Sanya Richards-Ross
Sanya Richards-Ross (Kingston, 26 febbraio 1985) è un'atleta statunitense, di origine giamaicana, specializzata nei 400 metri piani.
Sanya Richards-Ross | |||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Nazionalità | ![]() | ||||||||||||||||||||||||
Altezza | 173 cm | ||||||||||||||||||||||||
Peso | 61 kg | ||||||||||||||||||||||||
Atletica leggera ![]() | |||||||||||||||||||||||||
Specialità | Velocità | ||||||||||||||||||||||||
Società | Nike | ||||||||||||||||||||||||
Record | |||||||||||||||||||||||||
60 m | 7"21 (indoor – 2004) | ||||||||||||||||||||||||
100 m | 10"97 (2007) | ||||||||||||||||||||||||
200 m | 22"09 (2012) | ||||||||||||||||||||||||
200 m | 22"49 (indoor – 2004) | ||||||||||||||||||||||||
400 m | 48"70 ![]() |
||||||||||||||||||||||||
400 m | 50"71 (indoor – 2012) | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Nazionale | |||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 30 agosto 2015 | |||||||||||||||||||||||||
In carriera è stata campionessa olimpica a Londra 2012 e mondiale a Berlino 2009 dei 400 m, nonché due volte campionessa olimpica e quattro volte campionessa mondiale con la squadra statunitense della staffetta 4×400 metri.
Allenata da Clyde Hart, detiene il record continentale dei 400 metri per l'America centro-settentrionale ed è l'atleta che ha corso per il maggior numero di volte in carriera i 400 m sotto i 50", attualmente ben 46.[1][2]
Biografia
Gli inizi
Nata a Kingston, Giamaica, Sanya Richards lascia il suo paese d'origine all'età di 12 anni per trasferirsi con la famiglia negli Stati Uniti, acquisendone la cittadinanza nel maggio 2002.[3] Frequenta la St. Thomas Aquinas High School di Fort Lauderdale, Florida, aiutando la scuola durante la sua permanenza a conquistare quattro titoli statali e stabilendo il record della Florida sui 400 m. Si diletta anche nel basket e diventa membro della National Honor Society.[4]
Nel luglio 2002 si mette in luce ai Mondiali juniores, svoltisi nella sua città natale Kingston, vincendo una medaglia d'argento sui 400 m e una di bronzo sui 200 m.[5]
2003-2005: le prime affermazioni internazionali
Nel 2003 ottiene la sua prima medaglia tra i senior, conquistando l'oro ai Mondiali di Parigi come componente della staffetta 4x400 m; la squadra, composta da Demetria Washington, Jearl Miles-Clark, Me'Lisa Barber e la stessa Richards vince in 3'22"63, miglior tempo mondiale stagionale, davanti a Russia e Giamaica.[6]
Il 2004 è l'anno del suo debutto olimpico. Ad Atene partecipa sia ai 400 metri che alla staffetta 4x400 metri. Nei 400 conquista la finale ma deve accontentarsi del sesto posto con il tempo di 50"19.[7] Nella staffetta, insieme alle compagne DeeDee Trotter, Monique Henderson e Monique Hennagan, vince il titolo olimpico chiudendo la gara in 3'19"01.[8]
La prima medaglia individuale giunge nel corso dei Mondiali 2005 di Helsinki, nella sua specialità, i 400 metri. Con 49"74 la Richards vince la medaglia d'argento sopravanzata solamente dalla bahamense Tonique Williams-Darling.[9] Il 19 agosto, in occasione del meeting di Zurigo e a pochi giorni di distanza dalla fine dei mondiali, la Richards realizza il suo nuovo primato personale sui 400 m, nonché miglior tempo mondiale stagionale, fermando il cronometro a 48"92.[10]
2006: la conquista del jackpot della Golden League
Nel 2006 vince tutte le sei gare della Golden League, assicurandosi così il jackpot destinato ai vincitori di tutte le prove della manifestazione; jackpot che dovrà dividere con il connazionale Jeremy Wariner e il giamaicano Asafa Powell, anch'essi vincitori di tutte le prove stagionali della Golden League.[11]
Il 16 settembre dello stesso anno ad Atene, in occasione della Coppa del mondo, stabilisce il nuovo record continentale del nord-centro America dei 400 m piani con il tempo di 48"70, battendo il precedente primato di Valerie Brisco-Hooks di 48"83, che resisteva da ben 22 anni.[12] A completare un'ottima stagione agonistica riceve dalla IAAF il prestigioso riconoscimento di atleta femminile dell'anno 2006.[13]
Sul fronte degli studi, si laurea presso l'Università del Texas ad Austin con una laurea in sistemi informativi e di gestione.[14]
Parziali delusioni: Osaka 2007 e Pechino 2008
L'anno successivo, durante i trials statunitensi, manca la qualificazione per i mondiali nella sua specialità, i 400 m, giungendo solo quarta. Ottiene invece la certezza di partecipare alla rassegna mondiale sui 200 giungendo seconda.[15] Ai Mondiali di Osaka è solamente quinta sui 200 m, ma vince nuovamente l'oro con la staffetta 4×400 metri statunitense. Con un riscontro cronometrico di 3'18"55, che rappresenta il miglior tempo stagionale, la staffetta (composta questa volta da DeeDee Trotter, Allyson Felix, Mary Wineberg e Richards) si impone davanti a Giamaica e Regno Unito.[16]
Sempre nel corso dello stesso anno firma un accordo di sponsorizzazione con Nutrilite, marchio leader mondiale nella produzione di vitamine, minerali e integratori alimentari.[14]
Purtroppo scopre altresì di soffrire della Sindrome di Behçet, una forma rara di vasculite diagnosticatole durante l'anno e che le causa parecchi problemi soprattutto nello svolgimento della sua attività atletica.[17]
A fine stagione, dopo aver vinto tutte le sei gare dei 400 metri previste, ottiene per la seconda volta la conquista del jackpot della Golden League, questa volta in condivisione con Elena Isinbaeva.[18]
Alle Olimpiadi del 2008 di Pechino si presenta da favorita dopo aver realizzato i migliori tempi stagionali sui 400. In finale però conquista solamente il bronzo con il tempo di 49"93, battuta dalla campionessa mondiale in carica Christine Ohuruogu e dalla giamaicana Shericka Williams.[19] Si rifà parzialmente vincendo la medaglia d'oro con la staffetta 4x400 grazie ad una sua ottima ultima frazione, che permette alla sua squadra di sopravanzare e battere la Russia in 3'18"54.[20]
Il 13 e 14 settembre partecipa alle IAAF World Athletics Final di Stoccarda realizzando una doppietta su 200 e 400 metri.[21]
2009: il primo titolo mondiale individuale
Il 2009 è un anno di grandi soddisfazioni per Sanya Richards. In luglio, vincendo al Golden Gala di Roma i 400 m in 49"46 (36ª gara in carriera sotto i 50"), batte il record di Marita Koch come atleta che ha corso più volte i 400 m in meno di 50".[22]
Ai Mondiali di Berlino Sanya ottiene finalmente il suo primo oro mondiale individuale vincendo i 400 m con il tempo di 49"00, davanti a Shericka Williams e alla russa Antonina Krivoshapka.[23] Con le compagne di nazionale Debbie Dunn, Allyson Felix e Lashinda Demus ottiene il suo terzo oro mondiale in carriera nella staffetta 4x400 metri. Il tempo di 3'17"83 realizzatta dalla staffetta statunitense rappresenta anche il miglior tempo mondiale stagionale.[24]
Il 4 settembre a Bruxelles migliora il suo primato stagionale sui 400, in occasione del meeting Ivo Van Damme, fermando i cronometri a 48"83, miglior prestazione mondiale stagionale, a soli 13/100 dal suo record continentale risalente a tre anni prima.[1]
Vincendo tutte le prove della Golden League 2009, la Richards si assicura per la terza volta in carriera il jackpot della manifestazione, questa volta in condivisione con il mezzofondista Kenenisa Bekele e l'astista Elena Isinbaeva.[1]
A coronamento della sua stagione sportiva il 22 novembre viene premiata come miglior atleta femminile del 2009, durante il World Athletics Gala, evento organizzato dalla IAAF al fine di celebrare i migliori atleti dell'anno.[25]
2010-2011: l'infortunio e il ritorno alle gare
Il 26 febbraio 2010, con rito celebrato alla Hyde Park Baptist Church di Austin, convola a nozze con Aaron Ross, giocatore di football americano dei New York Giants.[26]
È costretta a rinunciare a gran parte della stagione 2010 a causa di un infortunio al quadricipite che le impedisce di allenarsi.[27] Torna l'anno successivo gareggiando in aprile al Michael Johnson Invitational a Waco (Texas) dove vince in 52"00 i 400 metri, corsi per la prima volta dopo ben 10 mesi di assenza.[28]
Il 26 maggio torna a gareggiare anche in un appuntamento della IAAF Diamond League, prendendo parte ai 200 e 400 metri del Golden Gala di Roma. In entrambe le distanze si classifica 5ª, facendo registrare i suoi primati stagionali con i tempi di 22"88 e 50"98.[27][29]
Dopo aver gareggiato nel Prefontaine Classic a Eugene, piazzandosi 4ª in 51"78,[30] prende parte ai campionati nazionali, validi come trials per i Mondiali di Daegu. Avengo già diritto di partecipare, in qualità di detentrice del titolo, alla rassegna iridata sui 400 metri, prende parte solamente alla gara dei 200 metri dei trials, dove non va oltre il 7º posto in 22"68.[31]
Continua la stagione agonistica correndo al meeting Athletissima di Losanna (2ª in 50"61)[32] e all'Aviva London Grand Prix dove coglie la prima vittoria dell'anno in Diamong League, correndo in 49"66, suo primato stagionale.[33]
Ai Campionati mondiali di Daegu raggiunge la finale dei 400 m dove si classifica 7ª con il tempo di 51"32.[34]
Record nazionali
Seniores
- 400 metri piani: 48"70 ( Atene, 16 settembre 2006)
Progressione
200 metri piani
Stagione | Risultato | Luogo | Data | Rank. Mond. |
---|---|---|---|---|
2012 | 22"09 | New York | 9-6-2012 | 2ª |
2011 | 22"63 | Budapest | 30-7-2011 | 20ª |
2009 | 22"29 | Salonicco | 12-9-2009 | 4ª |
2008 | 22"49 | Roma | 11-7-2008 | 14ª |
2007 | 22"31 | Osaka | 29-8-2007 | 3ª |
2006 | 22"17 | Stoccarda | 9-9-2006 | 3ª |
2005 | 22"53 | Monterrey | 11-6-2005 | 11ª |
2004 | 22"73 | Norman | 30-4-2004 | 30ª |
2003 | 22"86 | Austin | 18-5-2003 | 31ª |
2002 | 23"01 | Nassau | 12-7-2002 | 42ª |
2001 | 23"09 | Sacramento | 26-7-2001 | - |
2000 | 23"57 | Gainesville | 12-5-2000 | 191ª |
1999 | 23"63 | Omaha | 31-7-1999 | 224ª |
400 metri piani
Stagione | Risultato | Luogo | Data | Rank. Mond. |
---|---|---|---|---|
2012 | 49"28 | Eugene | 24-6-2012 | 2ª |
2011 | 49"66 | Londra | 6-8-2011 | 4ª |
2010 | 51"82 | Des Moines | 25-6-2010 | 50ª |
2009 | 48"83 | Bruxelles | 4-9-2009 | 1ª |
2008 | 49"74 | Zurigo | 29-8-2008 | 3ª |
2007 | 49"27 | Stoccarda | 23-9-2007 | 1ª |
Berlino | 16-9-2007 | |||
2006 | 48"70 | Atene | 16-9-2006 | 1ª |
2005 | 48"92 | Zurigo | 19-8-2005 | 1ª |
2004 | 49"89 | Sacramento | 17-7-2004 | 7ª |
2003 | 50"58 | Sacramento | 14-6-2003 | 9ª |
2002 | 50"69 | Palo Alto | 22-6-2002 | 7ª |
2000 | 54"34 | Amherst | 28-7-2000 | 441ª |
400 metri piani indoor
Stagione | Risultato | Luogo | Data | Rank. Mond. |
---|---|---|---|---|
2012 | 50"71 | Albuquerque | 26-2-2012 | 1ª |
2006 | 51"28 | Boston | 26-2-2006 | 14ª |
2004 | 50"82 | Fayetteville | 13-3-2004 | 4ª |
2003 | 51"87 | Fayetteville | 15-3-2003 | 10ª |
2002 | 52"10 | New York | 10-3-2002 | 10ª |
Palmarès
Anno | Manifestazione | Sede | Evento | Risultato | Prestazione | Note |
---|---|---|---|---|---|---|
2002 | Mondiali juniores | Kingston | 200 m piani | Bronzo | 23"09 | |
400 m piani | Argento | 51"49 | ||||
2003 | Mondiali | Saint-Denis | 400 m piani | Semifinale | 51"32 | |
4×400 m | Oro | 3'22"63 | ||||
2004 | Giochi olimpici | Atene | 400 m piani | 6ª | 50"19 | |
4×400 m | Oro | 3'19"01 | ||||
2005 | Mondiali | Helsinki | 400 m piani | Argento | 49"74 | |
2006 | Mondiali indoor | Mosca | 400 m piani | Semifinale | 52"46 | |
2007 | Mondiali | Osaka | 200 m piani | 5ª | 22"70 | |
4×400 m | Oro | 3'18"55 | ||||
2008 | Giochi olimpici | Pechino | 400 m piani | Bronzo | 49"93 | |
4×400 m | Oro | 3'18"54 | ||||
2009 | Mondiali | Berlino | 400 m piani | Oro | 49"00 | |
4×400 m | Oro | 3'17"83 | ||||
2011 | Mondiali | Daegu | 400 m piani | 7ª | 51"32 | |
4×400 m | Oro | 3'18"09 | ||||
2012 | Mondiali indoor | Istanbul | 400 m piani | Oro | 50"79 | |
4×400 m | Argento | 3'28"79 | ||||
Giochi olimpici | Londra | 200 m piani | 5ª | 22"39 | ||
400 m piani | Oro | 49"55 | ||||
4×400 m | Oro | 3'16"87 | ||||
2014 | Mondiali di staffetta | Nassau | 4×400 m | Oro | 3'21"73 | |
2015 | Mondiali di staffetta | Nassau | 4×400 m | Oro | 3'19"39 | |
Staffetta mista | Oro | 10'36"50 | ||||
Mondiali | Pechino | 4×400 m | Argento | 3'19"44 |
Campionati nazionali
- 6 volte campionessa nazionale nei 400 metri piani (2003, 2005, 2006, 2008, 2009, 2012)
- 2 volte campionessa nazionale indoor nei 400 metri piani (2006, 2012)
- 1 volta campionessa nazionale juniores nei 400 metri piani (2002)
- 1 volta campionessa NCAA nei 400 metri piani (2003)
- 1 volta campionessa NCAA indoor nei 400 metri piani (2004)
- 2 volte campionessa NCAA indoor nella staffetta 4×400 metri (2003, 2004)
- 1 volta campionessa NCAA midwest nei 400 metri piani (2004)
- 2002
- 2003
- Oro ai Campionati statunitensi, 400 m piani - 51"01
- Oro ai Campionati NCAA, 400 m piani - 50"58
- Argento ai Campionati NCAA indoor, 200 m piani - 22"90
- Argento ai Campionati NCAA indoor, 400 m piani - 51"87
- Oro ai Campionati NCAA indoor, 4×400 m - 3'27"66
- 2004
- Argento ai Campionati statunitensi, 400 m piani - 49"89
- Bronzo ai Campionati NCAA, 400 m piani - 50"68
- Argento ai Campionati NCAA indoor, 200 m piani - 22"49
- Oro ai Campionati NCAA indoor, 400 m piani - 50"82
- Oro ai Campionati NCAA indoor, 4×400 m - 3'28"69
- Oro ai Campionati NCAA midwest, 400 m piani - 50"66
- 2005
Coppe e meeting internazionali
- 2002
- Argento al Prefontaine Classic ( Eugene), 400 m piani - 51"16
- Oro al meeting di Raleigh ( Raleigh), 100 m piani - 11"39
- Oro al meeting di Raleigh ( Raleigh), 200 m piani - 23"03
- 2003
- Oro al Big 12 Indoors ( Kansas City), 60 m piani - 7"32
- Oro al Big 12 Indoors ( Kansas City), 200 m piani - 23"04
- Oro al meeting di Sacramento ( Sacramento), 400 m piani - 50"58
- 2004
- 4ª al Weltklasse Zürich ( Zurigo), 400 m piani - 50"91
- Oro al Big 12 Championships ( Kansas City), 100 m piani - 11"32
- Oro al Big 12 Championships ( Kansas City), 200 m piani - 22"73
- Oro al meeting di Lincoln ( Lincoln), 60 m piani - 7"21
- Oro al meeting di Lincoln ( Lincoln), 200 m piani - 22"86
- Oro al Tyson Foods Invitational ( Fayetteville), 400 m piani - 51"45
- 2005
- Oro al Weltklasse Zürich ( Zurigo), 400 m piani - 48"92
- Oro all'Athletissima ( Losanna), 400 m piani - 49"95
- Oro al Golden Gala ( Roma), 400 m piani - 49"82
- Argento al Prefontaine Classic ( Eugene), 400 m piani - 49"98
- Oro all'Adidas Track Classic ( Carson), 400 m piani - 50"00
- Oro alle World Athletics Final ( Monaco), 400 m piani - 49"52
- 2006
- Oro all'Adidas Track Classic ( Carson), 200 m piani - 22"42
- Oro al Prefontaine Classic ( Eugene), 400 m piani - 50"89
- Oro al Jamaica International Invitational ( Kingston), 400 m piani - 49"89
- Oro al Norwich Union GP ( Norwich), 200 m piani - 22"25
- Oro ai Bislett Games ( Oslo), 400 m piani - 49"82
- Oro al Meeting Areva ( Saint-Denis), 400 m piani - 49"73
- Oro al Golden Gala ( Roma), 400 m piani - 49"31
- Argento al DN Galan ( Stoccolma), 200 m piani - 22"35
- Oro all'Aviva London Grand Prix ( Londra), 400 m piani - 49"05
- Argento alle World Athletics Final ( Stoccarda), 200 m piani - 22"17
- Oro alle World Athletics Final ( Stoccarda), 400 m piani - 49"25
- Oro in Coppa del mondo ( Atene), 200 m piani - 22"23
- Oro in Coppa del mondo ( Atene), 400 m piani - 48"70
- 2007
- Oro al Prefontaine Classic ( Eugene), 400 m piani - 50"74
- Oro ai Bislett Games ( Oslo), 400 m piani - 50"26
- Oro al Meeting Areva ( Saint-Denis), 400 m piani - 49"52
- Oro al Golden Gala ( Roma), 400 m piani - 49"77
- Argento al meeting di Sheffield ( Sheffield), 200 m piani - 22"44
- Oro all'Aviva London Grand Prix ( Londra), 400 m piani - 49"79
- Argento al DN Galan ( Stoccolma), 100 m piani - 11"05
- Argento al DN Galan ( Stoccolma), 400 m piani - 49"72
- Oro alle World Athletics Final ( Stoccarda), 400 m piani - 49"27
- 2008
- Oro al Prefontaine Classic ( Eugene), 400 m piani - 50"10
- Oro al Reebok Grand Prix ( New York), 400 m piani - 50"04
- 6ª all'Adidas Track Classic ( Carson), 100 m piani - 11"26
- Oro al Michael Johnson Invitational ( Waco), 400 m piani - 50"47
- Oro all'UTA Invitational ( Arlington), 200 m piani - 22"56
- Oro alle World Athletics Final ( Stoccarda), 200 m piani - 22"50
- Oro alle World Athletics Final ( Stoccarda), 400 m piani - 50"41
- 2009
- Argento all'Adidas Track Classic ( Carson), 200 m piani - 23"03
- Oro al Prefontaine Classic ( Eugene), 400 m piani - 49"86
- Oro all'ISTAF ( Berlino), 400 m piani - 49"57
- Oro ai Bislett Games ( Oslo), 200 m piani - 22"29
- Oro ai Bislett Games ( Oslo), 400 m piani - 49"23
- Oro al Golden Gala ( Roma), 400 m piani - 49"46
- Oro al Meeting Areva ( Saint-Denis), 400 m piani - 49"34
- Oro al Weltklasse Zürich ( Zurigo), 400 m piani - 48"94
- Oro al Memorial Van Damme ( Bruxelles), 400 m piani - 48"83
- Argento alle World Athletics Final ( Salonicco), 200 m piani - 22"29
- Oro alle World Athletics Final ( Salonicco), 400 m piani - 49"95
- 2011
- Oro al Michael Johnson Invitational ( Waco), 400 m piani - 52"00
- 5ª al Golden Gala ( Roma), 200 m piani - 22"88
- 5ª al Golden Gala ( Roma), 400 m piani - 50"98
- Argento all'Athletissima ( Losanna), 400 m piani - 50"61
- Oro all'Aviva London Grand Prix ( Londra), 400 m piani - 49"66
- 2012
- Oro ai Millrose Games ( New York), 400 m piani - 50"89
- Oro al Michael Jackson Invitational ( Waco), 400 m piani - 50"18
- Argento al Jamaica Invitational ( Kingston), 400 m piani - 50"11
- Oro al Golden Spike ( Ostrava), 400 m piani - 50"65
- Oro al Prefontaine Classic ( Eugene), 400 m piani - 49"39
- Oro all'Adidas Grand Prix ( New York), 200 m piani - 22"09
- Oro al DN Galan ( Stoccolma), 400 m piani - 49"89
Riconoscimenti
- Atleta dell'anno IAAF (2006, 2009)
- Jesse Owens Award (2006)
- USATF Youth Athlete of the Year (2002)
- Visa Humanitarian Athlete of the Year (2005)
Note
- ^ a b c Omar Carelli, In 3 si spartiscono il jackpot, in La Gazzetta dello Sport, 4 settembre 2009. URL consultato il 13 giugno 2010.
- ^ (EN) Athlete career in 400 m - Sanya Richards-Ross, su tilastopaja.org. URL consultato il 25 giugno 2012.
- ^ (EN) Steve Landells, World Junior Champs is route to becoming professional - says Sanya Richards, IAAF.org, 19 giugno 2008. URL consultato il 13 giugno 2010.
- ^ (EN) Sanya Richards-Ross biography, su teamusa.org. URL consultato il 13 giugno 2010.
- ^ (EN) 2002 World Junior Championships - Results, su www2.iaaf.org, IAAF.org. URL consultato il 13 giugno 2010.
- ^ (EN) Paris 2003 - 4x400 Metres Women Final, su iaaf.org. URL consultato il 13 giugno 2010.
- ^ (EN) Athens 2004 - 400 Metres Women Final, su iaaf.org. URL consultato il 13 giugno 2010.
- ^ (EN) Athens 2004 - 4x400 Metres Women Final, su iaaf.org. URL consultato il 13 giugno 2010.
- ^ (EN) Helsinki 2005 - 400 Metres Women Final, su iaaf.org. URL consultato il 13 giugno 2010.
- ^ (EN) Bob Ramsak, Richards becomes youngest ever under 49 seconds – TDK Golden League, Zürich, IAAF.org, 19 agosto 2005. URL consultato il 13 giugno 2010.
- ^ Andrea Schiavon, Golden League, jackpot per tre, in La Gazzetta dello Sport, 3 settembre 2006. URL consultato il 13 giugno 2010.
- ^ (EN) Len Johnson, Richards takes down 22-year-old record, IAAF.org, 16 settembre 2006. URL consultato il 13 giugno 2010.
- ^ (EN) $100,000 the richer, Powell and Richards are the World Athletes of the Year, IAAF.org, 12 novembre 2006. URL consultato il 13 giugno 2010.
- ^ a b (EN) NEW Nutrilite Athlete! Welcome Sanya Richards to Team Nutrilite!, Teamnutrilite.opportunityzone.com, 26 agosto 2007. URL consultato il 10 gennaio 2010.
- ^ Marco Buccellato, Internazionale, cronache dalla Coppa e dai Trials, FIDAL.it, 25 giugno 2007. URL consultato il 13 giugno 2010.
- ^ (EN) Osaka 2007, 4x400 Metres Relay Women - Final, su iaaf.org. URL consultato il 13 giugno 2010.
- ^ (EN) Bob Ramsak, With fastest performance since 2006, 'the old Richards is back' - ÅF Golden League, IAAF.org, 3 luglio 2009. URL consultato il 10 gennaio 2009.
- ^ Marco Buccellato, Internazionale: le regine di denari, FIDAL.it, 18 settembre 2007. URL consultato il 13 giugno 2010.
- ^ (EN) Beijing 2008 - 400 Metres Women Final, su iaaf.org. URL consultato il 13 giugno 2010.
- ^ (EN) Parker Morse, Beijing 2008 - Day Nine Summary, IAAF.org, 23 agosto 2009. URL consultato il 13 giugno 2010.
- ^ Omar Carelli, Doppiette Richards e Defar nel freddo di Stoccarda, in La Gazzetta dello Sport, 14 settembre 2008. URL consultato il 13 giugno 2010.
- ^ (EN) Bob Ramsak, Gay powers back with 9.77 in Rome – REPORT - ÅF Golden League, IAAF.org, 10 luglio 2009. URL consultato il 13 giugno 2010.
- ^ Daniele Perboni, Bolt fa jogging nei 200. Richards, 400 metri d'oro, in La Gazzetta dello Sport, 18 agosto 2009. URL consultato il 13 giugno 2010.
- ^ (EN) Mirko Jalava, Berlin 2009 - Event Report - Women's 4x400m - Final, IAAF.org, 23 agosto 2009. URL consultato il 13 giugno 2010.
- ^ (EN) Bolt and Richards are World Athletes of the Year – 2009 World Athletics Gala, IAAF.org, 22 novembre 2009. URL consultato il 24 novembre 2009.
- ^ (EN) Vincent M. Mallozzi, Sanya Richards and Aaron Ross, in New York Times, 4 marzo 2010. URL consultato il 14 marzo 2010.
- ^ a b (EN) Allyson Felix wins 400, beats Sanya Richards-Ross, in USA Today, 26 maggio 2011. URL consultato il 26 giugno 2011.
- ^ (EN) Wariner and Richards-Ross open 400 seasons with victories in Waco (PDF), sanyarichardsross.com, 24 aprile 2011. URL consultato il 26 giugno 2011.
- ^ Compeed Golden Gala: Bolt star di Roma, FIDAL.it, 28 maggio 2011. URL consultato il 26 giugno 2011.
- ^ (EN) Prefontaine Classic 2011 - 400 m Women, su iaaf.org. URL consultato il 27 aprile 2013.
- ^ (EN) 2011 USA Outdoor Track & Field Championships - Women's 200 Meter Dash Senior - Final, su usatf.org, USATF. URL consultato il 29 agosto 2011.
- ^ (EN) Athletissima 2011 - 400 m Women, su iaaf.org. URL consultato il 27 aprile 2013.
- ^ (EN) Aviva London Grand Prix 2011 - 400 m Women, su iaaf.org. URL consultato il 27 aprile 2013.
- ^ (EN) Daegu 2011 - 400 Metres Women Final (PDF), su daegu2011.iaaf.org, IAAF.org, 29 agosto 2011. URL consultato il 27 aprile 2013.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sanya Richards-Ross
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su sanyarichardsross.com.
- (EN) Sanya Richards-Ross, su sports-reference.com, Sports Reference LLC.
- (EN) Intervista dal sito Texassports.com, su texassports.com.