Corte Franca

comune italiano

Corte Franca (Córte Frànca in dialetto bresciano) è un comune sparso italiano di 7 232 abitanti[1] della provincia di Brescia nella Franciacorta poco lontano dalla sponda meridionale del lago d'Iseo, in Lombardia. È nato nel 1928 dalla fusione delle frazioni di Borgonato, Colombaro, Nigoline e Timoline. La sede comunale è stata a Nigoline dal 1928 agli anni novanta, quando è stata trasferita a Timoline.

Corte Franca
comune
Corte Franca – Stemma
Corte Franca – Bandiera
Corte Franca – Veduta
Corte Franca – Veduta
Campagna tra Nigoline e Colombaro
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Brescia
Amministrazione
SindacoGianpietro Ferrari (Forza Italia-Lega Nord) dal 6-6-2016
Territorio
Coordinate45°38′N 9°59′E
Altitudine220 m s.l.m.
Superficie13,97 km²
Abitanti7 232[1] (28-02-2015)
Densità517,68 ab./km²
FrazioniBorgonato, Colombaro, Nigoline Bonomelli, Timoline (sede comunale)
Comuni confinantiAdro, Cazzago San Martino, Iseo, Passirano, Provaglio d'Iseo
Altre informazioni
Cod. postale25040
Prefisso030
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT017062
Cod. catastaleD058
TargaBS
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Nome abitanticortefranchesi
Patronosanti Cosma e Damiano
Giorno festivo26 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Corte Franca
Corte Franca
Corte Franca – Mappa
Corte Franca – Mappa
Posizione del comune di Corte Franca nella provincia di Brescia
Sito istituzionale

Il 30 settembre 2003 il consiglio comunale di Corte Franca ha deliberato il gemellaggio con Aberdour (Scozia)[3].

Geografia fisica

Territorio

Storia

L'area del comune di Corte Franca, è stata abitata da tempi molto antichi e via nelle fasi successive dello sviluppo della civiltà. Grazie agli scavi per l'estrazione della Torba nella zona dell'attuale Riserva naturale Torbiere, sono state trovate punte di freccia mesolitiche e neolitiche, pugnali dell'età del Rame e armi (tra cui un elmo) dell'età del Ferro.

A Timoline è stata trovata una necropoli risalente al periodo Gallo-Romano.

All'epoca romana risalgono anche una fornace e una villa trovate in località Fornaci Quattrovie (comune di Adro, ma a pochi metri dal confine con Borgonato). Inoltre nel castello di Borgonato è stata trovata una moneta del III secolo d.C.

Dall'alto medioevo inizia la storia dei primi nuclei che poi si sono evoluti nelle attuali quattro frazioni: Borgonato, Nigoline e Timoline sono citate per la prima volta nel periodo longobardo-carolingio (VIII-IX secolo) in documenti del monastero di San Salvatore di Brescia. Numerose tracce architettoniche sono state lasciate nel corso dei secoli successivi nelle quattro frazioni, anche se un occhio inesperto oggi fatica a riconoscerle. Per maggiori dettagli rimando alle pagine specifiche di ogni paese.

Dal XV secolo ad oggi i quattro comuni costituenti Corte Franca hanno seguito la storia amministrativa di Brescia:

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[5]

Infrastrutture e trasporti

Le due stazioni di Borgonato-Adro e Provaglio-Timoline, poste lungo la ferrovia Brescia-Iseo-Edolo, sono servite da treni regionali svolti da Trenord nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Lombardia. Fino al 1992 la linea era operata dalla SNFT (Società Nazionale Ferrovie e Tramvie).

Fra il 1897 e il 1915 Timoline, Nigoline e Borgonato ospitarono ognuna una propria fermata della tranvia Iseo-Rovato-Chiari[6].

Persone legate a Corte Franca

Amministrazione

Note

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 28 febbraio 2015.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Gabriele Milzani, Dieci anni di gemellaggio con Aberdour, in Filo Diretto (Periodico di Informazione del Comune di Corte Franca), n. 1, 2014, p. 19.
  4. ^ Regio Decreto 21 ottobre 1926, n. 1890, art. 1
  5. ^ Dati tratti da:
  6. ^ Claudio Mafrici, I binari promiscui - Nascita e sviluppo del sistema tramviario extraurbano in provincia di Brescia (1875-1930), in Quaderni di sintesi, vol. 51, novembre 1997.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Template:Provincia di Brescia

Controllo di autoritàVIAF (EN132519939 · LCCN (ENn80052008 · J9U (ENHE987007548189405171
  Portale Lombardia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Lombardia