà non erano particolarmente superiori a quelle di altri grandi theropodi, come Tyrannosaurus rex, Giganotosaurus carolinii ed altri, ma semplicemente comparabili con quelli di questi predatori, e probabilmente inferiori al contemporaneo Spinosaurus aegyptiacus. Ad ogni buon conto il carcarodontosauro fu uno dei più grandi Carnosauri mai rinvenuti.

Note

Bibliografia

Brusatte, S. & P.C. Sereno, 2005. A new species of Carcharodontosaurus (Dinosauria: Theropoda) from the Cenomanian of Niger and its implications for allosauroid phylogeny. Journal of Vertebrate Paleontology 25: 40A.

Larsson, H.C.E., 2001. Endocranial anatomy of Carcharodontosaurus saharicus (Theropoda: Allosauroidea) and its implications for theropod brain evolution. 19-33 in D.H. Tanke & K. Carpenter (eds.), Mesozoic Vertebrate Life. Indiana University Press, Bloomington.

Altri progetti

Collegamenti esterni